CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE REPUBBLICA ITALIANA
|
|
- Albano Tosi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONFERENZA INTERNAZIONALE SPOPOLAMENTO E RIPOPOLAMENTO NELLE AREE DEL MEDITERRANEO. ESPERIENZE A CONFRONTO. UNA STRATEGIA PER CONTRASTARE L ABBANDONO DEI COMUNI INTERNI marzo 2009, Cosenza
2 IL CONTRASTO ALLO SPOPOLAMENTO NELLA STRATEGIA REGIONALE
3 IL PROBLEMA DELLO SPOPOLAM ENTO DELLE AREE MARGINALI In Europa il problema dello spopolamento interessa, oltre che alcune zone italiane, circa 90 regioni sparse tra tutti gli stati membri, con particolare intensità in alcune regioni della Francia, Spagna, Portogal lo, Grecia, Finlandia e Svezi a. Il declino demografico di queste aree ha un costo diretto ed uno indiretto: Il costo diretto è dato dagli impatti negativi sul territorio collinare e montano generato dal mancato presidio del territorio (assenza di manutenzione, ecc.) che si ripercuote anche sugli assetti ecologici ed ambientali della pianura e della costa. Il costo indiretto è dato dalla impossibilità di valorizzare importanti risorse come quelle paesaggistiche ed ambientali di cui queste zone sono dotate.
4 LE CAUSE DELLO SPOPOLAM ENTO Le cause principali che spingono gli abitanti all abbandono del territorio sono: La limitata dimensione demografi ca dei comuni; La sottodotazione di servizi per la qualità della vita; Le carenze infrastrutturali (trasporti e comunicazioni in primo luogo); I processi di urbanizzazione. In molti casi la dotazione di servizi non raggiunge il livello minimo essenziale da cui consegue: Il mancato rispetto dei diritti sociali costituzionalmente garantiti ai cittadini; L assenza di strategie di valorizzazione e sviluppo del territorio.
5 LA STRATEGIA REGIONALE PER CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO La strategia regionale si attua mediante l Obiettivo Specifico 8.2 del POR Calabria FESR : Migliorare la qualità della vita, la competitività e l attrattività dei Sistemi Territoriali non urbani valorizzando le risorse e le specificità locali e contrastando il declino dei territori delle aree interne e marginali. L Obiettivo Specifico sostiene la realizzazione di Progetti Integrati di Sviluppo regionali e locali, finalizzati a migliorare la qualità della vita, la competitività e l attrattività dei Sistemi Territoriale non urbani. La strategia di intervento è articolata in funzione della tipologia di Sistema Territoriale di riferimento. Le tipologie di Sistemi Territoriali sono: Istituzionali, Tematici, Marginali e in Declino.
6 SISTEMI TERRITORIALI MARGINALI E IN DECLINO I comuni ricompresi in tali sistemi sono 108 caratteri zzati per avere una popolazione inferiore a abi tanti e per presentare una diminuzione di popolazione maggiore del 5% nel decennio La popolazi one residente nel 2001 in questi comuni era pari a (c irca il 5% della popolazione regionale). Il POR Calabria (FESR) per contras tare il fenomeno dello spopolamento nei Sistemi Territoriali Marginali o in Declino prevede, inoltre, la realizzazione di un Progetto Integrato di Sviluppo Regionale articolato in azioni finalizzate a: Ridurre i fattori di espulsione della popolazione residente. Potenziare i fattori di attrazione di nuove attività.
7 Per ridurre i fattori di espulsione della popolazione residente e potenziare quelli di attrazione è necessario realizzare azioni finalizzate a: Migliorare la mobilità di accesso e interna alle zone rurali in spopolamento. Migliorare le infrastrutture e i servizi (socio-sanitari anche con strutture mobili, scolastici, culturali come ad esempio laboratori artistici, attività di ricerca e alta formazione, tempo libero e attività sportive, servizi telematici, etc.) Recuperare e riqualificare gli edifici, gli spazi pubblici e le reti di servizio. Attrarre nuove iniziative imprenditoriali compatibili con le specificità locali. Promuovere e attivare Pacchetti Integrati di Localizzazione per attrarre nuovi residenti nei territori marginali, inclusi gli immigrati (destinando immobili pubblici non inutilizzati ad attività produttive e terreni e case rurali non utilizzate ad attività agricole, forestali e di turismo rurale). Promuovere e sostenere condizioni di lavoro flessibile, soprattutto per le donne, anche attraverso il telelavoro. Promuovere il turismo attraverso la messa a punto di itinerari di turismo ecologico, culturale ed enogastronomico. Sostenere l utilizzo delle energie rinnovabili.
8 MODALITA DI ATTUAZIONE La Regione Calabria per attuare il Progetto Integrato di Sviluppo regionale costituirà nel mese di Aprile 2009 l Unità di Progetto. L Unità di Progetto dovrà: Analizzare le esperienze significative realizzate e in corso di realizzazione in altre regioni europee; Definire i criteri specifici per individuare i comuni eleggibili; Indicare le tipologie di azioni di contrasto allo spopolamento; Mettere a punto e avviare il sistema di monitoraggio delle dinamiche di spopolamento e degli effetti delle azioni di contrasto Individuare gli investimenti pubblici per i comuni (o i gruppi di comuni ritenuti prioritari per contrastare lo spopolamento); Predisporre i Bandi / Avvisi previsti nel Progetto Integrato di Sviluppo regionale per selezionare i progetti dei soggetti privati.
9 RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie che il POR Calabria FESR mette a disposizione direttamente per real izzare il Progetto Integrato d i Sviluppo Regionale sono pari a 42 milioni di euro. Altre risorse sono disponibili sia sul POR Calabria FESR 2007/2013, sia sul PAR Calabria FAS per spec ifiche azioni quali: la realizzazione di strade per migliorare l accessibilità alle aree interne e il collegamento tra i c omuni delle stesse aree; la realizzazione di interventi per sostenere l inclusione sociale e lavorativa delle fasce deboli.
10
11
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno) CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base
Dettagli«Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner
PER GLI STATI MEMBRI LA STRATEGIA E LE REGIONI MACROREGIONALE ALPINA EUSALP: UNA SFIDA COMUNE «Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner Assessore al Turismo, Economia
DettagliSCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)
SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliIl Piano telematico regionale
Il Piano telematico regionale CONTESTO La Regione Marche è caratterizzata da: particolare conformazione geo-morfologica (susseguirsi della fascia montuosa a quella collinare e infine litoranea) complessi
DettagliAZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia
AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli
DettagliI paesaggi costieri e lagunari
Piano paesaggistico regionale workshop I paesaggi costieri e lagunari La parte strategica del Piano Paesaggistico Regionale Mauro Pascolini Università di Udine Grado 9 marzo 2015 La struttura del Piano
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliCITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA
COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A
DettagliComitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016. Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia
Comitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016 Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia Il processo di valutazione del POR Disegno di valutazione Rapporto di Valutazione
DettagliUFFICIO EUROPA. COMUNE DI PALUDI Provincia di Cosenza. Servizio Area n.4- Vigilanza- Servizi al cittadino
COMUNE DI PALUDI Provincia di Cosenza UFFICIO EUROPA Servizio Area n.4- Vigilanza- Servizi al cittadino ID SCHEDA: 06042016- sez. Enti ed Istituzioni Bandi e avvisi di gara regionali 2016 AVVISO PUBBLICO
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
Allegato A) PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI COMUNE DI CECINA per il rilancio
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO. codice 210 edizione 1 del FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO Pag 1 di Data: 28/10 /2016 dati generali Ordine scolastico Materia: GEOGRAFIA TURISTICA REVISIONE N. V TURISMO Compilato da:valentina Cardias
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliMODULO. Valutazione e fattibilità
Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti LINK Centro
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE REPUBBLICA ITALIANA
COMITATO DI SORVEGLIANZA POR Calabria FESR 2007-2013 AGENDA DEI LAVORI Sibari, 23 giugno 2009 Asse Prioritario VII Sistemi Produttivi: Piano Regionale per le Infrastrutture Produttive, PISR Piano Regionale
DettagliANIMAZIONE TERRITORIALE verso il nuovo PIANO DI SVILUPPO LOCALE PSR
GAL LAGHI E MONTI DEL VCO Domodossola, Giovedì 15 Ottobre 2015 ore 21:00 ANIMAZIONE TERRITORIALE AMBITI TEMATICI PRIORITARI Alcuni ambiti tematici proposti dall Accordo di Partenariato si adattano maggiormente
DettagliIstituzioni e Territori
Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi
DettagliSTRUMENTI PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO A SUPPORTO DEGLI ENTI LOCALI
10 GIUGNO 2015 STRUMENTI PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO A SUPPORTO DEGLI ENTI LOCALI DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Mauro Fabrizio Fasano U.O. Energia e Reti Tecnologiche
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliPianificazione Urbanistica Partecipata
Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,
DettagliDTC come investimento territoriale strategico integrato
DTC come investimento territoriale strategico integrato Maria Prezioso Università degli studi di Roma «Tor Vergata» Perché il DTC risponde agli obiettivi EU e degli ITI Il DTC ha lo scopo di contribuire
DettagliI PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi
I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo
Dettagli1. Albergo diffuso del Monte Subasio
1. Albergo diffuso del Monte Subasio Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Potenziamento dei beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Incentivazione del
DettagliWorkshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010
Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITÀ DEL CENTRO SERVIZI DEL PARCO CULTURALE DEI GRECI DI CALABRIA
Accordo di Programma Quadro Beni ed Attività Culturali per il Territorio della Regione Calabria Comune di Bova STUDIO DI FATTIBILITÀ DEL CENTRO SERVIZI DEL PARCO CULTURALE DEI GRECI DI CALABRIA Il presente
DettagliLA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale
LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto
DettagliInfoday Programma Spazio Alpino 2014-2020
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development
DettagliEnti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento
Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento La carta Audis ed il progetto Eco Quartieri www.gbcitalia.org Obiettivi della proposta Ecoquartieri Riequilibrare i centri urbani restituendogli
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MATERIA GEOGRAFIA CLASSE 3^ INDIRIZZO TURISTICO UdA n. 1 Titolo: LA GEOGRAFIA DEL TURISMO Individuare gli aspetti del turismo e riconoscere l'impatto ambientale, economico-socio-culturale del turismo Riconoscere
DettagliPIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA
Quali scenari per il Polo tecnologico di Piombino? European Awareness Scenario Workshop EASW Piombino, 19-20 novembre 2010 PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA L area di Piombino citta futura Di proprietà
DettagliGiovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività. Dario De Pascale Responsabile Funzione Valutazione
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Dario De Pascale Responsabile
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliIl Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
DettagliINTERVENTI PO-FESR Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità
INTERVENTI PO-FESR 2007-2013 Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità Linea d intervento: 5.4 - Adeguamento e potenziamento delle ferrovie locali Titolo intervento: Bretella ferroviaria del sud-est
DettagliSegnale RAI. Rilevazione Co.re.com. Piemonte
Segnale RAI Rilevazione Co.re.com. Piemonte La transizione al digitale terrestre Tra il II semestre del 2009 ed il I semestre del 2010 l Area 1 (comprendente il Piemonte occidentale) e l Area 3 (comprendente
DettagliCura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Networking URBACT II
Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Networking URBACT II Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Interregionale La zona di cooperazione eleggibile copre l'intero
DettagliBANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale
Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 GRUPPO DI AZIONE LOCALE GAL BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA
DettagliCRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA
CRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA 1 da -23 % a -1 % da 0 % a 7 % da 8 % a 15 % da 16 % a 25 % da 26 % a 40 % Popolazione residente nei comuni Variazione percentuale,
DettagliI PIL - Progetti Integrati Locali del PSR
I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR 2014-2020 Seminario/giornata di studi Sviluppo territoriale a driver culturale: un percorso in divenire Metodi, strumenti, strategie della sperimentazione in corso
DettagliNetTARE opera nei seguenti ambiti:
Grazie ad una rete di professionisti e consulenti, NetTARE lavora con un approccio interdisciplinare sistemico e partecipativo mettendo a disposizione le proprie competenze in diversi ambiti: mobilità
DettagliOBIETTIVI DEL INDAGINE FASI
Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il settore della fruizione dei beni culturali nel territorio Empolese - Valdelsa - Indagine
DettagliAlbano Laziale, 6 maggio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Albano Laziale, 6 maggio 2015 L Agenda Digitale
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliComune di Albairate 9 Progetti
Comune di Albairate 9 Progetti Scheda di progetto 1/9 Ufficio TECNICO Nome del progetto PISTA CICLABILE ALBAIRATE / ABBIATEGRASSO Destinatari del progetto abitanti dei Comuni limitrofi Descrizione del
DettagliScenari di innovazione per i mercati internazionali
Scenari di innovazione per i mercati internazionali Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per l innovazione e l internazionalizzazione delle PMI dell'industria, artigianato e servizi alla produzione
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE ANNO 2013
ALLEGATO B) PIANO DI ATTUAZIONE ANNO 2013 1. FONDAZIONI ITS E OFFERTA FORMATIVA Nel corso del 2013 dovranno essere conseguiti gli obiettivi di razionalizzazione, rafforzamento e completamento della rete
DettagliIl Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013
Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 AUTORITA DI GESTIONE COMUNE PROGRAMMA ENPI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO Murcia, ottobre 2009 Scheda del Programma TERRITORI ELEGGIBILI 117 regioni
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
FAQ del 23 giugno 2016 In riferimento all Art. 3 comma 2) del bando ed all art. 7: l attuazione di progetti infrastrutturali anche da parte di soggetti privati e la loro eventuale partecipazione al finanziamento
DettagliSTARTUP E PMI INNOVATIVE CAGLIARI 20 APRILE 2016
STARTUP E PMI INNOVATIVE CAGLIARI 20 APRILE 2016 Invitalia e il sostegno all imprenditorialità innovativa Da più di vent anni Invitalia sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali. Per accelerare
DettagliIl patrimonio artistico e culturale italiano: gestione, valorizzazione e attrattività turistica
Il patrimonio artistico e culturale italiano: gestione, valorizzazione e attrattività turistica Enrico Beretta e Andrea Migliardi Venezia, 17 aprile 2013 Outline Il patrimonio artistico e culturale italiano
DettagliAVVISO PUBBLICO. finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipazione a progetti comunitari in partenariato con la Regione Toscana
AVVISO PUBBLICO finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipazione a progetti comunitari in partenariato con la Regione Toscana Premessa Obiettivo: definire una lista ristretta (short
DettagliCome orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza
Come orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza Vittorio Biondi Direttore Competitività territoriale, Ambiente ed Energia Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza 27 maggio
DettagliINTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione
INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,
DettagliPATTO FORMALE. tra: PMI agricole, zootecniche, agroforestali,
Associazione Italiana per l Agricoltura Biologica Bio-Distretti Il Bio-Distretto è un area geografica, non amministrativa ma funzionale, nella quale l approccio allo sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA : GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI:
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliManifestazione di interesse rivolta alle amministrazioni comunali della Regione Molise finalizzata alla individuazione e selezione di borghi
ALLEGATO A UNIONCAMERE MOLISE Fondo di Perequazione 2007-2008 PROGETTO: I Borghi del Molise L ospitalità sostenibile Manifestazione di interesse rivolta alle amministrazioni comunali della Regione Molise
DettagliLe fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria.
Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso Conferenza
DettagliARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE
ARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE OBIETTIVI L adesione alla ARSOLI EXPO 2013, da parte della
DettagliPENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI
PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea
DettagliCOMUNE DI MONTECORICE
Questionario n. 1 Imprese e professionisti 1 COMUNE DI MONTECORICE PIANO URBANISTICO COMUNALE CONSULTAZIONI PER LA DEFINIZIONE CONDIVISA DEGLI OBIETTIVI E DELLE SCELTE STRATEGICHE DELLA PIANIFICAZIONE
DettagliProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo
ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo per creare un archivio fotografico a disposizione della cittadinanza. Il luogo ha tre caratteristiche: è identitario e cioè tale da contrassegnare l
DettagliINCONTRO ILLUSTRATIVO BANDI POR FESR FVG 14-20. Pordenone 26 maggio 2016
INCONTRO ILLUSTRATIVO BANDI POR FESR FVG 14-20 Pordenone 26 maggio 2016 Argomenti Presentazione dello sportello Filosofia di base dei programmi europei di finanziamento Tipologia di programmi europei di
DettagliERWIN DURBIANO - DISLIVELLI. Cooperativa Cramars
ERWIN DURBIANO - DISLIVELLI I NUOVI ABITANTI DELLA MONTAGNA DURBIANO ERWIN Associazione DISLIVELLI erwin.durbiano@gmail.com Associazione Dislivelli Associazione di ricerca e comunicazione sulla montagna
DettagliA scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica!
A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica! Il sistema scolastico lombardo SCUOLE STATALI SCUOLE PARITARIE ALUNNI SCUOLE STATALI ALUNNI S. PARITARIE DOCENTI SCUOLE STATALI DOCENTI S. PARITARIE
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Orientarsi nello spazio e sapersi collocare rispetto ai vari punti di riferimento 1.
DettagliTORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY. Torino, 11 marzo 2011
TORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Torino, 11 marzo 2011 PATTO DEI SINDACI Iniziativa lanciata dalla Commissione Europea il 29 gennaio 2008 a Bruxelles. Il Patto dei Sindaci impegna
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliConvegno L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA / 5
Convegno L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA / 5 Comunicazione della Commissione Europea n. 263 del 13 maggio 2014: «Un ruolo più incisivo del settore privato nella crescita inclusiva e sostenibile dei paesi in
DettagliLa Banda Larga, motore di sviluppo del territorio ligure
La Banda Larga, motore di sviluppo del territorio ligure Trento 17 Maggio 2006 Ing. Giulio Siccardi Digital Divide??? Analisi e Soluzione Mappa dell offerta di infrastrutture e servizi a banda larga;
DettagliREGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Ufficio Mobilità Sostenibile. Arch. Marinella Murgolo
REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Ufficio Mobilità Sostenibile Arch. Marinella Murgolo CreaATTIVAmente Programma per la mobilità sicura e sostenibile DELIBERAZIONE DELLA
DettagliFare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it
Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del
DettagliIl riutilizzo dei beni confiscati
Progetto PON Sicurezza 2007-2013 I beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali nelle regioni dell Obiettivo Convergenza: dalle strategie di investimento della criminalità all impiego di
DettagliPSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI
PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 4 Economie rurali : Priorità 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
DettagliBando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura
DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE COESIONE SOCIALE FINPIEMONTE S.p.A. Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliDecreto Sblocca Italia: sgravi fiscali per gli investimenti in reti a banda larga
Decreto Sblocca Italia: sgravi fiscali per gli investimenti in reti a banda larga Art. 6. Agevolazioni per la realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga e norme di semplificazione
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE CALABRIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE La Regione Calabria, nella
DettagliMiglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano: pubblicato un bando
NOVITA' DAL SITO WWW.FINANZIAMENTIECREDITO.IT Il numero di aprile 2015 della rivista è on line REGIONALI BASILICATA Miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano: pubblicato un bando Del. 27
DettagliIl Quadro Strategico per la nuova programmazione
Agenzia per la Coesione Territoriale Il Quadro Strategico per la nuova programmazione 2014-2020 Alessandro Porzio Roma, 19 marzo 2015 Cos è la politica di coesione? UE 28 Stati, quasi 500 milioni di abitanti
DettagliLaboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il
DettagliIL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA. II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015
IL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015 SPES Consulting srl Ing. Adriano PESSINA Arch. Andrea Ammenti Le
DettagliPON FESR 9035 - PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-60
Circ. 341 Verona 23 maggio 2016 A TUTTI I DOCENTI Oggetto: Piano di Miglioramento (PDM): monitoraggio e verifica Come più volte comunicato il Piano di Miglioramento (PDM), redatto a inizio anno a seguito
DettagliLe potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY
Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione
DettagliMOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA
MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano
DettagliL e-government per gli Enti locali del Piemonte
Corso di formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali L e-government per gli Enti locali del Piemonte Alessio Mascarello ( Area Sviluppo Portali CSI Piemonte) 1 I cittadini
DettagliCOMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno)
COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 73 Del 15-07-2011 Oggetto: Partecipazione al programma Life: approvazione idea progetto. L'anno duemilaundici
DettagliMONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO CONVERGENZA
MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO CONVERGENZA Attuazione finanziaria, situazione al 30 giugno 2015 Sistema Nazionale di Monitoraggio del Quadro Strategico Nazionale
DettagliCapitolo 2. Bimbimbici
Capitolo 2 Bimbimbici Dal maggio del duemila a Mestre si tiene la manifestazione Bimbimbici la cui finalità è di sensibilizzare e realizzare una città che tenga in considerazione anche i bambini dando
DettagliPIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO a.s. 2015-2016
DettagliLa mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra
La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Servizio Civile Nazionale SCN http://www.serviziocivile.gov.it/ La legge 6 marzo 2001, n. 64 ha ampliato le possibilità di prestare servizio civile
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
DettagliBANDA LARGA NELLE AREE RURALI DELLA REGIONE MOLISE
ALLEGATO 1 BANDA LARGA NELLE AREE RURALI DELLA REGIONE MOLISE (Regime d aiuto n. 646/2009, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C 2010/2956) In risposta all obiettivo dell UE di garantire
DettagliMetodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione
Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Premessa In linea con quanto richiesto dalla Commissione europea in fase di negoziazione, il presente documento
DettagliProtocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...
Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede..., sono presenti, per la Regione Toscana. per la Provincia di Arezzo per la Provincia
DettagliGESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE
CLASSE INDIRIZZO DISCIPLINA ORE SETTIMANALI QUINTA GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE SEI MODULO Conoscenze Abilità Competenze Produzioni
DettagliPIA RURALE BASSO PIAVE:
Misura 341 - Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale PIA RURALE BASSO PIAVE: Percorsi storici di terra e acqua: un paesaggio rurale da salvaguardare PROGETTO
DettagliL organizzazione urbana
Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Geografia Antropica A.A. 2010/2011 Università degli Studi di Bergamo L organizzazione
Dettagli