PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del L.R. (Lombardia) n. 13/2001

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1 PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del L.R. (Lombardia) n. 13/2001 relativa a nuovo distributore carburanti ad uso privato della Ditta: EDIL 22 S.r.l. Sede legale e ubicazione: Via Risorgimento, 33A Villongo (BG) febbraio 2016 DOTT. ING. FRANCESCO MANNINO Via Maninetti, ROVETTA (BG) C. F. MNN FNC 70C12 E704G - Partita I.V.A Ord. Ing. Prov. di Bergamo N 2337 Tel. - fax E mail: manninostudio@gmail.com

2 Sommario 1. INTRODUZIONE NORMATIVA VIGENTE CARATTERISTICHE ZONA DELL'INSEDIAMENTO DESCRIZIONE DELL INSEDIAMENTO DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ MISURE FONOMETRICHE PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO CONCLUSIONI

3 1. INTRODUZIONE Il presente documento ha lo scopo di fornire un quadro dei livelli sonori che saranno immessi nell ambiente dallo svolgimento dell attività di distributore ad uso privato di carburante (gasolio) da parte della Ditta Edil 22 S.r.l. situata in Via Risorgimento, 33A a Villongo (BG). La tipologia delle attività previste ricade nell ambito di applicazione dell articolo 8 comma 4 della Legge n 447 del "Legge quadro sull'inquinamento acustico", dell art. 5 della Legge Regionale 10 agosto 2001, n. 13 e della D.g.r. 8 marzo 2003 n (art 4). I valori stimati saranno confrontati con quelli imposti ai sensi del D.P.C.M. del , della Legge n 447 del "Legge quadro sull'inquinamento acustico" e del D.P.C.M Il documento è redatto dall ing. Francesco Mannino, tecnico competente nel campo dell'acustica ambientale, ex art. 2 L. 447/95 (Decreto Regionale n del 28 dicembre 2001). 2

4 2. NORMATIVA VIGENTE Per la tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico il riferimento normativo nazionale è dato dalla Legge n. 447 del 26/10/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico. A questa hanno fatto seguito i decreti attuativi, parte dei quali accennati di seguito. I valori limite di emissione e di immissione sono fissati da D.P.C.M. del 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. I valori dei limiti massimi del livello sonoro equivalente relativi alle classi di destinazione d'uso del territorio di riferimento sono di seguito riportati: Valori limite di immissione: Limiti assoluti: Classi di destinazione d'uso del territorio Diurno Notturno I - Aree particolarmente protette II - Aree prevalentemente residenziale III - Aree di tipo misto IV - Aree di intensa attività umana V - Aree prevalentemente industriali VI - Aree esclusivamente industriali Tab 1 Limiti differenziali: All'interno degli ambienti il D.P.C.M prescrive la verifica dei valori differenziali a finestre aperte e chiuse: 5 db per il periodo diurno e 3 db nel periodo notturno. I limiti differenziali non si applicano nelle aree di classe VI e quando il livello del rumore misurato a finestre aperte è inferiore a 50 dba nel periodo diurno e a 40 nel periodo notturno. Tali limiti non si applicano, altresì, se il rumore misurato a finestre chiuse è inferiore a 35 dba nel periodo diurno e 25 nel periodo notturno. Valori limite di emissione Classi di destinazione d'uso del territorio Diurno Notturno I - Aree particolarmente protette II - Aree prevalentemente residenziale III - Aree di tipo misto IV - Aree di intensa attività umana V - Aree prevalentemente industriali VI - Aree esclusivamente industriali Tab 2 3

5 Nel caso non sia ancora stata approvata la zonizzazione acustica del territorio comunale i limiti di accettabilità delle sorgenti sonore sono quelli fissati dall'articolo 6 del D.P.C.M comma 1, e riportati nella seguente tabella (Tab. 3): Zonizzazione Diurno Notturno Tutto il territorio nazionale Zona A (D. M. n 1444/68) Zona B (D. M. n 1444/68) Zona esclusivamente industriale Tab. 3 Anche in questo caso non si applica il criterio differenziale nelle zone esclusivamente industriali (Art. 6 comma 2). Le tecniche di rilevamento e misurazione sono riportate nel D.M. 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. Per la rumorosità da traffico stradale, i valori limite nonché le fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali sono riportati nel DPR 30 marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della Legge 26 ottobre 1995, n Parallelamente alla normativa nazionale, si è sviluppata quella regionale: per la Regione Lombardia abbiamo la Legge Regionale 10 agosto 2001, n. 13 Norme in materia di inquinamento acustico, cui hanno fatto seguito alcune delibere attuative. In particolare assume importanza ai nostri scopi la Deliberazione n. VII/8313 Seduta del 8 marzo 2002 Approvazione del documento Modalità e criteri di redazione della documentazione di previsione di impatto acustico e di valutazione previsionale di clima acustico. 4

6 3. CARATTERISTICHE ZONA DELL'INSEDIAMENTO L'area in cui si insedia l attività ricade in una porzione di territorio del Comune di Villongo posizionata a ovest del centro abitato, caratterizzata dalla presenza di svariate attività produttive artigianali e industriali, nonché di alcune abitazioni. L area risente della rumorosità del traffico veicolare lungo la viabilità circostante e delle attività produttive situate nelle vicinanze Ricettori I ricettori più sensibili alla potenziale rumorosità dell insediamento che si possono individuare nelle aree circostanti sono i seguenti: abitazioni gli edifici a destinazione residenziale più vicini, se si esclude quella dei titolari della Ditta, sono: ricettore R1: edificio rurale potenzialmente abitativo, situato ad una distanza minima di circa 40 m dal punto di erogazione in esame, in direzione sud est; ricettore R2: edificio situato a circa 150 m punto di erogazione in esame, in direzione nord est. Altri edifici sono situati a distanze superiori. ambienti lavorativi sono situati presso le aziende circostanti, situate a ovest Limiti acustici Il Comune di Villongo ha approvato la zonizzazione acustica del territorio comunale. L Azienda ricade in classe II Aree prevalentemente residenziali, con i seguenti limiti acustici: immissione: Diurno: 55 dba Notturno: 45 dba emissione: Diurno: 50 dba Notturno: 40 dba In questo caso si applica il criterio differenziale. 5

7 Foto aerea Localizzazione erogatore Ricettori abitativi 6

8 4. DESCRIZIONE DELL INSEDIAMENTO Il distributore di carburanti verrà installato nell insediamento della Edil 22 S.r.l., che è accessibile da Via Risorgimento mediante percorso pavimentato con asfalto e con cls. La superficie complessiva dell insediamento è di circa m 2, dei quali circa sono coperti da uffici e capannone industriale isolato con strutture in cls armato prefabbricato e tamponato. Gli edifici sono esistenti. L area esterna è recintata con reti e inferriate. La parte coperta dell azienda consta in un edificio industriale esistente isolato, con strutture portanti e componenti in cls armato prefabbricato (pannelli in cls, e tegoli di copertura). 5. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ La ditta esercita l'attività di impresa edile. L insediamento è destinato al ricovero dei mezzi e delle attrazzature dell Azienda. Il distributore di carburanti rifornirà detti mezzi. Descruzione distributore La colonnina di distribuzione sarà collocata all aperto su un area pavimentata. Il progetto di impianto di distribuzione prevede l installazione di: - colonnina fissa di distribuzione, dotata di conta litri, che sarà collocata all aperto; - N. 1 serbatoio interrato per lo stoccaggio del gasolio della capacità di 6 m 3. L impianto sarà dotato di tubi di equilibrio con sfiato ad altezza superiore a 2,40 m e rispetterà le disposizioni previste dalle normative vigenti sia per quanto riguarda tutti i dispositivi di sicurezza, sia per le modalità e le distanze minime di installazione. Durata di funzionamento sorgenti La ditta esercita le proprie attività esclusivamente nel periodo di riferimento diurno; l utilizzo del distributore sarà saltuario: si può prevedere in via cautelativa un arco temporale complessivo massimo di utilizzo giornaliero di circa 1 ora. Rumori a tempo parziale: le sorgenti di rumore presenti hanno una durata di emissione estremamente variabile a seconda della giornata lavorativa. A scopi cautelativi non verranno considerati rumori a tempo parziale. Livello massimo di emissione sonora Tra le attrezzature che si intende installare, quella con livello più elevato di emissione sonora sarà l erogatore posizionato fuori terra, che avrà, in base a schede tecniche e impianti analoghi, un livello di pressione sonora di circa 75,0 dba alla distanza di 1 m. 7

9 6. MISURE FONOMETRICHE I rilievi sono stati effettuati dall ing. Francesco Mannino, tecnico competente nel campo dell'acustica ambientale, ex art. 2 L. 447/95 (Decreto Regionale n del 28 dicembre 2001). Strumentazione utilizzata Per il rilievo fonometrico è stato utilizzata la seguente strumentazione: Fonometro integratore di precisione Larson Davis 824 conforme alle seguenti normative: - IEC Tipo 1, EN Tipo 1 - IEC Tipo 1, EN Tipo 1 - ANSI S e S1.43 Tipo 1 - IEC 1260, EN Classe 1 (incluse le bande 16kHz e 20kHz) - ANSI S Tipo 0C - DM 16 Marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico Microfono Larson Davis tipo 2541da 1/2 a campo libero a condensatore polarizzato; Calibratore Larson Davis CAL-200 conforme alla IEC-942 Classe 1. Risultati dei rilievi È stato eseguito un rilievo che ha interessato il rumore residuo dell area, comprendente quello prodotto da aziende vicine e il traffico veicolare. La localizzazione è evidenziata nella planimetria allegata. I risultati dei rilievi, riportati nelle pagine seguenti, sono qui riassunti: Postaz. Rilievo Leq dba L50 dba note A 01 52,8 50,7 Rumorosità residua Data Rilievo: Condizioni meteorologiche:cielo prevalent. sereno e assenza di vento. Tempo di riferimento: Diurno (tra le ore 14,00 e 15,00) Persone presenti: Titolare Componenti impulsive: non rilevate Componenti tonali: non rilevate calibrazione del fonometro e del microfono: eseguita con un calibratore classe 1, è stata effettuata prima e dopo ogni ciclo di misura. La validità del rilievo è stata accettata solamente se le due calibrazioni differivano al massimo di più o meno 0,5 db. La localizzazione delle postazioni di rilievo è evidenziata nella planimetria di seguito riportata: 8

10 Planimetria 12,6 3,8 2,7 10,7 13,4 16,4 Piazzale pavimentato 3 A 9

11 7. PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO La previsione dell impatto acustico ha lo scopo di valutare e stimare i livelli sonori che caratterizzeranno la zona dopo l installazione del distributore, ai fini di verificare il rispetto dei limiti fissati dalle norme vigenti, con particolare riguardo ai ricettori circostanti. Prendiamo in considerazione il periodo di riferimento diurno, dato che l Azienda non svolge attività nel tempo di riferimento notturno e il ricettore potenzialmente più sfavorito (R1). Limiti di emissione È possibile considerare tale componente tenendo conto del livello della rumorosità nelle condizioni più gravose in relazione alla tipologia della futura soegente di rumore. Emissione di origine esterna La condizione più gravosa sarà quella del funzionamento del distributore di carburante: erogatore L sorg = 75 dba a 1 m Considerando il ricettore R1, posto ad una distanza pari a r sorg = 40 m, applicando la formula della divergenza geometrica, avremo: L em,e ric = L em,e - 20log(r sorg /r 0 ) = 75-20log(40/1) = 42,9 dba Si è trascurata a scopi cautelativi l attenuazione dovuta all interposizione del veicolo in rifornimento tra sorgente e ricettore. I valori calcolati risultano inferiori al limite di emissione diurno fissato dalla classificazione acustica delle zone circostanti (50 dba per la Classe II). Limiti di immissione Calcoliamo il livello di immissione durante il tempo di riferimento diurno, nella postazione prima considerata, con i seguenti tempi di osservazione: T 0 1 (8h), durante gli orari di chiusura, con rumorosità residua pari a quella misurata nella postazione A rilievo 01 - L A,1 = L res = 52,8 dba T 0 2 (8h), rumorosità ambientale - durante le ore di lavoro: L A,2 = L res + L em = (52,8 + 42,9) dba = 53,2 dba (in realtà l erogatore sarà in funzione per intervalli inferiori alle 8 ore). Ricettore R1 To L A dba Correzioni* LC dba T M T 0 min Tr Leq,tr d dba Limite dba 1 52,8 No 52,8 20 min 480 min 2 53,2 No 53,2-480 min diurno 53,

12 Non risulta superato il limite di immissione diurno, essendo Leq, tr d = 53,0 dba < 55 dba che è il limite di immissione diurno per la Classe II. Limiti differenziali Dai risultati dei rilievi e dai futuri livelli stimati si ha che saranno rispettati i limiti differenziali in corrispondenza della postazione di misura. Infatti abbiamo: Postazione/ L A L R L differenziale Limite Classe ricettore db Rilievo db Rilievo db db Zonizz. R1 53,2-52,8 01 0,4 5 II Riguardo altri potenziali ricettori, in altre direzioni, si rileva che sono situati a distanze superiori, tali da far ragionevolmente considerare che avvenga il rispetto del limite diurno di 5 db. Misure da adottare in caso di livelli acustici non conformi i limiti Nel caso si verifichi che i livelli di rumorosità non risultino conformi con le stime effettuate in sede previsionale, con conseguente superamento dei limiti acustici, verranno adottate adeguate misure di contenimento delle sorgenti. 11

13 8. CONCLUSIONI Le previsioni e le stime effettuate sono risultate inferiori ai limiti di legge previsti per l area di appartenenza per ciò che riguarda il livello di emissione e i valori di immissione assoluti e differenziali in corrispondenza degli ambienti abitativi più vicini. Villongo, 20 febbraio 16 Il Tecnico Allegati: - Schede rilievi; - Estratto Piano di Zonizzazione Acustica di Villongo; - Copia certificato di taratura del fonometro utilizzato nei rilievi; - Copia attestato di Tecnico competente nel campo dell acustica ambientale. 12

14 Nome: 01IntvT.H. (18/02/ ) Data: 18/02/2016 Ora: Località: Edil 22 S.r.l. - Villongo (BG) Operatore: Mannino decibel 80 db IntvT.H. (18/02/ ) - Time History - Max (A Fast) 01IntvT.H. (18/02/ ) - Time History - Max (A Fast) - Running Leq Leq: 52.8 dba Lmax: 71.4 dba Lmin: 46.7 dba L50.0: 50.7 L90.0: 48.5 L95.0: 48.1 L99.0: s time Sound pressure level (ref 20 µpa) 70 db Globali (18/02/ ) - AllMin - 01Globali (18/02/ ) - Overall Leq - - Lineare MAF 0 20 Hz Frequency 1K 2K 5K 10K 20K 13

15 Estratto Piano di Zonizzazione Acustica di Villongo 14

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