COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

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1 COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Copia di Deliberazione della Giunta Comunale DELIBERA N. 225 del 23 Ottobre 2014 OGGETTO: PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA AI SENSI DELLA L.R. 22/2009 E S.M.I.- PIANO CASA - ISOLATO 30- ADOZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno ventitre, del mese di Ottobre, alle ore 13:00 in Grottammare, nella consueta sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale. Alla trattazione dell argomento in oggetto risultano: N. COGNOME E NOME QUALIFICA Presenti Assenti Ord. 1 Piergallini Enrico Sindaco X 2 Rocchi Alessandro Vice Sindaco X 3 Baldoni Clarita Assessore X 4 Mariani Daniele Assessore X 5 Rossi Lorenzo Assessore X 6 Troli Stefano Assessore X 5 1 Assiste il Segretario Generale dr.ssa Angela Piazzolla. Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione e invita a deliberare sull argomento indicato in oggetto. LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione, a firma del Responsabile del procedimento geom. Giancarlo Straccia, che qui di seguito integralmente si riporta: Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 56 del e la delibera della Giunta Provinciale di Ascoli Piceno n. 537 del , esecutive, con le quali è stato approvato definitivamente il vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Grottammare in adeguamento al Piano Paesistico Ambientale Regionale; Visto l atto del Consiglio Provinciale n. 45 del , ad oggetto: Ratifica della deliberazione di Giunta Provinciale n. 496 del e n. 537 del ; Vista la variante 2001 al suddetto P.R.G., approvata definitivamente dal Consiglio Comunale con delibera n. 66 del e dal Consiglio della Provincia di Ascoli Piceno n. 185 del ; Vista la Legge Regionale 8 ottobre 2009, n. 22 ad oggetto: Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile ; Vista la deliberazione di Giunta Regionale n del con la quale è stato approvato l atto di indirizzo relativo alla medesima Legge Regionale; Vista la Legge Regionale , n. 19 od oggetto: Modifiche alla Legge Regionale 8 ottobre 2009, n. 22 Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi

2 economica, difendere l occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile ; Visto l art. 2, comma 3, della Legge Regionale 22/2009 che consente di demolire e ricostruire con un ampliamento del 30% o del 40% (qualora si opti per un intervento edilizio conforme alla versione sintetica del Protocollo Itaca Marche) edifici ubicati in zona A centro storico, realizzati successivamente al 1 gennaio 1950 che presentino caratteristiche architettoniche, storiche, paesaggistiche ed ambientali non coerenti con il contesto storico e architettonico in cui si inseriscono: in tal caso l ampliamento è consentito previa presentazione di un piano particolareggiato di recupero approvato dal Comune; Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 7/2011, con la quale il Consiglio ha dettato gli indirizzi finalizzati all attuazione del c.d. PIANO CASA nella zona A ottocentesca, prescrivendo quanto segue: - Gli interventi che la legge regionale n. 22/2009 come integrata e modificata dalla legge regionale 19/2010 prevede nella zona territoriale omogenea A, per edifici residenziali realizzati successivamente al primo gennaio 1950, previa presentazione di un piano di recupero, sono condizionati al rispetto tassativo delle seguenti prescrizioni: 1. devono essere contenuti in piani di recupero il cui ambito minimo di applicazione è costituito dall isolato urbano rilevabile dagli elaborati di disciplina d uso del suolo del vigente PRG (il piano di recupero può prevedere sia edifici per i quali è applicabile il piano casa sia edifici per i quali è applicabile la disciplina ordinaria art. 60 delle norme tecniche del PRG secondo il quale i Piani di Recupero sono da redigersi ai sensi della Legge 457/78 -). Deve essere data prova della preventiva informazione a tutti i proprietari degli immobili interessati dal piano di recupero. Nell ipotesi in cui la proposta di piano di recupero non raccolga l adesione dei tre quarti del valore catastale degli immobili interessati, il Comune può far propria l iniziativa privata; 2. non devono essere ricompresi all interno di isolati urbani per i quali sia stato già approvato un piano di recupero ai sensi dell art. 60 delle norme tecniche del PRG; 3. l ampliamento previsto dal piano casa non può essere superiore al 20% della volumetria dell edificio preesistente; Vista la domanda pervenuta in data prot , presentata dalla ditta GEA Srl, tesa ad ottenere l approvazione del Piano di Recupero per la demolizione e ricostruzione dell edificio denominato A dell isolato n. 30, identificato catastalmente al foglio 4, particelle , ai sensi dell art. 2, comma 3 della Legge Regionale 22/2009 (piano di recupero esteso all intero isolato); Visti gli elaborati progettuali allegati all istanza della ditta GEA Srl, a firma dell arch. Massimiliano Perazzoli, di seguito elencati: - Tav. 1 Stralcio ortofotocarta ed altro; - Tav. 2 Documentazione fotografica; - Tav. 3 Documentazione fotografica aerea; - Tav. 4 Schede Fabbricati; - Tav. 5 Accettazione piano di recupero; - Tav. 6 Piano di recupero Prospetti stato attuale e riformato, fotoraddrizzamenti; - Tav. 8 Progetto Piazza D. Alighieri; - Tav. 10 Progetto ed Albergo Italia stato attuale piante, prospetti e sezioni, calcolo del volume; - Tav Progetto ed Albergo Italia stato riformato piante, calcolo del volume; - Tav Progetto ed Albergo Italia stato riformato prospetti e sezioni; - Tav Progetto ed Albergo Italia e progetto piazza D. ALighieri stato riformato Renders; - Tav. 14 Documentazione di proprietà; Visto il computo metrico estimativo dei lavori necessari per la sistemazione della piazza Dante Alighieri (piazza dell Angioletto), redatto in data dall Ing. Marco Marcucci responsabile dell Area Assetto del Territorio, recante un importo pari ad ,71 (tale computo metrico estimativo si riferisce agli elaborati progettuali presentati dalla ditta GEA Srl, sopra elencati); Considerato che la suddetta istanza, relativa all approvazione di un Piano di Recupero, prevede, sinteticamente, i seguenti interventi: EDIFICIO A (ex Albergo Italia): demolizione del fabbricato attualmente allo stato grezzo (intelaiatura in c.a. realizzata nell anno 1995/1996) ai sensi dell art. 2, comma 3, della L.R. 22/2009 come modificata dalla L.R. 19/2010, sfruttando un aumento volumetrico pari al 13,24% della volumetria preesistente, quantificato in Mc 316 circa; EDIFICIO B: intervento edilizio ammesso ai sensi della Tav. 3 del vigente PRG: ristrutturazione edilizia senza vincoli ;

3 Intercalare della deliberazione di Giunta Comunale n.225 del f.to Dr.ssa Angela Piazzolla EDIFICIO C: intervento edilizio ammesso ai sensi della Tav. 3 del vigente PRG: ristrutturazione edilizia senza vincoli ; EDIFICIO D: intervento edilizio ammesso ai sensi della Tav. 3 del vigente PRG: risanamento conservativo ; EDIFICIO E: intervento edilizio ammesso ai sensi della Tav. 3 del vigente PRG: ristrutturazione edilizia senza vincoli ; EDIFICIO F: intervento edilizio ammesso ai sensi della Tav. 3 del vigente PRG: risanamento conservativo ; PIAZZA DANTE ALIGHIERI: eliminazione di qualunque impedimento che costituisca una barriera architettonica e valorizzazione dello spazio destinato a piazza, concentrando l attenzione sull elemento principale che caratterizza da sempre lo spazio: cioè la fontana dell angioletto; Considerato che la ditta interessata all approvazione del piano di recupero si è impegnata a realizzare tutti i lavori previsti dal computo metrico come sopra predisposto, chiedendo di scomputare l importo di circa, non corrispondendo al Comune di Grottammare il contributo per il rilascio del permesso di costruire di cui all art. 16 del DPR 380/2001 e la monetizzazione degli standard relativi all intervento sul fabbricato A, fino alla concorrenza di detta somma; Vista la nota della Provincia di Ascoli Piceno Servizio Programmazione, pianificazione ed assetto del Territorio del prot con la quale si ribadisce l esclusione del piano di recupero dalla procedura di VAS; Visto il parere favorevole della Provincia di Ascoli Piceno Servizio Genio Civile del prot contenente le seguenti prescrizioni: 1. Trattandosi di intervento che riguarda parzialmente una struttura esistente (limitatamente al piano interrato), dovrà essere attentamente verificata nella fase esecutiva la corretta interazione delle nuove strutture con quelle esistenti. 2. Ai sensi dell art. 10 della L.R. 22 del , preso atto delle conclusioni della verifica di compatibilità idraulica, si reputa necessario impartire le seguenti prescrizioni: a. Stante la accertata possibilità di allagamenti in caso di piogge copiose a causa della limitata pendenza dei suoli verso il mare, si raccomanda una efficace e corretta regimentazione delle acque superficiali con una rete di smaltimento delle acque bianche verso la rete fognaria comunale; b. Inoltre, a tale proposito, nella fase esecutiva dovrà essere prodotta al Comune di Grottammare, la verifica tecnica per la definizione delle misure compensative rivolte al perseguimento del principio della invarianza idraulica delle trasformazione territoriali ai sensi del Titolo III, punto 3.1 e successivi della D.G.R. 53/2014. Visto il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche Ancona del prot che testualmente prevede: Dalla documentazione progettuale emerge che il comparto, pur essendo inserito in area ottocentesca del centro storico, evidenzia due soli fabbricati risalenti a tale epoca, contrassegnati dalle lettere D ed F dell isolato n. 30. Ambedue risalgono ai primi anni del secolo novecento e pertanto, riscontrate le connotazioni storiche ed architettoniche, si richiede la conservazione delle caratteristiche tipologiche e costruttive degli edifici, nonchè dei caratteri stilistici e decorativi, nel loro insieme. L ex Albergo Italia, edificio A, impropriamente demolito, ricostruito nei primi anni novanta del novecento, lasciato al grezzo, costituisce elemento di forte impatto per il decoro della piazza antistante e per gli edifici di rilievo circostanti. La relativa proposta di ristrutturazione edilizia, le scelte stilistico-progettuali, lo studio dei materiali e dei colori, appaiono appropriati e mirati alla corretta ricucitura del tessuto urbano, a livello tridimensionale, in luogo della profonda lacerazione creatasi con la demolizione dell albergo ottocentesco e la sua corte, che si leggono nella foto storica allegata. Si condivide la ristrutturazione di Piazza Dante Alighieri, come luogo di aggregazione e centralità, distinta dal persorso longitudinale di transito, ad essa marginale. Tuttavia, nello studio delle essenze, in considerazione di quelle preesistenti e della loro collocazione nella piazza, i due citrus aurantium, pur essendo tradizionalmente molto diffusi nel territorio comunale, appaiono nel contesto, di taglia piccola. Si ritiene che debbano essere integrati da un ulteriore alberatura, in uso nella zona, di maggiori dimensioni, allo scopo di riempire lo spazio aereo con una chioma più consistente ; Visto il parere favorevole del ASUR Marche Area Vasta n. 5 del ;

4 Riscontrato che il progetto di Piano di Recupero presentato è conforme ai requisiti richiesti dalla L.R. 22/2009 e s.m.i., poiché l edificio interessato dal piano casa, realizzato successivamente al primo gennaio 1950, ubicato nella zona A del vigente PRG, presenta caratteristiche architettoniche, storiche, paesaggistiche ed ambientali non coerenti con il contesto storico e architettonico in cui si inserisce; Considerato che la richiesta di approvazione del presente piano di recupero ottempera a tutti i requisiti indicati dal Consiglio Comunale con delibera n. 07/2011 in quanto: - L edificio è successivo al 1950 poiché ricostruito, solo allo stato grezzo nel 1995/1996; - Il piano di recupero viene presentato con ambito minimo dell isolato come identificato nella tavola del vigente PRG (ISOLATO 30); - Il piano recupero presentato è stato sottoscritto dal Sig. Venieri Nazzareno e dalla ditta GEA Srl, per un totale complessivo del 33,08% del valore delle proprietà catastale dell isolato; - Sono state prodotte le copie delle raccomandate e delle relative ricevute di ritorno della comunicazione agli altri proprietari dell isolato; - L ampliamento volumetrico dell edificio A risulta del 13,24% (inferiore pertanto al 20%); Fatto rilevare che non è stata raggiunta la soglia minima dei tre quarti del valore catastale dell isolato; Dato atto che il Piano di Recupero di cui trattasi risulta conforme agli indirizzi impartiti dal Consiglio Comunale in ordine all applicazione della L. R. 22/2009(c.d. Piano Casa); Considerato che, ai sensi dell art. 11, comma 8 della L.R. n. 22 del , il quale ha modificato l art. 30 della L.R. 34/92, la competenza in tema di approvazione dei Piani Attuativi conformi allo strumento urbanistico generale è della Giunta Comunale; Precisato che la proposta di piano di recupero comporta un integrale recupero (tramite demolizione e ricostruzione con ampliamento nei limiti consentiti dal Piano Casa) dell edificio allo stato grezzo contrassegnato con il n. A il quale non presenta alcun valore storico ed architettonico e la contemporanea riqualificazione della Piazza Dante Alighieri; Fatto rilevare che il recupero dell edificio in parola consente di ottenere i seguenti benefici dal lato funzionale e della sicurezza: - conformazione alla intervenuta normativa sismica; - conformazione alla intervenuta normativa sugli impianti; - conformazione alla intervenuta normativa sul risparmio energetico; - conformazione alla intervenuta normativa acustica; - miglioramento del contesto architettonico della zona in cui lo stesso si va ad inserire; Considerato che la riqualificazione della Piazza Dante Alighieri è inquadrabile nelle opere di urbanizzazione primaria così come definite dall art. 14 delle n.t. del vigente P.R.G.; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell art. 16 del D.P.R. 380/2001 è possibile scomputare le sole opere di urbanizzazione primaria, pari all importo di ,00 che il soggetto attuatore realizzerà direttamente; Visto lo schema di convenzione predisposto dal personale dell Area Assetto del Territorio e sottoscritto dal soggetto richiedente, regolante i rapporti tra il Comune di Grottammare ed il soggetto attuatore del piano di recupero, schema che viene approvato insieme agli elaborati del piano di recupero sopra elencati; Visti: - la Legge Urbanistica del n e s.m.i.; - la Legge del n. 765 e s.m.i.; - la Legge Regionale n. 34/1992, così come modificata dalla legge regionale n. 34/2005; - il DPR 380/2001; - la Legge Regionale 22 del 08/10/2009; - il vigente PRG del Comune di Grottammare adeguato al PPAR; - il vigente Regolamento Edilizio del Comune di Grottammare; SI CHIEDE ALLA GIUNTA COMUNALE 1. di pronunciarsi, nell esercizio della propria discrezionalità politico-amministrativa, in merito a: adozione del piano di recupero facendo propria del Comune l iniziativa privata o al rigetto dello stesso, non avendo raccolto la proposta l adesione dei proprietari degli immobili possessori dei tre quarti del valore catastale delle proprietà facenti parte dell isolato 30.

5 2. In caso di adozione, sempre nell esercizio della propria discrezionalità politico-amministrativa, di pronunciarsi in merito a: approvazione dello schema di convenzione allegato agli elaborati facenti parte del piano di recupero; accettare la proposta del privato relativamente alla riqualificazione della piazza Dante Alighieri, secondo il progetto descritto negli elaborati grafici allegati al piano e nel computo metrico estimativo a firma dell Ing. Marco Marcucci; approvare lo scomputo della quota di contributo relativo agli oneri di urbanizzazione primaria, pari ad ,00 circa, a fronte della realizzazione dei lavori di riqualificazione della Piazza Dante Alighieri; autorizzare la ditta GEA Srl ad eseguire direttamente le opere di riqualificazione della piazza Dante Alighieri, previa redazione di tutti gli atti amministrativi necessari secondo le modalità, i tempi e quant altro descritto nella convenzione di cui sopra; Data IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO F.to Geom. Giancarlo Straccia"; Ritenuto, per le motivazioni contenute nella richiamata proposta, di adottare il piano di recupero del isolato n. 30, facendo propria del Comune l iniziativa privata; Visto il vigente Statuto Comunale; Visto il testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo , n. 267; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile della richiamata proposta, allegati in originale alla proposta stessa, espressi ai sensi dell art. 49 del citato decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni; Con votazione unanime favorevole, espressa in forma palese, DELIBERA 1. Di adottare il piano di recupero dell isolato n. 30, costituito dai seguenti elaborati: - Tav. 1 Stralcio ortofotocarta ed altro; - Tav. 2 Documentazione fotografica; - Tav. 3 Documentazione fotografica aerea; - Tav. 4 Schede Fabbricati; - Tav. 5 Accettazione piano di recupero; - Tav. 6 Relazione tecnica; - Tav. 7 Prospetti stato attuale e riformato, fotoraddrizzamenti; - Tav. 8 Progetto Piazza D. Alighieri; - Tav. 10 Progetto ex Albergo Italia stato attuale piante, prospetti e sezioni, calcolo del volume; - Tav Progetto ex Albergo Italia stato riformato piante, calcolo del volume; - Tav Progetto ex Albergo Italia stato riformato prospetti e sezioni; - Tav Progetto ex Albergo Italia e progetto piazza D. Alighieri stato riformato Renders; - Tav. 14 Documentazione di proprietà; e di fare propria del Comune l iniziativa privata, non avendo raccolto la proposta l adesione dei proprietari degli immobili possessori dei tre quarti del valore catastale delle proprietà facenti parte del predetto isolato n. 30; 2. Di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione e parte integrante della stessa; 3. Di accettare la proposta del privato relativamente alla riqualificazione della piazza Dante Alighieri, secondo il progetto descritto negli elaborati grafici allegati al piano e nel computo metrico estimativo a firma dell Ing. Marco Marcucci; 4. Di approvare lo scomputo della quota di contributo relativo agli oneri di urbanizzazione primaria, pari ad ,00 circa, a fronte della realizzazione dei lavori di riqualificazione della Piazza Dante Alighieri;

6 5. Di autorizzare la ditta GEA Srl ad eseguire direttamente le opere di riqualificazione della piazza Dante Alighieri, previa redazione di tutti gli atti amministrativi necessari secondo le modalità, i tempi e quant altro descritto nella convenzione di cui sopra; 6. Di trasmettere copia della presente, per i provvedimenti di competenza: al Responsabile dell Area 7^ Assetto del Territorio ; al Responsabile del Servizio edilizia privata; 7. Di dichiarare il presente atto, previa separata votazione unanime favorevole, espressa in forma palese, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267, stante l urgenza di provvedere in meri to.

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9 IL SINDACO f.to ENRICO PIERGALLINI f.to Dr.ssa ANGELA PIAZZOLLA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale, CERTIFICA che la presente deliberazione, in copia conforme, è pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio di questo Comune in data odierna (n. del Registro delle Pubblicazioni) e vi rimarrà in pubblicazione per 15 (quindici) giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, comma 1, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n Addì f.to Dr.ssa ANGELA PIAZZOLLA La presente copia è conforme all originale. Addì Dr.ssa ANGELA PIAZZOLLA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, del d. leg.vo n. 267 / 2000). La presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva il giorno, (art. 134, comma 3, del d. leg.vo n. 267 / 2000) dopo il decimo giorno dalla pubblicazione. Addì f.to Dr.ssa ANGELA PIAZZOLLA