ALLEGATO A Sezione integrativa

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1 ALLEGATO A REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO E PRECARIO DEI LOCALI SCOLASTICI IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTO l art. 96 del T.U. del D.Lgs. 297/1994; VISTO l art. 50 del D.I. 44/2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a terzi l uso, precario e temporaneo, dei locali scolastici; VISTO l art. 33 del D.I. 44/2001 in base al quale il Consiglio d Istituto è chiamato ad esprimere criteri e limiti entro cui il Dirigente scolastico può svolgere l attività negoziale prevista dalla norma stessa; RITENUTO di dover regolamentare in modo appropriato criteri e modalità per la concessione in uso dei locali scolastici; DELIBERA (n. 20 del 05/07/2018 ) di adottare il seguente regolamento che disciplina la concessione, a titolo gratuito od oneroso, per l uso temporaneo e precario dei locali dell Istituto Comprensivo Statale R. Magiotti. ARTICOLO 1 FINALITÁ E AMBITO DI APPLICAZIONE La concessione dell uso dei locali scolastici è finalizzata a realizzare la funzione della scuola come centro di promozione sociale, culturale e civile (art.96 del TU del 1994) del territorio, anche nella prospettiva di un utilizzo ottimale delle risorse per la cittadinanza. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o gruppi organizzati, secondo le modalità, i termini, le condizioni e i criteri di seguito stabiliti, nonché nel rispetto della normativa vigente in materia, fatto salvo quanto di competenza dell Ente locale proprietario dell immobile di concedere lo spazio palestra ad associazioni sportive che ne facciano richiesta. ARTICOLO 2 PRINCIPI FONDAMENTALI I locali degli edifici scolastici possono essere concessi a terzi esclusivamente: per utilizzazioni temporanee; per attività al di fuori dell orario scolastico e/o del periodo dell attività didattica, compresi gli esami o di altre attività di sostegno alla didattica programmate dall Istituzione scolastica; per soggetti o società senza scopo di lucro; per soggetti, Enti o società i cui fini statutari siano compatibili con la funzione della scuola e coerenti con l azione di promozione culturale, sociale e civile. ARTICOLO 3 CRITERI DI ASSEGNAZIONE I locali scolastici sono primariamente destinati ai pertinenti fini istituzionali e comunque a scopi e attività rientranti in ambiti di interesse pubblico e possono quindi essere concessi in uso a terzi esclusivamente per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini e senza fini di lucro, valutando i contenuti dell'attività o iniziativa proposte in relazione: Pag. 1 di 5

2 all attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; all attività rivolta al personale docente ed ATA della scuola e/o delle scuole viciniore; al grado in cui le attività svolte perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all arricchimento civile e culturale della comunità scolastica; alle attività che favoriscano i rapporti fra l Istituzione Scolastica e il contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale; alla natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente; alla specificità dell'organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; alla qualità e originalità delle attività proposte, in particolare quelle in ambito culturale. Le attività didattiche proprie dell'istituzione scolastica hanno assoluta preminenza e priorità rispetto all'utilizzo di soggetti o enti concessionari interessati. ARTICOLO 4 DOVERI DEL CONCESSIONARIO In relazione all'utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti dell'istituzione scolastica i seguenti impegni: sottoscrivere la convenzione bilaterale; indicare il nominativo del responsabile della gestione dell utilizzo dei locali quale referente per l'istituzione scolastica; dichiarare di essere in regola con la normativa in materia fiscale; osservare incondizionatamente l applicazione e il rispetto delle disposizioni vigenti, soprattutto in materia di sicurezza, igiene, salvaguardia del patrimonio scolastico; custodire i locali, gli impianti, le attrezzature fisse e risarcire la scuola dei danni arrecati; lasciare i locali, dopo il loro uso, in condizioni idonee a garantire comunque il regolare svolgimento delle attività didattiche; segnalare tempestivamente all'istituzione scolastica qualsiasi danno, guasto, rottura, malfunzionamento o anomalie all'interno dei locali e ai locali, pertinenze, attrezzature e comunicare immediatamente, per iscritto, al Dirigente Scolastico gli eventuali danni (a persone e cose) di frequentanti o di terzi, in dipendenza dall uso dei locali e attrezzature nel periodo di concessione; non svolgere attività e manifestazioni aventi contenuto diverso da quello concordato; avere copertura assicurativa (RC e infortuni) per non utenti scolastici; accettare ogni modifica degli orari di concessione dei locali ed eventuali sospensioni temporanee in relazione alle esigenze dell attività scolastica; non sub-concedere l uso, anche parziale, dei locali oggetto dell accordo a chiunque e a qualsiasi titolo; fornire per iscritto i nominativi dei partecipanti all attività esterna prevista; indicare giorni e orari in cui usufruirà della concessione, in modo inderogabile, a meno di autorizzazione scritta del Dirigente Scolastico; nel caso sia prevista spesa aggiuntiva per l ente proprietario dei locali (ad esempio il riscaldamento dei locali richiesti) va acquisita da parte del concessionario specifica autorizzazione da parte dell Ente Proprietario (Comune). Pag. 2 di 5

3 ARTICOLO 5 RESPONSABILITÁ DEL CONCESSIONARIO Il concessionario è responsabile di ogni danno causato all'immobile, agli arredi, agli impianti derivanti da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabili o imputabili a terzi presenti nei locali scolastici in occasione dell'utilizzo dei locali stessi; la quantificazione di tali danni avverrà sulla base delle spese documentate che l Istituto che dovrà sostenere per la riparazione o il ripristino delle cose e/o strutture danneggiate, fatto salvo ogni altro maggior danno, sia proprio o di terzi, sia patrimoniale che non patrimoniale ; il concessionario deve ritenere la scuola esente da qualsiasi responsabilità per qualunque fatto avvenuto nei locali durante le ore ed i giorni di concessione, come pure da qualsiasi altra responsabilità; l Istituzione scolastica e gli Enti Locali devono in ogni caso ritenersi sollevati da ogni responsabilità civile e penale derivante dall uso dei locali da parte di terzi, che dovranno pertanto presentare apposita assunzione di responsabilità e sono tenuti a cautelarsi al riguardo mediante stipula di apposita polizza assicurativa; il concessionario dovrà assumersi ogni responsabilità derivante dall'inosservanza di quanto stabilito; l istituzione scolastica declina ogni responsabilità sulla custodia o permanenza di eventuali strumentazioni e/o materiali depositati presso i locali concessi in uso. ARTICOLO 6 USI INCOMPATIBILI E DIVIETI PARTICOLARI E' vietato l'uso dei locali per attività di pubblico spettacolo con pubblico a pagamento. Sono incompatibili le concessioni in uso che comportino la necessità di spostare o manomettere il mobilio, gli arredi e la strumentazione dell'edificio scolastico. Sono consentiti concerti musicali e attività di pubblico spettacolo in genere, purché con finalità e modalità di svolgimento coerenti con le finalità formative della scuola, rispettose del decoro istituzionale e realizzate nel rispetto delle norme di sicurezza. Nei locali scolastici è fatto assoluto divieto di: fumare; accedere a locali della scuola non specificatamente richiesti e non autorizzati; utilizzare materiali e attrezzature scolastiche non specificatamente richiesti e non autorizzati; vendere cibarie e bevande all'interno degli spazi scolastici, comprese le pertinenze esterne; consumare cibi o bevande, se non specificatamente autorizzato; installare strutture fisse o di altro genere, se non specificatamente autorizzate dall'istituzione scolastica; lasciare, all'interno dei locali e fuori dell'orario di concessione, attrezzi e quant'altro che pregiudichino la sicurezza dell'edificio e delle attrezzature ivi contenute. ARTICOLO 7 LOCALI E FASCE ORARIO DI UTILIZZO È possibile richiedere l utilizzo dei seguenti locali: 1. Aule didattiche 2. Aule speciali con dotazione informatica 3. Biblioteche 4. Aula Magna 5. Refettorio Pag. 3 di 5

4 Fasce orario di utilizzo: L'uso dei locali può essere richiesto esclusivamente per attività al di fuori dell orario scolastico e/o del periodo dell attività didattica, compresi gli esami o di altre attività di sostegno alla didattica programmate dall Istituzione scolastica; in ogni caso la concessione non verrà autorizzata oltre le ore ARTICOLO 8 DOVERI A CARICO DELLA SCUOLA Sono a carico della scuola: la predisposizione e diffusione del modulo di richiesta locali scolastici; il rilascio dell autorizzazione, nel rispetto dei presenti criteri; la stesura della convenzione; l individuazione e predisposizione dei locali; la cura della consegna e restituzione delle chiavi di accesso ai locali; la verifica, nel tempo della concessione, sulla regolarità dell uso degli spazi e sull osservanza delle prescrizioni contenute nel presente accordo; la verifica periodica della programmazione delle attività e della compatibilità delle stesse con l attività educativa della scuola. ARTICOLO 9 PROCEDURA PER LA CONCESSIONE 1. Le richieste di concessione dei locali scolastici devono essere inviate per iscritto attraverso l apposito modulo predisposto all istituzione scolastica almeno 15 giorni prima della data di uso richiesta e dovranno contenere, oltre all indicazione del soggetto richiedente e il preciso scopo della richiesta, anche le generalità della persona responsabile. 2. Il Dirigente scolastico nel procedere alla concessione verificherà se: a. la richiesta è compatibile con le norme del presente regolamento; b. se i locali sono disponibili per il/i giorno/i e nella fascia oraria richiesta; c. se la tipologia di richiesta rientra tra le concessioni di uso dei locali a titolo gratuito o a titolo oneroso. 3. Se il riscontro darà esito negativo il Dirigente scolastico dovrà comunicare tempestivamente il diniego della concessione mediante posta elettronica certificata; 4. Se il riscontro sarà positivo e la richiesta rientra tra le concessioni dei locali a titolo gratuito,il Dirigente scolastico dovrà comunicare al richiedente, anche per le vie brevi, l assenso di massima. 5. Se la concessione prevede una contribuzione la comunicazione conterrà l indicazione della quota stabilita o, in alternativa,la tipologia di donazione di strumentazione didattica concordemente stabilita e ratificata in apposito accordo scritto. 6. Una volta effettuati i versamenti richiesti presso l istituto cassiere, il Dirigente scolastico emetterà il formale provvedimento concessorio. 7. Qualora i versamenti di cui sopra non siano stati eseguiti entro il terzo giorno precedente a quello previsto per l uso, la richiesta si intende tacitamente revocata ed i locali potranno essere messi a disposizione per altri eventuali richiedenti. ARTICOLO 10 CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO L utilizzo gratuito dei locali può essere concesso, ad insindacabile giudizio del Dirigente scolastico, per iniziative particolarmente meritevoli e rientranti nella sfera dei compiti istituzionali della scuola o dell ente locale, fermo restando quanto disciplinato ai precedenti articoli. Pag. 4 di 5

5 Tale concessione può avvenire esclusivamente quando non si richiedano prestazioni di lavoro straordinario al personale di assistenza, vigilanza e pulizia ARTICOLO 11 CONTRIBUZIONE PER L USO DEI LOCALI A fronte di concessione dei locali scolastici sono previste le seguenti quote contributive da versare alla scuola entro almeno tre giorni prima dell inizio delle attività. LOCALE ORE 2 4 ore 4 8 ore Oltre le 8 ore AULA NORMALE/BIBLIOTECA AULA INFORMATICA AULA MAGNA ATRIO/CORRIDOI SPAZIO MENSA Se viene richiesto anche il servizio di apertura e/o chiusura da parte del personale ausiliario della scuola (quando questa è chiusa), deve essere aggiunta la quota di per ogni accesso. Se viene richiesto anche il servizio di pulizia da parte del personale ausiliario della scuola, deve essere aggiunta la quota di per ogni utilizzo. Per richiesta di utilizzo dei locali per oltre quattro giornate gli importi di cui alla tabella precedente saranno ridotti di una percentuale variabile dal 10% al 30% in funzione della durata della concessione; tale compenso sarà definito dal Dirigente Scolastico su indicazione del Direttore s.g.a. ARTICOLO 12 DECADENZA, REVOCA E RECESSO Il mancato rispetto anche di uno solo dei doveri elencati comporta l interdizione all uso dei locali da parte del Concessionario per almeno mesi 6 (sei), oltre alle ulteriori misure che il Dirigente scolastico potrà adottare e alle eventuali azioni civili e penali previste dalla vigente normativa. In caso di inadempimento, di gravi o reiterate violazioni di quanto disposto nella convenzione, il Dirigente scolastico può dichiararne la decadenza immediata, mediante comunicazione scritta, adeguatamente motivata, alla controparte. Qualora il Concessionario intenda recedere dalla convenzione prima della scadenza naturale, deve darne comunicazione motivata alla scuola a mezzo di posta certificata, almeno 30 (trenta) giorni prima del termine. Analoga modalità di recesso può essere esercitata, con le stesse modalità, dall Istituto Scolastico. La concessione può essere revocata in qualsiasi momento per motivate e giustificate esigenze dell'istituzione scolastica. A tal proposito il Concessionario nulla potrà eccepire in merito alla revoca e non potrà pretendere il rimborso del contributo versato alla scuola. Alla scadenza della concessione o negli altri casi previsti, il Concessionario è tenuto alla riconsegna di chiavi, attrezzature, locali, liberi da cose, in condizioni di perfetta funzionalità ed efficienza, senza nulla pretendere per eventuali interventi o migliorie concordate ed effettuate da terzi. Pag. 5 di 5