Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione

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1 Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione nel Patto dei Sindaci

2 4 maggio 2010: la Regione Abruzzo sottoscrive l adesione al Covenant of Mayors con la Commissione Europea in qualità Supporting Structure Tutte le Province e tutti i 305 comuni della Regione Abruzzo hanno sottoscritto il Covernant of Mayors La Regione Abruzzo decide di destinare ai sottoscrittori del Patto dei Sindaci l intera risorsa POR FESR 2007/2013 Asse II Energia POR/FESR - ASSE II Energia: Assegnazione complessiva ,00 Attività II Promozione della produzione di energie da fonti rinnovabili: Enti Attuatori: 4 Province - Risorse disponibili: ,00 Attività II Promozione di sistemi di risparmio energetico: Enti Attuatori: 305 Comuni e 4 Province Risorse disponibili: ,00 Attività II Animazione per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico: Enti Attuatori: 4 Provincie + ANCI Risorse disponibili ,00 2

3 La Governance 3

4 Punti di forza: 1.Assegnazione di fondi POR FESR per il raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci: sostanziale corrispondenza degli obiettivi 2.Attivazione di una governace multilivello (bottom up) coordinata dalla Cabina di Regia 3.Azione integrata di sensibilizzazione diretta ai diversi target della società: Sindaci, popolazione, scuole, imprenditori 4.Acquisizione di Know how nella gestione/rendicontazione dei fondi strutturali da parte dei Comuni: sistema rapido ed efficace di realizzazione degli interventi e rendicontazione della spesa Punti di debolezza: 1.Difficoltà nel reperimento di finanziamenti pubblici 2.Difficoltà nell attivazione di un sistema di finanziamenti privati per il perseguimento degli obiettivi dei PAES 3.Monitoraggio dei PAES e dei risultati conseguiti in termini di riduzione di Co2 4.Assenza di un coordinamento operativo di livello nazionale 4

5 Stato di attuazione: II II II.1.3 : 80%. Azioni programmate a conclusione del programma (con utilizzo delle economie e richiesta al Ministero di ulteriori fondi): Monitoraggio dello stato di attuazione Coordinamento Regione-Province-ANCI (Cabina di Regia) nel supporto ai Comuni per la redazione del RAPPORTO DI ATTUAZIONE per scopi di valutazione, monitoraggio e verifica. Rapporto sulle Azioni (2 anni relazione in termini qualitativi) Rapporto di attuazione in termini quantitativi (IME e risultati quantitativi delle azioni realizzate) 5

6 La nuova politica di coesione 2014/2020 pone al centro della propria azione le tre priorità di crescita individuate nel documento strategico Europa 2020 : 1. Crescita intelligente, basata sulla conoscenza e sull innovazione; 2. Crescita sostenibile, sotto il profilo delle risorse naturali; 3. Crescita inclusiva, che favorisca la coesione sociale e territoriale. In linea con la strategia di Europa 2020, il Nuovo Regolamento (UE) generale n. 1303/13 recante disposizioni generali sui fondi SIE (fondi strutturali e di investimento europei)fesr, FSE, FEASR e FEAMP, all articolo 9 individua 11 Obiettivi Tematici (OT) tra i quali: ( ) 4) sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori ( ) 6

7 La nuova regolamentazione comunitaria prevede il principio di concentrazione tematica, (art. 4 del Regolamento (UE) 1301/13 relativo al FESR), secondo cui nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna): almeno il 60% del totale delle risorse del FESR deve essere destinato a due o più obiettivi tematici tra gli obiettivi tematici 1 (Ricerca e innovazione), 2 (Agenda digitale), 3 (competitività delle imprese) e 4 (basse emissioni di co2); Almeno il 15% del totale delle risorse FESR devono essere destinate all obiettivo tematico 4. In tal senso l Asse IV Regione Abruzzo, nella bozza di PO FESR presentata alla CE ha previsto, in coerenza con l OT 4 ed in continuità con l esperienza del Convenant of Majors avviata nel ciclo di programmazione 2007/2013, l Asse 4 Promozione di un economia a bassa emissione di carbonio, che assorbe complessivamente circa il 18% delle risorse destinate alla Regione Abruzzo. 7

8 Asse Prioritario Fondo (FESR, Fondo di coesione, FSE o IOG) Obiettivo tematico Priorità d investimento Obiettivi specifici corrispondenti alla priorità d investimento Indicatori di risultato comuni e specifici per programma per i quali è stato stabilito un obiettivo 4c. Sostenere l efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l uso dell energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell edilizia abitativa 4.1. Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili 4.1.I1 Consumi di energia elettrica della PA / Unità di lavoro della PA IV. Promozione di un economia a basse emissioni di carbonio FESR IV.4. Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori 4d. Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti operanti a bassa e media tensione 4e Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio in tutti i tipi di territorio, in particolare in aree urbane inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione 4.3. Incremento della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita sviluppando e realizzando sistemi di distribuzione intelligenti 4.6. Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane 4.3.I1 Consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili. (AdP) 4.6.I1 Passeggeri trasportati dal TPL nei comuni capoluogo di provincia per abitante (AdP) 4g. Promuovere l'uso della cogenerazione di calore ed energia ad alto rendimento sulla base della domanda di calore utile 4.4 Incremento della quota di fabbisogno energetico coperto da cogenerazione e trigenerazione di energia 4.4.I Consumi di energia coperti da cogenerazione VII. Sviluppo urbano sostenibile FESR VII.4 Sostenere la transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori 4c. Sostenere l efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l uso dell energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell edilizia abitativa 4e Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio in tutti i tipi di territorio, in particolare in aree urbane inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione 4.1. Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili 4.6. Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane 4.1.I1 Consumi di energia elettrica della PA / Unità di lavoro della PA 4.6.I1 Passeggeri trasportati dal TPL nei comuni capoluogo di provincia per abitante (AdP) 8

9 Obiettivo 4.1: efficienza energetica degli edifici pubblici (obiettivo: riduzione dei consumi del 30-35%) mediante audit energetico iniziale e interventi di: Efficienza energetica (involucro edifici) Impianti riscaldamento/refrigerazione Tecnologie intelligenti per riduzione consumi Beneficiari: Enti pubblici Indicatore di risultato: consumi di energia della PA Indicatore di output: diminuzione del consumo annuale di energia primaria degli edifici pubblici Obiettivo 4.3: Smart grids per razionalizzazione di produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell energia prioritariamente: interventi nelle aree urbane, reti di distribuzione dell energia con comunicazione digitale, telecontrollo, monitoraggio e gestione dei consumi (con particolare riferimento alle reti di illuminazione pubblica) Beneficiari: imprese, Enti locali, Parnenariato PP Indicatore di risultato: consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili Indicatore di output: numero di utenti addizionali collegati a reti intelligenti 9

10 Obiettivo 4.6: Mobilità sostenibile nelle aree urbane: Introduzione veicoli a basso impatto ambientale Promozione dell uso del trasporto pubblico mediante sistemi informativi Incentivazione della diffusione di veicoli elettrici mediante rete di punti di ricarica alimentati da FER Incentivi alla realizzazione di impianti di distribuzione di biometano Beneficiari: Comuni, Gestori TPL, Parnenariato PP, imprese Indicatore di risultato: passeggeri trasportati da TPL Indicatore di output: unità di beni acquistati Obiettivo 4.4: Produzione di energia da cogenerazione e trigenerazione: Impianti di cogenerazione di energia per distretti produttivi Creazione di distretti energetici per aggregazione di utenze industriali e civili (termiche ed elettriche) Realizzazione di impianti per teleriscaldamento, teleraffrescamento e circolazione di vapore per usi industriali Beneficiari: imprese, Enti locali Indicatore di risultato: Consumi di energia coperti da cogenerazione Indicatore di output: Potenza installata oggetto di intervento (Kw) 10

11 REGIONE ABRUZZO Servizio Politica Energetica, Qualità dell Aria e SINA Via Passolanciano 75 Pescara Dirigente: Dott.ssa Iris Flacco Contatti: Iris.flacco@regione.abruzzo.it 11