FASCICOLO INFORMAZIONI

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1 FASCICOLO INFORMAZIONI Committente Responsabile dei lavori Coordinatore in fase di progettazione Città di Torino Ing. Giorgio Marengo Geom. Alume Diego Coordinatore in fase di esecuzione 1_FASC

2 ... 1 NOTE PER L USO DEL 3 PARTE A... 3 PARTE B... 3 LA PROCEDURA OPERATIVA DEL 4 DESCRIZIONE DELL OPERA 5 NOMINATIVI DI RIFERIMENTO 7 PARTE A 9 MANUTENZIONI PREVISTE... 9 PARTE B 11 EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL OPERA RIFERIMENTI _FASC

3 NOTE PER L USO DEL Il Fascicolo informazioni relativo all opera in oggetto è redatto tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II al documento U.E. 260/5/93. Il fascicolo informazioni va preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi all opera. Come riporta il Documento UE 260/5/93... vanno precisate la natura e le modalità di esecuzione di eventuali lavori successivi all interno o in prossimità dell area di cantiere si tratta quindi di un piano per la tutela della sicurezza e dell igiene, specifica ai lavori di manutenzione e di riparazione dell opera. Si tratta quindi di predisporre un libretto uso e manutenzione dell opera in oggetto. Tale fascicolo è diviso in due parti: Parte A MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA Lavori di revisione Lavori di riparazione relativamente a pericoli che eventualmente possono presentarsi nel corso di lavori successivi sia i dispositivi e/o i provvedimenti programmati per prevenire tali rischi. Parte B EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE DELL OPERA Dati relativi agli equipaggiamenti in dotazione all opera Relativamente a riepilogo della documentazione tecnica a cui si aggiungono istruzioni per interventi di emergenza e la documentazione relativa all opera, agli impianti e attrezzature in dotazione dell opera. 3_FASC

4 LA PROCEDURA OPERATIVA DEL FASCICOLO INFORMAZIONI Il Fascicolo informazioni ha differente procedura gestionale rispetto al piano di sicurezza e coordinamento. Possono infatti essere considerate tre fasi: nella fase di progetto a cura del Coordinatore in fase di progetto definisce il fascicolo durante la progettazione dell opera nella fase esecutiva a cura del Coordinatore in fase esecutiva modifica il fascicolo durante l esecuzione dei lavori dopo la consegna chiavi in mano a cura del committente aggiornato se avvengono modifiche nel corso dell esistenza dell opera Deve quindi essere ricordato, con la consegna alla Committenza, l obbligo del controllo e aggiornamento nel tempo del fascicolo informazioni. Il Fascicolo informazioni deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa (di manutenzione ordinaria o straordinaria o di revisione dell opera) Il Fascicolo informazioni deve essere consultato per ogni ricerca di documentazione tecnica relativa all opera. Il Committente è l ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute. 4_FASC

5 DESCRIZIONE DELL OPERA NATURA DELL OPERA Manutenzione straordinaria ponti anno Ponte di Sassi Interscambio stradale di l.go Grosseto DEL CANTIERE Ponte di Sassi tra Corso Belgio e Corso Casale - Interscambio stradale di l.go Grosseto DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE Oggetto del presente Piano di sicurezza e coordinamento sono i lavori di manutenzione straordinaria del ponte Sassi di Torinoe dell interscambio stradale di l.go Grosseto. 1) Ponte Sassi E previsto il consolidamento delle 2 pile in alveo; il risanamento delle strutture in c.a. con ripristino dei copriferri mediante malte dei setti, travi a sostegno dell'impalcato; il ripristino intradosso della soletta e paramento interno dei muri di timpano; il ripristino dei paramenti esterni ove lesionati. Scavi e riporti nell alveo di fiumi Realizzazione piste, coronelle e isole di lavoro Fondazioni speciali micropali/jet groutig Allestimento dei piani di lavoro al di sotto dell intradososso della soletta Risanamento strutture in c.a. - Ripristino dei paramenti esterni ove lesionati - Ripristino dei copriferri mediante malte Rimozione materiale sedimentato all interno delle strutture Smontaggio piani di lavoro Pulizia paramenti esterni Sistemazioni e varie In particolare saranno eseguite le seguenti lavorazioni: Allestimento dei piani di lavoro al di sotto dell intradososso della soletta; Rimozione materiale sedimentato all interno delle strutture; Risanamento strutture in c.a.; Ripristino dei copriferri mediante malte Ripristino dei paramenti esterni ove lesionati; Realizzazione di scale di accesso alla marinara; Scavi e riporti nell alveo di fiumi; Realizzazione piste, coronelle e isole di lavoro Esecuzione di micropali; Smontaggio piani di lavoro 5_FASC

6 Pulizia paramenti esterni Sistemazioni e varie 2) Interscambio stradale L.go Grosseto E previsto il risanamento delle strutture in c.a. con ripristino dei copriferri mediante malte dei pulvini, delle pile, travi a sostegno dell'impalcato; il ripristino dell intradosso della soletta; il ripristino dei paramenti esterni ove lesionati. Allestimento dei piani di lavoro al di sotto dell intradososso della soletta/ pulvini/ pile Risanamento strutture in c.a. - Ripristino dei paramenti esterni ove lesionati - Ripristino dei copriferri mediante malte Smontaggio piani di lavoro Sistemazioni e varie In particolare saranno eseguite le seguenti lavorazioni: Allestimento dei piani di lavoro al di sotto dell intradososso della soletta; Risanamento strutture in c.a.; Ripristino dei copriferri mediante malte Ripristino dei paramenti esterni ove lesionati; Smontaggio piani di lavoro Sistemazioni e varie 6_FASC

7 NOMINATIVI DI RIFERIMENTO COMMITTENTE Città di Torino - Divisione Infrastrutture e Mobilità - Settore Ponti e vie d'acqua RESPONSABILE DEI LAVORI Ing. Giorgio Marengo P. S. Giovanni 5 - Torino PROGETTISTA Geom. Diego Alume P. S. Giovanni 5 Torino PROGETTISTA STRUTTURALE Ing. Paolo Napoli C/o SINTECNA srl C.so Massimo D Azeglio, 118 Torino 011/ DIRETTORE LAVORI COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE Geom Diego Alume C/o Comune di Torino p.s.giovanni 5 - Torino COORDINATORE PER L ESECUZIONE 7_FASC

8 IMPRESE 8_FASC

9 PARTE A MANUTENZIONI PREVISTE LAVORI DI REVISIONE DESCRIZIONE DELL INTERVENTO CADENZA MEZZI IMPIEGATI RIFERIMENTO RIFERIMENTO (DALLA CONSEGNA DELL OPERA) SCHEDA FASI DI LAVORO Revisione dei giunti 5 anni controllo visivo - - Revisione impalcato 2 anni controllo visivo - - Revisione eventuali 2 anni controllo visivo S1 - fessurazioni Verifica quote alveo in prossimità delle pile 1 anno controllo visivo - - 9_FASC

10 LAVORI DI RIPARAZIONE DESCRIZIONE DELL INTERVENTO CADENZA (DALLA CONSEGNA DELL OPERA) OPERE FINALIZZATE RIFERIMEN TO SCHEDA RIFERIMENTO FASI DI LAVORO Manutenzione e pulizia dei 2 anni - - GIU1 giunti Sigillatura fessurazioni Non prevista Posa di sigillanti S1 D6 - C4 Manutenzione pavimentazione Non prevista demolizioni di tratti di STRA1 stradale pavimentazione ripristino sottofondo STRA2 Rappezzi del manto STRA3 10_FASC

11 PARTE B EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL OPERA DOCUMENTAZIONE PER Impianto antincendio Ascensori e montacarichi Impianti speciali SI DISPONIBILI N. PROGETTO E/O REPERTORIO LUOGO DI POSA OSSERVAZIONI NO 11_FASC

12 RIFERIMENTI SCHEDE E FASI DI LAVORO 12_FASC

13 SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO S1 BY-BRIDGE RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI D.P.R. 547/55 D.P.R. 164/56 Direttiva Macchine CEE 392/89 norme CEI D. L.gs 626/94 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE DURANTE IL LAVORO cadute dall alto elettrici cesoiamento, stritolamento caduta materiale dall alto contatto con linee elettriche aeree MISURE DI PREVENZIONE E ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI PRIMA DELL USO: verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre verificare che i percorsi e le aree di lavoro abbiano un adeguata solidità e non presentino inclinazioni verificare l efficienza delle parti elettriche visibili verificare l efficienza dei comandi e del pulsante di emergenza verificare l efficienza degli stabilizzatori e/o dei dispositivi di bloccaggio delle ruote verificare la presenza e l efficienza dei dispositivi di sicurezza di fine corsa, paracadute, etc. (ponte con cremagliera) verificare la verticalità con la livella o il pendolino verificare l efficienza della protezione degli organi mobili verificare l efficienza della valvola di scarico per il rientro controllato della navicella (ponti a funzionamento oleodinamico) DURANTE L USO: bloccare in posizione di lavoro la piattaforma non sovraccaricare l impalcato non aggiungere sovrastrutture e/o apparecchi di sollevamento segnalare la zona d intervento durante gli spostamenti far rientrare ed evacuare la navicella per le evacuazioni di emergenza utilizzare l imbracatura ed il dispositivo anticaduta in dotazione proteggere il cavo di alimentazione da eventuali danneggiamenti segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti DOPO L USO: scollegare elettricamente il by-bridge far rientrare la navicella e posizionare stabilmente il by-bridge lasciare sempre la macchina in perfetta efficienza, curandone la pulizia e la manutenzione secondo le indicazioni del libretto segnalare eventuali malfunzionamenti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE elmetto calzature di sicurezza cintura di sicurezza e dispositivo anticaduta guanti 13_FASC