VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI SORRADILE PROVINCIA DI ORISTANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 32 05/04/2011 OGGETTO Approvazione documento relativo alla nuova convenzione approvata dalla Provincia di Oristano per l avviamento al lavoro in cantieri comunali. L'anno Duemilaundici, addì cinque, del mese di aprile, alle ore 9,30, nella Casa Comunale, si è riunita la GIUNTA COMUNALE, presieduta dal Sig. Pietro Arca, nella sua qualità di Sindaco e con l'intervento dei Sigg. Assessori: n Cognome Nome PRESENTE ASSENTE 1 Defrassu Silvano X 2 Mannu Francesco X 3 Mannu Paolo X 4 Mascia Maria Franca X 2 2 Constatata la legalità dell'adunanza, per il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento in oggetto. Assiste alla seduta il Segretario Comunale, Dr. Roberto Sassu, il quale provvede alla redazione del presente verbale, ai sensi dell art. 97, 4 comma, lett. a), del D. Lgs , n

2 LA GIUNTA COMUNALE Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n 336 del avente per oggetto Indirizzi integrazione schema di convenzione per la formazione delle graduatorie dei cantieri comunali di occupazioni ; Visto il D.Lgs del 10 Aprile 2001 n. 180 avente per oggetto Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Sardegna recante delega di funzioni amministrative alla Regione Sardegna in materia di lavoro e servizi all impiego ; Visto l art. 36 della L.R. n. 20/2005 Interventi di politica locale per l occupazione il quale esplicitamente prevede che i criteri e le modalità di assunzione dei lavoratori da impiegare nei cantieri comunali stabiliti dalla Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro, che deve tener conto del carico di famiglia, del reddito desunto dall indicatore della situazione economica, possono essere oggetto di deroghe o adeguamenti in considerazione di particolari peculiarità dei bacini di reclutamento; Tenuto Conto che la Regione Sardegna, nelle more della costituzione della Commissione Regionale per i servizi e per le politiche del lavoro (con delibera G.R. n.28/20 del 27/06/2006 e nota n del 02/08/2006 agli atti), ha stabilito che continuino ad operare per le selezioni dei lavoratori da avviare ai cantieri comunali i parametri, i criteri e le modalità attuative dettate dalle G.R. con le delibere n. 15/12 del 30/03/2004 e n. 24/26 del 27/05/2004; Considerato che in base all art. 14 della L.R. 20/2005 Gli Enti Pubblici possono avvalersi, previa convenzione, dei Centri dei Servizi per il lavoro per le attività di preselezione dei candidati nell ambito delle procedure concorsuali e selettive per l accesso al lavoro ; Preso atto che la Provincia di Oristano per il tramite dei Centri Servizi per il lavoro territorialmente competenti ha trasmesso ai Comuni il nuovo schema di convenzione da adottare per l avvio dei cantieri comunali, con l indicazione delle forme contrattuali da stipularsi in esecuzione di quanto disposto dall art. 94 della L.R. 11/1988; Vista la convenzione suddetta nella parte in cui recita Il Comune per il trattamento economico applica i contratti collettivi nazionali di categoria del settore privato applicabili in via diretta od analogica per profili professionali similari rispetto alle attività indicate nel progetto finalizzato all occupazione, così come previsto dall art. 94 della L.R. n. 11/88 ; Vista la L.R n. 11 ed in particolare l art. 94; Considerato che la Provincia di Oristano Centro Servizi per il lavoro non accoglie richieste da parte dei Comuni per l assunzione di personale nei cantieri comunali con contratto degli Enti Locali; Preso atto che i progetti comunali sull occupazione comprendono una molteplicità di interventi che spaziano all edilizia, al verde pubblico, pulizia strade, cimitero e patrimonio comunale in genere dove un attività non è predominante sull altra, tutte attività esercitate dall ente locale tramite dipendenti di ruolo e previste dalle vigenti norme contrattuali; Tenuto Conto che la L.R. n. 11/88 è stata emanata quando ancora i CCNL degli Enti Locali avevano forma pubblica ed emanati con D.P.R. simili ai dipendenti dello Stato, quindi superata dai nuovi CCNL degli enti locali stipulati successivamente, inoltre il richiamo a detta norma altro non è che un indirizzo di carattere generale non vincolante, ed in quanto tale da contemperare e ricondurre alla prassi consolidata nella esperienza maturata nella gestione dei cantieri comunali, cui il progetto si ispira sul versante del CCNL da applicare; Appare ovvio che resta nella esclusiva titolarità di ciascun ente l individuazione del contratto, la qualifica di riferimento e l applicazione del part-time più idonei e compatibili per il conseguimento del più celere ed auspicato efficace risultato; 2

3 Visto il Contratto Nazionale di Lavoro degli Enti Locali Stipulato il e Pubblicato sul Supplemento ord. alla G. Uff. n. 211 del (Modificato con accordo sottoscritto il pubbl. G. U. n. 131 del ); Visto il Nuovo Ordinamento Professionale Personale Enti Locali e Regioni (firmato l' ) il quale all art. 1 disciplina il sistema di classificazione professionale del personale dipendente delle amministrazioni del Comparto regioni e Autonomie Locali di cui all accordo del ; Visto, altresì, l art. 3 del predetto ordinamento la dove recita che il sistema di classificazione è articolato in quattro categorie denominate rispettivamente A, B, C e D; Considerato che appartengono alla Categoria A i lavoratori (cosiddetti operai comuni) che svolgono attività prevalentemente esecutive o di carattere tecnico manuali, comportanti anche gravosità o disagio ovvero uso e manutenzione ordinaria di strumenti ed arnesi di lavoro e quindi tipiche ed assimilabili anche ai cantieri di lavoro; Considerato che appartengono alla Categoria B i lavoratori (cosiddetti operai qualificati o specializzati) che svolgono attività con buone conoscenze specialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la scuola dell obbligo generalmente accompagnato da corsi di formazione specialistici) ed un grado di esperienza discreto, inoltre il lavoratore provvede alla esecuzione di operazioni manuali di tipo specialistico quali l installazione, conduzione e riparazione di impianti complessi o che richiedono specifica abilitazione o patente. Coordina dal punto di vista operativo altro personale addetto ed esegue interventi di tipo risolutivo sulle apparecchiature ed impianti. Anche in questo caso attività tipiche ed assimilabili anche ai cantieri di lavoro; Considerato che è ormai noto, anche nella pubblica Amministrazione da un regime rigidamente pubblicistico del rapporto di lavoro, caratterizzato dalla regolamentazione unilaterale della P.A. datrice di lavoro mediante provvedimenti autoritativi, si è passati ad un regime privatistico, incardinato sui principi della contrattualizzazione, della separazione tra politica e amministrazione e della giurisdizione del giudice del lavoro. Il mutamento è stato tale da far parlare il legislatore non più di pubblico impiego ma di «ordinamento del lavoro alle dipendenze della pubblica Amministrazione» (titolo del D.L.vo 3 febbraio 1993, n. 29, ora D.L.vo 30 marzo 2001, n.165), a sottolineare che il lavoratore pubblico si distingue da quello privato non più per la diversità di regime, ma solo per la qualifica soggettiva di una delle parti. Il primo dei tre principi richiamati costituisce il fondamento di tutto il processo di privatizzazione inaugurato con il D.L.vo n. 29/1993:il rapporto di lavoro, nei suoi aspetti essenziali normativi ed economici, è regolamentato attraverso lo strumento contrattuale individuale e collettivo. Non solo: il rapporto non ha più uno statuto speciale, ma è disciplinato dal diritto comune ossia dalle regole del codice civile, dello statuto dei lavoratori e dalle altre norme che regolano il rapporto di lavoro subordinato nell impresa (art. 2, comma 2, D.L.vo n. 165/2001). E altrettanto noto che dalla data di sottoscrizione del CCNL comparto regioni-autonomie locali del 14 settembre 2000, si deve considerare concluso il percorso di equiparazione del lavoro pubblico al lavoro privato e ha trovato, quindi, automatica applicazione la prescrizione contenuta nell art. 72 del D.L.vo n. 29/1993 (ora art. 69 del D.L.vo n. 165/2001), secondo la quale sono state disapplicate le fonti regolatrici del rapporto di lavoro del personale delle regioni e delle autonomie locali già contenute negli accordi recepiti in D.P.R. e non confermate dai contratti collettivi stipulati dall ARAN per lo stesso personale; Preso Atto che L'INPDAP, Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica, ente pubblico non economico istituito con il D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 479, a decorrere dal 1 gennaio 1996, ha in carico la gestione separata dei trattamenti pensionistici dei dipendenti statali e delle altre categorie di personale i cui trattamenti di pensione sono a carico del bilancio dello Stato. E inoltre competente per la gestione delle prestazioni pensionistiche dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche iscritte alle Casse degli ex Istituti di previdenza; Considerato che i dipendenti dei Comuni sono iscritti obbligatoriamente, all atto della loro assunzione, all INPDAP ex Gestione Cassa Previdenza degli Enti Locali CPDEL (Cassa Pensione Dipendenti Enti Locali), al quale vengono versati mensilmente i contributi ai fini previdenziali. La norma prevede che ven- 3

4 gono assoggettate a contribuzione tutte le voci retributive della busta paga che sono assoggettate a ritenuta fiscale; Considerato, altresì, che la Pubblica Amministrazione per la realizzazione delle proprie finalità, ricorre agli strumenti giuridici ordinariamente proprie dei soggetti privati, solo la disciplina dei apporti che scaturiscono dalla sua attività negoziale ed anche contrattuale rimane assoggettata ai principi del diritto comune ed amministrativo. Il legislatore ha assimilato sempre di più l attività imprenditoriale dell ente mediante la privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti con conseguente inquadramento nella contrattazione collettiva dei rispettivi settori e quindi in questo caso dell ente locale; Vista la nota Prot del della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro Formazione professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale, la quale chiarisce le modalità attuative in riferimento alle assunzioni da effettuarsi nei Cantieri Comunali progetto Sardegna Fatti Bella, analoghi agli altri cantieri comunali. La nota predetta ribadisce il fatto il richiamo alla L.R. 11/88 art. 94 altro non è che un indirizzo di carattere generale non vincolante, ed in quanto tale da contemperare e ricondurre alla prassi consolidata nella esperienza maturata nella gestione dei cantieri comunali, cui il progetto si ispira sul versante del CCNL da applicare, pertanto resta nella esclusiva titolarità di ciascun ente l individuazione del contratto, la qualifica di riferimento e l applicazione del part-time più idonei e compatibili per il conseguimento del più celere ed auspicato efficace risultato; Considerato anche il fatto che l obbligatorietà del versamento dei contributi previdenziali inerenti le retribuzioni non può essere verso istituti diversi dall INPDAP ex Gestione Cassa Previdenza degli Enti Locali CPDEL (Cassa Pensione Dipendenti Enti Locali), al quale vengono versati mensilmente i contributi ai fini previdenziali. Infatti la norma prevede che vengono assoggettate a contribuzione tutte le voci retributive della busta paga che sono assoggettate a ritenuta fiscale pertanto non possono essere versati contributi ad altri enti previdenziali quindi sorgerebbe un anomalia di un contratto applicato per un settore ed i contributi versati ad un altro ente; Dato Atto che l applicazione del CCNL degli enti locali non lede gli interessi dei lavoratori in quanto gli stessi vengono retribuiti secondo i parametri stabiliti dai vigenti contratti ed essendo meno onerosi per l Ente consentono l assunzione di più lavoratori favorendo la produzione di reddito in più famiglie e diminuendo la disoccupazione. Da aggiungere inoltre che l applicazione di contratti diversi da quello degli Enti Locali comporterebbe ulteriori spese per l ente sia per il versamento di contributi aggiuntivi ad altri enti ed in alcuni casi l affidamento a studi professionali per l elaborazione di paghe e la gestione previdenziale, configurandosi anche come un presunto danno erariale; Tutto ciò premesso appare non condivisibile la linea adottata dalla Provincia di Oristano, in merito all avvio dei cantieri comunali; Visto lo Statuto Comunale; Considerato che non occorre l acquisizione del parere di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell articolo 49, 1 comma, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267, trattandosi di mero atto di indirizzo politico; Con votazione palese espressa nei modi di legge e con voti unanimi; D E L I B E R A Di non condividere la linea adottata dalla Giunta Provinciale n. 336 del avente per oggetto Indirizzi integrazione schema di convenzione per la formazione delle graduatorie dei cantieri comunali di occupazioni, in quanto il richiamo alla norma L.R. 11/88 art. 94 altro non è che un indirizzo di carattere generale non vincolante, ed in quanto tale da contemperare e ricondurre alla prassi consolidata nella esperienza maturata nella gestione dei cantieri comunali, cui il progetto si ispira sul versante del CCNL da applicare; 4

5 Di dare atto che resta nella esclusiva titolarità di ciascun ente l individuazione del contratto, la qualifica di riferimento e l applicazione del part-time più idonei e compatibili per il conseguimento del più celere ed auspicato efficace risultato; Di trasmettere la presente: - al Presidente della Provincia di Oristano; - all Assessorato Regionale del Lavoro e Formazione Professionale; - all Agenzia Regionale del Lavoro. - al Presidente dell ANCI Sardegna. - Al Presidente della Lega Autonomie Locali della Sardegna; Letto, approvato e sottoscritto. - Il Sindaco Pietro Arca Il Segretario Comunali Dr. Roberto Sassu 5

6 - ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi, a partire dalla data odierna e che la medesima viene trasmessa, contestualmente, ai Capigruppo Consiliari, con nota prot. n. - Sorradile, lì 18/04/2011 Il Segretario Comunale Dr. Roberto Sassu - La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del D.Lgs. 18/8/2000, n 267, in quanto: Dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4 ). - Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3 ). - Sorradile lì 18/04/2011 Il Segretario Comunale Dr. Roberto Sassu 6