LIFE CERSUDS Ceramic Sustainable Urban Drainage System

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIFE CERSUDS Ceramic Sustainable Urban Drainage System"

Transcript

1 Evento organizzato da Convegno LA CIRCULAR ECONOMY: UN A RIVOLUZIONE UNA SFIDA, UN BUSINESS ANCHE PER LA CERAMICA 9 Maggio 2019 Sponsorizzato da LIFE CERSUDS Ceramic Sustainable Urban Drainage System Giuliana Bonvicini Centro Ceramico

2 Il progetto Environment and Climate Action Ceramic Sustainable Urban Drainage System ( ) Total eligible costs: 1,817,972 EU contribution: 986,947 Website: Video: CONSORZIO

3 Situazione attuale Cambio climatico Aumento della temperatura Diminuzione delle precipitazioni Diminuzione degli apporti idrici: 2030: 5-14% 2099: 20-22% In zone aride e semiaride: sino al 50% Irregolarità delle precipitazioni: Periodi di siccità + Crescita fenomeni torrenziali: >50mm/h Processo di urbanizzazione Drenaggio convenzionale Sigillatura del suolo Aumento del ruscellamento Aumento della portata massima Piastrelle tradizionali : Impatti di 4 M m 2 SO2 98 t CO t GAS NATURALE m 3 ELETTRICITA 949 MWh MATERIE PRIME t ACQUA m 3

4 Benefici

5 Periodo di siccità + Aumento di fenomeni torrenziali Inondazioni CO 2 Energia H 2 O Soluzione proposta Prodotto a basso valore commerciale Sistema urbano drenante sostenibile Pavimento ceramico permeabile

6 Dimostratore

7 Obiettivi Migliorare l'adattabilità della città ai cambiamenti climatici. Favorire l'utilizzo di infrastrutture verdi nella pianificazione urbana. Aumentare la permeabilità originale del terreno. Migliorare la gestione delle acque piovane nelle città (quantità e qualità del ruscellamento) Sviluppare e realizzare un dimostratore SUDS basato sull'utilizzo di una pavimentazione ceramica permeabile. Mitigare il cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni di CO 2, utilizzando materiale ceramico di basso valore commerciale per la produzione di pavimentazioni permeabili. Generare una documentazione tecnica accurata per la formazione e la replicabilità.

8 Sistema ceramico Piastrella Strisce Modulo

9 Sistema ceramico / Fabbricazione > 7 strisce ceramiche assemblate per mezzo di adesivo > Dimensione totale di 335x65x75 mm > Peso aprossimativo di 3,3 kg

10 Sistema ceramico. Caratteristiche

11 Sistema ceramico. Caratteristiche Permeabilità minima deve essere superiore di mm/h Permeabilità raccomandata è di mm/h Tempo di deflusso (s) 38 Coef. Permeabilità K (cm/s x 15, ) Coef. Permeabilità K (cm/s) 0,155 Permeabilità (mm/ora) >valore raccomandato

12 Ceramic Sustainable Urban Drainage System CERSUDS Nuovo sistema sostenibile di drenaggio urbano (SUDS) che utilizza piastrelle a basso valore commerciale per pavimentazioni filtranti outdoor Dimostratori:

13 Dimostratore / Benicàssim

14 Dimostratore / Benicàssim

15 Dimostratore / Idraulica Progetto

16 Dimostratore / Idraulica

17 Dimostratore / Realizzazione

18 Dimostratore / Realizzazione

19 Dimostratore / Realizzazione

20 Dimostratore / Aspetti idraulici Caratteristiche del aljibe ubicato nella zona del dimostratore Volume = 10,9 m³ Numerodi casse di drenaggio che costituiscono il aljibe = 75 Dimensioni 0,408 x 0,680 x 0,450 m. Lunghezza = 17 m (longitudinalmente alla strada) Larghezza = 1,224 m (trasversalmente alla strada) SCHEMA DEL ALJIBE Copertura del 97% del fabbisogno di irrigazione nell anno tipo

21 Dimostratore / Monitoraggio PUNTI DI CAMPIONAMENTO 1: acqua a monte(c/mossèn Elies) 2: Aljibe (cisterna) 3: acqua a valle (rete fognaria) 1 2 Pluviómetro Sensori di umidità del suolo Sensori di temperatura e umidità relativa dell aria 3

22 Dimostratore / Monitoraggio HID4 HID2 AMB1 Analizzare la risposta del dimostratore in seguito ad eventi di precipitazione Periodo previsto: Settembre 2018 Luglio 2019 INDICATORI Riduzione del volume di flusso Riduzione dei picchi di intensità Riduzione dei consumi di acqua potabile per l irrigazione Conducibilità. SST, SSV, DBO 5, DBO 20, DQO, NT, PT, torbidità. Escherichi coli, uova di Helminto. Metalli pesanti, oli, grassi e idrocarburi

23 Data ANALISI QUANTITATIVA DEL RUSCELLAMENTO 2018 Volume di scarico eccessivo vs Volume della pioggia nel dimostratore P (mm) 24 h Dimostratore / Monitoraggio Volume (l) Dimostratore Volume (l) Caudalímetro DS Riduzione (%) 09/15/ % 09/18/ % 10/14/ % 10/18/ % 10/19/ % 10/27/ % 10/30/ % 10/31/ % 11/09/ % 11/16/ % 11/17/ % 11/18/ % 11/19/ %

24

25

26 Demostrador / Proyecto

27 Risultati Progettazione, sviluppo e produzione di un pavimento ceramico permeabile a partire da piastrelle di basso valore commerciale. Progetto e esecuzione di un dimostratore a Benicàssim (febbraio/giugno 2018), per una superficie totale di 3200 mq. Valutazione della soddisfazione degli utenti. Valutazione economica e ambientale del sistema ceramico. Sviluppo di un piano commerciale per la soluzione.

28 Risultati / In progress Monitoraggio del comportamento del sistema in termini di quantità e qualità del ruscellamento. Il sistema funziona come previsto, consentendo l'infiltrazione dell'acqua e riducendo la quantità di acque di ruscellamento che alla fine raggiunge la rete fognaria. Validazione del comportamento e manutenzione del sistema ceramico (permeabilità, ecc.) Azioni di disseminazione tra comuni, professionisti ed studenti. Replicabilità del sistema in Italia e Portogallo. Individuazione di aziende in grado di costruire i moduli CERSUDS

29 Replicabilità: Fiorano Modenese

30 Grazie per MANY THANKS for l attenzione! your attention! GIULIANA BONVICINI bonvicini@centroceramico.it Centro Ceramico ELISA RAMBALDI rambaldi@centroceramico.it Centro Ceramico Bologna, Italy

Verso il Piano di Adattamento di Bologna Lorenzo Bono Ambiente Italia

Verso il Piano di Adattamento di Bologna Lorenzo Bono Ambiente Italia Verso il Piano di Adattamento di Lorenzo Bono Ambiente Italia 07 Aprile 2014 Il percorso fino ad oggi. Profilo Climatico Locale Documento strategico, individuate tre principali criticità: incremento temperature;

Dettagli

Impermeabilizzazione dei suoli ieri-oggi e domani

Impermeabilizzazione dei suoli ieri-oggi e domani Impermeabilizzazione dei suoli ieri-oggi e domani Elaborazioni su dati Regione Lombardia (banche dati Uso del suolo storico 1954, Dusaf 4 2012 ) Fonte: Manuale di Drenaggio urbano (G. Gibelli et al. 2015)

Dettagli

COME INTERVENIRE IN AMBITO RURALE E URBANO PER GESTIRE L ACQUA NEI MOMENTI DI EMERGENZA

COME INTERVENIRE IN AMBITO RURALE E URBANO PER GESTIRE L ACQUA NEI MOMENTI DI EMERGENZA GESTIRE L ACQUA IN AGRICOLTURA Marano Vic.no 20 marzo 2019 COME INTERVENIRE IN AMBITO RURALE E URBANO PER GESTIRE L ACQUA NEI MOMENTI DI EMERGENZA LUCIA BORTOLINI Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali

Dettagli

Acqua in città: la sfida futura

Acqua in città: la sfida futura Acqua in città: la sfida futura Giulio Conte 14 Ottobre 2016 Cambiamento climatico e acque: le sfide Riduzione della disponibilità di risorse idriche Aumento di intensità e frequenza di eventi meteorici

Dettagli

Dipartimento Riqualificazione Urbana. Struttura Piano di Adattamento

Dipartimento Riqualificazione Urbana. Struttura Piano di Adattamento Struttura Piano di Adattamento Vulnerabilità Strategia Azioni pilota Nuovi obiettivi di risparmio del RUE Riduzione dei consumi idrici a F.I.Co. Irrigazione con acqua non potabile dei Giardini Margherita

Dettagli

Piano di adattamento al cambiamento climatico e invarianza idraulica. arch. Giulia Moraschi dirigente settore Ambiente Comune di Mantova

Piano di adattamento al cambiamento climatico e invarianza idraulica. arch. Giulia Moraschi dirigente settore Ambiente Comune di Mantova e invarianza idraulica dirigente settore Ambiente Comune di Mantova LR 12/2005 legge regionale per il governo del territorio LR 4/2016 Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo,

Dettagli

La gestione sostenibile delle acque meteoriche e del deflusso urbano

La gestione sostenibile delle acque meteoriche e del deflusso urbano DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI La gestione sostenibile delle acque meteoriche e del deflusso urbano Prof. Gian Battista BISCHETTI DiSAA - INGEGNERIA AGRARIA via Celoria 2-20133 MILANO tel.

Dettagli

E 2 STORMED. T.R.I.G.Eau ATTIVITÀ T Software E 2 Stormed: Stato di realizzazione degli scenari ipotizzati

E 2 STORMED. T.R.I.G.Eau ATTIVITÀ T Software E 2 Stormed: Stato di realizzazione degli scenari ipotizzati E 2 STORMED IMPROVEMENT OF ENERGY EFFICIENCY IN THE WATER CYCLE BY THE USE OF INNOVATIVE STORM WATER MANAGEMENT IN SMART MEDITERRANEAN CITIES T.R.I.G.Eau ATTIVITÀ T 3.1.2 Software E 2 Stormed: Stato di

Dettagli

L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul

L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul Linee guida del Piano di Adattamento Torino, 4 giugno 2018 L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul Elena Porro Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Progettazione

Dettagli

RISCHI ED OPPORTUNITÀ DEL

RISCHI ED OPPORTUNITÀ DEL PROGETTO LIFE DERRIS I INCONTRO DI CO-DESIGN RISCHI ED OPPORTUNITÀ DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO 21 Giugno 2017 Centro Ricerche SMAT - Elisa Brussolo, PhD I cambiamenti climatici ed il ciclo idrico integrato

Dettagli

La modellazione numerica del sistema fognario della città di Rimini: riduzione degli sversamenti in tempo di pioggia nel mare Adriatico

La modellazione numerica del sistema fognario della città di Rimini: riduzione degli sversamenti in tempo di pioggia nel mare Adriatico La modellazione numerica del sistema fognario della città di Rimini: riduzione degli sversamenti in tempo di pioggia nel mare Adriatico Numerical modelling of the sewer system of Rimini: CSOs reduction

Dettagli

Coefficiente di deflusso Theory and Practice

Coefficiente di deflusso Theory and Practice Coefficiente di deflusso Theory and Practice Perchè ci interessa incrementare la ritenzione idrica delle superfici? La ritenzione idrica ci consente di ottenere due vantaggi: Ridurre il deflusso delle

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018

Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018 Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua Brescia, 6 dicembre 2018 L Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile L Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Sustainable Development

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto Presentazione del progetto Laura Montanari Comune di Reggio Emilia Roma, 24 maggio 2017 LIFE 2015 Climate Change Adaptation - LIFE15 CCA/CY/000086 LOCALIZZAZIONE: Cipro, Grecia, Italia BUDGET: Totale:

Dettagli

CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVE SFIDE AMBIENTALI

CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVE SFIDE AMBIENTALI CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVE SFIDE AMBIENTALI Ing. Angelo Robotto Direttore Generale, Arpa Piemonte Il ruolo delle Utility 16 marzo 2018 Sommario - Il ruolo di Arpa e del sistema delle Agenzie Ambientali

Dettagli

GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA

GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA 1 PIANO DELLE ACQUE CITTA DI MANTOVA STRUMENTO DI ANALISI E

Dettagli

I piani di adattamento climatico in ambito urbano

I piani di adattamento climatico in ambito urbano Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Workshop Stato delle conoscenze riguardo ai cambiamenti climatici in Italia I piani di adattamento climatico in ambito urbano Andrea Filpa

Dettagli

Progetto ADAPT. Massimo Canu Comune di Alghero. Alghero, 10/11/2017

Progetto ADAPT. Massimo Canu Comune di Alghero. Alghero, 10/11/2017 Alghero, 10/11/2017 Progetto ADAPT Assistere l adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero Massimo Canu Comune di Alghero Il progetto ADAPT si pone l obiettivo

Dettagli

GTTS2: Sistemi per la sostenibilità. Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1

GTTS2: Sistemi per la sostenibilità. Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1 GTTS2: Sistemi per la sostenibilità Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures Produzione di beni e servizi, per effetto di incremento demografico

Dettagli

Dichiarazione per l adattamento climatico delle Green City

Dichiarazione per l adattamento climatico delle Green City Dichiarazione per l adattamento climatico delle Green City Milano, 16 luglio 2019 2^ Conferenza Nazionale delle Green City I 10 PUNTI DELLA DICHIARAZIONE PER L ADATTAMENTO CLIMATICO DELLE GREEN CITY 1

Dettagli

RISCHI DA CAMBIAMENTO CLIMATICO E IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO

RISCHI DA CAMBIAMENTO CLIMATICO E IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO RISCHI DA CAMBIAMENTO CLIMATICO E IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO Piogge intense e forte impermeabilizzazione del suolo sono i due principali fattori che causano l aumento del rischio idraulico che comunque

Dettagli

IRIS: I piani di adattamento delle aree industriali Bomporto e San Giovanni di Ostellato. Luca Biancucci CAP Modena Anna Alessio S.I.PRO.

IRIS: I piani di adattamento delle aree industriali Bomporto e San Giovanni di Ostellato. Luca Biancucci CAP Modena Anna Alessio S.I.PRO. IRIS: I piani di adattamento delle aree industriali Bomporto e San Giovanni di Ostellato Luca Biancucci CAP Modena Anna Alessio S.I.PRO. Ferrara Le Politiche di Adattamento Climatico e il Settore Industriale

Dettagli

Problematiche di qualità nelle reti fognarie: Il Caso di Gori S.p.a. Comune di Massa Lubrense (NA)- Italia

Problematiche di qualità nelle reti fognarie: Il Caso di Gori S.p.a. Comune di Massa Lubrense (NA)- Italia Problematiche di qualità nelle reti fognarie: Il Caso di Gori S.p.a. Comune di Massa Lubrense (NA)- Italia Intro. PROBLEMATICHE DI QUALITÀ NELLE RETI FOGNARIE CASO APPLICATIVO ALLA GORI S.P.A : PROGETTO

Dettagli

Nel settore delle infrastrutture per insediamenti edilizi. Dopo aver definito il rapporto ottimale tra superficie pavimentata ed area a

Nel settore delle infrastrutture per insediamenti edilizi. Dopo aver definito il rapporto ottimale tra superficie pavimentata ed area a ALCUNI ESEMPI DI MITIGAZIONE AMBIENTALE Oltre a quanto specificamente evidenziato nelle norme (Tav. n 11), è di seguito elencata una serie di interventi che possono costituire delle linee guida atte a

Dettagli

ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: SCIENZA, DIRITTO E POLITICHE PUBBLICHE TERRITORIALI Inizio lavori

ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: SCIENZA, DIRITTO E POLITICHE PUBBLICHE TERRITORIALI Inizio lavori Savona, 10/10/2017 ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: SCIENZA, DIRITTO E POLITICHE PUBBLICHE TERRITORIALI Inizio lavori La Cooperazione al cuore del Mediterraneo La Coopération au coeur de la Méditerranée

Dettagli

ADAPT «Assistere l adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero»

ADAPT «Assistere l adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero» ADAPT «Assistere l adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero» Il Progetto ADAPT, le azioni pilota e la costituzione del Partenariato Urbano per l Adattamento

Dettagli

Ottimizzazione del monitoraggio delle acque di pioggia mediante strumentazione automatica

Ottimizzazione del monitoraggio delle acque di pioggia mediante strumentazione automatica Ottimizzazione del monitoraggio delle acque di pioggia mediante strumentazione automatica "Monitoraggio per la verifica dell efficienza di un dispositivo compatto per il trattamento delle acque meteoriche

Dettagli

Tariffazione, regolazione, ruolo di pubblico e privato Rimini, 7 novembre 2013

Tariffazione, regolazione, ruolo di pubblico e privato Rimini, 7 novembre 2013 Convegno: Tariffazione, regolazione, ruolo di pubblico e privato Una questione ambientale aperta: la gestione delle acque di pioggia. Tariffa per gli utenti o tassa? prof. ing. Alessandro Paoletti Politecnico

Dettagli

i.idro DRAIN Calcestruzzo drenante

i.idro DRAIN Calcestruzzo drenante i.idro DRAIN Calcestruzzo drenante Italcementi - Italcementi Group Marco Sandri product manager Title 1 L idea di base Creare un prodotto per le pavimentazioni continue pedonali, residenziali o carrabili

Dettagli

La modellazione numerica del sistema fognario della città di Rimini

La modellazione numerica del sistema fognario della città di Rimini La modellazione numerica del sistema fognario della città di Rimini Marco Maglionico Università degli studi di Bologna, Andrea Casadio HeraS.p.A. -Reti -SotRimini Introduzione L obiettivo dello studio

Dettagli

Giada Gambi, Marco Maglionico, Simona Tondelli. Alma Mater Studiorum University of Bologna

Giada Gambi, Marco Maglionico, Simona Tondelli. Alma Mater Studiorum University of Bologna Gestione sostenibile della risorsa idrica nella pianificazione attuativa Il caso del Piano Particolareggiato dell ex Mercato Ortofrutticolo di Bologna. Giada Gambi, Marco Maglionico, Simona Tondelli Alma

Dettagli

L invarianza idraulica del territorio: aspetti progettuali e normativi. Marco Maglionico Università di Bologna Dipartimento DICAM

L invarianza idraulica del territorio: aspetti progettuali e normativi. Marco Maglionico Università di Bologna Dipartimento DICAM L ALLUVIONE, LE ALLUVIONI - MEMORIA E AZIONE L invarianza idraulica del territorio: aspetti progettuali e normativi Marco Maglionico Dipartimento marco.maglionico@unibo.it www.marcomaglionico.it Bologna,

Dettagli

Guido Rianna, Roberta Padulano, Fabio Ciervo, Alfredo Reder Fondazione CMCC Divisione REMHI

Guido Rianna, Roberta Padulano, Fabio Ciervo, Alfredo Reder Fondazione CMCC Divisione REMHI Sassari, 26 giugno 2018 Metodi per la valutazione dell efficacia delle infrastrutture drenanti come strumento di protezione contro le alluvioni urbane in un contesto di cambiamento climatico: esempi di

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Idrogramma di piena. Pluviometria e valutazione delle piene Valutazione delle piene; Analisi dell idrogrammadi piena.

CROCE ROSSA ITALIANA. Idrogramma di piena. Pluviometria e valutazione delle piene Valutazione delle piene; Analisi dell idrogrammadi piena. CROCE ROSSA ITALIANA Corso di formazione su RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO Pluviometria e valutazione delle piene Valutazione delle piene; Analisi dell idrogrammadi piena. Idrogramma di piena Giuseppe

Dettagli

Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Protezione Civile Ufficio Idrografico e Mareografico - Area D2/2S/09. Roma, 20 aprile 2007

Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Protezione Civile Ufficio Idrografico e Mareografico - Area D2/2S/09. Roma, 20 aprile 2007 REGIONE LAZIO Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Protezione Civile Ufficio Idrografico e Mareografico - Area D2/2S/09 Roma, 20 aprile 2007 OGGETTO: Relazione idrologica. Evento del

Dettagli

Giornata di Studio in collaborazione con

Giornata di Studio in collaborazione con Acque di Prima Pioggia: Esperienze sul territorio e normativa Giornata di Studio DIAM - Dipartimento di Ingegneria Ambientale C. Berretta, I. Gnecco in collaborazione con Genova, Magazzini dell Abbondanza

Dettagli

Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera

Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera Presentazione STRADA 2.0, Milano, 06.10.2015 1 Politica del clima Svizzera Elementi principali Riduzione delle emissioni di CO 2 : -20% entro

Dettagli

Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività Programmazione Ambiente

Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività Programmazione Ambiente Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività 2015 - Programmazione 2016 Ambiente Da tempo è noto che l ambiente in cui viviamo rappresenta un importante determinante

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO Il Programma LIFE 2014-2020 Silvia INFUSINO Indice Novità rispetto al periodo 2007-2013 Obiettivi generali del Programma Struttura del Programma Sottoprogramma Ambiente Sottoprogramma

Dettagli

L approccio di Hera al valore condiviso. Bologna, 18 aprile 2018

L approccio di Hera al valore condiviso. Bologna, 18 aprile 2018 L approccio di Hera al valore condiviso Bologna, 18 aprile 2018 Il nuovo approccio basato sul valore condiviso Una nuova impostazione definita sulla base dell analisi di 45 politiche sulla sostenibilità

Dettagli

Progettare per l invarianza PGT e Regolamento Edilizio. Marco Engel - INU Lombardia Sondrio, 13 aprile 2018

Progettare per l invarianza PGT e Regolamento Edilizio. Marco Engel - INU Lombardia Sondrio, 13 aprile 2018 Progettare per l invarianza PGT e Regolamento Edilizio Marco Engel - INU Lombardia Sondrio, 13 aprile 2018 Ridurre il deflusso delle acque in ambito urbano In tutta Europa si moltiplicano le iniziative

Dettagli

INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO

INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Riccardo Gori Referente del CdS GIORNATA DI ORIENTAMENTO SCUOLA DI INGEGNERIA Ingegnere Ambientale Che sarà (Ricchi e Poveri, 1971) Che sarà, che

Dettagli

GESTIONE DEL DRENAGGIO IN AMBIENTE URBANIZZATO Controllo criticità idrauliche Controllo inquinamento Vivibilità ambiente urbano APPROCCIO INTEGRATO

GESTIONE DEL DRENAGGIO IN AMBIENTE URBANIZZATO Controllo criticità idrauliche Controllo inquinamento Vivibilità ambiente urbano APPROCCIO INTEGRATO GESTIONE DEL DRENAGGIO IN AMBIENTE URBANIZZATO Controllo criticità idrauliche Controllo inquinamento Vivibilità ambiente urbano APPROCCIO INTEGRATO QUALITÀ DEGLI SCARICHI DI FOGNATURA Acque reflue Acque

Dettagli

L adattamento nei Piani di azione locale per il clima

L adattamento nei Piani di azione locale per il clima L adattamento nei Piani di azione locale per il clima Coordinamento Agende 21 locali italiane Seminario Nazionale Firenze, Terra Futura 20 Maggio 2010 Vanni Bulgarelli Gruppo Città sostenibili Mitigazione

Dettagli

ELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino

ELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino (Legge 18 maggio 1989 n. 183 D.P.R. 9 ottobre 1997 art. 3 comma 3) ELENCO ALLEGATI SETTEMBRE 1999 AUTORITA' DI BACINO

Dettagli

SMART CITIES RIGENERAZIONE URBANA

SMART CITIES RIGENERAZIONE URBANA CESME - 3 incontro local support group SMART CITIES RIGENERAZIONE URBANA Francesca Poli consulente Consorzio Attività Produttive Aree e Servizi di Modena BRENSO architecture&design - info@brenso.biz Bologna,

Dettagli

Copernicus Climate Change Service (C3S) e E Servizi SNPA

Copernicus Climate Change Service (C3S) e E Servizi SNPA Copernicus Climate Change Service (C3S) e E Servizi SNPA la rete nazionale per i servizi di climatologia operativa ed il C3S È una rete di organismi pubblici (servizi meteorologici nazionale e regionali,

Dettagli

A: env i ronment depart ment. Life 97 Env / It 0001 CONTESTO CONTESTO

A: env i ronment depart ment. Life 97 Env / It 0001 CONTESTO CONTESTO INTRODUZIONE A: env i ronment depart ment. Life 97 Env / It 0001 CONTESTO CONTESTO asave project. Presentati DOMANDA E RISORSE Dati provenienti dall analisi della gestione delle acque mostrano che: -

Dettagli

Riuso come occasione di rigenerazione ecologica. Luisella Guerrieri 21 marzo 2013

Riuso come occasione di rigenerazione ecologica. Luisella Guerrieri 21 marzo 2013 Riuso come occasione di rigenerazione ecologica Luisella Guerrieri 21 marzo 2013 IL CONTESTO La legge regionale 21/2008 Norme per la rigenerazione urbana Il PPTR della Regione Puglia I criteri per la formazione

Dettagli

Gianfranco Becciu - Politecnico di Milano Nuove strategie per la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane Che fare?

Gianfranco Becciu - Politecnico di Milano Nuove strategie per la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane Che fare? Gianfranco Becciu - Politecnico di Milano Nuove strategie per la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane W: www.campus-sostenibile.polimi.it E: campus-sostenibile@polimi.it Che fare?

Dettagli

Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria

Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria Antonio Boggia ANALISI DI CONTESTO Comprensione delle caratteristiche territoriali e ambientali regionali Base per l Analisi SWOT

Dettagli

Impianti OZONFILT OZVa

Impianti OZONFILT OZVa Produzione di ozono da 5 a 90 g di ozono/h Gli impianti di ozono OZONFILT OZVa sono impianti a pressione nei quali il gas di alimentazione, aria o ossigeno, viene immesso in pressione nel generatore di

Dettagli

carichi inquinanti superficiali accumulati per giorno di tempo secco in bacini urbanizzati

carichi inquinanti superficiali accumulati per giorno di tempo secco in bacini urbanizzati carichi inquinanti superficiali accumulati per giorno di tempo secco in bacini urbanizzati valori riportati per lunghezza della cunetta drenante BOD 5 COD azoto totale fosforo totale coliformi totali DD

Dettagli

«Progettare garantendo l invarianza»

«Progettare garantendo l invarianza» «Progettare garantendo l invarianza» Erba, 29 marzo 2019 Relatore: dott.ing. Claudio Merati segretario Ordine Ingegneri Bergamo Le nostre parole, il nostro agire Consapevolezza della rilevanza Urgenza

Dettagli

COMUNE DI VICENZA Provincia di Vicenza. LOTTIZZAZIONE PAC. 2 e PAC.3 VICENZA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA

COMUNE DI VICENZA Provincia di Vicenza. LOTTIZZAZIONE PAC. 2 e PAC.3 VICENZA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA COMUNE DI VICENZA Provincia di Vicenza LOTTIZZAZIONE PAC. 2 e PAC.3 VICENZA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1 INDICE Premessa - Configurazione generale del progetto pag. 3 VCI in riferimento alle

Dettagli

Guido Bonati, Raffaella Zucaro

Guido Bonati, Raffaella Zucaro Guido Bonati, Raffaella Zucaro Metodologie e strumenti a supporto della gestione delle acque: esperienze nazionali e opportunità di trasferimento a livello internazionale Obiettivo generale Fornire supporto

Dettagli

Nuovi Percorsi Robusti e Permeabili all Acqua

Nuovi Percorsi Robusti e Permeabili all Acqua Nuovi Percorsi Robusti e Permeabili all Acqua L incremento delle aree urbanizzate e degli insediamenti industriali hanno portato ad una crescita significativa delle aree impermeabili e dei conseguenti

Dettagli

Invarianza idraulica Casi concreti di applicazione nel ciclo idrico integrato

Invarianza idraulica Casi concreti di applicazione nel ciclo idrico integrato EMERlab 27 Maggio 2016 Autodromo Nazionale Monza Invarianza idraulica Casi concreti di applicazione nel ciclo idrico integrato Ing. M. Ferazzini Brianzacque è l azienda pubblica individuata quale gestore

Dettagli

TORINO RESILIENTE. Torino 21 giugno Alberto Unia Città di Torino Area Ambiente

TORINO RESILIENTE. Torino 21 giugno Alberto Unia Città di Torino Area Ambiente Torino 21 giugno 2017 TORINO RESILIENTE Alberto Unia Città di Torino Area Ambiente 16/06/2017 2 L impegno di Torino contro i cambiamenti climatici LE TAPPE PRINCIPALI MITIGAZIONE Gli interventi tesi a

Dettagli

Resilienza urbana e cambiamento climatico: il contributo del Gestore LA STRATEGIA DI CAP. Michele Falcone direttore generale Gruppo CAP

Resilienza urbana e cambiamento climatico: il contributo del Gestore LA STRATEGIA DI CAP. Michele Falcone direttore generale Gruppo CAP Resilienza urbana e cambiamento climatico: il contributo del Gestore LA STRATEGIA DI CAP Michele Falcone direttore generale Gruppo CAP 1 Cambiamenti climatici e gestori Idrici I cambiamenti climatici impongono

Dettagli

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Alberto Lugoboni Regione Lombardia - DG Agricoltura Coordinatore LIFE 12/ENV//IT/578 HelpSoil Ottimizzare il lavoro per ridurre i costi Le

Dettagli

I Bilanci Idrologici!

I Bilanci Idrologici! I Bilanci Idrologici! Evapotraspirazione potenziale ed effettiva D=deficit agricolo = Etp-ET Il deficit idrico (agricolo) rappresenta il fabbisogno idrico mensile di una coltura (domanda idrica irrigua)!"

Dettagli

protocollo attuazione PAES /2012 6/ /2012 1/ /2012 4/ /2014 6/2015 Conclusione concertazione

protocollo attuazione PAES /2012 6/ /2012 1/ /2012 4/ /2014 6/2015 Conclusione concertazione Cambiamenti climatici: la strategia integrata di Bologna Mitigazione Sottoscrizione del Covenant of Mayors Conclusione concertazione PAES 2008 4/2012 6/2012 10/2012 1/2015 10/2012 4/2014 10/2014 6/2015

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE All. 06 DUE s.r.l. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT 04 CORTE BASSA/SP 115 UMI 2 RELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE 1 STUDIO DI ARCHITETTURA ROZZA

Dettagli

ADAPT. Relatore Comune di Rosignano M.mo. Rosignano M.mo, 7 Dicembre 2017

ADAPT. Relatore Comune di Rosignano M.mo. Rosignano M.mo, 7 Dicembre 2017 Rosignano M.mo, 7 Dicembre 2017 ADAPT Assistere l ADAttamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero Presentazione ai Partenariati Urbani per l Adattamento Relatore Comune

Dettagli

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS 1 ARIA Qualità dell aria ARPA PIEMONTE Dipartimento di Inquinamento dovuto principalmente dal traffico veicolare di attraversamento seguito dagli impianti

Dettagli

PROGETTARE L INVARIANZA: PRESENTAZIONE DI CASI STUDIO

PROGETTARE L INVARIANZA: PRESENTAZIONE DI CASI STUDIO PROGETTARE L INVARIANZA: PRESENTAZIONE DI CASI STUDIO LECCO, 12 GIUGNO 2019, POLITECNICO DI MILANO INVARIANZA IDRAULICA E IDROLOGICA INVARIANZA IDRAULICA: le portate massime di deflusso meteorico scaricate

Dettagli

La Resilienza nelle scelte del Comune di Milano Maria Berrini AMBIENTE ITALIA srl

La Resilienza nelle scelte del Comune di Milano Maria Berrini AMBIENTE ITALIA srl La Resilienza nelle scelte del Comune di Milano Maria Berrini AMBIENTE ITALIA srl Milano, ha definito le nuove Sfide da affrontare, nel quadro del Piano Periferie e anche grazie al rilancio di strategie

Dettagli

LIFE11 NAT/ IT/ Leopoldia

LIFE11 NAT/ IT/ Leopoldia LIFE11 NAT/ IT/000232 Leopoldia Ripristino degli habitat dunali nel paesaggio serricolo del golfo di Gela per la salvaguardia di Leopoldia gussonei Inception Report Allegato n. 10 Azione D.2: Monitoraggio

Dettagli

Il Programma LIFE, le misure europee per la tutela dell ambiente e della natura

Il Programma LIFE, le misure europee per la tutela dell ambiente e della natura Il Programma LIFE, le misure europee per la tutela dell ambiente e della natura Venerdì 19 Maggio 2017, Coccaglio Ilaria Re, Consorzio Italbiotec Consorzio Italbiotec Ente no-profit che aggrega oltre 50

Dettagli

"Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi."

Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi. Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008 "Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi." Struttura generale Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008 Il disegno di legge

Dettagli

Convegno SIRFI Roma, 19 Maggio Convegno SIRFI Bologna 19 maggio 2009 Protezione dei corpi idrici superficiali dall inquinamento da agrofarmaci

Convegno SIRFI Roma, 19 Maggio Convegno SIRFI Bologna 19 maggio 2009 Protezione dei corpi idrici superficiali dall inquinamento da agrofarmaci Convegno SIRFI Roma, 19 Maggio 2009!! Premessa!! Corpi idrici da proteggere: quali?!! Caratterizzazione del rischio!! Ruolo del ruscellamento e della deriva nella contaminazione!! Acque superficiali: mitigazione!!

Dettagli

Invarianza idraulica e idrologica: questioni aperte e prospettive

Invarianza idraulica e idrologica: questioni aperte e prospettive Invarianza idraulica e idrologica: questioni aperte e prospettive B. Bacchi Centro Studi idraulica Urbana Università di Brescia baldassare.bacchi@unibs.it Brescia 20-10-2015 Il futuro del pianeta La popolazione

Dettagli

Bilancio Ambientale di Previsione 2005

Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Provincia di Ferrara Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Sergio Golinelli Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, 30 marzo 2005 Cosa abbiamo fatto Bilancio ambientale consuntivo 2000/2003 (progetto

Dettagli

Individuazione interventi su PSC Ambito R2

Individuazione interventi su PSC Ambito R2 Individuazione interventi su PSC Ambito R2 22 Sub-ambito R2a II POC Scheda normativa del Sub-ambito R2a Ambito già previsto dal I POC e dalla successiva variante di cui alla Del.CC 6/2006, riconfermato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Dettagli

Grado di sviluppo ed aspetti funzionali del Sistema di Supporto Decisionale in uso al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

Grado di sviluppo ed aspetti funzionali del Sistema di Supporto Decisionale in uso al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Grado di sviluppo ed aspetti funzionali del Sistema di Supporto Decisionale in uso al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara M. Volpin G. Tebaldi L. Montanari

Dettagli

Dire e Fare CITTÀ CLIMA FUTURO - Workshop 2 ADATTARSI ALLE CONSEGUENZE: LE CITTÀ RESILIENTI

Dire e Fare CITTÀ CLIMA FUTURO - Workshop 2 ADATTARSI ALLE CONSEGUENZE: LE CITTÀ RESILIENTI Dire e Fare CITTÀ CLIMA FUTURO - Workshop 2 ADATTARSI ALLE CONSEGUENZE: LE CITTÀ RESILIENTI Elena Conti Anci Toscana Cambia il clima, cambia la città Le climat change, la ville change Più di 1 miliardo

Dettagli

A DIECI ANNI DALL ECCEZIONALE ALLUVIONE CHE HA COLPITO MESTRE E L ENTROTERRA VENEZIANO, LE AZIONI INTRAPRESE E GLI SCENARI POSSIBILI

A DIECI ANNI DALL ECCEZIONALE ALLUVIONE CHE HA COLPITO MESTRE E L ENTROTERRA VENEZIANO, LE AZIONI INTRAPRESE E GLI SCENARI POSSIBILI A DIECI ANNI DALL ECCEZIONALE ALLUVIONE CHE HA COLPITO MESTRE E L ENTROTERRA VENEZIANO, LE AZIONI INTRAPRESE E GLI SCENARI POSSIBILI Gli strumenti innovativi per la gestione di una emergenza Andrea Chini

Dettagli

Microinterventi di protezione e adattamento

Microinterventi di protezione e adattamento Microinterventi di protezione e adattamento Regione Sardegna Direzione generale dell Agenzia regionale del distretto idrografico 15 febbraio 2018 Scuola Normale superiore - PISA Obiettivi da conseguire

Dettagli

TRATTAMENTO e RECUPERO ACQUE REFLUE ACQUE PIOVANE

TRATTAMENTO e RECUPERO ACQUE REFLUE ACQUE PIOVANE ECOLOGIA D AVANGUARDIA TRATTAMENTO e RECUPERO ACQUE REFLUE ACQUE PIOVANE MISSION Eureko è una società composta da persone di comprovata esperienza decennale nel settore ambientale, sempre all avanguardia

Dettagli

I profili delle acque di balneazione nella gestione delle fioriture di cianobatteri. Roberta De Angelis, Massimo Scopelliti

I profili delle acque di balneazione nella gestione delle fioriture di cianobatteri. Roberta De Angelis, Massimo Scopelliti I profili delle acque di balneazione nella gestione delle fioriture di cianobatteri Roberta De Angelis, Massimo Scopelliti Roma, 21 Aprile 2015 Importante cambiamento nella gestione della qualità delle

Dettagli

Mutamenti climatici: nel periodo , accelerano l aumento delle temperature e la riduzione delle piogge

Mutamenti climatici: nel periodo , accelerano l aumento delle temperature e la riduzione delle piogge Mutamenti climatici: nel periodo 2015-2017, accelerano l aumento delle temperature e la riduzione delle piogge Scarti dal clima Temperatura minima e temperatura massima ( C) Temperature Minime Temperature

Dettagli

La RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil

La RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil La RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil STEFANO BRENNA ERSAF Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste (Lombardia)

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO

PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO REV. 01 Emiss in atmosfera-lab esterno emissione E1-Camino vasca 1 Pretrattamento Metodo di Campionamento Taratura Tecniche Analitiche Taratura Strumentazioni per Tecniche

Dettagli

RIUTILIZZO DELL ACQUA PIOVANA IN EDILIZIA: L ESPERIENZA DELL IPERMERCATO MALATESTA DI RIMINI. Ing. Serena Casalini - Energy Manager Coop Adriatica

RIUTILIZZO DELL ACQUA PIOVANA IN EDILIZIA: L ESPERIENZA DELL IPERMERCATO MALATESTA DI RIMINI. Ing. Serena Casalini - Energy Manager Coop Adriatica RIUTILIZZO DELL ACQUA PIOVANA IN EDILIZIA: L ESPERIENZA DELL IPERMERCATO MALATESTA DI RIMINI Ing. Serena Casalini - Energy Manager Coop Adriatica 2 La crescente aridità del terreno è una delle maggiori

Dettagli

ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti

ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti Renata Pelosini, Arpa Piemonte Simona Barbarino, Mariaelena Nicolella, Barbara Cagnazzi Il clima sta cambiando Dal 1950

Dettagli

Guido Rianna, Roberta Padulano, Fabio Ciervo, Alfredo Reder Fondazione CMCC Divisione REMHI

Guido Rianna, Roberta Padulano, Fabio Ciervo, Alfredo Reder Fondazione CMCC Divisione REMHI Alghero, 25 giugno 2018 Metodi per la valutazione dell efficacia delle infrastrutture drenanti come strumento di protezione contro le alluvioni urbane in un contesto di cambiamento climatico: esempi di

Dettagli

I POSSIBILI STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI

I POSSIBILI STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI Savona, 17 dicembre 2018 I POSSIBILI STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI Enrico PONTE CIMA Foundation The Global Risk 2018 COSA SONO I PROCESSI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL ADATTAMENTO?

Dettagli

Sala conferenze ex Polveriera Reggio Emilia, 12/10/2017

Sala conferenze ex Polveriera Reggio Emilia, 12/10/2017 Sala conferenze ex Polveriera Reggio Emilia, 12/10/2017 In collaborazione con LIFE 2015 Climate Change Adaptation - LIFE15 CCA/CY/000086 Da dove partiamo Il Comune di Reggio Emilia è impegnato da tempo

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL IMPIANTO SPORTIVO SAN FRANCESCO

MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL IMPIANTO SPORTIVO SAN FRANCESCO COMUNE DI SPEZZANO DELLA SILA (Cosenza) Località Cona - Via San Francesco di Paola MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL IMPIANTO SPORTIVO SAN FRANCESCO ELAB. R.03 Data: Luglio

Dettagli

Venerdì 24 Febbraio 2017

Venerdì 24 Febbraio 2017 Venerdì 24 Febbraio 2017 CONVEGNO Dalla condivisione degli interventi di riqualificazione energetica alla rigenerazione urbana: le opportunità del progetto PadovaFIT! SVILUPPARE PROGETTI DI EFFICIENZA

Dettagli

PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CALABRIA. Art. 1 Obiettivi della Rigenerazione Urbana. (Pag. 3 Art. 1, comma 4, punto 1)

PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CALABRIA. Art. 1 Obiettivi della Rigenerazione Urbana. (Pag. 3 Art. 1, comma 4, punto 1) Regione Calabria Legge per la rigenerazione sostenibile delle periferie urbane Applicazione degli incentivi di cui alla Legge 106/2011 (Decreto Sviluppo) PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA

Dettagli

ACQUE METEORICHE E SISTEMI DRENANTI NELLE CITTA RESILIENTI

ACQUE METEORICHE E SISTEMI DRENANTI NELLE CITTA RESILIENTI ASSOCIAZIONE IDROTECNICA ITALIANA Istituita nel 1923 ACQUE METEORICHE E SISTEMI DRENANTI NELLE CITTA RESILIENTI Armando Brath Università di Bologna Presidente Associazione Idrotecnica Italiana Gruppo CAP

Dettagli

Assemblea plenaria (Insieme per la difesa dell ambiente) Le emissioni nel Comune di San Lazzaro di Savena

Assemblea plenaria (Insieme per la difesa dell ambiente) Le emissioni nel Comune di San Lazzaro di Savena Assemblea plenaria (Insieme per la difesa dell ambiente) Le emissioni nel Comune di San Lazzaro di Savena San Lazzaro di Savena 16 febbraio 2019 Dott. Agr. Marco Odaldi 1 L impegno del Comune di San Lazzaro

Dettagli

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto)

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto) Effetti dello stress idrico e salino sulla produzione quantiqualitativa di due colture tipiche dell area metapontina ed evoluzione dei parametri fisico-chimici del suolo U7- Unità di ricerca per lo studio

Dettagli

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1 Il nostro Bilancio sostenibile pag 1 Premessa Il Bilancio di sostenibilità è un occasione per fare un analisi generale sull azienda, e in particolare sulla nostra visionecome sistema. L analisi è importante

Dettagli

Primo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità. del sottosuolo e acque sotterranee

Primo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità. del sottosuolo e acque sotterranee Dipartimento tutela ambientale Primo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità del sottosuolo e acque sotterranee Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2018 Acque

Dettagli