Committente: Comune di Empoli
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- Gianmaria Edmondo Vacca
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1 Committente: Comune di Empoli Oggetto e ubicazione: Valutazione sull impatto acustico per la realizzazione di una strada di collegamento tra il nuovo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI Empoli Centro e la zona artigianale di Carraia.
2 INDICE PREMESSA RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI DESCRIZIONE DELL'AREA INTERESSATA Descrizione dei ricettori sensibili individuati Identificazione delle sorgenti sonore LIMITI DI RUMOROSITÀ Limiti della fascia di pertinenza dell'infrastruttura stradale Tabella 1 - Limiti assoluti di immissione del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali Classificazione acustica del territorio Tabella 2 - Valori limite di emissione (tabella B del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 2) Tabella 3 - Valori limite di immissione (tabella C del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 3)... 5 Tabella 4 - valori limite differenziali di immissione, definiti all'art. 2, comma 3, lettera b), legge 26 ottobre 1995, n MISURA DEL CLIMA ACUSTICO: RILIEVI FONOMETRICI Tecnici e strumentazione utilizzata Tabella 5 - Rumore residuo nelle varie postazioni Verifica del rispetto del limite assoluto per il rumore ambientale rispetto ai parametri di legge del traffico stradale nelle varie postazioni Tabella 7 - Livello di immissione - periodo di riferimento diurno e notturno Tabella 8 - Conformità limite immissione nella postazione A Verifica del rispetto del limite assoluto di zona per il rumore ambientale oltre la fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 2 di 12
3 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL IMPATTO ACUSTICO AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO SULL'INQUINAMENTO ACUSTICO 26 OTTOBRE 1995, n RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE NUOVA VIABILITA NEL COMUNE DI EMPOLI (FI) PREMESSA A seguito della futura realizzazione di una strada di raccordo tra lo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI di Empoli Santa Maria e la zona artigianale di Carraia, il Comune di Empoli ha incaricato questo studio professionale di valutarne l impatto acustico sulla zona in oggetto. Il tracciato della nuova strada si svolgerà in maniera pressoché parallela alla S.G.C. FI-PI-LI costeggiandola a nord ad una distanza di circa 30 metri. Per svolgere la seguente valutazione di impatto acustico pertanto è stata effettuata una estesa campagna di misure fonometriche atte alla conoscenza del clima acustico ante-operam presso i principali ricettori individuati. In seguito verrà stimato il rumore prodotto dalla nuova viabilità, sarà propagato mediante metodi di propagazione sonora presso i ricettori e sarà sommato al livello di rumore già esistente così da poterne valutare la conformità con i parametri di legge. Nel caso in cui tali livelli fossero superati si procederà ad una indicazione di massima di un intervento di mitigazione acustica. La presente relazione, come previsto dalla normativa, comprende: la determinazione dei valori del livello di pressione sonora attualmente esistente; la determinazione dei valori del livello di pressione sonora equivalente di origine stradale, della nuova infrastruttura, all interno della fascia di pertinenza delle strutture stradali; la determinazione dei valori del livello di pressione sonora ambientale prodotto da tutte le sorgenti, da confrontare con i limiti di immissione oltre la fascia di pertinenza della struttura stradale; una analisi delle modificazioni prodotte dalla realizzazione dell opera sulla zona dove verrà edificata; RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI Per la valutazione di clima acustico e per le modalità di esecuzione dei rilievi fonometrici si è fatto riferimento alla normativa di seguito indicata: C Legge n 447 del 26 ottobre 1995, "Legge quadro sull'inquinamento acustico". C D.P.C.M "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore". C Decreto Ministero dell'ambiente 16 marzo 1998, "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico". C D.P.R n. 142 "Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447". C C Legge Regionale Toscana 1 dicembre 1998, n. 89 "Norme in materia di inquinamento acustico". Giunta Regionale Toscana - Deliberazione n. 788 del 13/07/1999 "Definizione dei criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell'art.12, comma 2 e 3 della Legge Regionale n.89/98". C Consiglio Regionale della Toscana - Deliberazione n. 77 del 22/02/2000 "Definizione dei criteri e degli indirizzi della pianificazione degli enti locali ai sensi dell'art.2 della L.R. n. n.89/98. Norme in materia di inquinamento acustico". C Legge Regionale n. 67 del 29 novembre 2004 Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 C (Norme in materia di inquinamento acustico). Decreto del Presidente della Repubblica n. 142 del 30 Marzo Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 3 di 12
4 C della legge 26 ottobre 1995, n UNI Metodo per la stima dell impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti - parte seconda: rumore stradale DESCRIZIONE DELL'AREA INTERESSATA. L area in oggetto si estende per circa 2 km in direzione est-ovest all interno della quale vi sono alcuni edifici adibiti alla civile abitazione e alcuni fabbricati artigianali (nella zona artigianale di Carraia). Come affermato in precedenza il tracciato della nuova infrastruttura stradale fiancheggerà la S.G.C. FI-PI-LI ad una distanza di circa 30 metri a nord della stessa. Descrizione dei ricettori sensibili individuati Lungo il tracciato della nuova infrastruttura stradale la nuova viabilità scorrerà attraverso un territorio poco edificato, ma che comunque vede la presenza di gruppi di edifici. In particolare si identifica genericamente: < ricettore 1" il primo gruppo di edifici (zona Pratovecchio); < ricettore 2" ovvero l edificio più vicino al tracciato della nuova infrastruttura nella zona di Carraia (zona via Marie Curie); < ricettore 3" il complesso di edifici posti tra il deposito di autobus della società Lazzi in Carraia e la S.G.C. FI-PI-LI. Identificazione delle sorgenti sonore La principale fonte di rumore riscontrata attualmente nell area in oggetto è risultata essere il rumore da traffico veicolare pressoché ininterrotto sulla FI-PI-LI. Pertanto la nuova infrastruttura stradale di cui si valuta l impatto acustico andrà ad insistere su una zona già caricata dalle onde sonore emesse dalla S.G.C. FI-PI-LI. Si sottolinea l esistenza di barriere acustiche antirumore poste lungo la FI-PI-LI a schermare parzialmente sia la zona del ricettore 2 che la zona del ricettore 3. LIMITI DI RUMOROSITÀ La nuova infrastruttura stradale oggetto di valutazione di impatto acustico è inquadrabile quale Strada di tipo D - urbana di scorrimento di nuova edificazione, perciò all interno della propria fascia di pertinenza dovranno essere rispettate le emissioni sonore imposte dal decreto strade. All'interno di tale fascia di pertinenza, come indicato tra l'altro dalla Deliberazione n. 77 del 22/02/2000 del Consiglio Regionale della Toscana, vigono più regimi di limiti, ciascuno dei quali vale in maniera autonoma: < quelli derivanti dalla classificazione acustica delle zone cui le fasce appartengono; < i limiti propri delle fasce di pertinenza dell infrastruttura stradale. I primi (quelli derivanti dalla classificazione acustica del territorio: limiti di zona D.P.C.M ) e i secondi devono essere posti a confronto con il rumore prodotto dalla sola infrastruttura stradale. Limiti della fascia di pertinenza dell'infrastruttura stradale Il D.P.R. 142/2004, stabilisce le norme per la prevenzione ed il contenimento dell'inquinamento da rumore avente origine dall'esercizio delle infrastrutture stradali; le disposizioni si applicano, tra l'altro, alle infrastrutture esistenti, quali la strada di grande comunicazione FI-PI-LI, strada in prossimità della zona interessata dalla presente valutazione e alle infrastrutture stradali costruite dopo l entrata in vigore del D.P.R. 142/2004. La nuova infrastruttura stradale oggetto di valutazione di impatto acustico sarà Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 4 di 12
5 inquadrata quale Strada di tipo D - urbana di scorrimento e il Decreto definisce una fascia territoriale di pertinenza dell'infrastruttura (art. 3), che nel caso specifico ha una larghezza di 100 m a partire dal confine stradale dell infrastruttura stessa (art. 1 comma n). All'interno di tale fascia, sono fissati i seguenti valori limite assoluti di immissione del rumore prodotto dalla sola infrastruttura stradale: Tabella 1 - Limiti assoluti di immissione del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali. Leq(A) [dba] Periodo diurno (06-22) Periodo notturno (22-06) Per tutti i ricettori, ad eccezione di scuole, ospedali, case di cura e di riposo La verifica del rispetto dei valori riportati nella tabella di cui sopra deve essere effettuata sull intero periodo di riferimento di una giornata, in facciata degli edifici ad 1 m dalla stessa ed inoltre in corrispondenza dei punti di maggiore esposizione. A concorrere al livello di immissione da confrontare con il parametro di legge, avremo sia il rumore ambientale che il rumore effettivamente prodotto dall infrastruttura stradale in oggetto. Classificazione acustica del territorio Per il rumore prodotto dalle varie sorgenti sonore presenti nell'area, ad eccezione della infrastruttura stradale, all interno delle rispettive fasce di pertinenza, valgono i limiti previsti dalla vigente classificazione acustica del territorio comunale. All'esterno di tali fasce, dette sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. Il Comune di Empoli ha classificato il proprio territorio dal punto di vista acustico, ai sensi dell'art. 6, comma 1, legge n.447/1995, approvando definitivamente il piano di classificazione acustica del proprio territorio. Consultando il Piano Comunale di Classificazione Acustica, risulta che larga parte dell area in oggetto è ubicata in classe III "Aree di tipo misto, mentre nella parte conclusiva dell intervento, ovvero in zona Carraia, avvicinandosi alla zona industriale, si evidenzia un innalzamento dei limiti acustici e quindi della classe acustica di appartenenza del territorio. Per tali zone valgono i limiti seguenti: Tabella 2 - Valori limite di emissione (tabella B del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 2) tempi di riferimento Classi di destinazione d'uso del territorio Limite diurno (06-22) LAeq [dba] Limite notturno (22-06) LAeq [dba] III Aree di tipo misto IV Aree di intesa attività umana V Aree prevalentemente industriali Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 5 di 12
6 Tabella 3 - Valori limite di immissione (tabella C del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 3). tempi di riferimento Classi di destinazione d'uso del territorio Limite diurno (06-22) LAeq [dba] Limite notturno (22-06) LAeq [dba] III Aree di tipo misto IV Aree di intesa attività umana V Aree prevalentemente industriali Inoltre, non essendo una zona esclusivamente industriale, devono essere rispettati anche i limiti del criterio differenziale, che sono: Tabella 4 - valori limite differenziali di immissione, definiti all'art. 2, comma 3, lettera b), legge 26 ottobre 1995, n Limite diurno (06-22) LAeq [dba] Limite notturno (22-06) LAeq [dba] Valore limite differenziale, Leq (A): 5 3 Il criterio differenziale non si applica alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture ferroviarie e stradali (Art.4, comma 3 del D.P.C.M ). Il criterio differenziale deve essere applicato qualora nei dintorni dell edificio oggetto della valutazione sia presente rumorosità derivante da attività e comportamenti connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali (Art.4, comma 3 del D.P.C.M ), e quindi in presenza di tali tipologie di attività. MISURA DEL CLIMA ACUSTICO: RILIEVI FONOMETRICI Tecnici e strumentazione utilizzata C Dott. Ing. Simone Vettori: tecnico competente in acustica ambientale, inserito nell elenco dei tecnici acustici competenti della provincia di Firenze al n 121; iscritto all ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze, iscrizione all Albo al n C Fonometro integratore 01dB tipo "SOLO" matricola n con microfono modello Cal 21 numero di serie conformi alle norme I.E.C. 651 e I.E.C. 804 classe 1; certificato di taratura n. F0590_11 del 17 maggio 2011 per il fonometro; certificato di taratura n. C0431_11 del 17 maggio 2011 per il calibratore; i certificati di taratura sono stati eseguiti nel Centro di taratura n 164 Azienda Usl 7 di Siena, Strada del Ruffolo, Siena (SI). Parametri misurati L Aeq : livello continuo equivalente misurato con curva di ponderazione A [dba] (storia temporale con acquisizione del parametro ogni 125 millisecondi). Dati relativi al rilevamento fonometrico Data misurazioni fonometriche: 15 e 16 Settembre Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 6 di 12
7 Tempo di riferimento: diurno e notturno. Tempo di osservazione: del 15 Settembre del 16 Settembre Punti di misura Sono state individuate le seguenti postazioni di misura per la verifica dell impatto acustico: - postazione A: si è scelto di effettuare la misura nel punto più vicino alla nuova strada da realizzare, presso il primo gruppo di edifici in zona Pratovecchio. Tale postazione dista circa 72 mt dalla suddetta infrastruttura. - postazione B: si è scelto di effettuare la misura nel punto più vicino alla nuova strada da realizzare, presso la zona di Carraia, (zona via Marie Curie). Tale postazione dista circa 62 mt dalla suddetta infrastruttura. - postazione C: si è scelto di effettuare la misura presso il complesso di edifici posti tra il deposito di autobus della società Lazzi in Carraia e la S.G.C. FI-PI-LI. Tale postazione dista circa 7,5 mt dalla suddetta infrastruttura. Misurazioni fonometriche In tutti i punti il microfono è stato posizionato a 1,5 metri dal suolo e ad almeno 1 metro da superfici riflettenti. Le misurazioni sono riassunte nella seguenti tabelle indicando le condizioni ambientali presenti durante la prova. Durante tutte le misurazioni le condizioni meteorologiche erano nella norma e vi era assenza di vento. Non sono state riscontrate componenti tonali e/o impulsive. I risultati delle misurazioni effettuate in data 15 e 16 Settembre 2011, vengono presentati nella successiva tabella. Tabella 5 - Rumore residuo nelle varie postazioni Misura Postazione Orario Periodo di Riferimento Leq(A) della sorgente non codificata Misura 1 Postazione A diurno 52,7 Misura 2 Postazione B diurno 47,0 Misura 3 Postazione C diurno 52,4 Misura 1 Postazione A notturno 51,6 Misura 2 Postazione B notturno 46,4 Misura 3 Postazione C notturno 47,4 Tali livelli di rumore rappresentano il rumore residuo della zona oggetto di indagine, ovvero il rumore ante-operam, prima della realizzazione della nuova infrastruttura stradale. Come affermato in precedenza, per poter svolgere la presente valutazione previsionale di impatto acustico si ha la necessità di stimare il rumore che sarà prodotto dalla nuova infrastruttura, conseguente al volume di traffico che vi scorrerà. In questo senso risulta interessante la caratterizzazione acustica del rumore stradale prodotto da una strada provinciale in località Montelupo Fiorentino che questo stesso studio professionale ha svolto su Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 7 di 12
8 incarico della provincia di Firenze in questo stesso mese. Tale infrastruttura è caratterizzata da un traffico piuttosto intenso. Questo stesso studio professionale ha svolto su tale infrastruttura esistente oltre 25 ore di misurazioni acustiche correlando l indagine anche con il numero di veicoli in transito per fasce orarie. Da questa analisi è risultato che il livello equivalente di pressione sonora di tale infrastruttura durante il periodo diurno ed il periodo notturno è stato: L Aeq Diurno (dba) = 61,4 (dba) L Aeq Notturno (dba) = 54,3 (dba) mediante una postazione fonometrica posta a 14 metri dal bordo stradale. Per la consultazione della tabella riguardante il dettaglio dei livelli equivalenti delle singole fasce temporali e del volume di traffico interessato si rimanda all allegato 4. Assumendo i livelli equivalenti di pressione sonora misurati sulla SP 12 di Montelupo Fiorentino (sopra riportati) quale stima dei livelli prodotti dalla nuova infrastruttura stradale, per poter valutare il rumore prodotto presso i ricettori individuati, si procede alla propagazione sonora in campo aperto mediante metodi dettati dalla norma ISO nella direzione dei ricettori individuati, così da poter verificare la conformità dei parametri di legge presso i ricettori stessi. Per calcolare il livello di pressione sonora, a partire dal livello di potenza sonora ad una determinata distanza d da una sorgente sonora, viene utilizzata la seguente formula di calcolo dell emissione sonora in esterno: L p = L w +ID - A tot dove: L w = livello di potenza relativo alla sorgente in db(a) ID = indice di direttività in db(a) = 0 per sorgenti omnidirezionali A tot = attenuazione acustica nella propagazione sonora sul percorso esterno in db(a) A tot = A div + A atm + A gr +A bar + A misc dove: A div = attenuazione acustica dovuta alla divergenza geometrica in db(a) A atm =attenuazione acustica dovuta all assorbimento atmosferico in db(a) A gr = attenuazione acustica dovuta all effetto del suolo in dba A bar = attenuazione acustica dovuta ad eventuali barriere in dba A misc =attenuazione acustica dovuta ad altri effetti quali il passaggio attraverso fogliame, siti industriali e aree edificate in dba Di tutti questi termini, cautelativamente, si considera soltanto A div : A tot = A div Poiché una strada percorsa da autoveicoli rappresenta una sorgente sonora lineare, vale la seguente equazione: A div = 10 log(d) + 8 quindi si ottiene: A tot = 10 log(d) + 8 Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 8 di 12
9 da cui: L w = L p + 10 log(d) + 8 Applicando tale equazione per le distanze d 1 e d 2 e considerando anche l abbattimento acustico dovuto alla barriera antirumore si ottiene: L pd2 =L pd1-10 log(d 2 /d 1 ) Essendo quindi L pd1 pari a 61,4 db per il periodo di riferimento diurno e pari a 54,3 db per il periodo di riferimento notturno, d 1 pari a 14 metri (distanza tra il bordo strada della SP 12 a Montelupo e la postazione scelta di misura) e d 2 la distanza tra il bordo strada della nuova strada oggetto di valutazione e le facciate dei ricettori individuati, si è in grado di calcolare il livello di rumore presso i ricettori dovuto alla nuova strada: Tabella 6 - Distanze bordo strada - ricettori e attenuazione sonora Postazione Distanza d 2 (m) Attenuazione (db(a)) L Aeq rumore dovuto a nuova infrastruttura Periodo Diurno Periodo Notturno Ricettore 1 72,0 7,1 54,3 47,2 Ricettore 2 61,0 6,4 55,0 47,9 Ricettore 3 7,5-2,7 64,1 57,0 I livelli sopraelencati rappresentano quindi il livello di emissione della nuova futura infrastruttura stradale presso i ricettori individuati. RISULTATI E CONSIDERAZIONI Verifica del rispetto del limite assoluto per il rumore ambientale rispetto ai parametri di legge del traffico stradale nelle varie postazioni Il DPR 142/2004 per il traffico stradale impone di verificare i limiti assoluti di immissione con i limiti della fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale stessa. A tale livello di rumore non contribuisce per legge il rumore provocato da infrastrutture ferroviarie. Come precedentemente detto sono state individuate le postazioni A, B e C per la determinazione dei livelli equivalenti di pressione sonora del rumore ambientale relativi al contributo di tutte le sorgenti. Tali valori dovranno essere confrontati con i limiti assoluti di immissione della fascia di pertinenza della nuova infrastruttura stradale oggetto di valutazione di impatto acustico relativi al periodo diurno (65,0 db(a)) e notturno (55,0 db(a)). Per ottenere i livelli assoluti di immissione è necessario sommare logaritmicamente il livello di rumore prodotto dalla nuova infrastruttura (emissione) con il livello di rumore residuo (rumore ante-operam). Tale livello è stato così calcolato: dove L emissione = L Aeq = 10log( 10 (L emissione/10) + 10 (L residuo/10) ) [3] Livello di emissione stimato prodotto dalla nuova infrastruttura stradale nei confronti Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 9 di 12
10 L residuo = dei ricettori individuati; Livello di rumore residuo attualmente presente nell area in oggetto; Tabella 7 - Livello di immissione - periodo di riferimento diurno e notturno Periodo Riferimento Postazione Livello di emissione (dba) Rumore residuo (dba) L Aeq (dba) di immissione Ricettore 1 54,3 52,7 56,6 Diurno Ricettore 2 55,0 47,0 55,6 Ricettore 3 64,1 52,4 64,4 Ricettore 1 47,2 51,6 52,9 Notturno Ricettore 2 47,9 46,4 50,2 Ricettore 3 57,0 47,4 57,5 Tabella 8 - Conformità limite immissione presso i ricettori individuati Periodo di riferimento Postazione Leq(A) della sorgente non codificata Limite di legge 142/2004 (db(a)) Conformità limite di legge 142/2004 Ricettore 1 56,6 65,0 conforme diurno Ricettore 2 55,6 65,0 conforme Ricettore 3 64,4 65,0 conforme Ricettore 1 52,9 55,0 conforme notturno Ricettore 2 50,2 55,0 conforme Ricettore 3 57,5 55,0 non conforme Risulta comunque evidente che il livello di pressione sonora durante entrambi i periodi di riferimento è sempre al di sotto dei limiti di legge, tranne che durante il periodo notturno per il ricettore 3. Tale ricettore in effetti si troverà a soli 7,5 m dal bordo stradale della nuova infrastruttura e pertanto si prescrive la necessità di installazione di una idonea barriera acustica nel tratto di strada in prossimità di tale ricettore o di altri interventi di mitigazione acustica atti alla bonifica acustica della nuova sorgente. La progettazione e valutazione dell efficacia di tali interventi di mitigazione acustica è rimandata ad un altro documento correlato da progetto esecutivo. Si ribadisce la presenza lungo la FI-PI-LI di tratti di barriere acustiche antirumore capaci di schermare parzialmente il rumore prodotto dal passaggio veicolare nei confronti dei ricettori 2 e 3. Verifica del rispetto del limite assoluto di zona per il rumore ambientale oltre la fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale. Il D.P.C.M. 14 novembre 1997 stabilisce che all'esterno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali o ferroviarie, dette sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 10 di 12
11 Pertanto all esterno della fascia di pertinenza della futura infrastruttura stradale, ovvero oltre la distanza di 100 m dal bordo della strada, il rumore della nuova sorgente stradale concorre al raggiungimento dei limiti di immissione. All aumentare della distanza tra sorgente e ricettore può essere considerato un altro termine di attenuazione del rumore durante la propagazione in campo aperto: l attenuazione per effetto suolo. Per quanto concerne il contributo dell attenuazione per effetto suolo, si utilizza la formula semplificata enunciata nel paragrafo della norma ISO A gr = 4,8 - (2h m /d)[17+(300/d)]$ 0 db dove hm rappresenta l altezza media tra sorgente e ricettore e d è la distanza che vi intercorre. Si applica tale equazione inserendo i valori h m = 1,5 m e d = 86 m (100-14). Alla distanza di 100 metri, ovvero ai confini della fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale il suono si sarà attenuato secondo i dati forniti nella seguente tabella: Tabella 9 - Conformità limite emissione oltre fascia pertinenza Periodo di riferimento Livello emissione a 14 m dall infrastruttura A div (db(a)) A gr (db(a)) Livello emissione a 100 m dall infrastruttura Conformità limite di legge Diurno 61,4 8,5 4,1 48,8 conforme Notturno 54,3 8,5 4,1 41,7 conforme Poiché il limite di emissione per la classe III (fascia acustica ove ricade larga parte della zona interessata dall intervento) è di 55,0 db durante il periodo diurno e di 45,0 db durante il periodo notturno, si può notare che i livelli di rumore che saranno prodotti dalla nuova infrastruttura saranno sempre inferiori ai limiti individuati dalla zonizzazione acustica (a maggior ragione nei confronti dei ricettori collocati in classe IV e classe V) e pertanto non si procede ad ulteriori verifiche. Risulta evidente che il livello di pressione sonora durante entrambi i periodi di riferimento risulta sempre molto al di sotto dei limiti di legge. Non essendo presente al momento alcuna stima attendibile svolta dal Comune o da altri enti del traffico veicolare che interesserà la nuova infrastruttura stradale si è proceduto come indicato nella norma UNI Metodo per la stima dell impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti - parte seconda: rumore stradale dove, a proposito della caratterizzazione acustica delle sorgenti sonore, al paragrafo 5.1 comma secondo, si evidenzia come le caratteristiche di emissione della nuova infrastruttura stradale possono essere determinate attraverso la misurazione e la stima della potenza sonora di sorgenti sonore analoghe, corrispondenti a tronchi stradali omogenei esistenti, aventi le stesse caratteristiche delle infrastrutture progettate ed acusticamente equivalenti. Poiché la strada esistente utilizzata per stimare le emissioni sonore della nuova infrastruttura è una strada provinciale ed è classificata come strada di tipo C extraurbana secondaria ovvero una categoria superiore rispetto alla strada oggetto della presente valutazione di impatto acustico ed ipoteticamente caratterizzata dal transito di un numero superiore di veicoli/ora, si stima in via cautelativa che la nuova infrastruttura sarà caratterizzata dalle stesse emissioni sonore della suddetta strada provinciale. Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 11 di 12
12 CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI Dalle misure fonometriche e dai calcoli eseguiti secondo le normative vigenti risulta quanto segue: Rumore prodotto dall'infrastruttura stradale periodo diurno (06-22) e periodo notturno (22-06): il Livello equivalente continuo di pressione sonora misurato rispetta il limite fissato previsto per la fascia di pertinenza dell'infrastruttura stradale nuova infrastruttura di collegamento ad eccezione del ricettore 3, per il quale si prescrive l installazione di idonee barriere antirumore quale intervento di mitigazione acustica. Rumore ambientale prodotto da tutte le sorgenti oltre la fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale periodo diurno (06-22) e periodo notturno (22-06): i livelli equivalenti di pressione sonora rilevati nella zona in oggetto, rispettano i limiti assoluti di immissione previsti già per la classe III. Quindi in sintesi sono rispettati i limiti previsti dalla legislazione, con la necessità di realizzare interventi di contenimento della rumorosità presso il ricettore 3; si può dunque concludere che la realizzazione della nuova infrastruttura stradale in oggetto, assieme all esecuzione dell opera di mitigazione acustica prescritta, rispetterà i valori limite previsti dalla normativa presso tutti i ricettori individuati. Allegati: 1) estratto P.C.C.A.; 2) estratto aerofotogrammetrico con l indicazione delle postazioni fonometriche e individuazione delle fasce della infrastruttura in scala 1:5000; 3) stampe del L Aeq. delle misurazioni eseguite e della campagna di misura; 4) riassunto del L Aeq. delle misurazioni eseguite e della campagna di misura con conteggio traffico veicolare su strada provinciale. Empoli, li 29 Settembre Tecnici che hanno effettuato le misurazioni ed hanno elaborato il presente documento: Tecnico competente in acustica ambientale Dott. Ing. Simone Vettori Iscritto nell elenco dei tecnici competenti Provincia di Firenze n. 121 Il committente Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 12 di 12
13 ALLEGATO 1 Estratto PCCA Comune di Empoli Fuori scala Fascia pertinenza indicata sul PCCA della nuova Infrastruttura stradale PCCA Empoli Allegato 1 Settembre 2011 Pag. 1 di 1
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15 ALLEGATO 3 MISURE FONOMETRICHE del 15 e 16 Settembre 2011 Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 1 di 8
16 MISURA 1 Periodo di riferimento Diurno (postazione A) Rumore Residuo Fi le CM G Inizio 15/09/ Fi ne 15/09/ Canal e T ipo Wgt Unit Leq Lm in Lm ax L99 L95 L90 L50 L10 L5 L1 Solo Leq A db 52,7 43,1 65,7 45,6 47,7 48,7 51,9 55,1 55,9 57,4 Solo Leq 500ms A GIO 15/09/11 09h25m32s db GIO 15/09/11 10h46m54s db h30 09h40 09h50 10h00 10h10 10h20 10h30 10h40 Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 2 di 8
17 MISURA 2 Periodo di riferimento Diurno (postazione B) Rumore Residuo Fi le CM G Inizio 15/09/ Fi ne 15/09/ Canal e T ipo Wgt Unit Leq Lm in Lm ax L99 L95 L90 L50 L10 L5 L1 Solo Leq A db 47,0 37,7 72,6 40,5 41,8 42,7 45,3 48,4 49,8 53,6 Solo Leq 500ms A GIO 15/09/11 11h00m21s db GIO 15/09/11 12h17m57s db h10 11h20 11h30 11h40 11h50 12h00 12h10 Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 3 di 8
18 MISURA 3 Periodo di riferimento Diurno (postazione C) Rumore Residuo File CM G Ubicazione Solo T ipo dati Leq Pesatura A Inizio 15/09/ Fine 15/09/ Leq Durata Sorgente Lm in Lm ax L99 L95 L90 L50 L10 L5 L1 com plessivo Sorgente db db db db db db db db db db h:m:s:m s Voci vicino fonom etro 65,6 53,5 73,3 53,4 55,7 55,8 65,2 67,8 68,5 73, Non codificato 52,4 38,4 65,5 44,0 46,5 47,7 51,4 54,9 56,1 58, Globale 52,6 38,4 73,3 44,0 46,5 47,7 51,4 54,9 56,1 58, Solo Leq 500ms A Sorgente GIO :Non 15/09/11 codificato 12h25m28s db GIO 15/09/11 13h35m40s db h30 12h40 12h50 13h00 13h10 13h20 13h30 Voci vicino fonometro Non codificato Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 4 di 8
19 MISURA 4 Periodo di riferimento Notturno (postazione A) Rumore Residuo File CM G Ubicazione Solo T ipo dati Leq Pesatura A Inizio 15/09/ Fine 15/09/ Leq Durata Sorgente Lm in Lm ax L99 L95 L90 L50 L10 L5 L1 com plessivo Sorgente db db db db db db db db db db h:m:s:m s Cane che abbaia 60,7 47,9 75,5 47,8 48,0 48,4 50,2 64,4 67,9 71, Non codificato 51,6 41,5 64,4 44,7 46,0 46,7 50,3 54,2 55,3 57, Gl obale 51,8 41,5 75,5 44,7 46,0 46,7 50,3 54,2 55,4 58, Solo Leq 250ms A Sorgente GIO :Non 15/09/11 codificato 22h00m15s db GIO 15/09/11 23h02m04s db h05 22h10 22h15 22h20 22h25 22h30 22h35 22h40 22h45 22h50 22h55 23h00 Cane che abbaia Non codificato Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 5 di 8
20 MISURA 5 Periodo di riferimento Notturno (postazione B) Rumore Residuo Fi le CM G Inizio 15/09/ Fi ne 16/09/ Canal e T ipo Wgt Unit Leq Lm in Lm ax L99 L95 L90 L50 L10 L5 L1 Solo Leq A db 46,4 37,3 64,6 39,9 41,9 42,8 45,6 48,6 49,7 51,2 Solo Leq 250ms A GIO 15/09/11 23h16m53s db VEN 16/09/11 00h15m24s db h20 23h25 23h30 23h35 23h40 23h45 23h50 23h55 00h00 00h05 00h10 00h15 Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 6 di 8
21 MISURA 6 Periodo di riferimento Notturno (postazione C) Rumore Residuo Fi le CM G Inizio 16/09/ Fi ne 16/09/ Canal e T ipo Wgt Unit Leq Lm in Lm ax L99 L95 L90 L50 L10 L5 L1 Solo Leq A db 47,4 35,9 65,5 38,4 39,7 40,9 45,7 50,2 51,7 54,5 Solo Leq 250ms A VEN 16/09/11 00h25m12s db VEN 16/09/11 01h29m04s db h30 00h40 00h50 01h00 01h10 01h20 Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 7 di 8
22 Empoli lì, 20 Settembre 2011 Tecnici che hanno effettuato le misurazioni: Tecnico competente in acustica ambientale Dott. Ing. Simone Vettori Iscritto all ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze iscrizione all Albo al n 5270 Misure fonometriche del 15 e 16 Settembre 2011 Pag. 8 di 8
23 ALLEGATO 4 Tabella 5 - Rumore ambientale nella postazione A Data Periodo Riferimento Orario Leq(A) Postazione A Traffico su SP n 12 (media veicoli/ora) Auto Camion Moto 22 Settembre 2011 Feriale 28 Settembre 2011 Feriale 29 Settembre 2011 Feriale diurno notturno , , , , , , , , , , Per le ore del periodo diurno nelle quali non è stata effettuata alcuna misurazione si procede considerando, in via assolutamente cautelativa, per tali intervalli il più alto tra i livelli di rumore rilevati. Per le ore del periodo notturno nelle quali non è stata effettuata alcuna misurazione si procede considerando che il livello orario di rumore della zona in oggetto nelle ore centrali della notte sia uguale al livello di rumore dell ultimo intervallo orario misurato, mentre per l ultimo intervallo orario ( ) si considera in via assolutamente cautelativa il più alto tra i livelli di rumore rilevati.
24
25 Committente: Comune di Empoli Oggetto e ubicazione: Valutazione sull impatto acustico per la realizzazione di una strada di collegamento tra il nuovo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI Empoli Centro e la zona artigianale di Carraia. INTEGRAZIONE E SPECIFICHE Gennaio 2012
26 INDICE PREMESSA RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI DESCRIZIONE DELL'AREA INTERESSATA Descrizione dei ricettori sensibili individuati Identificazione delle sorgenti sonore LIMITI DI RUMOROSITÀ Limiti della fascia di pertinenza dell'infrastruttura stradale Tabella 1 - Limiti assoluti di immissione del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali... 5 Classificazione acustica del territorio Tabella 2 - Valori limite di emissione (tabella B del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 2) Tabella 3 - Valori limite di immissione (tabella C del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 3)... 6 Tabella 4 - valori limite differenziali di immissione, definiti all'art. 2, comma 3, lettera b), legge 26 ottobre 1995, n Tabella 5 - Distanze bordo strada - ricettori e attenuazione sonora Tabella 6 - Livello di immissione - periodo di riferimento diurno e notturno Tabella 7 - Conformità limite immissione presso i ricettori individuati Verifica del rispetto del limite assoluto di zona per il rumore ambientale oltre la fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 2 di 10
27 SPECIFICHE TECNICHE ALLA VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL IMPATTO ACUSTICO AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO SULL'INQUINAMENTO ACUSTICO 26 OTTOBRE 1995, n RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE NUOVA VIABILITA NEL COMUNE DI EMPOLI (FI) PREMESSA A seguito della futura realizzazione di una strada di raccordo tra lo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI di Empoli Santa Maria e la rotonda di via dei Cappuccini oltre la zona artigianale di Carraia, il Comune di Empoli ha incaricato questo studio professionale di valutarne l impatto acustico sulla zona in oggetto. Il tracciato della nuova strada si svolgerà in maniera pressoché parallela alla S.G.C. FI-PI-LI costeggiandola a nord ad una distanza di circa 30 metri. L intervento in oggetto si svolgerà in due differenti lotti: un primo lotto che sarà realizzato dallo svincolo della S.G.C FI-PI-LI di Empoli Santa Maria fino all inizio della zona artigianale di Carraia ed un secondo stralcio che completerà il tratto di viabilità. Il primo tratto è stato oggetto della valutazione previsionale di impatto acustico elaborata da questo stesso Studio Professionale, mentre il secondo tratto è ancora in fase preliminare (il tracciato non è ancora definito perfettamente) per cui si effettuerà nel proseguo della relazione una valutazione di massima di tale secondo tratto dal punto di vista acustico. Si precisa e si specifica che la nuova strada di raccordo sarà di tipo C - extraurbana secondaria e non di tipo D - urbana di scorrimento in quanto tale raccordo unirà alcune zone del territorio comunale con uno svincolo della S.G.C. FI-PI-LI. Dal punto di vista acustico non cambiano i limiti di legge del livello di pressione sonora generato dalla nuova infrastruttura, bensì la fascia di pertinenza sulla quale si estendono tali limiti. Poiché nella precedente valutazione si è preso in considerazione tutti i ricettori posti più vicini alla nuova infrastruttura, il rispetto dei parametri di legge presso di loro è garanzia di rispetto a maggior ragione per tutti i ricettori posti ad una distanza maggiore rispetto ad essi. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI Per la valutazione di clima acustico e per le modalità di esecuzione dei rilievi fonometrici si è fatto riferimento alla normativa di seguito indicata: C Legge n 447 del 26 ottobre 1995, "Legge quadro sull'inquinamento acustico". C D.P.C.M "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore". C Decreto Ministero dell'ambiente 16 marzo 1998, "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico". C D.P.R n. 142 "Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447". C Legge Regionale Toscana 1 dicembre 1998, n. 89 "Norme in materia di inquinamento acustico". C Giunta Regionale Toscana - Deliberazione n. 788 del 13/07/1999 "Definizione dei criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell'art.12, comma 2 e 3 della Legge Regionale n.89/98". C Consiglio Regionale della Toscana - Deliberazione n. 77 del 22/02/2000 "Definizione dei criteri e degli indirizzi della pianificazione degli enti locali ai sensi dell'art.2 della L.R. n. n.89/98. Norme in materia di inquinamento acustico". C Legge Regionale n. 67 del 29 novembre 2004 Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico). Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 3 di 10
28 C Decreto del Presidente della Repubblica n. 142 del 30 Marzo Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n C UNI Metodo per la stima dell impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti - parte seconda: rumore stradale DESCRIZIONE DELL'AREA INTERESSATA. Il tracciato del secondo lotto si estenderà per circa 700 m in direzione est-ovest scorrendo in un tratto di territorio compreso tra gli immobili di tipo industriale della zona industriale di Carraia e la S.G.C. FI-PI-LI ad una distanza di circa 30 metri a nord della stessa. All interno di questa fascia di territorio si trova anche un edificio adibito alla civile abitazione. Descrizione dei ricettori sensibili individuati Lungo il tracciato della nuova infrastruttura stradale la nuova viabilità scorrerà attraverso un territorio che vede la presenza di gruppi di edifici. In particolare si identifica genericamente: < ricettore 4" genericamente le fabbriche della zona artigianale di Carraia; < ricettore 5" ovvero l edificio adibito a civile abitazione posto vicino al tracciato della nuova infrastruttura; Identificazione delle sorgenti sonore La principale fonte di rumore riscontrata attualmente nell area in oggetto è risultata essere il rumore da traffico veicolare pressoché ininterrotto sulla FI-PI-LI. Pertanto la nuova infrastruttura stradale di cui si valuta l impatto acustico andrà ad insistere su una zona già caricata dalle onde sonore emesse dalla S.G.C. FI-PI-LI. Poiché l indagine per il secondo tratto della nuova viabilità in oggetto è solo a livello preliminare non sono state svolte misurazioni fonometriche. Evidente che per una indagine approfondita si rimanda ad altre valutazioni che saranno effettuate alla definizione del tracciato preciso della strada in oggetto. LIMITI DI RUMOROSITÀ La nuova infrastruttura stradale oggetto di valutazione di impatto acustico è inquadrabile quale Strada di tipo C - extraurbana secondaria di nuova edificazione, perciò all interno della propria fascia di pertinenza dovranno essere rispettate le emissioni sonore imposte dal decreto strade. All'interno di tale fascia di pertinenza, come indicato tra l'altro dalla Deliberazione n. 77 del 22/02/2000 del Consiglio Regionale della Toscana, vigono più regimi di limiti, ciascuno dei quali vale in maniera autonoma: < quelli derivanti dalla classificazione acustica delle zone cui le fasce appartengono; < i limiti propri delle fasce di pertinenza dell infrastruttura stradale. I primi (quelli derivanti dalla classificazione acustica del territorio: limiti di zona D.P.C.M ) e i secondi devono essere posti a confronto con il rumore prodotto dalla sola infrastruttura stradale. Limiti della fascia di pertinenza dell'infrastruttura stradale Il D.P.R. 142/2004, stabilisce le norme per la prevenzione ed il contenimento dell'inquinamento da rumore avente origine dall'esercizio delle infrastrutture stradali; le disposizioni si applicano, tra l'altro, alle infrastrutture esistenti, quali la strada di grande comunicazione FI-PI-LI, strada in prossimità della zona Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 4 di 10
29 interessata dalla presente valutazione e alle infrastrutture stradali costruite dopo l entrata in vigore del D.P.R. 142/2004. La nuova infrastruttura stradale oggetto di valutazione di impatto acustico sarà inquadrata quale Strada di tipo C - extraurbana secondaria e il Decreto definisce una fascia territoriale di pertinenza dell'infrastruttura (art. 3), che nel caso specifico ha una larghezza di 150 m a partire dal confine stradale dell infrastruttura stessa (art. 1 comma n). All'interno di tale fascia, sono fissati i seguenti valori limite assoluti di immissione del rumore prodotto dalla sola infrastruttura stradale: Tabella 1 - Limiti assoluti di immissione del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali. Leq(A) [dba] Periodo diurno (06-22) Periodo notturno (22-06) Per tutti i ricettori, ad eccezione di scuole, ospedali, case di cura e di riposo La verifica del rispetto dei valori riportati nella tabella di cui sopra deve essere effettuata sull intero periodo di riferimento di una giornata, in facciata degli edifici ad 1 m dalla stessa ed inoltre in corrispondenza dei punti di maggiore esposizione. A concorrere al livello di immissione da confrontare con il parametro di legge, avremo sia il rumore ambientale che il rumore effettivamente prodotto dall infrastruttura stradale in oggetto. Classificazione acustica del territorio Per il rumore prodotto dalle varie sorgenti sonore presenti nell'area, ad eccezione della infrastruttura stradale, all interno delle rispettive fasce di pertinenza, valgono i limiti previsti dalla vigente classificazione acustica del territorio comunale. All'esterno di tali fasce, dette sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. Il Comune di Empoli ha classificato il proprio territorio dal punto di vista acustico, ai sensi dell'art. 6, comma 1, legge n.447/1995, approvando definitivamente il piano di classificazione acustica del proprio territorio. Consultando il Piano Comunale di Classificazione Acustica, risulta che parte dell area in oggetto è ubicata in classe IV "altra in classe V e parte in classe VI. Per tali zone valgono i limiti seguenti: Tabella 2 - Valori limite di emissione (tabella B del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 2) tempi di riferimento Classi di destinazione d'uso del territorio Limite diurno (06-22) LAeq [dba] Limite notturno (22-06) LAeq [dba] IV Aree di intesa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 5 di 10
30 Tabella 3 - Valori limite di immissione (tabella C del D.P.C.M. 14 novembre 1997, art. 3). tempi di riferimento Classi di destinazione d'uso del territorio Limite diurno (06-22) LAeq [dba] Limite notturno (22-06) LAeq [dba] IV Aree di intesa attività umana V Aree prevalentemente industriali V Aree esclusivamente industriali Inoltre, nelle zone di classe IV e V, non essendo una zona esclusivamente industriale, devono essere rispettati anche i limiti del criterio differenziale, che sono: Tabella 4 - valori limite differenziali di immissione, definiti all'art. 2, comma 3, lettera b), legge 26 ottobre 1995, n Limite diurno (06-22) LAeq [dba] Limite notturno (22-06) LAeq [dba] Valore limite differenziale, Leq (A): 5 3 Il criterio differenziale non si applica alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture ferroviarie e stradali (Art.4, comma 3 del D.P.C.M ). Il criterio differenziale deve essere applicato qualora nei dintorni dell edificio oggetto della valutazione sia presente rumorosità derivante da attività e comportamenti connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali (Art.4, comma 3 del D.P.C.M ), e quindi in presenza di tali tipologie di attività. RISULTATI E CONSIDERAZIONI Poiché l indagine per il secondo tratto della nuova viabilità in oggetto è solo a livello preliminare non sono state svolte misurazioni fonometriche. Evidente che per una indagine approfondita si rimanda ad altre valutazioni che saranno effettuate alla definizione del tracciato preciso della strada in oggetto. Per poter svolgere la presente valutazione previsionale di impatto acustico si ha la necessità di stimare il rumore che sarà prodotto dalla nuova infrastruttura, conseguente al volume di traffico che vi scorrerà. In questo senso risulta interessante la caratterizzazione acustica del rumore stradale prodotto da una strada provinciale in località Montelupo Fiorentino che questo stesso studio professionale ha svolto su incarico della provincia di Firenze alcuni mesi fa. Tale infrastruttura è caratterizzata da un traffico piuttosto intenso. Questo stesso studio professionale ha svolto su tale infrastruttura esistente oltre 25 ore di misurazioni acustiche correlando l indagine anche con il numero di veicoli in transito per fasce orarie. Da questa analisi è risultato che il livello equivalente di pressione sonora di tale infrastruttura durante il periodo diurno ed il periodo notturno è stato: L Aeq Diurno (dba) = 61,4 (dba) L Aeq Notturno (dba) = 54,3 (dba) mediante una postazione fonometrica posta a 14 metri dal bordo stradale. Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 6 di 10
31 Assumendo i livelli equivalenti di pressione sonora misurati sulla SP 12 di Montelupo Fiorentino (sopra riportati) quale stima dei livelli prodotti dalla nuova infrastruttura stradale, per poter valutare il rumore prodotto presso i ricettori individuati, si procede alla propagazione sonora in campo aperto mediante metodi dettati dalla norma ISO nella direzione dei ricettori individuati, così da poter verificare la conformità dei parametri di legge presso i ricettori stessi. Si stima la distanza tra il futuro tracciato della nuova strada di raccordo ed il ricettore 5 (l unica civile abitazione posta nelle vicinanze dell infrastruttura pari a circa 25 m. La distanza tra gli edifici artigianali della zona di Carraia e la nuova infrastruttura sarà di circa 30 m. Per calcolare il livello di pressione sonora, a partire dal livello di potenza sonora ad una determinata distanza d da una sorgente sonora, viene utilizzata la seguente formula di calcolo dell emissione sonora in esterno: L p = L w +ID - A tot dove: L w = livello di potenza relativo alla sorgente in db(a) ID = indice di direttività in db(a) = 0 per sorgenti omnidirezionali A tot = attenuazione acustica nella propagazione sonora sul percorso esterno in db(a) A tot = A div + A atm + A gr +A bar + A misc dove: A div = attenuazione acustica dovuta alla divergenza geometrica in db(a) A atm =attenuazione acustica dovuta all assorbimento atmosferico in db(a) A gr = attenuazione acustica dovuta all effetto del suolo in dba A bar = attenuazione acustica dovuta ad eventuali barriere in dba A misc =attenuazione acustica dovuta ad altri effetti quali il passaggio attraverso fogliame, siti industriali e aree edificate in dba Di tutti questi termini, cautelativamente, si considera soltanto A div : A tot = A div Poiché una strada percorsa da autoveicoli rappresenta una sorgente sonora lineare, vale la seguente equazione: A div = 10 log(d) + 8 quindi si ottiene: A tot = 10 log(d) + 8 Impatto acustico Comune di Empoli Settembre 2011 Pag. 7 di 10
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