Nuova lottizzazione residenziale - Comune di Cervia, Località Savio VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO D.G.R. N 673/2004
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- Mirella Ricciardi
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1 COMMITTENTE: Comune di CERVIA PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA SU AREA DI PROPRIETA COMUNALE SITA IN LOCALITA SAVIO NEL COMUNE DI CERVIA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO INTEGRAZIONE alle relazioni del 22/02/2010 e del 03/04/2009 Il Tecnico Acustico Competente Ing. Franco Moretti Cesena, 07 maggio 2010
2 In merito alla richiesta di integrazione ARPA del 13/04/2010 (Prot. PGRA/2010/3742) avente per oggetto il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica, in variante al PRG, sito a Savio di Cervia tra i campi sportivi, la linea ferroviaria e la Via Danubio, si precisa quanto segue: 0. PREMESSA In merito alla richiesta di cui sopra, si tiene a precisare che la Valutazione di Clima Acustico datata 03/04/2009 e successivamente modificata in data 22/02/2010 (su richiesta del Comune di Cervia a seguito del cambio di destinazione di un lotto fondiario), è stata effettuata sulla base del PRG vigente e della Zonizzazione Acustica Adottata dal comune di Cervia. Dal Comune di Cervia non erano giunte indicazioni, al tempo, che la Zonizzazione Acustica adottata non fosse stata anche approvata dall autorità competente e che la stessa fosse, secondo quanto esposto dai tecnici ARPA, ritenuta in contrasto con i criteri del DGR 2053 del 9/01/2001. Inoltre allo stesso modo non era stato comunicato un precedente parere ARPA, sempre in merito al medesimo comparto savio, contenente la prescrizione di adottare una adeguata fascia di filtro acustico nei confronti della ferrovia (Prot. 19/ST/3824/52/C del 04/01/2005). Resta inteso che la suddetta Valutazione di Clima Acustico ha sempre fatto riferimento ad una sola delle due porzioni dell'intero comparto urbanistico C.4.2, nel quale sono ammesse dal PRG vigente attività miste quali residenza, commercio e terziario. Ovviamente tale comparto va ad integrare e completare l'ambito urbanistico della U.T.O. di riferimento molto più ampia ed estesa. Alla luce di quanto sopra esposto, ribadendo la validità delle misurazioni fonometriche e delle analisi svolte nella precedente Valutazione Previsionale di Clima Acustico, risulta necessario assegnare una classificazione acustica alla U.T.O. interessata dal progetto del comparto savio, secondo i criteri e le modalità previste dalla DGR 2053 del 9/01/ CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLA U.T.O. La U.T.O. in oggetto può essere delimitata da quegli elementi morfologici e/o territoriali che effettivamente la individuano sia sotto l aspetto di confini fisici (la ferrovia a est, la via Romea a ovest) sia sotto l aspetto di delimitazione di funzioni (il territorio agricolo a nord e le attrezzature sportivo/ricreative a sud). Per quanto riguarda la zonizzazione acustica da adottare nella U.T.O. l art della DGR 2053 del 9/10/2001 in merito alle Aree a prevalente od esclusiva destinazione residenziale consente di applicare una classificazione acustica (II, III, o IV classe) sulla base delle tabelle utilizzate per l uso reale del suolo (Art ) considerando i seguenti tre criteri di valutazione: Pag. 2
3 la massima densità insediabile di abitanti teorici; la massima densità di superficie commerciale prevista; la massima densità di superficie destinata ad attività produttive. Si procede quindi al calcolo del punteggio ( X = D + C + P ) sulla base delle potenzialità edificatorie dell intera U.T.O. nella quale sono individuate dal PRG le seguenti zone omogenee: - Sub-Comparto C.4.2 A Savio (art. 26.6) - Sub-Comparto C.4.2 B Savio (art. 26.6) - Area di tipo B4 Area residenziale estensiva satura o di completamento (art. 25) - Area di tipo APi Area destinata ad attrezzature comunali di progetto (art. 32) Nell ambito di questo calcolo, è necessario andare ad ipotizzare l utilizzo territoriale delle aree non ancora edificate, soprattutto in termini di attività commerciali, produttive e servizi. Risulta evidente che l intera UTO risulta essere un area in cui vi è commistione tra diverse attività: già allo stato attuale nella zona B4 lungo la Romea vi è una predominanza di residenziale, ma con presenza di alcune attività commerciali/artigianali (rivendita di mangimi, lavanderia, fabbro). Anche nelle zone di prossima edificazione è prevista sia la residenza sia attività commerciali e di servizio (il sub-comparto C4.2.B prevede la possibilità di realizzare un massimo del 40% di s.u.l. di commerciale ed un massimo del 20% di servizi; anche l area destinata ad attrezzature comunali prevede la possibilità di realizzare residenze private (su 1/3 di St) e di servizi di varia natura sui restanti 2/3, fatto salvo le opere di urbanizzazione). Dal punto di vista delle U.T.O. limitrofe si evidenzia che si è in presenza della fascia ferroviaria (classe IV ), della fascia di pertinenza della Via Romea, di attrezzature sportivoricreative (classe IV ) e di terreni agricoli (presumibilmente classe III ). Dal calcolo effettuato secondo l art della DGR 2053 del 9/10/2001 risulta che la UTO in oggetto è da considerarsi in classe III aree di tipo misto. Tale classificazione corrisponde alla situazione effettivamente riscontrata in sito, e a quello che è presumibile accada con l attuazione delle zonizzazioni definite nel PRG, di cui il piano particolareggiato inerente il comparto C.4.2.B è solo una delle componenti. Di seguito si riporta il calcolo di attribuzione della classe III. Si precisa anche che le diverse ipotesi di % di S.u.l. adibita a commerciale e servizi, sulla base delle previsioni del PRG, forniscono un risultato sempre compatibile con l attribuzione della Classe III. Pag. 3
4 COMPARTO C4.2 "SAVIO" - Subcomparto C4.2.A (art.26.6) St = ,00 mq It = 0,50 mc/mq 8.716,50 mc Sul = 2.811,77 mq % commerciale 40,00 % Sul (residenziale) 1.687,06 mq abitanti (1/30mq)= 56 Sul (commerciale) 1.124,71 mq COMPARTO C4.2 "SAVIO" - Subcomparto C4.2.B (art.26.6) St = ,00 mq It = 0,60 mc/mq ,00 mc Sul = 6.048,39 mq % commerciale 0,00 % Sul (residenziale) 6.048,39 mq abitanti (1/30mq)= 202 Sul (commericiale) 0,00 mq AREA B4 - AREA RESIDENZIALE ESTENSIVA SATURA O DI COMPLETAMENTO (art.25) Sf = ,00 mq If = 1,50 mc/mq ,00 mc Sul = 6.690,97 mq % commerciale 15,00 % Sul (residenziale) 5.687,32 mq abitanti (1/30mq)= 190 Sul (commerciale) 1.003,65 mq AREA DESTINATA AD ATTREZZATURE COMUNALI DI PROGETTO (art.32) Aree destinabili ad edilizia privata St = 8.233,00 mq Sf (1/3) = 2.744,33 mq It = 0,50 mc/mq 4.116,50 mc Sul = 1.327,90 mq abitanti (1/30mq)= 44 Aree per attrezzature comunali di progetto (A - P - V secondo l'art.6.1.6) St = 8.233,00 mq Sf (1/3 al netto di urbaniz.) = 2.744,33 mq If = 3,00 mc/mq 8.233,00 mc Sul = 2.655,81 mq ipotesi % servizi 60,00 % Sul (residenze IVb) 1.062,32 mq abitanti (1/30mq)= 35 Sul (servizi di quartiere) = 1.593,48 mq RIEPILOGO INTERA U.T.O. PUNTEGGI (DGR 2053/2001) Sup. tot. = ,67 mq Abitanti totali = 527 Densità abitativa (D) = 77,52 abitanti/ha D 2,0 Sup. commerciale+servizi 3.721,84 mq Densità commerciale (C) = 5,47 % C 3,0 Densità produttiva (P) = 0,00 % P 1,0 6,0 Pag. 4
5 2. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA PER LE AREE PROSPICENTI LE FERROVIE Nella precedente Valutazione Previsionale di Clima Acustico, uno dei punti di misura è stato posizionato in corrispondenza della facciata dell edificio più esposto nei confronti della ferrovia; tale facciata si trova a circa 30 metri dal ciglio della ferrovia, e quindi entro la fascia di 50 metri nell ambito della quale la DGR 2053 del 9/10/2001 (Art. 4.2) prevede l assegnazione della Classe IV. Inoltre, come già specificato nella Valutazione Previsionale di Clima Acustico, l intera area oggetto di intervento ricade nelle fasce di pertinenza acustica della ferrovia Ravenna-Rimini, con relativi limiti definiti dal D.P.R. 459 del 18/11/1998. Per la postazione P1, che ricade in Fascia A, il livello continuo equivalente di pressione sonora (determinato secondo i criteri del DM 16/03/1998) risulta pari a 55,5 db (diurno) e 54,0 db (notturno) quindi perfettamente compatibile con i limiti imposti per tali fasce di pertinenza. 3. VERIFICA DEI LIVELLI DI RUMORE Nella precedente Valutazione Previsionale di Clima Acustico, sono state utilizzate due postazioni di misura: P1 a circa 30 metri dal ciglio della ferrovia e P2 dalla parte opposta del lotto rispetto alla ferrovia. Le misurazioni sono state eseguite dal 24/02/2009 al 26/02/2009. Gli istogrammi con i livelli di rumore sono in allegato alla precedente Valutazione Previsionale di Clima Acustico. La seguente tabella riassume i limiti assoluti di immissione validi per le diverse classi di appartenenza: VALORI LIMITE ASSOLUTI DI IMMISSIONE Leq in db(a) Classi di destinazione d'uso del territorio Tempi di riferimento Diurno (6.00/22.00) Tempi di riferimento Notturno (22.00/6.00) I aree particolarmente protette II aree prevalentemente residenziali III aree di tipo misto IV aree di intensa attivita' umana V aree prevalentemente industriali VI aree esclusivamente industriali Pag. 5
6 La postazione P2 ha mostrato un clima acustico perfettamente compatibile con la Classe III (diurno = 53,5 db A e notturno = 46,5 db A ), mentre la postazione P1 ha mostrato un clima acustico compatibile con la Classe IV (diurno = 56,0 dba e notturno = 54,5 db A ). 4. CONCLUSIONI Dalla definizione della UTO e dal calcolo effettuato secondo quanto previsto dalla DGR 2053/2001, la suddetta UTO risulta in classe acustica III ( Aree di tipo misto ), con limite assoluto di immissione diurno pari a 60 db A e con limite assoluto di immissione notturno pari a 50 db A. La realizzazione del comparto C.4.2.B secondo l attuale progetto, costituito da un insieme di edifici residenziali (seppure il PRG consentisse la possibilità di destinare superficie ad attività commerciali e servizi), non modifica la classe di attribuzione alla UTO nel suo complesso, che rimane in classe III. Le misure fonometriche effettuate hanno mostrato in P2 (porzione del sub-comparto C.4.2.B opposta alla ferrovia) un clima acustico compatibile con la classe III, mentre la postazione P1 ha mostrato un clima acustico compatibile con la classe IV (fronte dell edificio più esposto alla ferrovia). Più precisamente, i limiti della classe III sono rispettati anche nella postazione P1 nel periodo di riferimento diurno, mentre nel periodo di riferimento notturno essi sono superati di 4,5 db A. Se tale superamento comporta, da parte di ARPA, un parere vincolato alla adozione di una idonea fascia di filtro acustico (come prescritto nel parere ARPA del 04/01/2005 e non comunicato al sottoscritto) o alla adozione delle idonee misure per l adeguamento dei limiti alla classe III, tale adeguamento potrà avvenire ad esempio mediante l istallazione di barriere fonoassorbenti lato ferrovia, la cui verifica e/o dimensionamento esulano dall incarico affidato al sottoscritto. Cesena, 07 maggio 2010 Il tecnico competente in acustica: Ing. Franco Moretti Determ. n. 69 del 17/11/2005 della Provincia di Forlì-Cesena Pag. 6
7 Estratto PRG con indicazione lotto e delimitazione U.T.O.
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