CORSO DI LAUREA: Ingegneria Informatica e dell Automazione curriculum base L8

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1 FACOLTA : Ingegneria CORSO DI LAUREA: Ingegneria Informatica e dell Automazione curriculum base L8 INSEGNAMENTO: Ingegneria del Software CFU: 6 NOME DOCENTE: Luigi Sarti indirizzo luigi.sarti@uniecampus.it SI RICORDA AGLI STUDENTI CHE IN BASE ALLA COMUNICAZIONE DI SEGRETERIA DEL 12/12/2013, I DOCENTI SONO CONTATTABILI ATTRAVERSO IL SISTEMA DI MESSAGGISTICA DELLA PIATTAFORMA. orario ricevimento on line: il venerdì dalle 14 alle 15 nell ufficio virtuale del docente, o in altri orari su appuntamento. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL INSEGNAMENTO L insegnamento ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento 1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso gli studenti avranno approfondito la conoscenza de: a. le problematiche connesse con le varie fasi del ciclo di vita di un sistema software; b. un corpo di indicazioni metodologiche e strumentali a sostegno dei processi di progettazione di sistemi software. 2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: a. svolgere varie attività progettuali (elicitazione ed analisi dei requisiti, progettazione del sistema, progettazione degli oggetti, stesura del codice, validazione ed ottimizzazione del codice) attuando strategie, applicando metodiche e usando sistemi di rappresentazione tesi a garantire elevati livelli di qualità del prodotto software; b. applicare specifici strumenti (concettuali: UML; e tecnici: IDE, riuso di design pattern) alla progettazione, implementazione e manutenzione del software. 3. Con riferimento all autonomia di giudizio Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: a. Prendere decisioni progettuali consapevoli dei vantaggi e delle criticità delle diverse metodiche disponibili. CONTENUTI DELL INSEGNAMENTO:

2 N.T. Titolo Lez. Contenuti 1 Introduzione al corso 1-3 Presentazione del corso. Introduzione alle problematiche trattate, agli strumenti usati, alla metodologia didattica adottata; concetti fondamentali e terminologia. 2 Modellizzazione con UML 4-9 I diagrammi dei casi d'uso, delle classi, delle interazioni, degli stati, delle attività. 3 Elicitazione dei requisiti Concetti e attività dell'elicitazione dei requisiti. Gli oggetti iniziali dell'analisi. 4 Analisi Le attività dell'analisi. Oggetti entity, boundary e control. Associazioni. Ereditarietà. 5 Progettazione del sistema (1) Decomposizione del sistema. Stili architetturali. System design. Obiettivi progettuali. Riuso di patterns. Object design Definizione delle interfacce. Contratti. Mappatura dei modelli nel codice. Persistenza. Testing. 6 Progettazione del sistema (2) 7 Progetto Sviluppo di un'applicazione 8 Conclusione del corso 48 Riflessioni conclusive EVENTUALI PROPEDEUTICITA CONSIGLIATE: Il corso è stato progettato con l'assunzione che lo studente possegga una conoscenza di base dell informatica, avendo superato l esame di Fondamenti di Informatica. È auspicabile inoltre la conoscenza, quanto meno a livello introduttivo, di un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti quale Java o, in subordine, C++: sarà sufficiente la competenza maturata nel corso di Algoritmi e Strutture Dati (2 anno). Il docente è comunque a disposizione in caso di difficoltà. MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME: Le modalità d esame sono descritte sul Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto consultabile sul sito dell ateneo. Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto METODI DI ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO E MODALITA DI VALUTAZIONE: 1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione, la valutazione mira a verificare la padronanza dei contenuti presentati nel corso, con particolare riferimento alla struttura concettuale degli elementi metodologici proposti e alle attività connesse con il ciclo di vita del software. 2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate, i candidati dovranno dimostrare di saper usare gli strumenti di rappresentazione forniti nel

3 corso (in particolare UML e design pattern) per modellare e specificare i principali prodotti del ciclo di vita del software. 3. Con riferimento all autonomia di giudizio, verrà considerata la capacità di prevedere e valutare le conseguenze che varie decisioni progettuali possono avere sulla qualità del prodotto finale, e di effettuare scelte nella consapevolezza dei vantaggi e delle criticità che ne possono derivare. Il secondo e il terzo punto saranno verificati anche in base alla qualità dell elaborato progettuale che gli studenti devono sviluppare individualmente come parte integrante del processo di apprendimento. La valutazione della qualità dell elaborato contribuirà con un massimo di 5 punti, purché la votazione della prova d esame (scritta o orale) sia maggiore o uguale a 18/30. I criteri di valutazione considereranno la correttezza, coerenza e completezza dei documenti di progetto prodotti dai candidati. BIBLIOGRAFIA: Uno dei seguenti testi, a scelta, può essere usato come riferimento per lo studio. La struttura dei contenuti del corso ricalca fedelmente la prima parte del testo di (Bruegge & Dutoit), che è quindi in qualche misura preferibile. In ogni caso i suggerimenti di lettura riportati nelle slide indicano i riferimenti per ognuno dei testi di seguito elencati. Bernd Bruegge & Allen H. Dutoit, Object-Oriented Software Engineering using UML, Patterns and Java 3rd ed., 2010, Prentice Hall, ISBN: Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software 5 a ed, 2008, McGraw-Hill, ISBN: ; anche disponibile in formato digitale (ISBN: ). La traduzione italiana è relativa alla 5 a edizione del libro; nella sua versione originale in lingua inglese il testo è giunto all ottava edizione, e le indicazioni di lettura fornite nelle slide faranno riferimento a questa edizione: Roger S. Pressman & Bruce R. Maxim, Software Engineering - A Practitioner s Approach - 8 th ed., 2014, McGraw-Hill, ISBN: Ian Sommerville, Ingegneria del Software 8 a ed., 2007, Pearson Italia S.p.a., ISBN: La traduzione italiana è relativa all 8 a edizione del libro; nella sua versione originale in lingua inglese il testo è giunto alla 9 a edizione, e le indicazioni di lettura fornite nelle slide faranno riferimento a questa edizione: Ian Sommerville, Software Engineering 9 th ed., 2011, Addison-Wesley, ISBN: Carlo Ghezzi, Mehdi Jazayeri, Dino Mandrioli, Ingegneria del Software Fondamenti e principi - 2 a ed., 2004, Pearson Prentice Hall, ISBN: Questo testo è la versione italiana di un originale in Inglese del Purtroppo la data di edizione (2004) lo rende in buona misura obsoleto rispetto agli altri testi citati prima, e in questo senso meno indicato alle esigenze del corso. Lo riportiamo qui perché si tratta comunque di un volume abbastanza facilmente reperibile nelle biblioteche universitarie, ma ne sconsigliamo l acquisto, preferendo in tal caso uno dei testi precedentemente indicati.

4 ATTIVITA DI DIDATTICA EROGATIVA E INTERATTIVA: Oltre ai materiali didattici erogati in piattaforma, che presentano tutti i temi oggetto dell insegnamento e costituiscono la principale fonte di riferimento per lo studio, alcuni contenuti, considerati particolarmente rilevanti, sono trattati anche mediante videolezioni, nella misura di 1 ora di didattica erogativa per ogni CFU del corso. Ogni videolezione è costituita da alcuni documenti audio-video della durata di circa 7-8 minuti ciascuno; per ogni videolezione viene inoltre resa disponibile la trascrizione della traccia audio, nella forma di un documento PDF. Alla didattica erogativa contribuiscono anche le aule virtuali che saranno organizzate con periodicità circa quindicinale, con attenzione a collocare le date nelle settimane in cui non sono previsti esami di Ingegneria. Di massima, ogni aula virtuale introdurrà gli argomenti di un particolare nucleo tematico; il docente è tuttavia disponibile ad organizzare lezioni virtuali su argomenti particolari richiesti dagli studenti, purché attinenti ai contenuti dell insegnamento. il docente periodicamente fisserà un ciclo di incontri che comunicherà al coordinatore dei TOL di facoltà, che a sua volta si occuperà di informare TOL e studenti. È richiesta la prenotazione mediante i servizi del portale di Ateneo, con almeno un giorno di anticipo. La partecipazione alle aule virtuali non è obbligatoria, e non è previsto che dia luogo ad un incremento del voto d esame. La dimensione di didattica interattiva è costituita da due elementi: esercizi, quiz e semplici attività di valutazione formativa, collocate in genere al termine di ogni nucleo tematico. Gli studenti sono invitati a caricare gli elaborati nel proprio portfolio relativo a questo insegnamento; attraverso lo stesso strumento il docente valuterà gli elaborati e, quando necessario, segnalerà eventuali attività di recupero, contattando lo studente attraverso il servizio di messaggistica della piattaforma. La consegna di questi elaborati non è obbligatoria, e non è previsto che la loro produzione comporti automaticamente un incremento del voto d esame. Lo sviluppo di un progetto, a cui è dedicato il nucleo tematico 7. Nel progetto vengono messe in pratica le nozioni teoriche apprese nei precedenti nuclei tematici. Lo sviluppo del progetto è obbligatorio anche se non ostativo al sostenimento dell esame di profitto, e i relativi elaborati (documenti, diagrammi, prototipi ecc.), che dovranno essere caricati nel portfolio con almeno 2 settimane di anticipo rispetto alla data dell appello d esame, contribuiscono alla valutazione finale nella misura massima di 5 punti che saranno sommati al voto conseguito nella prova scritta, qualora questo sia uguale o superiore a 18/30. Sono pianificate quattro fasi di consegna dei semilavorati, e per ognuna è previsto che il docente fornisca una valutazione ed eventuali indicazioni di modifica. Attenzione: nel paniere dei quesiti sono presenti alcune domande aperte tese a valutare gli apprendimenti sviluppati nell'ambito del progetto. Poiché il progetto è una parte integrante delle lezioni, è di conseguenza obbligatorio. Non sviluppare il progetto equivale a scegliere di non studiare un nucleo tematico, e ad accettare le conseguenze di questa scelta in termini di valutazione: non ci si può lamentare se l'esame prevede un quesito sulla parte che si è deciso di saltare.

5 CONSIGLI DEL DOCENTE: Il docente consiglia di affrontare lo studio delle dispense e contestualmente svolgere gli esercizi proposti, caricando gli elaborati nel portfolio disponibile sulla piattaforma di Ateneo. Qualora emergano difficoltà, aspetti incomprensibili, ostacoli concettuali lo studente non perda troppo tempo: contatti liberamente il docente con il sistema di messaggistica interna della piattaforma di Ateneo o nell aula virtuale del docente, ed esponga con chiarezza le difficoltà incontrate: il docente è a disposizione per fornire tutto l'aiuto possibile.