F.LLI LEPORE SAS di Lepore Vincenzo & C.

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1 REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DI TERAMO COMUNE DI SANT EGIDIO ALLA VIBRATA F.LLI LEPORE SAS di Lepore Vincenzo & C. OGGETTO: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO PER UN IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA E TRATTAMENTO RIFIUTI RECUPERABILI Procedure semplificate per il recupero rifiuti (D. Lgs. 152 del 03/04/2006 e s.m.i. artt e L.R. 45/2007 art. 51) - VARIANTI SOSTANZIALI IN CORSO DI ESERCIZIO realizzata da Società Approvata da F.LLI LEPORE SAS di Lepore Vincenzo & C.

2 Finalità della relazione La presente relazione ha lo scopo di analizzare l impatto acustico dell attività produttiva della ditta Fratelli Lepori Sas, ubicata in Loc. Passo del Mulino Sant Egidio alla V.ta (TE), al fine di determinare i livelli di rumore immessi nell ambiente circostante e valutare, in via previsionale, l eventuale incremento di tali livelli una volta autorizzata la variante di progetto in corso d opera. Recentemente infatti la compagine in parola,, ha presentato un progetto nel quale espone la volontà di continuare nell attività di messa in riserva, recupero e trattamento rifiuti recuperabili non pericolosi con: aumento delle aree da destinare alla messa in riserva e trattamento dei rifiuti, aumento dei quantitativi di rifiuto da trattare; Dati generali Denominazione sociale: F.LLI LEPORE di Lepore Vincenzo & C. SAS Legale rappresentante: Lepore Vincenzo Sede legale ed operativa: Loc.Passo del Mulino- Comune di Sant Egidio alla Vibrata P.IVA: Iscrizione alla CCIAA: Tel FAX N fratelli.lepore@virgilio.it website: Normativa di riferimento Nazionale D.P.C.M. 01/03/91 Limiti massimi di rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno. Legge n. 447 del 26/10/95 Legge quadro sull inquinamento acustico. D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione valori limite delle sorgenti sonore. D.M. 16/03/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. D.P.R. n. 142 del 30/03/2004 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 Regionale L.R. n.23 del 17/07/07 Disposizioni per il contenimento e la riduzione dell inquinamento acustico nell ambiente esterno e nell ambiente abitativo.

3 Descrizione generale dell attività La Ditta F.lli LEPORE di Lepore Vincenzo & C. Sas lavora materiale inerte di diversa pezzatura, produce e vende cls preconfezionato e nell esercizio dell attività di gestione rifiuti recuperabili tratta prevalentemente rifiuti misti di costruzione e demolizione inerti. Le attività di cui trattasi si svolgono nell impianto di proprietà della ditta ubicato in Località Passo del Mulino, del Comune di Sant Egidio alla Vibrata. Localizzazione dell impianto L attività viene svolta in Località Passo del Mulino del Comune di Sant Egidio alla Vibrata (TE), in sinistra idrografica del fiume Salinello. Inquadramento territoriale con georeferenziazione (UTM) Secondo il sistema di riferimento WGS84, l impianto ha le seguenti coordinate di georeferenziazione: - Lat : ,49 mn - Long : ,57 me Estremi catastali Per quanto riguarda la mappatura catastale, l impianto della ditta F.lli Lepore Sas è individuabile nella particella n 113 Foglio n 11 del Comune di sant Egidio alla Vibrata.

4 Destinazione urbanistica La destinazione urbanistica dell area risulta essere Zona territoriale omogenea E -Zona agricola e territorio rurale (E6- Aree per attività estrattive in esercizio) così come previsto dal vigente PRE del Comune di Sant Egidio alla Vibrata. Stralcio CTRN Definizione dei punti di misura Per valutare i livelli di rumore presenti nell area circostante l impianto sono state effettuate delle misure fonometriche, in orari opportunamente scelti per essere rappresentativi delle varie condizioni di rumorosità presenti nell area durante il periodo diurno (ore 06-22). Per la valutazione della rumorosità indotta nell ambiente esterno sono state effettuate misure fonometriche privilegiando posizioni di misura al confine dell area dell impianto di trattamento rifiuti ed in prossimità delle abitazioni circostanti, in quanto si è tenuto conto della presenza di altri edifici ed attività e della possibile presenza di spazi utilizzati da persone e comunità. P7 P3 P8 P6 P4 P2 P1 P5 Fig. 2: Planimetria dell area Impianto in funzione Impianto fermo

5 L abitazione più vicina risulta essere a circa 100 metri dal confine dell area. La planimetria dell area è riportata in allegato. I punti di misura considerati, in considerazione degli spazi occupati da persone o comunità, sono i seguenti: Punto di misura Posizione P1-P5 A(P2-P6) P3-P7 P4-P8 Centro impianto Confine lato NORD/EST in prossimità di abitazione più vicina Confine lato NORD Confine lato OVEST In base alle indicazioni fornite dal committente, l impianto viene attivato solo in alcuni giorni della settimana per circa 8 ore/g (periodo di riferimento diurno ore 06 22). Rilevamento degli attuali livelli di rumorosità ambientale Data dei rilevamenti: 18 luglio Agosto 2012 Tempo di riferimento: Periodo diurno (ore 06-22) Tempo di osservazione: Periodo diurno Apparecchiature utilizzate (conformi alle specifiche previste all art.2 del D.M. 16/03/98): Analizzatore sonoro Brüel & Kjær 2250 Certificato taratura: Allegato Calibratore di livello sonoro Brüel & Kjær 4231 Certificato taratura calibratore: Allegato Operatori: P.A. Lorenzo Razzetti Ing. Angelo Capriotti Per. Ind. Luca Pizzingrilli Modalità di misura conformi all allegato B del D.M. 16/03/98

6 Risultato del rilievo fonometrico Punto di misura Impianto spento Impianto acceso P1-P5 Confine lato SUD P2-P6 Confine lato NORD/EST P3-P7 Confine lato NORD P4-P8 Confine lato OVEST Componenti tonali e Componenti impulsive: Rumore a tempo parziale: non presenti non presente Limiti di accettabilità: situazione attuale (Art. 6 - D.P.C.M. 01/03/91) In attesa della approvazione della zonizzazione acustica del comune di S.Egidio alla Vibrata, che prevede la suddivisione del territorio comunale nelle sei classi (Tab.A del D.P.C.M. 14/11/97), si applicano, come definito dall art.8, comma 1, del D.P.C.M. 14/11/97, i limiti di accettabilità previsti dall art.6, comma 1, del D.P.C.M. 01/03/91 sotto riportati: Zonizzazione Limite diurno - Leq(A) Limite notturno - Leq(A) Tutto il territorio nazionale Zona A (D.M. n.1444/68) Zona B (D.M. n.1444/68) Zona solo industriale Ai fini della individuazione dei limiti imposti dalla legge nella zona interessata dall impianto di trattamento rifiuti e nelle aree limitrofe, si ritengono applicabili i limiti riferiti a Tutto il territorio nazionale. Valori limite differenziali di immissione - (D.P.C.M. 14/11/97, art.4) Per quanto riguarda il valore limite differenziale di immissione, misurato all interno di ambienti abitativi, i limiti previsti sono i seguenti: 5 db nel periodo diurno; 3 db nel periodo notturno. Per differenziale si intende la differenza tra il livello sonoro misurato con la sorgente specifica in funzione (livello sonoro ambientale) ed il livello sonoro misurato con la sorgente specifica spenta (livello sonoro residuo).

7 Qualora il livello sonoro ambientale misurato all interno dell ambiente abitativo, sia inferiore ai valori della tabella seguente, non risulta applicabile il valore limite differenziale (art. 4.2, DPCM 14/11/ 97) ed il rumore immesso deve ritenersi comunque non disturbante. Periodo diurno Periodo notturno Finestre aperte < 50 db(a) < 40 db(a) Finestre chiuse < 35 db(a) < 25 db(a) I valori limiti differenziali vanno riferiti, in base a quanto previsto al punto 11 dell allegato A del D.M. 16/03/1998, al tempo di misura. Nell impossibilità di accedere all interno delle abitazioni, le valutazioni sono state effettuate in prossimità degli edifici abitativi maggiormente esposti alla rumorosità prodotta dall impianto, ipotizzando che tali risultati coincidano con le misure effettuate all interno degli ambienti abitativi, nella condizione di finestre aperte. VALUTAZIONE DEI LIVELLI SONORI POST OPERAM Valori limite di emissione (stima riferita al tempo di riferimento) Periodo diurno (ore 06-22) Postazione di misura Valore ambientale db(a) Valore limite db(a) A(2 6) confine 57, confine confine 47,5 70 Si precisa che in base alle indicazioni fornite dal committente la ditta svolge la propria attività esclusivamente nel periodo diurno (ore 06 22), per un tempo complessivo di funzionamento degli impianti descritti di 10 ore al giorno. Valori limite assoluti di immissione Periodo diurno (ore 06-22) (stima riferita al tempo di riferimento) Postazione di misura Valore ambientale db(a) Valore limite db(a) A(2 6) confine confine confine Valori limite differenziale di immissione (stima riferita al tempo di misura) Periodo diurno (ore 06-22) Postazione di misura Valore ambientale Valore residuo Abitazione in corrispondenza di P5 db(a) db(a) Differenziale db(a) 60,0 60,0 5,0

8 Conclusioni della valutazione preliminare di impatto acustico In considerazione del fatto che l aumento dei quantitativi dei rifiuti da trattare determinerà un incremento dei giorni di operatività dell impianto e non un aumento degli attuali livelli di rumorosità ambientale, si conclude che l attività F.lli Lepore sas, ottenuta la nuova autorizzazione, rispetterà i limiti previsti dal D.P.C.M. del 01/03/91 e dal D.P.C.M. del 14/11/97. Sant Egidio Alla Vibrata (TE), 06 Novembre 2012 E.C.E. s.r.l. P.A. Lorenzo Razzetti Tecnico competente in materia di acustica ambientale abilitato con Decreto Dirigenziale n. 142/TRA_08 del 24/07/2006 Allegati: Schede di calcolo

9 CALCOLO DEI LIVELLI SONORI DI EMISSIONE Punto di misura 1 Valutazione dei livelli sonori di emissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 68,0 impianti in funzione 480 6, , Leq(A) 65,0 db(a) - periodo diurno (06-22) Punto di misura 2 Valutazione dei livelli sonori di emissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 60,0 impianti in funzione Leq(A) 57,0 db(a) - periodo diurno (06-22) Punto di misura 3 Valutazione dei livelli sonori di emissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 57,0 impianti in funzione 480 5, , , ,1 Leq(A) 54,0 db(a) - periodo diurno (06-22) Punto di misura 4 Valutazione dei livelli sonori di emissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 49,0 impianti in funzione 480 4, , , ,27 Leq(A) 46,0 db(a) - periodo diurno (06-22)

10 CALCOLO DEI LIVELLI SONORI ASSOLUTI DI IMMISSIONE (impianto in funzione = sorgente specifica+residuo) Punto di misura 2 Valutazione dei livelli sonori assoluti di immissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 60,0 impianti in funzione ,0 residuo Leq(A) 60,0 db(a) - periodo diurno (06-22) Punto di misura 3 Valutazione dei livelli sonori assoluti di immissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 62,5 impianti in funzione 480 6, , ,8 57,5 residuo 480 5, , , Leq(A) 60,7 db(a) - periodo diurno (06-22) Punto di misura 4 Valutazione dei livelli sonori assoluti di immissione Leq(A) Rif. minuti periodo diurno x 0,1 10^0,1xLeq x Ti 50,5 impianti in funzione 480 5, , ,81 49,0 residuo 480 4, , , ,07 Leq(A) 49,8 db(a) - periodo diurno (06-22)

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