- un secondo piatto a scelta fra almeno tre proposti. offerti dalla ditta partecipante, moltiplicato per

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1 COMUNE DI SARMATO (Provincia di Piacenza) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI PASTI AL PERSONALE DIPENDENTE DELL ENTE. ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura di pasti per il personale dipendente dell Ente per il periodo dal al ART. 2 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Ogni pasto è formato da: - un primo piatto a scelta fra almeno tre proposti - un secondo piatto a scelta fra almeno tre proposti - un contorno a scelta fra almeno tre proposti - pane e ½ litro acqua. ART. 3 FINANZIAMENTO La spesa è finanziata con fondi propri dell Ente. ART. 4 IMPORTO DELL APPALTO L importo massimo presunto dell appalto è determinato dall applicazione dei prezzi unitari offerti dalla ditta partecipante, moltiplicato per le relative quantità stimate dall Amministrazione, I.V.A. esclusa. Esso è comprensivo di tutte le spese di servizio con mezzi idonei, preparazione, confezione, nonché tutti gli oneri, spese e prestazioni inerenti alla

2 predetta fornitura. ART. 5 QUOTA A CARICO DEI DIPENDENTI Ogni dipendente avrà a proprio carico la quota di Euro 2,39 I.V.A. 4% compresa per il pasto tipo stabilito all art. 2, nonché ogni altra aggiunta o modificazione che intende di propria iniziativa effettuare. ART. 6 PAGAMENTO La liquidazione sarà effettuata, sulla base degli effettivi pasti consumati, entro 60 (trenta) giorni dalla data di presentazione della fattura da esibirsi in originale e debitamente corredata dalla documentazione probatoria stabilita dall Amministrazione. La quota a carico del dipendente è versata direttamente dallo stesso al momento del consumo del pasto. ART. 7 CAUZIONE DEFINITIVA La cauzione definitiva sarà versata all atto della stipulazione del contratto ed è stabilita nella somma pari al 10% dell importo delle forniture. ART. 8 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO L impresa aggiudicataria della gara sarà invitata a presentarsi, entro 15 giorni dalla data dell aggiudicazione, per la firma del contratto.

3 Se l offerente aggiudicatario non dovesse presentarsi per la stipulazione del contratto o non avesse provveduto al deposito della cauzione definitiva entro un massimo di 10 (dieci) giorni dalla data fissata nella comunicazione d aggiudicazione, sarà considerata decaduta e la sua cauzione di partecipazione alla gara sarà incamerata a copertura delle spese di rinnovo della gara ed a compenso per il ritardo che il rifacimento della gara stessa comporterà all inizio dei lavori. Forma parte integrante del contratto: il presente capitolato d appalto l offerta della ditta. ART. 9 SPESE CONTRATTUALI Sono a carico della ditta appaltatrice tutte le imposte e tasse, le spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa od eccettuata, comprese quelle per la sua eventuale registrazione. ART. 10 MODO D ESECUZIONE DELLA FORNITURA Tutta la fornitura deve essere eseguita secondo le migliori regole d arte e le prescrizioni dettate dall Amministrazione in modo che risponda perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente capitolato. I pasti sono consumati direttamente nell immobile

4 della ditta aggiudicataria in orario concordato con l Amministrazione. L Amministrazione si impegna settimanalmente a fornire l elenco contenente il numero dei pasti, i giorni di consumo e l orario, segnalando le eventuali varianti che superassero il 10%, nella stessa mattinata entro le ore 11,00. ART. 11 QUALITA DELLA FORNITURA La fornitura dei pasti dovrà essere effettuata con alimenti delle migliori qualità, nonché possedere tutti i requisiti necessari per la loro somministrazione e corrispondere alle caratteristiche specifiche di cui all art. 2 del presente capitolato. ART. 12 PENALI La pena pecuniaria è stabilita nella misura di Euro 51,65 per ogni pasto non fornito, salvo a tenere conto delle giustificazioni della ditta prima delle relative scadenze. ART. 13 ARBITRATO CONTROVERSIE In caso di mancanza di un accordo tra il Comune e la ditta, l esame della questione sarà demandato ad una Commissione Arbitrale costituita dal Presidente, nominato dal Tribunale Civile di Piacenza, da due tecnici esperti nel settore, componenti nominati

5 rispettivamente uno dall Amministrazione Comunale ed uno dalla ditta entro trenta giorni dalla data di richiesta d arbitrato. In tal caso le parti restano vincolate alla conclusione della Commissione Arbitrale. Le spese del giudizio arbitrale, anticipate dalla parte che avrà presentato la domanda d arbitrato, saranno a carico della parte soccombente. ART. 14 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L Amministrazione ha il diritto di risolvere in tutto o in parte il contratto in qualunque tempo, senza alcun genere d indennità e compenso per la ditta appaltatrice qualora le disposizioni prese ed i mezzi applicati per l esecuzione della fornitura non dessero sicuro affidamento, a giudizio insindacabile della stazione Appaltante o che la fornitura stessa non fosse compiuta nel termine stabilito o si fossero verificate gravi irregolarità o negligenze in genere. In tale caso alla ditta appaltatrice sarà accreditato il semplice importo della fornitura regolarmente effettuata, con deduzione, però, dell ammontare delle penali per i ritardi eventualmente già maturati al momento della risoluzione; tutto ciò con opportuna salvezza d ogni

6 ragione ed azione per rivalsa in conseguenza dell inadempimento da parte della stessa ditta dei suoi impegni contrattuali. Il provvedimento di rescissione del contratto dovrà essere regolarmente notificato alla ditta secondo le vigenti disposizioni di legge. ART. 15 DOMICILIO LEGALE A tutti gli effetti del presente contratto: Il Comune di Sarmato elegge domicilio legale in Sarmato Viale Resistenza n. 2. L appaltatore elegge domicilio legale in Piacenza Via Bresciani n. 27. Le comunicazioni e le notificazioni saranno effettuate per mezzo del messo comunale, salvo i casi nei quali è stabilita la lettera raccomandata. La partecipazione all appalto de quo, oggetto del presente capitolato, comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le clausole e condizioni previste nei regolamenti e nelle disposizioni di cui sopra. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Agueriti Orietta IL DIRETTORE GEN.LE COPRA RISTORAZIONE-SERVIZI f.to Molinaroli Guido