REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO

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1 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO DECRETO DIRIGENTE DEL (ASSUNTO IL 25/02/2016 PROT. N. 148) DIPARTIMENTO DIRIGENTE DEL SETTORE CODICE N. DIRIGENTE DEL SERVIZIO N " Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria" N 1841 del 02/03/2016 OGGETTO: Programma Regionale di Attuazione FSC (ex FAS) Accordo di Programma Quadro (APQ) rafforzato Settore Idrico (fognario-depurativo) - Delibera CIPE n. 60 del 30/04/2012 Fondo per lo sviluppo e la coesione Programmazione regionale. Assegnazione di risorse a interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei settori ambientali della depurazione della acque e della bonifica di discariche. Intervento ATO 5 Reggio Calabria - Completamento e ottimizzazione dello schema depurativo consortile dell agglomerato di Siderno. CUP I15C Codice Intervento (SIURP). Riduzione impegno n. 1326/2014 di cui al D.D.G. n del 07/03//2014 e impegno di spesa sul capitolo di Bilancio U

2 IL DIRIGENTE GENERALE REGGENTE VISTA la Legge Regionale n 7 del 13 maggio 1996 recante "Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale" ed in particolare: a) l'art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale ; VISTA la D.G.R. n 2661 del recante - "Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l'attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni ; VISTO il Decreto n 354 del del Presidente recante "Separazione dell'attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione e successive modificazioni e/o integrazioni ; VISTO il Decreto n 206 del 15/12/2000 del Presidente della Regione recante D.P.G.R. n 354 del 24/06/1999, ad oggetto: separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione rettifica ; VISTA la D.G.R. n 440 del 07/06/2010 con la quale sono stati assegnati al Dipartimento Politiche dell Ambiente i dirigenti di settore e i dirigenti di servizio; VISTA la D.G.R. n. 24 del 11/02/2015 avente ad oggetto Nomina Dirigenti Generali Reggenti per i Dipartimento della Giunta Regionale, con la quale è stato conferito l incarico di Dirigente Generale Reggente al Dipartimento Ambiente e Territorio all ing. Domanico Pallaria; VISTA la Deliberazione D.G.R. n 380 dell 11/08/2011, con la quale è stato conferito l incarico di Dirigente del Settore n 2 Protezione dell Ambiente e Qualità della vita del Dipartimento Politiche dell Ambiente all ing. Salvatore Epifanio; VISTO il Decreto del Dipartimento Politiche dell Ambiente n del 07/09/2011, con il quale è stato conferito l incarico, all ing. Salvatore Epifanio, di direzione del Settore n 2 Protezione dell Ambiente e Qualità della vita ed assegnazione obiettivi; VISTO il Decreto del Dipartimento Politiche dell Ambiente n del 05/09/2014, con il quale è stato conferito l incarico, all ing. Salvatore Epifanio, di direzione del Settore n 2 Protezione dell Ambiente e Qualità della vita ; VISTO il DDG n del 07/06/2012 recante Assegnazione Obiettivi Specifici 2012 all ing. Salvatore VISTO il DDG n del 22/07/2013 recante Assegnazione Obiettivi Specifici 2013 all ing. Salvatore VISTO il DDG n del 29/07/2014 recante Assegnazione obiettivi individuali 2014 all ing. Salvatore VISTO il DDG n del 02/03/2015 recante Assegnazione obiettivi individuali 2015 all ing. Salvatore VISTA la D.G.R. n 19 del 05/02/2015 recante Approvazione della nuova-struttura della Giunta Regionale ; VISTO il DDG n del 28/09/2015 recante Assegnazione Obiettivi di Performance Organizzativa previsti nel Piano della Performance all ing. Salvatore Epifanio assegnato al Settore Protezione dell Ambiente e Qualità della Vita del Dipartimento Ambiente e Territorio; VISTA la D.G.R. n. 370 del 24/09/2015 recante Atto di indirizzo per garantire il rispetto degli equilibri di bilancio di cui all art. 1, commi 643 e segg. della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015), e per l applicazione delle disposizioni di cui all art. 3 della Legge regionale 27 aprile 2015, n. 11 Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l anno 2015) ; VISTA la D.G.R. n. 541 del 16/12/2015 recante Approvazione nuova struttura organizzativa della G.R. e Metodologia di graduazione delle funzioni dirigenziali revoca della struttura organizzativa della Giunta Regionale approvata con D.G.R. n. 428 del 20 novembre 2013; VISTA la Delibera CIPE n. 60 del 30/04/2012 recante Fondo per lo sviluppo e la coesione Programmazione regionale. Assegnazione di risorse a interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei settori ambientali della depurazione delle acque e della bonifica di discariche, che ha previsto, tra l altro, di sottoscrivere gli impegni giuridicamente vincolanti entro il 30/06/2013; VISTA la Delibera CIPE n. 78 del 11/07/2012 recante Fondo per lo sviluppo e la coesione. Riprogrammazione delle risorse regionali residue 2007/2013 (Mezzogiorno); VISTA la D.G.R. n. 20 del 28/01/2013 avente ad oggetto Fondo per lo Sviluppo e la Coesione Presa d atto del documento recante la descrizione del Sistema di gestione e controllo (Si.Ge.Co.) degli Accordi di Programma Quadro (APQ) rafforzati, approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico DPS-UVER. Delibere CIPE n. 166/2007 n. 41/2012 ; Pag. 2

3 VISTA la Delibera CIPE n 21 del 30/06/2014 (GURI n. 220 del 22/09/2014) prevedente la salvaguardia di tutti gli interventi le cui obbligazioni giuridicamente vincolanti siano state assunte entro il 31/12/2014 nonché degli interventi finanziati con la Delibera CIPE n. 60/2012 per i quali l assunzione è stata prevista entro il 31/12/2015 al netto di una decurtazione del 10% sul relativo ammontare da porre a carico della programmazione regionale ; VISTA la Legge n. 164 del 11/11/2014 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 133 del 11/09/2014 (decreto "sblocca-italia"), è stato istituito un Fondo destinato al finanziamento degli interventi relativi alle risorse idriche, finanziato mediante la revoca delle risorse già stanziate dalla Delibera CIPE n. 60/2012 destinate ad interventi nel settore della depurazione delle acque per i quali alla data del 30/09/2014 non sono stati assunti atti giuridicamente vincolati e per i quali, a seguito di specifiche verifiche tecniche effettuate dall ISPRA, sono stati accertati impedimenti di carattere tecnico-progettuale o urbanistico, ovvero situazioni di inerzia del soggetto attuatore. PREMESSO Che nell ambito degli obiettivi prioritari del Piano nazionale per il Sud, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26/11/2010 e dei criteri di riprogrammazione delle successive menzionate delibere il Comitato n 1/2011 e n 41/2012, figura, tra l altro, l indirizzo di impegnare le risorse destinate all ambiente, al superamento delle procedure di infrazione in atto nel settore idrico e alla bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale; Che il Documento di economia e finanza Piano nazionale di riforma, approvato dal Consiglio dei Ministri il 18/04/2012, evidenzia l esigenza di misure urgenti per la risoluzione delle procedure di infrazione comunitarie in materia di acqua; Che il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica e le sei Regioni interessate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) hanno condiviso una procedura sulla base della quale l Unità di verifica degli investimenti pubblici (UVER) del citato Dipartimento ha svolto una ricognizione atta sia all accertamento degli interventi in grado di risolvere, per ciascun agglomerato, la criticità che ha generato l avvio della procedura di infrazione, sia alla verifica della maturità progettuale degli interventi proposti; Che la mancata conformità dei sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane alle disposizioni della citata direttiva n 91/271/CEE del 21/05/1991 comporta gravi criticità sul territorio nazionale con la conseguente attivazione di procedure di contenzioso e pre-contenzioso comunitario; Che le particolari ragioni d urgenza impongono la necessità da parte dello Stato Italiano di adottare le iniziative per il superamento delle situazioni oggetto delle procedure di infrazione sopra citate, con particolare riguardo a quella in causa C565/10, in quanto sottoposta al giudizio della Corte di giustizia dell Unione europea; Che il CIPE con Deliberazione n 60 del 30/04/2012 (pubblicata sulla GURI n. 160 del 11/07/2012) ha assentito le risorse necessarie alla Regione Calabria finalizzate alla realizzazione degli interventi proposti dalla stessa Regione al fine di superare le suddette situazioni di contenzioso comunitario nei settori della depurazione e delle bonifiche e di assicurare, in alcuni casi, anche l ottimale offerta del servizio, garantendo l attivazione degli interventi individuati nella proposta in esame; Che per il settore idrico-depurativo la Delibera CIPE n 60 del 30/04/2012 ha assegnato complessivamente ,00 a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) finalizzate al finanziamento di n 16 interventi d area omogenea dei quali uno di essi si suddivide in tre sub interventi, per un totale quindi di n 18 interventi; Che gli interventi finanziati coinvolgono aree omogenee, a partire dagli agglomerati in procedura d infrazione e, in qualche caso, prevedono l estensione anche a quei comuni per i quali potrebbero aprirsi nuove procedure di contenzioso, ivi compresi gli agglomerati con popolazione tra i e i ab. eq., di fatto, mai attenzionati in maniera sistematica; Che per l utilizzo delle predette risorse finanziarie, in data 05/03/2013 è stato stipulato dal MISE Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il MATTM Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche e la Regione Calabria Dipartimenti n. 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria e n. 14 Politiche dell Ambiente l articolato dell Accordo di Programma Quadro rafforzato. Che per le aree suddette è stata prevista selezione ad evidenza pubblica del concessionario (ovvero, conduttore del sistema depurativo) ai sensi del D.lgs. 163/2006, anche ai fini del superamento delle problematiche attinenti alla gestione delle piattaforme depurative, per l ottimizzazione del servizio a garanzia della protezione dell ambiente; Pag. 3

4 Che questo Dipartimento ha indicato un percorso per l attuazione degli interventi al fine di scongiurare le cause di inquinamento incentrato sul modello di concessione di lavori pubblici / finanza di progetto ; Che questo Dipartimento con il supporto dell assistenza tecnica attivata nell ambito del POAT Ambiente PON GAT , Linea di intervento 1-1 risorse idriche, e di Sogesid S.p.A., ha svolto le attività di implementazione degli interventi, anche mediante l affiancamento degli Enti attuatori per la predisposizione della documentazione di gara e per l elaborazione del piano economico finanziario, atto a garantire la sostenibilità dell investimento; Che con Decreto n del 10/12/2012 sono stati approvati lo schema di convenzione A- Appalti e lo schema di convenzione B finanza di progetto predisposti dal Servizio competente nonchè l allegato Disciplinare degli obblighi a carico dei Beneficiari di operazioni a regia regionale predisposto e trasmesso dal Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, regolanti i rapporti tra la Regione Calabria e i Comuni individuati soggetti attuatori degli interventi nel settore idrico (fognario e depurativo); Che le suddette convenzioni sono state destinate ai Beneficiari ed in particolare al Comune Capofila nel caso di interventi di area omogenea che riguardano più comuni; CONSIDERATO Che altresì che il Ministero ha provveduto al trasferimento delle risorse sul capitolo del Bilancio regionale, di competenza Dipartimentale; Che con D.D.G. n del 07/03/2014 questo Dipartimento ha autorizzato il Settore Ragioneria regionale ad impegnare sul suddetto capitolo del Bilancio regionale 2014 due impegni di spesa distinti per tipologia di beneficiario così specificati: impegno di spesa n. 1322/2014 di ,00 per l attuazione del progetto nell agglomerato di Crotone a cura del Soggetto Attuatore SOAKRO Spa; impegno di spesa n. 1326/2014 di ,00 per l attuazione di progetti a cura di Comuni capofila, Soggetti Attuatori degli interventi; Che tra le operazioni previste dalla Delibera CIPE n. 60/2012 per la Regione Calabria nel settore idrico (fognario-depurativo), rientra l intervento ATO 5 Reggio Calabria Completamento e ottimizzazione dello schema depurativo consortile dell agglomerato di Siderno, agglomerato composto dai Comuni di Siderno in qualità di capofila, Locri, Antonomina, Gerace, Canolo, Agnana Calabra e Grotteria; Che per il suddetto intervento era stato disposto mediante DDS n del 18/12/2015 l emissione del mandato di pagamento di ,00 da imputare sul conto impegno n. 1326/2014, nuovo impegno n. 4479/2015 per esigibilità differita a valere sul capitolo E ; DATO ATTO che il suddetto provvedimento è stato restituito dalla Ragioneria regionale per problematiche riscontrate sul capitolo di riferimento, oggetto di successiva relazione inviata al Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio dal Dirigente del Settore n. 2 recante prot. n del 19/01/2016 riportante istanza volta a garantire in tempi ristretti l erogazione della somma prevista fondamentale per lo svolgimento delle funzioni facenti parti a questo Dipartimento in aderenza con gli impegni sottoscritti con l Ente beneficiario; ATTESO CHE in seguito alla suddetta richiesta occorre ridurre l impegno di spesa originario n. 1326/2014 assunto con DDG n del 07/03//2014 di ,00, confluito sul nuovo impegno n. 4479/2015 per esigibilità differita; RITENUTO pertanto, dover ridurre il summenzionato impegno di spesa n. 1326/2014 con annullamento dell impegno n. 4479/2015 unitamente all emissione di un nuovo impegno di pari importo a valere sul capitolo E ; VISTA la DGR n. 504 del 03/12/2015 recante riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2015 ai sensi dell'art. 3, commi 7 e 8, del d.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ; VISTE LA: Legge Regionale n. 31 del 30/12/2015 (Legge di stabilità Regionale 2016); Legge Regionale n.32 del 30/12/2015 (Bilancio di Previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni ) VISTA la D.G.R. n. 574 del 30/12/2015 (Bilancio finanziario gestionale della Regione Calabria per gli anni art. 39 comma 10 del D.lgs 118/2011); VISTA la scheda contabile di impegno, proposta n. 467/2016 del 16/02/2016, generata telematicamente ed allegata al presente atto; Pag. 4

5 VISTA la D.G.R n. 575 del 30/12/2015 (Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni art. 11 e 39 comma 10 del D.lgs n. 118/2011); VISTA la L.R. n. 34 del 2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; VISTO l art. 43 L.R. n. 8/2002; ATTESTATA la copertura finanziaria, ai sensi dell art. 4 della L.R. 47/2011. DECRETA Per quanto in premessa specificato che qui si intende integralmente riportato e ne forma parte integrante e sostanziale: di ridurre l impegno di spesa n. 1326/2014 assunto con DDG n del 07/03/2014 di ,00, con annullamento del nuovo impegno n. 4479/2015 per esigibilità differita, sul capitolo U ; di autorizzare il Settore Ragioneria ad impegnare sul pertinente capitolo U del Bilancio regionale 2016, che presenta la necessaria copertura finanziaria, l impegno di spesa per la somma di ,00 necessaria all attuazione dell intervento in oggetto; di notificare il presente provvedimento al Dipartimento Bilancio, Finanze, Patrimonio e Società Partecipate; Data la rilevanza esterna del provvedimento, il presente decreto sarà pubblicato, su richiesta del Dirigente Generale, sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione Calabria. Il Dirigente di Settore Ing. Salvatore Epifanio Il Dirigente Generale Reggente Ing. Domenico Pallaria Pag. 5