PREVISIONE IMPATTO ACUSTICO L 447/1995 DPCM 5 dicembre 1997 L R. 14/11/2001 n 28 I N D I C E

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3 I N D I C E a) Premessa b) Generalità dell attività c) Descrizione generale della tipologia dell attività d) Classificazione acustica dell area interessata e) Indicazione dei valori limite di emissione f) Tipo di macchinari e/o attrezzature utilizzate g) Caratteristiche acustiche h) Individuazione dei altre sorgenti di rumore insistenti sull area i) Pianta dell attività con riportato la posizione di microfono e impianti j) Strumentazione impiegata k) Metodo di rilevamento l) Verifica del rumore residuo diurno m) Verifica del rumore ambientale diurno n) Confronto con i limiti di riferimento o) Conclusioni Pag.2

4 a) PREMESSA In ottemperanza a: L.R. n 28 del 14/11/2001, Legge 447/95 e DPCM 14/11/1997, viene stilata la presente relazione per la costruzione di un capannone ad uso produttivo secondario (U3/1) in via G. Santi nel comune di Gradara. b) GENERALITA DELL ATTIVITA Ditta: Sede : Attività: GESTIONI IMMOBILIARE di Scola & Della Martire Livio & C. S.n.c. Via G. Santi GRADARA (PU) IMMOBILIARE che ospita negli immobili l attività di commercializzazione materiali edili della ditta EDILTAVOLLO c) DESCRIZIONE GENERALE DELLA TIPOLOGIA DELL ATTIVITA La ditta intende realizzare un capannone ad uso produttivo per lo svolgimento dell attività di lavorazione ferro per attività edilizia, svolta dalla ditta EDILTAVOLLO affittuaria dei locali. Con la nuova costruzione si intende ampliare l attività fornendo anche il servizio di produzione strutture metalliche per l edilizia su richiesta. Pag.3

5 d) CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELL AREA INTERESSATA Il comune di Gradara ha effettuato la zonizzazione acustica del proprio territorio, per cui nell area di studio si applicano i limiti previsti per la classe V Aree prevalentemente industriali: Pag.4

6 e) INDICAZIONE DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE Nella valutazione per la ditta GESTIONI IMMOBILIARI di Scola & Della Martire Livio & C. S.n.c. si considerano i limiti: 1- previsti dalla zonizzazione acustica. 3- previsti dal DPCM 14/11/97 Art.4. Per il quale è previsto il valore limite differenziale di immissione, definiti dall art.2, comma 3, lettera b), della Legge 26 ottobre 1995, n.447, pari a 5 db per il periodo diurno, all interno degli ambienti abitativi. Le disposizioni di cui al comma precedente non si applicano nei seguenti casi, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile qualora il rumore misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 db(a) durante il periodo diurno; e qualora il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 db(a) nel periodo diurno. f) TIPO DI MACCHINE E/O ATTREZZATURE UTILIZZATE La ditta nello svolgere l attività nel capannone sta utilizzando: - Muletto elettrico; - Saldatrici; - piegatrici; - trance; - mole; - carro ponte; - attrezzature manuali. Pag.5

7 g) CARATTERISTICHE ACUSTICHE Considerata la tipologia dell attività, si è verificato che per il suo svolgimento il rumore ambientale medio all interno dello stabilimento nell arco delle 8 ore è previsto pari a 82 dba. Per cui avremo un rumore massimo all interno dello stabilimento pari 82 dba, mentre esternamente un rumore massimo pari a 54 dba come riscontrato dalla misurazione del rumore ambientale nel piazzale antistante al futuro capannone. h) INDIVIDUAZIONE DI ALTRE SORGENTI DI RUMORE INSISTENTI SULL AREA L area è sensibile al rumore prodotto dalle altre attività metalmeccaniche presenti all interno dell area. Pag.6

8 i) PIANTA DELL ATTIVITA CON RIPORTATA LA POSIZIONE DEL MICROFONO Pag.7

9 j) STRUMETAZIONE IMPIEGATA Fonometro integratore e analizzatore di Frequenza di precisione SVANTEK Microfono di precisione calibratore SVAN948 Tutta la strumentazione è in classe I ed è conforme alle norme IEC 651/79 e 804/85 k) METODO DI RILEVAMENTO Il rilevamento è stato eseguito durante l orario diurno (più restrittivo) dalle 17,00 del giorno 16 ottobre 2017, con rumore prodotto dalle attività della ditta EDILTAVOLLO e dalle altre attività presenti nell area. Si sono individuati i punti di verifica del rumore e sono: 1- nel piazzale antistante il nuovo laboratorio. Si sono effettuate le misure e si è determinato il livello sonoro continuo equivalente, ponderato in curva A Leq(A), per un tempo di misura sufficiente ad ottenere una valutazione significativa del fenomeno sonoro (10 minuti). Le misure in esterno sono state eseguite in condizioni meteorologiche normali ed in assenza di precipitazioni atmosferiche e con velocità del vento 1 m/s. Le due calibrazioni sono state eseguite prima e dopo la misurazione e non hanno evidenziato differenze superiori a +/_ 0.5 db. Da quanto disposto nel riportare il risultato delle misurazione verrà evidenziata: a)- la verifica differenziale; b)- la verifica dei limiti della zonizzazione. Pag.8

10 l) VERIFICA DEL RUMORE RESIDUO DIURNO Punto di osservazione: P1 piazzale antistante il nuovo capannone Ora: 17,00 giorno: 16 ottobre 2017 Tempo di riferimento: DIURNO Tipologia di rumore: RUMORE DI FONDO TEMPO DI MISURA 5 minuti RUMORE RESIDUO Leq.A 45,0 dba CORREZIONE (I,T,TP) 0 dba LIVELLO EQUIVALENTE CORRETTO 45,0 dba Leq.A DEL RUMORE DA TRAFFICO Trascurabile GIUDIZIO SULLA RUMOROSITA ESTERNA NORMALE NON SI RILEVANO COMPONENTI IMPULSIVE E TONALI Pag.9

11 m) VERIFICA DEL RUMORE AMBIENTALE DIURNO Punto di osservazione: P1BIS - piazzale antistante il nuovo capannone. Ora: 17,30 giorno: 16 ottobre 2017 Tempo di riferimento: DIURNO Tipologia di rumore: RUMORE ATTIVITA DELLA DITTA EDILTAVOLLO e DELLE ATTIVITA PRESENTI NELL AREA TEMPO DI MISURA 5 minuti RUMORE RESIDUO Leq.A 54,0 dba CORREZIONE (I,T,TP) 0 dba LIVELLO EQUIVALENTE CORRETTO 54,0 dba Leq.A DEL RUMORE DA TRAFFICO Trascurabile GIUDIZIO SULLA RUMOROSITA ESTERNA NORMALE NON SI RILEVANO COMPONENTI IMPULSIVE E TONALI Pag.10

12 n) CONFRONTO CON I LIMITI DI RIFERIMENTO PREMESSA: si effettua il confronto del rispetto dei limiti previsti dalla zonizzazione acustica dal DPCM 14/11/97 Art.4. Vengono presi in esame i valori riscontrati ai punti: l) verifica del rumore residuo diurno m) verifica del rumore ambientale diurno VERIFICA DIFFERENZIALE AI SENSI DEL DPCM 14/11/1997 COME RISCONTRATO L ATTIVITA SVOLTA DALLA DITTA EDILTAVOLLO INFLUISCE SUL RUMORE AMBIENTALE. MA ESSENDO IL RICETTORE SENSIBILE A 20 mt DALLA RECINZIONE DELLA DITTA SI ATTESTA CHE IL RUMORE AMBIENTALE MISURABILE ALL INTERNO DELL ABITAZIONE NELLA STANZA PIU ESPOSTA A FINESTRE APERTE E INFERIORE A 50 Dba, per cui ai sensi dell art.4 del DPCM 14/11/1997 NON SI APPLICA IL LIMITE DIFFERENZIALE PER IL PERIODO DIURNO. Nuovo Capannone Ricettore sensibile Pag.11

13 VERIFICA DEI LIMITI PREVISTI DALLA ZONIZZAZIONE COME VERIFICATO LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA INCREMENTA IL RUMORE DI ZONA RISPETTANDO I LIMITI DELLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA RUMORE AMBIENTALE RISCONTRATO = 54 dba LIMITE DI ZONA = 70 dba o) CONCLUSIONI La valutazione ha: 1- Verificato che la ditta svolge l attività nel solo periodo DIURNO; 2- Verificato il rispetto dei limiti di emissione previsti dalla zonizzazione acustica e del DPCM 14/11/97. Pag.12

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