L elisir di giovinezza dei muscoli: scoperto il funzionamento delle molecole che combattono l invecchiamento muscolare

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1 L elisir di giovinezza dei muscoli: scoperto il funzionamento delle molecole che combattono l invecchiamento muscolare Gli articoli qui riportati sono da intendersi non riproducibili né pubblicabili da terze parti non espressamente autorizzate da Sapienza Università di Roma

2 Sommario Rassegna Stampa Testata Titolo Pag. Rubrica Rubrica Comunicato stampa Sapienza Università di Roma 17/04/2019 L elisir di giovinezza dei muscoli: scoperto il funzionamento delle molecole che combattono l invecchiamento muscolare TecnoMedicina.It 19/04/2019 SCOPERTO IL FUNZIONAMENTO DELLE MOLECOLE CHE COMBATTONO LINVECCHIAMENTO MUSCOLARE Meteoweb.eu 17/04/2019 SARCOPENIA: COS'E' E COME COMBATTERLA, NUOVE PROSPETTIVE PER CONTRASTARE LA DEBOLEZZA MUSCOLARE Publicnow.com 17/04/2019 LELISIR DI GIOVINEZZA DEI MUSCOLI: SCOPERTO IL FUNZIONAMENTO DELLE MOLECOLE CHE COMBATTONO LINVECCHI Romasociale.com 17/04/2019 SCOPERTO IL RUOLO DELLE MOLECOLE CONTRO LINVECCHIAMENTO MUSCOLARE

3 L elisir di giovinezza dei muscoli: scoperto il funzionamento delle molecole che combattono l invecchiamento muscolare Lo studio di un team di ricerca della Sapienza, in collaborazione con l Istituto Pasteur di Roma, l Università Cattolica e il Jackson Laboratory (USA), ha caratterizzato il meccanismo di azione di due molecole per rallentare il declino muscolare legato all età. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Aging Cell Uno dei primi effetti dell invecchiamento è la perdita di massa muscolare scheletrica associata a una riduzione della forza. Questo processo, denominato sarcopenia, è spesso accompagnato dall alterazione delle giunzioni neuromuscolari, con conseguente compromissione della comunicazione tra sistema nervoso e tessuto muscolare. E importante quindi mantenere funzionanti e in salute i muscoli anche nell età senile per aumentare la qualità stessa della vita delle persone anziane. Per fare luce su questo meccanismo, un nuovo studio coordinato dal gruppo di ricerca di Antonio Musarò del Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell'apparato locomotore della Sapienza, in collaborazione con l Istituto Pasteur-Italia, l Università Cattolica di Roma e il Jackson Laboratory (USA), ha analizzato il fattore di crescita IGF-1, che ha un ruolo fondamentale per il differenziamento delle cellule muscolari. In particolare sono stati caratterizzati i meccanismi molecolari attraverso cui due forme diverse di IGF-1 (IGF-1Ea e IGF-1Eb), codificate dallo stesso gene ma con azione diversa sulla crescita muscolare, possono ridurre il decadimento muscolare legato all età. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Aging Cell. I ricercatori hanno generato due diversi modelli animali in cui il gene codificante per IGF-1Ea e per IGF-1Eb è stato selettivamente espresso nei muscoli volontari di topi normali. Si sono ottenuti quindi due topi geneticamente modificati (uno esprime l isoforma IGF-1Ea e l altro l isoforma IGF-1Eb) che sono stati poi confrontati fra loro e con la controparte normale. Il primo dato interessante spiega Antonio Musarò è che soltanto l isoforma IGF-1Ea è in grado di aumentare in modo significativo la massa muscolare, inducendo una ipertrofia muscolare associata a un aumento della forza, mantenuta per tutta la durata della vita dell animale. Inoltre, i nostri dati continua Musarò hanno dimostrato che entrambe le isoforme di IGF-1 sono in grado di contrastare i segni della sarcopenia, cioè del declino della massa e della forza muscolare in età avanzata, aumentando la performance dei topi vecchi. La caratterizzazione di questa azione benefica ha rivelato che le due isoforme analizzate mantengono inalterati alcuni processi normalmente colpiti durante l'invecchiamento, come Università degli Studi di Roma La Sapienza CF PI Capo Ufficio Stampa: Alessandra Bomben Addetti Stampa: Christian Benenati - Marino Midena - Barbara Sabatini - Stefania Sepulcri Piazzale Aldo Moro 5, Roma T (+39) F (+39) comunicazione@uniroma1.it stampa@uniroma1.it

4 Pag 2 per esempio l autofagia, processo fisiologico fondamentale per la sopravvivenza che la cellula utilizza per degradare le componenti danneggiate. L attivazione di questi meccanismi molecolari è essenziale sia per la produzione di nuovi mitocondri funzionali, che per il mantenimento dell'integrità delle giunzioni neuromuscolari che garantiscono la funzionalità muscolare e l'interazione tra muscolo e nervo. Lo studio, possibile grazie ai finanziamenti dell Istituto Pasteur-Italia, Fondazione Roma, ASI e progetti ricerca d'interesse di Ateneo, apre nuove prospettive per disegnare specifici approcci terapeutici per contrastare la debolezza muscolare associata all invecchiamento e soddisfa anche i requisiti excellent science e better society previsti dal programma europeo Horizon Riferimenti: Effects of IGF 1 isoforms on muscle growth and sarcopenia - Ascenzi F, Barberi L, Dobrowolny G, Villa Nova Bacurau A, Nicoletti C, Rizzuto E, Rosenthal N, Scicchitano BM, Musarò A. - Aging Cell 2019; e DOI: Info Antonio Musarò Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell'apparato locomotore, Sapienza Università di Roma antonio.musaro@uniroma1.it

5 TECNOMEDICINA.IT / 2 Villaggio Tecnologico Rosso Positivo Zampe Libere GoSalute Pianeta Salute Home Chi siamo News InFormaTv Luoghi della Salute Capelli Argento Scoperto il funzionamento delle molecole che combattono l invecchiamento muscolare Redazione 18 Aprile 2019 Ricerca e università Search Search Adatta il carattere A A A A A A A Traduci Uno dei primi effetti dell invecchiamento è la perdita di massa muscolare scheletrica associata a una riduzione della forza. Questo processo, denominato sarcopenia, è spesso accompagnato dall alterazione delle giunzioni neuromuscolari, con conseguente compromissione della comunicazione tra sistema nervoso e tessuto muscolare. È importante quindi mantenere funzionanti e in salute i muscoli anche nell età senile per aumentare la qualità stessa della vita delle persone anziane. Select Language Per fare luce su questo meccanismo, un nuovo studio coordinato dal gruppo di ricerca di Antonio Musarò del Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell apparato locomotore della Sapienza, in collaborazione con l Istituto Pasteur-Italia, l Università Cattolica di Roma e il Jackson Laboratory, ha analizzato il fattore di crescita IGF-1, che ha un ruolo fondamentale per il differenziamento delle cellule muscolari. In particolare sono stati caratterizzati i meccanismi molecolari attraverso cui due forme diverse di IGF- 1, codificate dallo stesso gene ma con azione diversa sulla crescita muscolare, possono ridurre il decadimento muscolare legato all età. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Aging Cell. Archivio articoli Seleziona mese I ricercatori hanno generato due diversi modelli animali in cui il gene codificante per IGF-1Ea e per IGF- 1Eb è stato selettivamente espresso nei muscoli volontari di topi normali. Si sono ottenuti quindi due topi geneticamente modificati che sono stati poi confrontati fra loro e con la controparte normale. Il primo dato interessante spiega Antonio Musarò è che soltanto l isoforma IGF-1Ea è in grado di aumentare in modo significativo la massa muscolare, inducendo una ipertrofia muscolare associata a un aumento della forza, mantenuta per tutta la durata della vita dell animale. Inoltre, i nostri dati continua Musarò hanno dimostrato che entrambe le isoforme di IGF-1 sono in grado di contrastare i segni della sarcopenia, cioè del declino della massa e della forza muscolare in età avanzata, aumentando la performance dei topi vecchi. La caratterizzazione di questa azione benefica ha rivelato che le due isoforme analizzate mantengono inalterati alcuni processi normalmente colpiti durante l invecchiamento, come per esempio l autofagia, processo fisiologico fondamentale per la sopravvivenza che la cellula utilizza per degradare le componenti danneggiate. Ultime news Studio per introdurre l utilizzo di modelli 3D nella cardiochirurgia e nel trattamento dei difetti della trachea Trapianto combinato di fegato-rene in due tempi: al Niguarda di Milano il primo intervento in Italia Primo prelievo multi organo a cuore fermo a Reggio Emilia Fiere ed eventi Pag. 5

6 TECNOMEDICINA.IT / 2 L attivazione di questi meccanismi molecolari è essenziale sia per la produzione di nuovi mitocondri funzionali, che per il mantenimento dell integrità delle giunzioni neuromuscolari che garantiscono la funzionalità muscolare e l interazione tra muscolo e nervo. Lo studio, possibile grazie ai finanziamenti dell Istituto Pasteur-Italia, Fondazione Roma, Agenzia spaziale italiana e progetti ricerca d interesse di Ateneo, apre nuove prospettive per disegnare specifici approcci terapeutici per contrastare la debolezza muscolare associata all invecchiamento e soddisfa anche i requisiti excellent science e better society previsti dal programma europeo Horizon Articoli correlati: 1. Campi magnetici per le atrofie muscolari: la nuova metodologia rallenta il declino dei muscoli e ne migliora la funzionalità Terapie per il diabete sempre più personalizzate Nel diabete mellito di tipo 2 diventa sempre più prioritario Comunicazione e prevenzione In nome di Cardarelli per un sistema sanitario votato all eccellenza Il volto di Antonio Cardarelli come simbolo dell impegno per una [ ] 2. La sindrome di Down accelera l invecchiamento muscolare 3. Scoperto un nuovo target coinvolto nella progressione tumorale 4. Atrofia muscolare spinale: nuovi bersagli terapeutici per combatterla Tecnomedicina Combattere l inattività fisica e la sedentarietà per migliorare la vita dei pazienti con diabete di tipo 2 La playlist di Tecnomedicina Post Views: 12 Codice Verde funzionamento, invecchiamento Tags (press enter to select) Sorry, comments are closed for this post Cerca articoli in Pubmed «Polifarma compie 100 anni AqVida e Phyton Biotech ricevono l approvazione dall European Directorate of Quality Medicines per la forma farmaceutica finita iniettabile del farmaco antitumorale paclitaxel prodotto da AqVida» Advanced Reset Search Tecnomedicina è una testata giornalistica specializzata nei temi della ricerca biomedica, della medicina e della sanità, registrata presso il Registro della Stampa del Tribunale di Milano con n. 286 del Tecnomedicina è un prodotto edito da RBM Group Srls Via Domodossola, Milano P.IVA: Iscrizione R.O.C. n Per inviare comunicazioni, richieste di informazioni, comunicati e segnalazioni o per entrare direttamente in contatto con la redazione di Tecnomedicina, scrivere a redazione@tecnomedicina.it Iscrizione alla Newsletter: address Subscribe Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Copyright Tecnomedicina Ok Pag. 6

7 / 3 HOME NEWS METEO NOWCASTING GEO-VULCANOLOGIA ASTRONOMIA MEDICINA & SALUTE TECNOLOGIA OLTRE LA SCIENZA FOTO HOME VIDEO» ALTRE SCIENZE» MEDICINA & SALUTE Sarcopenia: cos è e come combatterla, nuove prospettive per contrastare la debolezza muscolare +24H +48H +72H Studio apre nuove prospettive per disegnare specifici approcci terapeutici per contrastare la debolezza muscolare associata all invecchiamento A cura di Filomena Fotia 17 Aprile :12 Uno dei primi effetti dell invecchiamento è la perdita di massa muscolare scheletrica associata a una riduzione della forza. Questo Thailandia, cane trovato a 220km dalla costa processo, denominato sarcopenia, è spesso accompagnato dall alterazione delle giunzioni neuromuscolari, con conseguente compromissione della comunicazione tra sistema nervoso e tessuto muscolare. È importante quindi mantenere funzionanti e in salute i muscoli anche nell età senile per aumentare la qualità stessa della vita delle persone anziane. Per fare luce su questo meccanismo, un nuovo studio coordinato dal gruppo di ricerca di Antonio Musarò del Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell apparato locomotore della Sapienza, in collaborazione con l Istituto Pasteur-Italia, l Università Cattolica di Roma e il Jackson Laboratory (USA), ha analizzato il fattore di crescita IGF-1, che ha un ruolo fondamentale per il differenziamento delle cellule muscolari. Pag. 7

8 / 3 In particolare sono stati caratterizzati i meccanismi molecolari attraverso cui due forme diverse di IGF-1 (IGF-1Ea e IGF-1Eb), codificate dallo stesso gene ma con azione diversa sulla crescita muscolare, possono ridurre il decadimento muscolare legato all età. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Aging Cell. I ricercatori hanno generato due diversi modelli animali in cui il gene codificante per IGF-1Ea e per IGF- 1Eb è stato selettivamente espresso nei muscoli volontari di topi normali. Si sono ottenuti quindi due topi geneticamente modificati (uno esprime l isoforma IGF-1Ea e l altro l isoforma IGF-1Eb) che sono stati poi confrontati fra loro e con la controparte normale. Il primo dato interessante spiega Antonio Musarò è che soltanto l isoforma IGF-1Ea è in grado di aumentare in modo significativo la massa muscolare, inducendo una ipertrofia muscolare associata a un aumento della forza, mantenuta per tutta la durata della vita dell animale. Inoltre, i nostri dati continua Musarò hanno dimostrato che entrambe le isoforme di IGF-1 sono in grado di contrastare i segni della sarcopenia, cioè del declino della massa e della forza muscolare in età avanzata, aumentando la performance dei topi vecchi. La caratterizzazione di questa azione benefica ha rivelato che le due isoforme analizzate mantengono inalterati alcuni processi normalmente colpiti durante l invecchiamento, come per esempio l autofagia, processo fisiologico fondamentale per la sopravvivenza che la cellula utilizza per degradare le componenti danneggiate. L attivazione di questi meccanismi molecolari è essenziale sia per la produzione di nuovi mitocondri funzionali, che per il mantenimento dell integrità delle giunzioni neuromuscolari che garantiscono la funzionalità muscolare e l interazione tra muscolo e nervo. Lo studio, possibile grazie ai finanziamenti dell Istituto Pasteur-Italia, Fondazione Roma, Agenzia spaziale italiana (Asi) e progetti ricerca d interesse di Ateneo, apre nuove prospettive per disegnare specifici approcci terapeutici per contrastare la debolezza muscolare associata all invecchiamento e soddisfa anche i requisiti excellent science e better society previsti dal programma europeo Horizon Pag. 8

9 / 3 Riferimenti: Effects of IGF 1 isoforms on muscle growth and sarcopenia Ascenzi F, Barberi L, Dobrowolny G, Villa Nova Bacurau A, Nicoletti C, Rizzuto E, Rosenthal N, Scicchitano BM, Musarò A. Aging Cell 2019; e DOI: Valuta questo articolo No votes yet. INVECCHIAMENTO articolo precedente Il trapianto di midollo con cellule di cordone ombelicale fa ringiovanire le cellule del sangue NETWORK StrettoWeb CalcioWeb SportFair esporters Mitindo PARTNERS Corriere dello Sport Tutto Sport Infoit StrettoNet Tecnoservizi Rent FACEBOOK TWITTER INSTAGRAM RSS MeteoWeb - Editore Socedit srl - P.iva/CF NOTE LEGALI PRIVACY COOKIES POLICY INFO Pag. 9

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11 ROMASOCIALE.COM Questo sito utilizza i cookie: Leggi di più. Va bene, grazie mercoledì, 17 aprile 2019 Redazione Contatti Angolo Della Salute Disabilità Chiesa Scuola Fatti di Roma Sport Giovani e Giovanissimi Immigrazione Sociale Dal Campidoglio SCOPERTO IL RUOLO DELLE MOLECOLE CONTRO L INVECCHIAMENTO MUSCOLARE 17/04/2019 DAL CAMPIDOGLIO AVVIATI DAL CAMPIDOGLIO I LAVORI DI MANUTENZIONE DI TOR BELLA MONACA 17/04/2019 TURISMO, TREND IN CRESCITA PER PASQUA: +4,34% ARRIVI RISPETTO A /04/2019 NUOVO INCENDIO DI CASSONETTI A COLLI PORTUNESI, CONTINUA LO SCEMPIO 15/04/2019 FOCUS LAZIO Uno dei primi effetti dell invecchiamento e la perdita di massa muscolare scheletrica associata a una riduzione della forza. Questo processo, denominato sarcopenia, e spesso accompagnato dall alterazione delle giunzioni neuromuscolari, con conseguente compromissione della comunicazione tra sistema nervoso e tessuto muscolare. E importante quindi mantenere funzionanti e in salute i muscoli anche nell eta senile per aumentare la qualita stessa della vita delle persone anziane. Per fare luce su questo meccanismo, un nuovo studio coordinato dal gruppo di ricerca di Antonio Musaro del Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell apparato locomotore della Sapienza, in collaborazione con l Istituto Pasteur-Italia, l Universita Cattolica di Roma e il Jackson Laboratory (USA), ha analizzato il fattore di crescita IGF-1, che ha un ruolo fondamentale per il differenziamento delle cellule muscolari. In particolare sono stati caratterizzati i meccanismi molecolari attraverso cui due forme diverse di IGF-1 (IGF-1Ea e IGF-1Eb), codificate dallo stesso gene ma con azione diversa sulla crescita muscolare, possono ridurre il decadimento muscolare legato all eta. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Aging Cell. I ricercatori hanno generato due diversi modelli animali in cui il gene codificante per IGF-1Ea e per IGF- 1Eb e stato selettivamente espresso nei muscoli volontari di topi normali. Si sono ottenuti quindi due topi geneticamente modificati (uno esprime l isoforma IGF-1Ea e l altro l isoforma IGF-1Eb) che sono stati poi confrontati fra loro e con la controparte normale. FERENTINO, TANGENTI ED ESTORSIONI AL COMUNE. ARRESTATO EX ASSESSORE 17/04/2019 FIUMICINO: PICCHIA EX E IL PADRE CHE CERCA DIFENDERLA, ARRESTATO 42ENNE 16/04/2019 FORMIA, IN ARRIVO NUOVI FONDI PER L EDILIZIA SCOLASTICA 15/04/2019 IN DIRETTA CON LE FORZE DELL ORDINE SCOPERTO UN CENTRO MASSAGGI HOT A SAN GIOVANNI 17/04/ Commenti 0 commenti Commenti: 0 Ordina per Meno recenti CONTROLLI ANTIBORSEGGIO NEL CENTRO STORICO, 9 ARRESTI IN 48 ORE 16/04/2019 QUATTRO RUMENI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE DI GENERI ALIMENTARI 15/04/2019 Pag. 11