Schema relazione finale campagne MEDIAS Sezione III.G del Programma Nazionale
|
|
- Rebecca Cenci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Schema relazione finale campagne MEDIAS Sezione III.G del Programma Nazionale Carta intestata con logo e dettagli ISTITUTO Regolamenti CE 199/08 e 665/08 e Decisione della Commissione 949/08 Programma Nazionale Campagna di ricerca in mare: Sezione III.G MEDIAS Sub area Geografica (GSA) xx Mar.. Anno Rapporto finale Data 1
2 Responsabile scientifico del programma:.. Partecipanti al programma:. Collaboratori scientifici:.. Per una corretta citazione bibliografica : Autori.., anno Programma nazionale Italiano per la raccolta di dati alieutici. anno. Campagne di ricerca in mare Sezione G MEDIAS GSA Rapporto finale.ente, Italia:. pp.. La proprietà dei risultati è della Direzione Generale Pesca Marittima (Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, Roma, che si riserva il diritto di utilizzare, elaborare e diffondere i dati. Qualunque diffusione dei dati non autorizzata specificatamente sarà perseguita a termini di legge.
3 Indice Abstract Riportare una sintesi delle informazioni sulla campagna MEDIAS effettuata, sulla falsariga del testo seguente: La campagna scientifica MEDIAS del. nella GSA.ha coperto il % dell area complessiva pari a.nmi 2. La campagna scientifica, svolta con la nave oceanografica Dallaporta., è iniziata il.., con l imbarco del materiale, delle attrezzature e la loro verifica, e si è conclusa il. con il completamento dello sbarco dei campioni biologici e delle attrezzature da pesca e della strumentazione acustica. La durata complessiva della campagna, considerando. giorni di inattività per le avverse condizioni meteomarine, è stata di. giorni. In tutto il periodo sono state analizzate acusticamente nmi, sono stati fatte..cale di campionamento biologico e stazione CTD. Riportare anche un breve commento sui risultati scientifici (e.g. commentare i trend delle densità di biomassa delle specie bersaglio e la struttura della popolazioni in termini di abbondanza numerica e biomassa per età). Riportare anche se ci sono stati scostamenti rispetto al protocollo e quali azioni correttive, se possibile, sono state intraprese. 1 Introduzione Riportare le finalità specifiche del modulo, nell ambito più generale del PNRDA. 2 Materiali e Metodi 2.1 Strategia del survey acustico Descrizione dell area di studio Caratteristiche del campionamento acustico: transect design, inter transect distance. Riportare le specifiche tecniche dell imbarcazione utilizzata (Tabella 2.1.1)
4 Tabella GSA XX. Caratteristiche dell imbarcazione impiegata ARMATORE FINSHIP Srl STAZZA LORDA (tons) 285 GT PROPRIETARIO CNR VELOCITA' (nodi) 14 PORTO DI ISCRIZIONE NOME N DI MATRICOLA ANNO DI COSTRUZIONE LUNGHEZZA FUORI TUTTO (m) Bari MN/R "G. Dallaporta" ,30 POTENZA MOTORE (CV) GIRI MAX (giri/minuto) ELICA CAVO DI TRAINO: lunghezza (m) diametro (mm) a pale orientabili Figura Nave da ricerca N/R "G. DALLAPORTA" 2.2 Caratteristiche generali del campionamento acustico Descrizione della strumentazione acustica. Frequenze utilizzate e loro settaggi: -pulse duration -Ping rate -Threshold for acquisition -Potenza di trasmissione -velocità della nave durante campionamento acustico
5 2.3 Calibrazione della strumentazione acustica Descrizione della calibrazione annuale e risultati ottenuti: -Beam angles -Athw. Beam Angles -Along. Beam Angles -Transducer Gain 2.4 Caratteristiche del campionamento biologico Riportare, con un testo sintetico, informazioni sulle operazioni di bordo, sulla durata delle cale, sulle modalità di registrazione delle informazioni di campagna, etc., sulle specie bersaglio e le altre specie. Descrizione delle cale: -data, orario e numero cala -coordinate -durata e velocità -apertura verticale e profondità della rete Tabella (esempio) GSAxx. Dati tecnici delle cale svolte durante il survey MEDIAS xxxx. Cala Data Ora inizio e fine (GMT) Latitudine inizio e fine Longitudine inizio e fine Profondità Iniziale e finale (m) Profondità cala iniziale e finale (m) Durata (minuti) 130 7/7/15 7:45 8: Descrizione dell attrezzatura di campionamento biologico e della strumentazione acustica utilizzata per il controllo della rete in fase di pesca. Tabella Caratteristiche degli armamenti COMPONENTI CARATTERISTICHE DIMENSIONI A Divergenti pelagici Thyboron tipo 15 VF 1.75 m kg
6 B Braghe dei divergenti Cavo misto Ø16 mm Lunghezza: 6.5 m C Calamenti Cavo misto Ø 16 mm Lunghezza: 50 m D Catena Calibrata Ø 11 mm Lunghezza: 5 m E Peso Cilindro in ferro 225 kg F Rete tipo Volante Nylon di poliammide Apertura della bocca 160 m 2 Inserimento del piano della rete pelagica con indicazione della dimensione delle maglie. Descrizione delle misurazioni del pescato a bordo Analisi in laboratorio Descrizione delle analisi effettuate in laboratorio sul sub-campione delle specie bersaglio: modalità di rilievo dei dati biometrici (lunghezza-peso), curva di crescita, sesso e stadio maturativo (indicare la scale utilizzate), determinazione dell età. 2.5 Caratteristiche generali del campionamento oceanografico Descrivere il piano di campionamento con sonda multiparametrica CTD, gli strumenti utilizzati e i software per l elaborazione dei dati. 2.6 Elaborazione dei dati Descrizione dell elaborazione dei dati acustici e biologici: -Processing threshold -Target Strength utilizzati -EDSU -Metodo di calcolo della biomassa -utilizzo delle informazioni delle cale per la conversione del in abbondanza numerica e biomassa -utilizzo del metodo multifrequenza. Indicazione dei software utilizzati (Myriax Echoview, QGIS, etc.) Controllo dati Descrizione del controllo effettuato tramite software (per esempio R, RStudio) sui dati caricati e poi estratti dal database prima del caricamento nel Data Base EC-DCF per la Data Call.
7 3 Risultati Esempio di testo: I risultati in formato elettronico conformi al protocollo MEDIAS (MEDIAS Handbook in MEDIAS, 15) sono stati preparati ed inviati alla Direzione Pesca del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (MiPAAF) in modo da potere essere inseriti nella banca dati del Programma Nazionale e caricati nel Data Base EC DCF per la Data Call. Sono di seguito riportati i principali risultati ottenuti in termini di abbondanze e di struttura di popolazione delle specie bersaglio. 3.1 Il survey acustico Indicare il numero di miglia percorse e l area coperta. Indicare i risultati ottenuti: densità e biomassa totale densità e biomassa di alici, sardine, spratti e delle altre specie pelagiche descrizione della struttura delle popolazioni di alici e sardine sia per età, sesso e per distribuzione di taglia Grafici: -abbondanza di alici e sardine per classe di lunghezza -biomassa di alici e sardine per classe di lunghezza -abbondanza di alici e sardine per classe di età -biomassa di alici e sardine per classe di età Cartine: - Total fish - Alici - - Biomassa Alice - Biomassa - Posizione cale con composizione a torta della percentuale in peso delle specie. I risultati dettagliati per miglio nautico vengono riportati in Appendice: Allegato 1, abbondanza (N) e biomassa (kg) di alici e sardine per miglio nautico nella GSA, Allegato 2 Abbondanza (N/1000) per classi di taglia e per sesso, Allegato 3 - Biomassa (in tonnellate) per classi di taglia e per sesso, Allegato 4 Abbondanza (N/1000) e biomassa (in tonnellate) per classi d età. 3.2 Determinazione dell età e del sesso per gli stock di alici e sardine Riportare il numero di cale e la descrizione del sub-campione utilizzato per la determinazione del sesso e della stima dell età Misurazione della lunghezza peso in laboratorio
8 Descrizione delle misurazioni in laboratorio Grafici di distribuzione di frequenza del sub-campione di alici e sardine Relazione lunghezza peso Riportare i risultati della procedura di fitting e i grafici con la relazione lunghezza-peso ottenuta sia per le alici che per le sardine Chiavi età lunghezza Riportare le chiavi età-lunghezza ottenute dall analisi di laboratorio e la lunghezza media (lm) e il tasso di accrescimento annuale (Ta) calcolate per ogni classe di età Curva di crescita Descrizione del modello utilizzato e dei parametri ottenuti con indicazione dell errore standard. Riportare i grafici della lunghezza in funzione della classe di età per le due specie bersaglio Determinazione del sesso Descrizione della metodologia per la determinazione macroscopica del sesso e dello stadio maturativo. Indicare la scala di maturità seguita. Riportare il numero totale di individui analizzati e i risultati ottenuti. Indicare la composizione del campione di Engraulis encrasicolus e Sardina pilchardus in funzione della classe di lunghezza, il rapporto tra i sessi (F/(F+M) in funzione della classe di lunghezza e il numero di individui attivi e inattivi. Riportare i grafici con la composizione del campione di alici e sardine in funzione della classe di lunghezza. 3.3 Le altre specie pelagiche Indicare le altre specie pelagiche catturate durante il campionamento biologico e per le principali riportare la distribuzione di taglia e la curva lunghezza peso. 3.4 Descrizione oceanografica Indicare il numero di stazione CTD effettuate. Inserire cartina con la posizione delle stazioni. Descrivere i risultati del campionamento e inserire i grafici con la distribuzione dei principali parametri ambientale (temperatura, salinità, densità, fluorescenza e ossigeno disciolto) sia superficiale che sul fondo.
9 3.5 Serie storica Descrizione dell andamento nel tempo della biomassa di alice e sardina. Riportare i grafici sulla densità della biomassa negli anni di alici e sardine. 4 Considerazioni conclusive Inserire una sintesi dei principali risultati ottenuti e sulla struttura in età della popolazione ed un commento sui trend dell abbondanza delle specie bersaglio. Riportare eventuali scostamenti nelle attività realizzate rispetto a quanto previsto e/o problematiche incontrate durante l attività di raccolta dati e l analisi degli stessi. Riportare eventuali suggerimenti per migliorare alcune criticità emerse nella presente campagna. 5 Bibliografia 6 Allegati Inserire allegati 1, 2, 3, 4 Allegato 1, abbondanza e biomassa per miglio nautico nella GSA nmi Latitude Longitude Fish abundance (N. ind) biomass (kg) abundance (N. ind) biomass (kg) ,564,507 48,279 5,979,422 69, ,908,183 28,743 3,559,852 41, ,895 3, ,292 4,465
10 nmi Latitude Longitude Fish abundance (N. ind) biomass (kg) abundance (N. ind) biomass (kg) , , , , ,152 1,436 5, ,489 1,656 6, , , ,102 2,007 7, ,763 2,834 10, , , ,985 1,413 5,378 88
11 Allegato 2 Abbondanza (N/1000) per classi di taglia e per sesso nella GSA Allegato 3 Biomassa (in tonnellate) per classi di taglia e per sesso nella GSA Allegato 4 Abbondanza (N/1000) e biomassa (in tonnellate) per classi d età nella GSA
Relazione Tecnica MEDITS 2008 GSA 19. Mar Ionio nord-occidentale
PROGRAMMA NAZIONALE RACCOLTA DATI ALIEUTICI ex Reg. CE 1543/2000, 1639/2001 e 1581/2004 MODULO: CAMPAGNA SCIENTIFICA DI VALUTAZIONE DEGLI STOCK MEDITS 2008 Relazione Tecnica MEDITS 2008 GSA 19 Mar Ionio
DettagliStretto di Sicilia: Rapporto tecnico sui campionamenti biologici ed acustici eseguiti durante l echo-survey Ancheva 2013
I.A.M.C.-C.N.R. di Capo Granitola Stretto di Sicilia: Rapporto tecnico sui campionamenti biologici ed acustici eseguiti durante l echo-survey Ancheva 2013 F. Bulfamante, M. Pulizzi, G. Giacalone, S. Mangano,
DettagliCarta intestata con logo e dettagli ISTITUTO. Regolamenti CE 199/2008 e 665/2008 e Decisione della Commissione 949/2008 Programma Nazionale
Schema relazione finale campionamento biologico delle catture commerciali Sezione III.C Variabili biologiche relative al mestiere e dei parametri biologici Sezione III.E Variabili biologiche relative agli
DettagliStretto di Sicilia: Rapporto tecnico sui campionamenti acustici e biologici Echo-survey Ancheva 2011
I.A.M.C.-C.N.R. di Capo Granitola Stretto di Sicilia: Rapporto tecnico sui campionamenti acustici e biologici Echo-survey Ancheva 2011 F. Bulfamante, M. Pulizzi, G. Giacalone, S. Mangano, I. Fontana, S.
DettagliReg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008. Programma Nazionale
Reg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008 Programma Nazionale 2014-2016 CAMPAGNA di ricerca in mare: Sezione III.G - MEDITS 2015 Sub-area Geografica (GSA) 9 Mar Ligure, Alto
DettagliALLEGATI PELAGICI SICILIA
ALLEGATI PELAGICI SICILIA A.1 Stato delle risorse piccoli pelagici nella GSA 16 ALICE ENGRAULIS ENCRASICOLUS Abbondanza in mare Figura A.1.1 Stime di biomassa della popolazione di acciuga al largo della
DettagliRelazione intermedia del progetto: MEDIAS GSA 17 e GSA 18
Consiiglliio Naziionalle delllle Riicerche ISMAR - Istituto di Scienze Marine Sede di Ancona Relazione intermedia del progetto: MEDIAS GSA 17 e GSA 18 del Programma Nazionale 2009-2010 inerente la raccolta,
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche. Relazione tecnica sulle attività della Campagna oceanografica Ancheva 2008
Consiglio Nazionale delle Ricerche Relazione tecnica sulle attività della Campagna oceanografica Ancheva 2008 IAMC CNR U.O. di Capo Granitola (TP) Antonio Bonanno, Gualtiero Basilone, Sergey Goncharov,
DettagliPROGRAMMA NAZIONALE PER LA RACCOLTA DEI DATI ALIEUTICI (Regolamento del Consiglio 199/2008 e Decisioni della Commissione 949/2008 e 93/2010)
PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RACCOLTA DEI DATI ALIEUTICI (Regolamento del Consiglio 199/2008 e Decisioni della Commissione 949/2008 e 93/2010) Volume 1: Formato e codifiche per l archiviazione dei dati biologici,
DettagliMarine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino
Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino 2015-2016 ARPA SICILIA, nell'ambito dell'attuazione della Strategia per l'ambiente Marino, ha condotto diverse campagne di monitoraggio
DettagliRelazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica Evatir 2014 I.A.M.C.-C.N.R. di Capo Granitola
Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica Evatir 2014 I.A.M.C.-C.N.R. di Capo Granitola M. Pulizzi, S. Mangano, G. Giacalone, I. Fontana, S. Genovese, G. Basilone, A. Bonanno, P. Rumolo,
DettagliGli ami circolari per la riduzione del Bycatch
30 giugno 2015 Roma, Italia Gli ami circolari per la riduzione del Bycatch Sergio Bizzarri AGCI Agrital introduzione Nel Mediterraneo la sperimentazione degli ami circolari è iniziata nel 2005 nell ambito
DettagliLA PESCA, GLI ATTREZZI E LE RISORSE ITTICHE
LA PESCA, GLI ATTREZZI E LE RISORSE ITTICHE LA PESCA IN MARE L attività di pesca è un attività millenaria. L uomo ha sempre cercato sostentamento anche dal mare. Negli ultimi tempi però vi è una sensibilità
DettagliRapporto tecnico sulle attività della campagna oceanografica Evatir 2009 I.A.M.C.- C.N.R. di Capo Granitola
Rapporto tecnico sulle attività della campagna oceanografica Evatir 2009 I.A.M.C.- C.N.R. di Capo Granitola A.Gargano, M. Pulizzi, S. Mangano, G. Giacalone, I. Fontana, S. Genovese, G. Basilone, A. Bonanno,
DettagliMEDIAS GSA 17 e GSA 18
Consiiglliio Naziionalle delllle Riicerche ISMAR - Istituto di Scienze Marine Sede di Ancona Italian National Program 2011-2013 under Council Regulation (EC) N 199/2008, Commission Regulation (EC) N 665/2008
DettagliRelazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica AnchevaTir 2012 I.A.M.C.-C.N.R. di Capo Granitola
Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica AnchevaTir 2012 I.A.M.C.-C.N.R. di Capo Granitola S. Mangano, M. Pulizzi, G. Giacalone, I. Fontana, S. Genovese, G. Basilone, A. Bonanno, R.
DettagliMEDIAS GSA 17 e GSA 18
Consiiglliio Naziionalle delllle Riicerche ISMAR - Istituto di Scienze Marine Sede di Ancona Italian National Program 2009-2010 under Council Regulation (EC) N 199/2008, Commission Regulation (EC) N 665/2008
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliIl piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna
Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna Giovanna Chessa AGRIS Sardegna Servizio Risorse Ittiche Seminario Le lagune della Sardegna Sviluppo sostenibile, tradizioni,
DettagliMODULO MEDITS (MEDiterranean International Trawl Survey)
ISTITUTO PER L AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC CNR) Unità Organizzativa di Supporto di Mazara - Via Luigi Vaccara 61, 91026 Mazara del Vallo (TP), Italia; tel. +39 0923 948966; fax: 906634; e-mail: fabio.fiorentino@iamc.cnr.it
DettagliRelazione Tecnica MEDITS 2008 GSA 16. Stretto di Sicilia
PROGRAMMA NAZIONALE RACCOLTA DATI ALIEUTICI ex Reg. CE 1543/2000, 1639/2001 e 1581/2004 MODULO: CAMPAGNA SCIENTIFICA DI VALUTAZIONE DEGLI STOCK MEDITS 2008 Relazione Tecnica MEDITS 2008 GSA 16 Stretto
DettagliCosa si intende per pesca diretta del tonno rosso? Quella praticata da coloro che sono forniti di quota
Cosa si intende per pesca diretta del tonno rosso? Quella praticata da coloro che sono forniti di quota Che cosa si intende per pesca accessoria/accidentale di tonno rosso e qual è il limite? Si intende
DettagliAVVISO INDAGINE DI MERCATO CUP: J82F
AVVISO INDAGINE DI MERCATO CUP: J82F17000000007 Lotto 1 CIG: 7438162575 Lotto 2 CIG: 7438189BBB Lotto 3 CIG: 74381993FE Lotto 4 CIG: 74381993FE 1. STAZIONE APPALTANTE CNR Istituto Ambiente Marino Costiero
DettagliIl monitoraggio delle Mucillagini in Adriatico. Organizzazione del progetto e metodologie di rilevamento. A cura di: Dr Gianluca De Grandis
Il monitoraggio delle Mucillagini in Adriatico. Organizzazione del progetto e metodologie di rilevamento A cura di: Dr Gianluca De Grandis Le Mucillagini dell estate estate 2004 Affioramenti mucillaginosi
DettagliCapitolo 5 PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA
Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua Capitolo PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA.1 Materiali e metodi Per la caratterizzazione fisico-chimica della colonna d acqua le attività di misurazione
Dettagli25 Gennaio 2018, Bruxelles
25 Gennaio 2018, Bruxelles Riflettori puntati sul comparto piccoli pelagici: 4 Raccomandazioni CGPM-FAO Regolamento UE 2017/127 (per effetto della raccomandazione CGPM che così diventa vincolante per gli
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
Dettagliche quanto dichiarato nel seguente curriculum vitae et studiorum comprensivo delle informazioni sulla produzione scientifica corrisponde a verità
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (art. 46 D.P.R. n. 445/2000) DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL ATTO DI NOTORIETÀ (art. 47 D.P.R. n. 445/2000) (allegato B) IL SOTTOSCRITTO COGNOME NOME PETETTA
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliMEDIAS GSA 17 e GSA 18
ISMAR - Istituto di Scienze Marine U.O.S. di Ancona Largo Fiera della Pesca, 1 60125 Ancona, Italy Tel +39 071 207881 Fax +39 071 55313 www.ismar.cnr.it segreteria@an.ismar.cnr.it protocollo.ismar@pec.cnr.it
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche
IRMA CNR CAMPAGNA OCEANOGRAFICA ANCHEVA 2003 23/06-02/07 2003 Consiglio Nazionale delle Ricerche Rapporto finale della campagna oceanografica ANCHEVA 2003 ACUSTICA APPLICATA ALLA VALUTAZIONE DELLE RISORSE
DettagliIV TRIMESTRE di 5. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.
IV TRIMESTRE 2014 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa
DettagliMEDIAS GSA 17 e GSA 18
Consiiglliio Naziionalle delllle Riicerche ISMAR - Istituto di Scienze Marine Sede di Ancona Italian National Program 2014-2016 under Council Regulation (EC) N 199/2008, Commission Regulation (EC) N 665/2008
DettagliPARAMETRI MARINI. 1 di 5
II TRIMESTRE 20 La qualità delle acque marino-costiere del Veneto è controllata dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPA Veneto attraverso: la Rete di Boe Meteo Marine in collaborazione
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliMEDIAS GSA 17 e GSA 18
Consiiglliio Naziionalle delllle Riicerrche IMAR - Istituto di cienze Marine ede di Ancona Italian National Program 2009-2010 under Council Regulation (EC) N 199/2008, Commission Regulation (EC) N 665/2008
DettagliMOD. 01/2012 DOMANDA AUTORIZZAZIONE ATTIVITÀ DI PESCA PROFESSIONALE
MOD. 01/2012 DOMANDA AUTORIZZAZIONE ATTIVITÀ DI PESCA PROFESSIONALE Articolo 18 - Disciplina dell attività di pesca professionale MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO
DettagliReg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008 Programma Nazionale
ISTITUTO PER L AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC CNR) Reg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008 Programma Nazionale 2011-2013 CAMPAGNA MEDIAS 2012 Sub-area Geografica (GSA)
DettagliProgramma Nazionale CAMPAGNA MEDIAS 2012 Sub-area Geografica (GSA) 16, FAO sub-area Stretto di Sicilia
ISTITUT TO PER L AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC CNR) Reg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008 Programma Nazionale 2011-2013 CAMPAGNA MEDIAS 2012 Sub-area Geografica (GSA)
DettagliAGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE
A cura dell Unità Operativa Mare del Dipartimento Arpam di Ancona. Responsabile: Dott.ssa C. Mengarelli Servizio Acque del Dipartimento Arpam di Ancona Responsabile: Dott. Duilio Bucci Per le sue attività
DettagliRisultati Tratto Specie Individui peso medio d. s. Lunghezza media d. s. catturati (g) (cm) Abramide Blicca Carpa monte Carassio
Ferrara, 22-07-2013 Università di Ferrara Provincia di Ferrara Sintesi dei principali risultati del monitoraggio estivo dei popolamenti ittici del Canale Circondariale nel tratto Comacchio-Anita, adibito
Dettagli1. ANALISI GENERALE ANNO 2015
1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 L attività svolta sul territorio e lungo la filiera nell anno 2015 ha permesso di rilevare diverse situazioni di illegalità, riassunte nello schema seguente: LUOGO Controlli
DettagliReg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008 Programma Nazionale
ISTITUTO PER L AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC CNR) Reg. Ce. N 199/2008, N 665/2008 e decisione della commissione N 949/2008 Programma Nazionale 2014-2016 CAMPAGNA MEDIAS 2015 Sub-area Geografica (GSA)
DettagliESTRAZIONE DI SPECIE
ESTRAZIONE DI SPECIE 7.1 Estrazione selettiva di specie 7.1.1 AREA DI VALUTAZIONE L individuazione delle aree di valutazione (Assessment Areas) per ciascuna sottoregione nell ambito dell area tematica
Dettagliagricole alimentari e forestali allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la denominazione «Grance Senesi». Art. 3.
Verificata la conformità dello statuto del Consorzio per la promozione dei vini a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi alle prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 16 dicembre
DettagliPO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA. Parte B - SPECIFICHE
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA Parte B - SPECIFICHE Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente
DettagliSETTORE ACQUE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
Dettaglile LL.RR , n. 59 e , n. 23, riguardanti la regolamentazione della pesca del corallo;
L Assessore DECRETO N. DEL Oggetto: Disposizioni sulla pesca del corallo per il 2005 Art. 4 L.R. 5.7.1979, n. 59. VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; VISTE le LL.RR.
DettagliLEA_IT_INC Sistema inclinometrico fisso IPI. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale
LEA_IT_INC2001001 Sistema inclinometrico fisso IPI LEA_IT_INC2001001 Sisitema inclinometrico fisso IPI Descrizione _ Gli inclnimetri IPI che noi proponiamo sono realizzati da un sistema integrato dove
DettagliAPPROFONDIMENTI NORMATIVI ED ESPERIENZE OPERATIVE.
APPROFONDIMENTI NORMATIVI ED ESPERIENZE OPERATIVE. Approfondimento. LE TAGLIE MINIME. Modifiche al regime sanzionatorio italiano sono state apportate dall'art. 6 del D.Lgs. n. 153/2004 (come mod. dall'art.
DettagliSTUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI. Le Scadenze
STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI VENEZIA Le Scadenze Le Restituzioni Il Progetto Il Piano sperimentale PSLPSL PESCA PESCA ED ED INNOVAZIONE
DettagliPO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA. Parte B - SPECIFICHE
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA Parte B - SPECIFICHE Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente
DettagliProgetto Formativo Centro Ricerca Cetacei
Progetto Formativo Centro Ricerca Cetacei Lo stage ed il tirocinio sono riferiti ai due progetti denominati D.O.C. (Database Online dei Cetacei) e Argonautica (progetto di divulgazione e sensibilizzazione).
DettagliP R I M AV ERA 2 010
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliDECRETO N. 2008/DecA/40 DEL
DECRETO N. 2008/DecA/40 Oggetto: Misure per migliorare la sostenibilità della pesca marittima nelle acque prospicienti il territorio della Sardegna: arresto temporaneo per le unità abilitate ai sistemi
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 11 luglio 2013 Definizione dei periodi di arresto temporaneo obbligatorio delle unita' autorizzate all'esercizio della pesca con il sistema
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTA la legge 14 luglio 1965, n. 963, e successive modifiche, concernente la disciplina della pesca marittima; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, recante il regolamento
DettagliInfo Mese Aprile Contratto Repertorio NOTA MENSILE APRILE 2011
Info Mese Aprile Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA Servizio Monitoraggio
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche
Consiglio Nazionale delle Ricerche Relazione tecnica sulle attività della Campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica Campania 2015 IAMC CNR U.O.S. di Capo Granitola (TP) Antonio Bonanno,
DettagliRealizzazione del programma nazionale di osservazione delle campagne di pesca del tonno rosso 2012
Realizzazione del programma nazionale di osservazione delle campagne di pesca del tonno rosso 2012 Relazione sull attività svolta dagli osservatori Con la circolare n. 12116/2012 del 8 maggio 2012 la Direzione
DettagliIl Sottosegretario di Stato delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo
VISTO il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, recante misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96; VISTO il decreto
DettagliA.3 Modello ALADYM e risultati delle simulazioni
A.3 Modello ALADYM e risultati delle simulazioni A.3.1 Cenni sulla struttura del modello ALADYM ALADYM (Age-Length Based Dynamic Model) è un modello di simulazione appartenente alla famiglia dei modelli
DettagliCAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI
CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI Nel Campo Eolico Sperimentale di Trento sono presenti due torri anemometriche, di altezza pari a 18 m. Sulle torri
DettagliPiano di monitoraggio dell ambiente marino Addendum al 1 anno di monitoraggio-maggio 2016
INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 RISULTATI SURVEY AUTUNNO 2013... 3 2.1 COLONNA D ACQUA... 3 2.1.1 Profili idrologici... 3 3 RISULTATI SURVEY INVERNO 2014... 6 3.1 COLONNA D ACQUA... 6 3.1.1 Profili idrologici...
DettagliA.4 - Modello ALADYM e risultati delle simulazioni
A.4 - Modello ALADYM e risultati delle simulazioni A.4.1 Cenni sulla struttura del modello ALADYM ALADYM (Age-Length Based Dynamic Model) è un modello di simulazione appartenente alla famiglia dei modelli
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA
Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Sicilia PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA ACQUE DI TRANSIZIONE 1 Rapporto Intermedio
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliModulo: Campionamento biologico variabili relative al metier. 1 Esecuzione dell attività: risultati e scostamenti rispetto a quanto previsto dal PN
Modulo: Campionamento biologico variabili relative al metier 1 Esecuzione dell attività: risultati e scostamenti rispetto a quanto previsto dal PN I campionamenti per il 2011 nella GSA 11 hanno coinvolto
DettagliMISURE PRESTAZIONALI DEI VENTILATORI ESISTENTI DA EFFETTUARE IN FASE PREVENTIVA ALLA FORNITURA
Allegato 4.0 Edizione: MARZO 2019 MISURE PRESTAZIONALI DEI VENTILATORI ESISTENTI DA EFFETTUARE IN FASE PREVENTIVA ALLA FORNITURA Acea Ambiente Srl/UL1 1. SCOPO I parametri da registrare per ogni singola
DettagliRELAZIONE TECNICA INTERMEDIA FINALE DOMANDA DI SOSTEGNO DOMANDA DI PAGAMENTO FOCUS AREA:
AVVISI PUBBLICI REGIONALI DI ATTUAZIONE PER L ANNO 2015 DEL TIPO DI OPERAZIONE 16.1.01 GRUPPI OPERATIVI DEL PEI PER LA PRODUTTIVITÀ E LA SOSTENIBILITÀ DELL AGRICOLTURA FOCUS AREA 2A, 4B, 4C, 5A E 5E DGR
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche. Relazione tecnica sulle attività della Campagna oceanografica Ancheva 2016
Consiglio Nazionale delle Ricerche Relazione tecnica sulle attività della Campagna oceanografica Ancheva 2016 IAMC CNR Sede Secondaria di Capo Granitola Antonio Bonanno, Gualtiero Basilone, Rosalia Ferreri,
DettagliInvaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.
Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/. Il recente Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali,
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliIII T RIMESTRE di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.
III T RIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella
DettagliDecreto 25 gennaio 2016
Decreto 25 gennaio 2016 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Misure per la pesca dei piccoli pelagici nel Mar Mediterraneo e misure specifiche per il Mare Adriatico. (GU n.122 del
DettagliLa nuova disciplina dell obbligo di sbarco
La nuova disciplina dell obbligo di sbarco Focal Point MEDAC Italia WG1 Barcellona, 4 marzo 2014 La situazione attuale in Italia D.LGS.4/2012 Art.7, comma 1 VIETATO detenere, sbarcare e trasbordare esemplari
DettagliLEGGE REGIONALE N. 3/2006, ART. 6 DECRETO N. 1205/Dec/84 del 08/08/2012
Allegato 1 alla Determinazione n 0004052 del 12.09.2013 LEGGE REGIONALE N. 3/2006, ART. 6 DECRETO N. 1205/Dec/84 del 08/08/2012 Misure per migliorare la sostenibilità della pesca marittima nelle acque
DettagliProgrammi di Monitoraggio della Strategia Marina: risultati esperienze e prospettive: il caso del network campano delle AA.MM.PP.
Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina: risultati esperienze e prospettive: il caso del network campano delle AA.MM.PP. Antonino Miccio, Area Marina Protetta Punta Campanella STRUMENTI NORMATIVI
DettagliRIMORCHIATORE VINICIO BARRETTA R.I.NA 100 A1.1 NAVIGAZ. INTERNAZ. LUNGA RIMORCHIO/SALVATAGGIO
RIMORCHIATORE VINICIO BARRETTA R.I.NA 100 A1.1 NAVIGAZ. INTERNAZ. LUNGA RIMORCHIO/SALVATAGGIO CLASSE: R.I.NA. 100 A1 RIMORCHIO E SALVATAGGIO IN INTERNAZIONALE LUNGA ANNO DI COSTRUZIONE: 1987 BANDIERA:
DettagliCurriculum Vitae ad oggi Capo missione su Nave Oceanografica G. Dallaporta durante i survey Fao- ADRIAMED in Montenegro e Albania.
Curriculum Vitae Giovanni Canduci Data di nascita: 20 Gennaio 1981 Indirizzo: via Isonzo 72, 60124 Ancona Telefono: 340 3885921 email: giovanni.canduci@an.ismar.cnr.it nazionalità: Italiana Istruzione
DettagliOsservatorio Regionale Della Pesca. Puglia
2008 Osservatorio Regionale Della Pesca Puglia 2 2008 Osservatorio Regionale della Pesca Lembo Giuseppe & Donnaloia Leonardo Puglia 3 Sistema Informativo Congiunturale SIC Regione Puglia - POR Puglia 2000-2006
DettagliCapitolo 5 CARATTERISTICHE IDRODINAMICHE E PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA
Capitolo 5 CARATTERISTICHE IDRODINAMICHE E PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA 5.1 Caratteristiche correntometriche della colonna d acqua L area circostante il Terminale è stata caratterizzata dal
DettagliRaccomandazione CGPM/40/2016/3 che stabilisce ulteriori misure di emergenza per i piccoli pelagici nel 2017 e 2018 nel Mar Adriatico (GSA 17 e GSA 18)
Raccomandazione CGPM/40/2016/3 che stabilisce ulteriori misure di emergenza per i piccoli pelagici nel 2017 e 2018 nel Mar Adriatico (GSA 17 e GSA 18) La Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo
DettagliDIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA SERVIZIO CENTRO VENETO ACQUE MARINE E LAGUNARI
www. arpa.veneto.it DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA SERVIZIO CENTRO VENETO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Frequenza: variabile Periodicità: annuale Rapporto di sintesi sull andamento
DettagliSigna srl INDAGINI GEOFISICHE. Indagine: Indagini geofisiche con la metodologia MASW. RAPPORTO TECNICO. Codice documento: Numero pagine: 24
Signa srl INDAGINI GEOFISICHE Committente: Idrogea Servizi S.r.l. Comune: Gemonio (VA). Indagine:. RAPPORTO TECNICO Codice documento: 34-12 Numero pagine: 24 A 26/06/12 EMISSIONE DG DG DG Rev. Data Descrizione
Dettagli"Progetto LIFE COBICE 04NAT/IT/ Azioni C3-D2"
"Progetto LIFE COBICE 04NAT/IT/000126 - Azioni C3-D2" Scheda di segnalazione (Si prega di scrivere in modo leggibile, preferibilmente in stampatello maiuscolo) Operatore Data e ora della segnalazione Segnalatore:
DettagliServizio relativo all esecuzione di una campagna geognostica in Mare Adriatico al largo della costa emiliano-romagnola DISCIPLINARE TECNICO
Arpae Agenzia Regionale per la Prevenzione, l Ambiente e l Energia dell Emilia-Romagna Servizio relativo all esecuzione di una campagna geognostica in Mare Adriatico al largo della costa emiliano-romagnola
DettagliL acqua come risorsa. Percorso 2 Acqua come stai?
L acqua come risorsa Dopo la lettura del testo a pagina 6-7 del Percorso 2 Aspetti teorici : 1. Costruisci un diagramma relativo alla distribuzione dell acqua sulla terra 2. Costruisci un diagramma ad
DettagliRelazione Campagna Oceanografica VELT 0910 N/O Dallaporta, Ottobre 2009
Relazione Campagna Oceanografica VELT 0910 N/O Dallaporta, 26-29 Ottobre 2009 1 Introduzione 1.1 Personale dedicato Il personale tecnico scientifico della campagna è composto da: PARTECIPANTI ORGANIZZAZIONE
DettagliVerso i nuovi programmi di monitoraggio: monitoraggio alto mare, lezioni apprese. CNR
Verso i nuovi programmi di monitoraggio: monitoraggio alto mare, lezioni apprese. CNR Rosalia Santoleri, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto di Scienze Marine in collaborazione con colleghi
DettagliRapporto Tecnico C/O CARG 06_ novembre 2006
Istituto per l Ambiente Marino Costiero Sede CNR Napoli Rapporto Tecnico C/O CARG 06_03 07 14 novembre 2006 Tonielli R., Innangi S., Budillon F., Ferraro L. Istituto per l Ambiente Marino Costiero Sede
DettagliIV 2007 NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE. Caratteristiche tecniche della flotta
NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE IV 2007 Caratteristiche tecniche della flotta Le imbarcazioni censite nei Compartimenti Marittimi pugliesi nel 2007 sono 1.704, la stazza complessiva ammonta
DettagliIl monitoraggio della fauna ittica nei laghi: obbligatorio o anche utile?
Il monitoraggio della fauna ittica nei laghi: obbligatorio o anche utile? Pietro Volta CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi EXPO ACQUAE VENEZIA 8 Settembre 2015 WFD 2000/60/CE E FAUNA ITTICA Classificare
DettagliA.3 Modello ALADYM e risultati delle simulazioni
A.3 Modello ALADYM e risultati delle simulazioni A.3.1 Cenni sulla struttura del modello ALADYM ALADYM (Age-Length Based Dynamic Model) è un modello di simulazione appartenente alla famiglia dei modelli
DettagliNOVASONIC U5700 Cross-Hole 4ch. Automatico; Ultrasuoni 25/50KHz
TESTING - CONSULTING - TRAINING NOVASONIC U5700 Cross-Hole 4ch. Automatico; Ultrasuoni 25/50KHz U5700 - rilevatore di ultrasuoni multi-canale - è lo strumento perfetto per prove Cross-Hole (fino a 4ch
DettagliDECRETO N. 1786/DecA/40 DEL
DECRETO N. 1786/DecA/40 Oggetto: Misure per migliorare la sostenibilità della pesca marittima nelle acque prospicienti il territorio della Sardegna: arresto temporaneo per le unità abilitate ai sistemi
DettagliProgetto RRN Scheda CREA 5.3 AGROMETEORE
Progetto RRN 2014-2020 Scheda CREA 5.3 AGROMETEORE Output_Codice: 05.3_CREA_DOC_10 Report di sintesi sulle CAMPAGNE DI MONITORAGGIO FENOLOGICO - Primo semestre 2019 Documento realizzato nell ambito del
DettagliAUTUNNO ARPAV, attraverso il Settore Acque, è competente per il monitoraggio delle acque di transizione della regione Veneto.
AUTUNNO 2010 ARPAV, attraverso il Settore Acque, è competente per il monitoraggio delle acque di transizione della regione Veneto. Nella mappa riportata in Figura 1 sono indicati i corpi idrici di transizione
DettagliIl Sottosegretario di Stato delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure per la pesca dei piccoli pelagici nel Mar Mediterraneo e misure specifiche per il Mare Adriatico VISTO il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, recante misure per il riassetto della normativa
Dettagli