Decreto Rettorale 8 ottobre 2007, n 1497/45878 IL RETTORE. VISTO l art. 57 del C.C.N.L del Comparto Università, siglato in data

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1 Decreto Rettorale 8 ottobre 2007, n 1497/45878 IL RETTORE VISTO l art 12 dello Statuto di Ateneo; VISTO il D.lgs n. 165/2001; VISTO l art. 57 del C.C.N.L del Comparto Università, siglato in data ; VISTO l art. 6 del citato C.C.N.L.; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del ; DECRETA È emanato, con efficacia immediata, in abrogazione del Regolamento approvato con D.R. 4309/270 del 1 ottobre 2001, il seguente REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLA PROGRESSIONE VERTICALE RISERVATA AL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO IN SERVIZIO PRESSO L ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA. CAPO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 (Campo di applicazione) 1. L Alma Mater Studiorum Università di Bologna - in applicazione delle disposizioni del CCNL in vigore relativo al nuovo sistema di progressione di carriera del personale del Comparto Università - definisce attraverso il presente regolamento le modalità di espletamento delle procedure selettive per l accesso a ciascuna categoria riservate al personale in servizio inquadrato nella categoria immediatamente inferiore - progressione verticale. 2. La disciplina delle altre forme di accesso all impiego (collocamento obbligatorio, concorso pubblico, corso-concorso) è contenuta nel "Regolamento sull accesso esterno all impiego presso l Università di Bologna". 3. Il presente Regolamento, in conformità a quanto previsto dall art. 7 del CCNL , è stato oggetto di concertazione tra la Delegazione di parte Pubblica e la

2 Delegazione di parte Sindacale nella seduta del 10 aprile Art. 2 (Definizioni) 1. Ai fini del presente Regolamento si intende: a) per Università Alma Mater Studiorum Università di Bologna; b) per personale il personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato in servizio presso l Università di Bologna; c) per progressione interna verticale il procedimento attraverso cui l Amministrazione, tramite apposite procedure selettive volte a consentire progressioni di carriera al personale già in servizio, realizza una copertura del 50% dei posti, calcolati su base annua previsti nell ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale e sue modifiche. 2. L Amministrazione, nella predisposizione del presente regolamento, si ispira a criteri di valutazione delle competenze professionali acquisite e conseguenti all esperienza professionale risultante dal curriculum del dipendente, nonché verificate da apposite prove di esame dimensionate e proporzionate di accertamento correlate ai diversi livelli di professionalità richiesta per ciascuna categoria, con adeguato riconoscimento della formazione certificata secondo il sistema dei crediti formativi. L Amministrazione valorizza altresì il possesso del titolo di studio previsto per l accesso dall esterno a ciascuna categoria Art. 3 (Principi e finalità) 1. L Università di Bologna persegue, nell ambito delle proprie politiche del personale, l obiettivo di valorizzare le risorse umane presenti nella propria organizzazione, di riconoscere le professionalità e l esperienza acquisita, di realizzare programmi di aggiornamento e riqualificazione, di promuovere sistemi di formazione permanente. 2. Le procedure di cui al presente regolamento osservano i seguenti principi: imparzialità;

3 trasparenza; economicità; speditezza delle procedure; pari opportunità. Art. 4 (Programmazione delle assunzioni) 1. La determinazione dei posti di organico da ricoprire mediante selezioni di personale in servizio per progressioni interne verticali ovvero mediante reclutamento dall esterno è compiuta dall Amministrazione nell ambito della programmazione triennale di fabbisogno di personale e dei suoi eventuali aggiornamenti: il 50% dei posti vacanti sarà destinato al passaggio dei dipendenti dalla categoria di appartenenza alla categoria immediatamente superiore. 2. Qualora le selezioni interne abbiano avuto esito negativo o manchino le professionalità richieste all interno dell Università, come da normativa vigente, i posti originariamente riservati ai passaggi alla categoria immediatamente superiore saranno coperti mediante accesso dall esterno. 3. L Amministrazione, nel determinare il numero di posti di organico da destinare alle progressioni verticali, recupera nella programmazione successiva e nel rispetto di quanto previsto dal precedente comma 2, i posti non coperti dal personale riservatario. 4. Si considerano disponibili i posti previsti nell ambito dei piani di fabbisogno del personale tecnico amministrativo Art. 5 (Avviso di selezione) 1. Le procedure selettive sono indette con avviso emanato dal Dirigente del Personale. 2. Il bando sarà: a) affisso nell Albo Ufficiale dell Amministrazione; b) trasmesso a tutto il personale interessato c) inserito nel sito web dell Università;

4 d) comunicato, per informazione, alle OO.SS. ed RSU. 3. L avviso indica: a) i posti vacanti; b) i requisiti soggettivi richiesti; c) i termini e le modalità di presentazione delle domande; d) le modalità di selezione; e) i titoli valutabili. f) la categoria ed area professionale di cui al CCNL CAPO II: PROCEDIMENTO DI SELEZIONE Art. 6 (Requisiti per la partecipazione alle selezioni) Possono partecipare alle procedure selettive i dipendenti in possesso dei seguenti requisiti: Categoria di Categoria Requisiti appartenenza di B accesso C - - Diploma di scuola media secondaria di secondo grado di durata quinquennale Ovvero - Anzianità di servizio di 5 anni nella categoria di appartenenza C D - Diploma di laurea, laurea, laurea magistrale o diploma universitario ed eventuali titoli abilitativi richiesti da legge; ovvero - Anzianità di servizio di 5 anni nella categoria di appartenenza D EP - - Diploma di laurea, laurea, laurea magistrale o

5 diploma universitario e abilitazione professionale oppure diploma di laurea, laurea, laurea magistrale o diploma universitario e particolare qualificazione professionale Ovvero - Anzianità di servizio di 5 anni nella categoria di appartenenza 2. Oltre ai predetti requisiti, l Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere oltre al possesso di una specifica laurea o laurea magistrale o diploma universitario, l eventuale abilitazione e/o l iscrizione ad un albo professionale. 3. Il bando di selezione specificherà il titolo di studio necessario per l accesso alla procedura. In mancanza del titolo di studio sopra citato, potranno partecipare i candidati in possesso di 5 anni di anzianità nella categoria di appartenenza, tenuto conto dei criteri di ricostruzione di carriera di cui all art. 18 del CCNL stipulato in data 13/5/2003. Il possesso di un anzianità di 5 anni nella categoria di appartenenza non costituirà idoneo titolo di accesso qualora il bando di selezione individui, tra i requisiti, il possesso di particolari titoli abilitativi e / o professionali o di specifico titolo di studio. 4. Per ogni selezione l Amministrazione offre la possibilità di partecipare ad un percorso formativo, proporzionato alle categorie interessate ed adeguato alle professionalità richieste, aventi ad oggetto le tematiche selettive. La possibilità di partecipare a tali iniziative formative sarà garantita ai dipendenti interessati che siano in possesso dei requisiti di cui all art. 6 ed abbiano presentato regolare domanda di partecipazione. La partecipazione potrà essere consentita in orario di lavoro fino ad un massimo di venti ore formative nell anno solare. La partecipazione ai suddetti percorsi formativi, eccedenti le 20 ore, non viene riconosciuta come titolo valutabile ai fini delle progressioni verticali.

6 Art. 7 (Commissioni di selezione) 1. Le commissioni sono nominate con disposizione del Dirigente del Personale. 2. Le commissioni sono formate da esperti, anche esterni, nelle materie attinenti alle professionalità richieste, da esperti nella selezione del personale, da esperti nella valutazione e nell accertamento delle competenze, da dirigenti e quadri dell Università. L Amministrazione garantisce, per quanto possibile, la rotazione periodica dei membri interni ed esterni. 3. Almeno un terzo dei posti di componente di Commissione, salvo motivata impossibilità, è riservato ad ognuno dei due generi, come da normativa vigente. 4. Le commissioni inoltre, a garanzia della correttezza delle procedure, saranno affiancate da un segretario con funzioni di verbalizzazione. Art. 8 (Valutazione delle prove e dei titoli) 1. Sono valutabili i titoli descritti nella tabella allegata al presente regolamento, se attinenti all oggetto della selezione. 2. I titoli valutabili devono essere riferiti agli ambiti e alla valenza di cui alla tabella allegata. Il bando ne potrà definire ulteriormente il contenuto, tenuto conto delle caratteristiche della professionalità da selezionare. In ogni caso, la valutabilità è circoscritta ai titoli coerenti con l attività lavorativa descritta nel bando 3.Nel corso della prima adunanza, la Commissione determina: a) i criteri e le modalità di valutazione delle prove selettive; b) eventuali ulteriori criteri di dettaglio per l assegnazione a ciascuna di esse del relativo punteggio relativi alla valutazione dei titoli. 4. La commissione valuterà i titoli dei candidati ammessi alla prova orale subito dopo la correzione delle prove teorico pratiche e ne darà comunicazione agli stessi. Passaggio dalla categoria B alla categoria C

7 TITOLI PUNTEGGIO MASSIMO 50 p.ti Corsi di formazione pertinenti alle funzioni della categoria con valutazione o Min. 0,5 p.ti per ogni corso Max. 3 FORMAZIONE DOCUMENTATA E PERMANENTE Max 9 p.ti ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE DERIVANTE DALL ESPERIENZA LAVORATIVA Max 17 p.ti crediti formativi pertinenti corsi di formazione pertinenti alle funzioni della categoria senza valutazione Attestati e abilitazioni pertinenti alle funzioni della categoria Attività prestata in posizione ascrivibile alla cat. C - compresa l attività prestata a tempo determinato con contratto di lavoro subordinato - (es: mansioni superiori conferite formalmente) attestazioni di esperienza professionale attinenti alla professionalità descritta nel bando (es: incarichi formalmente attribuiti) partecipazioni a progetti di lavoro a livello di ateneo esperienze nel settore pubblico o privato pertinenti alla professionalità indicata nel bando Il collocamento in graduatoria in un concorso pubblico o in una progressione Min. 0,25 p.ti per ogni corso Max. 3 Min. 1 p.to per ogni abilitazione o attestato Max. 3 p.ti Max 4 p.ti Max 3 p.ti Max 4 p.ti Max 4 p.ti

8 verticale banditi dall Ateneo per una categoria pari o superiore a quella messa a selezione ai sensi del presente regolamento costituisce titolo valutabile. La valutazione di tale titolo è la seguente: Max 2 p.ti - 1 punto per posizionamenti in graduatoria successivi al/ai vincitore/i fino alla terza posizione compresa successiva al/ai vincitore/i; - 0,5 punti per posizionamenti successivi alla terza posizione dopo il/i vincitore/i fino alla decima posizione compresa dopo il/i vincitore/i; - 0,25 punti per posizionamenti successivi alla decima posizione dopo il/i vincitore/i. La valutazione può essere riferita fino ad un massimo di 3 procedure selettive e per un arco temporale massimo di 5 anni antecedenti alla pubblicazione del bando inerente alla selezione per cui si concorre. ANZIANITA DI SERVIZIO esclusa l anzianità necessaria per 1 p.to per ogni anno o per ogni l ammissione alla procedura frazione di anno pari o superiore a Max 15 p.ti 6 mesi Master primo livello o corsi di 1 p.to perfezionamento TITOLI CULTURALI E Master secondo livello 1,5 p.ti PROFESSIONALI

9 Max 9 p.ti dottorato di ricerca diploma di specializzazione altri titoli culturali e professionali (es: attività di docenza, pubblicazioni, voto di laurea ecc.) 2,5 p.ti 2 p.ti Max 2 p.ti Passaggio dalla categoria C alla categoria D TITOLI PUNTEGGIO MASSIMO 45 p.ti FORMAZIONE Corsi di formazione pertinenti alle funzioni della categoria con valutazione o crediti formativi pertinenti corsi di formazione pertinenti alle Min. 0,5 p.ti per ogni corso Max. 3 Min. 0,25 p.ti per ogni corso DOCUMENTATA E funzioni della categoria senza Max. 3 PERMANENTE valutazione Max 9 p.ti Attestati e abilitazioni pertinenti alle Min. 1 p.to per ogni funzioni della categoria abilitazione o attestato Max. 3 ARRICCHIMENTO Attività prestata in posizione PROFESSIONALE ascrivibile alla cat. D - compresa DERIVANTE l attività prestata a tempo determinato Max 4 p.ti DALL ESPERIENZA con contratto di lavoro subordinato - LAVORATIVA (es: mansioni superiori conferite formalmente) Max 17 p.ti attestazioni di esperienza

10 professionale attinente alla Max 3 p.ti professionalità indicata nel bando (es: incarichi formalmente attribuiti) partecipazioni a progetti di lavoro a livello di ateneo Max 4 p.ti esperienze nel settore pubblico o privato pertinenti alla professionalità Max 4 p.ti indicata nel bando Il collocamento in graduatoria in un concorso pubblico o in una progressione verticale banditi dall Ateneo per una categoria pari o Max 2 p.ti superiore a quella messa a selezione ai sensi del presente regolamento costituisce titolo valutabile. La valutazione di tale titolo è la seguente: - 1 punto per posizionamenti in graduatoria successivi al/ai vincitore/i fino alla terza posizione compresa successiva al/ai vincitore/i; - 0,5 punti per posizionamenti successivi alla terza posizione dopo il/i vincitore/i fino alla decima posizione compresa dopo il/i vincitore/i; - 0,25 punti per posizionamenti successivi alla decima posizione dopo il/i vincitore/i.

11 La valutazione può essere riferita fino ad un massimo di 3 procedure selettive e per un arco temporale massimo di 5 anni antecedenti alla pubblicazione del bando inerente alla selezione per cui si concorre. ANZIANITA DI SERVIZIO Max 10 p.ti esclusa l anzianità necessaria per l ammissione alla procedura 1 p.to per ogni anno o per ogni frazione di anno pari o superiore a 6 mesi TITOLI CULTURALI E PROFESSIONALI Max 9 p.ti Escluso il titolo di studio necessario per Master primo livello o corsi di perfezionamento Master secondo livello dottorato di ricerca 1 p.to 1,5 p.ti 2,5 p.ti l ammissione alla diploma di specializzazione 2 p.ti procedura altri titoli culturali e professionali (es: attività di docenza, pubblicazioni, Max 2 p.ti voto di laurea ecc.) Passaggio dalla categoria D alla categoria EP TITOLI PUNTEGGIO MASSIMO 40 p.ti

12 Corsi di formazione pertinenti alle funzioni della categoria con valutazione o Min. 0,5 p.ti per ogni corso Max. 3 crediti formativi pertinenti FORMAZIONE DOCUMENTATA E PERMANENTE Max 9 p.ti ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE DERIVANTE corsi di formazione pertinenti alle funzioni della categoria senza valutazione Attestati e abilitazioni pertinenti alle funzioni della categoria Attività prestata in posizione ascrivibile alla cat. EP - compresa l attività prestata a tempo determinato con contratto di lavoro Min. 0,25 p.ti per ogni corso Max. 3 Min. 1 p.to per ogni abilitazione o attestato Max. 3 Max 4 p.ti DALL ESPERIENZA subordinato - (es: mansioni superiori LAVORATIVA conferite formalmente) Max 17 p.ti attestazioni di esperienza professionale attinenti alla professionalità descritta nel Max 3 p.ti bando (es: incarichi formalmente attribuiti) partecipazioni a progetti di lavoro a livello di ateneo Max 4 p.ti esperienze nel settore pubblico o privato pertinenti alla professionalità Max 4 p.ti indicata nel bando. Il collocamento in graduatoria in un concorso pubblico o in una progressione verticale banditi dall Ateneo per una categoria pari o superiore a quella messa Max 2 p.ti

13 a selezione ai sensi del presente regolamento costituisce titolo valutabile. La valutazione di tale titolo è la seguente: - 1 punto per posizionamenti in graduatoria successivi al/ai vincitore/i fino alla terza posizione compresa successiva al/ai vincitore/i; - 0,5 punti per posizionamenti successivi alla terza posizione dopo il/i vincitore/i fino alla decima posizione compresa dopo il/i vincitore/i; - 0,25 punti per posizionamenti successivi alla decima posizione dopo il/i vincitore/i. La valutazione può essere riferita fino ad un massimo di 3 procedure selettive e per un arco temporale massimo di 5 anni antecedenti alla pubblicazione del bando inerente alla selezione per cui si concorre. ANZIANITA DI SERVIZIO Max 5 p.ti esclusa l anzianità necessaria per l ammissione alla procedura 1 p.to per ogni anno o per ogni frazione di anno pari o superiore a 6 mesi TITOLI Master primo livello o corsi di 1 p.to CULTURALI E perfezionamento PROFESSIONALI Max 9 p.ti Escluso il titolo di Master secondo livello dottorato di ricerca 1,5 p.ti 2,5 p.ti

14 studio necessario per l ammissione alla procedura diploma di specializzazione altri titoli culturali e professionali (es: attività di docenza, pubblicazioni, voto di laurea ecc.) 2 p.ti Max 2 p.ti Art. 9 (Verifica e accertamento delle competenze professionali -conoscenze e capacità-) 1. La verifica ed accertamento delle competenze professionali (conoscenze e capacità) consisteranno in colloqui e prove teorico pratiche e/o attitudinali (queste ultime solo per la categoria EP). Le prove saranno differenziate a seconda della categoria e delle professionalità da selezionare. In particolare si prevede che: Categoria di Selezioni per passaggio alla Strumenti per la verifica e/o inquadramento categoria l accertamento B C Colloquio e prova teorico-pratico C D Colloquio e prova teorico-pratico D EP Colloquio e prova teorico-pratico e/o prova attitudinale Art. 10 (Prova selettiva e attribuzione del punteggi) 1. La Commissione dispone di 100 punti complessivi, così ripartiti: Da B a C da C a D da D ad EP A Verifica/accertamento delle competenze

15 professionali Punteggio Punteggio minimo Punteggio minimo minimo per per l idoneità: 38.5 per l idoneità: 42 l idoneità: 35 prova teorico prova teorico prova teorico pratica punteggio min. pratica punteggio min. 19,25 pratica e/o prova attitudinale 17,5 punteggio punteggio max: punteggio min. 21 max: 25; 27,5; -per ciascuna prova- punteggio max: 30; colloquio punteggio minimo 17,5, punteggio max 25 colloquio punteggio minimo 19,25, punteggio max 27,5 colloquio-punteggio minimo 21, punteggio max 30 B Valutazione dell esperienza professionale risultante dal curriculum C Formazione certificata secondo il sistema dei crediti Formativi 2. In regime transitorio il punteggio da ripartire sarà il seguente:

16 da B a C da C a D Da D ad EP A Verifica/accertamento delle competenze professionali Punteggio Punteggio minimo Punteggio minimo minimo per per l idoneità: 38.5 per l idoneità: 42 l idoneità: 35 prova teorico prova teorico prova teorico pratica punteggio min. pratica punteggio min. 19,25 pratica e/o prova attitudinale 17,5 punteggio punteggio max: punteggio min. max: 25; 27,5; 21per ciascuna prova - punteggio max: 30; colloquio punteggio minimo 17,5, punteggio max 25) colloquio punteggio minimo 19,25, punteggio max 27,5) colloquio punteggio minimo 21, punteggio max 30 B Valutazione dell esperienza professionale risultante dal curriculum 3. La data della/e prova/e selettiva va comunicata ai candidati ammessi mediante avviso non meno di 15 giorni prima del suo svolgimento. 4. I titoli dei candidati che abbiano superato la/le prova/e selettiva/e vengono valutati sulla base dei criteri precedentemente stabiliti. Il punteggio attribuito ai titoli viene sommato a quello ottenuto dal candidato nella/e prova/e selettiva/e.

17 Art. 11 (Graduatoria) 1. Conclusa la fase di valutazione ed accertamento, la commissione forma la graduatoria di merito inserendo - secondo l ordine decrescente - i partecipanti che abbiano superato la/e prova/e selettiva/e. Il punteggio complessivo è dato dalla somma della valutazione della/e prova/e con il punteggio riportato nella valutazione dei titoli. Nel caso di parità di merito, trovano applicazione le norme sui titoli preferenziali previste nel D.P.R. 487/1994 (e successive modificazioni ed integrazioni). 2. La graduatoria è approvata con provvedimento del Dirigente del Personale che contestualmente proclama i vincitori della selezione 3. La graduatoria avrà durata di 3 mesi e si procederà al suo utilizzo solo ed esclusivamente in caso di mancata presa di servizio, di cessazione, di trasferimento ad altro ente dei vincitori della selezione. Qualora il/i vincitore/e della selezione sia vincitore di un altro pubblico concorso e fruisca dell aspettativa di cui all art. 17, comma 11 del CCNL del per un periodo superiore a 3 mesi, la durata della graduatoria sarà prorogata per un numero di mesi corrispondente al periodo di aspettativa. 4. Il provvedimento sarà affisso all Albo dell Ateneo, ed è pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Ateneo. Il termine di 15 giorni per eventuali rilievi, da indirizzarsi al Dirigente del Personale, decorre dalla data di affissione all Albo di Ateneo. 5. Le nomine saranno compiute entro il limite dei posti da coprire. Art. 12 (Esclusione del periodo di prova) 1. Il personale inquadrato nella categoria immediatamente superiore a seguito delle procedure selettive disciplinate nel presente regolamento non è sottoposto al periodo di prova.

18 CAPO III: DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Art Il presente regolamento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Ateneo, ed entrerà in vigore dalla data di pubblicazione. 2. Le procedure concorsuali intraprese anteriormente alla suddetta data continuano ad essere disciplinate dalla normativa precedente. 3. Per gli aspetti non presi in considerazione dal presente Regolamento, si fa rinvio alla normativa vigente in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni. Bologna, 8 ottobre 2007 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dott.ssa Ines Fabbro) IL RETTORE ( Prof. Pier Ugo Calzolari)

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