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1 bhu~tero per h pubblica iriiirninistrazione e huiowziorie PROTOCOLLO D'INTESA tra IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE e IL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO Per IL PROGETTO "RETI AMICHE (realizzazione sperimentale di circolarità anagrafica)

2 I1 Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione ed il Presidente del Consiglio nazionale del Notariato, d'ora innanzi congiuntamente definiti "le Parti" o, singolarmente "la Parte" VISTO - il decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio 2008, con il quale il prof. Renato Brunetta è stato nominato ministro senza portafoglio; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione e l'innovazione; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 giugno 2008, recante "Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia pubblica amministrazione e innovazione al Ministro senza portafoglio prof. Renato Brunetta"; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell'amministrazione digitale; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 settembre 2001 istitutivo del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie" il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2002 recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri ed in particolare l'articolo 22 secondo il quale il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie è struttura di supporto ai fini del coordinamento delle politiche di promozione dello sviluppo della società dell'informazione, nonché delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese." la legge 3 agosto 1949, n. 477, recante l'istituzione del Consiglio nazionale del Notariato nonché la legge 27 giugno 1991, n. 220 recante modificazioni all'ordinamento del Consiglio medesimo; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 giugno 2008 con il quale il Ministro Brunetta è stato delegato ad esercitare, tra l'altro, le funzioni in materia di innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica, di sviluppo della società dell'informazione e delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i

3 cittadini e le imprese, con particolare riferimento alle strutture, tecnologie e servizi in rete; - la comunicazione del 4 novembre 2008 del Ministro Brunetta con la quale è stata pubblicata sul sito web l'iniziativa "Reti Amiche" quale marchio da concedere ad amministrazioni, enti e reti in grado di offrire determinati servizi di interesse collettivo secondo le finalità dell'iniziativa medesima; CONSIDERATO - che il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione (di seguito Ministro), è delegato ad esercitare funzioni di impulso e promozione delle politiche di innovazione volte a migliorare la qualità dei servizi pubblici verificandone l'efficienza, l'efficacia e l'economicità, realizzando programmi di sostegno all'innovazione nelle Amministrazioni pubbliche, basati sullo sviluppo e la condivisione delle conoscenze e del capitale umano e sulla creazione di condizioni favorevoli ai processi di Innovazione; - che le linee strategiche delineate dal Ministro indicano, tra le direttive primarie di intervento, quella di realizzare l'interoperabilità e la cooperazione tra le amministrazioni, sfnittando le tecnologie di collaborazione e condivisione delle informazioni; - che in attuazione delle disposizioni previste nel sopracitato Codice dell'amministrazione digitale, il Ministro sostiene progetti di contenuto innovativo e di preminente e rilevante interesse, con particolare riferimento a progetti di carattere intersettoriale; - che in materia di innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica, il Ministro esercita funzioni di sviluppo della società dell'informazione e delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare riferimento alle strutture, tecnologie e servizi in rete; - che le iniziative di cui al presente protocollo, in coerenza con la strategia di ammodernamento indicata dal Governo ed awiata con i Piani industriali del Ministro della pubblica amministrazione e dell'innovazione e in coerenza con

4 l'implementazione della strategia di Lisbona, dovranno ispirarsi ai seguenti principi: riferimento alle buone pratiche nazionali e internazionali; valutazione delle performance e della soddisfazione del cliente; riduzione dei costi dell'arnministrazione pubblica con miglioramento di qualità ed efficienza anche in termini di tempi di risposta; trasparenza, accessibilità standardizzazione ed interoperabilità dei processi di interazione tra le amministrazioni e con gli utenti, come previsto dal Codice dell'amministrazione digitale. - che con la creazione del marchio "Reti Amiche", il Ministro mira a selezionare amministrazioni, enti e reti in grado di offrire, a cittadini ed imprese, determinati servizi di interesse collettivo, secondo le finalità dell'iniziativa medesima; - che, in tale ambito, si ritiene di avviare la realizzazione di un progetto con il Consiglio nazionale del Notariato, e con il successivo coinvolgimento dell'associazione nazionale Comuni d'italia o di singoli Comuni, di interscarnbio delle informazioni anagrafiche e di stato civile, tanto allo scopo di esonerare il cittadino dall'onere di munirsi di certificazioni anagrafiche e di stato civile in occasione della stipula di atti notarili, quanto di sperimentare soluzioni di e-government standard e riutilizzabili nell'ambito della pubblica amministrazione; - che per lo svolgimento delle proprie funzioni il Ministro si avvale anche del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri nonché del Cnipa; CONVENGONOQUANTOSEGUE ART. 1 (Premesse) 1. Le premesse di cui sopra costituiscono parte integrante e sostanziale della presente intesa. ART. 2 (Oggetto, finalità e strumenti operativi) 1. Con la presente intesa le parti intendono avviare un rapporto di collaborazione, tra il Ministro, il Consiglio nazionale del Notariato ed i Comuni coinvolti nella

5 sperimentazione, nell'ambito dell' iniziativa "Reti Amiche", di un progetto sperimentale di interscambio anche parziale di dati, in materia di anagrafe e di stato civile. 2. L'obiettivo di tale sperimentazione è quello di affrontare le problematiche tecniche e giuridiche nel rilascio dei certificati anagrafici e di stato civile, di tipo elettronico, ottenuti con procedura on-line non presidiata. 3. L'iniziativa trova fondamento nell'opportunità di favorire il coordinamento tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali e gli ordini professionali coinvolti nelle attività rilevanti per i cittadini e le imprese, nell'ambito del processo di riforma della P.A., per il miglioramento dei,servizi ed il contenimento dei costi, nonché per la semplificazione delle procedure operative progetto di visura dei dati anagrafici e di stato civile che andrà ad attuarsi, attraverso apposite convenzioni, tra il Consiglio nazionale del IVotariato ed i Comuni coinvolti dall'iniziativa, intende realizzare una soluzione progettuale, in coerenza con il Sistema Pubblico di Connettività e gli indirizzi delle amministrazioni competenti in materia, per sperimentare la "cooperazione applicativa" con la rete del notariato che, nell'ambito della semplificazione amministrativa, abbia come finalità: a) esonerare i cittadini e le imprese dall'onere di procurarsi certificati anagrafici e di stato civile consentendo ai notai, in alternativa alla produzione di dette certificazioni, di acquisire e verificare on-line le informazioni di stato civile ed anagrafiche necessarie per l'espletamento delle attività notarili richieste dai medesimi cittadini; b) ridurre le attività di sportello presso le amministrazioni deputate a dette attività di certificazione; C) realizzare una prima applicazione concreta che utilizza strumenti standard della "cooperazione applicativa" promossa dal Cnipa; ART. 3 (Attuazione) 1. All'attuazione della presente intesa si provvede mediante la stipula di apposite convenzioni tra i soggetti pubblici interessati alle attività di cui al presente protocollo.

6 ART. 4 (Durata) 1. La presente intesa è valida ed efficace dalla data di sottoscrizione per un biennio e potrà essere prorogata, rinnovata, modificata o integrata, previo espresso accordo delle parti. Art. 5 (Obblighi delle parti) Ministro: a) Definisce gli obiettivi e le finalità del progetto; b) Garantisce indirizzi e supporto per la definizione di criteri e modelli di riferimento utili ad affrontare le problematiche critiche connesse al processo d'innovazione dell'e-government; C) Valuta periodicamente i risultati della sperimentazione; d) Promuove la diffusione delle esperienze in funzione dei risultati conseguiti; e) Valuta il proseguimento del progetto successivamente alla sperimentazione. 2. Gli obblighi del Consiglio nazionale del Notariato sono disciplinati, oltre che dal presente protocollo, da quanto previsto nello schema di convenzione-tipo, aperto all'adesione dei singoli Comuni coinvolti e che definisce anche gli obblighi di questi ultimi. 3. Nello schema di convenzione-tipo si prevederà che il Consiglio nazionale del Notariato ed i Comuni coinvolti si impegnino, secondo lo schema convenzionale e ciascuno per la parte di propria competenza, a: a) assicurare la propria collaborazione alla definizione degli obiettivi e delle finalità del progetto nonché alla definizione delle modalità tecniche ed organizzative necessarie alla sua realizzazione; b) attuare i modelli e le architetture di riferimento promosse dal Cnipa; C) individuare le risorse umane da destinare al progetto, garantendone l'impegno per il tempo necessario a svolgere le attività operative richieste per il disegno architetturale, l'implementazione, il collaudo, il rilascio del sistema e la sperimentazione; d) garantire l'approvvigionamento dell'hardware e del software necessari alla sperimentazione; e) mettere a disposizione una struttura logistica adeguatamente attrezzata per lo svolgimento delle attività legate al progetto; f) raggiungere l'obiettivo della sperimentazione nei tempi stabiliti; g) presentare al Ministro, tramite le strutture del medesimo, i risultati raggiunti. Art. 6 (referenti) 1. I referenti per il presente protocollo sono definiti successivamente con scambio di note fra le Parti.

7 Art. 7 (Comunicazione e promozione) 1. Le parti pubblicizzeranno congiuntamente le cooperazioni che verranno attuate nonché i risultati conseguiti con apposite azioni di comunicazione e promozione. Roma, lì 2.2. : t! R.:.z o D IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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