ZEFIRO s.r.l VALUTAZIONE PREVISIONALE D IMPATTO ACUSTICO

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1 Studio Tecnico SABBATINI per. ind. ANDREA Sede legale: Frazione Nidastore, 117, 60011, Arcevia (AN) Sede operativa: Via Antonio Gramsci, 43/C, 61047, San Lorenzo in Campo (PU) Tel. e fax: / Cell.: / sabbatini.and@tiscali.it Codice Fiscale: SBB NDR 80B20 F347B / Partita IVA: COMMITTENTE TAVOLA ZEFIRO s.r.l 07.9 OGGETTO SCALA Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI Via S.Maria n PIOBBICO (PU) Tel Fax info@studioaluigi.it - p.i PROGETTO VALUTAZIONE PREVISIONALE D IMPATTO ACUSTICO IMPIANTO PALA EOLICA DA 60 KW Variante alla autorizzazione unica per la costruzione e l esercizio di un impianto mini eolico di potenza nominale Kwp approvato con determinazione del dirigente del servizio 4.3 della provincia di Pesaro e Urbino n.2332 del 15/09/2010 in località Cà Parlano nel Comune di Piobbico (PU) DATA Febbraio 2014 ARCHIVIO Impianto Mini Eolico VARIANTE

2 INDICE - 1. Obbiettivo e premessa Pag Legislazioni e normative tecniche applicate.. Pag Definizioni e simbologia. Pag Generalità del richiedente e dell opera. Pag Classificazione area e ambiente Pag Indicazione dei valori limite di emissione Pag Descrizione delle strutture. Pag Descrizione dell impianto. Pag Individuazione di altre sorgenti di rumore insistenti sull area.. Pag Valutazione del clima acustico ante operam Pag Valutazione del clima acustico post operam Pag Considerazione finali. Pag Strumentazione impiegata. Pag Iscrizione tecnico competente in acustica Regione Marche Pag Formalizzazione Pag. 12 Pag. 1 di 12

3 - 1. Obbiettivo e premessa. La presente relazione di valutazione previsionale di impatto acustico costituisce la documentazione necessaria a verificare che la realizzazione dell opera o il suo esercizio non incrementi nell ambiente esterno ed in quello abitativo, o similare, circostante il rumore residuo oltre i limiti stabiliti dalla normativa nazionale, sia in termini di valori assoluti che differenziali, ovvero quelli stabiliti dalla classificazione acustica comunale. Nella valutazione verranno verificati anche tutti gli effetti di incremento dei fenomeni sonori indotti dalla presenza dell opera o dal suo esercizio come ad esempio incremento del traffico, presenza di avventori, etc. Qualora i valori verificati comportino valori di emissione non accettabili, verranno anche indicate le misure previste per ridurre o eliminare le immissioni causate dall attività o dagli impianti. La documentazione dovrà essere di integrazione ai progetti presentati ai fini del rilascio del permesso a costruire e/o della denuncia di inizio attività (rif. DPR 380/01) per opere edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali e polifunzionali. La presente relazione previsionale costituisce di fatto la documentazione preliminare alla relazione di Valutazione di impatto acustico (finale), che dovrà essere redatta a fine lavori, in cui si evidenzi, anche tramite specifiche misurazioni, il rispetto dei limiti di emissione e differenziali (diurni e notturni). Pag. 2 di 12

4 - 2. Legislazioni e normative tecniche applicate. Nel redigere il certificato acustico preventivo di progetto si sono applicate le seguenti legislazioni e normative tecniche vigenti in materia di acustica: D.P.C.M. 01 Marzo 1991: limiti max di esposizione al rumore ambienti abitativi ed esterno. Legge 26 Ottobre 1995: legge quadro sull inquinamento acustico. D.P.C.M. 14 Novembre 1997: determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. D.P.C.M. 05 Dicembre 1997: determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. D.M. 16 Marzo 1998: tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquin. acustico. Legge Regionale 14 Novembre 2001, n. 28: norme per la tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico nella Regione Marche. Delibera Giunta Regionale 24 Giugno 2003, n. 896: criteri e linee guida L.R. 28/01. Delibera Giunta Regionale 10 Luglio 2006, n. 809: modifica criteri e linee guida approvati con D.G.R. 896 del Lettera Circolare Regione Marche prot. n / : chiarimenti L.R. 28/01. Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n 3150 (Maggio 1967): limiti per il tempo di riverberazione con riferimento all edilizia scolastica. Norma ISO e Norma ISO Norma UNI EN ISO Norma UNI EN ISO Norma UNI EN ISO Norma UNI EN (novembre 2002) : valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti. Isolamento rumore via aerea tra ambienti. Norma UNI EN (novembre 2002) : valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti. Isolamento acustico calpestio tra ambienti. Norma UNI EN (novembre 2002): valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti. Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall esterno per via aerea. Norma UNI/TR (novembre 2005): guida alle norme serie UNI EN per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici. Applicazione alla tipologia costruttiva naz. Norma UNI EN ISO (dicembre 1997): isolamento acustico per via aerea. Norma UNI EN ISO (dicembre 1997): isolamento del rumore di calpestio. Norma UNI (Agosto 2005): finestre, porte e facciate continue - Criteri di scelta in base alla permeabilità all aria, tenuta all acqua, resistenza al vento, trasmittanza termica ed isolamento acustico. Pag. 3 di 12

5 - 3. Definizioni e simbologia. R Potere fonoisolante di un elemento [db] R Potere fonoisolante apparente [db] ΔR i R w ΔR w R' w C C tr T 60 L n L n,w L' n,w L' nt,w ΔL n ΔL n,w C l D nt,w D 2m,nT,w D n,e D n,e,w K Incremento del potere fonoisolante mediante strati addizionali per l elemento i [db] Indice di valutazione del potere fonoisolante (EN ISO 717-1) [db] Indice di valutazione dell'incremento del potere fonoisolante (EN ISO 717-1) [db] Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente (EN ISO 717-1) [db] Termine di adattamento allo spettro 1 (EN ISO 717-1) [db] Termine di adattamento allo spettro 2 (EN ISO 717-1) [db] Tempo di riverberazione in cui l'energia sonora decresce di 60 db dopo lo spegnimento della sorgente sonora [s] Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato [db] Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato [db] Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato, in opera (EN ISO 717-2) [db] Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto al tempo di riverberazione, in opera [db] Attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato di un rivestimento di pavimentazione [db] Indice di valutazione dell attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato dovuto ad un rivestimento di pavimentazione (EN ISO 717-2) [db] Termine di adattamento allo spettro per il rumore da calpestio (EN ISO 717-2) [db] Indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione [db] Indice di valutazione dell isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (EN ISO 717-1) [db] Isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi di edificio [db] Indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi di edificio [db] Termine di correzione per la trasmissione laterale [db] Pag. 4 di 12

6 - 4. Generalità del richiedente / dell opera e dell attività. L azienda Zefiro s.r.l. ha richiesto la possibilità di realizzare un impianto mini eolico in località Cà Parlano nel comune di Piobbico (PU) su terreno montano come indicato sugli elaborati grafici seguenti. Per le caratteristiche dell impianto si rimanda al relativo capitolo seguente. ESTRATTO MAPPA DEL TERRITORIO: ESTRATTO MAPPA CATASTALE: Pag. 5 di 12

7 - 5. Classificazione area e ambiente. Nella tabella e nell elaborato grafico seguente si specifica la classificazione acustica dell area interessata dall intervento nonché la tipologia ambientale. CLASSE TERRITORIO COMUNALE (rif. D.P.C.M ) Classe I area particolarmente protetta II area prevalentemente residenziale III area di tipo misto IV area ad intensa attività umana V area prevalentemente industriale VI area esclusivamente industriale Valori limite di emissione Leq in db(a) Valori limite di immissione Leq in db(a) Diurno Notturno Diurno Notturno 06:00 22:00 22:00 06:00 06:00 22:00 22:00 06: LEGENDA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE: Pag. 6 di 12

8 ESTRATTO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE: * CLASSIFICAZIONE AMBIENTI (rif. D.P.C.M ) Categorie Edifici adibiti a: A B C Residenza o assimilabili Uffici o assimilabili Alberghi, pensioni o assimilabili D Ospedali, cliniche, case di cura o assimilabili E Attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili F Attività ricreative o di culto o assimilabili G Attività commerciali o assimilabili / Attività produttiva o assimilabile Pag. 7 di 12

9 * N.B.: Non esistono locali chiuse od attività specifiche in quanto l impianto mini-eolico, costituito da unica pala eolica, è un impianto a sé stante per la produzione di energia elettrica, da installare in aperta area montana; segue che non risulta essere possibile associare alcuna classificazione ambientale Indicazione dei valori limite di emissione. Nella valutazione corrente si considerano i limiti: 1. previsti della zonizzazione acustica comunale; 2. previsti dall art. 4, DPCM 14/11/97 ovvero i valori limiti differenziali di immissione, definiti dall art. 2, comma 3, lettera b), della Legge 26 ottobre 1995, n. 447, pari a 3 db per il periodo notturno e 5 db per il periodo diurno, all interno degli ambienti abitativi. Nota: Le disposizioni di cui al punto 2 precedente non si applicano nei casi in cui il rumore misurato a finestre chiuse sia inferiore a 25 db(a) durante il periodo notturno e 35 db(a) durante il periodo diurno e qualora il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 40 db(a) nel periodo notturno e a 50 db(a) nel periodo diurno (in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile). In particolare per la classe acustica individuata dalla zonizzazione acustica comunale si hanno i seguenti limiti: Classe II area prevalentemente residenziale Valori limite di emissione Leq in db(a) Valori limite di immissione Leq in db(a) Diurno Notturno Diurno Notturno 06:00 22:00 22:00 06:00 06:00 22:00 22:00 06: Descrizione delle strutture. Non esiste alcuna struttura / locali ospitanti l impianto in oggetto; come citato in precedenza l impianto mini-eolico sarà installato su struttura metallica a sé stante come da progetto architettonico / strutturale in area aperta montata e come descritto al capitolo seguente Descrizione dell impianto. Di seguito si riporta una descrizione sommaria dell impianto in oggetto per inquadrarne la tipologia senza entrare nel dettaglio tecnico in quanto non necessario per la redazione della presente relazione. Trattasi di impianto mini-eolico costituito da singola struttura metallica verticale e tre pale eoliche. - altezza della struttura da terra alla giunzione delle pale: 50 m; - Range di lavoro delle pale: 3 25 m/s; - Velocità del vento nominale: 10,0 m/s; - Rif. classificazione del vento: III/S (IEC WTGS); - Diametro del rotore: 29 m; - Lunghezza delle pale: ca 14,5 m. In relazione alla velocità del vento, l impianto mini-eolico in oggetto produrrà un livello di rumore differente. In riferimento alla certificazione TUV rilasciata al produttore dell impianto in oggetto, nella figura seguente si mostra come il livello del rumore prodotto in dba (L Aeq,c,k ) dal mini-eolico (ordinata) vari in funzione della velocità del vento in m/s (ascissa), con microfono posto in prossimità della sorgente ad una distanza, calcolata sulla diagonale dal rotore R 1 (si rimanda alla certificazione TUV), pari a circa 120 m. Pag. 8 di 12

10 Ovvero: velocità del vento pari a 10 m/s: L Aeq,c,k = 55 db(a) velocità del vento pari a 9 m/s: L Aeq,c,k = 55 db(a) velocità del vento pari a 8 m/s: L Aeq,c,k = 56 db(a) velocità del vento pari a 7 m/s: L Aeq,c,k = 55 db(a) velocità del vento pari a 6 m/s: L Aeq,c,k = 53 db(a) dove L Aeq,c,k è il livello di pressione sonora del rumore ponderata in curva A ed integrata ai valori di velocità del vento inteso come valore corretto per quanto riguarda i rumori estranei e misurato nelle condizioni di riferimento. Si ritiene inutile riportare i valori di L WA,k (livello di potenza pertinente all immissione sonora), per i quali si rimanda alla certificazione citata Individuazione di altre sorgenti di rumore insistenti sull area. Ai fini della presente valutazione verranno considerati come fonte di rumore solamente l impianto mini-eolico in oggetto inteso come unica sorgente di rumore presente in quanto posto in aperta area montana. Nella valutazione previsionale non sono considerati i rumori prodotti dalle sorgenti di rumore inevitabili in casi occasionali di manutenzione o similari, non rientranti nel concetto di normale attività (utilizzo di attrezzature, mezzi in movimento, etc.). Per quanto detto si specifica che l impianto non prevede assolutamente rumore causato da fenomeni sonori indotti dalla presenza del medesimo o di conseguenza al suo esercizio come ad esempio incremento del traffico, presenza di avventori, etc Valutazione del clima acustico ante operam. Da quanto evinto dai valori delle misurazioni effettuate in loco, delle quali non si ritiene necessario riportarne il report, e per quanto descritto in precedenza, il rumore presente nell area rispetta i limiti imposti dalla zonizzazione acustica comunale (sia di immissione che di emissione) inoltre si individua e si prevede un valore differenziale inferiore ai 3 e 5 db(a). Si precisa inoltre che non sono presenti componenti tonali o penalizzazioni. Precisamente si rispettano i seguenti limiti: Classe II area prevalentemente residenziale Note sul metodo di rilevamento Valori limite di emissione Leq in db(a) Valori limite di immissione Leq in db(a) Diurno Notturno Diurno Notturno 06:00 22:00 22:00 06:00 06:00 22:00 22:00 06: Pag. 9 di 12

11 Il rilevamento è stato eseguito durante l orario diurno dalle 16:30 alle 17:30 di una giornata standard. Le misurazione sono state condotte in ottemperanza della normativa tecnica contenuta nell allegato B del D.M.A con particolare riferimento alla calibratura del fonometro, la posizione e la protezione del microfono. Le misurazioni sono state eseguite in condizioni meteorologiche normali ed in assenza di precipitazioni atmosferiche nonché di vento. Le misurazioni determineranno il livello sonoro continuo equivalente, ponderato in curva A Leq (A). Ogni misurazione è stata effettuata per un tempo di misura sufficiente ad ottenere una valutazione significativa del fenomeno sonoro. La calibrazione dello strumento sono state eseguite prima e dopo la misurazione e non hanno evidenziato differenze superiori a ± 0,3 db Valutazione del clima acustico post operam. Per la determinazione della valutazione di impatto acustico, rispetto all ambiente circostante con particolare attenzione ai ricettori presenti nelle vicinanze, è stata condotto un confronto tra la condizione ante operam e la condizione post operam. Come evinto dai capitoli precendenti, il rumore prodotto dall impianto eolico è pressoché nullo in condizioni di assenza del vento, o cosiddetta situazione di calma del vento (pari a circa 0,5 m/s di velocità dell aria ovvero circa 2 nodi); altresì esso tende ad aumentare con l aumento della velocità del vento. Segue che il livello di rumore generato dal vento (rumore naturale di fondo) è comunque superiore a quello generato dall impianto mini-eolico soprattutto in condizioni nominali del medesimo ovvero per velocità del vento pari a circa 10 m/s. Di seguito si riporta schema grafico con individuazione dei recettori sensibili prossimi all impianto in oggetto (vedi cerchi verdi) di cui il più vicino è distante almeno 150 m con un dislivello di almeno 50 m. In condizioni normali, come tra l altro deve essere eseguita una misurazione acustica strumentale, nessun ambiente, in cui insistono i ricettori indicati, è alterato / condizionato dalla sorgente di rumore impianto mini-eolico. In condizioni non normali, con presenza di vento di velocità superiore ai 3 m/s, negli ambienti dei ricettori indicati, il rumore prodotto dal medesimo non è influenzato in eccesso dal rumore prodotto dall impianto mini-eolico, che quindi risulta essere assolutamente ininfluente. Si ritengono non valutabili le componenti dei valori differenziale e assenti le componenti tonali. Pag. 10 di 12

12 - 12. Considerazioni finali. L area indicata è idonea alla realizzazione del nuovo impianto in oggetto in quanto, in condizioni normali (calma del vento), i livelli di rumore prodotti dall impianto mini-eolico rientrano nei valori limite legislativi di emissione, immissione e differenziali imposti dalla zonizzazione acustica comunale sia nel periodo diurno che notturno (valori rilevati ed individuati in altrettanta situazione normale di pressoché assenza di vento). In condizione cosiddetta anormale con presenza di vento, il rumore preponderante di fondo del vento non può essere confrontabile con i valori limite della zonizzazione acustica citata. Oltre a quanto detto, la distanza e la posizione dei recettori sensibili presenti nell area circostante concorrono al rispetto dei valori limite di immissione. In fase esecutiva la direzione lavori avrà il compito di verificare la scelta e l installazione dei materiali nel rispetto del presente, in comune accordo con il tecnico competente in acustica, nonché l esecuzione dei lavori a regola d arte da parte delle imprese esecutrici. In caso di variante in corso d opera, tale da inficiare il contenuto del documento, le modifiche sostanziali dovranno essere comunicate repentinamente allo scopo di revisionare il presente. Altresì le modifiche non sostanziali potranno essere riprese nella valutazione finale di impatto acustico. Post operam verrà eseguita la valutazione finale di impatto acustico dalla quale si verificherà il reale raggiungimento dell obbiettivo citato Strumentazione impiegata. Le misurazione dell ambiente esterno ante-opera sono state effettuate mediante strumentazione di tipo fonometro integratore e analizzatore di frequenza in classe I e conforme alle norme IEC 651/79 e 804/85, del tipo Larson Davis L&D 824 SLM Formalizzazione. Il presente certificato acustico di progetto è stato redatto dal tecnico competente in acustica della Regione Marche Sabbatini per. ind. Andrea, secondo anche le indicazioni del progettista / direzione lavori / committenza. Quest ultimi sottoscriveranno il presente per presa visione ed accettazione previo inizio lavori. Data: Iscrizione tecnico competente in acustica Regione Marche di Sabbatini per. ind. Andrea. Pag. 11 di 12

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