ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI PARTE CITTÀ E AREE URBANE
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1 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI PARTE CITTÀ E AREE URBANE Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Requisiti di Ammissibilità Comuni 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Migliorare la qualità della vita, la competitività e l'attrattività dei Sistemi Territoriali non urbani valorizzando le risorse e le specificità locali e contrastando il declino dei territori delle aree interne e marginali Sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento Elevare la qualità della vita, attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi derivanti dal degrado, dalla congestione e dalle situazioni di marginalità urbana Migliorare la qualità della vita, la competitività e l'attrattività dei Sistemi Territoriali non urbani attraverso la realizzazione di Progetti Integrati in grado di valorizzare le risorse e le specificità locali e contrastare il declino delle aree interne e marginali. - Completezza della documentazione inviata in conformità con quanto richiesto dalla procedura di evidenza pubblica prescelta. - Rispetto delle modalità di presentazione del progetto. - Rispetto dei termini temporali imposti dalla procedura di evidenza pubblica per la presentazione della domanda e della relativa documentazione. Per le Linee di intervento che prevedono la tipologia di operazione Erogazione di finanziamenti e servizi a singoli beneficiari, la documentazione inviata dovrà contenere : - Dichiarazione resa da parte del beneficiario dell aiuto in conformità con l art. 1, comma 1223, L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge Finanziaria 2007) di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto, e successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea (Clausola Deggendorf). - Dichiarazione del beneficiario dell aiuto di rispetto della normativa vigente in materia di aiuti (massimali, cumulo, de minimis). - Rispetto della normativa di settore applicabile. - Coerenza con gli strumenti di programmazione di settore, comunitaria, nazionale e regionale. - Coerenza con gli strumenti di gestione del territorio contemplati nella Legge Urbanistica Regionale n. 19/2002 e successive modifiche e integrazioni. - Per gli interventi sul TPL, il completamento del processo di pianificazione in attuazione di quanto previsto dal D.lgs n. 422/1997 e s.m.i. - Osservanza del campo di intervento del FESR e delle condizioni previste dal POR, aderenza agli obiettivi dell Asse Prioritario e della Linea di intervento. - Rispondenza del progetto alle tipologie di intervento previste dalla Linea di intervento del POR. - Localizzazione dell intervento in area ammissibile ai benefici. - Rispetto delle politiche nazionali e comunitarie orizzontali (in materia di concorrenza, pari opportunità e non discriminazione 1, appalti pubblici 2 tutela ambientale). - Fattibilità giuridico-amministrativa, tecnica, gestionale ed economico-finanziaria. - Applicazione dell art. 55 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 relativo ai Progetti Generatori di Entrate. 1 Tale principio viene declinato nelle linee di intervento pertinenti 2 Negli appalti pubblici dovranno in ogni caso essere rispettati i vincoli di cui alla Comunicazione interpretativa della Commissione sul diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare aspetti sociali negli appalti pubblici [COM (2001) 566 def.] così come indicato nel Documento L integrazione del mainstreaming negli appalti pubblici: aspetti giuridici ed indicazioni redatto dal Dipartimento per le Pari Opportunità, d intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione Servizio per le politiche dei Fondi Strutturali del Ministero dell Economia e delle Finanze. 1
2 - Conformità alle normative in materia di Valutazione di Impatto Ambientale di Valutazione di Incidenza, di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Autorizzazione Integrata ambientale (AIA). 2
3 METODOLOGIE DI VALUTAZIONE La valutazione delle operazioni viene effettuata attraverso le seguenti fasi: - Valutazione e approvazione dei Piani Strategici Urbani. - La Regione Calabria valuta, a seguito della conclusione di una specifica procedura negoziale, i Piani Strategici Urbani e attribuisce a ciascuno di essi un punteggio da 0 a I punteggi sono attribuiti utilizzando i criteri di valutazione indicati nelle tabelle riportate nelle apposite sezioni del presente documento. - Sono ammissibili i Piani Strategici Urbani che conseguono un punteggio maggiore di 60 punti. - Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano. - Sono ammissibili i Progetti Integrati di Sviluppo Urbano previsti nei Piani Strategici Urbani approvati dalla Regione Calabria. - La Regione Calabria valuta, a seguito della pubblicazione dei Bandi per la presentazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano, i Progetti presentati e attribuisce a ciascuno di essi un punteggio da 0 a I punteggi sono attribuiti utilizzando i criteri di valutazione indicati nelle tabelle riportate nelle apposite sezioni del presente documento. In particolare il punteggio è calcolato come media ponderata del punteggio attribuito al Piano Strategico Urbano (peso 40%) e il punteggio attributo al Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (peso 60%). - Sono ammissibili i Progetti Integrati di Sviluppo Urbano che conseguono un punteggio maggiore di 60 punti. - Valutazione della specifica Operazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. - Sono ammissibili le Operazioni previste nei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano approvati dalla Regione Calabria. - La Regione Calabria valuta, a seguito della pubblicazione dei Bandi per la presentazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano, le specifiche Operazioni e attribuisce a ciascuna di esse un punteggio da 0 a I punteggi sono attribuiti utilizzando i criteri di valutazione indicati nelle tabelle riportate nelle apposite sezioni del presente documento. In particolare il punteggio è calcolato come media ponderata del punteggio attribuito al Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (peso 40%) e il punteggio attributo alla specifica Operazione (peso 60%). - Sono ammissibili le Operazioni che conseguono un punteggio maggiore di 60 punti. 3
4 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Criteri generali di valutazione dei Piani Strategici Urbani I Piani Strategici Urbani sono valutati sulla base degli impatti previsti dalla realizzazione dei relativi Progetti Integrati di Sviluppo Urbano in relazione: - agli effetti di medio periodo del potenziamento o sviluppo di funzioni di eccellenza o innovative sull assetto socio-economico della Città o dell Area Urbana; - all impatto dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano sull apertura delle Città o delle Aree Urbane verso l esterno e sulla loro connessione a reti o dinamiche sovra locali; - alla capacità dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano di innescare nuove dinamiche economiche in settori innovativi del terziario e di produrre nuova occupazione; - all effetto diretto dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano sul miglioramento della qualità urbana nelle aree di intervento; - all effetto diretto dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano sul potenziamento e sul miglioramento dei servizi sociali urbani; - alla capacità dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano di alimentare effetti virtuosi sulla qualità insediativa e urbana e di propagarli anche all esterno delle aree di intervento; - all impatto dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano sulla riorganizzazione funzionale delle Città o delle Aree Urbane; - alla capacità dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano di mettere in rete i Soggetti istituzionali e di creare nuove reti di attori pubblici e privati; - alla rilevanza e alle modalità di sviluppo del Partenariato Istituzionale e Pubblico-Privato nell attuazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano; - alla rispondenza dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano ai principi delle pari opportunità; - alla capacità dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano di alimentare lo sviluppo delle reti sociali, dell economia sociale e di miglioramento delle opportunità e dei servizi per gruppi sociali svantaggiati o emarginati; - alla rilevanza del principio di sostenibilità ambientale nel quadro di interventi previsti dai Progetti Integrati di Sviluppo Urbano. Criteri generali di valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano sono valutati sulla base dei seguenti criteri generali di carattere orizzontale: a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Riqualificazione di aree e infrastrutture esistenti o realizzazione di nuove infrastrutture a partire dalla riqualificazione, riorganizzazione e valorizzazione degli spazi e delle infrastrutture degradati, sottoutilizzati o non utilizzati; - Completamento e/o ottimizzazione di interventi che abbiano già dimostrato il raggiungimento di risultati rilevanti; - Cooperazione tra Comuni della Città/Area Urbana e Comuni della cintura, per favorire il rafforzamento delle relazioni funzionali fra sistemi urbani e sistemi rurali; - Sostegno alla partecipazione delle donne e/o di categorie svantaggiate ai progetti di integrazione sociale (urban welfare); - Cofinanziamento da parte di Città e Comuni delle Aree urbane e partecipazione finanziaria di Operatori privati attraverso: i) schemi di finanza di progetto per opere con sufficienti margini di redditività finanziaria; ii) concessioni di costruzione e gestione, di bene pubblico, di servizio pubblico locale; iii) strumenti societari: Società Miste e STU (Società di Trasformazione Urbana); iv) schemi innovativi di urbanistica consensuale/perequativa, eventualmente rendendo disponibili risorse pubbliche non finanziarie di proprietà comunale o di altri Enti. b) Efficienza Attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria complessiva del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano; - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati e degli impatti specifici e complessivi del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano; - Definizione da parte dei Beneficiari di meccanismi istituzionali e di gestione operativa, anche attraverso l assunzione di impegni finanziari pluriennali. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità del Partenariato di Progetto e dei processi di concertazione e cooperazione per l elaborazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (impegni specifici e collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto per conseguire gli obiettivi del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano); - Coerenza tra l analisi di contesto, la definizione dei problemi e la selezione degli obiettivi e delle priorità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (completezza dell analisi di contesto e dell analisi SWOT del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano; completezza e livello di definizione dei problemi, degli obiettivi e delle priorità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano; coerenza nella selezione degli obiettivi specifici e operativi prioritari); 4
5 - Coerenza tra gli obiettivi e le priorità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano e il sistema di operazioni proposte; - Integrazione e sinergia con Piani e Programmi territoriali e di settore; - Sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano nel suo complesso attraverso l adozione di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale degli interventi e di minimizzare l uso del suolo, soprattutto nelle aree soggette a vincolo di natura ambientale; - Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti degli interventi del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano e di ridurre i costi operativi di gestione a regime delle infrastrutture, degli impianti e dei servizi. 5
6 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI Obiettivo Specifico 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Obiettivi Operativi Linee di Intervento Requisiti di Ammissibilità Si / No Criteri di Valutazione Sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento Azioni per la realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per la valorizzazione turistica del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico delle Città e delle Aree Urbane. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Città di Reggio Calabria; Area Urbana Cosenza-Rende costituita dalla Città di Cosenza e dalla Città di Rende; Città di Catanzaro; Città di Lamezia Terme; Città di Crotone; Città di Vibo Valentia; Area Urbana Corigliano-Rossano costituita dalla Città di Corigliano Calabro e dalla Città di Rossano Calabro, Città-Porto di Gioia Tauro costituita dai Comuni di influenza del Porto di Gioia Tauro e che saranno definiti in fase di elaborazione del Piano Strategico). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale anche di scala sovracomunale. - Operazioni previste nei Piani Strategici di Sviluppo Urbano delle Città e delle Aree Urbane. - Significativa correlazione e integrazione con le operazioni dell Asse Prioritario V Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile. - Operazioni che non interessano direttamente beni ricompresi nel patrimonio culturale sottoposto a tutela. - Operazioni in cui la componente infrastrutturale è prevalente rispetto alla Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano. I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano per la Valorizzazione Turistica del Patrimonio Culturale, Ambientale e Paesaggistico delle Città e delle Aree Urbane sono valutati sulla base dei seguenti criteri specifici: - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attrarre nuovi flussi turistici nella Città/Area Urbana lungo tutto l arco dell anno. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di organizzare e strutturare un Sistema Turistico Locale / Destinazione Turistica Locale nella Città / Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di individuare e valorizzare gli attrattori culturali, ambientali e paesaggistici presenti nella Città/Area Urbana migliorandone la qualità, l accessibilità e la fruibilità. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di promuovere e attivare un Sistema di Servizi al Turismo nella Città/Area Urbana di qualità e sostenibile (ricettività, ristorazione, benessere, cultura, tempo libero, mobilità, ecc.) attivando l imprenditoria privata, con particolare priorità a quella giovanile e femminile. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attivare integrazioni con altri settori economici (artigianato, produzioni tipiche, etc.) presenti nella Città/Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di mantenere o ripristinare gli elementi/connotati strutturali, tipologici e culturali/identitari dei luoghi e dei beni della Città/Area Urbana. Valutazione dell Operazione specifica nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Le specifiche Operazioni del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano sono valutate sulla base dei seguenti criteri: a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Rilevanza dell Operazione nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Operazioni di Sistema, Operazioni Puntuali). Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri generali di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. 6
7 componente di servizio. - Disponibilità di piani esecutivi di gestione per le infrastrutture e servizi di interesse pubblico che si intendono attivare. Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri specifici di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. b) Efficienza Attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria - Capacità tecnica, economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti previsti per la realizzazione - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica dell operazione in termini di obiettivi, risultati attesi, congruità tra criticità rilevate e soluzioni progettuali proposte, metodologie e tecnologie utilizzate, cronoprogramma di attuazione (studio di fattibilità ove previsto e richiesto dalla normativa vigente). - Integrazione e sinergie con i Piani e i Programmi territoriali e di settore. - Livello di innovazione dell intervento anche in funzione della capacità di utilizzazione di metodologie e tecnologie avanzate in materia di valorizzazione turistica del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico delle Città e delle Aree Urbane. - Sperimentazione di tecniche caratterizzate da alta replicabilità in altri contesti di intervento. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale dell operazione e che minimizzano l uso del suolo, soprattutto nelle aree soggette a vincolo di natura ambientale. - Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti dell operazione e di ridurre i costi operativi di gestione a regime delle infrastrutture, degli impianti e dei servizi. - Sostenibilità dei Piani di Gestione per le infrastrutture e i servizi che si intendono attivare attraverso la realizzazione 7
8 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI Obiettivo Specifico 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Obiettivi Operativi Linee di Intervento Requisiti di Ammissibilità Si / No Criteri di Valutazione Sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento Azioni per la realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per la ricerca scientifica, l'innovazione tecnologica e i servizi innovativi per le imprese nelle Città e nelle Aree Urbane. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Città di Reggio Calabria; Area Urbana Cosenza-Rende costituita dalla Città di Cosenza e dalla Città di Rende; Città di Catanzaro; Città di Lamezia Terme; Città di Crotone; Città di Vibo Valentia; Area Urbana Corigliano-Rossano costituita dalla Città di Corigliano Calabro e dalla Città di Rossano Calabro, Città-Porto di Gioia Tauro costituita dai Comuni di influenza del Porto di Gioia Tauro e che saranno definiti in fase di elaborazione del Piano Strategico). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale anche di scala sovracomunale. - Operazioni previste nei Piani Strategici di Sviluppo Urbano delle Città e delle Aree Urbane. - Operazioni relative ai Poli di Innovazione complementari e integrate alle Operazioni previste con la Linea di Intervento Azioni per il Potenziamento delle Infrastrutture della Rete Regionale dei Poli di Innovazione. - Operazioni relative ai Parchi Urbani di Impresa promossi dai Soggetti pubblici prevedendo l attivazione di partenariati Pubblici Privati secondo le modalità Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano. I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano per la Realizzazione e il Potenziamento delle Funzioni e dei Servizi per la Ricerca Scientifica, l Innovazione Tecnologica e i Servizi Innovativi per le Imprese nelle Città e delle Aree Urbane sono valutati sulla base dei seguenti criteri specifici: - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attrarre nuovi investimenti imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico (centri di ricerca, imprese start-up, imprese del terziario, ecc.) nei settori di intervento del Polo di Innovazione e del Parco Urbano di Imprese localizzati nella Città/Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attrarre nuove competenze professionali in settori ad alto contenuto tecnologico nei settori di intervento del Polo di Innovazione e del Parco Urbano di Imprese localizzati nella Città/Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di organizzare e strutturare un Distretto della Conoscenza e della Competitività nella Città/Area Urbana centrato attorno alla realizzazione del Polo di Innovazione e del Parco Urbano di Imprese. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di individuare e valorizzare aree e infrastrutture esistenti e sottoutilizzate (con priorità al recupero di aree e infrastrutture industriali esistenti) per la realizzazione del Polo di Innovazione e del Parco Urbano di Impresa. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di promuovere e attivare un Sistema di Servizi Innovativi alle Imprese nel Parco Urbano di Imprese (piccoli incubatori di impresa, flyng office, laboratori multimediali, servizi per la formazione, ecc.) attivando l imprenditoria privata, con particolare priorità a quella giovanile e femminile. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attivare, attraverso il Parco Urbano di Imprese, opportunità e integrazioni per tutti i settori economici (artigianato, produzioni tipiche, servizi del terziario, ecc.) presenti nella Città/Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di mantenere o ripristinare gli elementi/connotati strutturali, tipologici e culturali/identitari dei luoghi e dei beni della Città/Area Urbana. - Priorità ai Parchi Urbani di imprese integrati con i poli di innovazione e di servizio alle funzioni direzionali di valenza strategica regionale. Valutazione dell Operazione specifica nell ambito del Progetto Integrato di 8
9 previste dalla normativa vigente. - Per ciascuna Città/Area Urbana può essere realizzato un solo Parco Urbano di Imprese. - Disponibilità di piani esecutivi di gestione per le infrastrutture e servizi di interesse pubblico che si intendono attivare. Sviluppo Urbano. Le specifiche Operazioni del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano sono valutate sulla base dei seguenti criteri: a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Rilevanza dell Operazione nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Operazioni di Sistema, Operazioni Puntuali). Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri generali di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri specifici di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. b) Efficienza Attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell Operazione. - Capacità tecnica, economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti previsti per la realizzazione - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica dell operazione in termini di obiettivi, risultati attesi, congruità tra criticità rilevate e soluzioni progettuali proposte, metodologie e tecnologie utilizzate, cronoprogramma di attuazione (studio di fattibilità ove previsto e richiesto dalla normativa vigente). - Integrazione e sinergie con i Piani e i Programmi territoriali e di settore. - Livello di innovazione dell intervento anche in funzione della capacità di utilizzazione di metodologie e tecnologie avanzate in materia di potenziamento delle funzioni e dei servizi per la ricerca scientifica, innovazione tecnologica e servizi innovativi per le imprese nelle Città e nelle Aree Urbane. - Sperimentazione di tecniche caratterizzate da alta replicabilità in altri contesti di intervento. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale dell operazione e che minimizzano l uso del suolo, soprattutto nelle aree soggette a vincolo di natura ambientale. - Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti dell operazione e di ridurre i costi operativi di gestione a regime delle infrastrutture, degli impianti e dei servizi. - Sostenibilità dei Piani di Gestione per le infrastrutture e i servizi che si intendono attivare attraverso la realizzazione 9
10 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI Obiettivo Specifico 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Obiettivi Operativi Linee di Intervento Requisiti di Ammissibilità Si / No Criteri di Valutazione Sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento Azioni per la realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per le filiere della creatività, dell'intrattenimento, della produzione artistica e culturale nelle Città e nelle Aree Urbane. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Città di Reggio Calabria; Area Urbana Cosenza-Rende costituita dalla Città di Cosenza e dalla Città di Rende; Città di Catanzaro; Città di Lamezia Terme; Città di Crotone; Città di Vibo Valentia; Area Urbana Corigliano-Rossano costituita dalla Città di Corigliano Calabro e dalla Città di Rossano Calabro, Città-Porto di Gioia Tauro costituita dai Comuni di influenza del Porto di Gioia Tauro e che saranno definiti in fase di elaborazione del Piano Strategico). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale anche di scala sovracomunale. - Operazioni previste nei Piani Strategici di Sviluppo Urbano delle Città e delle Aree Urbane. - Significativa correlazione e integrazione con le operazioni dell Asse Prioritario I Ricerca Scientifica, Innovazione Tecnologica e Società dell Informazione e dell Asse Prioritario V Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile. - Operazioni che non interessano Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano per la Realizzazione e il Potenziamento delle Funzioni e dei Servizi per le Filiere della Creatività, dell Intrattenimento, della Produzione Artistica e Culturale nelle Città e delle Aree Urbane sono valutati sulla base dei seguenti criteri specifici: - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di realizzare un Distretto Culturale Urbano in grado di attrarre nuovi e qualificati flussi turistici durante tutto l anno. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di realizzare un Distretto Culturale Urbano in grado di stimolare e valorizzare la creatività dei cittadini, con particolare riguardo alle nuove generazioni, anche attraverso l ideazione e la sperimentazione di nuovi prodotti e servizi dell economia della cultura. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di realizzare un Distretto Culturale Urbano in grado di alimentare con continuità le produzioni artistiche e culturali sostenendo la sperimentazione di nuovi prodotti e servizi culturali. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di realizzare un Distretto Culturale Urbano in grado di sperimentare nuove forme di comunicazione, partecipazione e di intrattenimento. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di organizzare e strutturare un Distretto Culturale Urbano articolato in Laboratori di Sperimentazione (tra cui una Fabbrica della Creatività) e Progetti Pilota nella Città/Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di realizzare un Distretto Culturale Urbano in grado di operare all interno di reti nazionali ed internazionali sui temi della ideazione e della sperimentazione di nuovi prodotti e servizi dell economia della cultura. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di individuare e valorizzare aree e infrastrutture esistenti e sottoutilizzate (con priorità al recupero di aree e infrastrutture industriali esistenti e ai contenitori culturali sottoutilizzati o non utilizzati) per la realizzazione del Distretto Culturale Urbano. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di promuovere e 10
11 direttamente beni ricompresi nel patrimonio culturale sottoposto a tutela. - Operazioni in cui la componente infrastrutturale è prevalente rispetto alla componente di servizio. - Per ciascuna Città / Area Urbana può essere realizzato un solo Distretto Culturale Urbano. - Disponibilità di piani esecutivi di gestione per le infrastrutture e servizi di interesse pubblico che si intendono attivare. attivare un Sistema di Servizi Innovativi per le Produzioni dell Economia della Cultura attivando l imprenditoria privata, con particolare priorità a quella giovanile e femminile. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attivare, attraverso il Distretto Culturale Urbano, opportunità e integrazioni per tutti i settori economici (turismo, artigianato, produzioni tipiche, servizi del terziario, ecc.) presenti nella Città/Area Urbana. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di mantenere o ripristinare gli elementi/connotati strutturali, tipologici e culturali/identitari dei luoghi e dei beni della Città/Area Urbana. Valutazione dell Operazione specifica nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Le specifiche Operazioni del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano sono valutate sulla base dei seguenti criteri: a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Rilevanza dell Operazione nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Operazioni di Sistema, Operazioni Puntuali). Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri generali di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri specifici di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. b) Efficienza Attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell Operazione. - Capacità tecnica, economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti previsti per la realizzazione - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica dell operazione in termini di obiettivi, risultati attesi, congruità tra criticità rilevate e soluzioni progettuali proposte, metodologie e tecnologie utilizzate, cronoprogramma di attuazione (studio di fattibilità ove previsto e richiesto dalla normativa vigente). - Integrazione e sinergie con i Piani e i Programmi territoriali e di settore. - Livello di innovazione dell intervento anche in funzione della capacità di utilizzazione di metodologie e tecnologie avanzate in materia di 11
12 realizzazione e potenziamento delle funzioni e dei servizi per le filiere della creatività, dell'intrattenimento, della produzione artistica e culturale nelle Città e nelle Aree Urbane. - Sperimentazione di tecniche caratterizzate da alta replicabilità in altri contesti di intervento. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale dell operazione e che minimizzano l uso del suolo, soprattutto nelle aree soggette a vincolo di natura ambientale. - Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti dell operazione e di ridurre i costi operativi di gestione a regime delle infrastrutture, degli impianti e dei servizi. - Sostenibilità dei Piani di Gestione per le infrastrutture e i servizi che si intendono attivare attraverso la realizzazione 12
13 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI Obiettivo Specifico 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Obiettivi Operativi Linee di Intervento Requisiti di Ammissibilità Si / No Criteri di Valutazione Elevare la qualità della vita, attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi derivanti dal degrado, dalla congestione e dalle situazioni di marginalità urbana Azioni per la riqualificazione ambientale e la rigenerazione sociale ed economica dei Centri Storici e dei Quartieri Marginali e Degradati delle Città e delle Aree Urbane. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Città di Reggio Calabria; Area Urbana Cosenza-Rende costituita dalla Città di Cosenza e dalla Città di Rende; Città di Catanzaro; Città di Lamezia Terme; Città di Crotone; Città di Vibo Valentia; Area Urbana Corigliano-Rossano costituita dalla Città di Corigliano Calabro e dalla Città di Rossano Calabro, Città-Porto di Gioia Tauro costituita dai Comuni di influenza del Porto di Gioia Tauro e che saranno definiti in fase di elaborazione del Piano Strategico). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale anche di scala sovracomunale. - Operazioni previste nei Piani Strategici di Sviluppo Urbano delle Città e delle Aree Urbane. - Integrazione e correlazione con le politiche ordinarie di settore (in particolare sociali e sanitarie); programmazione congiunta con i relativi responsabili. - Operazioni previste dai Piani di Servizi Comunali e/o Intercomunali per la Qualità della Vita a partire dall analisi della domanda presente all interno del sistema territoriale di riferimento e Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano per la Riqualificazione Ambientale e la Rigenerazione Sociale ed Economica dei Centri Storici e dei Quartieri Marginali e Degradati delle Città e delle Aree Urbane sono valutati sulla base dei seguenti criteri specifici: - Contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio e coerenza con il relativo Piano d Azione. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di riqualificare, riorganizzare e valorizzare gli spazi e le infrastrutture sottoutilizzate o non utilizzate nei Centri Storici e nei Quartieri Marginali e Degradati della Città/Area Urbana. La valutazione è effettuata in relazione alla utilizzazione degli spazi e delle infrastrutture per: - recuperare e riqualificare il water front ; - migliorare la dotazione e la qualità dellereti di servizi; - migliorare e qualificare i sistemi di mobilità e di sicurezza; - migliorare la dotazione di verde urbano; - migliorare la qualità e il decoro urbano. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attivare processi di rigenerazione economica e di creazione di nuove opportunità occupazionali attraverso la creazione e l attrazione di nuove attività imprenditoriali nei Centri Storici e nei Quartieri Marginali e Degradati della Città/Area Urbana. La valutazione è effettuata in relazione alla: - realizzazione di aree attrezzate e infrastrutture per la localizzazione di attività imprenditoriali; - creazione di Centri Servizi Zonali; - creazione o attrazione di iniziative imprenditoriali attraverso erogazione di aiuti in de minimis. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attivare processi di rigenerazione sociale e di contrasto delle situazioni di disagio sociale, di povertà e marginalità urbana attraverso il miglioramento dei servizi essenziali per la qualità della vita ai residenti e il potenziamento dei servizi per l integrazione sociale delle persone a maggiore rischio di esclusione nei Centri Storici e nei Quartieri Marginali e Degradati della Città/Area Urbana. La valutazione è effettuata in relazione alla: - realizzazione di aree e infrastrutture per l aggregazione sociale, l intrattenimento, lo sport e il tempo libero; - realizzazione di interventi per potenziare la dotazione infrastrutturale dei 13
14 coerenza dei Piani di Servizi con gli strumenti di programmazione e pianificazione regionali e provinciali. - Accessibilità per le persone diversamente abili. - Significativa correlazione e integrazione con le operazioni dell Asse Prioritario IV Qualità della Vita e Inclusione Sociale e dell Asse Prioritario VII Sistemi Produttivi. - Operazioni che non interessano direttamente beni ricompresi nel patrimonio culturale sottoposto a tutela. - Operazioni in cui la componente infrastrutturale è prevalente rispetto alla componente di servizio. - Disponibilità di piani esecutivi di gestione per le infrastrutture e servizi di interesse pubblico che si intendono attivare. servizi all infanzia; - realizzazione di interventi per potenziare la dotazione infrastrutturale dei servizi agli anziani; - realizzazione di interventi per migliorare l accessibilità e la fruibilità degli spazi e dei servizi pubblici ai Soggetti diversamente abili; - creazione di micro iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo nel campo dei servizi alla persona da finanziare attraverso lo strumento del microcredito. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di mantenere o ripristinare gli elementi/connotati strutturali, tipologici e culturali/identitari dei luoghi e dei beni della Città/Area Urbana. - Presenza di attività di monitoraggio e valutazione. Valutazione dell Operazione specifica nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Le specifiche operazioni del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano sono valutate sulla base dei seguenti criteri: a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all obiettivo della Linea d intervento. - Individuazione degli interventi sulla base di un accurata analisi della domanda attuale e potenziale. - Rilevanza dell Operazione nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Operazioni di Sistema, Operazioni Puntuali). Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri generali di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri specifici di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. b) Efficienza Attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria complessiva - Capacità tecnica, economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti previsti per la realizzazione dell operazione. - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica dell operazione in termini di obiettivi, risultati attesi, congruità tra criticità rilevate e soluzioni progettuali proposte, metodologie e tecnologie utilizzate, cronoprogramma di 14
15 attuazione (studio di fattibilità ove previsto e richiesto dalla normativa vigente). - Integrazione e sinergie con i Piani e i Programmi territoriali e di settore. - Livello di innovazione dell intervento anche in funzione della capacità di utilizzazione di metodologie e tecnologie avanzate in materia di riqualificazione ambientale e di rigenerazione sociale ed economica dei Centri Storici e dei Quartieri Marginali e Degradati delle Città e delle Aree Urbane. - Sperimentazione di tecniche caratterizzate da alta replicabilità in altri contesti di intervento. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale dell operazione e che minimizzano l uso del suolo, soprattutto nelle aree soggette a vincolo di natura ambientale. - Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti dell operazione e di ridurre i costi operativi di gestione a regime delle infrastrutture, degli impianti e dei servizi. - Sostenibilità dei Piani di Gestione per le infrastrutture e i servizi che si intendono attivare attraverso la realizzazione 15
16 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI Obiettivo Specifico 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Obiettivi Operativi Linee di Intervento Requisiti di Ammissibilità Si / No Criteri di Valutazione Elevare la qualità della vita, attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi derivanti dal degrado, dalla congestione e dalle situazioni di marginalità urbana Azioni per potenziare i sistemi di mobilità sostenibile nelle Città e nelle Aree Urbane. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Città di Reggio Calabria; Area Urbana Cosenza-Rende costituita dalla Città di Cosenza e dalla Città di Rende; Città di Catanzaro; Città di Lamezia Terme; Città di Crotone; Città di Vibo Valentia; Area Urbana Corigliano-Rossano costituita dalla Città di Corigliano Calabro e dalla Città di Rossano Calabro, Città-Porto di Gioia Tauro costituita dai Comuni di influenza del Porto di Gioia Tauro e che saranno definiti in fase di elaborazione del Piano Strategico). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale anche di scala sovracomunale. - Operazioni previste nei Piani Strategici di Sviluppo Urbano delle Città e delle Aree Urbane. - Significativa correlazione e integrazione con le operazioni previste nella Linea di Intervento Sistemi per la Mobilità Sostenibile nelle Aree Urbane dell Asse Prioritario VI Reti e Collegamenti per la Mobilità. - Operazioni previste dai Piani Urbano per la Mobilità (ove d applicazione). - Disponibilità di piani esecutivi di Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano. I Progetti Integrati di Sviluppo Urbano per il Potenziamento dei Sistemi di Mobilità Sostenibile nelle Città e nelle Aree Urbane sono valutati sulla base dei seguenti criteri specifici: - Dimensione del bacino potenziale di domanda di mobilità soddisfatta attraverso gli interventi previsti dal Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. - Livello di miglioramento, rispetto alla situazione esistente, della qualità dei servizi di mobilità (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.) derivante dalla realizzazione degli interventi previsti dal Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di contribuire: - all incremento della quota di utenti che utilizza il Trasporto Pubblico Locale con conseguente riduzione del traffico privato e della congestione; - all accessibilità ai servizi essenziali della sanità, dell istruzione (inclusi gli asili nido), della popolazione residente nei quartieri periferici (che presentano livelli di servizi non adeguati); - al miglioramento della competitività della Città/Area Urbana e dei sistemi territoriali contigui attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso ai servizi localizzati nelle città; - al potenziamento della dotazione di servizi di mobilità urbana sostenibili (estensione percorsi pedonali/ciclistici, siti car sharing e car pooling, ecc.). - all incremento della sicurezza dei servizi di mobilità e alla riduzione dell incidentalità. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di realizzare infrastrutture e servizi di mobilità sostenibili. La valutazione è effettuata in relazione alla: - realizzazione di parcheggi in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici ( park and ride ) e dei nodi di interscambio modale; - realizzazione di sistemi di protezione del traffico nei Centri Storici o in altre aree di pregio commerciale; - realizzazione di piste ciclabili; - realizzazione di sistemi di mobilità pedonale assistita; - realizzazione di scale mobili, ascensori e altri sistemi di mobilità; - recupero funzionale delle stazioni dismesse; - utilizzazione di tecnologie per la pianificazione e la gestione del 16
17 gestione per le infrastrutture e servizi di interesse pubblico che si intendono attivare. traffico e della mobilità. - Previsione quantificata della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione degli interventi previsti dal Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. - Previsione di azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione degli interventi previsti dal Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di mantenere o ripristinare gli elementi/connotati strutturali, tipologici e culturali/identitari dei luoghi e dei beni della Città/Area Urbana. Valutazione dell Operazione specifica nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Le specifiche Operazioni del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano sono valutate sulla base dei seguenti criteri: a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all obiettivo della Linea d intervento. - Rilevanza dell Operazione nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Operazioni di Sistema, Operazioni Puntuali). Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri generali di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Integrato di Sviluppo Urbano valutato applicando alla singola Operazione i criteri specifici di valutazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. b) Efficienza Attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria - Capacità tecnica, economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti previsti per la realizzazione - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica dell operazione in termini di obiettivi, risultati attesi, congruità tra criticità rilevate e soluzioni progettuali proposte, metodologie e tecnologie utilizzate, cronoprogramma di attuazione (studio di fattibilità ove previsto e richiesto dalla normativa vigente). - Integrazione e sinergie con i Piani e i Programmi territoriali e di settore. - Livello di innovazione dell intervento anche in funzione della capacità di utilizzazione di metodologie e tecnologie avanzate in materia di sistemi di mobilità sostenibile nelle Città e nelle Aree Urbane. - Sperimentazione di tecniche caratterizzate da alta replicabilità in altri contesti di intervento. 17
18 - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale dell operazione e che minimizzano l uso del suolo, soprattutto nelle aree soggette a vincolo di natura ambientale. - Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti dell operazione e di ridurre i costi operativi di gestione a regime delle infrastrutture, degli impianti e dei servizi. - Sostenibilità dei Piani di Gestione per le infrastrutture e i servizi che si intendono attivare attraverso la realizzazione - Priorità per progetti inseriti nei piani Urbani della Mobilità. - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. - Rispetto dei vincoli temporali di spesa e dei tempi di realizzazione. 18
19 ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI Obiettivo Specifico 8.1. Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali Obiettivi Operativi Linee di Intervento Requisiti di Ammissibilità Si / No Criteri di Valutazione Elevare la qualità della vita, attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi derivanti dal degrado, dalla congestione e dalle situazioni di marginalità urbana Azioni per la realizzazione di un efficiente sistema urbano di servizi attorno al Porto di Gioia Tauro. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, Città- Porto di Gioia Tauro costituita dai Comuni di influenza del Porto di Gioia Tauro e che saranno definiti in fase di elaborazione del Piano Strategico). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Operazioni previste dagli strumenti di pianificazione urbana della mobilità. - Coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale anche di scala sovracomunale.operazioni previste nei Piani Strategici di Sviluppo Urbano delle Città e delle Aree Urbane. - Significativa correlazione e integrazione con le operazioni previste nella Linea di Intervento Sviluppo del Sistema Intermodale Logistico Regionale dell Asse Prioritario VI Reti e Collegamenti per la Mobilità. - Disponibilità di piani esecutivi di gestione per le infrastrutture e servizi di interesse pubblico che si intendono attivare. Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano Il Progetto Integrato di Sviluppo Urbano per la Realizzazione di un Efficiente Sistema Urbano di Servizi attorno al Porto di Gioa Tauro è valutato sulla base dei seguenti criteri specifici: - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di sostenere l attrazione di nuovi investimenti produttivi nel settore della logistica industriale e dei servizi connessi valorizzando la funzione strategica dell Hub Portuale di Gioia Tauro. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di promuovere e attivare un Sistema di Servizi per la Qualità della Vita nella Città Porto di qualità e sostenibile (servizi alla persona, ricettività, ristorazione, benessere, cultura, tempo libero, mobilità, etc.) attivando l imprenditoria privata, con particolare priorità a quella giovanile e femminile. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di qualificare, organizzare e strutturare gli insediamenti urbani a margine dell Area Portuale di Gioia Tauro; - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di individuare e applicare misure compensative per la salvaguardia e la valorizzazione ambientale, anche attraverso lo sviluppo del water front dei Comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di attivare integrazioni tra le attività imprenditoriali dell Hub Portuale di Gioa Tauro e le attività imprenditoriali localizzate nei territori dei Comuni di influenza. - Capacità del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano di mantenere o ripristinare gli elementi / connotati strutturali, tipologici e culturali / identitari dei luoghi e dei beni della Città / Area Urbana. Valutazione dell Operazione specifica nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. Le specifiche Operazioni del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano sono valutate sulla base dei seguenti criteri: a)efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all obiettivo della Linea di intervento - Rilevanza dell Operazione nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (Operazioni di Sistema, Operazioni Puntuali). 19
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