COMUNE ANCARANO. ISOLMONTAGGI s.r.l.

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1 PROVINCIA TERAMO COMUNE ANCARANO ISOLMONTAGGI s.r.l. REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO DI DEPOSITO PRELIMINARE (D15) E MESSA IN RISERVA (R13) DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON, ai sensi dell ART. 208 D. LGS 152/2006 VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO IN AMBIENTE ESTERNO realizzata da Società Approvata da Isolmontaggi s.r.l.

2 Finalità della relazione La presente relazione ha lo scopo di analizzare l impatto acustico dell attività produttiva della ditta Isolmontaggi s.r.l. ubicata in via bonifica del Tronto km 14,050 del comune di Ancarano (te), al fine di valutare, in via preliminare i livelli di rumore immessi nell ambiente circostante derivanti dalla gestione di un impianto di deposito preliminare (d15) e messa in riserva (r13) di rifiuti speciali pericolosi e non di prossima realizzazione. Denominazione Sociale: ISOLMONTAGGI S.R.L. Legale Rappresentante: LATINI GIUSEPPE nato a Ascoli Piceno (AP) il 16/08/1983 residente in via Vallicella 14, Colli del Tronto (AP) C.F.LTNGPP83M16A462N Sede Legale ed operativa: Strada Provinciale Bonifica Km , Ancarano (TE) Destinazione urbanistica: D2: Insediamenti produttivi - industriale artigianale Estremi catastali: Foglio n. 2, particella 270 sub. 2, 3, 5 Codice ISTAT: Iscrizione C.C.I.A.A.: Partita IVA: Tel. e Fax. 0861/816020; WEB: isolmontaggi@libero.it; PEC: isolmontaggi@pec.it Normativa di riferimento Nazionale D.P.C.M. 01/03/91 Limiti massimi di rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno. Legge n. 447 del 26/10/95 Legge quadro sull inquinamento acustico. D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione valori limite delle sorgenti sonore. D.M. 16/03/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. D.P.R. n. 142 del 30/03/2004 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 Regionale L.R. n.23 del 17/07/07 Disposizioni per il contenimento e la riduzione dell inquinamento acustico nell ambiente esterno e nell ambiente abitativo.

3 Descrizione generale dell impianto e dell attività L impianto è costituito in un unico corpo utilizzato in parte come deposito di materiale per la gestione delle attività di cantiere ed in parte per il ricovero dei mezzi (area esterna) e palazzina uffici L azienda intende autorizzare il proprio impianto anche per il deposito preliminare e la messa in riserva di materiali pericolosi e non. Descrizione impianto - stato di fatto La superficie utile coperta del locale magazzino, è pari a circa 133 mq. (9,40 m. x 14,10 m.), l altezza è pari a 5,60 m. La pavimentazione interna, completamente impermeabile, è realizzata con massetto in cls. Il piano di calpestio si trova sopraelevato (+0,15 / +0,10 m.) rispetto al piano di campagna. L accesso al locale magazzino è garantito da un portone industriale scorrevole di metallo, posto sul lato ovest, delle dimensioni pari a 4,0 m. di larghezza e 4,20 m. di altezza. All interno sono presenti due porte che permettono l accesso ai locali rimessa mezzi e attrezzature, ufficio e wc. Nel locale magazzino sono attualmente presenti una zona soppalcata, utilizzata come deposito delle attrezzature e delle minuterie, e una scala in metallo che permette l accesso ai locali del piano superiore attualmente adibiti a spogliatoio (circa 36 mq.) L illuminazione naturale è garantita da n. 6 lucernari delle dimensioni 0,35 m. x 0,70 m. circa, inoltre sono presenti n. 8 plafoniere a doppio neon. Di proprietà della ditta in parola è anche il locale di circa 290,0 mq. destinato alla rimessa mezzi e attrezzature, tale spazio non sarà direttamente interessato dalla gestione di rifiuti speciali. Le sorgenti di rumore ad oggi presenti derivano dal transito dei mezzi di proprietà della ditta in entrata e in uscita dall impianto da e verso i cantieri. Autocarro Manitou Furgoni Autovetture aziendali Descrizione impianto - stato di progetto L attività di deposito preliminare e messa in riserva sarà svolta esclusivamente all interno dell opificio industriale sito in Via della Bonifica del Tronto nel Comune di Ancarano, nel locale, al piano terra, attualmente utilizzato come magazzino.

4 Descrizione dell area e definizione dei punti di misura L opificio industriale di proprietà della ditta, nel quale si intendono stoccare temporaneamente i rifiuti prima del loro conferimento in discarica o ad attività di recupero, è sito in Via della Bonifica del Tronto nel Comune di Ancarano (TE). Cartograficamente il sito si individua al Fg. 133 I quadrante SO Monsampolo del Tronto della Carta Topografica d Italia I.G.M. in scala 1: e alla sezione n della Carta Tecnica Regionale Numerica (tavoletta n in scala 1: 5.000). Catastalmente l impianto si distingue al Fg. n. 2 p.lla n. 270 del Comune di Ancarano. Fig. 1: stralcio PRG I punti di misura considerati, in considerazione degli spazi occupati da persone o comunità, sono i seguenti: P3 P2 P1 Fig. 3: Postazioni di misura

5 IMPATTO ACUSTICO ISOLMONTAGGI (DEPOSITO) MO.03-MZN Rev 00 MISURA P001 LAeq(dBA) Luogo: STRADA ACCESSO DEPOSITO Stralcio planimetrico FOTO: Nome del file Note PROJECT 001 VIA: auto in minuti Rumore antropico Descrizione sorgente sonora TRAFFICO VEICOLARE INTENSO SU RACCORDO AUTOSTRADALE TRAFFICO VEICOLARE INTENSO SU STRADA BONIFICA PER TUTTA LA MISURA PASSAGGIO CAMION AL MIN 7 (RUMORE DI PICCO PASSAGGIO MEZZI) ORE: 16:01 TM: 10:00 ()

6 MISURA P002 IMPATTO ACUSTICO ISOLMONTAGGI (DEPOSITO) LAeq(dBA) Luogo: CENTRO PIAZZALE MO.03-MZN Rev 00 ORE: 16:14 TM: 10:00 (-) Stralcio planimetrico FOTO: Nome del file PROJECT 002 Descrizione sorgente sonora Note VIA: auto in minuti Rumore antropico TRAFFICO VEICOLARE INTENSO SU RACCORDO AUTOSTRADALE E STRADA BONIFICA (TUTTA LA MISURA)

7 IMPATTO ACUSTICO ISOLMONTAGGI (DEPOSITO) MO.03-MZN Rev 00 MISURA LAeq(dBA) Luogo: IN PROSIMITA DEL CANCELLO P003 ORE: 16:26 TM: 10:00 (-) Stralcio planimetrico FOTO: Nome del file PROJECT 003 Note VIA: auto in minuti Rumore antropico Descrizione sorgente sonora TRAFFICO VEICOLARE INTENSO SU RACCORDO AUTOSTRADALE E STRADA BONIFICA PER TUTTA LA MISURA

8 In base alle indicazioni fornite dal committente, l impianto è in funzione per circa 7 ore al giorno, esclusivamente nel periodo di riferimento diurno (ore 06 22). Per quanto riguarda le sorgenti sonore, quella che maggiormente influenza la rumorosità dell area è il raccordo autostradale Ascoli Porto d Ascoli ubicato a nord dell impianto. Si precisa che l abitazione più vicina risulta essere oltre 300 metri dal confine dell area. Rilevamento degli attuali livelli di rumorosità ambientale Data dei rilevamenti: 19/09/12 Tempo di riferimento: Periodo diurno (ore 06-22) Tempo di osservazione: Periodo diurno Apparecchiature utilizzate (conformi alle specifiche previste all art.2 del D.M. 16/03/98): Analizzatore sonoro Brüel & Kjær 2250 Certificato taratura: ALLEGATO Calibratore di livello sonoro Brüel & Kjær 4231 Certificato taratura calibratore: ALLEGATO Operatori: Ing. Angelo Capriotti P.A. Lorenzo Razzetti Per. Ind. Luca Pizzingrilli Modalità di misura conformi all allegato B del D.M. 16/03/98 Tipologia e caratteristiche delle sorgenti sonore attualmente presenti nell area Per valutare i livelli di rumore presenti nell area circostante l impianto sono state effettuate delle misure fonometriche, in orari opportunamente scelti per essere rappresentativi delle varie condizioni di rumorosità presenti nell area durante il periodo diurno (ore 06-22). Per la valutazione della rumorosità indotta nell ambiente esterno sono state effettuate misure fonometriche privilegiando posizioni di misura al confine dell area dell impianto di trattamento rifiuti. Si precisa che l area si trova all interno della fascia A di pertinenza dell infrastruttura stradale di tipo A raccordo autostradale Ascoli Porto d Ascoli.

9 Periodo diurno attività Isolmontaggi srl - livello ambientale Punto di misura Leq [db(a)] note P1 59,0 Confine lato sud P2 60,0 Centro impianto P3 63,5 Confine lato nord Componenti tonali e Componenti impulsive: Rumore a tempo parziale: non presenti non presente Periodo diurno Isolmontaggi srl livello residuo Punto di misura Leq [db(a)] note P1 59,0 Confine lato sud P2 60,0 Centro impianto P3 63,5 Confine lato nord Componenti tonali e Componenti impulsive: Rumore a tempo parziale: non presenti non presente Note Tutte le misure sono state arrotondate a 0,5 db (Punto 3 dell allegato B del D.M. 16/03/98). Lo strumento di misura è stato posizionato a 1,50 m. di altezza ed ad una distanza non inferiore a 1,00 m. da ogni superficie verticale. Il fonometro è stato calibrato prima e dopo ogni serie di misure (art. 2.3 del D.M. 16/03/98). Limiti di accettabilita': situazione attuale (Art. 6 - D.P.C.M. 01/03/91) In attesa della approvazione della zonizzazione acustica del comune di Ancarano, che prevede la suddivisione del territorio comunale nelle sei classi (Tab.A del D.P.C.M. 14/11/97), si applicano, come definito dall art.8, comma 1, del D.P.C.M. 14/11/97, i limiti di accettabilità previsti dall art.6, comma 1, del D.P.C.M. 01/03/91 sotto riportati:

10 Zonizzazione Limite diurno - Leq(A) Limite notturno - Leq(A) Tutto il territorio nazionale Zona A (D.M. n.1444/68) Zona B (D.M. n.1444/68) Zona solo industriale Ai fini della individuazione dei limiti imposti dalla legge nella zona interessata dall impianto di trattamento rifiuti e nelle aree limitrofe, si ritengono applicabili i limiti riferiti a Tutto il territorio nazionale. Valori limite differenziali di immissione - (D.P.C.M. 14/11/97, art.4) Considerata la distanza tra l impianto e le più vicine abitazioni (oltre m 200), e considerata sia la vicinanza dell attività dalla superstrada Ascoli-Mare, sia il fatto che l attività viene svolta esclusivamente durante il periodo diurno, si ritiene trascurabile il contributo sonoro dell attività presso le più vicine abitazioni. VALUTAZIONE DEI LIVELLI SONORI La valutazione viene effettuata presso le postazioni in cui sono state effettuate le misurazioni. Si precisa che in base all art.3, comma 2, del D.P.C.M. 14/11/97, per le infrastrutture stradali, ferroviarie, marittime aeroportuali, ecc. i limiti di cui alla tabella C, allegata al sopracitato Decreto (valori limite assoluti di immissione), non si applicano all'interno delle rispettive fasce di pertinenza, individuate dai relativi decreti attuativi. All'esterno di tali fasce, dette sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. Considerando che - l ottenimento dell autorizzazione da parte della Isolmontaggi srl non muterà le attuali condizioni di gestione dell impianto in quanto non sono previste nuove attività che comportano sorgenti sonore aggiuntive; - non è previsto un significativo incremento di autocarri che accedono all impianto in quanto questi ultimi, nella condizione attuale, accedono all impianto per il solo rimessaggio, ottenuta l autorizzazione invece, gli stessi autocarri effettueranno l accesso all impianto anche per lo scarico dei materiali. Si conclude pertanto che i livelli acustici non subiranno significativi incrementi e quindi rispetteranno i limiti previsti dall attuale normativa come da tabella seguente Situazione relativa al D.P.C.M. 1 marzo 1991 (stima riferita al tempo di riferimento) Periodo diurno (ore 06-22) Postazione di misura P1 confine Valore ambientale db(a) 59,0 Valore limite db(a) 70

11 P2 confine 60,0 70 P3 confine 63,5 70 Ancarano, 20/09/12 E.C.E. s.r.l. P.A. Lorenzo Razzetti Tecnico competente in materia di acustica ambientale abilitato con Decreto Dirigenziale n. 142/TRA_08 del 24/07/2006 Angelo Ing. Capriotti Tecnico competente in materia di acustica ambientale abilitato con DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. LAVORI PUBBLICI E QUALITA' DELL' ARIA n. 43/LPQ del 21/03/2011

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