VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE MISURE DI POLVEROSITÀ

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1 TECSAM SRL Via Mottola Z.I. 2,200 2 Trav. Dx MARTINA FRANCA (TA) TEL FAX N ISCRIZ. REG. IMPRESA TA/C.F./P.IVA: e.mail: info@tecsam.com VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE MISURE DI POLVEROSITÀ Relazione Tecnica ECOLEVANTE S.P.A. Unità Produttiva: Località Torre Caprarica Grottaglie (TA) 22 Luglio 2011 Prima emissione DATA CAUSALE Cap. Soc ,00 i.v. R.E.A. CCIAA TA105513

2 Pagina 2 di 16 INDICE 1. PREMESSA DATI ANAGRAFICI ATTIVITÀ MISURE DI POLVEROSITÀ IN AMBIENTE CARATTERISTICHE DELLE EMISSIONI STRUMENTAZIONE UTILIZZATA E METODI ANALITICI INDIVIDUAZIONE DEI RECETTORI SENSIBILI E PUNTI DI MISURA RAPPORTO DI MONITORAGGIO E DETERMINAZIONE ANALITICA DELLE POLVERI DIFFUSE CONFRONTO TRA I VALORI DETERMINATI ED I LIMITI PER LE EMISSIONI CONCLUSIONI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA... 12

3 Pagina 3 di PREMESSA Per incarico da parte della ditta Tecsam S.R.L. è stato effettuato lo Studio per la Valutazione dell Impatto Ambientale per la ditta con Sede Legale sita in Via Lancioni, Santa Croce sull Arno (PI) ed Unità Produttiva sita in Loc.tà La Torre Caprarica Grottaglie (TA). In particolare, il suddetto Studio è finalizzato alla verifica dell entità dell impatto ambientale dovuto alle polveri emesse dalle attività di cava, oggetto dell ampliamento, in fase di esercizio in Loc.tà La Torre Caprarica Grottaglie (TA), attraverso dei modelli previsionali. Inoltre, per valutare l impatto ambientale sono state effettuate delle misure di polverosità ante operam, al fine di definire le possibili emissioni che concorrono al livello di polverosità specifico dell area di studio. Il documento è costituito da 16 pagine più allegati, Per ulteriori informazioni, contattare: Tecsam S.R.L. Via Mottola Z.I. KM 2,200 Trav. Via Vito Consoli Martina Franca (TA) / Tel.: 080/ Fax: 080/ mariagrazia.lizzio@tecsam.com vito.pasculli@tecsam.com

4 Pagina 4 di DATI ANAGRAFICI Ragione sociale Sede legale Unità Produttiva Via Lancioni, Santa Croce sull Arno (PI) Loc.tà La Torre Caprarica Grottaglie (TA) 2.1 ATTIVITÀ La ditta, gestisce una discarica di rifiuti autorizzata ed una cava estrattiva di pietra calcarea. L area oggetto di indagine risulta essere l area di ampliamento di una futura cava di estrazione di pietra calcarenitica. 3. MISURE DI POLVEROSITÀ IN AMBIENTE 3.1 CARATTERISTICHE DELLE EMISSIONI Emissione: ED1 L emissione ED1 indica l emissione di polvere diffusa misurata nei pressi di una masseria. La polvere misurata è caratterizzata dalle polveri emesse dal traffico veicolare (bassa densità) e dalle attività della discarica della Ecolevante S.p.A., quando il vento soffia da NORD. Emissione: ED2 L emissione ED2 indica l emissione di polvere diffusa misurata nei pressi della cava, oggetto dello studio. La polvere misurata è caratterizzata dalle polveri del terreno sollevate dal vento, quando il vento soffia da NORD. Emissione: ED3 L emissione ED3 indica l emissione di polvere diffusa misurata nei pressi della cava, oggetto dello studio. La polvere misurata è caratterizzata dalle polveri del terreno sollevate dal vento, quando il vento soffia da NORD-NORD OVEST.

5 Pagina 5 di 16 Emissione: ED4 L emissione ED4 indica l emissione di polvere diffusa caratterizzata dalle polveri emesse dalle attività della discarica della Ecolevante S.p.A. e dalle attività di cava della Castelli S.r.l.. Emissione: ED5 L emissione ED5 indica l emissione di polvere diffusa caratterizzata dalle polveri emesse dalle attività della discarica della Ecolevante S.p.A. e dalle attività di cava della Castelli S.r.l.. Emissione: ED6 L emissione ED6 indica l emissione di polvere diffusa caratterizzata dalle polveri emesse dalle attività di cava della Castelli S.r.l. e dal traffico veicolare degli automezzi che giungono alla cava. Emissione: ED7 L emissione ED7 indica l emissione di polvere diffusa misurata sulla S.P. Francavilla F. Taranto. La polvere misurata è caratterizzata dalle polveri emesse dal traffico veicolare (media densità) e dalle attività della discarica post esercizio della Ecolevante S.p.A., della discarica in esercizio della Ecolevante S.p.A. e dell impianto di frantumazione della cava Castelli S.r.l.. Emissione: ED8 L emissione ED8 indica l emissione di polvere diffusa misurata sulla S.P. Francavilla F. Taranto. La polvere misurata è caratterizzata dalle polveri emesse dal traffico veicolare (media densità) e dalle attività della discarica in esercizio della Ecolevante S.p.A.. Emissione: ED9 L emissione ED9 indica l emissione di polvere diffusa misurata in direzione SUD OVEST, nei pressi della discarica in esercizio della Ecolevante S.p.A.. Emissione: ED10 L emissione ED10 indica l emissione di polvere diffusa misurata nei pressi della comunità AMICI dove si svolgono attività di ippoterapia. La polvere misurata è caratterizzata dalle polveri emesse dalle attività della discarica della Ecolevante S.p.A., quando il vento soffia da NORD-EST.

6 Pagina 6 di 16 I punti delle emissioni ED1, ED2, ED3, ED4, ED5, ED6, ED7, ED8, ED9, ED10 sono indicati sulla planimetria allegata al documento e riportati nella documentazione fotografica al STRUMENTAZIONE UTILIZZATA E METODI ANALITICI La linea di campionamento per il prelievo delle polveri diffuse (Polveri totali) è costituita da: Campionatore Zambelli mod. EGO TT; Campionatore Aircheck XR5000; Supporto per filtrazione con membrana filtrante per particolato a micropori 0,8 µm e diam. 27 mm. La determinazione gravimetrica delle polveri è stata effettuata dalla Dott.ssa M. G. Lizzio, con una bilancia analitica semimicro con precisione alla 5 a cifra significativa, secondo la norma UNICHIM n. 1998:2005, di proprietà della società Tecsam S.R.L.. In allegato i certificati delle determinazioni. Data dei campionamenti emissioni ED1, ED2, ED3, ED4, ED5, ED6, ED7, ED8, ED9, ED10: 20 Luglio INDIVIDUAZIONE DEI RECETTORI SENSIBILI E PUNTI DI MISURA I punti di misura sono indicati nello stralcio planimetrico allegato. Come si evince dallo stralcio, i recettore più sensibili all attività oggetto dello studio di valutazione dell impatto ambientale sono principalmente ED1 e ED10.

7 Pagina 7 di 16 Via Mottola Z.I. Km 2,200 Trav. Via V. Consoli 3.4 RAPPORTO DI MONITORAGGIO E DETERMINAZIONE ANALITICA DELLE POLVERI DIFFUSE Ditta ECOLEVANTE S.P.A. Sede Legale Via Lancioni, Santa Croce sull Arno (PI) Ubicazione della cava Loc.tà La Torre Caprarica Grottaglie (TA) Tipo di impianto Discarica della in esercizio; Movimentazione dei mezzi verso la discarica postesercizio; Cava CASTELLI S.r.l.. Tecnico dei rilievi Dott.ssa Maria Grazia Lizzio Osservatore presente durante la misura Macchine e/o attrezzature in funzione durante i prelievi Numero rilievi Sig. C. Masella - Impianto di frantumazione della cava CASTELLI s.r.l.; - Mezzi di trasporto in ingresso ed in uscita dalla cava CASTELLI S.r.l.; - Mezzi di movimentazione dei rifiuti (compattatori e pale meccaniche) nella discarica ; - Mezzi di trasporto in ingresso ed in uscita della discarica 10-ED1, ED2, ED3, ED4, ED5, ED6, ED7, ED8, ED9, ED10 Data rilievo 20 Luglio 2011 Rilievi ED1 ED2 ED3 ED4 ED5 Minuti prelievo Temp. media contalitri ( C) Condizioni climatiche Conc. polveri captate durante il prelievo (mg/nmc) Sereno, leggera brezza Sereno, leggera brezza Sereno, leggera brezza Sereno, leggera brezza Sereno, leggera brezza 0,4 0,3 0,5 0,6 0,3

8 Pagina 8 di 16 Via Mottola Z.I. Km 2,200 Trav. Via V. Consoli Rilievi ED6 ED7 ED8 ED9 ED10 Minuti prelievo Temp. media contalitri ( C) Condizioni climatiche Conc. polveri captate durante il prelievo (mg/nmc) Sereno, Sereno, Sereno, Sereno, leggera Sereno, leggera leggera leggera leggera brezza brezza brezza brezza brezza 0,7 0,8 0,8 1,0 0,3

9 Pagina 9 di CONFRONTO TRA I VALORI DETERMINATI ED I LIMITI PER LE EMISSIONI EMISSIONE DIFFUSA ED1 Polvere diffusa 0,4 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED2 Polvere diffusa 0,3 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED3 Polvere diffusa 0,5 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED4 Polvere diffusa 0,6 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED5 Polvere diffusa 0,3 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED6 Polvere diffusa 0,7 5 mg/nmc

10 Pagina 10 di 16 EMISSIONE DIFFUSA ED7 Polvere diffusa 0,8 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED8 Polvere diffusa 0,8 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED9 Polvere diffusa 1,0 5 mg/nmc EMISSIONE DIFFUSA ED10 Polvere diffusa 0,3 5 mg/nmc Limiti per le emissioni diffuse dell impianto come da Linee Guida CRIAP Regione Puglia. 3.6 CONCLUSIONI Le polveri generate durante l attività di una cava estrattiva possono avere diverse origini: - Coltivazione della cava (sbancamento con taglio o con esplosivo); - Perforazione della pietra; - Erosione del vento dai cumuli; - Movimentazione trasporto del materiale all interno della cava; - Circolazione dei veicoli di trasporto sulle vie di accesso; Le polveri che saranno prodotte dalle suddette lavorazioni saranno piuttosto fini e costituite da materiale inerte che non contiene né silice cristallina, né amianto.

11 Pagina 11 di 16 La maggiore parte delle emissioni, ben oltre il 95%, è determinata dal percorso che gli autocarri compiono sulla strada non pavimentata in uscita dall'area estrattiva. In effetti alcune attività come lo sbancamento, l'escavazione del materiale, l'erosione dal vento dai cumuli ed il caricamento del materiale sugli autocarri sono del tutto trascurabili (studi di letteratura e campagna di misura sul sito). Inoltre occorre considerare che la diffusione delle polveri è fortemente influenzata dalle condizioni climatiche (venti dominanti, gradienti termici, piovosità, nebbia), infatti si stima una durata dell attività compresa tra 150 e 200 giorni/anno. Considerato poi che si tratta di Zona Agricola, la polverosità è dovuta al sollevamento del terreno durante le giornate maggiormente ventilate, ma soprattutto alle lavorazioni circostanti della discarica esistente della Ecolevante S.p.A., della cava esistente e dell impianto di frantumazione/comminuzione di proprietà della Castelli S.r.l. come anche alle lavorazioni agricole. Al fine di non compromettere i livelli di qualità ambientale dell area dovranno essere previsti i seguenti sistemi di abbattimento delle polveri diffuse (Allegato V, D. Lgs. n. 152/06, Parte V e succ. mod e int.): a. Ugelli nebulizzatori fissi nei pressi dell impianto e lungo il percorso obbligato degli automezzi per inumidire il materiale ed impedire la diffusione di polveri e comunque per permettere la ricaduta delle stesse in un raggio abbastanza limitato, all'interno della cava di produzione inerti; b. Automezzi con lance per lo spargimento di acqua per inumidire le vie di transito.

12 Pagina 12 di Martina Franca (TA) Martina Franca (TA) di Taranto n. A141 di Taranto n DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Foto n.1- ED8 Foto n.3- ED1 Foto n.2- ED9

13 Pagina 13 di Martina Franca (TA) Martina Franca (TA) di Taranto n. A141 di Taranto n Foto n.4- ED10 Foto n.6- ED4 Foto n.5- ED3

14 Pagina 14 di Martina Franca (TA) Martina Franca (TA) di Taranto n. A141 di Taranto n Foto n.8- ED7 Foto n.10- ED6 Foto n.9- ED5 Foto n.11- ED2

15 Pagina 15 di 16 Foto n.12- E D2

16 Pagina 16 di ALLEGATI Planimetria dell impianto e punti di campionamento dei rilievi di polverosità; Certificati della concentrazione delle polveri misurate; Certificato di taratura del campionatore Zambelli mod. EGO TT; Certificato di taratura del campionatore Aircheck XR5000.