Riferimento prot.comune di Bra n.989 del 10/01/ 2017 prot. Arpa n del 11/01/ 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Riferimento prot.comune di Bra n.989 del 10/01/ 2017 prot. Arpa n del 11/01/ 2017"

Transcript

1 Prot. n. trasmessa esclusivamente via PEC a: 5/2017A/ARPA - B VAS PDR via Einaudi Pollenzo VAS PDR via Einaudi Pollenzo Comune di BRA Piazza Caduti della Libertà Bra (CN) Riferimento prot.comune di Bra n.989 del 10/01/ 2017 prot. Arpa n del 11/01/ 2017 COMUNE DI BRA Comune di Bra E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 17/01/2017 Firmatario: IVO RICCARDI OGGETTO: PdR Via L.Einaudi 25 Fraz. Pollenzo nr Comune di Bra. Verifica di assoggettabilità alla procedura di VAS (art. 12 del D.Lgs. n. 152/2006). Con la presente si trasmette il contributo, in qualità di Ente con competenze in materia ambientale, in merito alla variante in oggetto. A seguito della valutazione della documentazione tecnica in merito al PdR inerente al intervento di ristrutturazione edilizia a parità di volumetria. Si ritiene che tale previsione non abbia particolari effetti ambientali tali, da assoggettare la il Piano di Recupero a Valutazione Ambientale Strategica, tuttavia si richiama all attenzione che il progetto di ristrutturazione ricade all interno di un area caratterizzata da insediamenti storici SC4 art.31 NdA del PPR fatto obbligo pertanto, il rispetto delle direttive richiamate dall articolo, anche a livello di pianificazione Locale. L area di PdR confina a Sud-Ovest con area classificata come archeologica ai sensi del art.23 NdA del PPR, pertanto gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, fino alla ristrutturazione edilizia; qualora siano previste opere di demolizione parziale o totale, la ricostruzione deve essere coerente con le caratteristiche del contesto paesaggistico circostante e con le finalità di tutela e valorizzazione dei luoghi nei quali i manufatti sono inseriti. Inoltre gli interventi devono garantire il mantenimento, il recupero o il ripistino delle caratteristiche costruttive, delle tipologie dei materiali, dei colori tradizionali del luogo. A disposizione per eventuali chiarimenti, si porgono cordiali saluti. IR/fl IL RESPONSABILE STRUTTURA SEMPLICE Di PRODUZIONE Dr. IVO RICCARDI Funzionario Istruttore: Dr. Arch. Fabio Lucchese Telefono BRA PdR via Einaudi Pagina 1 di 1 Codice Fiscale Partita IVA Dipartimento territoriale di Cuneo (Piemonte Sud Ovest) Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, Cuneo Tel fax dip.cuneo@arpa.piemonte.it - PEC: dip.cuneo@pec.arpa.piemonte.it.

2 Prot. /H10.01 Cuneo, 23/2017A/ARPA - B Piano di recupero via Einaudi Monchiero &C s.n.c. Inviato esclusivamente via PEC Alla Città di BRA Ripartizione Urbanistica Ambiente Ufficio Ambiente, Rifiuti, Igiene e Sanità Piazza Caduti per la Libertà 14 BRA comunebra@postecert.it COMUNE DI BRA Comune di Bra E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 29/03/2017 Firmatario: CLELIA EMILIA TENTINDO RIF: Vs prot. n.9999 del 3/03/2017 n prot. in arrivo ARPA del 3/03/2017 OGGETTO: L.447/95, parere inerente l inquinamento ambientale da rumore. IMPRESA: Monchiero &C.s.n.c. - Procedura di verifica assoggettabilità VAS. Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente in via L. Einaudi n 25, Fraz. Pollenzo SEDE OPERATIVA: via Einaudi, fraz. Pollenzo (BRA) In riferimento a quanto in oggetto, allegato alla presente e ad integrazione della nostra comunicazione n prot del 17/01/2017, si trasmette il parere di competenza richiesto, redatto dal servizio Territoriale di Tutela e Vigilanza. Con l occasione si porgono Distinti Saluti. IL RESPONSABILE SERVIZIO TERRITORIALE di TUTELA e VIGILANZA Dr.ssa Clelia Emilia TENTINDO Firmato digitalmente Il funzionario istruttore: Flavio Corino tel f.corino@arpa.piemonte.it ARPA Piemonte Ente di diritto pubblico Codice Fiscale Partita IVA Dipartimento territoriale di Cuneo (Piemonte Sud Ovest) Struttura Semplice di Tutela e Vigilanza Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, Cuneo Tel fax dip.cuneo@arpa.piemonte.it - PEC: dip.cuneo@pec.arpa.piemonte.it

3 DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI CUNEO (Piemonte Sud Ovest) STRUTTURA SEMPLICE Servizio Territoriale di Tutela e Vigilanza PARERE TECNICO Valutazione di clima acustico agg. 27/07/2016 Piano di recupero del patrimonio edilizio esistente Via Einaudi 25 Fraz. Pollenzo (BRA) Proponente: Monchiero &C s.n.c. N. pratica Arpa: H10_2017_00652 Servizio: B1.04 Redazione Funzione: Collaboratore Tecnico professionale Tecnico Competente in acustica ambientale Reg. Piemonte D.D. 1/2014 Nome Cognome: * Dott. Flavio Corino Verifica e approvazione Funzione: Responsabile Servizio Territoriale di Tutela e Vigilanza Nome: Dott.ssa Clelia Emilia Tentindo Documento firmato digitalmente * Firma autografa a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, D.Lgs 39/1993 ARPA Piemonte Ente di diritto pubblico Codice Fiscale Partita IVA Dipartimento territoriale di Cuneo (Piemonte Sud Ovest) Struttura Semplice di Tutela e Vigilanza Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, Cuneo Tel fax dip.cuneo@arpa.piemonte.it - PEC: dip.cuneo@pec.arpa.piemonte.it

4 RILASCIO PARERE Questo Ufficio ha analizzato il documento di clima acustico redatto per il proponente dal tecnico competente in acustica Ing. Siliano. Si osserva quanto segue: 1) A seguito delle misurazioni fonometriche del clima acustico preesistente all intervento in oggetto, il tecnico competente esegue il confronto con i limiti dovuti alla vigente classificazione acustica comunale. Tuttavia ciò risente di una incomprensione della normativa: siccome infatti il rumore misurato è quello generato dall adiacente infrastruttura stradale SP7, all'interno della fascia di pertinenza stradale tale confronto non va fatto con i limiti di cui sopra, bensì con quelli fissati al DPR 142/04, che per la tipologia di strada in esame (assimilabile al tipo "Cb" di cui al DPR) sono pari a 70 dba in orario diurno e 60 in orario notturno. Pertanto in orario diurno non si sarebbe comunque in presenza di alcun superamento dei limiti, poiché sono applicabili i 70 db definiti dal DPR 142/04 e non i 55 dba della classificazione acustica comunale 1. In orario notturno, tuttavia, non è stato eseguito alcun rilievo del rumore. 2) D altra parte vale quanto stabilito dall'art. 6 comma 2 del DPR 142/04, il quale impone che nei casi in cui non siano tecnicamente conseguibili i valori limite di cui sopra, all'interno delle abitazioni più esposte siano comunque assicurati livelli di rumore inferiori a 40 dba durante l orario notturno (misurati al centro stanza a finestre chiuse). Si ritiene che ciò possa essere effettivamente raggiunto con un adeguata progettazione dei requisiti acustici passivi delle abitazioni in progetto, che assicurino un abbattimento del suono di almeno 25 dba. 1 A rigor di norma è però doveroso osservare che il rumore stradale andrebbe valutato su almeno una settimana (Decreto 16/03/1998 allegato C) e non su soli 10 minuti come ha fatto il tecnico. Tuttavia l'essersi posti in una situazione di intenso traffico -e perciò cautelativa (come si asserisce a pag.4)- porta ragionevolmente ad escludere superamenti del limite durante l orario diurno. ARPA Piemonte Ente di diritto pubblico Codice Fiscale Partita IVA Dipartimento territoriale di Cuneo (Piemonte Sud Ovest) Struttura Semplice di Tutela e Vigilanza Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, Cuneo Tel fax dip.cuneo@arpa.piemonte.it - PEC: dip.cuneo@pec.arpa.piemonte.it

5 CONCLUSIONI Prendendo atto di quanto valutato dal tecnico competente, si ritiene che il piano di recupero in oggetto sia compatibile con la vigente normativa in tema di rumore ambientale, a condizione che: - Il proponente esegua un rilievo del rumore stradale in orario notturno secondo i dettami dell allegato C del Decreto 16/03/1998, nel quale sia verificato il rispetto dei limiti di immissione previsti; oppure che: - I requisiti acustici passivi delle abitazioni in progetto assicurino un R W certificato di almeno 25 dba, al fine di poter ottemperare a quanto previsto dall art. 6 comma 2 del DPR 142/04. Le osservazioni riguardano esclusivamente i requisiti ambientali ai sensi della vigente legislazione, indipendentemente dagli aspetti sanitari e dalla sussistenza dei requisiti urbanistici e tecnici previsti dal Regolamento Edilizio e dal P.R.G.C. ARPA Piemonte Ente di diritto pubblico Codice Fiscale Partita IVA Dipartimento territoriale di Cuneo (Piemonte Sud Ovest) Struttura Semplice di Tutela e Vigilanza Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, Cuneo Tel fax dip.cuneo@arpa.piemonte.it - PEC: dip.cuneo@pec.arpa.piemonte.it

6 Codice Fiscale e Partita IVA n Sito web: P.E.C.: protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it SETTORE TUTELA DEL TERRITORIO Ufficio Pianificazione Corso Nizza, Cuneo Tel Fax CE/ Rif. progr. int. Classifica: _08.04/ Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di BRA (CN) Allegati n. Risposta Vs. nota Rif. ns. prot. prec. COMUNE DI BRA Comune di Bra E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 06/02/2017 Firmatario: LUCIANO FANTINO OGGETTO: : D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4, Delibera di Giunta Regionale 9 giugno 2008, n Piano di Recupero L. Einaudi Fraz. Pollenzo del PRGC di Bra. Fase di verifica preventiva di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica - Parere ambientale. Con riferimento alla proposta in oggetto - sottoposta a fase di verifica preventiva di assoggettabilità alla VAS e trasmessa a questa Provincia in qualità di soggetto competente in materia ambientale - in data con prot. di ric. n a seguito esame della relativa documentazione, per l espressione del parere di competenza, si dà conto dei seguenti contributi formulati dagli Uffici Provinciali interessati nell istruttoria: Settore Viabilità: Il Settore Viabilità della Provincia, presa visione della documentazione trasmessa con la VAS, ritiene osservare che: Per quanto riguarda la piantumazione di nuove alberature, si ritiene opportuno che le stesse dovranno essere poste ad almeno 6,00 m dal confine stradale o distanza di ribaltamento se altezza maggiore di 6,00 metri. In considerazione che, l area antistante il confine del lotto è di proprietà dell Amministrazione Provinciale e che le opere in progetto (cordolo, marciapiede, pubblica illuminazione, alberi, etc) risultano in tale area, le stesse dall intersezione dei mappali 409/410 allo spigolo del mappale 648 (Via del Teatro), potranno, concordata la larghezza della fascia, essere poste in capo al Comune di Bra (dismissione standard urbanistici) previa corresponsione alla Provincia da parte dei privati del valore di acquisto (Atto di vendita consensuale con vincolo di cessione aree al Comune). Lo spostamento dell accesso, della recinzione, nonché tutti gli interventi rientranti nella fascia di rispetto della strada di competenza provinciale, dovranno ottenere il relativo nulla osta dall U.T.P. Reparto di Alba. Eventuali, ulteriori, osservazioni potranno essere formulate nel prosieguo dell iter urbanistico della variante.

7 Ufficio Protezione Civile: COMPATIBILITA CON IL PIANO PROVINCIALE E COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Per quanto concerne gli aspetti legati alla valutazione dell incidenza dei rischi naturali ed antropici sul territorio, la pianificazione urbanistica comunale deve risultare coerente sia con i contenuti del piano provinciale di protezione civile, sia con la valutazione degli scenari di rischio che gravano sul territorio elaborata all interno del piano comunale di protezione civile, così come previsto dalla vigente normativa nazionale e regionale (Legge n.225/1992; D.Lgs. n.112/1998; LR n.44/2000; LR n.07/2003 e relativi Regolamenti). Al proposito, si richiama il Capo 3, Artt. 4 e 5 del regolamento attuativo della LR n.07/2003 Regolamento regionale di programmazione e pianificazione delle attività di protezione civile n.7/r del 18/10/2004, che prevede la trasmissione del piano comunale/intercomunale di protezione civile alla Provincia ed alla Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo per la formulazione di eventuali osservazioni. Gli strumenti urbanistici comunali, inoltre, non dovranno risultare in contrasto con il quadro del dissesto e la classificazione di sintesi del territorio Comunale, come previsto dalla Circolare Regionale 7/LAP e dalla relativa Nota Tecnica Esplicativa (dicembre 1999). In linea generale, per quanto riguarda gli aspetti legati alla protezione civile, è opportuno che le infrastrutture di tipo strategico (viabilità, servizi pubblici e scuole), le nuove edificazioni e le attività produttive non vengano previste ed inserite in aree ad elevata pericolosità (Circolare Regionale 7/LAP/ Classe III), in riferimento alla necessità di escludere potenziali peggioramenti dell evoluzione dei fenomeni di dissesto presenti. In assenza di alternative praticabili, per gli interventi non altrimenti localizzabili e qualora previsto dalla Circolare menzionata, occorre programmare l'esecuzione di studi di compatibilità geomorfologica comprensivi di indagini geologiche e geotecniche mirate a definire localmente le condizioni di pericolosità e di rischio e prevedere i necessari interventi di riassetto territoriale che, una volta collaudati, determinino l eliminazione e/o la minimizzazione della pericolosità. Ufficio Pianificazione: In particolare, per l intervento di che trattasi, si evidenzia quanto segue: dalle informazioni territoriali, contenute della banca dati provinciale, l area oggetto di intervento ricade in zona di interesse archeologico dove sono stati ritrovati reperti di epoca romana. Si evidenzia inoltre che il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Cuneo, individua il nucleo antico di Pollenzo come Centro Storico di rango C (centri di media rilevanza regionale). in merito alla individuazione dello spazio a verde di uso pubblico, si ritiene di osservare che dall esame della soluzione progettuale emerge la difficoltà di fruizione dell area in quanto la zona è delimitata da recinzione chiusa, con unico punto di accesso vincolato da cancelletto. Si ritiene pertanto di evidenziare la criticità e si richiede al Comune di mettere in atto misure rivolte alla massima accessibilità e fruibilità dell area ad uso pubblico, con apposite prescrizioni da inserire nella stipula della convenzione. Ufficio Acque: In considerazione della bassa significatività delle casistiche in argomento rispetto alle competenze di cui è titolare questo Ufficio in materia di concessioni di derivazione, si ritiene che, le citate casistiche, non necessitino della successiva procedura di Valutazione Ambientale Strategica. In ogni caso dovrà essere garantita la compatibilità con: Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po. Riesame e aggiornamento al 2015 per il ciclo di pianificazione ; Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte; Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI), annessa Deliberazione n 8 del del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino del Fiume Po e Piano di Gestione del Rischio Alluvione.

8 Si indicano, inoltre, le seguenti condizioni/indicazioni, da inserire nel provvedimento conclusivo: non interferenza con le aree di salvaguardia delle captazioni ad uso potabile; impossibilità di prevedere la costruzione di captazioni idriche che consentano la comunicazione tra la falda freatica e le falde profonde ai sensi dell art. 2, comma 6 L.R. 30 aprile 1996 n 22 e s.m.i.; non interferenza con i diritti delle concessioni legittimamente costituite; specificazione che lo stoccaggio in cisterna dell acqua piovana dalle coperture degli edifici e dalle aree terrazzate, ai sensi dell art. 2 del D.P.G.R. 10/R e s.m.i., non è soggetta al rilascio di concessione di derivazione; segnalazione della necessità di specificare nelle norme di piano che l approvazione delle varianti di destinazione d uso del suolo non determina l attribuzione di una dotazione idrica, e che pertanto, non può essere utilizzata acqua concessa per un differente uso senza che sia stata richiesta specifica variazione della concessione di derivazione. Si dà atto altresì che non hanno formulato valutazioni l Ufficio Cave, l Ufficio Autorizzazioni Integrate Ambientali, l Ufficio Controllo Emissioni ed Energia e l Ufficio Caccia, Pesca, Parchi e Foreste. Sulla base degli esiti istruttori sopra riportati, si esprime, per quanto di competenza, parere di non assoggettamento alla procedura di VAS ex. artt. 11 e ss. del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Distinti saluti. Il Dirigente Dott. Luciano Fantino Referente della pratica: Arch. Enrico Collino (tel. 0171/445211)

9 Y:\gruppi.lavoro\pareri.varianti\PRGC_VAS_PIANI ESECUTIVI\Bra\Bra VAS\VAS P. di R. Via Einaudi 25 Pollenzo BRA 01_2017\Specificazioni x Comune VAS P. di R. Via Einaudi 25 Pollenzo BRA 02_2017.doc Codice Fiscale e Partita IVA n Sito web: settore.lavori.pubblici.protezione.civile@provincia.cuneo.it ufficio.gestione.lavori.pubblici@provincia.cuneo.it P.E.C.: protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it CITTA di BRA Ripartizione Urbanistica, Ambiente Piazza Caduti per la Libertà, BRA (CN) COMUNE DI BRA Comune di Bra E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 23/02/2017 Firmatario: GIUSEPPE GIAMELLO SETTORE LAVORI PUBBLICI E PROTEZIONE CIVILE Ufficio Gestione Amministrativa Acquisiti e gare Corso Nizza, Cuneo Tel Fax GG/mp Rif. progr. int. Classifica: F /2017 Allegati n. Risposta Vs. nota Rif. ns. prot. prec. Alla c.a del Dirigente Arch. B. REINERO Oggetto: Procedura di verifica assoggettabilità VAS di cui agli artt. 40 e ss. LR 56/77 e s.m.i., D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente, di libera iniziativa, in via L. Einaudi n.25, Frazione Pollenzo - Pratica n.2016/02 PdR - proponenti sig.ri Monchiero Sebastiano, Pennacino Margherita, Monchiero & C. Snc. Vista la nota del Comune di Bra, protocollata al n del 10/02/2017, si specifica nel dettaglio che, ai fini della sicurezza stradale l acquisizione delle aree e la costruzione del marciapiede previsto nel tratto antistante l area oggetto di Piano di Recupero, deve estendersi tra il Parcheggio Comunale e Via del Teatro cioè dall intersezione dei mappali 409/410 al mappale 648. Le aree acquisite, dovranno essere cedute al Comune di Bra o al momento della sottoscrizione della convenzione urbanistica, quindi con una clausola che consenta al privato la successiva realizzazione delle opere di urbanizzazione oppure cedute al Comune a lavori eseguiti e collaudo effettuato. Per l esecuzione delle opere dovrà essere richiesto il necessario nulla osta all Ufficio Tecnico Provinciale Reparto di Alba. Si anticipa che, il cancello carraio dovrà essere arretrato al limite interno dell area verde assoggettata ad uso pubblico e che il bordonale del marciapiede dovrà essere collocato con il paramento esterno ad 1 metro dal ciglio della striscia di margine della carreggiata (linea bianca). Cordiali saluti Ingegnere Capo Settore Viabilità Alba - Mondovì (Dott. Ing. G. GIAMELLO)

10 Y:\gruppi.lavoro\pareri.varianti\PRGC_VAS_PIANI ESECUTIVI\Bra\Bra VAS\VAS P. di R. Via Einaudi 25 Pollenzo BRA 01_2017\Specificazioni x Comune VAS P. di R. Via Einaudi 25 Pollenzo BRA 02_2017.doc

11 COMUNE DI BRA Comune di Bra E Protocollo N /2017 del 16/01/2017

12 COMUNE DI BRA Comune di Bra E Protocollo N /2017 del 13/02/2017

13

14

15

16

17

18

19

20 SCHEMI ALLACCIAMENTO TIPO ACQUEDOTTO M Pag. 1 di 2 Rev. 03 del 09/12/13 VALVOLE NON RITORNO / DISCONNETTORI Per gli impianti interni in cui si trova acqua che non presenta rischi per la salute, è sufficiente l installazione di una valvola di non ritorno ispezionabile (rubinetti di presa a monte e valle o incorporati). Per gli impianti interni in cui vi sono liquidi che presentano un considerevole rischio per la salute, è obbligatoria l installazione di una valvola disconnettrice. Non è comunque consentito collegare direttamente le condutture d acqua potabile con apparecchi, tubazioni, impianti, contenenti vapore, acque calde, non potabili o d altro acquedotto. Si elencano le tipologie d uso per le quali è prevista l installazione della valvola disconnettrice: utenze industriali e artigianali a rischio inquinamento impianti antincendio provvisti di attacco autopompa impianti di lavaggio (acqua con detergenti, tensioattivi,disinfettanti) impianti fognari e di depurazione allevamenti piscine L attivazione del contatore (apertura della valvola piombabile installata a monte del contatore) verrà effettuata solamente quando l impianto interno sarà conforme allo schema allacciamento tipo acquedotto con la relativa prescrizione stabilita in fase di preventivo. CONTATORI L utente è considerato depositario del contatore e dei relativi accessori posti all interno del vano d alloggiamento del contatore stesso ed è responsabile della cura e buona conservazione degli stessi. In particolare deve attuare i provvedimenti idonei ad evitare gli eventuali pericoli di gelo. POSA POZZETTI Per l alloggiamento dei contatori i pozzetti (senza fondo) dovranno essere delle seguenti dimensioni interne: 60 x 60 x 60 (h): sino a 3 contatori diametro ½ o ¾, n.1 contatore diametro x 80 x 80 (h) senza soletta: n.1 contatore diametro 1 ¼,1 ½ o 2, da 4 a 6 contatori diametro ½ o ¾. 100 x 100 x 120 (h): oltre 6 contatori da ½ o ¾. 120 x 120 x 120 (h): n.1 contatore uso antincendio (diam. max 3 ) e n.1 contatore per altro uso. Le dimensioni sopra indicate sono quelle minime per l installazione del gruppo contatore (vedi schemi allegati). Per eventuali installazioni di altre apparecchiature idrauliche, saranno prescritti pozzetti di dimensioni diverse. I chiusini (in ghisa sferoidale) dovranno avere una luce netta minima del diametro di 600 mm. Il pozzetto dove è alloggiato il contatore non deve contenere impianti tecnologici quali cavi d energia e telefonici, elettrovalvole, condotte di fognatura, sifoni, ispezioni, ecc.

21 SCHEMI ALLACCIAMENTO TIPO ACQUEDOTTO M Pag. 2 di 2 Rev. 03 del 09/12/13

22

OGGETTO: Variante PEC area T5-ni Verifica di assoggettabilità alla procedura di VAS secondo l art 12 del D.Lgs. 4 del 2008.

OGGETTO: Variante PEC area T5-ni Verifica di assoggettabilità alla procedura di VAS secondo l art 12 del D.Lgs. 4 del 2008. Prot. n. Inoltrare esclusivamente tramite comunebra@postecert.it 45/2017A/ARPA B2-04 VAS VARIANTE PEC T5-ni Comune di Bra Piazza Caduti per la libertà, 14 12042 Bra (CN) Riferimento prot. Comune di Bra

Dettagli

-Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di CASTELLETTO STURA (CN)

-Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di CASTELLETTO STURA (CN) Codice Fiscale e Partita IVA n. 00447820044 Sito web: www.provincia.cuneo.it E-mail: urp@provincia.cuneo.it P.E.C.: protocollo@provincia.cuneo.legal mail.it DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE

Dettagli

RIPARTIZIONE URBANISTICA E TERRITORIO

RIPARTIZIONE URBANISTICA E TERRITORIO RIPARTIZIONE URBANISTICA E TERRITORIO Provvedimento finale dell Organo Tecnico Comunale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ai sensi dell articolo 7 della legge regionale 40/1998, con competenza,

Dettagli

- la costruzione del nuovo parcheggio non interferisca con eventuali piani e/o progetti di ampliamento del Cimitero.

- la costruzione del nuovo parcheggio non interferisca con eventuali piani e/o progetti di ampliamento del Cimitero. Via Vida, 10 12051 ALBA (CN) Tel +39 0173.316111 Fax +39 0173.316480 e-mail: aslcn2@legalmail.it www.aslcn2.it DIPARTIMENTO di PREVENZIONE P.I./Cod. Fisc. 02419170044 S.C. IGIENE e SANITÀ PUBBLICA Direttore

Dettagli

Spettabile IN.AL.PI. S.p.a. Via Cuneo MORETTA (CN) P.E.C.:

Spettabile IN.AL.PI. S.p.a. Via Cuneo MORETTA (CN) P.E.C.: Protocollo, data e fascicolo da citare sempre nella risposta Codice Fiscale e Partita IVA n. 00447820044 Sito web: www.provincia.cuneo.it E-mail: urp@provincia.cuneo.it P.E.C.: protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it

Dettagli

Prot. n FASCICOLO PRATICA B /2017A F06_2017_02101 Torino, il INVIATA MEDIANTE PEC Egr. Sig. Sindaco del Comune di NOLE Via Devesi, NOL

Prot. n FASCICOLO PRATICA B /2017A F06_2017_02101 Torino, il INVIATA MEDIANTE PEC Egr. Sig. Sindaco del Comune di NOLE Via Devesi, NOL Prot. n FASCICOLO PRATICA B2.04-158/2017A F06_2017_02101 Torino, il INVIATA MEDIANTE PEC Egr. Sig. Sindaco del Comune di NOLE Via Devesi, 14 10076 NOLE (TO) PEC: comune.nole.to@legalmail.it Riferimento

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Atto del Presidente n. 3 Classificazione: 07-04-02 2015/9 del 20/01/2017 Oggetto: COMUNE DI CERVIA - VARIANTE AL P.R.G. N. 40 AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

COMUNE DI SCARLINO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI SCARLINO PROVINCIA DI GROSSETO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE MOTIVATO art.26 L.R. 10/2010 Oggetto : Riadozione variante articolo 45 RU per riassegnazione posti letto alberghi rurali- Adozione del Piano Aziendale Pluriennale

Dettagli

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso Settore Uso e Assetto del Territorio Piano di Zonizzazione Acustica Valutazioni tecniche sulle Osservazioni 7 settembre 2016 Numero Ditta 01 Secco Sistemi Spa Data

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE Variante al PRG - parte strutturale per l individuazione della viabilità di accesso al comparto

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Indice ART. 1 - ART. 2 - ART. 3 - ART. 4 - ART. 5 - ART. 6 - ART. 7 ART. 8- ART. 9- ART. 10- ART. 11 ART. 12 - ART. 13 - DISPOSIZIONI GENERALI ELABORATI DEL PIANO ESECUTIVO

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C.. REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 marzo 2016, n. 27-3044 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ASSESSORATO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PIANIFICAZIONE SETTORIALE SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Area della Pianificazione Territoriale Determinazione N 163 del 19 ottobre 2011

Dettagli

Comune di Teolo. Ambiti e Piani di Recupero

Comune di Teolo. Ambiti e Piani di Recupero Allegato B Appendice 8 Norme tecniche operative Schede norma Piani di Recupero VARIANTE PUNTUALE N. 3 AL PIANO DEGLI INTERVENTI Teolo, 18 maggio 2018 Il responsabile del Servizio arch. Claudio Franchin

Dettagli

Comune di Nocera Umbra Provincia di Perugia DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO

Comune di Nocera Umbra Provincia di Perugia DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO Comune di Nocera Umbra Provincia di Perugia Allegato I DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO Il sottoscritto Cognome Luzi Nome Luca Nato a Gualdo Tadino il 19/10/1969 Codice fiscale / P.IVA LZULCU69R19E230S

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione. REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 6 maggio 2013, n. 15-5752 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU50 14/12/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 1 dicembre 2017, n. 52-6051 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Strambino (TO). Approvazione della Variante Strutturale

Dettagli

LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA

LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA Allegato d) alla Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n. 34 del 22.03.2017 LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA A L L E G A T O F STRALCIO COMPETENZE TERZO SETTORE

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO Approvato con D.C.C. n in data

PROGETTO DEFINITIVO Approvato con D.C.C. n in data REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI VILLANOVA BIELLESE. VARIANTE PARZIALE 13 AL PRGC VIGENTE Legge Regionale n 56/77 e ss. mm. ed ii. art. 17 comma 7 FASCICOLO TECNICO ILLUSTRATIVO PROGETTO

Dettagli

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane SETTORE IV - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE-COORDIMENTO ASSETTO TERRITORIO PROTEZIONE BELLEZZE NATURALI

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI VILLANOVA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI VILLANOVA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 22 in data 10/04/2014 OGGETTO: CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA PREVENTIVA DI ASSOGGETTABILITA

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica Prot. n.34/24825/2017 OGGETTO: COMUNE DI BRICHERASIO VARIANTE PARZIALE N. 9 AL P.R.G.C. - OSSERVAZIONI.

Dettagli

BRUINO (TO) VARIANTE STRUTTURALE N. 3 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 17 COMMA 4 L.R. 56/1977

BRUINO (TO) VARIANTE STRUTTURALE N. 3 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 17 COMMA 4 L.R. 56/1977 COMUNE DI BRUINO (TO) Responsabile Procedimento Arch. G. Bolognesi BRUINO (TO) VARIANTE STRUTTURALE N. 3 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 17 COMMA 4 L.R. 56/1977 PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

PARCO REGIONALE SPINA VERDE. Valutazione Ambientale Strategica del Piano Utilizzo delle Aree Agricole PARERE MOTIVATO

PARCO REGIONALE SPINA VERDE. Valutazione Ambientale Strategica del Piano Utilizzo delle Aree Agricole PARERE MOTIVATO PARCO REGIONALE SPINA VERDE Valutazione Ambientale Strategica del Piano Utilizzo delle Aree Agricole PARERE MOTIVATO Parco Spina Verde Via Imbonati n. 1 22020 Cavallasca (CO) Tel. 031.211131 Fax 031.535864

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. 32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità

Dettagli

CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. cronologico n. _255 del _19 agosto_ 2009

CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. cronologico n. _255 del _19 agosto_ 2009 CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE cronologico n. _255 del _19 agosto_ 2009 OGGETTO: Variante parziale n. 185 al P.R.G. Via Monginevro 187 area compresa tra via Sagra

Dettagli

6. Valutazione dei livelli di rumore indotti dal nuovo insediamento

6. Valutazione dei livelli di rumore indotti dal nuovo insediamento VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Indice 1. Descrizione generale 2. Descrizione dell area di studio 3. Valori limite del rumore dell area in esame 4. Descrizione dell intervento 5. Caratterizzazione

Dettagli

A relazione dell'assessore Quaglia:

A relazione dell'assessore Quaglia: REGIONE PIEMONTE BU15 11/04/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 8 aprile 2013, n. 28-5623 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di NIBBIOLA (NO). Approvazione del nuovo Piano Regolatore

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO VARIANTE AL P.R.G.C., AI SENSI DELL'ART. 16 BIS DELLA L.R. 56/77 S.M.I. - ZONE C3.7 E CE6.1 (TERRENO VIA MARTIRI DEL XXI) - ADOZIONE, integrato a seguito

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Romano Canavese (TO). Approvazione della Revisione generale al P.R.G.C..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Romano Canavese (TO). Approvazione della Revisione generale al P.R.G.C.. REGIONE PIEMONTE BU14 06/04/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 27 marzo 2017, n. 20-4820 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Romano Canavese (TO). Approvazione della Revisione generale

Dettagli

RICHIESTA DI ACQUISIZIONE PARERI PER SUCCESSIVA PRESENTAZIONE DI D.I.A.

RICHIESTA DI ACQUISIZIONE PARERI PER SUCCESSIVA PRESENTAZIONE DI D.I.A. Al Dirigente del Servizio Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Ravenna MARCA DA BOLLO A.C P.G. RICHIESTA DI ACQUISIZIONE PARERI PER SUCCESSIVA PRESENTAZIONE DI D.I.A. RICHIEDENTE: (per le persone

Dettagli

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2005 Tav. M Approvato con Del. di C.C. n. 32 del 23-05 -2005 Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA SERVIZIO PIANIFICAZIONE, EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE OGGETTO : VARIANTE 1 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA N60:VIA I MAGGIO. RELAZIONE

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica Prot. n.31/19922/2017 OGGETTO: COMUNE DI ANDEZENO VARIANTE PARZIALE N. 7 AL P.R.G.C. - OSSERVAZIONI.

Dettagli

COLTIVAZIONE DI CAVA DI SABBIA e GHIAIA BIGLINI 9

COLTIVAZIONE DI CAVA DI SABBIA e GHIAIA BIGLINI 9 Località: REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE di ALBA Progetto: COLTIVAZIONE DI CAVA DI SABBIA e GHIAIA BIGLINI 9 Oggetto: Elaborato H.07 VARIANTE AL P.R.G.C. VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano

Dettagli

VARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G.

VARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA COMUNE DI DOMODOSSOLA VARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G. L.R. 52/2000 s.m.i. D.G.R.

Dettagli

COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE

COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE V A R I A N T E R I C O G N I T I V A A L L A L E I d / 3 D E L B O R G O " L A M A R T E L L A " RELATIVAMENTE ALLA AEDP/2 - Vp17

Dettagli

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA VARIANTE AL PRG ESISTENTE DA E A D1 DI UN AREA SITA NEL COMUNE DI GIARRE VIA STRADA 85 AL FINE DELL INSEDIAMENTO DI UNA STRUTTURA COMMERCIALE-ARTIGIANALE VARIANTE

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto

COMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Variante al regolamento urbanistico per la zona D1 di San Giuseppe Variante al piano per insediamenti produttivi "San Giuseppe 2" e contestuale variante al regolamento

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Atto del Presidente n. 61 Classificazione: 07-04-04 2016/14 del 01/06/2017 Oggetto: COMUNE DI CERVIA - P.U.A. IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO AD

Dettagli

COMUNE DI SAN GEMINI

COMUNE DI SAN GEMINI MODELLO PA Spazio annotazioni ufficio Numero Pratica 2012 Il/La sottoscritto/a Cognome Nome COMUNE DI SAN GEMINI Provincia di Terni DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO Granati Elisa Nato a

Dettagli

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS 1 ARIA Qualità dell aria ARPA PIEMONTE Dipartimento di Inquinamento dovuto principalmente dal traffico veicolare di attraversamento seguito dagli impianti

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 9496 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di non assoggettabilità a VAS. Il Responsabile del Procedimento Vista: - la Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona l Assessore all Urbanistica, Geom. Giancarlo VINCENTI il quale da lettura della propria relazione che propone per l allegazione; Alle ore 17,45 entra il consigliere comunale

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del )

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del ) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del 7.3.2012) Il sottoscritto Cognome Nome Volpi Luca Nato a Terni Il 29/07/1967 Codice fiscale/ P.IVA Residente in

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I.. REGIONE PIEMONTE BU37S1 15/09/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2016, n. 33-3893 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO ATTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO n. E/12 del 23 febbraio 2011 PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DELLA PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE, DI COMPETENZA COMUNALE,

Dettagli

BOZZA DI CONVENZIONE

BOZZA DI CONVENZIONE BOZZA DI CONVENZIONE Convenzione con il Comune di Chambave relativa al piano urbanistico di dettaglio zona Cb01 del Prg vigente per lo sviluppo artigianale della sottozona. Il giorno del mese di dell'anno,

Dettagli

Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante

Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante n 11 approvata con atto di C.C. n. 213 del14/10/03 Variante

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU50 15/12/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2016, n. 34-4325 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Fontaneto d'agogna (NO). Approvazione della rielaborazione

Dettagli

Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI

Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI DETERMINAZIONE N 3747 del 27/12/2018 OGGETTO: PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Piano di recupero per demolizione e ricostruzione di manufatti incongrui da trasformare ai fini abitativi e realizzazione di garage interrato pertinenziale a fabbricato di civile abitazione, N.A.

Dettagli

AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Settore Urbanistica Edilizia Privata Pubblica Ambiente

AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Settore Urbanistica Edilizia Privata Pubblica Ambiente AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Settore Urbanistica Edilizia Privata Pubblica Ambiente PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE seduta del 29/07/2015 OGGETTO: VARIANTE STRUTTURALE

Dettagli

COMUNE DI PONSACCO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO URBANISTICO

COMUNE DI PONSACCO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI PONSACCO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO URBANISTICO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C. C. N 25 DEL 17.04.2009 E DELIBERAZIONE DI C.C. N 68 DEL 30..11.2009 REDATTO DA ARCH. MAURO CIAMPA VARIANTE

Dettagli

4^ VARIANTE STRUTTURALE

4^ VARIANTE STRUTTURALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SCARNAFIGI 4^ VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE MOTIVATO DI COMPATIBILITA AMBIENTALE Approvato

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU45 10/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 2016, n. 20-4145 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.I. riguardante

Dettagli

Comune di Pradalunga

Comune di Pradalunga Comune di Pradalunga Provincia di Bergamo RELAZIONE URBANISTICA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE ATR1B (Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n... del...) a seguito di adozione della

Dettagli

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (D.P.R , n. 380)

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (D.P.R , n. 380) COMUNE DI FOLLINA Ufficio Urbanistica Edilizia Privata Via Martiri della Libertà n. 5 Tel. 0438/9733209 Fax 0438/970008 Riservato all Ufficio PRATICA Marca da bollo 14,62 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

Dettagli

PROTOCOLLO GENERALE N 3436 del 13/03/ :38

PROTOCOLLO GENERALE N 3436 del 13/03/ :38 Movimento: Arrivo PROTOCOLLO GENERALE N 3436 del 13/03/2017 12:38 Tipo Documento: documentazione Tramite: Posta certificata Classificazione: 10/08/16 Doc. Esterno n 23011 del 13/03/2017 00:00 Oggetto:

Dettagli

La sottoscritta arch. Fabiana Castellan in qualità di progettista della redazione della variante n. 15 al P.R.G.C.

La sottoscritta arch. Fabiana Castellan in qualità di progettista della redazione della variante n. 15 al P.R.G.C. Oggetto: VARIANTE n. 15 AL P.R.G.C. "Nuovo parcheggio di viale Dante presso l'ex caserma dei vigili del fuoco" - approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e conseguente adozione della

Dettagli

FEDERICO BURZIO INGEGNERE AMBIENTALE INDICE

FEDERICO BURZIO INGEGNERE AMBIENTALE INDICE INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Quadro di riferimento normativo... 3 2 Variante oggetto di analisi di compatibilità acustica... 5 2.1 Oggetto della variante... 5 2.2 Classificazione acustica attuale... 7 2.3

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.C.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.C. REGIONE PIEMONTE BU47S1 24/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2016, n. 29-4200 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante

Dettagli

Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n LOMAZZO (CO)

Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n LOMAZZO (CO) Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n. 2 22074 LOMAZZO (CO) Pratica Edilizia n. RICHIESTA AI SENSI DELL ART. 220 DEL T.U.LL.SS. APPROVATO CON R.D. 27/04/34 N. 1265 E DEGLI

Dettagli

COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N /2019 del 15/01/2019

COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N /2019 del 15/01/2019 N PAP-00030-2019 Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 16/01/2019 al 31/01/2019 L'incaricato della pubblicazione GENUARIO GRIECO COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI

Dettagli

ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA

ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA Prescrizioni Urbanistiche L accesso al comparto e da prevedersi esclusivamente da Via Stradella attraverso una sottostrada parallela a essa. Congiuntamente alla definizione progettuale

Dettagli

COMUNE DI VERUCCHIO Comune di Verucchio E. Protocollo N /2017 del 26/06/2017

COMUNE DI VERUCCHIO Comune di Verucchio E. Protocollo N /2017 del 26/06/2017 !!!! " # $!!! % & '! ( % ( ( ( )! )!!! ( *!! ( " # $ * (!! +, + - ( ( ( (! ( (.!, ( / /! $ 0 / 1 1 / ) / 1 0 2 / 0 /, + / 0 / / 0 1 3 / COMUNE DI VERUCCHIO Comune di Verucchio E Protocollo N.0008489/2017

Dettagli

Cordiali saluti. Resp. Servizio Tecnico Pianificazione e Controllo (Ing. Giuseppe Pasquali)

Cordiali saluti. Resp. Servizio Tecnico Pianificazione e Controllo (Ing. Giuseppe Pasquali) Data Protocollo Fascicolo 06/12/2017 0018590 7.8\2017\1 Spettabile: Comune di Bareggio Settore Patrimonio Piazza Cavour, n. 1 20010 Bareggio (Mi) PEC comune.bareggio@pec.regione.lombardia.it c.a. Arch.

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2016/28 DEL 26/04/2016 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2016/28 DEL 26/04/2016 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2016/28 DEL 26/04/2016 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE OGGETTO: OPERE DI URBANIZZAZIONE DEL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA - Ing. Antonio Peritore: Responsabile - Arch. Matteo Asioli - Geom.

GRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA - Ing. Antonio Peritore: Responsabile - Arch. Matteo Asioli - Geom. GRUPPO DI LAVORO UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA - Ing. Antonio Peritore: Responsabile - Arch. Matteo Asioli - Geom. Ivano Venturini Per il Comune di CASTELLO D ARGILE Ing. Cristina Baccilieri

Dettagli

COMUNE DI TURATE Provincia di Como

COMUNE DI TURATE Provincia di Como Prot. n. 14076 10/10 Turate, 04.11.2011 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VAS) per DECRETARNE l ESCLUSIONE e VERIFICA PL in termini URBANISTICO/EDILIZI/AMBIENTALI/IGIENICO-SANITARI

Dettagli

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21.

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21. OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21. IL RESPONSABILE DELL AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE MONTALE (PT), via A. Boito,26 - tel. 0573/55021 557343 fax. 959296 - E-mail : segreteria@studioagora.net di iniziativa privata PER ATTUAZIONE INTERVENTI DI AMPLIAMENTO, RIS- TRUTTURAZIONE, DEMOLIZIONE

Dettagli

ASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire

ASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire ASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire Il/la sottoscritto/a tecnico abilitato Cognome nome C.F. nato a il iscritto all'ordine/collegio al n. prov.

Dettagli

ATU01 Localizzazione ecografica:

ATU01 Localizzazione ecografica: 285 N. Ambito ATU01 Localizzazione ecografica: via Mazzini Localizzazione catastale: Foglio 13, mappali 5360, 5359, 780, 781 p. (da verificare e confermare, a cura dei soggetti attuatori, a seguito di

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE N. 175 DEL 24/10/2017 OGGETTO

DECRETO DEL PRESIDENTE N. 175 DEL 24/10/2017 OGGETTO DECRETO DEL PRESIDENTE N. 175 DEL 24/10/2017 OGGETTO ESAME DELLA 14^ VARIANTE AL PRG DEL COMUNE DI CASTELNOVO DI SOTTO, ADOTTATA CON DELIBERA N. 27 DEL 27/07/2017 AI SENSI DEL COMMA 4 ART. 15 LR 47/78

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08193 del 02/07/2015 Proposta n. 10369 del 02/07/2015 Oggetto: Tor Cervara

Dettagli

AREA GESTIONE TERRITORIO AMBIENTE E ATTIVITA' PRODUTTIVE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

AREA GESTIONE TERRITORIO AMBIENTE E ATTIVITA' PRODUTTIVE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AREA GESTIONE TERRITORIO AMBIENTE E ATTIVITA' PRODUTTIVE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Oggetto: STRADA COMUNALE BAGNOLO POASCO - ELIMINAZIONE SOTTOPASSO FERROVIARIO E REALIZZAZIONE VIABILITA' ALTERNATIVA -

Dettagli

+CITTA' DI NICHELINO. (Provincia di Torino)

+CITTA' DI NICHELINO. (Provincia di Torino) +CITTA' DI NICHELINO (Provincia di Torino) Proposta n. di DELIBERAZIONE DEL SERVIZIO Urbanistica ed Edilizia Ufficio Urbanistica Gli Istruttori Celestina Fullone Maurizio Poeta Il Dirigente Wassel Labed

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA C2.11 DI LAMA DI RENO IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA C2.11 DI LAMA DI RENO IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA C2.11 DI LAMA DI RENO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: - il Comune di Marzabotto è dotato di Piano Regolatore Generale approvato

Dettagli

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 174/2015 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN LOCALITA BORGO MILANO SITO IN VIA BRAMANTE, ATO 3, CIRCOSCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI SETTIMO TORINESE

COMUNE DI SETTIMO TORINESE REGIONE PIEMONTE COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO Richiesta approvazione Piano Esecutivo Convenzionato, sito in Settimo Torinese, via Redipuglia, zona normativa Ha42 RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1 PIANO COMUNALE DELLE ALIENAZIONI e VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE 2013 e CONTESTUALE VARIANTE AL P.R.G.C. VIGENTE RELAZIONE ILLUSTRATIVA INDICE 1 DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE INTRODOTTA 1.1

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica Prot. n. 42/30233/2015 OGGETTO: SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE - COMUNE DI CALUSO

Dettagli

CITTÀ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso

CITTÀ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso CITTÀ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PARZIALE ai sensi dell art. 50 comma 4 lett. h) L.R. n.61/1985 e s.m.e.i.

Dettagli

N.A. SAN MARCO IN VILLA - CORTONA. Proponenete: Mazzi Giuseppe, Mazzi alberto, Cacioppi Franco e Cacioppi Silvana

N.A. SAN MARCO IN VILLA - CORTONA. Proponenete: Mazzi Giuseppe, Mazzi alberto, Cacioppi Franco e Cacioppi Silvana PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI MANUFATTI INCONGRUI DA TRASFORMARE AI FINI ABITATIVI E REALIZZAZIONE DI GARAGE INTERRATO PERTINENZIALE A FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE N.A. SAN MARCO

Dettagli

COMUNE DI SCARNAFIGI PROVINCIA DI CUNEO ORGANO TECNICO COMUNALE

COMUNE DI SCARNAFIGI PROVINCIA DI CUNEO ORGANO TECNICO COMUNALE COMUNE DI SCARNAFIGI PROVINCIA DI CUNEO ORGANO TECNICO COMUNALE prot. 2328 Scarnafigi, 28/06/2019 OGGETTO: Verifica di assoggettabilità alla procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) relativa

Dettagli

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI

Dettagli

prot. 316 Scarnafigi, 26/01/2018

prot. 316 Scarnafigi, 26/01/2018 COMUNE DI SCARNAFIGI PROVINCIA DI CUNEO Corso Carlo Alberto n.1 12030 Scarnafigi C.F.: 85002050046 P. Iva: 00475350047 Tel. 0175/74101-74402 - Fax 0175/74619 e-mail: tecnico@comunescarnafigi.it prot. 316

Dettagli

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011

Dettagli

CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. cronologico n. 298 del 29 settembre 2009

CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. cronologico n. 298 del 29 settembre 2009 CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE cronologico n. 298 del 29 settembre 2009 OGGETTO: Variante parziale n.203 al P.R.G. Riduzione di fascia di rispetto stradale Lungo

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: Il Comune di San Gimignano è dotato di Piano Strutturale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.78 del 30 novembre 2007; Con propria deliberazione n. 101

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5 DEL 23 GIUGNO 2011

DELIBERAZIONE N. 5 DEL 23 GIUGNO 2011 REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 DEL 23 GIUGNO 2011 Oggetto: Comune di Valledoria. Schema N. 65 Valledoria-Risanamento ambientale del bacino del Coghinas mediante l esecuzione di un

Dettagli

COMUNE DI CASSINE Provincia di Alessandria P.R.G.C. Approvato con D.G.R. n del

COMUNE DI CASSINE Provincia di Alessandria P.R.G.C. Approvato con D.G.R. n del COMUNE DI CASSINE Provincia di Alessandria P.R.G.C. Approvato con D.G.R. n.7-3985 del 11.06.2012 VARIANTE PARZIALE Ai sensi dell art.17 comma 5 L.R. 56/77 e s.m.i. PROGETTO PRELIMINARE Adottato con delibera

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-18 / 903 del 16/09/2011 Codice identificativo 749593 PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO L.R. 10/2010, ARTT. 48 E 49 - PROCEDIMENTO

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli