VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA

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1 Soggetto proponente: S.p.A. Michelin Italiana Corso Romania, 546 Torino VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA Torino, 10 gennaio 2011 Relazione M1.10.REL.01/42092 Eurofins - Modulo Uno SpA Torino Italia C.SOC i.v. Società per azioni Via Cuorgnè, 21 REG. IMPRESE TO con Socio unico Tel C.F Fax REA 447/1978 TORINO info@modulouno.it P.IVA

2 INDICE 1. PREMESSA 3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3.SEZIONE I: SCENARIO INTERMEDIO Analisi delle norme urbanistiche e individuazione delle connessioni tra destinazioni d uso e classi acustiche del d.p.c.m. 14/11/1997 (Fase I delle Linee Guida Regionali, art. 2.3) Analisi del progetto dell area oggetto di verifica e dello stato di fatto per le aree limitrofe (Fase II delle Linee Guida Regionali, art. 2.4) Fase di omogeneizzazione (Fase III delle Linee Guida Regionali, art. 2.5) 5 4. SEZIONE II: SCENARIO FINALE Analisi delle norme urbanistiche e individuazione delle connessioni tra destinazioni d uso e classi acustiche del d.p.c.m. 14/11/1997 (Fase I delle Linee Guida Regionali, art. 2.3) Analisi del progetto dell area oggetto di verifica e dello stato di fatto per le aree limitrofe (Fase II delle Linee Guida Regionali, art. 2.4) Fase di omogeneizzazione (Fase III delle Linee Guida Regionali, art. 2.5) 7 5. ACCOSTAMENTO CON AMBITO 3.2 LATO NORD-EST 8 6. CORSO ROMANIA 8 ALLEGATI Allegato A Tavola 01 Tavola 02 Scenario attuale - estratto del PRG area di interesse (Tavola non in scala) Scenario attuale - Estratto del Piano di Classificazione acustica approvato del Comune di Torino area di interesse (Tavola non in scala) Allegato B Tavola 03 Scenario intermedio Distribuzione degli spazi e dei fabbricati (Scala 1:5000) Tavola 04 Scenario intermedio Bozza di classificazione acustica Fase II (Scala 1:5000) Tavola 05 Scenario intermedio Bozza di classificazione acustica Fase III (Scala 1:5000) Allegato C Tavola 06 Scenario finale Distribuzione degli spazi e dei fabbricati (Scala 1:5000) Tavola 07 Scenario finale Bozza di classificazione acustica Fase II (Scala 1:5000) Tavola 08 Scenario finale Bozza di classificazione acustica Fase III (Scala 1:5000) Allegato D Scheda n. 1 Risultati dei rilievi fonometrici su Corso Romania Pagina 2 di 10

3 1. PREMESSA La presente documentazione costituisce la Verifica di Compatibilità Acustica inerente l Ambito 3.1 Michelin Stura. Il PRogramma INtegrato modifica un area consolidata industriale, di estensione pari a m 2 circa, in una zona di trasformazione a destinazione mista; tale trasformazione prevede rispettivamente: una prima fascia, attestata su corso Romania, destinata prevalentemente (80% circa) ad Attività di Servizio alle Persone ed alle Imprese (ASPI), con una percentuale minoritaria (20%) di tipo residenziale; una seconda fascia, protetta rispetto al corso Romania dal quale dista 100 m circa, a prevalente (80 %) destinazione residenziale con una quota minoritaria (20 %) per ASPI; un area per servizi pubblici che forma una sorta di cuscinetto; una zona residua a destinazione industriale che occupa la parte meridionale dell ambito. Le fasi di realizzazione del PRIN, avranno una durata di circa 15 anni: in questo intervallo temporale sono individuati: uno Scenario intermedio, nel quale l area industriale ha una superficie maggiore, si estende verso Nord ed occupa zone destinate poi a residenziale; uno Scenario finale corrispondente alle descrizione fornita. 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Normativa nazionale Legge n 447 del 26/10/1995: Legge quadro sull inquinamento acustico ; d.p.c.m. 14/11/1997: Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ; d.p.r. n 459 del 18/11/1998: Regolamento recante norme di esecuzione dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario ; d.p.r. n 142 del 30/03/2004: Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n Normativa regionale: Regione Piemonte Legge Regionale n 52 20/10/2000: Disposizioni per la tutela dell ambiente in materia di inquinamento acustico ; Deliberazione della Giunta Regionale n del 6 agosto 2001 L.R. n 52/2000, art. 3, comma 3, lettera a). Linee guida per la classificazione acustica del territorio comunale. Normativa comunale Classificazione acustica del Comune di Torino approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc /126 del 20 dicembre 2010; Norme tecniche di attuazione del Piano di Classificazione acustica della Città di Torino, maggio 2010; Relazione illustrativa del Piano di Classificazione acustica della Città di Torino, maggio L organizzazione del presente documento ed i contenuti che saranno esplicitati seguono quanto indicato in particolare all art. 13 Contenuti della documentazione di Verifica di Compatibilità delle Norme Tecniche sopra richiamate. Poiché, come anticipato in Premessa, la trasformazione dell area sarà articolata in due fasi, gli elaborati inerenti la Verifica di Compatibilità saranno riferiti a ciascuna di esse, ovvero: - la SEZIONE I della documentazione è correlata allo Scenario intermedio; - la SEZIONE II allo Scenario finale. Pagina 3 di 10

4 3. SEZIONE I: SCENARIO INTERMEDIO Relazione descrittiva secondo Norme Tecniche di Attuazione, art. 13, comma 1, lettera a). 3.1 Analisi delle norme urbanistiche e individuazione delle connessioni tra destinazioni d uso e classi acustiche del d.p.c.m. 14/11/1997 (Fase I delle Linee Guida Regionali, art. 2.3). Scenario attuale Area normativa IN Intero Ambito 3.1 Produttiva in zona consolidata VI In Allegato A sono forniti: estratto del PRGC riferito allo Scenario attuale (Tavola 01); estratto del Piano di Classificazione Acustica (Tavola 02). Scenario intermedio L Ambito 3.1, oggetto di compatibilità acustica, è una ZUT (Zona Urbana di Trasformazione) all interno della quale non sono definite specifiche categorie urbanistiche; per avere dunque una correlazione con le aree normative esplicitate nella Tabella 2.3 (contenuta nella Relazione illustrativa del Piano di classificazione acustica della Città di Torino) sono state dunque considerate delle analogie fra tali aree normative e le caratteristiche delle zone che si svilupperanno nella ZUT medesima. Area normativa TE oppure CO M1 Prima fascia lungo corso Romania Seconda fascia interna protetta Aree o complessi di edifici a destinazione terziaria o commerciale. E ammesso anche l uso residenziale Isolati misti prevalentemente residenziali III IV III IV SP Fascia cuscinetto Aree a servizi pubblici X Zona residua che M2 occupa la parte Isolati o complessi a funzione mista con Sud dell ambito e presenza di attività produttive parzialmente un area centrale In Allegato B è data: la distribuzione degli spazi e dei fabbricati dello Scenario in oggetto (Tavola 03). IV - VI Come si evince dalla precedente tabella, alle varie aree non è stata assegnata una classe acustica univoca; si demanda questo passaggio alla successiva fase. Pagina 4 di 10

5 3.2 Analisi del progetto dell area oggetto di verifica e dello stato di fatto per le aree limitrofe (Fase II delle Linee Guida Regionali, art. 2.4) Riprendendo la descrizione data in Premessa, vengono assegnate in modo univoco le Classi acustiche nell ambito del PRIN; sono altresì riportate le aree confinanti con quella oggetto di trasformazione. Aree comprese nel PRIN Ambito 3.1 Michelin Stura Prima fascia lungo corso 80% ASPI + 20% Residenziale IV Romania Seconda fascia interna protetta 20% ASPI + 80% Residenziale III Fascia cuscinetto Aree a servizi pubblici IV Zona residua che occupa la parte Sud dell ambito e parzialmente un area centrale Attività produttiva e di logistica Stato di fatto delle aree limitrofe Confine Est Cfr. capitolo 5 della PRIN Ambito 3.2 Cebrosa Romania verso corso Romania presente relazione Confine Est Industriale VI Confine Sud oltre strada delle Cascinette Industriale VI Confine Ovest Industriale VI Confine Nord oltre corso Romania P.25 IV In Allegato B è data: la bozza di classificazione acustica corrispondente alla Fase II dello Scenario in oggetto (Tavola 04). Osservazioni: 1) la porzione industriale (in parte produttiva ed in parte destinata a logistica) è assegnata alla Classe IV; 2) la parte residenziale più interna è ipotizzata in Classe III; 3) le zona di terziario, commerciale ed a servizi sono collocate in Classe IV; 4) il contatto con un area ad Est, non compresa in questo PRIN, ma pure oggetto di modifiche urbanistiche (Ambito 3.2 Cebrosa Romania ) non presenta potenziale criticità; su questo specifico aspetto si rimanda al capitolo 5 della relazione. 5) sono evidenti nella bozza dei salti di classe IV VI, lungo i confini, verso aree limitrofe non coinvolte dalla variante urbanistica; per la risoluzione di questi accostamenti critici si rimanda alla successiva fase. IV 3.3 Fase di omogeneizzazione (Fase III delle Linee Guida Regionali, art. 2.5) Aree comprese nel PRIN Ambito 3.1 Michelin Stura Prima fascia lungo corso 80% ASPI + 20% Residenziale IV Romania Seconda fascia interna protetta 20% ASPI + 80% Residenziale III Fascia cuscinetto Aree a servizi pubblici IV Zona residua che occupa la parte Sud dell ambito e parzialmente un area centrale Attività produttiva e di logistica Stato di fatto delle aree limitrofe Confine Est Cfr. capitolo 5 della PRIN Ambito 3.2 Cebrosa Romania verso corso Romania presente relazione Confine Est Industriale VI Pagina 5 di 10 IV

6 Confine Sud oltre strada delle Cascinette Industriale VI Confine Ovest Industriale VI Confine Nord oltre corso Romania P.25 IV Fasce di transizione per rimuovere i salti di classe Zone interne all Ambito 3.2 collocate lungo i confini Est, Sud ed Ovest Fasce di transizione V In Allegato B è data: la bozza di classificazione acustica corrispondente alla Fase III dello Scenario in oggetto (Tavola 05). Osservazioni: L accostamento critico con le aree che non sono coinvolte nel PRIN è stato rimosso creando una fascia di transizione in Classe V, di ampiezza variabile considerando sia i fabbricati esistenti, sia quelli ipotizzabili nello sviluppo progettuale. Rimarrà presente un accostamento IV VI, residuale, di modesta estensione, lungo il confine Est che si è scelto di lasciare, in quanto acusticamente ininfluente, per non creare eccessive frammentazioni. 4. SEZIONE II: SCENARIO FINALE Relazione descrittiva secondo Norme Tecniche di Attuazione, art. 13, comma 1, lettera a). 4.1 Analisi delle norme urbanistiche e individuazione delle connessioni tra destinazioni d uso e classi acustiche del d.p.c.m. 14/11/1997 (Fase I delle Linee Guida Regionali, art. 2.3) L Ambito 3.1, oggetto di compatibilità acustica, è una ZUT (Zona Urbana di Trasformazione) all interno della quale non sono definite specifiche categorie urbanistiche; per avere dunque una correlazione con le aree normative esplicitate nella Tabella 2.3 (contenuta nella Relazione illustrativa del Piano di classificazione acustica della Città di Torino) sono state dunque considerate delle analogie fra tali aree normative e le caratteristiche delle zone che si svilupperanno nella ZUT medesima. Area normativa TE oppure CO M1 Prima fascia lungo corso Romania Seconda fascia interna protetta Aree o complessi di edifici a destinazione terziaria o commerciale. E ammesso anche l uso residenziale Isolati misti prevalentemente residenziali III IV III IV SP Fascia cuscinetto Aree a servizi pubblici X Zona residua che Isolati o complessi a funzione mista con M2 occupa la parte presenza di attività produttive Sud dell ambito In Allegato C è data: la distribuzione degli spazi e dei fabbricati dello Scenario in oggetto (Tavola 06). IV - VI Come si evince dalla precedente tabella, alle varie aree non è stata assegnata una classe acustica univoca; si demanda questo passaggio alla successiva fase. Pagina 6 di 10

7 4.2 Analisi del progetto dell area oggetto di verifica e dello stato di fatto per le aree limitrofe (Fase II delle Linee Guida Regionali, art. 2.4) Riprendendo la descrizione data in Premessa, vengono assegnate in modo univoco le Classi acustiche all ambito oggetto del PRIN; sono altresì riportate le aree confinanti con quella oggetto di trasformazione. Aree comprese nel PRIN Ambito 3.1 Michelin Stura Prima fascia lungo corso 80% ASPI + 20% Residenziale IV Romania Seconda fascia interna protetta 20% ASPI + 80% Residenziale III Fascia cuscinetto Aree a servizi pubblici IV Zona residua che occupa la parte Sud dell ambitoe Attività di logistica Stato di fatto delle aree limitrofe Confine Est Cfr. capitolo 5 della PRIN Ambito 3.2 Cebrosa Romania verso corso Romania presente relazione Confine Est Industriale VI Confine Sud oltre strada delle Cascinette Industriale VI Confine Ovest Industriale VI Confine Nord oltre corso Romania P.25 IV In Allegato C è data: la bozza di classificazione acustica corrispondente alla Fase II dello Scenario in oggetto (Tavola 07). Osservazioni: 1) la porzione industriale (destinata a logistica) è assegnata alla Classe IV; 2) la parte residenziale più interna è ipotizzata in Classe III; 3) le zona di terziario, commerciale ed a servizi sono collocate in Classe IV; 4) il contatto con un area ad Est, non compresa in questo PRIN, ma pure oggetto di modifiche urbanistiche (Ambito 3.2 Cebrosa Romania ) non presenta potenziale criticità; su questo specifico aspetto si rimanda al capitolo 5 della relazione. 5) sono evidenti nella bozza dei salti di classe IV VI, lungo i confini, verso aree limitrofe non coinvolte dalla variante urbanistica; per la risoluzione di questi accostamenti critici si rimanda alla successiva fase. IV 4.3 Fase di omogeneizzazione (Fase III delle Linee Guida Regionali, art. 2.5) Aree comprese nel PRIN Ambito 3.1 Michelin Stura Prima fascia lungo corso 80% ASPI + 20% Residenziale IV Romania Seconda fascia interna protetta 20% ASPI + 80% Residenziale III Fascia cuscinetto Aree a servizi pubblici IV Zona residua che occupa la parte Sud dell ambito e parzialmente un area centrale Attività produttiva e di logistica Stato di fatto delle aree limitrofe Confine Est Cfr. capitolo 5 della PRIN Ambito 3.2 Cebrosa Romania verso corso Romania presente relazione Confine Est Industriale VI IV Pagina 7 di 10

8 Confine Sud oltre strada delle Cascinette Industriale VI Confine Ovest Industriale VI Confine Nord oltre corso Romania P.25 IV Fasce di transizione per rimuovere i salti di classe Zone interne all Ambito 3.2 collocate lungo i confini Est, Sud ed Ovest Fasce di transizione V In Allegato C è data: la bozza di classificazione acustica corrispondente alla Fase III dello Scenario in oggetto (Tavola 08). Osservazioni: L accostamento critico con le aree che non sono coinvolte nel PRIN è stato rimosso creando una fascia di transizione in Classe V, di ampiezza variabile considerando sia i fabbricati esistenti, sia quelli ipotizzabili nello sviluppo progettuale. Rimarrà presente un accostamento IV VI, residuale, di modesta estensione, lungo il confine Est che si è scelto di lasciare, in quanto acusticamente ininfluente, per non creare eccessive frammentazioni. 5. ACCOSTAMENTO CON AMBITO 3.2 LATO NORD-EST L ambito oggetto della presente verifica di compatibilità acustica confina, a Nord-Est, con l Ambito 3.2 Cebrosa-Romania, sul quale esiste uno specifico PRIN. Esaminando la documentazione resa disponibile dai tecnici che seguono tale ambito, si evince che le trasformazioni lì contemplate prevedono la presenza di edifici a carattere residenziale, commerciale, terziario, sostanzialmente analoghi a quelli che sono ipotizzabili nelle aree denominate Prima fascia lungo corso Romania e Seconda fascia interna protetta del presente PRIN. A fronte di queste considerazioni si ha che la distribuzione delle Classi III e IV, ragionevolmente collocabili anche nell Ambito 3.2, non dia luogo a salti di classe nei confronti delle zone, aventi simile destinazione d uso, nell Ambito CORSO ROMANIA L asse stradale di corso Romania è attualmente la via di transito più rilevante che delimita a Nord l Ambito 3.2. Con riferimento: alla classificazione acustica attuale (cfr. Tavola 02 in Allegato A); alle Norme tecniche di attuazione del Piano di classificazione della Città di Torino : Titolo II, art. 6, comma 2, lettera d); Titolo III, art. 8, comma 1, lettera a), corso Romania risulta una strada di tipo E urbana di quartiere, con fascia di pertinenza ampia 30 m e limiti assoluti di immissione pari a 65 db(a) in periodo diurno ed a 55 db(a) in periodo notturno. Nel periodo temporale compreso fra il 22 ed il 30 settembre 2010 (8 giorni circa), conformemente a quanto stabilito nel d.m. del 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico - Allegato C - punto 2, è stato caratterizzato strumentalmente il rumore associabile alla strada utilizzando una centralina che ha acquisito in continuo il livello sonoro. Pagina 8 di 10

9 La collocazione della strumentazione è visibile nelle fotografie che seguono: il rilievo è stato condotto entro la fascia di pertinenza di corso Romania, ad una quota di 5-6 m dal piano di campagna. Posizionamento della strumentazione Corso Romania I risultati delle misure sono proposti nella Scheda in Allegato D. Pagina 9 di 10

10 Attualmente si hanno dunque i seguenti livelli sonori: Punto di misura Centralina Classe acustica Fascia di pertinenza di corso Romania Limite di immissione assoluto diurno [db(a)] Limite di immissione assoluto notturno [db(a)] L eq * settimanale diurno misurato [db(a)] L eq * settimanale notturno misurato [db(a)] ,5 55,5 Si osserva: - in periodo diurno il soddisfacimento del limite di immissione assoluto indicato; - in periodo notturno un modesto superamento (0,5 db) del limite normativo assegnato. Nell assetto futuro dell area, in entrambi gli Scenari descritti, la viabilità sul corso Romania ragionevolmente varierà distribuendosi su un reticolo viario diverso rispetto all attuale; senza entrare in dettagli (che comunque saranno oggetto di specifiche valutazioni) si presume: - in periodo diurno: un aumento di veicoli leggeri ed una diminuzione dei mezzi pesanti (che utilizzeranno altre strade per l ingresso-uscita verso le attività produttive della zona); - in periodo notturno: una presumibile conferma dei flussi attuali con possibile diminuzione di quelli pesanti per le ragioni esposte al punto precedente. Sulla base di queste considerazioni, per tale asse viario, si conferma la classificazione acustica attualmente vigente. Eurofins - Modulo Uno S.p.A Dott. Marina Girotto (*) Ing. Luca Bensi (**) (*) Tecnico competente ex articolo 2 della Legge n.447/95 con DGR. Regione Piemonte n dell 11/11/1996. (**) Tecnico competente ex articolo 2 della Legge n 447/95 con DDR Regione Umbria n del 29/10/2008. Pagina 10 di 10

11 Allegato A Tavola 01 Scenario attuale - estratto del PRG area di interesse (Tavola non in scala) Tavola 02 Scenario attuale - Estratto del Piano di Classificazione acustica approvato del Comune di Torino area di interesse (Tavola non in scala) Pagina 11 di 10

12 Allegato B Tavola 03 Scenario intermedio Distribuzione degli spazi e dei fabbricati (Scala 1:5000) Tavola 04 Scenario intermedio Bozza di classificazione acustica Fase II (Scala 1:5000) Tavola 05 Scenario intermedio Bozza di classificazione acustica Fase III (Scala 1:5000) Pagina 12 di 10

13 Allegato C Tavola 06 Scenario finale Distribuzione degli spazi e dei fabbricati (Scala 1:5000) Tavola 07 Scenario finale Bozza di classificazione acustica Fase II (Scala 1:5000) Tavola 08 Scenario finale Bozza di classificazione acustica Fase III (Scala 1:5000) Pagina 13 di 10

14 Scheda n. 1 Allegato D Risultati dei rilievi fonometrici su Corso Romania Pagina 14 di 10

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