Prot. n.4010 Anzano di Puglia, lì 02/10/2009

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1 COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA Prot. n.4010 Anzano di Puglia, lì 02/10/2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA MATERNA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DEL COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012. Art. 1 Oggetto e caratteristiche generali dell appalto Il presente capitolato speciale d appalto disciplina il servizio di refezione scolastica delle scuole dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado, site nel territorio del Comune di Anzano di Puglia e degli insegnanti e personale A.T.A. autorizzati ad usufruirne. Il numero di pasti da fornire è di circa di cui: n Scuola Materna, sita in Via A. Volta; n Scuola Elementare, sita in Via Pilella; n Scuola Media di 1 grado, sita in Via A. Volta. A tal fine si precisa che i plessi scolastici della scuola materna, elementare, e media non sono dotati di cucina all interno della propria struttura, ma sono dotati solo di refettori propri, dimensionati per espletare il servizio, in forma contemporanea, per le tre scuole. Il Gestore dovrà provvedere alla fornitura di tutte le materie prime e generi accessori al servizio, alla preparazione ed alla cottura dei pasti, alla preparazione dei tavoli, alla porzionatura e distribuzione dei pasti, al lavaggio delle stoviglie e alle operazioni di riordino e pulizia dei locali, impianti ed attrezzature delle varie strutture. La composizione giornaliera e settimanale dei menù, per i vari ordini di scuole, nonché la grammatura degli alimenti e l elenco dei prodotti alimentari da utilizzarsi per la preparazione dei pasti, verranno predisposti dal gestore e concordati con la Commissione di Vigilanza del Servizio di Mensa Scolastica. A tal fine si allegano di seguito: - linee guida per la preparazione dei menù scolastici; - caratteristiche tecniche delle derrate alimentari. Art. 2 - Durata dell appalto L appalto, disciplinato dal presente capitolato, avrà la durata di anni 3 (tre) a decorrere dalla data del con la presa in consegna degli impianti da parte della Ditta aggiudicataria che dovrà risultare da apposito verbale, e con termine il La durata s intende riferita agli anni scolastici 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 e al funzionamento del servizio di ristorazione scolastica durante ciascun anno scolastico, secondo il calendario predisposto dalle Istituzioni scolastiche preposte. Al termine del contratto, lo stesso scadrà di pieno diritto, senza bisogno di disdetta, preavviso, diffida o costituzione in mora. Il Comune si riserva la facoltà, entro tre mesi dalla scadenza contrattuale, previo accertamento della sussistenza di ragioni di convenienza e di pubblico interesse, di rinnovare la durata del contratto stesso, in applicazione a quanto previsto agli art comma e art. 57, comma 5,

2 lettera b) del D. Lgs. 163/2006, normativa vigente allora permettendo, qualora la ditta abbia sempre garantito un servizio efficiente e soddisfacente a giudizio insindacabile dell Ente. Ove sia verificata la sussistenza delle condizioni, l Amministrazione comunale comunica al contraente la volontà di procedere al rinnovo per un periodo contrattuale uguale al precedente, alle medesime condizioni, sempre che l altra parte, avuta comunicazione della rinnovazione, esprima il consenso. Rimane peraltro l obbligo, per il Gestore, di proseguire, se richiesto dall Amministrazione, l espletamento del servizio alle medesime condizioni contrattuali fino a 90 giorni oltre la scadenza contrattuale, anche in caso di risoluzione anticipata, senza poter pretendere compensi o indennizzi oltre a quelli spettanti in applicazione del presente capitolato e pertanto ai medesimi prezzi in vigore. Rimane inoltre facoltà dell Amministrazione di risolvere il contratto, anche prima della scadenza contrattuale, qualora per esigenze connesse al proseguimento dei fini istituzionali pubblici venisse a cessare il bisogno del servizio di cui trattasi; in tal caso il Comune dovrà comunicare alla ditta l intendimento di risolvere il contratto con un preavviso di 30 (trenta) giorni. In tal caso sarà dovuto al gestore unicamente l importo derivante dal servizio effettivamente erogato. Art. 3 - Obblighi generali e speciali della ditta La ditta aggiudicataria dovrà garantire, per tutta la durata contrattuale, il perfetto e corretto svolgimento del servizio, prevedendo l utilizzo esclusivo di mezzi ed attrezzature proprie e con proprio personale dipendente; dovrà operare secondo la propria organizzazione, responsabilità e rischio. Al gestore è fatto divieto tassativo di qualunque forma di subappalto, anche parziale. Pertanto il Gestore, per assicurare i servizi di cui al presente capitolato, provvederà direttamente: 1.all assunzione, a proprie spese, di personale professionalmente qualificato e di elevata capacità ed esperienza (in special modo per quanto riguarda la preparazione e cottura dei pasti ), necessario all espletamento delle prestazioni di cui al presente appalto, impegnandosi ad applicare integralmente tutte le norme in vigore contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro per i propri dipendenti e negli accordi locali integrativi degli stessi. I suddetti obblighi vincolano la ditta, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla natura industriale e artigianale, dalla struttura e dimensione delle ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. In caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dalla stazione appaltante o da essa segnalata dall Ispettorato del Lavoro, l Ente appaltante medesimo comunicherà alla ditta ed anche all Ispettorato suddetto, se del caso, l inadempienza accertata e procederà alla sospensione del pagamento della fornitura, destinando le somme così accantonate a garanzia dell adempimento degli obblighi di cui sopra; 2.Curerà che tutto il personale addetto al servizio sia costantemente idoneo, nel rispetto delle specifiche norme igienico-sanitarie vigenti e che applichi, nell espletamento delle sue prestazioni tutte le norme di sicurezza a tutela del lavoratore e dei luoghi di lavoro, ai sensi delle disposizioni di legge previste in materia, nessuna esclusa. 3.La ditta aggiudicataria dovrà inoltre evitare, se non in casi di grave necessità od urgenza, la rotazione e sostituzione continua del personale in particolar modo di quello addetto alla preparazione, cottura e possibilmente anche di quello addetto alla distribuzione dei pasti nei singoli refettori scolastici. Il gestore è tenuto a comunicare preventivamente all Amministrazione comunale l eventuale sostituzione del personale, dando garanzia dell utilizzo di sostituti professionalmente qualificati, secondo i criteri di continuità ed idoneità per il buon funzionamento del servizio e per un ottimale rapporto fiduciario con i piccoli utenti e il corpo docente.

3 La ditta è tenuta a comunicare per iscritto all Amministrazione - prima dell avvio dell appalto - le generalità del personale assunto per l espletamento del servizio, in ordine all idoneità professionale e igienico-sanitaria. E fatta salva, in ogni caso, la facoltà dell Amministrazione Comunale di verificare, in qualsiasi momento, il possesso da parte del personale impiegato, dei requisiti professionali sopra indicati e di ottenere, a suo insindacabile giudizio, l immediata sostituzione del personale non ritenuto idoneo o che non svolga diligentemente il servizio affidato. Tutto il personale addetto al servizio deve essere dipendente diretto del gestore e deve essere assicurato ai fini previdenziali, assicurativi e dotato dei dispositivi di sicurezza, nel pieno rispetto della normativa prevista dalla Legge 81/2008 e s.m.i. A tal fine il gestore deve trasmettere copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, con scadenza mensile, all Amministrazione Comunale. 4. Assumerà l onere, in applicazione di quanto previsto al precedente art. 1, della conservazione dei generi alimentari approvvigionati o in lavorazione, impegnandosi alla sostituzione, a suo totale onere e cura, di quelli eventualmente deterioratisi. 5. Assicurerà il perfetto stato di pulizia, igiene e conservazione dei locali adibiti al servizio di cucina e refettorio, delle stoviglie, del magazzino, delle attrezzature, arredi, utensili, celle frigorifere e comunque di quanto avuto in consegna. Provvederà alla disinfezione e sanificazione delle stoviglie, dei locali e di tutto quanto precedentemente indicato e all acquisto dei detersivi e dei generi di pulizia necessari per l espletamento del servizio. 6. Fornirà il tovagliato e qualsiasi altro capo di biancheria da cucina utilizzato per i servizi di cucina e refezione, provvedendo, altresì, alle operazioni di lavaggio. 7. Nel corso dell anno i menù, ferme restando le grammature e le caratteristiche merceologiche stabilite, potranno essere modificati a discrezione dell Amministrazione Comunale, previa comunicazione al gestore da farsi almeno 15 (quindici) giorni prima. 8. Assicurerà che i pasti conservino le proprietà organolettiche previste dalla normativa vigente fino all atto del consumo e che dal punto di vista batteriologico rispondano alle vigenti disposizioni di legge. Fra gli oneri a carico del Gestore, oltre a quelli previsti in altri articoli del presente capitolato, si indicano in particolare: - il pagamento di imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione del servizio; - le spese di assicurazione per Responsabilità Civile nei confronti dell eventuale personale dell Amministrazione, che prenda parte alla mensa, nonché nei confronti dell Amministrazione stessa contro tutti i possibili rischi derivanti agli utenti dalla somministrazione e consumazione dei pasti; - l onere della cernita e dell allontanamento di tutti i rifiuti risultanti dalle cucine e dalle sale ristorante medesime ed il relativo trasporto degli stessi, in idonei sacchi a perdere, nei cassonetti, posti all esterno dei refettori comunali. Art. 4 - Doveri del personale Il personale addetto ai suddetti servizi di refezione scolastica presterà la propria opera sotto esclusiva direzione e responsabilità della Ditta. In particolare il personale dovrà: - vestire una divisa, costantemente pulita ed in ordine, sulla quale sarà apposta la denominazione della Ditta ed esporre il cartellino identificativo dell addetto; - mantenere un contegno ed un linguaggio corretto e riguardoso verso i piccoli utenti del servizio, il personale addetto alla sorveglianza e la cittadinanza in genere; - astenersi dal fumo nelle aree vietate;

4 - economizzare l uso di acqua, energia elettrica, in rapporto all effettivo utilizzo degli impianti e dei locali, che andranno disattivati quando non in uso. Art. 5 - Pulizia dei refettori Il Gestore si impegna ad adottare, ed applicare un programma di pulizia e sanificazione dei locali (di refezione e di servizio) di refezione scolastica e delle relative attrezzature ed arredi pienamente conforme all art. 29 dei D.P.R. 327/80 e comunque non inferiore allo standard minimo come di seguito individuato: PROGRAMMA MINIMO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE FREQUENZA dopo ogni uso ATTREZZATURE, SUPERFICI, LOCALI Utensileria, piani e tavoli di lavoro, carrelli, vassoi, taglieri, arredi, sala Giornalmente Pavimenti, lavelli e lavandini, servizi igienici, impianti sanitari, contenitore per i rifiuti, attrezzature di cucina, spogliatoio, sala refezione, corridoio Per le operazioni di pulizia devono essere usati prodotti detergenti, disinfettanti e sanificanti, adatti al materiale con cui devono venire a contatto, essere utilizzati nei dosaggi prescritti dal produttore e mantenuti nei loro contenitori ben chiusi e puliti. Le operazioni di detersione, disinfezione e sanificazione devono essere eseguite in maniera conforme alla vigente normativa in materia ed alle norme di buona tecnica. La Ditta è tenuta ad adeguare il proprio programma di pulizia e sanificazione dei refettori ad eventuali specifiche prescrizioni stabilite dall Azienda per i Servizi Sanitari n. FG/3. ART. 6 - Consegna e restituzione dei locali ed attrezzature per il servizio mensa I locali, gli impianti, le attrezzature, per il servizio oggetto, saranno messi a disposizione del Gestore, nello stato in cui si trovano. Prima dell inizio del servizio verrà redatto, in contraddittorio tra le parti, un verbale d inventario di quanto consegnato. La sottoscrizione dell inventario comporta per il Gestore accettazione incondizionata circa l idoneità ed efficienza di quanto ricevuto in consegna. Al termine del contratto, il Gestore riconsegnerà i locali puliti e sanificati, come ricevuti all atto della presa in consegna e gli impianti, attrezzature, utensili e quant altro risulti dall inventario, nelle normali condizioni d uso e funzionamento. L Amministrazione comunale verificherà la conformità alla consistenza dell inventario come pure l integrità di ogni singolo articolo, salvo le modifiche intervenute nel corso del contratto, accertando che l eventuale usura e deterioramento siano quelli dovuti al normale uso e comunque a cause non addebitabili al Gestore. Art. 7 - Manutenzione ordinaria e straordinaria Il Gestore dovrà usare con diligenza i locali, gli impianti e le attrezzature prese in consegna e curare la scrupolosa pulizia e piccola manutenzione ordinaria degli stessi in modo da assicurare la migliore conservazione ed il più efficiente grado di funzionamento.

5 L Amministrazione comunale si riserva la facoltà di far eseguire, a sue spese, periodiche visite ai locali, impianti ed attrezzature da tecnici di fiducia. Tutti i lavori in genere, previsti a carico della Ditta o quelli eventualmente ordinati dall Ente, dovranno essere eseguiti a regola d arte, con materiali appropriati e di ottima qualità. L Amministrazione comunale provvederà, a sua cura e spese, alle manutenzioni ordinarie e straordinarie occorrenti ai locali, agli impianti e alle attrezzature di proprietà concesse in uso. A tale scopo il Gestore dovrà segnalare immediatamente ogni guasto o difetto di funzionamento che richieda interventi ordinari e straordinari. Sono a carico della ditta appaltatrice le spese per fornitura di piatti, posate, bicchieri ed altro materiale di servizio monouso. Art. 8 - Disposizioni di natura igienico - sanitaria Il Gestore dovrà essere in possesso delle prescritte autorizzazioni sanitarie di cui all art. 25, 2 comma lettera c) del D.P.R. 26 marzo 1980 n. 327 ed eventuali successive modificazioni ed integrazioni, contenente il Regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962 n. 283 sulla disciplina igienica della produzione e della vendita di sostanze alimentari e delle bevande. Il gestore deve essere in possesso delle prescritte autorizzazioni sanitarie, di cui sopra, anche per il centro di cottura, per la gestione delle emergenze e per l eventuale chiusura temporale del centro di cottura per ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie. Art. 9 - Controlli qualitativi e quantitativi A garanzia della qualità della produzione il Gestore dovrà effettuare nello svolgimento del servizio, i seguenti interventi: 1) regolari indagini analitiche (con frequenza almeno mensile) sui prodotti alimentari utilizzati per la preparazione dei pasti; 2) a tutte le fasi operative del servizio (compresi il trasporto e la distribuzione) dovrà essere applicato il sistema d identificazione, valutazione e controllo del rischio HACCP (D.Lgs. 155/97); si richiede altresì per tutti i prodotti alimentari confezionati reperiti sul mercato la garanzia dell adozione del sistema HACCP da parte del produttore. A tal fine si richiamano le disposizioni contenute all ultimo comma dell art. 9 del presente capitolato; 3) individuare un responsabile della procedura di controllo, il cui nominativo verrà comunicato all Amministrazione comunale, che annoterà tutte le misure ed osservazioni su di un apposito registro da tenere a disposizione degli organi di vigilanza. La sorveglianza sul servizio avverrà con la più ampia facoltà di azione e nei modi ritenuti più idonei dall Amministrazione Comunale, che potrà avvalersi, per l esecuzione dei controlli, della collaborazione dell ASL FG/3 e della Commissione Mensa di Vigilanza. Il Gestore, e per esso i suoi addetti, è tenuto a fornire al personale incaricato alla vigilanza tutta la collaborazione necessaria, consentendo in ogni momento libero accesso ai locali ed ai magazzini, e fornendo tutti i chiarimenti ritenuti necessari e la produzione della relativa documentazione. Art Modalità di espletamento del servizio Agli acquisti dei generi alimentari occorrenti per la preparazione dei pasti da somministrare e di quanto altro necessario, provvederà direttamente il Gestore stesso, a sua cura e spese, assumendosi, per il pagamento, ogni responsabilità verso i fornitori e verso l Amministrazione Appaltante.

6 Per tutte le scuole i pasti dovranno essere confezionati esclusivamente con generi alimentari di prima qualità e scelta, freschi, genuini in conformità alle disposizioni di cui al D.P.R. 327/80 e alle altre vigenti normative. Per la preparazione dei pasti non dovranno essere utilizzate derrate alimentari contenenti organismi geneticamente modificati, derrate alimentari surgelate che abbiano subito processi di decongelamento, derrate il cui termine di conservazione o di scadenza risulti talmente prossimo da rischiare il superamento dello stesso al momento dell utilizzo. Sono tassativamente esclusi i cibi preconfezionati e comunque preparati in modo industriale, nell osservanza delle più scrupolose norme della dietetica e in considerazione della particolare tipologia di utenza. Il servizio, di cui al presente appalto, avrà le seguenti caratteristiche: 1 Scuola dell Infanzia Resta inteso che i pasti per gli alunni della scuola dell infanzia saranno preparati da personale qualificato del gestore, in orari differiti, c/o un centro di cottura sito a distanza massima di km. 20 dal territorio comunale. Resta a carico del gestore - dal lunedì al venerdì di ogni settimana - nel rispetto del calendario scolastico: - l allestimento dei tavoli nel refettorio con tovaglie e tovaglioli di carta, pane, stoviglie, bicchiere e posate in numero sufficiente e alla predisposizione di quant altro necessita per la consumazione del pasto; - al trasporto dei pasti, con adeguate attrezzature; alla distribuzione dei pasti al tavolo; - al riordino e pulizia dei tavoli - al lavaggio delle stoviglie, delle posate; - all accurata pulizia del refettorio dopo ogni utilizzo giornaliero. 2 Scuola Primaria Resta inteso che i pasti per gli alunni della scuola primaria saranno preparati da personale qualificato del gestore, in orari differiti, c/o un centro di cottura sito a distanza massima di km. 20 dal territorio comunale. Personale della ditta dovrà provvedere, nelle giornate prefissate per i rientri, a partire dall anno scolastico 2009/2010, nelle seguenti modalità: Scuola Primaria: prima classe nr. 5 rientri (dal lunedì al venerdì); Scuola Primaria: seconda, terza, quarta e quinta classe nr. 2 rientri (martedì e giovedì). anno scolastico 2010/2011, nelle seguenti modalità: Scuola Primaria: prima e seconda classe nr. 5 rientri (dal lunedì al venerdì); Scuola Primaria: terza, quarta e quinta classe nr. 2 rientri (martedì e giovedì) anno scolastico 2011/2012, nelle seguenti modalità: Scuola Primaria: prima, seconda e terza classe nr. 5 rientri (dal lunedì al venerdì); Scuola Primaria: quarta e quinta classe nr. 2 rientri (martedì e giovedì) - all allestimento dei tavoli nel refettorio con tovaglie e tovaglioli di carta, pane, stoviglie, bicchiere e posate in numero sufficiente e alla predisposizione di quant altro necessita per la consumazione del pasto; - al trasporto dei pasti, con adeguate attrezzature; alla distribuzione dei pasti al tavolo; - al riordino e pulizia dei tavoli - al lavaggio delle stoviglie, delle posate; - all accurata pulizia del refettorio dopo ogni utilizzo giornaliero. 3 Scuola Secondaria di primo grado

7 Resta inteso che i pasti per gli alunni della scuola secondaria di primo grado saranno preparati da personale qualificato del gestore, in orari differiti, c/o un centro di cottura sito a distanza massima di km. 20 dal territorio comunale. Personale qualificato del gestore deve provvedere nelle giornate fisse di rientro di lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana, nel rispetto del calendario scolastico: - l allestimento dei tavoli nel refettorio con tovaglie e tovaglioli di carta, pane, stoviglie, bicchiere e posate in numero sufficiente e alla predisposizione di quant altro necessita per la consumazione del pasto; - al trasporto dei pasti, con adeguate attrezzature; alla distribuzione dei pasti al tavolo; - al riordino e pulizia dei tavoli; - al lavaggio delle stoviglie, delle posate; - all accurata pulizia del refettorio dopo ogni utilizzo giornaliero. Il servizio di refezione, previa apposita richiesta del Comune appaltante ed a seguito di analoga richiesta del Capo dell Istituto Comprensivo, potrà essere attivato con gli stessi prezzi unitari e le stesse modalità di servizio, anche per ulteriori eventuali rientri. I quantitativi giornalieri dei pasti saranno stabiliti sulla base delle presenze effettive che verranno comunicate dalle scuole, entro le ore 9.30, salvi diversi accordi, di tutti i giorni del calendario scolastico. La tipologia del servizio richiesto per tutti i plessi è la multiporzione, con somministrazione attraverso scodellamento e distribuzione al tavolo dei pasti per tutti gli ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di 1 grado), mentre i pasti per gli alunni a dieta speciale viene richiesta la confezione in monoporzione, etichettata per facilitare l esatta individuazione dell utente. Nel caso di sciopero, gite scolastiche o quant altro per cui non sia necessario provvedere alla fornitura dei pasti, sarà cura dell istituzione scolastica comunicare almeno 2 giorni prima la mancata richiesta dei pasti stessi. Per le gite scolastiche potranno essere richiesti pasti freddi, previa prenotazione da effettuarsi almeno 24 ore prima del giorno del consumo, allo stesso prezzo di quelli caldi. Gli orari di servizio dovranno essere rispettati in modo tassativo da parte dell appaltatore previo accordo con l Istituto Scolastico all inizio di ciascun anno scolastico Il pasto sia caldo che freddo dovrà essere preparato e cotto esclusivamente nell arco della mattinata e comunque immediatamente prima della fase di distribuzione. Tutti i pasti caldi nel momento in cui vengono somministrati all utente fruitore dovranno essere in condizioni organolettiche ed igienico-sanitarie ottimali ed ad una temperatura superiore ai 65 C. Gli alimenti da consumarsi freddi dovranno essere trasformati e/o manipolati in modo tale da garantire alla distribuzione la perfetta idoneità igienico-sanitaria nonché la temperatura inferiore a + 10 C. In caso di richiesta di pasti freddi la somministrazione dovrà avvenire nel rispetto delle richieste. Il pane, la frutta e la verdura cruda dovranno essere riposti in contenitori chiusi, igienicamente idonei per alimenti in attesa della distribuzione e il gestore dovrà garantire in ogni refettorio la presenza di generi necessari per il condimento delle verdure, che dovrà avvenire solo al momento del consumo: aceto di mele, olio extra vergine d oliva, sale fino, limone, ecc. ecc. Inoltre nelle giornate in cui è previsto il consumo di pasta o riso, deve essere fatto recapitare, a parte, del grana grattugiato ed il sugo di condimento (ad una temperatura superiore ai 65 C.) che va aggiunto alla pasta o riso solo al momento di servire in tavola. Art Caratteristiche del pasto

8 I pasti dovranno essere composti secondo i menù allegati, utilizzando per ogni piatto gli ingredienti nei quantitativi indicati dalla tabella delle grammature, diversificate per età dei piccoli utenti. E facoltà dell Amministrazione richiedere al Gestore di modificare i menù per migliorarne la qualità e la gradibilità dei pasti, previa verifica con la Commissione di Vigilanza mensa. Il Gestore s impegna a fornire, previa comunicazione e trasmissione della relativa documentazione al gestore da parte dell Amministrazione Comunale: - la dieta leggera per gli alunni convalescenti da malattie gastro-intestinali, su formale richiesta dei genitori, per un massimo di due giorni o, in via eccezionale per altri specifici casi, su formale e motivata richiesta della scuola; - le diete speciali e particolari, documentate da certificazioni sanitarie; - le diete etico-religiose La ditta dovrà inoltre, in occasione di ricorrenze e festività particolari e/o nelle occasioni in cui nelle scuole si svolgono le tradizionali feste di conclusione dell anno scolastico, predisporre menù specifici ed appropriati alla ricorrenza in questione, senza che ciò comporti l applicazione di alcun sovraprezzo a carico dell Amministrazione. Art Caratteristiche della merce Per tutte le scuole il Gestore si impegna ad acquistare e utilizzare per il confezionamento dei pasti materie prime di prima scelta. L Amministrazione richiede la fornitura di prodotti tipici individuati come tali (a fianco della denominazione di ciascuna derrata interessata è riportata tra parentesi la dicitura prodotto tipico ) e si riserva di chiedere l utilizzo di prodotti tradizionali in sostituzione di altre derrate alimentari. Con il termine prodotti tipici, cui si attribuisce un significato a valenza trasversale, si indicano tra l altro i prodotti a denominazione d origine protetta (DOP) ed i prodotti a indicazione geografica protetta (IGP); con il termine prodotti tradizionali si intendono quelli indicati nell elenco allegato al D.M I prodotto tipici e quelli tradizionali devono essere assoggettati al regime di certificazione e di controllo eventualmente identificato dal provvedimento con cui è stata dichiarata la tipicità o tradizionalità. Potrà comunque essere sempre richiesta documentazione idonea a dimostrare che per la produzione dei pasti destinati al Comune di Anzano di Puglia si utilizzano prodotti tipici e tradizionali previsti e che gli stessi sono conformi alla vigente normativa in materia. Per quanto concerne la grammature dei pasti e le prescrizioni dietetiche, l impresa aggiudicataria dovrà attenersi alle indicazioni fornite (con riferimento alle fasce di età degli alunni frequentanti le scuole oggetto d appalto) dai Servizi di tutele dell igiene e della alimentazione e di medicina scolastica dell ASSL FG/3 allegate al presente capitolato. Il calendario di inizio e chiusura del servizio di refezione scolastica, comprese le sospensioni nel periodo delle vacanze scolastiche, è quello stabilito dalle competenti autorità scolastiche e preventivamente comunicato al gestore. Su richiesta dell Amministrazione comunale potranno essere eseguiti, periodicamente e mediante propri incaricati o tramite il competente Servizio di Igiene pubblica dell ASS analisi batteriologice ed organolettiche degli alimenti forniti. I relativi oneri economici per tali analisi saranno a carico del gestore, qualora dovessero risultare positivi. Art. 13 Garanzia di continuità del servizio di refezione scolastica Il Gestore assicura e garantisce i servizi di cui al presente capitolato sempre ed in ogni caso, anche in presenza di agitazioni e vertenze sindacali, sciopero fornitori o trasportatori, ecc.. Il gestore dovrà provvedere alla preparazione e alla distribuzione di tutti i pasti richiesti dall utenza, con le stesse caratteristiche richieste dal capitolato, presso un proprio centro di cottura,

9 autorizzato per la preparazione di pasti da asporto e provvedere alla consegna dei pasti ai singoli refettori scolastici, nel rispetto delle modalità e tempi di consegna, stabiliti dal presente capitolato. La mancata prestazione dei servizi, dovuta a qualunque motivo, che comporti per l Amministrazione Comunale l obbligo di provvedervi a propria cura, comporterà l addebito al Gestore delle spese a tale scopo sostenute oltre ad una penalità pari al 20% dell importo totale dei pasti da fornire in quel giorno. La penalità verrà trattenuta sul valore della fornitura mensile, all atto della liquidazione della relativa fattura. Art. 14 Oneri a carico dell Ente L Amministrazione concedente s impegna ad assicurare: - la fornitura di acqua, energia elettrica, riscaldamento e quant altro necessario per il funzionamento delle sale refettorio; - la manutenzione ordinaria e straordinaria, concernente impiantistica ed edilizia, degli ambienti di proprietà comunale adibiti al servizio, nonché alla loro disinfestazione; - tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria relative alle attrezzature in dotazione agli immobili di proprietà, incluse quelle che consistono nell adeguamento alle norme igienico-sanitarie e a dare attuazione a quanto previsto dalla legge n. 81/2008; Art. 15 Composizione del menù La composizione del menù giornaliero è quella prevista dal menù e nelle grammature allegati La composizione del pasto per tutti gli ordini di scuola sarà: - un primo piatto - un secondo piatto - un contorno cotto o crudo - pane - frutta fresca di stagione o sostitutivo Il menù dovrà essere programmato su quattro settimane e potrà essere riproposto agli utenti tenendo comunque presente la stagionalità delle materie prime disponibili. In casi particolari, il gestore dovrà inoltre confezionare menù specifici a seguito di prescrizioni mediche documentate (diete speciali). Art. 16 Procedura di aggiudicazione dell appalto L aggiudicazione sarà effettuata alla ditta che, in base all esame tecnico-comparativo dell offerta tecnica e all analisi del prezzo pasto offerto rispetto a quello posto a base d asta fissato in. 4,40 (euro quattro e centesimi quaranta) di ogni singolo pasto - in un unico lotto indivisibile avrà presentato l offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 comma 2 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i, in attuazione dei seguenti elementi e relativi punteggi, espressi in centesimi: - qualità del servizio offerto punti 60/100 - costo complessivo annuo del servizio punti 40/100 osservando la procedura di seguito descritta. L offerta tecnica presentata da ciascuna Ditta, in sede di offerta, sarà esaminata e valutata, antecedentemente alla data fissata per l apertura delle buste contenenti l offerta economica, da un apposita Commissione nominata dalla Giunta Comunale in attuazione a quanto previsto dall art.84 del D.Lgs. 163/2006, la quale attribuirà, a suo insindacabile giudizio, un punteggio a ciascuno dei seguenti parametri:

10 Organizzazione del servizio, qualifica e professionalità del personale Caratteristiche generi alimentari Affidabilità Tecnica e Professionalità Maturata 30 punti massimo 15 punti massimo 15 punti massimo 1) Miglior corrispettivo annuo massimo 40 punti: Si precisa che la ditta che praticherà il corrispettivo annuo più basso verranno assegnati 40 punti, fatto salva la verifica delle offerte anormalmente basse, secondo quanto disposto dall art. 86 comma 2 del Decreto L.vo 163/2006. Alle altre offerte verranno attribuiti punteggi proporzionalmente inferiori, secondo la formula: Punteggio ditta X= corrispettivo miglior offerente x 40 Corrispettivo ditta X Per corrispettivo s intende la cifra ottenuta sommando i seguenti numeri: - totale ottenuto moltiplicando il prezzo unitario offerto dalla ditta per ogni pasto per la scuola dell Infanzia x pasti previsti - totale ottenuto moltiplicando il prezzo unitario offerto dalla ditta per ogni pasto per la scuola Primaria x pasti previsti - totale ottenuto moltiplicando il prezzo unitario offerto dalla ditta per ogni pasto per la scuola Secondaria di 1 grado x pasti previsti 2) Qualità del servizio massimo 60 punti I 60 punti a disposizione per la qualità del servizio saranno attribuiti dalla Commissione Tecnica, ad insindacabile giudizio della stessa, in base agli elementi forniti dalle Ditte nella relazione tecnica progettuale - busta B Elementi qualitativi, tenendo conto dei seguenti parametri e sottoparametri: A) Organizzazione del servizio, qualifica e professionalità del personale: 30 PUNTI 1- Organizzazione del servizio: massimo 13 punti La Ditta partecipante dovrà fornire gli elementi per poter valutare l efficacia dell organizzazione del servizio. Saranno attribuiti i seguenti punteggi così come segue: 5 punti = l efficacia dell organizzazione del servizio di preparazione, cottura e distribuzione dei pasti gestione buoni mensa 2 punti = metodologie e tecniche operative a garanzia qualitativa del servizio 2 punto = organizzazione cicli di lavorazione 2 punto = formazione ed addestramento degli addetti 2 punti = soluzioni atte a garantire il servizio anche in caso di guasti tecnici nel corso contrattuale 2 - Distanza kilometrica dal centro cottura del gestore alla sede municipale di Anzano di Puglia massimo 7 punti 1 punto = oltre 15 e fino a 20 Km. 3 punti = da 3 a 15 Km. 7 punti = meno di 3 Km. 3- Qualifica, esperienza del personale responsabile del servizio: massimo 5 punti La Ditta dovrà indicare la qualifica e l esperienza del personale destinato a fornire e garantire il servizio di refezione scolastica, oggetto d appalto. - 3 punti = presenza di almeno 1 cuoco responsabile in cucina con esperienza almeno quinquennale nel settore della ristorazione scolastica; - 1 punto = presenza di un nutrizionista/alimentarista laureato, dotato di esperienza superiore a 3 anni; - 1 punto = presenza di un responsabile HACCP laureato (biologo/tecnologo alimentare, ecc.). 4- Piano di pulizia e sanificazione: massimo 5 punti La Ditta partecipante dovrà descrivere le procedure utilizzate per la pulizia e sanificazione e la tipologia dei prodotti utilizzati, nel rispetto della procedure di autocontrollo, secondo il sistema HACCP. Punteggio da attribuire a discrezione della Commissione in funzione della completezza del piano. B) Caratteristiche generi alimentari 15 PUNTI

11 Così suddivisi; 1 Qualità delle materie prime utilizzate: massimo 10 punti La Ditta dovrà fornire dettagliata relazione che descriva le metodologie adottate per garantire lo standard qualitativo delle derrate alimentari per la preparazione delle pietanze in ordine allo stato di conservazione (fresco, congelato, surgelato, DOP ecc. ecc.), alla selezione e controllo dei fornitori, alla provenienza e agli eventuali processi di approvvigionamento e procedure adottate per la sicurezza alimentare. 2 Fornitori qualificati: massimo 5 punti Impiego, per tutta la durata dell appalto, di fornitori di materie prime in possesso di certificazione ISO, inerente la produzione e/o il commercio di prodotti alimentari. Il punteggio sarà così attribuibile: - impiego di fornitori certificati ISO, per tutta la durata contrattuale, superiore al 70% dei fornitori: 5 punti - impiego di fornitori certificati ISO, per tutta la durata contrattuale, inferiore al 70% dei fornitori: 1 punti C) Affidabilità tecnica e professionalità maturata: 15 PUNTI Così suddivisi: 1 - Esperienza e professionalità settore ristorazione scolastica: massimo 10 punti La Ditta partecipante dovrà fornire tutti gli elementi atti a valutare le caratteristiche generali e particolari, nonché la territorialità e l esperienza acquisita dalla ditta nel settore della ristorazione scolastica, come risultante dall elenco dei principali servizi di ristorazione effettuati negli ultimi 6 anni con allegati i certificati attestanti il buon servizio prestato. Il punteggio massimo verrà attribuito alla ditta che avrà documentato il maggior numero di servizi erogati negli ultimi 6 anni 2004/2009. Agli altri concorrenti verrà assegnato un punteggio decrescente in misura proporzionale. 2 - Struttura aziendale ed ulteriori certificazioni: massimo 5 punti La Ditta dovrà presentare una descrizione della struttura e l organico aziendale nel suo complesso, nonché le certificazioni ottenute dalla Ditta, rilasciate da enti accreditati, di cui la ditta è dotata, superiori a quelle specificatamente richieste dal disciplinare di gara per l accesso alla gara Saranno ritenute idonee e quindi ammesse alle fasi successive solo le ditte che avranno ottenuto un punteggio almeno pari al 60% del punteggio disponibile in ciascuno dei tre parametri sopraccitati. Sarà pertanto sufficiente che la ditta abbia ottenuto un voto inferiore al 60% in uno solo dei tre parametri sopra indicati, perché sia dichiarata non idonea e di conseguenza esclusa dalla gara. L appalto verrà aggiudicato alla ditta che, fra quelle ammesse a partecipare, avrà ottenuto il migliore punteggio complessivo, come sommatoria dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione. A parità di punteggio l appalto verrà aggiudicato la Ditta che avrà ottenuto il punteggio maggiore nell area qualità. L Amministrazione Comunale potrà procedere all aggiudicazione del servizio anche nel caso in cui fosse pervenuta una sola offerta, purchè ritenuta congrua e conveniente dalla stazione appaltante. Art. 17 Prezzo annuo dell appalto L offerta dovrà contenere il prezzo pasto offerto rispetto a quello posto a base d asta fissato in. 4,40 (euro quattro e centesimi quaranta) di ogni singolo pasto, così come indicato al precedente art. 16 (I.V.A. esclusa) e precisamente: Per corrispettivo s intende la cifra ottenuta sommando i seguenti numeri: - totale ottenuto moltiplicando il prezzo unitario offerto dalla ditta per ogni pasto per la scuola dell Infanzia x pasti previsti

12 - totale ottenuto moltiplicando il prezzo unitario offerto dalla ditta per ogni pasto per la scuola primaria x pasti previsti - totale ottenuto moltiplicando il prezzo unitario offerto dalla ditta per ogni pasto per la scuola Secondaria di 1 grado x pasti previsti I prezzi offerti corrispondono ai prezzi unitari medi riferibili alla confezione dei pasti secondo i menù concordati e nel rispetto delle quantità e qualità di cui agli allegati al presente capitolato. Il numero dei pasti potrà tuttavia variare, in più o in meno, entro il limite del 20% senza dar luogo ad alcuna variazione unitaria dei prezzi sul numero complessivo fissato in n pasti. Art. 18 Responsabilità e copertura assicurativa Il gestore dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti alla produzione, preparazione, conservazione, trasporto e distribuzione dei pasti da somministrare ed essere in possesso dell autorizzazione sanitaria prevista dalle norme vigenti. Inoltre è responsabile dei rapporti con il proprio personale e con terzi di tutti gli eventuali danni arrecati a persone e cose durante l esecuzione del contratto. La ditta aggiudicataria, in particolare, si assume ogni responsabilità in merito all applicazione e all osservanza delle regole igieniche, secondo il metodo HACCP, in tutto il ciclo di operazioni necessarie e poste in essere per l espletamento del servizio oggetto d appalto. Il gestore pertanto risponderà direttamente ed indirettamente di ogni danno che potrà derivare agli utenti del servizio, a terzi e a cose durante l espletamento del servizio ed in conseguenza del servizio medesimo. Si assumerà anche tutte le responsabilità per eventuali avvelenamenti ed intossicazioni derivanti dall assunzione, da parte degli utenti, dei pasti forniti. Ogni responsabilità per danni che, in relazione all espletamento del servizio od a cause ad esso connesse, derivassero all Amministrazione Comunale od a terzi, persone o cose, si intenderà senza riserve ed eccezioni a totale carico del Gestore. Il Gestore sarà tenuto a produrre, prima di iniziare il servizio, pena la decadenza dell appalto ed incameramento della cauzione definitiva di cui all art. 28, una polizza di assicurazione per la copertura della responsabilità civile verso terzi, utenti e persone incaricate al controllo del servizio della ristorazione scolastica, per danni a cose a chiunque appartenenti e a persone, prevedendo almeno i seguenti massimali unici: euro ,00 (unico e per evento) per danni a cose euro ,00 (unico e per evento) per danni a persone, nonché per i danni derivanti all Amministrazione in conseguenza di quanto sopra. Nella polizza dovrà anche essere espressamente prevista la copertura per eventuali danni, lesioni, spese mediche e/o ricovero sopravvenute agli utenti della mensa, in conseguenza della consumazione dei pasti. L esistenza di tale polizza non libera il Gestore dalle proprie responsabilità avendo essa solo lo scopo di ulteriore garanzia. Art.19 Designazione del responsabile del servizio La responsabilità del servizio ed i rapporti con l Amministrazione Comunale saranno affidati ad un incaricato di esperienza e qualifica professionale adeguate, designato dal Gestore, il cui nominativo sarà comunicato per iscritto all Amministrazione Comunale prima dell avvio del servizio. Art. 20 Controlli sulla salute degli addetti

13 Le disposizioni impartite in merito alla profilassi e le prestazioni dettate per evitare la diffusione delle malattie infettive e tossinfezioni andranno immediatamente recepite dalla ditta aggiudicataria. Dall inosservanza di dette disposizioni e prescrizioni, oltre che le conseguenze civili e penali previste dalla legge, deriverà all Amministrazione Comunale il diritto di rescindere il contratto nonché la facoltà di applicare le penali previste nell art. 28, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni. Art Pagamenti Il pagamento da parte del Comune di quanto dovuto al gestore avverrà su presentazione di fattura, corredata da prospetti riepilogativi riportanti le prenotazioni effettuate dalle scuole ed i pasti effettivamente somministrati, suddivisi per plessi scolastici. Le fatture con evidenziate le singole voci di addebito saranno emesse dal gestore mensilmente e saranno pagate dall Amministrazione Comunale, con rimessa diretta a mezzo mandato, entro sessanta giorni dal ricevimento delle fatture mensili, previa verifica e conferma del numero dei pasti effettivamente erogati resa da parte del Responsabile del Servizio. Con il pagamento dei corrispettivi di cui sopra, s intendono interamente compensati dal Comune tutti i pasti forniti, le prestazioni di servizi accessori e tutto quanto espresso dal presente capitolato d oneri a carico della ditta aggiudicataria al fine della corretta esecuzione del servizio in oggetto. Dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l importo delle eventuali esecuzioni d ufficio, delle eventuali penalità applicate per inadempienza a carico della ditta e quant altro dalla stessa dovuto. Art. 22 Penalità Se durante lo svolgimento del servizio fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, l Amministrazione comunale procederà all applicazione di una penalità pari al 20% dell importo totale dei pasti che la Ditta appaltatrice avrebbe dovuto fornire in quel giorno. Nel caso di recidiva nel periodo di vigenza dell appalto, le penalità indicate saranno raddoppiate e quindi triplicate. In caso poi di ulteriore recidiva o qualora si verificassero da parte del Gestore inadempienze tali da rendere insoddisfacente il servizio, l Amministrazione Comunale potrà risolvere il contratto anche prima della scadenza, procedendo nei confronti della ditta appaltatrice alla determinazione dei danni eventualmente sofferti, rivalendosi con l incameramento della cauzione e, ove ciò non bastasse, agendo per il pieno risarcimento dei danni subiti. L Amministrazione si riserva altresì la facoltà di ordinare e far eseguire d ufficio, nel modo ravvisato più opportuno, a spese della ditta, quanto necessario al regolare andamento del servizio, qualora la stessa, appositamente diffidata, non ottemperasse tempestivamente agli obblighi assunti. L applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell inadempienza, alla quale la ditta appaltatrice avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni dalla notifica della contestazione. Si procederà al recupero delle penalità da parte del Comune mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento. L applicazione delle penalità di cui sopra è comunque indipendente dai diritti spettanti al Comune per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi. Art. 23 Verifiche periodiche e casi di risoluzione contrattuale

14 La Ditta dovrà prevedere un sistema di monitoraggio almeno trimestrale della soddisfazione dell utenza che sarà valutata dall Amministrazione Comunale. Tale sistema potrà essere impiegato per individuare interventi correttivi finalizzati a migliorare la qualità del servizio. L'indagine potrà essere effettuata con modalità diverse secondo la tipologia degli utenti. L Amministrazione comunale si riserva di effettuare autonomamente verifiche periodiche sulla qualità e gradimento del servizio (composizione del pasto, utilizzo dei prodotti, rispetto del menù giornaliero, rispetto delle quantità, etc..) mediante somministrazione periodica di questionari ai bambini e genitori e/o mediante verifica diretta da parte di proprio personale incaricato. A seguito di verifica sarà redatto apposito verbale: in caso di violazioni si provvederà a diffidare formalmente la ditta appaltatrice. L Amministrazione comunale potrà procedere alla risoluzione del contratto d appalto e provvedere direttamente od in altra forma al servizio, a spese della ditta appaltatrice, incamerando quale penale la cauzione prevista all art. 28, nei singoli casi: a) reiterate e gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di diffida formale dell Amministrazione Comunale; b) sospensione, abbandono o mancata effettuazione totale o parziale del servizio affidato; c) reiterata violazione degli orari concordati per l effettuazione del servizio; d) qualora a seguito dei controlli dell Azienda S.S. i valori batteriologici risultassero non conformi alle vigenti disposizioni Art. 24 Disdetta anticipata del contratto Qualora la ditta dovesse disdettare il contratto prima della naturale scadenza, senza giustificato motivo o giusta causa, come tali riconosciuti dall Amministrazione Comunale, questi potrà avvalersi totalmente, a titolo di penale, sulla cauzione definitiva. Alla ditta, verificandosi il caso di cui al capoverso precedente, verranno addebitate le maggiori spese eventualmente derivanti dall assegnazione ad altri del servizio, e ciò sino alla scadenza naturale del contratto. Art. 26 Cessione del contratto Il contratto di appalto non è cedibile da parte del Gestore, in alcun caso e titolo, in tutto o in parte, salvo verifica in conformità a quanto previsto all art. 51 del Decreto Legislativo 163/2006. Nel caso la cessione avesse comunque luogo essa resterà priva di effetto alcuno per l Amministrazione Comunale e costituirà comunque causa di risoluzione, con obbligo, da parte della ditta del risarcimento dei danni. Art.27 Divieto di subappalto Data la particolarità del servizio, rivolto a fasce di età meritevoli della massima attenzione, sono vietati il sub-appalto anche parziale del contratto allo scopo di garantire all Amministrazione Comunale il rapporto diretto con il contraente, scelto in fase di aggiudicazione, pena la rescissione de Jure del contratto e l incameramento della cauzione definitiva. Art. 28 Cauzione definitiva

15 A garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento dei danni derivati al Comune dall inadempimento delle obbligazioni stesse nonché dal rimborso delle somme eventualmente pagate in più in confronto del credito dell altro contraente, il Gestore dovrà prestare deposito cauzionale definitivo in misura pari al 10% dell importo contrattuale - IVA esclusa - mediante una fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata da un istituto autorizzato ai sensi della Legge , nr. 348 e successive modificazioni ed integrazioni. Per le Società Cooperative la cauzione definitiva potrà essere costituita mediante ritenuta del 10% (diecipercento). Il deposito cauzionale rimane vincolato per tutta la durata contrattuale ed è svincolato e restituito al contraente soltanto dopo la conclusione del rapporto contrattuale, previo accertamento del regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali da parte del Gestore. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficiario di preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. E fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno per il Comune. Art. 29 Stipulazione contratto d appalto La stipulazione del contratto d appalto con il Gestore potrà pervenire soltanto dopo la determina di aggiudicazione del Responsabile del servizio. Fanno parte integrante del contratto: a) il presente capitolato speciale d appalto, completo degli allegati A e B b) il bando integrale di gara c) il disciplinare di gara. Art.30 - Oneri e spese contrattuali Tutte le spese e gli oneri di stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico del Gestore,nella misura fissata dalla legislazione in vigore. Art. 31 Aggiornamento dei prezzi I prezzi d offerta s intendono riferiti ai costi di produzione e distribuzione in atto alla data della gara e dovranno intendersi comprensivi di tutti gli oneri che la ditta dovrà sostenere per espletare il servizio nel rispetto delle prescrizioni indicate nel presente capitolato. I prezzi offerti rimarranno fissi ed invariabili per l anno scolastico 2009/2010 e precisamente dal al Per gli anni successivi di procederà alla revisione dei prezzi su richiesta della Ditta e sulla base di un istruttoria condotta dal Responsabile del servizio, il quale verificherà le variazioni intervenute sulla scorta delle rilevazioni dei prezzi di cui all art. 115 del D. Lgs. 163/2006 e comunicherà l adeguamento del prezzo contrattuale applicando una percentuale pari alla variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (indice FOI). Art. 32 Foro competente e domicilio legale Per qualunque controversia che dovesse insorgere tra le parti sull interpretazione od esecuzione dei servizi disciplinati dal presente capitolato per la quale non si riesca ad addivenire ad un accordo bonario tra le Parti è competente il T.A.R. della Puglia Bari. A tutti gli effetti del presente contratto la ditta elegge domicilio presso la sede municipale del Comune di Anzano di Puglia.

16 Art. 33 Rinvio a normativa vigente Per quanto non precisato nel presente capitolato speciale si rimanda alle leggi e regolamenti sia statali che regionali in materia, che, ad ogni effetto, vengono richiamati come facenti parte integrante del presente capitolato. Art.34 Trattamento dati personali Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si informa che tutti dati forniti dalla ditta saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico, anche successivamente all eventuale instaurazione del rapporto contrattuale, per le finalità del rapporto medesimo. I dati saranno comunque conservati ed, eventualmente utilizzati per altre gare. Il conferimento dei dati richiesti è un onere a pena di esclusione dalla gara. L interessato gode dei diritti di cui all art 13 della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano ed il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell Ente appaltante. Art. 35 Segreto professionale e tutela della Privacy Il personale della ditta aggiudicataria è tenuto al rispetto delle norme che regolano il segreto professionale, il segreto d ufficio nonché la tutela della privacy, in osservanza del D. Lgs. 196/2003 e della deontologia professionale ed è da considerarsi a tutti gli effetti come incaricato del trattamento dei dati relativi agli utenti con cui viene a contatto. La ditta s impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell ambito dell attività prestata. per Il Responsabile del Settore IL SEGRETOARIO COMUNALE F.to Dr. Paola IORIO Allegati: - allegato A) Linee guida per la preparazione dei menù scolastici; - allegato B) Caratteristiche tecniche delle derrate alimentari.

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