Denominazione del Corso di Studio: Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Classe: L-SNT1_ Sede: Policlinico

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1 Denominazione del Corso di Studio: Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Classe: L-SNT1_ Sede: Policlinico Indicare chi ha svolto le operazioni di Riesame (gruppo di riesame, componenti e funzioni) e come (organizzazione, ripartizione dei compiti, condivisione) Gruppo di Riesame: Prof. Ettore Cicinelli (Referente CdS) Responsabile del Riesame Prof. Giuseppe Ranieri (Docente del CdS e Responsabile QA CdS) Dr.ssa / Dr...(Tecnico Amministrativo con funzione ) Sono stati consultati inoltre: dr.ssa Concetta Tassielli (Coordinatrice del tirocinio teorico-pratico) Signora Anna De Simone ( studente I anno ), Signor Giuseppe Maffione ( studente II anno ), Signor Vito Barile ( studente III anno ) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 27/02/ Valutazione documento ANVUR, presa visione dati del Presidio di Qualità - Elaborazione ed interpretazione dei dati forniti dal Presidio di Qualità ( files xls, pdf, dati Almalaurea, Analisi del percorso di formazione dello studente nel triennio precedente, Processo di gradimento e valutazione della qualità della didattica da parte dello studente, Programma di inserimento nel mondo del lavoro ) - Stesura Rapporto del Riesame 02/03/ Revisione del rapporto del Riesame ed integrazione nuovi dati forniti dal Presidio di Qualità Il Gruppo di Riesame, coordinato dal Prof. Ettore Cicinelli, ha lavorato e valutato i dati del CdL per il triennio resi disponibili dal Presidio di Qualità. L analisi dettagliata dei dati e l elaborazione di essi per l acquisizione dei punti di forza mostrati, delle criticità emerse e delle strategie di correzione tese al miglioramento dell offerta formativa, è stata svolta dal Prof. Giuseppe Ranieri. La stesura del Rapporto è stata svolta in conformità a quanto sviluppato dal Prof. Giuseppe Ranieri. Utile per il lavoro del Gruppo l apporto ricevuto da parte della dott.ssa Tassielli, Coordinatrice delle attività formative professionalizzanti. Il Gruppo di Riesame ha condiviso il prodotto offerto nel triennio in esame e l analisi dei fabbisogni individuati dal Prof. Ranieri nell auspicio di una pronta realizzazione dei correttivi proposti. Presentata e discussa in Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina il 4 Marzo 2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina Il Presidente illustra i dati contenuti nel Rapporto di Riesame del Corso Di Laurea in Infermieristica Polo Formativo Bari Policlinico. Chiede al Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina di esprimersi in merito. Il Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina in data , come da verbale allegato, all unanimità ed a scrutinio palese approva il Rapporto di Riesame del Corso Di Laurea in Infermieristica Polo Formativo Bari Policlinico. A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS

2 a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A1-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) L analisi dei dati permette di esprimere le seguenti valutazioni: - Il numero complessivo degli iscritti negli ultimi anni accademici (a partire del a tutt oggi si è mantenuto tra i 600 e i 700; - Il numero degli iscritti del nuovo ordinamento dall A.A all A.A. del 44% (da 112 a 164 studenti). - Dal 2009 al 2012 il numero dei laureati è progressivamente aumentato con elevata percentuale di laureati in corso (80% AA 2009/10, 63% AA 2010/11, 65% AA 2011/12 e 76% dell AA in corso). - Il progressivo incremento degli studenti provenienti da studi liceali in confronto a quelli provenienti da studi di area tecnica e professionali sono risultati rispettivamente dal 71% nell A.A al 93% nell A.A Stabile negli anni dal 2009 tutt oggi il numero degli abbandoni ( ). - Il numero di CFU conseguiti per anno accademico è più che raddoppiato per triennio, rilevandosi valori pari a , , ; - Il numero degli esami sostenuti nel corso del triennio è più che raddoppiato (da a 2.737), il voto medio riportato è sostanzialmente stabile (25). - Il voto medio di laurea superiore a 100 in circa il 70% dei casi. Per quel che concerne le attività di tirocinio e quelle di tutoraggio, il rapporto attuale tutor professionale/studenti è di circa 1/28. Le aree per il tirocinio sono state individuate presso l Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico con l obiettivo di garantire la completa formazione nelle attività professionalizzanti. Di intesa con il Coordinatore del tirocinio teorico-pratico, il cui ruolo è stato quello di coordinamento delle attività didattiche teorico-pratiche, le aree individuate ed interessate al processo formativo sono state: l area Medica, l Area Chirurgica, l Area Specialistica, l Area dei Servizi e l Area Critica e dell Emergenza. Per Tutor professionale si è inteso un infermiere esperto sia nello specifico ambito professionale sia in ambito pedagogico, appositamente formato e assegnato a tempo pieno o parziale al Corso di Laurea, in numero rispondente a quanto previsto nel Protocollo d Intesa. Ogni Tutor professionale ha operato all interno del Corso di laurea attraverso gli Assistenti di tirocinio ( Tutor guida ). Questi ultimi hanno fatto riferimento al Tutor professionale per le attività di coordinamento. L assistente di tirocinio è stato un professionista infermiere scelto dal Tutor professionale con il compito di guidare gli studenti nella sede del tirocinio al fine di far raggiungere gli obiettivi formativi professionalizzanti. Il rapporto Assistente di tirocinio ( Tutor guida )/studente è stato di 1/3. I predetti elementi consentono di affermare motivatamente che il CdL in esame possa qualificarsi come di buon livello, permettendo agli iscritti il raggiungimento dell obiettivo finale in tempi ragionevoli e con preparazione di livello adeguato. I dati sono stati forniti dal Servizio Statistico e dal Centro Servizi Informatici dell'università di Bari e disponibili sul portale c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE

3 Scheda A1-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) 1 pronta copertura degli insegnamenti sin dall inizio dell aa, specie per quel che concerne i SSD non MED al fine di evitare ritardi nella calendarizzazione delle lezioni e degli esami e quindi il fuori corso degli studenti; 2 ridurre il rapporto assistente di tirocinio (tutor guida )/studenti mediante ampliamento che consenta di arrivare ad un rapporto di almeno 1/2. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A2-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Il giudizio dell esperienza universitaria da parte degli studenti, rilevato con l acquisizione e l analisi dei dati, derivati dai questionari di valutazione, ci permette di rilevare che nel complesso, la maggior percentuale degli studenti iscritti nel triennio in esame ha mostrato un buon gradimento del corso di laurea con media di risposta maggiore o uguale a 6 oltre il 70%. Per quanto riguarda i programmi di studio e i testi utilizzati gli studenti hanno rilevato che i temi affrontati durante le ore di lezione corrispondono ai programmi di studio nell 88,29 % dei casi, che il materiale didattico suggerito è adeguato allo studio nell 82,52 % dei casi. Riguardo al personale docente l 8 % degli studenti segnala la sua assenza alle lezioni, il 72,38% ha parlato con i docenti rispettando l orario di ricevimento, le lezioni hanno rispettato il calendario didattico nel 92% dei casi, il docente ha quasi sempre rispettato l orario delle lezioni e solo il 62% di essi si è reso disponibile ad essere contattato tramite posta elettronica e l 71,61% degli studenti ritiene che il docente stimoli adeguatamente la partecipazione attiva alle lezioni. La maggiore criticità emerge relativamente alle attrezzature didattiche. Infatti, nell a.a la valutazione media degli studenti che ritiene che le aule siano adeguate alla didattica è stata del 5,32 su un max di 10, nel la valutazione è salita a 7,19. Circa la disponibilità e la sufficienza degli spazi per le attività pratiche, la valutazione degli studenti nell a.a è stata di 6,06 sul max di 10, mentre nell a.a è stata di 7,10. Le biblioteche sono adeguatamente dotate di libri e riviste ( 6,77/10 ), hanno orari di apertura in linea con le esigenze didattiche degli studenti ( 7,27/10 ), hanno scarso numero di posti a sedere ( 4,89/10 ). Nel complesso la valutazione media di soddisfazione degli studenti delle lezioni e del Corso di studio è stata di 7,74/10 nell a.a e di 7,13/10 nell a.a Emerge la necessità di dotarsi quindi di adeguata biblioteca. Buoni anche i rapporti instauratisi tra studenti. Risulta, pertanto, conservato, l aspetto qualitativo della comunicazione verbale docente-studente e dell insegnamento-apprendimento. I dati sono disponibili su c AZIONI CORRETTIVE Scheda A2-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) 1 ampliare il numero di aule didattiche in dotazione, creare degli spazi per studio individuale e di

4 gruppo, individuare area da adibire a mensa per non rendere disagevole la permanenza quotidiana degli studenti nell area formativa teorico-pratica 2 maggiore sensibilizzazione dei docenti dei SSD non MED verso la copertura degli insegnamenti compresi nell ordinamento didattico del CdL. A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A3-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Fonte dati. AlmaLaurea. I dati disponibili riguardano tutti i corsi di infermieristica della Facoltà barese, quindi non solo quelli del CdL in oggetto, e da questi si rileva che solo il 2,4 % dei laureati si iscrive ad un successivo corso (CdLM). Ad un anno dalla laurea, il 77,7% dei laureati è occupato ed il 13,6% ha svolto anche saltuariamente prestazione professionali a tempo determinato. Il tempo intercorso fra laurea e primo lavoro è di circa 2,6 mesi. Il 42,5% dei laureati consegue un rapporto di lavoro stabile, mentre il 49% di tipo tempo determinato. Nel 71,9% il lavoro si svolge nel settore privato. L 84,9 % è occupato nel settore sanità, ovvero in ambito pertinente il percorso formativo svolto. Nel 95,2 % dei casi il conseguimento della laurea ha consentito la occupazione nel mondo del lavoro con lo specifico profilo professionale; nel 64,3% dei casi la laurea ha migliorato la qualità della performance lavorativa. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A3-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Di intesa con i Responsabili del D.A.R.D.R.E. di Ateneo è in previsione una collaborazione per la pianificazione di tirocini post laurea al fine di migliorare ulteriormente l inserimento lavorativo, atteso che segnali di condivisione di tale progettazione non siano pervenuti, nel triennio precedente, da parte del Collegio professionale di pertinenza (IPASVI).

5 Denominazione del Corso di Studio: Infermieristica Classe: L/SNT Sede: Lecce Indicare chi ha svolto le operazioni di Riesame (gruppo di riesame, componenti e funzioni) e come (organizzazione, ripartizione dei compiti, condivisione) Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof.ssa / Prof. Nicola Brienza (Presidente del Consiglio di interclasse) Responsabile del Riesame Prof.ssa / Prof. Salvatore Santacroce (Coordinatore del CdS) Sig.ra/Sig. Pascariello Iacopo, Brunetta Marta Sono stati consultati inoltre: Prof.ssa Achiropita Lepera Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 27 febbraio 2013: - Valutazione documentazione ANVUR e di Presidio di Qualità di Ateneo 27 febbraio 2013: - Compilazione rapporto del riesame Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Il Consiglio approva all unanimità il rapporto proposto. Per il primo Riesame, in questa sezione può essere direttamente inserito l estratto del verbale della seduta del Consiglio di CdS Il Presidente illustra i dati contenuti nel Rapporto di Riesame del Corso Di Laurea in Infermieristica Polo Formativo Lecce Vito Fazzi. Chiede al Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina di esprimersi in merito. Il Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina in data , come da verbale allegato, all unanimità ed a scrutinio palese approva il Rapporto di Riesame del Corso Di Laurea in Infermieristica in Infermieristica Polo Formativo Lecce Vito Fazzi.

6 A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare. "Dati forniti dal Servizio Statistico e dal Centro Servizi Informatici dell'università di Bari e disponibili sul portale Scheda A1-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Attrattività Il CdS attivato nell A.A secondo D.M. 270/2004 è giunto quest anno al 2º anno di corso. Nella stessa sede era comunque presente CdS equipollente secondo DM 509/1999, per cui è possibile tracciare uno storico. Nel triennio considerato ( / / ) sono state registrate rispettivamente 106 (o 107 numeri difformi fra tabelle), 129 (o128 numeri difformi fra tabelle) e 91 nuove immatricolazioni evidenziandosi un lieve incremento nell A.A , in funzione di un maggiore ampliamento dei posti disponibili e di un decremento nell anno per la riduzione del numero totale di immatricolati nelle varie sedi di Infermieristica dell Università di Bari. Per provenienza geografica (per i 3 A.A. considerati, rispettivamente), 13/7/4 provenivano dallo stesso comune, 70/91/33 da altro comune della stessa provincia, 23/30/52 da altra provincia della stessa regione, 1/1/2 da altra regione. Si noti come negli anni a fronte della riduzione del numero totale di immatricolati sia aumentato il numero di immatricolati da altra provincia. Relativamente al voto di maturità (per i 3 A.A. considerati, rispettivamente), 61/70/41 studenti avevano conseguito votazioni <80, 36/48/35 tra 80 e 99 e 9/11/15 avevano conseguito 100 con o senza lode (votazione non indicata per 0/1/0). Si noti come negli anni a fronte della riduzione del numero totale di immatricolati sia aumentato il numero di immatricolati con votazioni nel range di eccellenza. In rapporto al diploma conseguito, vi erano (per i 3 A.A. considerati) 54/89/76 con diploma liceale, 38/31/12 di istituto tecnico, 9/8/2 di istituto professionale e 1/0/0 di altro tipo. Si noti come negli anni a fronte della riduzione del numero totale di immatricolati sia aumentato il numero di immatricolati che avevano conseguito una maturità liceale. Nel complesso, si evidenzia un trend verso l incremento di immatricolati provenienti da altre province e da altre regioni. A tal riguardo, sembra determinante il processo di selezione nel concorso di ammissione che avviene su base unica per tutte le professioni sanitarie e tutte le sedi dell Università di Bari. I tassi di occupazione per anno dei posti disponibili è sempre al massimo e potrebbe ipotizzarsi anche un ampliamento dei posti disponibili, vista la netta riduzione dell ultimo anno. Esiti didattici Risultano iscritti al termine dell A.A complessivamente 341 studenti di cui 91 di nuova immatricolazione per il CdS attivato nel 2011 e, quindi, per questo CdS nessun fuori corso. Negli anni precedenti con il CdS DM 509/1999 risultano iscritti nell A.A studenti di cui 58 fuori corso (19,6%), nell A.A di cui 32 F.C (9,4%) e nell A.A di cui 29 FC (11,6%). Nel triennio considerato il numero di fuori corso si attesta nella fascia più bassa fra tutte le sedi di Infermieristica dell Università di Bari. Nel triennio considerato vi sono stati un totale di 18 abbandoni di cui 15 (7/7/1) per triennio del vecchio ordinamento e 3 per gli iscritti del al nuovo ordinamento (tasso di abbandono del CdS Nuovo ordinamento= 3,3%, tasso di abbandono dell Ateneo = 6,2%). Relativamente ai CFU acquisiti per numero di iscritti nell anno solare il valore è andato progressivamente crescendo da 39 nel 2009 a 46 nel 2010 e si è stabilizzato negli anni successivi su 44,3 (range più alto fra i corsi di Infermieristica). Relativamente agli esami superati la distribuzione è stata: 896/1341/1509/1076 con la votazione

7 media di 25,6/24,76/25/25,26 (DS: 3,15/3,11/3,09/3,39) per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 vecchio ordinamento e 290 esami con media 26,2 (DS 3,4) per anno 2012 nuovo ordinamento (dati provvisori). I dati parziali relativi al triennio considerato sono complessivamente soddisfacenti, con particolare riferimento agli altri corsi di Infermieristica. Laureabilità Dati sono disponibili solo per i corsi attivati con DM 509/1999. Negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 il numero totale di laureati è stato di 51/50/76/101 di cui in corso 36/22/63/84. Si noti come, a prescindere dal numero crescente di laureati (anche relativo ai differenti numeri di immatricolazione negli anni), sia in forte crescita il rapporto fra laureati in corso e fuori corso. Per quanto riguarda le votazioni riportate per gli anni suddetti: al di sotto di /16/28/33, fra 100 e /22/36/51 e 110 con o senza lode 19/12/12/17. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A1-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) I dati del triennio considerato offrono una visione parziale dello status poiché riflettono la situazione dei primissimi anni di corso del nuovo ordinamento e gli ultimi anni del vecchio ordinamento. Tuttavia, poiché i trend sembrano omogenei è possibile delineare le seguenti aree di maggiore criticità: 1. Programmi e spazi didattici: la vastità di talune discipline e l accorpamento in corsi integrati multidisciplinari, con ridondanza di argomenti, è fonte di ritardo nel superamento dell esame. La Commissione Didattica ha comunque cercato di facilitare, nel rispetto delle regole, la modalità di svolgimento degli esami e si è assistito ad un aumento progressivo dei CFU maturati nonché degli esami superati, con un mantenimento degli standard di votazioni ottenute. Il dato confortante è la bassa percentuale di abbandoni, nonché la % di laureati in corso rispetto ai FC negli anni considerati che risulta in netta crescita. 2. Nel complesso, si evidenzia un trend verso l incremento di immatricolati provenienti da altre province e da altre regioni. A tal riguardo, sembra determinante il processo di selezione nel concorso di ammissione che attualmente avviene su base unica per tutte le professioni sanitarie e tutte le sedi dell Universutà di Bari. Poiché più della metà degli immatricolati proviene da fuori provincia, potrebbe essere utile la progettazione e creazione di borse di studio che possono agevolare la frequenza degli studenti, soprattutto per coloro che vivono condizioni di disagio allo studio, o forme alternative che facilitino la frequenza degli studenti fuori sede. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare. "Dati disponibili su Scheda A2-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Sul sito considerato non sono presenti dati relativi al presente corso. Comunque, segnalazioni degne di rilievo sono giunte al Coordinatore del corso di studio relativamente al ritardo con il quale sono stati attribuiti alcuni insegnamenti con ricadute sulla regolarità della calendarizzazione delle lezioni e di conseguenza anche delle verifiche di profitto. L azione del Coordinatore del corso di studio è stata quella di ricercare aree a maggiore disponibilità di docenti che potessero assicurare qualità e frequenza al percorso formativo nonché

8 ottimizzare la calendarizzazione delle lezioni e delle verifiche di profitto. Il numero di appelli d esame offerto e la relativa distribuzione nell anno consentono un adeguata e tempestiva programmazione del percorso di studi. In molti casi il supporto dei docenti-tutor risulta efficace per la guida e la soluzione di taluni problemi. I parametri considerati non consentono un oggettiva identificazione delle aree critiche per il progresso della carriera studentesca. Sarebbe opportuna un analisi di coorte che evidenzi specifiche tappe limitanti. Il dato grezzo riferito alla media di votazione degli esami superati non riflette la reale difficoltà di superamento di alcuni di essi: il dato dovrebbe tener conto anche degli esiti negativi, purché verbalizzati. Una ulteriore criticità è emersa anche verso la presenza ed uso delle postazioni informatiche, delle biblioteche con consultazione delle riviste di settore on line, la inadeguata conoscenza della lingua inglese tanto più se si considera il numero rilevante di studenti fuori sede e di pause didattiche. Di difficile realizzazione è stata l assistenza allo svolgimento di periodi di studio all estero, assenti nel triennio in esame. Inoltre va segnalata la difficoltà legata a procedure puramente amministrative dovuta alla mancanza di una segreteria della Facoltà in sede. c AZIONI CORRETTIVE Scheda A2-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Percorso didattico: Il percorso didattico potrà essere facilitato da un ulteriore adeguamento dei programmi didattici, dall adozione di sistemi di verifica del profitto maggiormente oggettivi (test scritti per le discipline non professionalizzanti), dall elaborazione di calendari didattici maggiormente fruibili per le attività pratiche e da una migliore interlocuzione tra le componenti accademiche. Inoltre, è in corso di elaborazione l ampliamento della rete formativa dei tutor clinici per consentire un più adeguato rapporto tutor-docente/studente ed un più efficace apprendimento pratico. Adeguamento informatico: iscrizione, tasse, prenotazione di esami, propedeuticità, frequenze, calendari, verbalizzazione, esiti finali e relative certificazioni dovrebbero essere accorpati in un libretto elettronico, accessibile via web per consentire rapido accesso all informazione, anche di tappe intermedie. Istituzione di uno sportello di segreteria universitaria in sede: la necessità di interazione personale diretta per espletamento di pratiche varie richiede attualmente uno spostamento verso la segreteria universitaria centrale sita a Bari, con disagi che potrebbero essere superati dall apertura di uno sportello in sede. A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare "Fonte. AlmaLaurea" Scheda A3-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Estrapolando i dati globali per tutti i corsi di infermieristica, quindi non relativi al solo CdS in oggetto, si possono stigmatizzare alcuni elementi di criticità persistenti: la durata media degli studi supera di circa 1 anno quella prevista e solo il 2,4 % dei laureati si iscrive ad un successivo corso di

9 laurea specialistica. Ad un anno dalla laurea, comunque, il 77,7% dei laureati risulta occupato, ed il 13,6% non lavora ma ha lavorato dopo la laurea. Il tempo intercorso fra laurea e primo lavoro è di circa 2,6 mesi. Nel 42,5% dei casi si tratta di lavoro stabile e nel 49% di lavoro non standard, ovvero tempo determinato, interinale, et cet. Nel 71,9% il lavoro è stato reperito nel settore privato. Nell 84,9 % l ambito del lavoro è quello sanitario, quindi congruo al percorso formativo realizzato. Nel 95,2 % dei casi il conseguimento della laurea è risultato efficace/molto efficace nel lavoro svolto e nel 64,3% dei casi la laurea ha comportato un miglioramento nel lavoro svolto. L allungamento del percorso di studi è in parte funzione delle criticità già espresse e potrà trovare soluzioni almeno parziali con gli adeguamenti didattici proposti in precedenza. In rapporto alla media dei voti di laurea conseguiti, si può ipotizzare che una frazione rilevante di studenti opti per il conseguimento di votazioni meno elevate a fronte di una minore durata del percorso didattico. La bassa percentuale di utilizzo da parte dei laureati in Infermieristica della laurea specialistica potrebbe essere espressione di una scarsa occupabilità di tali laureati nella nostra realtà geografica nell ambito della carriera universitaria, della dirigenza e della ricerca, oltrechè della ridotta offerta formativa. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A3-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Efficacia e tempestività del percorso didattico: le azioni già indicate al punto A2-c e, in particolare l adozione di esami di profitto a mezzo test scritti, potrebbe facilitare l incremento delle votazioni medie e quelle dell esame di laurea. Sbocchi lavorativi: l esito più frequente è verso il lavoro nell ambito sanitario, sebbene ancora una percentuale importante trovi lavori non standard. Una grande percentuale trova lavoro nell ambito privato per cui si potrebbe ipotizzare all interno del percorso formativo, una rete di enti presso i quali inviare gli studenti per verifica sul campo dell apprendimento prodotto attraverso stage formativi come componente aggiuntiva al tirocinio clinico ospedaliero. Tali enti possono, a loro volta, acquisire nel futuro immediato forza lavoro derivante dal prodotto formato. Inoltre, si propone di incentivare per il corso di studio la possibilità di collaborazioni istituzionalizzate con corsi di studi equipollenti all interno della stessa Università (ovvero altre sedi di Infermieristica) al fine di garantire allo studente la formazione in campi di particolare interesse specialistico eventualmente presenti nelle altre sedi, nonché, considerando la provenienza geografica degli immatricolati (soprattutto da altre province), facilitarne l ingresso nel mondo del lavoro in sedi più vicine alla loro residenza.

10 Denominazione del Corso di Studio: Infermieristica Classe: L/SNT1 Sede: Taranto Indicare chi ha svolto le operazioni di Riesame (gruppo di riesame, componenti e funzioni) e come (organizzazione, ripartizione dei compiti, condivisione) Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof.ssa Marina Musti (Presidente del Consiglio di interclasse) Responsabile del Riesame Prof. Luigi Santacroce (Coordinatore del CdS) Sig.ra Doriana Caputo (Studente) Sono stati consultati inoltre: Dr.ssa Ines Ricci (Coordinatore Tirocinio tecnico-pratico) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 11 febbraio 2013: - Valutazione documentazione ANVUR e di Presidio di Qualità di Ateneo 12 febbraio 2013: - Compilazione rapporto del riesame Presentata e discussa in Consiglio Interclasse il: 15 febbraio 2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Il Consiglio approva all unanimità il rapporto proposto. Per il primo Riesame, in questa sezione può essere direttamente inserito l estratto del verbale della seduta del Consiglio di CdS Il Presidente illustra i dati contenuti nel Rapporto di Riesame del Corso di Laurea in Infermieristica Polo Formativo Taranto. Chiede al Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina di esprimersi in merito. Il Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina in data , come da verbale allegato, all unanimità ed a scrutinio palese approva il Rapporto di Riesame del Corso di laurea in Infermieristica Polo Formativo Taranto.

11 A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A1-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Attrattività Il CdS nell A.A è stato adeguato al D.M. 270/2004 ed è giunto quest anno al 2º anno di corso. Nella stessa sede era già presente il Cds equipollente attivato secondo il DM 509/1999, per cui è possibile tracciare uno storico. Nel triennio considerato ( / / ) sono state registrate rispettivamente 8, 99 (o 98 numeri difformi fra tabelle) e 86 (o 87 numeri difformi fra tabelle) nuove immatricolazioni, evidenziandosi una relativa stabilità negli accessi. Le variazioni numeriche si sono venute a determinare in funzione di un maggiore ampliamento dei posti disponibili e di un decremento nell anno per la riduzione del numero totale di immatricolati nelle varie sedi di Infermieristica dell Università di Bari. Per provenienza geografica (per i 3 A.A. considerati), 36/29/17 provenivano dallo stesso comune, 29/33/24 da altro comune della stessa provincia, 11/35/41 da altra provincia della stessa regione, 5/2/5 da altra regione, residenti all estero 1 /1 /3. Si noti come negli anni a fronte della riduzione del numero totale di immatricolati sia aumentato il numero di immatricolati da altra provincia. Relativamente al voto di maturità, 60/37/34 avevano conseguito votazioni <80, 35/29/36 compreso tra 80 e 99 e 3/15/13 avevano conseguito 100 o 100 con lode (votazione non indicata per 1/0/0). Si noti come negli anni a fronte della riduzione del numero totale di immatricolati sia aumentato il numero di immatricolati con votazioni di maturità buone o eccellenti. In rapporto al diploma conseguito, vi erano (per i 3 A.A. considerati) 51/60/62 con diploma liceale, 17/27/19 di istituto tecnico, 9/10/4 di istituto professionale e 4/1/1 di altro tipo. Si noti come negli anni, a fronte della riduzione del numero totale di immatricolati sia aumentato il numero di immatricolati che avevano conseguito una maturità liceale. Nel complesso, si evidenzia un trend verso l incremento di immatricolati provenienti da altre province e da altre regioni. A tal riguardo, sembra determinante il processo di selezione nel concorso di ammissione che avviene su base unica per tutte le professioni sanitarie e tutte le sedi dell Università di Bari. I tassi di occupazione per anno dei posti disponibili massimale. Esiti didattici Al termine dell A.A risultano complessivamente iscritti 118 studenti di cui 30 fuori corso (25,4%) e rappresentati per la maggior parte da studenti precedentemente immatricolati con il vecchio ordinamento e che avevano sospeso gli studi. Negli anni precedenti, con il vecchio ordinamento risultano iscritti nell A.A studenti di cui 20 fuori corso (8,4%), nell A.A di cui 15 F.C (5.7%) e nell A.A di cui 22 FC (11,2%). Nel triennio considerato il numero di fuori corso si attesta nella fascia più bassa fra tutte le sedi di Infermieristica. Nel triennio considerato vi sono stati un totale di 10 abbandoni (2/3/5), con un basso tasso percentuale complessivo. Relativamente ai CFU acquisiti per numero di iscritti nell anno solare il valore consolidato è stato 49,1 nel 2009, 51,3 nel 2010 e 42,3 nel 2011 con una performance medio-alta, in linea con analoghi corsi di altre sedi. Relativamente agli esami superati, il dato consolidati della distribuzione è stato: 1181/1200/1187 con la votazione media di 25,52/25,29/25,45 (DS: 3,08/3,57/3,58). I dati parziali relativi al triennio considerato sono complessivamente soddisfacenti, con particolare riferimento agli altri corsi di Infermieristica.

12 Laureabilità Dati sono disponibili solo per i corsi attivati con DM 509/1999. Negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 il numero totale di laureati è stato di 43/66/64/41 di cui in corso 29/56/57/34. Si noti come fra laureati in corso e fuori corso, a prescindere dal numero crescente di laureati (anche relativo ai differenti numeri di immatricolazione negli anni), sia in forte crescita il rapporto in favore dei laureati in corso. Per quanto riguarda le votazioni riportate per gli anni suddetti: al di sotto di 100 6/13/14/7, fra 100 e /40/36/29 e 110 con o senza lode 11/13/14/5. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A1-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) I dati del triennio considerato offrono una visione parziale dello status poiché riflettono la situazione dei primi anni di corso del nuovo ordinamento e gli ultimi anni del vecchio ordinamento. Tuttavia, poiché i trend sembrano omogenei è possibile delineare le seguenti aree di maggiore criticità: 1. Programmi e spazi didattici: la vastità di talune discipline e l accorpamento in corsi integrati multidisciplinari, con ridondanza di argomenti, è fonte di ritardo nel superamento dell esame. La Commissione Didattica imposto il rispetto dei regolamenti didattici nella modalità di svolgimento dei corsi e degli esami. Si osserva un andamento stabile dei CFU maturati e degli esami superati, con un mantenimento degli standard di votazioni ottenute. Un dato confortante è la percentuale estremamente bassa di abbandoni e la percentuale di laureati in corso rispetto ai FC negli anni considerati, che risulta in netta crescita. 2. Nel complesso, si evidenzia un trend verso l incremento di immatricolati provenienti da altre province e da altre regioni. A tal riguardo, sembra determinante il processo di selezione nel concorso di ammissione che attualmente avviene su base unica per tutte le professioni sanitarie e tutte le sedi dell Università di Bari. Poiché più della metà degli immatricolati proviene da fuori provincia, potrebbe essere utile la progettazione e creazione di borse di studio che possono agevolare la frequenza degli studenti, soprattutto per coloro che vivono condizioni di disagio allo studio, o forme alternative che facilitino la frequenza degli studenti fuori sede. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A2-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Il coordinatore didattico ha curato l integrazione tra i docenti per la definizione dei programmi e dei calendari didattici, nonchè degli esami per tutto l anno solare. Questi ultimi sono stati approvati e resi disponibili nella sezione del CdS sul sito web della Scuola di Medicina e Chirurgia. Sono state evidenziate criticità sull allocazione dell attuale sede didattica (provvisoria), in via di risoluzione attraverso l identificazione di una sede definitiva da parte dell Amministrazione universitaria. Segnalazioni degne di rilievo sono giunte al Coordinatore del corso di studio relativamente al ritardo dell avvio delle lezioni e di conseguenza anche delle verifiche di profitto per il corrente AA, determinati da due episodi di furto di materiale elettrico che hanno di fatto impedito il corretto avvio delle lezioni all inizio dell AA e la ripresa delle stesse dopo la pausa natalizia. Relativamente ai precedenti anni accademici, le principali criticità erano da riferirsi a ritardi nella copertura di alcuni insegnamenti, prevalentemente per moduli didattici di SSD non presenti nella Facoltà di Medicina.

13 L azione del Coordinatore del corso di studio è stata quella di anticipare le attività di tirocinio, svolte presso le strutture della ASL e non presso la sede didattica, al fine dell ottenimento dei CFU per accedere al relativo esame e garantire la possibilità di iscriversi nei termini previsti agli AA successivi. Attraverso la revisione dei calendari delle lezioni è stato possibile, successivamente al ripristino dei danni, ottimizzare qualità e frequenza del percorso formativo e assicurare le verifiche di profitto. Il numero di appelli d esame e la relativa distribuzione nell anno solare consentono un adeguata e tempestiva programmazione del percorso di studi. In molti casi il supporto dei docenti-tutor risulta efficace per la guida e la soluzione di taluni problemi. L attività didattica frontale si svolge quasi esclusivamente con presenza diretta dei docenti in aula. Per le discipline professionalizzanti è prevista la possibilità di utilizzo di simulatori e di manichini, per i quali è stata identificata e attrezzata un area didattica dedicata (Laboratorio). I docenti delle discipline di base sono stati invitati a richiamare sempre, ove possibile, le correlazioni cliniche nel corso delle lezioni e ad avviare eventi seminariali aggiuntivi di approfondimento che stanno riscontrando l apprezzamento degli studenti. Gli studenti sono stati incoraggiati ad interagire anche con gli studenti degli altri CCdSS attivi presso la sede per stimolare la collaborazione e la formazione culturale interdisciplinare. A tal fine sono stati messi a disposizione ulteriori spazi per lo studio e le pause. I parametri considerati non consentono un oggettiva identificazione delle aree critiche per il progresso della carriera studentesca. Il dato grezzo riferito alla media di votazione degli esami superati non riflette la reale difficoltà di superamento di alcuni di essi: il dato dovrebbe tener conto anche degli esiti negativi, purché verbalizzati. Una ulteriore criticità è emersa anche verso la presenza ed uso delle postazioni informatiche, delle biblioteche con consultazione delle riviste di settore on line, la cui implementazione è attualmente in fase avanzata. La inadeguata conoscenza della lingua inglese ha determinato difficoltà nello svolgimento di periodi di studio all estero, sebbene offerti agli studenti. Attualmente solo 4 studenti hanno manifestato la volontà di partecipare al prossimo bando ERASMUS. Infine va segnalata la difficoltà legata a procedure puramente amministrative dovuta alla mancanza di una segreteria della Facoltà in sede. c AZIONI CORRETTIVE Scheda A2-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Percorso didattico: Il percorso didattico potrà essere facilitato da un ulteriore adeguamento dei programmi didattici, dall elaborazione di calendari didattici maggiormente fruibili per le attività pratiche e da una migliore interlocuzione tra le componenti accademiche. Inoltre, è in corso di elaborazione l ampliamento della rete formativa dei tutor clinici per consentire un più adeguato rapporto tutor-docente/studente ed un più efficace apprendimento pratico, anche grazie alla possibilità di svolgere le attività pratiche presso varie strutture ospedaliere presenti nel territorio e messe a disposizione dalla ASL/TA. Il ricorso a tali strutture consente anche di ridurre il peso economico dei trasferimenti per gli studenti, che vengono distribuiti sul territorio prevalentemente in base alla residenza. Istituzione di uno sportello di segreteria universitaria in sede: la necessità di interazione personale diretta per espletamento di pratiche varie richiede attualmente uno spostamento verso la segreteria universitaria centrale sita a Bari. L implementazione in atto della piattaforma Esse3 e il previsto passaggio alla verbalizzazione digitale dal prossimo AA potranno rappresentare un valido supporto per snellire le pratiche degli studenti.

14 A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A3-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) L analisi dei dati globali per tutti i corsi di infermieristica, quindi non relativi al solo Cds in oggetto, evidenzia alcuni elementi di criticità persistenti: la durata media degli studi supera di circa 1 anno quella prevista e solo il 2,4 % dei laureati si iscrive ad un successivo corso di laurea specialistica. Ad un anno dalla laurea, comunque, il 77,7% dei laureati risulta occupato, ed il 13,6% non lavora ma ha lavorato dopo la laurea. Il tempo intercorso fra laurea e primo lavoro è di circa 2,6 mesi. Nel 42,5% dei casi si tratta di lavoro stabile e nel 49% di lavoro non standard, ovvero tempo determinato, interinale, ecc. Nel 71,9% il lavoro è stato reperito nel settore privato. Nell 84,9 % l ambito del lavoro è quello sanitario, quindi congruo al percorso formativo realizzato. Nel 95,2 % dei casi il conseguimento della laurea è risultato efficace/molto efficace nel lavoro svolto e nel 64,3% dei casi la laurea ha comportato un miglioramento nel lavoro svolto. L allungamento del percorso di studi è in parte funzione delle criticità già espresse e potrà trovare soluzioni almeno parziali con gli adeguamenti didattici proposti in precedenza (ad es., riduzione del numero di moduli didattici per corso integrato). In rapporto alla media dei voti di laurea conseguiti, si può ipotizzare che un elevato numero di studenti opti per il conseguimento di votazioni meno elevate a fronte di una minore durata del percorso didattico. La bassa percentuale dei laureati in Infermieristica che tendono a conseguire la laurea specialistica potrebbe essere espressione di una scarsa occupabilità di tali laureati nella nostra realtà geografica nell ambito della dirigenza sanitaria, della carriera universitaria e della ricerca, nonchè della ridotta offerta formativa. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A3-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Efficacia e tempestività del percorso didattico: le azioni già intraprese per l adeguamento dei programmi didattici e per la finalizzazione degli approfondimenti pratici potrebbero stimolare l interesse dello studente e facilitare l incremento delle votazioni medie e dell esame di laurea. Sbocchi lavorativi: l esito più frequente è verso il lavoro nell ambito sanitario, sebbene ancora una percentuale importante trovi lavori non standard. Una grande percentuale trova lavoro nell ambito privato per cui si potrebbe ipotizzare all interno del percorso formativo, una rete di enti presso i quali inviare gli studenti per verifica sul campo dell apprendimento prodotto attraverso stage formativi. Tali enti possono, a loro volta, acquisire nel futuro immediato forza lavoro derivante dal prodotto formato. Inoltre, si propone di incentivare per il corso di studio la possibilità di collaborazioni istituzionalizzate con corsi di studi equipollenti all interno della stessa Università (ovvero altre sedi di Infermieristica) e presso altre strutture sanitarie delle ASL della regione Puglia al fine di garantire allo studente la formazione in campi di particolare interesse specialistico eventualmente presenti nelle altre sedi nonché, considerando la provenienza geografica degli immatricolati (soprattutto da altre province), facilitarne l ingresso nel mondo del lavoro in sedi più vicine alla loro residenza.

15 Denominazione del Corso di Studio: INFERMIERISTICA Classe: L-SNT1 cod Sede: Acquaviva della Fonti Ente Ecclesiastico Mons. F. Miulli Indicare chi ha svolto le operazioni di Riesame (gruppo di riesame, componenti e funzioni) e come (organizzazione, ripartizione dei compiti, condivisione) Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof. Giancarlo Di Vella (Referente CdS) Responsabile del Riesame Prof. Pietro Dentico (Docente del CdS e Responsabile QA CdS) Prof. Vincenzo Di Nicola (Docente del Cds ed ex Presidente CdS) Prof. Marcella Rinaldi Dr.ssa / Dr...(Tecnico Amministrativo con funzione ) Sono stati consultati inoltre: dr.ssa Mariangela Toma (coordinatrice di tirocinio), sig.ri Alessandro Cotrufo (studente I ac), Valeria Colapietro (studente II ac), Francesco Mirizio (studente III ac). Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 25/02/2013: - Valutazione documento ANVUR, presa visione dati del Presidio di Qualità - Elaborazione ed interpretazione dei dati forniti dal Presidio di Qualità ( files xls, pdf, dati Almalaurea, Analisi del percorso di formazione dello studente nel triennio precedente, Processo di gradimento e valutazione della qualità della didattica da parte dello studente, Programma di inserimento nel mondo del lavoro ) - Stesura Rapporto del Riesame 27/02/ Revisione del rapporto del Riesame ed integrazione nuovi dati forniti dal Presidio di Qualità Il Gruppo di Riesame, coordinato dal Prof. Giancarlo Di Vella, ha lavorato e valutato i dati del CdL per il triennio resi disponibili dal Presidio di Qualità. L analisi dettagliata dei dati e l elaborazione di essi per l acquisizione dei punti di forza mostrati, delle criticità emerse e delle strategie di correzione tese al miglioramento dell offerta formativa, è stata svolta dal Prof. P. Dentico, Responsabile del processo di Valutazione e Qualità. La stesura del Rapporto in conformità a quanto sviluppato dal Prof. Dentico è stata svolta dalla Prof. V. Di Nicola. Utile per il lavoro del Gruppo l apporto ricevuto da parte della prof. ssa

16 M. Rinaldi e della dr.ssa M. Toma, quest ultima Coordinatrice delle attività formative professionalizzanti, e la consultazione degli studenti rappresentanti di ac. Il Gruppo di Riesame ha condiviso il prodotto offerto nel triennio in esame e l analisi dei fabbisogni individuati dal Prof. Dentico nell auspicio di una pronta realizzazione dei correttivi proposti. Presentata e discussa in Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina il 4 Marzo 2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina Il Presidente illustra i dati contenuti nel Rapporto di Riesame del Corso di Laurea in Infermieristica Polo Formativo Miulli Acquaviva delle Fonti. Chiede al Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina di esprimersi in merito. Il Consiglio di Facoltà/Scuola di Medicina in data , come da verbale allegato, all unanimità ed a scrutinio palese approva il Rapporto di Riesame del Corso di Laurea in in Infermieristica Polo Formativo Miulli Acquaviva delle Fonti. A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A1-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) La disamina dei dati disponibili consente di rilevare il progressivo incremento di studenti provenienti da studi liceali, con presumibili maggiori conoscenze degli aspetti umanistici della professione, come si evince dai valori numerici ottenuti: , su A questa prima indicazione si è anche associato il riscontro di un maggior livello di preparazione degli studenti atteso che si è osservato il netto incremento del numero di studenti all accesso con voto di maturità compreso tra 80 e 99: su In ordine alla residenza, sono prevalenti gli studenti che provengono da altri comuni della stessa provincia, lasciando presumere che il polo sia di

17 attrazione per il conseguimento del titolo di studio: su ; pochi gli studenti residenti in altre regioni. La quota di fuori corso è contenuta e si è mantenuta sostanzialmente stabile nel triennio, passando dal 5,7% dell aa 2009/10 al 7.6% del 2010/11, al 7% del 2011/12. Estremamente esigua il numero assoluto di abbandoni: 2 nel 2009/10, 2 nell aa 2010/11 e 3 nell aa 2011/12. Circa il percorso formativo, il numero di CFU conseguiti per aa è raddoppiato nel triennio, rilevandosi valori pari a 7637, 9335, , con valore provvisorio per il 2012 di (509/99) e 2526 (2070/04). Il rapporto CFU/studenti è stabile su valori elevati nel triennio, con il massimo rilevato nel 2011 pari a 53,4. Quasi raddoppiato è il numero degli esami sostenuti dall inizio al termine del triennio ( ) con voto medio di 26/30. Elevata è la percentuale degli studenti che si laureano in corso (32/34; 32/33; 55/59) con voto medio compreso tra 100 e 110 in oltre il 50%. Per quel che concerne le attività di tirocinio e quelle di tutoraggio, ogni studente del CdL è seguito da due tutor, sì da assicurare sempre la continuità nella formazione. I predetti elementi consentono di affermare motivatamente che il CdL in esame possa qualificarsi come di buon livello, permettendo agli iscritti il raggiungimento dell obiettivo finale in tempi ragionevoli e con preparazione di livello adeguato. I dati sono stati forniti dal Servizio Statistico e dal Centro Servizi Informatici dell'università di Bari e disponibili sul portale c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A1-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) 1 pronta copertura degli insegnamenti sin dall inizio dell aa, specie per quel che concerne i SSD non MED al fine di evitare ritardi nella calendarizzazione delle lezioni e degli esami e quindi il fuori corso degli studenti; 2 - conoscenza ottimale della lingua inglese implementare la conoscenza di base ed avanzata in campo scientifico e di settore attraverso training formativi face to face o di gruppo con l

18 ausilio di lettori/lettrici di madre lingua. La migliore conoscenza della lingua inglese ottenuta al di fuori dell insegnamento previsto dal Corso di Studio, risulta un valido strumento per un migliore inserimento nel campo del lavoro anche presso Enti e Strutture in cui l attività proposta lo richiede; 3 incremento delle attività di tirocinio nel post laurea ai fini del miglior job placement. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A2-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Il giudizio dell esperienza universitaria da parte degli studenti, rilevato con l acquisizione e l analisi dei dati, derivati dai questionari di valutazione, ci permette di rilevare che nel complesso, la maggior percentuale degli studenti iscritti nel triennio in esame ha mostrato progressivamente maggiore gradimento del corso di laurea, ha instaurato e mantenuto ottimi rapporti con i docenti in generale, dichiarandosi soddisfatti di quanto insegnato dagli stessi e delle modalità di svolgimento della didattica. Buoni anche i rapporti instauratisi tra studenti. Risulta, pertanto, conservato, l aspetto qualitativo della comunicazione verbale docente-studente e dell insegnamento-apprendimento. Per quanto riguarda i programmi di studio e i testi utilizzati gli studenti hanno rilevato che i temi affrontati durante le ore di lezione corrispondono ai programmi di studio nel 90,3 % dei casi, che il materiale didattico suggerito è adeguato allo studio nell 84,8 % dei casi. Riguardo al personale docente il 10% degli studenti segnala la sua assenza alle lezioni, il 70% ha parlato con i docenti rispettando l orario di ricevimento, le lezioni hanno rispettato il calendario didattico nel 91% dei casi, il docente ha quasi sempre rispettato l orario delle lezioni e solo il 55% di essi si è reso disponibile ad essere contattato tramite posta elettronica e l 81,71% degli studenti ritiene che il docente stimoli adeguatamente la partecipazione attiva alle lezioni. Ottimo è il

19 giudizio degli studenti relativamente alle attrezzature didattiche. Infatti, l 89,8% degli studenti ritiene che le aule siano adeguate alla didattica, il 90,66% che gli spazi per le attività pratiche sono conformi a quanto auspicato, circa l 85% che le attrezzature necessarie per le attività pratiche sono disponibili e sufficienti, che le biblioteche sono adeguatamente dotate di libri e riviste ( 75,17% ), hanno orari di apertura in linea con le esigenze didattiche degli studenti ( 75,87% ), hanno congruo numero di posti a sedere ( 79% ). Nel complesso l 85% circa degli studenti è soddisfatto delle lezioni e del Corso di studio. Tuttavia, segnalazioni degne di rilievo sono giunte al Coordinatore del Corso di studio relativamente al ritardo con il quale sono stati attribuiti alcuni insegnamenti, in particolare quelli di settori non medici, con ricadute sulla regolarità della calendarizzazione delle lezioni e di conseguenza anche delle verifiche di profitto. L azione correttiva del Coordinatore del corso di studio è stata quella di reperire le aree a maggiore disponibilità di docenti che potessero assicurare l insegnamento, la qualità di esso, la frequenza al percorso formativo, puntando ad ottimizzare la calendarizzazione delle lezioni e delle verifiche di profitto, la disponibilità dei programmi di studio disponibili anche on line e garantendo la massima trasparenza con l acquisizione dei dati e con l uso del questionario di valutazione distribuito agli studenti per ciascun insegnamento. Una criticità emersa è la insufficienza dei mezzi di trasporto che garantiscano agli studenti il raggiungimento della sede nosocomiale a partenza dal polo formativo atteso che tra le due infrastrutture debba essere percorso un tratto di strada provinciale lungo circa 0,5 km, con evidenti rischi correlati al traffico stradale diurno e pomeridiano. I dati sono disponibili su c AZIONI CORRETTIVE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A2-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) 1 previsione di un bus-navetta a disposizione degli studenti per superare difficoltà nel trasferimento quotidiano tra la sede ospedaliera ed il polo formativo; 2 maggiore sensibilizzazione dei docenti dei SSD non MED verso la

20 copertura degli insegnamenti compresi nell ordinamento didattico del CdL. A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A3-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Fonte dati. AlmaLaurea. I dati disponibili riguardano tutti i corsi di infermieristica della Facoltà barese, quindi non solo quelli del CdL in oggetto, e da questi si rileva che solo il 2,4 % dei laureati si iscrive ad un successivo corso (CdLM). Ad un anno dalla laurea, il 77,7% dei laureati è occupato ed il 13,6% ha svolto anche saltuariamente prestazione professionali a tempo determinato. Il tempo intercorso fra laurea e primo lavoro è di circa 2,6 mesi. Il 42,5% dei laureati consegue un rapporto di lavoro stabile, mentre il 49% di tipo tempo determinato. Nel 71,9% il lavoro si svolge nel settore privato. L 84,9 % è occupato nel settore sanità, ovvero in ambito pertinente il percorso formativo svolto. Nel 95,2 % dei casi il conseguimento della laurea ha consentito la occupazione nel mondo del lavoro con lo specifico profilo professionale; nel 64,3% dei casi la laurea ha migliorato la qualità della performance lavorativa. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A3-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Di intesa con i Responsabili del D.A.R.D.R.E. di Ateneo è in previsione una collaborazione per la pianificazione di tirocini post laurea al fine di migliorare ulteriormente l inserimento lavorativo, atteso che segnali di condivisione di tale progettazione non siano pervenuti, nel triennio precedente, da parte del Collegio professionale di pertinenza (IPASVI).

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