INDICE OPERE DI URABNIZZAZIONE PRIMARIA: Articolo 1 STRADE SPAZI DI SOSTA E PARCHEGGI pag. 2. Articolo 3 SEGNALETICA STRADALE pag.

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2 INDICE OPERE DI URABNIZZAZIONE PRIMARIA: Articolo 1 STRADE SPAZI DI SOSTA E PARCHEGGI pag. 2 Articolo 2 MARCIAPIEDI E SPAZI PEDONALI pag. 2 Articolo 3 SEGNALETICA STRADALE pag. 2 Articolo 4 FOGNATURE pag. 2 Articolo 5 RETE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO pag. 3 Articolo 6 RETE DI DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA PER USO PRIVATO pag. 3 Articolo 7 RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS pag. 3 Articolo 8 IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE pag. 3 Articolo 9 CUNICULI TELEFONICI pag. 3 Articolo 10 RETE TELERISCALDAMENTO pag. 3 Articolo 11 ALBERATURE pag. 4 Articolo 12 ZONE VERDI pag. 4 N.B. Tutte le opere, i materiali e le modalità di esecuzione sono precisamente indicate negli allegati Computi Metrici Estimativi delle opere di Urbanizzazione Primaria e Secondaria. 1

3 OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Articolo 1 STRADE SPAZI DI SOSTA E PARCHEGGI Le strade saranno dimensionate come risulta dalla sezione tipo di progetto, tav. 1, previa conformazione e sagomatura di cassonetto, saranno composte di sottofondo costituito di misto in natura e misto vagliato, di uno spessore tale da assicurare il transito dei sovraccarichi di legge senza che si manifestino deformazioni permanenti, e comunque non inferiori a 40 cm. misurati a compressione avvenuta. Avranno sezione opportunamente sagomata a schiena d asino, con pendenze trasversali dell 2.6%. La pavimentazione sarà costituita da conglomerato bituminoso (bynder di almeno cm. 7 compressi), tappeto di usura (cm. 3 compressi) con spruzzatura finale di emulsione e successive polveri di asfalto. Gli spazi di sosta e di parcheggio saranno dimensionati come risulta dai grafici di progetto, allegato tav. 2 e saranno realizzati con pavimentazione in betonelle autobloccanti color beige a drenaggio totale. Articolo 2 MARCIAPIEDI E SPAZI PEDONALI I marciapiedi e gli spazi pedonali saranno dimensionati come risulta dai grafici di progetto, allegato tav. 2. Saranno sistemati in parte con betonelle di calcestruzzo autobloccante colorato e in parte in agglomerato cementizio colore beige. Il sottofondo sarà costituito da uno strato di materiale riciclato dello spessore di cm. 40, misurato a compressione avvenuta. Sopra tale fondo sarà steso uno strato di stabilizzato granulometrico di spessore cm. 10 ed un getto in calcestruzzo di cm. 5. Saranno delimitati da opportuna cordonata in calcestruzzo della sezione minima di cm. 12x25, posta su adeguata fondazione in calcestruzzo. Articolo 3 SEGNALETICA STRADALE Prima dell esecuzione delle opere di segnaletica orizzontale e verticale, verrà presentata all Ufficio Tecnico Comunale, per l approvazione, una planimetria con il dettaglio esecutivo delle opere stesse, secondo le istruzioni impartite in corso d opera o dall Ufficio Tecnico Comunale o dal collaudatore. Materiali, tipi e dimensioni dovranno rispondere ai requisiti imposti dalla vigente legislazione sulla circolazione stradale. Articolo 4 FOGNATURE Le opere di fognatura saranno realizzate come risulta dai grafici di progetto, allegato tav. 6a. Oltre alle prescrizioni dei Regolamenti Comunali, si aggiungono le seguenti: - In corrispondenza di attraversamenti stradali, le condutture saranno rinfiancate opportunamente al fine di sopportare i carichi in transito. - Ad ogni interasse di ml. 25 circa saranno posti in opera pozzetti sifonati con caditoia in ghisa, per le acque meteoriche. - Ad interasse non superiore a ml. 25 e comunque in corrispondenza delle diramazioni, tutte le condutture saranno munite di pozzetti di ispezione di adeguate dimensioni, con coperchi in ghisa. - Saranno predisposti, prima della pavimentazione permanente, tutti gli allacciamenti alle singole unità di abitazione. - Il riempimento dello scavo sarà eseguito solamente quando le giunzioni delle tubazioni saranno ben consolidate con misto in natura steso a strati e costipato. Tutti gli allacciamenti saranno eseguiti a regola d arte. La ditta sottoscritta si impegna, prima della colmata degli scavi, a richiedere, tempestivamente, il sopralluogo all Ufficio 2

4 Tecnico Comunale, ovvero al collaudatore in corso d opera, che redigerà il verbale di controllo ed accertamento della buona esecuzione dei lavori. - L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare, in sede di approvazione del progetto esecutivo, quelle modifiche che si rendessero necessarie per uniformare le presenti previsioni, a quanto prescritto dal Piano Generale della rete fognaria del Comune di Dolo. Articolo 5 RETE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO La rete sarà realizzata come risulta dal grafico di progetto, allegato tav. 6a e secondo le modalità e le convenzioni in uso. il progetto dovrà, preventivamente, essere approvato dal relativo Ente Gestore dell acquedotto del Comune di Dolo. Saranno predisposti, prima della pavimentazione permanente, tutti gli allacciamenti alle singole unità di abitazione. Articolo 6 RETE DI DITRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA PER USO PRIVATO La rete di distribuzione dell energia elettrica per uso privato sarà realizzata come risulta dal grafico di progetto, allegato tav. 6b. Il cavo sarà sotto traccia in tubo di cemento per linee distributive ENEL, ente che dovrà approvare preventivamente il progetto. Articolo 7 RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS La rete di distribuzione del gas dovrà essere realizzata come risulta dal grafico di progetto, allegato tav. 6a. Il progetto deve ancora ottenere parere preventivo favorevole dell ente gestore del gas (Italgas S.p.A.). Articolo 8 IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE L impianto di pubblica illuminazione sarà realizzato come risulta dal grafico di progetto, allegato tav. 5 e secondo le modalità e le convenzioni in uso. Si danno comunque le seguenti prescrizioni: - I pali saranno in acciaio, verniciato, con adduzione sotterranea. - Le apparecchiature elettriche saranno del tipo in uso nel Comune di Dolo. - Le lampade, da almeno 125W, saranno del tipo a vapore di mercurio. - L impianto, se autonomo rispetto ad altri circuiti comunali, sarà dotato di dispositivo automatico per l accensione e lo spegnimento, anche alternato, del tipo a fotocellula. - Le condutture elettriche di alimentazione saranno interrate e protette da tubo in pvc, da mm. 60 di diametro. - Ad interasse non superiore a ml. 40, saranno predisposti opportuni pozzetti di ispezione. Il progetto dovrà comunque essere preventivamente approvato dal Comune. Articolo 9 CUNICOLI TELEFONICI I cunicoli per la posa di condutture telefoniche e il relativo cablaggio saranno realizzati come risulta dal grafico di progetto, allegato tav. 6b. Il progetto dovrà essere preventivamente approvato dalla TELECOM. Articolo 10 RETE TELERISCALDAMENTO La Rete di Teleriscaldamento sarà realizzata come risulta dal grafico di progetto, allegato tav. 6b. Il progetto dovrà essere preventivamente approvato dalla Soc. GLOBAL ENERGY GESTIONE ENERGIE Gruppo Ascopiave. 3

5 Articolo 11 ALBERATURE Saranno messe a dimora alberature di essenza e dimensioni secondo quanto previsto dall allegato 5 delle N.T.A. (schemi tecnici per la realizzazione delle strutture verdi) e dalle indicazioni dell ufficio LL.PP. come risulta dal grafico di progetto, allegato tav.3. La soluzione prevede l utilizzo di un area della larghezza di circa ml. 25,00 dotata di Siepe frangivento con alberi di primaria grandezza (pioppo cipressino italico) con essenze di Salice Bianco, alternati ad arbusti da siepe (Sanguinella, Ligustro, Biancospino, Viburno, ). In quest area viene riproposto l asse interpoderale a fossato (anche con funzione di bacino di laminazione) con piantumazione in ambo i lati (Salice Bianco e Platano capitozzati) ed altre specie botaniche (arboree ed arbustive) ottimali anche per l insediamento di specie faunistiche (volatili, anfibie, animali di piccola taglia) tipiche delle siepi di campagna. Successivo alla siepe frangivento ed al fossato, è previsto altro filare di alberi da fiore-frutto, prossimi al parcheggio, a differenziazione tra la parte più rustica e quella più antropica; viene posto un lungo filare di ciliegi, che con la fioritura differenziata dagli altri alberi da frutto. La zona a Verde Pubblico prevede una zona principale a sud-est che ospiterà un orto urbano simile al Brolo delle dimore storiche rivierasche. La porzione destinata ad orto urbano sarà delimitata da siepi Spirea Van Houtte e Spirea x Arguta miste. Entro tale area a verde sarà installata una esedra in metallo ricoperta di vitigno rampicante, limitrofa ad un frutteto di varietà autoctona (mele, pere, susine) di rustica origine. Nella zona est della lottizzazione, in adiacenza del parco nord di Villa Tron-Mioni, la pista ciclabile e percorsi pedonali saranno alberati con essenze di Acero Campestre capitozzato, in una sorta di continuità arborea con il parco storico e le sue essenze presenti in prossimità. Articolo 12 ZONE VERDI Come risulta dai grafici di progetto, allegati tav. 3, saranno realizzate zone di verde attrezzato: tappeti, essenze e arredi sono così definiti: - Tappeto erboso con panchine ed esedra in metallo; - Essenze così come indicate nell allegato 5 delle N.T.A. Tali opere saranno opportunamente scomputate. Dolo, lì 30 Luglio 2014 Il Tecnico Progettista I Committenti (Arch. Daniele Massaro) (SEDIMM S.p.a.) (Molesini Donatella) (Tessier Giuliano) 4