ASSE II ENERGIA. Obiettivi Specifici. Obiettivi Operativi. Requisiti di Ricevibilità Comuni. Condizionalità QSN. Requisiti di Ammissibilità Comuni
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- Rosina Carletti
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1 ASSE II ENERGIA Obiettivi Specifici Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Comuni energia prodotta con fonti rinnovabili e al risparmio energetico Diversificare le fonti energetiche e aumentare l'energia prodotta da fonti Promuovere l'efficienza energetica e il risparmio dell'energia Incrementare la disponibilità di risorse energetiche per usi civili e produttivi e l'affidabilità dei servizi di distribuzione. - Completezza della documentazione inviata in conformità con quanto richiesto dalla procedura di evidenza pubblica prescelta. - Rispetto delle modalità di presentazione del progetto. - Rispetto dei termini temporali imposti dalla procedura di evidenza pubblica per la presentazione della domanda e della relativa documentazione. Per le che prevedono la tipologia di operazione Erogazione di finanziamenti e servizi a singoli beneficiari : - Rilascio da parte del beneficiario dell aiuto della dichiarazione resa in conformità con l art. 1, comma 1223, L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge Finanziaria 2007) di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto, e successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea (Clausola Deggendorf). - Rilascio da parte del beneficiario della dichiarazione di rispetto della normativa vigente in materia di aiuti (massimali, cumulo, de minimis). - Rispetto della normativa di settore applicabile. - Coerenza con gli strumenti di programmazione di settore, comunitaria, nazionale e regionale. - Compatibilità con gli strumenti di pianificazione esistenti generali e settoriali d'ambito regionale e locale. - Definizione del Piano Energetico Ambientale Regionale (gli interventi avviati prima dell adozione del PEAR dovranno essere comunque coerenti con tale Piano). - Limitazione dell adeguamento infrastrutturale e gestionale delle reti di distribuzione di energia nelle aree di dimostrata inefficienza del mercato. - Osservanza del campo di intervento del FESR e delle condizioni previste dal POR, aderenza agli obiettivi dell Asse Prioritario, del Settore e della Linea di Intervento. - Rispondenza del progetto alle tipologie di intervento previste dalla Linea di Intervento del POR. - Localizzazione dell intervento in area ammissibile ai benefici. - Rispetto delle normative nazionali e comunitarie orizzontali (in materia di concorrenza, pari opportunità e non discriminazione 1, appalti pubblici 2, tutela ambientale). - Fattibilità giuridico-amministrativa, tecnica, gestionale ed economico-finanziaria. - Applicazione dell art. 55 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 relativo ai Progetti Generatori di Entrate. - Conformità alle normative in materia di Valutazione di Impatto Ambientale, di Valutazione di Incidenza, di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ove pertinente. 1 Tale principio viene declinato nelle linee di intervento pertinenti. 2 Negli appalti pubblici dovranno in ogni caso esser rispettati i vincoli di cui alla Comunicazione interpretativa della Commissione sul diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare aspetti sociali negli appalti pubblici [COM(2001) 566 def.].così come indicato nel Documento L integrazione del mainstreaming negli appalti pubblici: aspetti giuridici ed indicazioni redatto dal Dipartimento per le Pari Opportunità, d intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione Servizio per le politiche dei Fondi Strutturali del Ministero dell Economia e delle Finanze. 1
2 - Rispetto della demarcazione degli interventi con il POIN Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico e con il Piano di Sviluppo Rurale della Regione. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale. 2
3 ASSE II ENERGIA Diversificare le fonti energetiche e aumentare l'energia prodotta da fonti Azioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria e Amministrazioni provinciali anche attraverso proprie Agenzie in House ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, Enti locali, Enti e Amministrazioni Centrali gestori di servizi per la produzione e la distribuzione di energia con sedi nel territorio regionale, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ArpaCal), Enti Parco, Enti Gestori di Aree Protette, Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e Tecnologici, Società miste partecipate da Enti Pubblici, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture per la Produzione e Distribuzione Pubblici o di Pubblica Utilità, Imprese e loro Consorzi). Per le imprese: - Programma degli interventi non ancora avviato alla data della domanda. - Nessuna pendenza per restituzioni di precedenti agevolazioni revocate con provvedimento non più opponibile ovvero per aiuti dichiarati incompatibili dalla U.E. - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Rispetto della Direttiva Comunitaria 2001/77/CE sulle fonti - Interventi con bilancio energetico positivo. - Ubicazione in prossimità degli utilizzatori. - Per gli impianti idroelettrici il finanziamento è concesso solo per i casi in cui gli impianti non sono accessori a sistemi idrici destinati ad uso civile (potabile, irriguo, industriale). a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Completezza e coerenza delle analisi alla base della proposta di realizzazione dell impianto (definizione dei fabbisogni, chiara identificazione dei destinatari, del contesto di intervento e degli effetti previsti). - Tipologie progettuali prioritari: solare termico (alta e bassa temperatura), solare fotovoltaico, idrico, eolico, idroelettrico. - Interventi finalizzati all autoproduzione energetica. - Integrazione tra azioni di tipo energetico, industriale, ricerca e innovazione. - Produzione lorda di energia (elettrica e/o termica). - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di CO2 e degli altri GAS serra (espressa in CO2 equivalente), determinata dall intervento. - Realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili basati su tecnologie avanzate. - Rilevanza dei risultati, specie in termini economico produttivi e ambientali. - Coerenza con le vocazioni locali, ambientali e produttive. - Completamento di interventi avviati. - Validità tecnico economica del progetto in termini di efficienza nell utilizzo delle risorse: rendimento dell impianto, costo unitario per l energia prodotta. - Costo unitario per l abattimento di CO 2. - Sostenibilità economica e finanziaria del Progetto (business plan, analisi di fattibilità, rapporto tra costi del progetto e risultati attesi). - Riutilizzo di strutture già sede di impianti. - Cantierabilità e tempi di realizzazione del Progetto. - Qualità tecnica della proposta di Progetto (in termini di chiarezza, dettaglio, tempistica, strumenti e obiettivi). - Innovatività dell intervento in termini di soluzioni proposte. - Interventi che minimizzano l uso del suolo. 3
4 - Interventi che minimizzano l uso di aree soggette a vincolo di natura ambientale. - Interventi che salvaguardano il patrimonio naturale, storico, paesisticoterritoriale. - Sinergie con i sistemi produttivi locali. - Applicabilità/trasferibilità dell intervento. 4
5 ASSE II ENERGIA Diversificare le fonti energetiche e aumentare l'energia prodotta da fonti Azioni per la realizzazione di impianti per l utilizzo di risorse endogene per la produzione di energia e per la produzione di biocarburanti e biocombustibili. - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria e Amministrazioni provinciali anche attraverso proprie Agenzie in House ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, Enti locali, Enti e Amministrazioni Centrali gestori di servizi per la produzione e la distribuzione di energia con sedi nel territorio regionale, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ArpaCal), Enti Parco, Enti Gestori di Aree Protette, Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e Tecnologici, Società miste partecipate da Enti Pubblici, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture per la Produzione e Distribuzione Pubblici o di Pubblica Utilità, Imprese e loro Consorzi). Per le imprese: - Programma degli interventi non ancora avviato alla data della domanda. - Nessuna pendenza per restituzioni di precedenti agevolazioni revocate con provvedimento non più opponibile ovvero per aiuti dichiarati incompatibili dalla U.E. - Gli investimenti finalizzati alla generazione di energia realizzati da imprese agricole e forestali devono prevedere impianti di potenza superiore a 1 MW. - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Rispetto della Direttiva Comunitaria 2003/30/CE sui biocarburanti e del Piano di Azione Europeo per la Biomassa (COM (2005)0628). - Utilizzo di risorse endogene. a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Completezza e coerenza delle analisi alla base della proposta di realizzazione dell impianto (definizione dei fabbisogni, chiara identificazione dei destinatari, del contesto di intervento e degli effetti previsti). - Valorizzazione delle vocazioni locali ambientali. - Interventi con bilancio energetico positivo e minimizzazione di emissioni di gas serra nel caso di combustione diretta di biomasse. - Interventi che prevedano azioni integrate di filiera con gli interventi sulle colture agro energetiche sostenute con il PSR Calabria FEASR per biomassa. - Produzione lorda di energia (elettrica e/o termica). - Contributo quantificato della riduzione di emissioni di CO2 e degli altri GAS serra (espressa in CO2 equivalente) determinata dall intervento. - Rilevanza dei risultati, specie in termini economico produttivi e ambientali. - Completamento di interventi avviati. - Validità tecnico economica del Progetto in termini di efficienza nell utilizzo delle risorse: rendimento dell impianto, costo unitario per l energia prodotta. - Costo unitario per l abbattimento di CO2). - Sostenibilità economica e finanziaria del Progetto (business plan, analisi di fattibilità, rapporto tra costi del progetto e risultati attesi). - Riutilizzo di strutture esistenti. - Cantierabilità e tempi di realizzazione del Progetto. - Qualità tecnica della proposta di Progetto (in termini di chiarezza, dettaglio, tempistica, strumenti e obiettivi). - Impiego di BAT (best available technologies). - Interventi che minimizzano l uso di aree soggette a vincolo di 5
6 natura ambientale. - Sinergie con i sistemi produttivi locali e ricadute occupazionali indirette. - Priorità agli interventi per la produzione di biocarburanti e biocombustibili di seconda generazione, e agli interventi che, in coerenza con il Piano di Azione Obiettivo di Servizio Gestione dei rifiuti urbani, influiscono sul miglioramento degli indicatori: S.07 (Rifiuti urbani smaltiti in discarica), S.08 (Raccolta differenziata dei rifiuti urbani), S.09 (Quantità di frazione umida trattata in impianti di compostaggio per la produzione di compost di qualità). - Minimizzazione degli impatti ambientali correlati alla realizzazione e adeguamento di impianti di produzione e distribuzione di energia. 6
7 ASSE II ENERGIA Diversificare le fonti energetiche e aumentare l'energia prodotta da fonti Iniziative Pilota per la sperimentazione di tecnologie, prototipi e impianti per la produzione e l'utilizzo di energia da fonti - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria e Amministrazioni provinciali anche attraverso proprie Agenzie in House ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, Enti locali, Enti e Amministrazioni Centrali gestori di servizi per la produzione e la distribuzione di energia con sedi nel territorio regionale, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ArpaCal), Enti Parco, Enti Gestori di Aree Protette, Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e Tecnologici, Società miste partecipate da Enti Pubblici, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di: Servizi e Infrastrutture per la Produzione e Distribuzione Pubblici o di Pubblica Utilità, Imprese e loro Consorzi). Per le imprese: - Programma degli interventi non ancora avviato alla data della domanda. - Nessuna pendenza per restituzioni di precedenti agevolazioni revocate con provvedimento non più opponibile ovvero per aiuti dichiarati incompatibili dalla U.E. - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Rispetto della Direttiva Comunitaria 2001/77/CE sulle fonti - Sinergia con le azioni di ricerca scientifica e tecnologica nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico previste nell Asse I del POR Calabria FESR a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Completezza e coerenza delle analisi alla base della proposta di realizzazione dell impianto pilota (definizione dei fabbisogni, chiara identificazione dei destinatari, del contesto di intervento e degli effetti previsti). - Rilevanza dei risultati, specie in termini economico produttivi e ambientali. - Potenziale di disseminazione/replicazione a livello regionale. - Sostenibilità economica e finanziaria del progetto (business plan, analisi di fattibilità, rapporto tra costi del progetto e risultati attesi). - Validità tecnico economica del progetto (rendimento dell impianto, costo unitario per l energia prodotta. - Costo unitario per l abbattimento di CO2. - Grado di partecipazione di università e/o centri di ricerca al progetto. - Tasso di cofinanziamento da parte del Soggetto proponente. - Qualità tecnica della proposta di Progetto Pilota (in termini di chiarezza, dettaglio, tempistica, strumenti e obiettivi). - Innovatività del Progetto Pilota e delle metodologie proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere. - Innovatività del progetto rispetto allo stato dell arte della ricerca nel settore. - Trasferibilità ed impatto potenziale dei risultati del progetto pilota sul sistema socio-economico-industriale. 7
8 ASSE II ENERGIA Promuovere l'efficienza energetica e il risparmio dell'energia Azioni per la definizione, sperimentazione e diffusione di modelli di utilizzazione razionale dell'energia per la diminuzione dei consumi negli usi finali civili e industriali. - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria e Amministrazioni provinciali anche attraverso proprie Agenzie in House ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, Enti locali, Enti e Amministrazioni Centrali gestori di servizi per la produzione e la distribuzione di energia con sedi nel territorio regionale, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ArpaCal), Enti Parco, Enti Gestori di Aree Protette, Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e Tecnologici, Società miste partecipate da Enti Pubblici, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture per la Produzione e Distribuzione Pubblici o di Pubblica Utilità, Imprese e loro Consorzi). Per le imprese: - Programma non ancora avviato alla data della domanda. - Nessuna pendenza per restituzioni di precedenti agevolazioni revocate con provvedimento non più opponibile ovvero per aiuti dichiarati incompatibili dalla U.E. - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Rispetto della Direttiva Comunitaria 2002/91/CE e dei relativi Decreti di recepimento (D.Lgs. 192/2005 e D.Lgs. 311/2006). a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Risparmio energetico annuo conseguito a seguito dell intervento rapportato al consumo energetico medio annuo (per il caso di interventi di miglioramento dell efficienza energetica per gli edifici pubblici). - Completezza e coerenza delle analisi alla base della proposta di realizzazione dell impianto (definizione dei fabbisogni, chiara identificazione dei destinatari, del contesto di intervento e degli effetti previsti). - Capacità di rivolgersi ai differenti target group, nell ambito del sistema istituzionale e produttivo e di coinvolgere nelle iniziative di sensibilizzazione il maggior numero di soggetti possibili. - Rilevanza dei risultati, specie in termini economico produttivi e ambientali. - Interventi volti a conseguire la certificazione energetica degli edifici pubblici. - Priorità da attribuire a tipologie di edifici pubblici energivori (ad elevato consumo energetico). - Interventi volti a favorire l utilizzo e la diffusione di materiali ecocompatibili per l edilizia. - Completamento di interventi avviati (per gli edifici pubblici). - Sostenibilità economica e finanziaria del progetto (business plan, analisi di fattibilità, rapporto tra costi del progetto e risultati attesi). - Validità tecnico economica del progetto (rendimento dell impianto, costo unitario per l energia prodotta). - Costo unitario per l abbattimento di CO2. - Qualità tecnica della proposta (in termini di chiarezza, dettaglio, tempistica, strumenti e obiettivi). - Innovatività del progetto e delle metodologie proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere. - Applicabilità/trasferibilità dell intervento. 8
9 II ENERGIA Promuovere l'efficienza energetica e il risparmio dell'energia Azioni per migliorare l'efficienza energetica e ambientale nell'utilizzazione finale dell'energia attraverso lo sviluppo della cogenerazione e della trigenerazione. - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria e Amministrazioni provinciali anche attraverso proprie Agenzie in House ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, Enti locali, Enti e Amministrazioni Centrali gestori di servizi per la produzione e la distribuzione di energia con sedi nel territorio regionale, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ArpaCal), Enti Parco, Enti Gestori di Aree Protette, Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e Tecnologici, Società miste partecipate da Enti Pubblici, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture per la Produzione e Distribuzione Pubblici o di Pubblica Utilità, Imprese e loro Consorzi). Per le imprese: - Programma degli interventi non ancora avviato alla data della domanda. - Nessuna pendenza per restituzioni di precedenti agevolazioni revocate con provvedimento non più opponibile ovvero per aiuti dichiarati incompatibili dalla U.E. - Rispetto dei requisiti di ricevibilità di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Completezza e coerenza delle analisi alla base della proposta di realizzazione dell impianto (definizione dei fabbisogni, chiara identificazione dei destinatari, del contesto di intervento e degli effetti previsti). - Previsione del contributo quantificato del risparmio di energia primaria (MWh). - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di CO2 e degli altri GAS serra (espressa in CO2 equivalente) determinata dall intervento. - Rilevanza dei risultati, specie in termini economico produttivi e ambientali e di ricadute occupazionali. - Completamento di interventi avviati. - Sostenibilità economica e finanziaria del progetto (business plan, analisi di fattibilità, rapporto tra costi del progetto e risultati attesi). - Validità tecnico economica del progetto (rendimento dell impianto, costo unitario per l energia prodotta). - Costo unitario per l abbattimento di CO2. - Cantierabilità e tempi di realizzazione del progetto. - Tasso di cofinanziamento da parte del Soggetto proponente. - Qualità tecnica della proposta (in termini di chiarezza, dettaglio, tempistica, strumenti e obiettivi). - Innovatività del progetto e delle metodologie proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere. - Grado di innovatività del progetto rispetto allo stato dell arte della ricerca nel settore. Trasferibilità ed impatto potenziale dei risultati del progetto sul sistema socio-economico-industriale. 9
10 II ENERGIA Incrementare la disponibilità di risorse energetiche per usi civili e produttivi e l'affidabilità dei servizi di distribuzione Azioni per l adeguamento agli standard nazionali della qualità e dell affidabilità del servizio elettrico nelle aree montane, rurali e periferiche. - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, anche attraverso proprie Agenzie in House ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture per la Produzione e Distribuzione di Servizi Pubblici o di Pubblica Utilità). - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Adeguamento infrastrutturale e gestionale delle reti di distribuzione di energia esclusivamente nelle aree di dimostrata inefficienza del mercato. a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Completezza e coerenza delle analisi alla base della proposta di realizzazione dell intervento (definizione dei fabbisogni, chiara identificazione dei destinatari, del contesto di intervento e degli effetti previsti). - Risparmio di energia immessa in rete (MWh). - Riduzione delle irregolarità nella distribuzione (eventi per utente). - Ampiezza territoriale e demografica del bacino di utenza. - Adeguamento a livelli superiori a quelli previsti dagli standard nazionali per la qualità e l affidabilità del servizio elettrico. - Completamento di interventi avviati. - Capacità tecnico organizzativa del Soggetto proponente. - Sostenibilità economica e finanziaria del progetto (business plan, analisi di fattibilità, rapporto tra costi del progetto e risultati attesi). - Validità tecnico economica del progetto (rendimento dell impianto, costo unitario per l energia prodotta). - Costo unitario per l abbattimento di CO2. - Cantierabilità e tempi di realizzazione del progetto. - Tasso di cofinanziamento da parte del Soggetto proponente. - Qualità tecnica della proposta (in termini di chiarezza, dettaglio, tempistica, strumenti e obiettivi). - Innovatività del progetto e delle metodologie proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere. - Applicabilità/trasferibilità dell intervento. 10
4.2. Asse II - Energia
4.2. Asse II - Energia 4.2.1. Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 4.2.1.1. Obiettivo Specifico Promuovere e sostenere l attivazione di filiere produttive connesse alla diversificazione delle fonti
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