CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL CHIESE

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1 CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL CHIESE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO E DI PREMI DI STUDIO Approvato dall'assemblea con deliberazione n. 17 del

2 Indice Art. 1 - Oggetto e finalità... 3 Art. 2 - Beneficiari... 3 Art. 3 - Commissione... 3 Art. 4 - Requisiti generali... 3 Art. 5 - Condizioni economico - familiari... 4 Art. 6 - Assegnazione delle borse di studio... 4 Art. 7 - Pagamento delle borse di studio... 4 Art. 8 - Revoca delle borse di studio... 4 Art. 9 - Obblighi derivanti dall'assegnazione... 4 Art Pubblicazione delle decisioni... 4 Art Premi di studio... 4 Art Disposizioni finali e controlli

3 Art. 1 - Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per la concessione di borse di studio e di premi di studio a favore di studenti residenti nei Comuni di Sella Giudicarie (limitatamente a Lardaro, Roncone e Bondo), Valdaone, Pieve di Bono Prezzo, Borgo Chiese, Castel Condino, Bondone, Storo e Ledro (limitatamente a Tiarno di sopra), In riferimento a quanto previsto dall art. 12 della L. n. 241/1990 s.m.i. e dall art. 19 della L.P. n. 23/1992 s.m.i., con le procedure, i criteri e le modalità stabilite dal presente regolamento si vuole assicurare la massima trasparenza all azione amministrativa per il raggiungimento degli scopi fissati dallo Statuto del Consorzio. La concessione dei contributi oggetto del presente regolamento è subordinata all ottemperanza dell istruttoria come di seguito disciplinata. Il presente Regolamento ha l obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale della popolazione, intervenendo mediante la concessione di borse di studio a favore di studenti meritevoli appartenenti a famiglie residenti nei Comuni di cui sopra. Art. 2 - Beneficiari Possono concorrere all'assegnazione delle borse di studio gli studenti appartenenti a famiglie residenti nei Comuni elencati al precedente art. 1 che frequentano istituti universitari o parauniversitari. Art. 3 - Commissione Per l attuazione del presente Regolamento viene costituita, da parte dell Assemblea del Consorzio, una Commissione per: determinare annualmente, entro i limiti finanziari disposti dalla Assemblea, l'ammontare delle borse di studio concedibili differenziandole per fasce di indici ICEF e valutare possibili differenziazioni dell importo massimo del contributo erogabile. A tal fine la Commissione si atterrà comunque al criterio per cui ogni borsa di studio dovrà costituire un sostegno concreto e significativo per ogni beneficiario in relazione al merito scolastico e alle condizioni economico-familiari. predisporre il bando: procedendo alla definizione dei requisiti di merito ed economici, nonché di eventuali ulteriori parametri, criteri di priorità e requisiti nei limiti fissati dal presente Regolamento; definendo termini e modalità di presentazione delle domande e determinando la documentazione da allegare alla domanda al fine di acquisire gli elementi di valutazione. procedere alla valutazione delle domande presentate e formarne la graduatoria secondo i criteri indicati dal presente regolamento e dal singolo bando emanato, con l'indicazione dell'ammontare di ciascuna borsa o premio di studio; esprimere il parere sui casi di revoca o riduzione di borse di studio già assegnate, secondo quanto previsto dal successivo art. 8. La Commissione è costituita dal Presidente del Consorzio, che la presiede e da tre membri dell Assemblea. Per quanto riguarda modalità di convocazione, funzionamento della Commissione e quanto altro non qui disciplinato, si applicano le disposizioni di cui al Regolamento sulle Commissioni adottato dall Assemblea del Consorzio con deliberazione n. 6 del 21 febbraio Art. 4 - Requisiti generali Ai fini dell'ammissione ai benefici dovranno essere presentate idonee dichiarazioni che dimostrino: la residenza in uno dei Comuni di cui al precedente art. 1; l'iscrizione ad un corso di laurea presso un università italiana o straniera, a corsi dell alta formazione artistica e musicale o altro istituto rilascianti titoli equiparati a quelli universitari; 3

4 essere in possesso di requisiti di merito, annualmente definiti nei bandi, tali da permettere di concludere il percorso di studi in un tempo pari alla durata normale dei corsi. le condizioni economico - familiari, ai fini di cui al successivo articolo 5. Art. 5 - Condizioni economico - familiari Ai sensi dell art. 6 della L.P. 1 febbraio 1993, n.3, la valutazione delle condizioni economiche dei nuclei familiari avviene attraverso l indicatore ICEF (indice condizioni economico familiari). In sede di stesura dei bandi, la commissione potrà di volta in volta valutare in relazione all entità dei benefici, al numero degli interventi previsti ed alla tipologia dell intervento che intenderà mettere in campo, se adottare regole già utilizzate in ambiti di intervento simili a quelli degli interventi erogati o definire in maniera autonoma le proprie regole di accesso ai benefici. Art. 6 - Assegnazione delle borse di studio La Commissione esamina le domande presentate in tempo utile, accerta i requisiti di ciascuno studente e redige la graduatoria degli aventi diritto, e determina l importo assegnabile ad ogni studente. Il Fondo per la concessione delle borse di studio sarà determinato annualmente mediante apposito stanziamento nel bilancio di previsione. Art. 7 - Pagamento delle borse di studio La liquidazione delle borse di studio è disposta con le modalità stabilite dal Piano esecutivo di gestione adottato dal Consiglio Direttivo per l esercizio finanziario di competenza. Art. 8 - Revoca delle borse di studio Su parare della Commissione di cui all art. 3 potrà essere disposta la revoca della borsa di studio assegnata, quando risulti che lo studente l'abbia conseguita producendo documenti o dichiarazioni risultanti poi non veritieri. La revoca comporta l'obbligo, per lo studente, di restituire quanto percepito e determina la sua incapacità di concorrere ai benefici anche negli anni successivi. Art. 9 - Obblighi derivanti dall'assegnazione L'assegnazione delle borse di studio ai sensi del presente regolamento comporta, per il beneficiario, l'obbligo di accettare integralmente le condizioni previste dal regolamento e di sottostarvi. Di tale obbligo dovrà essere fatta menzione nel provvedimento di comunicazione allo studente dell'avvenuta assegnazione della borsa di studio. Art Pubblicazione delle decisioni Le decisioni della commissione, relative alla assegnazione delle borse di studio ed all'esclusione dei richiedenti dalla graduatoria, vengono pubblicate sul sito istituzionale del Consorzio BIM del Chiese e comunicate agli interessati. Contro tali decisioni l'interessato può presentare ricorso motivato all Assemblea del Consorzio BIM del Chiese entro il termine perentorio di quindici giorni dal ricevimento della comunicazione. Spetta all Assemblea decidere sui ricorsi in maniera definitiva entro un mese dal ricevimento del ricorso. Art Premi di studio In deroga ai requisiti generali di cui all art. 6 ed alle condizioni economico familiari di cui all art. 5, il Consorzio potrà assegnare premi di studio per il raggiungimento della laurea magistrale o di altri titolo equipollente o superiore, cumulabili con qualsiasi altra borsa di studio. 4

5 Potranno essere altresì assegnati premi di merito per tesi di laurea che abbiano ad oggetto argomenti inerenti lo sviluppo culturale e socio economico del territorio del B.I.M. del Chiese. L importo di dette borse di studio verrà determinato in funzione degli stanziamenti di bilancio. L istruttoria di dette borse di studio viene demandata alla Commissione di cui all art. 3 del presente Regolamento. Art Disposizioni finali e controlli L istruttoria si svolge in massima parte su dichiarazioni redatte con la formula delle autocertificazioni. Ai fini dell erogazione delle agevolazioni concesse, il Consorzio si riserva di effettuare controlli, anche a campione, delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e, in tutti i casi, allorché sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle medesime. 5