RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVAA

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2 IN LIQUIDAZIONE RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVAA Premesse Nell ambito della programmazione di Sorical Spa che mira al mantenimento delle infrastrutture idropotabili, affidate in gestione dalla Regione Calabria, è inserito il presente progetto che riguarda interventii sugli impianti di potabilizzazione, gestiti da Sorical spa (fig.n1). L intervento si rende necessario in quanto gli impianti necessitano di una manutenzione straordinaria inerente le opere civili ed idrauliche che compongono le sezioni dei vari impianti ed i relativi fabbricati servizi. In generale l intervento riguarderà le infrastrutture idrauliche (rifacimento di camere di manovre, sostituzioni di apparecchiature idrauliche, etc.), il risanamento di opere in c.a. (bacini di chiari flocculazione, vasche di filtrazione, fabbricati servizi, etc.), la sistemazione delle aree di pertinenze e le recinzioni delle stesse, ed altri interventi di minore entità non menzionati nel presente progetto che dovessero rendersi necessari in luogo di quelli, a titolo esemplificativo, elencati e computati. Di seguito sono riepilogati gli interventi puntuali per i maggiori impianti. 1

3 fig.1-ipot 2

4 IPOT Neto L impianto di potabilizzazione Neto (fig.2), sito nel comune di Crotone, è a servizio dei centri di Crotone, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto e Zona Industriale. Attualmente tratta una portata idrica di circa 600 l/s, attingendola dall invaso Calosia, attraverso una condotta del Dn L impianto si compone fondamentalmente dalle seguenti opere civili: 1) Pulsator costituito da due vasche in c.a. per la chiariflocculazione e la clorazione; 2) Edificio adibito ad uso uffici ed officina; 3) vasche di accumulo realizzate in c.a.; 4) 4 filtri a gravità; ed allo stato attuale sono presenti le seguenti linee di trattamento: Preossidazione e sedimentazione in pacco lamellare; Coagulazione e filtrazione rapida a sabbia in pressione; Linea fanghi; Disinfezione finale e stoccaggio acque trattate L impianto è funzionante, ma presenta delle criticità, come nel caso dei filtri GAC ad oggi inutilizzabili, che saranno in parte superate a seguito degli interventi programmati. 3

5 fig.2-ipot Neto Interventi Previsti L impianto sarà sottoposto ad un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che riguarderà sia opere edili/strutturali che opere idrauliche in modo da renderne più efficace, efficiente ed economica la gestione. In questo progetto andremo a pianificare: Ripristino strutturale delle parti in cls ammalorate e lesionate dei filtri Gac ( Filtri a carbone) ed altri lavori civili; Manutenzione straordinaria dei locali di stoccaggio e dosaggio reattivi, consistente nella realizzazione di muretti di contenimento delle sostanze reattive, camminamento e ripristino strutturale dellee parti in cls ammalorate e lesionate ed altri lavori civili ; Il rifacimento della copertura della sala comando dei filtri GAC, Messa a norma ringhiere Pulsator, completamento grigliati sala comando e camminamento filtri GAC, Sostituzione infissi sala reattivi e fabbricato servizi 2; 4

6 Rifacimento locali igienici nel fabbricato servizi; Completamento della recinzione dell area esterna mancante e ripristino delle parti detereorate; Il completamento delle infrastrutture idriche attraverso la realizzazione di collegamenti vari tra le vasche di accumulo; Ripristino manto stradale dell area di pertinenza dell impianto. 5

7 IPOT Trionto L impianto di potabilizzazione Trionto è sito nel comune di Longobucco (fig.3), in località Difesella a circa 1200 metri s.l..m. ed è a servizio dei centri di Acri, Rose, Luzzi, Bisignano, Santa Sofia d Epiro, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, San Cosmo Albanese, VaccarizzoAlbanese,. L accesso all area è garantito da una strada interpoderale utilizzata anche da proprietari di terreni limitrofi all impianto. Attualmente tratta una portata idrica di circa 90 l/s attingendola dall omonimo fiume Trionto attraverso una griglia di pescaggio posta nell alveo del fiume Trionto che convoglia l acqua grezza all interno del locale dove sono posizionate le elettropompe che sollevano l acqua all impianto di potabilizzazione. In prossimità dell opera di presa è presente anche un campo pozzi di potenzialità modesta predisposto per far fronte a periodi di magra del fiume Trionto. L impianto di potabilizzazione Trionto dispone di linea acque e linea fanghi, quest ultima non in uno stato di efficienza tale da consentirne l utilizzo. La linea acque è composta dalle seguenti sezioni: 1. preossidazione e coagulazione; 2. Chiariflocculazione; 3. Filtrazione rapida a sabbiaa a gravità; 4. Disinfezione finale e stoccaggio delle acque trattate. La linea acque si completa con il ricircolo delle acque di controlavaggio esauste nel pozzetto di carico in testa alla chiariflocculazione. L IPOT Trionto è funzionante, ma presenta delle criticità che saranno in parte superate a seguito degli interventi programmati. 6

8 fig.3-ipot Trionto Interventi Previsti L impianto sarà sottoposto ad un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che riguarderà sia opere edili/strutturali che opere idrauliche in modo da renderne più efficace, efficiente ed economica la gestione. In questo progetto andremo a pianificare: La messa in sicurezza dell opera di presa sul fiume Trionto rinforzandoo briglia e controbriglia mediante massicciata, Manutenzione straordinaria della camera di manovra tramite,la sostituzione delle condotte dell acqua potabile in uscita, dell acqua grezza in ingresso e ripristino delle condotte asservite all acqua per il lavaggio dei filtri; Manutenzione straordinaria dei locali di stoccaggio e dosaggio reattivi attraverso la realizzazione di muretti di contenimento reattivi, della pavimentazione e di una parete divisoria; 7

9 Sostituzione grigliati area esterna; Sostituzione di tutti gli infissi in ferro presenti nell impianto; Sostituzione della recinzione ed il rifacimento del manto stradale dell area esterna di pertinenza dell impianto, La realizzazione dei locali officina e deposito materiale (ex locali bagni e caldaia); Il risanamento di opere in cls ammalorate, ripristino intonaci e tinteggiatura della camera di manovra e sala reattivi; Il rifacimento della pavimentazione in lamiera bugnata del locale Mixer; Il risanamento della struttura metallica del Mixer tramite sabbiatura e verniciatura. 8

10 IPOT Santa Domenica di Siano. L impianto di potabilizzazione di Santa Domenica di Siano (fig.4), sito nel comune di Catanzaro, è a servizio della città di Catanzaro ed attualmente tratta una portata idrica di circa 480 l/s.. L impianto di potabilizzazione è alimentato dalle vasche di demodulazione di Magisano nelle quali confluiscono le acque derivate dalla diga del Passante che normalmente sono rilasciate, dopo essere state turbinate, dalla centrale idroelettrica oppure, quando il funzionamento della centrale è sospeso per le operazioni di manutenzione, le acque sono derivate a mezzo di un grigliato posto in alveo del fiume Simeri a valle del punto di rilascio del by-pass della centrale. Il processo di trattamento al quale sono sottoposte le acque derivate e che di seguito si espone nel dettaglio, è finalizzato alla potabilizzazione delle acque che successivamente sono recapitate al consumatore finale. Il processo di trattamento sommariamente si compone delle seguenti fasi: Pre-disinfezione eseguita con biossido di cloro, in soluzione commerciale, iniettato per mezzo di linea di dosaggio dedicata, nel torrino di ripartizione a monte della sezione di chiarificazione, onde abbattere la carica batterica presente nelle acqua da trattare. Chiariflocculazione realizzata mediante il dosaggio di policloruro di alluminio, in soluzione commerciale, iniettato utilizzando linea di dosaggio dedicata nel torrino di ripartizione a monte della sezione chiariflocculazione in modo da innescare, nel chiariflocculatore, il processo di sedimentazione dei solidi finissimi e colloidali presenti nelle acque da trattare. Filtrazione a gravità, su filtri a sabbia, per la rimozione delle impurità e delle eventuali particelle di fango, dell ordine di grandezza di qualche micron, presenti nell acqua chiarificata. Post clorazione dell acqua potabile eseguita con biossido di cloro, in soluzione commerciale, a scopo di copertura antibattericaa con controllo automatico del cloro residuo ed eventuale azione correttiva del dosaggio da porre in essere da parte del conduttore. Trattamento fanghi e recupero delle acque di lavorazione. L impianto è completo delle seguenti sezioni: Torrino di ripartizione; Sezione di chiariflocculazione acqua grezza; 9

11 Sezione di filtrazione a gravità; Sezione di accumulo acqua potabile; Sezione di rilancio per recapiti alti; Vasca accumulo acque di scarico lavaggio filtri; Sezione disidratazione fanghi. L impianto è funzionante, ma presenta delle criticità che saranno in parte superate a seguito degli interventi programmati. fig.4-ipot Santa Domenica di Siano 10

12 Interventi Previsti L impianto sarà sottoposto ad un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che riguarderà sia opere edili che opere idrauliche in modo da renderne più efficace, efficiente ed economica, la gestione. In questo progetto andremo a pianificare: La protezione del tratto di condotta di acqua grezza in ingresso all impianto per una lunghezza complessiva di circa 30 ml tramite il ripristino dei muri di contenimento; La sostituzione della condotta Dn 800 di acqua trattata in uscita con una condotta Dn 600 per una lunghezza di metri 30; La realizzazione di tre pozzetti con all interno allocati tre misuratori magnetici contigui ai tre decantatori (Dec) per la misurazione della portata in ingresso; Il rifacimento della copertura stabile adibito ad uso officina; Ripristino pavimentazionee terrazza dell edificio principale; Completamento della recinzione dell area esterna mancante e ripristino delle parti detereorate; Sostituzione infissi edificio principale; Il risanamento di opere in cls, intonaci e pitturazioni edificio principale e sala cabine, Il rifacimento del manto stradale dell area esterna di pertinenza dell impianto e del massetto attiguo al locale officina. 11

13 IPOT Cerisano L impianto di potabilizzazione di Cerisano (fig.5), sito nell omonimo comune di Cerisano, è a servizio dei centri di Cerisano, Marano Marchesato e Principato, Castrolibero e Mendicino. Attualmente tratta una portata idrica di circa 44 l/s attingendola dalle sorgenti Accio, Accitiello e Calabretta e veicolata all Ipot attraverso la galleria Stellara. L impianto di potabilizzazione di Cerisano si trova su di un area posta a circa 880 metri s.l.m., ed ha una estensione di circa 1000 mq. L area di pertinenza dell IPOT dispone di una recinzione perimetrale eseguita in parte con muretto in c.l.s e per il resto con rete metallica montata su paletti di ferro. L ubicazione dell impianto è in un area impervia e scoscesa e ci si arriva percorrendo una strada interpoderale a vicolo cieco. L impianto si compone fondamentalmente delle seguenti opere civili: 1. flocculatore-sedimentatore costituito da due vasche in c.a. per la chiariflocculazione; 2. capannone per alloggio linea filtri e uffici realizzato in acciaio con fondazioni in c.a.; 3. vasche di accumulo interrate realizzate in c.a. e utilizzate per il lavaggio filtri; 4. camera di manovra interposta tra il capannone e le vasche di accumulo; ed allo stato attuale sono presenti le seguenti linee di trattamento: Preossidazione e sedimentazione in pacco lamellare; Coagulazione e filtrazione rapida a sabbia in pressione Linea fanghi; Disinfezione finale e stoccaggio acque trattate. L IPOT è funzionante, ma presenta delle criticità che in parte saranno superatee a seguito degli interventi programmati. 12

14 fig.5-ipot Cerisano. Interventi Previsti L impianto sarà sottoposto ad un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che riguarderà opere idrauliche e civili in modo da renderne più efficace, efficiente ed economica la gestione. In questo progetto andremo a pianificare: La separazione della portata idrica della sorgente Calabretta dalle sorgenti Accio ed Accitiello, tramite tubazione del Dn 150 in polietilene munita di un torbidimetro con relative valvole on/off, per impedire futuri blocchi dell impianto dovuti all alta torbidità che si verifica ad ogni precipitazione piovosa, vista la natura superficiale della sorgente Calabretta; La realizzazione di una condotta del Dn 80 in polietilene con tracciato che va dalla sorgente Accitiello al partitore, al fine di recuperare lo sfioro che si ha in alcuni mesi dell anno; Il completo ripristino per circa 500 ml del manto stradale per accesso sorgente galleria Stellara. 13

15 IPOT Casali L impianto di potabilizzazione di Casali (fig.6), sito nel comune di Spezzano Piccolo, in località Acquacoperta è a servizio dei centri di Spezzano, Celico, Pietrafitta, Trenta, Casole Bruzio, Pedace e Serra Pedace. Attualmente tratta una portata idrica di circa 50 l/s, attingendola dal fiume Cardone, attraverso un opera di presa provvisoria, posta ad una quota di circa 1000 m s.l.m, e veicolata all Ipot mediante una condotta a diametro variabile in acciaio dal Dn 250 al Dn 350 per una lunghezza di circa 16 Km. L impianto di potabilizzazione è composto unicamente dalla linea acque, essendo privo di linea fanghi. La linea acque è suddivisa in due linee di processo differenti: Linea 1 1. Preossidazione, coagulazione e correzione ph; 2. Chiariflocculazione; 3. Filtrazione rapida a sabbiaa a gravità; 4. Disinfezione finale e stoccaggio delle acque trattate (in comune con linea 2). Linea 2 1. Preossidazione, coagulazione e correzione ph; 2. Filtrazione rapida a sabbiaa in pressione; 3. Disinfezione finale e stoccaggio acque trattate (in comune con linea 1) ). L impianto è funzionante, ma presenta delle criticità che saranno in parte superate a seguito degli interventi programmati. 14

16 Interventi Previsti fig.6-ipot Casali. L impianto sarà sottoposto ad un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che riguarderà opere idrauliche ed edili in modo da renderne più efficace, efficiente ed economica a gestione. In questo progetto andremo a pianificare: L inserimento nell impianto di potabilizzazione di una vasca in acciaio adibita a recapito dei fanghi di supero del Decantatore (DEC) con relative condotte di collegamento del Dn 80 e del Dn 200; Il rifacimento dell intonacoo e la pitturazione dello stabile principale. 15

17 Conclusioni A seguito dei succitati interventi, gli impianti di potabilizzazione del Neto, del Trionto, di Santa Domenica di Siano, di Cerisano e di Casali nel complesso risulteranno più efficaci, efficienti ed economici nel loro andamento, raggiungendo alti standard di sicurezza nella gestione. L importo totale del progetto ammonterà ad ,73 oltre iva c.p.l., compreso ,58 per oneri relativi allaa sicurezza e quindi ,15 soggetti a ribasso d asta, come riportato nel seguente quadro economico: A ) LAVORI E FORNITURE: a1) Lavori a misura e somministrazioni a base d asta ,15 a2) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d asta ,58 TOTALE DI (A) LAVORI E FORNITURE (a1+a2) ,73 oltre iva c.p.l. 16

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