CNR Istituto di Scienze Marine - Venezia. Serie temporali nel Golfo di Venezia
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1 CNR Istituto di Scienze Marine - Venezia Serie temporali nel Golfo di Venezia Trieste 2-3 dicembre 2010
2 Che serie temporali? Fattori abiotici Salinità Temperatura Salinità Temperatura Fattori biotici Plancton e dati ancillari (nutrienti, ossigenazione relativa, ph torbidità)
3 Plancton OBIETTIVI CONDIVISI A LIVELLO INTERNAZIONALE Identificazione delle scale di variabilità della biomassa e della composizione del plancton Differenziazione fra i segnali di cambiamento a lungo termine e il rumore interannuale Individuazione delle forzanti che possono indurre cambiamenti (cambiamenti climatici, oscillazioni a scala di bacino, apporti da terra, specie alloctone) Evidenziazione di andamenti e relazioni comuni in ecosistemi diversi
4 SERIE TEMPORALI IN AMBIENTI COSTIERI Elevata complessità La naturale variabilità spazio-temporale e interannuale dei fattori ambientali e delle risposte della comunità planctonica è elevata. Difficoltà maggiore nel descrivere un ciclo annuale e nel definire le irregolarità, eventi eccezionali, le tendenze. Le serie di dati pluriennali permettono la ricostruzione del ciclo stagionale del plancton, in termini di specie e di abbondanze, che sarebbe impossibile a partire da informazioni relative a uno o pochi anni.
5 Attività Anni 60 oggi Sforzo di campionamento notevole ma discontinuo 25m Attività intensificata su stazioni chiave dalla fine degli anni 90 ad oggi 45.5 N 45 N 50m 100m 250m 500m 1000m 44.5 N 12.5 E 13 E 13.5 E Ocean Data View 2000m
6 Calendario delle campagne oceanografiche operate da ISMAR in 45 anni nell Adriatico NW (Golfo di Venezia) Ci stiamo lavorando
7 ISMAR è Coordinatore della rete di ricerche ecologiche a lungo termine italiana (LTER- Italia). Ha la responsabilità diretta di due siti LTER: Alto Adriatico e Laguna di Venezia LTER Italia ( comprende 20 siti (ecosistemi marini, d acqua dolce e terrestri) LTER-Italia fa parte della rete LTER europea (LTER- EUROPE: e internazionale (LTER-International:
8 ENVIRONMENTAL QUALITY AND PRESSURE ASSESSMENT ACROSS EUROPE: THE LTER NETWORK AS AN INTEGRATED AND SHARED SYSTEM FOR ECOSYSTEM MONITORING ISMAR è il Coordinatore del Progetto Europeo Life plus EnvEurope Il Progetto coinvolge 11 paesi europei (Italia, Austria, Bulgaria, Finlandia, Germania, Ungheria, Lituania, Polonia, Romania, Spagna, Svezia) Durata: gennaio 2010-dicembre 2013 Il progetto EnvEurope mira a: Selezionare e fornire dati, informazioni e indicatori ecologici sull andamento a lungo termine della qualità di ecosistemi terrestri, d acqua dolce marini a scala Europea, all interno della rete di monitoraggio europea LTER-Europe, nel rispetto di indicatori e metodologie condivisi ed applicati nelle principali reti ed iniziative Europee.
9 Sito Alto OGS Trieste Adriatico Golfo di Trieste Golfo di Venezia Delta del Po Transetto Senigallia - Susak
10 SITO ALTO ADRIATICO Golfo di Venezia CLIMATOLOGIA E COMUNITA PLANCTONICHE
11 Pattern spaziali e stagionali Climatologia del bacino Current state, scales of variability, and trends of biogeochemical properties in the northern Adriatic Sea Solidoro et al. JGR vol
12 Pattern spaziali e stagionali Aprile Luglio Agosto Clorofilla spaziale Settembre Novembre Clorofilla a (μg/dm 3 ) Gennaio
13 Pattern spaziali Gulf of Trieste (45.7 N) Gulf of Venice (Northern Area 45.6 N N) Gulf of Trieste Gulf of Venice (Chioggia; N) Gulf of Venice (Po; 45.0 N) Gulf of Venice (Po; 44.9 N) Gulf of Venice Gulf of Venice (south Po; 44.7 N) Latitude Cesenatico (44.2 N) Senigallia (43.8 N) Giulianova (42.8 N) (anni ) cell/dm 3
14 Pattern spaziali Similarity Differenziazione tra i cluster in base alle biomasse totali Differenze tassonomiche solo in base alla presenza di E01 CLUSTER 1 C01 CLUSTER 2 C06 2E02 C10 CLUSTER 3 E06 E10 CLUSTER 4 2E04 E12 C13 CLUSTER 5 C15 specie rare
15 Pattern spaziali abbondanza + - Gradiente di trofia Emiliania huxleyi Skeletonema marinoi
16 Pattern spaziali abbondanza + - Gradiente di trofia Cilyndrotheca closterium Cerataulina pelagica
17 Pattern spaziali abbondanza + - Gradiente di trofia Calciosolenia murray Prorocentrum minimum
18 Pattern stagionali JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC
19 Pattern stagionali JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC Skeletonema marinoi (Cluster 4) JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC
20 Pattern stagionali JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC Cerataulina pelagica (cluster 6) , JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC
21 Pattern stagionali JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC Guinardia striata (cluster 5) JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC
22 Pattern stagionali
23 Identificazione di trend pluriannuali a scala di bacino Pluriannual plankton series NW Adriatic Sea from Mozetic et al. (Estuaries & coasts 2009) Elaborazione di G. Cossarini Chlorophill a (µg/l) OLIGOTROFIZZAZIONE? Venice lagoon 24 µg/l
24 Identificazione di trend pluriannuali a scala di bacino A_2005 E_1999 A_1999 I_2000 P_2000 E_2000 A_2000 I_2001 P_2001 E_2001 A_2001 E_2003 A_2003 I_2004 P_2004 E_2004 A_2004 I_2005 P_2005 E_2005 ind. m - 3 I_2006 P_2006 E_2006 Pluriannual plankton series 2001 Zooplancton totale MEDIE ANNUALI 2006
25 Stazione C10 - LTER Portate Salinità Nutrienti Portate fiume Po, m 3 -s salinità Azoto (DIN), mm Biomassa fitoplancton 2,5 2 1,5 µg/l 1 0,
26 Stazione C10 - LTER
27 E per il futuro?
28 PIATTAFORMA OCEANOGRAFICA ACQUA ALTA Strumento di collegamento tra mondo scientifico e società
29 Evento mucillagine Agosto 2010 PIATTAFORMA OCEANOGRAFICA ACQUA ALTA
30 Calendario delle campagne oceanografiche operate da ISMAR in 45 anni nell Adriatico NW (Golfo di Venezia) Ci stiamo lavorando
31 Riassumendo Serie pluriennali disponibili per il golfo di Venezia: definizione dei cicli stagionali delle comunità planctoniche indicazioni utili anche per le variazioni su scala globale; importanza dei ritmi biologici nel regolare le dinamiche temporali di comparsa delle specie, i fattori abiotici modulano e regolano l ampiezza delle fasi di crescita. Le ampiezze e il periodo di comparsa dei picchi del plancton possono variare di anno in anno, ma le fasi stagionali sono riconoscibili di anno in anno. Le variazioni di abbondanza dipendono dall interazione fra fattori locali (e.g. apporti di nutrienti) e globali (fattori meteoclimatici).
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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