DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 64 DEL 19/10/2015

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2 OGGETTO: VARIANTE AL PRG AI SENSI DELL'ART. 8 DEL DPR 160/ ATTIVITA' PRODUTTIVA IN VIA SAN CARLO - LOCALITA' POGGIO PICCOLO - APPROVAZIONE E presente l Assessore non Consigliere Visentin Federico Svolgono le funzioni di scrutatore i Consiglieri Musiani Veronica, Savoia Valentina, Marchi Andrea Il Sindaco/Presidente dà la parola all Ing. Morena Rabiti dell Ufficio Tecnico Associato del Nuovo Circondario Imolese per l illustrazione dell oggetto. L ing. Rabiti illustra nel dettaglio la variante. Aperta la discussione intervengono: - Il Sindaco/Presidente Carpeggiani Cristina - Il Consigliere Dalto Francesco Terminata la discussione il Sindaco/Presidente interviene per chiedere le dichiarazioni di voto Intervengono i Consiglieri: Marchi Andrea del Gruppo Consiliare Insieme per Castel Guelfo Dalto Francesco del Gruppo Consiliare Lista civica La Tua Castel Guelfo Gli interventi e le dichiarazioni di voto sono trascritti integralmente nell allegato A) al presente atto e sono riportati su supporto informatico (DVD), sottoscritto dal Sindaco e dal Segretario Comunale, che viene conservato agli atti della segreteria comunale; Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE in data 28/04/2015 con prot è stata depositata presso l Ufficio Tecnico Associato, istanza da parte della Ditta BERARDI BULLONERIE SRL con sede legale in Castel Guelfo di Bologna in Via della Concia 10, per l ampliamento di attività produttiva ai sensi dell art. A-14- bis della L.R. 20/2000 costituita dai seguenti allegati Preso atto degli elaborati presentati nell ambito della Conferenza dei servizi e che costituiscono il progetto e la proposta di variante: profilo dell azienda contratto preliminare di vendita richiesta di variante al PRG con inquadramento dell intervento planimetria generale dell area (e individuazione catastale)_fase 1 planimetria generale di progetto_fase 1 reti tecnologiche_fase 1 piante di progetto (piano terra. Piano primo, piano secondo, copertura)_fase 1 sezioni di progetto_fase 1 prospetti di progetto_fase 1 planimetria generale di progetto_fase 2 piante di progetto_fase 2 sezioni e prospetti di progetto_fase 2 relazione tecnica documentazione fotografica Modello MUR_A1/D1 1

3 Relazione tecnica strutture ValSAT dichiarazione del numero dei dipendenti asseverazione del tecnico allegata al Permesso di Costruire in data 07/05/2015 con prot il Responsabile dell Ufficio Tecnico Associato (U.T.A.), Settore Urbanistica, Edilizia, SUE, SUAP e Ambiente, considerata la necessità di acquisire pareri, nulla osta ed altri atti di assenso comunque denominati, previsti dalle leggi vigenti per la tutela degli interessi pubblici curati da altre autorità, ha convocato una Conferenza dei Servizi ai sensi dell art. A-14-bis della L.R. 20/2000 e dell art. 14 e seguenti della L. 241/1990 e ss.mm.ii; Richiamati i contenuti della proposta di variante al PRG che nella relazione era così riassunta: 1. riduzione della fascia di rispetto stradale della Nuova San Carlo da 30 a 20 m. La distanza del fabbricato erigendo dalla strada provinciale, secondo l attuale normativa, non consentirebbe lo sfruttamento della necessaria Superficie Utile in maniera funzionale all azienda. La richiesta di Variante è coerente con analoghe distanze usate sulla strada Nuova San Carlo per aziende già insediate nel Comune di Castel San Pietro Terme (es. carrozzeria Augusta, e altre). La distanza inferiore (20 m) è infatti già stata autorizzata dall Ente proprietario della strada (in questo caso la Provincia di Bologna); 2. riduzione della fascia di rispetto stradale della Vecchia San Carlo da 20 a 10 m. La distanza del fabbricato erigendo dalla strada comunale, secondo l attuale normativa, non consentirebbe lo sfruttamento della necessaria Superficie Utile in maniera funzionale all azienda. La richiesta è coerente con analoghe distanze usate sulla strada Nuova San Carlo di aziende già insediate nei Comuni di Castel San Pietro Terme. 3. H massima consentita da 10 fino a 12,20 m. Attualmente nel Piano Particolareggiato sottoscritto dalla CNA è fissata in 10 m sottogronda, mentre è assente nella normativa del PPIP Montecanale 4. La realizzazione di una struttura più alta consentirebbe, secondo quanto richiesto dalla Ditta stessa, oltre a una maggiore visibilità dell azienda anche lo sfruttamento maggiore del magazzino. 4. Vl (Visuale libera). Passare dall attuale 0,5 allo 0,3. In analogia con quanto detto al precedente punto 3, secondo il proponente, è necessario stabilire una Vl minore per consentire (per la parte della palazzina uffici) lo sfruttamento in altezza dell indice edilizio. Anche in questo caso è necessario un ulteriore approfondimento. 5. Aumento della densità edilizia dall attuale 0,50 mq/mq di Ut (indice di Utilizzazione territoriale) allo 0,65 mq/mq. La densità edilizia vigente non consentirebbe un utilizzo rispondente alle esigenze aziendali. In tutti i Comuni limitrofi (zone industriali), esiste un indice che, nel caso di Castel San Pietro Terme arriva allo 0,90 mq/mq o, addirittura, all 1,20 mq/mq nel Comune di Imola. Nel PSC adottato negli stessi Comuni, l indice è di 0,80 mq/mq. Il Comune di Castel Guelfo dovrebbe, con l adozione futura del PSC, uniformarsi a tale normativa. 6. Riduzione del parametro Parcheggi Pertinenziali di cui all Art. 29 delle NTA del PRG da 1 PA/80 mq a 1 PA/150 mq di SU. Considerato l elevata Superfice in progetto, in caso di approvazione dell aumento dell indice da 0,50 mq/mq a 0,65 mq/mq, il proponente dovrebbe ricavare almeno 218 posti auto. Tale parametro porterebbe ad avere mq di area destinata soltanto al parcheggio di pertinenza per maestranze e clienti. Ricordato che: il giorno 20 del mese di maggio 2015, presso il Nuovo Circondario Imolese in via Boccaccio n. 27, si è riunita la prima seduta della Conferenza dei Servizi decisoria per la procedura di cui all oggetto; in data 07/07/2015 con prot il Responsabile del Procedimento ha convocato la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi per l esame della procedura in oggetto, al fine di 2

4 assumere la determinazione finale, invitando a presenziare con diritto di voto i seguenti Enti coinvolti nel Procedimento: Arpa, Ausl Dipartimento di Sanità Pubblica, Città Metropolitana di Bologna, Consorzio della Bonifica Renana, HERA Imola-Faenza SpA e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna; Richiamati altresì i seguenti pareri pervenuti dagli Enti coinvolti nel procedimento, depositati agli atti dell'uta del Nuovo Circondario Imolese, che confermano quanto già espresso nel corso della prima seduta della Conferenza: parere favorevole espresso da ARPA Distretto territoriale di Imola, acquisito in data 29/05/2015 con prot. 4250; parere favorevole espresso da AUSL Unità Sanitaria Locale di Imola, acquisito in data 13/07/2015 con prot. 5518; parere favorevole con prescrizioni espresso da Consorzio della Bonifica Renana, acquisito in data 29/05/2015 con prot. 4251; parere favorevole con prescrizioni espresso dalla Città Metropolitana di Bologna Servizio Pianificazione Urbanistica, acquisito in data 10/07/2015 con prot. 5507, e successiva integrazione acquisita in data 09/10/2015 con prot. 8381; parere favorevole con prescrizioni espresso dalla Città Metropolitana di Bologna Servizio Pianificazione Territoriale e Trasporti (in materia di vincolo sismico) prot del 25/06/2015, acquisito in data 10/07/2015 con prot. 5507; parere favorevole con prescrizioni espresso da HERA S.p.A., acquisito in data 28/05/2015 con prot parere favorevole con prescrizioni espresso dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna, prot. vvf n /2015 acquisita in data 29/06/2015 prot Richiamata la decisione assunta nella seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi il 13 luglio 2015, il cui Verbale è depositato agli atti dell'uta del Nuovo Circondario Imolese: parere favorevole alla proposta di variante agli strumenti urbanistici vigenti, in quanto il progetto risulta coerente e compatibile con le finalità ed i contenuti della normativa. Fanno parte integrante e sostanziale della presente decisione le prescrizioni espresse dagli Enti coinvolti ampiamente descritti in premessa. Considerato che le modifiche sopra descritte sono tradotte nei seguenti elaborati oggetto di variante, in particolare: Art. 51 ter - Zone a prevalente destinazione industriale artigianale di espansione D4b delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG nella Tav. C13 del PRG modificati e depositati agli atti dell'ufficio Tecnico Associato del Nuovo Circondario Imolese Considerato altresì che il Progetto è stato depositato per trenta giorni consecutivi dal 29 luglio al 27 agosto e che entro il 26 settembre 2015 non sono pervenute osservazioni; Ricordato che il deposito è stato oggetto di pubblicazione sul BURER n. 185 del ; Considerata la necessità di approvare la proposta di Variante al PRG di che trattasi, ed i relativi allegati, comprensiva del Verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi del ; Visti: o l art. A-14-bis della LR 20/2000 o il parere sull applicabilità dell art. A-14 bis della LR. 20 del 2000 e smi espresso dalla Regione Emilia Romagna con nota del PG o l art. 8 del DPR 160 del 2010 e s.m.i. o la LR 15/2013 e ss.mm.ii in materia edilizia, o il DPR 380/2001 e ss.mm.ii Testo unico in materia edilizia, 3

5 o la legge 241/1990 e successive modifiche ed in particolare l art. 14 comma 2 e 14 ter, o i vigenti strumenti urbanistici ed edilizi, Richiamato il D.Lgs 267 del 2000 Dato atto che il presente Provvedimento non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economica finanziaria o su il patrimonio dell Ente e che pertanto non si rende necessario il parere contabile; Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio urbanistica, edilizia e SUE/SUAP, ai sensi dell art. 49 c. 1 del D.Lgs 267/2000 e smi (allegato 1); Con votazione in forma palese per alzata di mano e con il seguente risultato proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori: Presenti n. 10, Votanti n. 10, Favorevoli n. 10, Contrari nessuno, Astenuti nessuno DELIBERA di approvare la proposta di Variante al PRG ai sensi dell'art. 8 del DPR 160 del 2010, per insediamento di attività produttiva in via San Carlo - Località Poggio Piccolo, e relativi allegati così costituiti: Progetto (elaborati grafici, documentazione e schema di convenzione) Verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi del completo dei pareri pervenuti Relazione urbanistica redatta dal responsabile dell U.T.A. Norme tecniche di attuazione - Art. 51 e 51/ter - Zone a prevalente destinazione industriale artigianale di espansione D4b Cartografia - Tav. C13 e elaborato C0 (legenda) allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale; di dichiarare con successiva e separata votazione (Consiglieri presenti n. 10, votanti n. 10, voti favorevoli n. 10, voti contrari nessuno, Astenuti nessuno), il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del T.U. 18/08/2000 n. 267, stante l urgenza di consentire all U.T.A. di procedere con gli adempimenti successivi. 4

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