Identificazione dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale Regione Marche

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3 Il richiedente Intestazione GENERAL IMPIANTI s.r.l. GRUPPO LOCCIONI Residenza via Monteschiavo n Moie di Maiolati Spontini Ancona Identificazione dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale Regione Marche Dott. Ing. Flavio CERINI, nato a Fabriano (AN) il , avente studio tecnico professionale in via Serraloggia n 96 Fabriano (AN), iscritto all Albo Professionale dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona al numero A 2715, iscritto nell elenco dei tecnici competenti in materia di acustica ambientale, ai sensi dell art. 2 commi 6 e 7 della legge n 447 / 95, approvato con Decreto del Dirigente della P. F. Tutela delle Risorse Ambientali ed Attività Estrattive n 112 / TRA_08 del Dott. Ing. Luca MORONI, nato ad Ancona il , avente studio tecnico professionale in via Porcastra n 11 Camerano (AN), iscritto all Albo Professionale dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona al numero A 2777, iscritto nell elenco dei tecnici competenti in materia di acustica ambientale, ai sensi dell art. 2 commi 6 e 7 della legge n 447 / 95, approvato con Decreto del Dirigente della P. F. Tutela delle Risorse Ambientali ed Attività Estrattive n 452 / TRA_08 del 24 / 11 / Pagina 2 di 18

4 Generalità e Caratteristiche dell opera L intervento in progetto comporta la realizzazione di un mini impianto idroelettrico di potenza pari a 70,63 kw sul fiume Esino, in località Angeli di Rosora; tale progetto sarà inoltre integrato con la ricostruzione della briglia esistente a valle del Ponte di Apiro. Pagina 3 di 18

5 Descrizione dell Area di studio: ubicazione dell intervento e principali sorgenti di rumore presenti nell area Il sito in esame è posto al confine tra il comune di Mergo ed il comune di Rosora; l intervento ricade tuttavia esclusivamente all interno del territorio comunale di Rosora, in provincia di Ancona. Trattasi di una zona fluviale posta a ridosso di un piccolo agglomerato urbano collocato su ambo i lati della Strada Provinciale n 76, oltre che lungo l asse Ferroviario Ancona Roma; nelle immediate vicinanza è inoltre presente la Superstrada Strada Statale n 76. Traffico stradale e ferroviario: o Strada Provinciale n 76 o Superstrada Strada Statale n 76 o Asse Ferroviario Ancona Roma Rumore antropico generico dovuto alla normale quotidianità degli abitanti residenti ed alle numerose attività commerciali ed artigianali presenti lungo la Strada Provinciale n 76. STRADA PROVINCIALE n 76 STRADA STATALE n 76 Pagina 4 di 18

6 ASSE FERROVIARIO ANCONA ROMA Normativa di riferimento La legislazione nazionale e regionale, nel caso in esame, richiedono una valutazione del clima acustico presente nell area e soprattutto una successiva analisi circa l impatto acustico che la nuova opera avrà sul territorio in cui sarà realizzata. Nello specifico le normative da tenere come riferimento sono le seguenti: Legge Quadro sull inquinamento acustico n 447 del 26 Ottobre 1995; Legge Regionale n 28 del 14 Novembre 2001 e Delibera della Giunta Regionale n 809 del 10 Luglio 2006; Decreto Ministeriale del 16 marzo 1998; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 Novembre 1997; Decreto Ministero Ambiente del 31 ottobre 1997; Decreto Ministero Ambiente del 20 maggio 1999; Decreto Ministero Ambiente del 3 dicembre 1999; Decreto del Presidente della Repubblica n 496 del 11 dicembre 1997; Decreto del Presidente della Repubblica n 476 del 9 novembre Il clima acustico viene inteso come una valutazione dello stato dei valori di rumore presenti nel territorio, prima che venga realizzata l opera, al fine di verificare l ottemperanza di detti valori con quelli definiti dal D. P. C. M. del 14 Novembre 1997 relativamente alla classe d uso del territorio. Principale descrittore del clima acustico è l andamento temporale nelle 24 ore del livello sonoro equivalente di pressione sonora ponderato A, misurato ad intervalli non superiori all ora. La valutazione di clima acustico permette la valutazione dell esposizione dei ricettori. Pertanto, a partire dalla situazione acustica attuale (dettagliata attraverso misure sperimentali) e dalla variabilità temporale delle sorgenti sonore, si dovrà valutare la compatibilità del progetto con il clima acustico attuale, indicando le caratteristiche tecniche degli elementi di mitigazione qualora siano necessari per conseguire detta compatibilità. Nei casi in cui risulta essere presente una situazione di rumore preesistente alquanto stabile e piatta durante l arco della giornata, vengono effettuate della campionature di misura del rumore di alcuni minuti in diverse posizioni significative. Stima del grado di confidenza della previsione L'analisi previsionale è caratterizzata da una incertezza del ± O,5 db. Pagina 5 di 18

7 Zonizzazione dell area Il comune di Rosora ha approvato ed adottato la zonizzazione acustica del territorio comunale con Delibera del Consiglio Comunale n 19 del ; in seguito se ne riporta uno stralcio. L area in esame attualmente ricade in classe IV, Aree di Intensa Attività Umana. UBICAZIONE INTERVENTO in PROGETTO Classi di destinazione d'uso del territorio Indicazione dei valori limite di immissione definiti dal D. P. C. M. del 14 Novembre 1997 Tempo diurno Tempi di riferimento Tempo notturno I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali Pagina 6 di 18

8 Caratterizzazione acustica dell'area interessata CLIMA ACUSTICO AMBIENTALE della zona Viene effettuata una Valutazione del Clima Acustico Ambientale della zona; in seguito se ne riportano i valori in base ai punti di misura riportati in mappa. Vengono inoltre allegati i report dettagliati di ogni misura. Planimetria dell area in esame con individuazione dei punti di misura _5 n INDIVIDUAZIONE dei PUNTI di MISURA Modalità di misura del clima acustico della zona I rilievi sono stati effettuati nel giorno 1 agosto 2013, con tempo di riferimento diurno e notturno. In attuazione di quanto previsto al punto 3 dell art. 2 del D. M. del 16 marzo 1998, la strumentazione, prima e dopo il ciclo di misura, è stata controllata con un calibratore di classe 1 ed i valori non differivano più di 0,5 db. La campagna di misure è stata predisposta sulla base di quanto previsto dalla Legge 447 / 95 e relativi applicativi. Pagina 7 di 18

9 Risultati delle misure effettuate (valori rilevati ± 0.5 db) -- posizione dei punti di misura riportati nell immagine precedente -- in ogni postazione di misura il vento era pressoché assente e comunque inferiore a 1 m / s N 1 agosto umidità 60% - temp C db diurno (ore 14.47) db diurno (ore 15.13) db diurno (ore 15.29) db diurno (ore 15.51) db notturno (ore 22.22) Vengono allegati i report relativi ad ogni punto di misura, con evidenziato il grafico dell andamento del Leq (A), i tempi di misura e l analisi del grafico con l evidenziazione degli eventi significativi Dall analisi dei risultati ottenuti circa i valori di clima acustico dell area si deduce che nella zona, già allo stato di fatto, è presente un notevole rumore di fondo; ciò è dovuto al forte traffico veicolare conseguente alla presenza di attività antropiche ed alla notevole importanza strategica ai fini veicolari delle vie circostanti l opera in progetto: ciò sia in tempo di riferimento diurno che notturno. Caratterizza l area a livello di rumore oltre al forte traffico veicolare presente a ridosso dei ricettori maggiormente sensibili, con picchi di rumore sempre superiori a 70 db(a) e prossimi agli 80 db(a), anche il traffico ferroviario alquanto frequente lungo l asse Ancona Roma, il quale genera valori di Leq sempre superiori ai 70 db(a) durante il passaggio dei treni. Pagina 8 di 18

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15 Strumentazione utilizzata dai Tecnici Competenti Fonometro LARSON DAVIS 824; matricola strumento n 3885 ; conforme alle norme EN 60651, EN e EN classe 1; tarato dalla Spectra s.r.l. Laboratorio di Acustica in data settembre 2012, come richiesto da norma vigente (taratura ogni anno presso i Centri di taratura di cui alla legge 11 agosto 1991 n. 273); Microfono LARSON DAVIS 2541: matricola n 8509; tarato dalla Spectra s.r.l. Laboratorio di Acustica in data settembre 2012, come richiesto da norma vigente (taratura ogni anno presso i Centri di taratura di cui alla legge 11 agosto 1991 n. 273); Calibratore LARSON DAVIS CAL200; matricola strumento n 6659; tarato dalla Spectra s.r.l. Laboratorio di Acustica in data settembre 2012, come richiesto da norma vigente (taratura ogni anno presso i Centri di taratura di cui alla legge 11 agosto 1991 n. 273); Allegati: Certificati di taratura degli strumenti di misura utilizzati Pagina 14 di 18

16 Impatto dell opera nel tessuto urbano esistente Come già evidenziato in precedenza, l area in cui sorgerà la nuova opera ricade in classe IV Aree di Intensa Attività Umana, secondo la zonizzazione acustica del terriotorio comunale del comune di Rosora. Ciò comporta che l impatto acustico che essa arrecherà all ambiente dovrà necessariamente rientrare nei limiti assoluti di immissione imposti alla classe IV dal D.P.C.M. del 14 novembre 1997, sia in riferimento diurno, sia in notturno. Classi di destinazione d'uso del territorio Indicazione dei valori limite di immissione definiti dal D. P. C. M. del 14 Novembre 1997 Tempo diurno Tempi di riferimento Tempo notturno I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali Individuazione dei RICETTORI SENSIBILI, maggiormente esposti al disturbo RAGGIO 300 m Pagina 15 di 18

17 Viene effettuata una stima previsionale circa l impatto acustico che l intervento in progetto avrà nel tessuto urbano circostante; vengono quindi presi in considerazione tutti i macchinari facenti parte dell opera in relazione alle schede tecniche fornite dalla ditta esecutrice. LIVELLI di POTENZA SONORA propri dei macchinari e delle apparecchiature produttrici di rumore utilizzati nell intervento in progetto TIPOLOGIA di MACCHINARIO Motore asincrono con frequenza 50 Hz (misurazione a vuoto mod. 280, 6 Poles) Riduttore e MotoRiduttore ad assi paralleli (Rossi Habasit Group mod. 280 / R3I) LIVELLO di POTENZA SONORA db La stima previsionale, tende a valutare il rispetto dei valori limite di immissione assoluto e differenziale; come ben evidente dalla mappa riportata in precedenza a pagina n 15, i ricettori maggiormente esposti entro un raggio di 300 metri dall opera in progetto, sono le abitazioni poste in prossimità delle postazioni di misura n 2_3_5, lungo la strada provinciale n 76, ubicati ad una distanza in linea d aria pari a circa 80 metri dall impianto in progetto. In base ai valori di clima acustico rilevati (rumore residuo) ed alla stima previsionale della futura rumorosità prodotta dall opera (rumore ambientale), viene evidenziato il rispetto dei valori limite di immissione assoluto e differenziale. Alla luce delle considerazioni riportate in precedenza, viene effettuata la stima previsionale basata su calcolo logaritmico; vengono stimati i valori di livello equivalente Leq e poi confrontati con i limiti di legge. Prudenzialmente vengono considerate nulle tutte le attenuazioni acustiche dovute a divergenza geometrica, assorbimento atmosferico, effetto del terreno, effetto di ostacoli ed al contributo di riflessione su edifici. VERIFICA del VALORE LIMITE di IMMISSIONE ASSOLUTO TIPOLOGIA di MACCHINARIO Livello di POTENZA SONORA (in prossimità dell opera) db Livello di PRESSIONE SONORA (in prossimità dei ricettori) db stimati in relazione alla distanza pari a 80 metri Limite ASSOLUTO di Immissione db MOTORE ASINCRONO + RIDUTTORE e MOTORIDUTTORE somma logaritmica = db [ 20 x log(80) + 11] = db < DIURNO MOTORE ASINCRONO + RIDUTTORE e MOTORIDUTTORE somma logaritmica = db [ 20 x log(80) + 11] = db < NOTTURNO Pagina 16 di 18

18 VERIFICA del VALORE LIMITE di IMMISSIONE DIFFERENZIALE Per l applicazione del valore limite differenziale di immissione, occorre valutare il livello di rumore residuo (sorgente spenta) ed il livello di rumore ambientale (sorgente accesa), sia a finestre aperte che a finestre chiuse, all interno degli ambienti abitativi; i due valori devono differire al massimo di 5 db (tempo diurno) e di 3 db (tempo notturno). Tuttavia per applicare questo criterio occorre che i livelli di rumore siano superiori ai dati riportati nella sottostante tabella. Applicabilità del criterio differenziale di immissione Tempo diurno Tempo notturno Finestre Chiuse 35 db 25 db Finestre Aperte 50 db 40 db Vista l impossibilità di accedere all interno degli edifici, le misurazioni descritte in precedenza sono state effettuate in facciata degli edifici identificati in precedenza come ricettori maggiormente esposti. n POSTAZIONE di MISURA RUMORE RESIDUO clima acustico db db db RUMORE AMBIENTALE sorgenti accese stimato somma logaritmica = db somma logaritmica = db somma logaritmica = db differenziale = 0.05 < 5.00 db DIURNO differenziale = 0.02 < 5.00 db DIURNO differenziale = 0.01 < 3.00 db NOTTURNO Pagina 17 di 18

19 Analisi dei risultati ottenuti e relative considerazioni Si può quindi desumere che l intervento in progetto risulta compatibile con l ambiente circostante e rientra pienamente nei limiti di legge a livello di immissione sonora sia assoluta che differenziale. Ciò a causa della forte rumorosità ambientale presente nell area nelle ore diurne ed anche in quelle notturne, la quale supera ampiamente quella emessa dai macchinari propri dell opera, pur funzionando nelle 24 ore e tutti insieme contemporaneamente. Va sottolineato inoltre che i ricettori maggiormente esposti sono ubicati ad una distanza minima pari a 80 metri, e che quindi tale distanza aiuta l attenuazione del rumore prodotto dai macchinari. Inoltre gli stessi ricettori sono totalmente influenzati dalla rumorosità prodotta dal traffico veicolare lungo la Strada Provinciale n 76 e da quello ferroviario lungo l Asse Ancona Roma. Anche nelle ore notturne, ed anche ipotizzando una rumorosità residua (clima acustico) di molto inferiore a quella rilevata (periodo notturno nelle stagioni invernali), i valori limite differenziali non saranno mai superati. Avvisi I tecnici competenti non si assumono nessuna responsabilità circa il rumore prodotto da fonti di immissione diverse da quelle trattate nelle presente relazione tecnica. Si ricorda che i valori presenti in relazione sono stati desunti per mezzo delle schede tecniche relative ai macchinari che saranno utilizzati nell opera (fornite dalla ditta costruttrice) e di una analisi del tutto previsionale e probabilistica. Per una valutazione maggiormente precisa si rimanda quindi ad una Valutazione di Impatto Acustico direttamente in opera ad intervento concluso. Pagina 18 di 18

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