Iniziative Regionali FP CGIL Lombardia per la Campagna RSU 2012

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1 Iniziative Regionali FP CGIL Lombardia per la Campagna RSU 2012 a cura di Claudio Tosi Segretario Organizzativo FP CGIL Lombardia Grafica curata da Mirko Esposito Ufficio Organizzazione

2 CCNQ PER LA DEFINIZIONE DEI COMPARTI DI CONTRATTAZIONE 98/2001 del 2 giugno 98 CCNQ PER LA DEFINIZIONE DEI COMPARTI DI CONTRATTAZIONE per il quadriennio 06/2009 dell 11 giugno 2007 IPOTESI DI CCQ PER LA DEFINIZIONE DEI COMPARTI DI CONTRATTAZIONE 10/2012 bozza del 30 settembre 2010 (vedi schema di articolazione comparti successiva) CCNQ SULLE MODALITÀ DI UTILIZZO DEI DISTACCHI, ASPETTATIVE E PERMESSI E DELLE ALTRE PREROGATIVE SINDACALI del 7 agosto 1998 BIENNIO 08/2009 del 26 settembre 2008 MODIFICA DEL CCNQ PER LA RIPARTIZIONE DI DISTACCHI E PERMESSI ALLE O.S. NEI COMPARTI 08/2009 del 9 ottobre 2009 (vedi schema di articolazione comparti successiva) ACQ PER LA COSTITUZIONE DELLE RSU PER IL PERSONALE DEI COMPARTI DELLE P.A. E PER LA DEFINIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO ELETTORALE del 7 agosto 1998 PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RSU DEI COMPARTI del 28 giugno 2007 PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RSU DEI COMPARTI del 11 aprile 2011 ACCORDI INTEGRATIVI DI COMPARTO: Enti Pubblici non economici Ministeri Regioni e Autonomie Locali Sanità

3 Accordo di interpretazione autentica dell art. 1 comma 3 parte 2 dell ACQ del 7 agosto 1998 sottoscritto il 13 febbraio 2001 Le RSU nel corso del triennio della loro elezione decadono, oltre che per le ragioni indicate all art. 7 durate e sostituzioni dell incarico, anche per altri motivi. Vanno rielette entro i 50 giorni immediatamente successivi alla decadenza attivando le procedure entro 5 giorni da quest ultima. Contratto di interpretazione autentica dell art. 8 parte 1 dell A.C.Q. del 7 agosto 1998 sottoscritto il 06 aprile 2004 Con il presente contratto si conferma che le RSU è un organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori e assume le proprie decisioni a maggioranza dei componenti anche in assenza di un proprio regolamento interno. Contratto di interpretazione autentica dell art. 7 comma 2 della parte 1 dell ACQ del 7 agosto 1998 sottoscritto il 11 giugno 2007 Definizione del termine dimissioni come componente della RSU per incompatibilità ai sensi dell art. 9 dell ACQ Sostituzione del primo dei non eletti appartenenti alla medesima lista. A.C.Q. di integrazione dell art. 3 parte 2 dell A.C.Q. del 1998 sottoscritto il 24 settembre 2007 I lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato inseriti nelle procedure di stabilizzazione alla data di inizio delle procedure elettorali sono inseriti nell ACQ come elettorato attivo e passivo.

4 art.2 COMPARTO A art.2 COMPARTO B art.2 COMPARTO C art.2 COMPARTO D PERSONALE DEL COMPARTO AGENZIE FISCALI, MINISTERI, ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI, ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA PERSONALE DEL COMPARTO AUTONOMIE LOCALI PERSONALE DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ARTISTICA E MUSICALE PERSONALE DELLE REGIONI E DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE art.8 Sezione a) del comparto A art.8 Sezione a) del comparto B RICERCATORI SEGRETARI COMUNALI art.7 Area A del comparto A art.7 Area B del comparto B art.7 Area C del comparto C art.7 Area D del comparto D DIRIGENTI DEL COMPARTO AGENZIE FISCALI, MINISTERI, ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI, ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA DIRIGENTI DEL COMPARTO AUTONOMIE LOCALI DIRIGENTI DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ARTISTICA E MUSICALE DIRIGENTI DELLE REGIONI E DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE art.8 Sezione a) dell'area A art.8 Sezione a) dell'area D DIRIGENTI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIRIGENTI DEL RUOLO SANITARIO ART.15 D.LGS.502/92 (medici e professioni sanitarie)

5 I permessi sindacali sono di due tipi: quelli per la normale attività sindacale (trattative convegni e congressi) previsti dai seguenti articoli: Art. CCNQ per Cumuli Naz. per aree Sind. Az. per RSU Totale 8 7 agosto settembre ottobre e e 8 25 e e 30 I minuti indicati per le OOSS Aziendali vanno moltiplicati per il numero dei dipendenti in servizio al dell anno precedente a quello di riferimento e poi suddivisi per ogni organizzazione sindacale in base alla rappresentatività accertata in sede locale calcolata come media tra dato associativo (n.iscritti) e dato elettorale (voti riportati nelle ultime elezioni RSU) quelli per le riunioni degli organismi dirigenti (C.D.e Congresso Confederale e di Categoria), da suddividere tra le OO.SS., previsti dai seguenti articoli: Art. CCNQ per Comparti Naz. per Aree Dirig. per Confed. Totale 11 7 agosto h h h h settembre h h h h. 7 9 ottobre h h h. Dalle ore, il CCNQ del 9/10/2009 assegna alla FP CGIL Nazionale ore e la FP Nazionale ha attribuito alla FP CGIL Lombardia ore ripartite in base ai singoli comparti pubblici. Descrizione AA.LL Sanità Agenzie fisc. EPNE Ministeri Totali da CCNQ Tavola 4 Tavola 7 Tavola 18 Tavola 19 Tavola 22 Nazionale Lombardia

6 19 gennaio - ANNUNCIO ELEZIONI ED AVVIO PROCEDURA ELETTORALE (le nostre Strutture Territoriali FP attraverso le proprie articolazioni aziendali, dovranno darne comunicazione alle lavoratrici ed ai lavoratori) 20 gennaio - CONSEGNA DEGLI ELENCHI ELETTORALI DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI (a tutte le OO.SS. che ne fanno richiesta e, successivamente alle Commissioni elettorali) 20 gennaio - AVVIO RACCOLTA FIRME PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE 30 gennaio - INSEDIAMENTO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE 03 febbraio - TERMINE ULTIMO PER LA COSTITUZIONE FORMALE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE 08 febbraio - TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE ELETTORALI (vanno presentate entro l orario di chiusura degli uffici abilitati alla ricezione delle liste. Alle Commissioni elettorali dopo il loro l insediamento) 24 febbraio - AFFISSIONE DELLE LISTE ELETTORALI ALL ALBO DELL AMMINISTRAZIONE Almeno due giorni prima della data fissata per le votazioni NOMINA DEGLI SCRUTATORI 08 marzo - SCRUTINIO 5-7 marzo VOTAZIONE dal 8 al 15 marzo - AFFISSIONE ALL ALBO DEL VERBALE DELLE ELEZIONI Trascorsi i 5 giorni di affissione del verbale se non sono stati presentati ricorsi - PROCLAMAZIONE DEI RISULTATI Nei 5 giorni di affissione nell albo dei risultati - RICORSI ALLA COMMISSIONE ELETTORALE Entro 48 ore dalla presentazione - ESAME DEI RICORSI PRESENTATI ALLA COMMISSIONE ELETTORALE Entro 10 giorni dalla decisione della C.E. - TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEL RICORSO AL COMITATO DEI GARANTI ELETTORALE 10 giorni - TERMINE PER ESPRESSIONE PARERE DEL COMITATO DEI GARANTI marzo - INVIO, DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI, DEL VERBALE ELETTORALE FINALE ALL ARAN 1

7 Accordi con le OO.SS. e con la Commissione Elettorale per lo svolgimento delle elezioni. Tra i compiti che competono alle amministrazioni si segnala: assunzione di ogni utile iniziativa che favorisca la più ampia partecipazione al voto dei lavoratori; la messa a disposizione dei locali dove si svolgono le elezioni ed un locale per la commissione elettorale; la messa a disposizione della commissione elettorale di tutto il materiale cartaceo e strumentale; la stampa delle schede elettorali e delle liste dei candidati da affiggere nei seggi; fornire alle organizzazioni sindacali e alla Commissione Elettorale gli elenchi del personale; distinti elenchi dovranno, essere forniti per il personale di specifiche tipologie nel caso di collegi distinti; fornire alle commissioni elettorali accordi e note ARAN; designazione di un funzionario (o più funzionari in caso di pluralità di sedi RSU), che ai sensi dell art. 19, parte seconda, dell accordo quadro del 7 agosto 1998, farà parte del Comitato dei garanti. Tra i compiti delle Amministrazioni non rientrano attività di controllo circa l ammissibilità delle liste o compiti propri delle commissioni elettorali. 2

8 Comparti: AGENZIE FISCALI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI MINISTERI COMPARTO DEL PERSONALE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI REGIONI ED AUTONOMI LOCALI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Le RSU sono elette in tutte le amministrazioni, enti o aziende con più di 15 dipendenti, Nelle strutture periferiche, secondo quanto previsto dagli accordi integrativi di comparto, dove si svolge la contrattazione integrativa. Gli accordi di comparto siglati nel 1998 e tuttora in vigore, hanno previsto la possibilità di eleggere le RSU anche per le amministrazioni con meno di 15 dipendenti nonché di aumentare il numero dei componenti le RSU (fino a 200 dipendenti). Dalle elezioni sono esclusi i dipendenti con qualifica dirigenziale. Mappatura Accordi Integrativi di Comparto Verifica delle sedi dove in precedenza sono state elette le RSU e determinazione della nuova mappatura. Ministeri, Agenzie Fiscali, e Enti Pubblici non economici Mappatura delle sedi di contrattazione integrativa dove dovranno essere presentate le liste elettorali, A.I.C. (Accordo Integrativo di Comparto) del 1998 (punto 5 lettera B). Comunicazione della Conferma delle precedenti sedi RSU o/e integrazioni e modifiche. 3

9 Il numero dei componenti delle RSU è determinato in rapporto al numero dei dipendenti aventi diritto al voto. Le amministrazioni dovranno fornire alle organizzazioni sindacali che ne fanno richiesta e alla commissione elettorale,(insediamento 30 gennaio - 3 febbraio termine per la costituzione formale), gli elenchi generali del Personale. La data di riferimento per il calcolo del personale in servizio sarà, pertanto, quella del 19 gennaio Il personale assunto dopo esercita il diritto di voto senza modifiche del calcolo dei componenti la RSU. Fornitura dei sottoelenchi, sempre in ordine alfabetico e distinti per sesso, per le sedi di lavoro non sede di RSU ma possibili seggi elettorali. Nel comparto Sanità, ad esempio: presidi ospedalieri, distretti, dipartimenti, ecc. Nei comparti Ministeri, Enti Pubblici non economici: per sedi periferiche accorpate e per il Parastato, per distinti collegi per le figure professionali. Nel comparto delle Autonomie Locali: per scuole, circoscrizioni, ecc. E opportuno che le nostre strutture, anche unitariamente, richiedano, gli elenchi (Fac-Simile inserito nella modulistica). Il diritto di voto è esercitato dai dipendenti in una unica sede (la commissione elettorale dovrà verificare per es. nei part-time con rapporti di lavoro su più sedi). 4

10 POSSONO ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO, MA NON POSSONO ESSERE CANDIDATI ALLA RSU: i membri delle commissioni elettorali; gli scrutatori; coloro che rivestono una carica in organismi istituzionali o una carica esecutiva in partiti o movimenti politici (art. 9 dell Accordo Quadro costituzione RSU comparti 7 agosto 1998); coloro che materialmente presentano la lista, mentre tale divieto non sussiste per i firmatari della lista; le lavoratrici e i lavoratori provenienti da altre amministrazioni in posizione di comando o fuori ruolo, purché con rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno o a part-time; tempi determinati [???] (art. 1 Integrazione Accordo Quadro costituzione RSU personale comparti 7 agosto 1998 del 24 /9/2007). Fanno eccezione, quindi sono candidabili i dipendenti di enti di nuova istituzione, in quanto la posizione di comando non è temporanea bensì nella attesa dell inquadramento nelle dotazioni organiche. Elettorato attivo hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i dipendenti a tempo indeterminato; il personale comandato presso enti privati non coinvolti nelle elezioni, mantiene l elettorato attivo e passivo negli enti di provenienza sono esclusi dall elettorato attivo i dipendenti a tempo determinato [???] Incompatibilità non possono essere componenti la RSU, coloro che rivestono una carica (art. 9 CCNQ del 98) 5

11 LE LAVORATRICI E I LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO & IL PERSONALE COMANDATO O FUORI RUOLO Ogni candidato non può presentarsi in più di una lista (richiesta di verifica alla commissione Elettorale dopo la data della presentazione delle liste 8 febbraio 2012 ). Il numero dei candidati di ciascuna lista non può superare di oltre un terzo il numero dei componenti le RSU da eleggere, operando arrotondamenti per difetto o per eccesso (ad esempio: 3,4 = 3; 5,7 = 6). Cancellazione dei candidati dalla lista. La firma dei candidati nella lista. Esempio accordo quadro Numero dipendenti aventi diritto di voto: 500 Componenti RSU da eleggere: 6 Componenti lista massimo: 8 Esempio Autonomie Locali e Sanità Numero dipendenti aventi diritto di voto: 500 Componenti RSU da eleggere: 12 Componenti lista massimo: 16 Esempio Stato e Parastato Numero dipendenti aventi diritti al voto: 500 Componenti RSU da eleggere: 10 Componenti lista massimo: 13 I dipendenti che si trovassero in aspettativa non retribuita perché vincitori di un avviso pubblico per il numero dei mesi previsto dai rispettivi CCNL di comparto, presso un'altra azienda o ente, è considerato in forza alla prima e quindi è elettore passivo ed attivo. I dipendenti in aspettativa sindacale (legge 300/70) o in distacco possono essere candidati nel posto di lavoro di provenienza. 6

12 IL NUMERO DEI COMPONENTI LE RSU NON POTRÀ ESSERE INFERIORE A: a. tre componenti nelle amministrazioni fino a 200 dipendenti; b. tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, nelle amministrazioni che occupano un numero dipendente superiore a 200 e fino 3000 in aggiunta a numero di cui alla precedete lettera a), calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200; c. tre componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti nelle amministrazioni di maggiori dimensioni, in aggiunta al numero di cui alla precedente lettera b) calcolati sul numero di dipendenti eccedenti i GLI ACCORDI INTEGRATIVI DI COMPARTO 1998 Comparto sanità nelle aziende ed enti fino a 15 dipendenti 1 unità da 16 a 200 dipendenti 3 unità in cui vi sia presenza di professionalità o di più unità operative da 16 a 60 dipendenti a 4 unità da 61 a 100 dipendenti a 5 unità da 101 a 150 dipendenti a 7 unità da 151 a 200 dipendenti a 9 unità Le operazioni di voto si svolgeranno dal 5 al 7 marzo 2012 esempio n dipendenti aventi diritto al voto 3189 in attuazione degli accordi integrativi da 0 a da 1700 a da 201 a da 2001 a da 501 a da 2301 a da 801 a da 2601 a da 1101 a da 2901 a da 1401 a Totale seggi da assegnare 42 Comparto regioni ed autonomie locali negli enti fino a 15 dipendenti 1 unità da 16 a 200 dipendenti 3 unità in cui vi sia presenza di professionalità o di più unità operative da 16 a 60 dipendenti a 4 unità da 61 a 100 dipendenti a 5 unità da 101 a 150 dipendenti a 7 unità da 151 a 200 dipendenti a 9 unità 7

13 Il numero dei componenti le RSU non potrà essere inferiore a: a.tre componenti nelle amministrazioni fino a 200 dipendenti; b.tre componenti nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000 in aggiunta al numero di cui alla precedente lettera a), calcolati sul numero dei dipendenti eccedente i 200. fino a 50 dipendenti 3 unità da 51 a 100 dipendenti 5 unità da 101 a 200 dipendenti 7 unita Nelle unità lavorative superiori a 200 dipendenti il numero dei rappresentanti da eleggere è pari a 7, per i primi 200, più i 3 previsti da 201 a 500 e così via come da accordo quadro. Ad ogni singola RSU deve corrispondere un unico collegio ed un unica lista per ogni sigla sindacale. esempio n dipendenti aventi diritto al voto 389 in attuazione dell accordo integrativo. fino a da 201 a Totale seggi da assegnare 10 N Dipendenti Accordo quadro Parastato fino a da 51 a da 101 a da 201 a da 501 a da 801 a da 1101 a da 1401 a da 1701 a da 2001 a da 2301 a

14 L accordo integrativo stipulato nel 1998, ed ancora in vigore, ha previsto che le RSU sono elette in tutte le amministrazioni. Entro il 30 giugno di ogni anno le OO.SS. di categoria e l Aran s incontreranno per applicare la clausola di salvaguardia. Il numero dei componenti le RSU non potrà essere inferiore a: a.tre componenti nelle amministrazioni fino a 50 dipendenti, cinque componenti nelle amministrazioni da 51 a 100 dipendenti, sette componenti nelle amministrazioni da 101 a 200 dipendenti; b.tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, nelle amministrazioni con un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000 in aggiunta al numero di cui alla precedente lettera a), calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200; c.tre componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti nelle amministrazioni di maggiori dimensioni, in aggiunta al numero di cui alla precedente lettera b) calcolati sul numero di dipendenti eccedenti i esempio n dipendenti aventi diritto al voto 2000 Da 101 a Da 201 a Da 501 a Da 801 a Da 1101 a Da 1700 a Totale seggi da assegnare 25 9

15 ADESIONI ALL A.C.Q. DEL 7 AGOSTO senza alcun adempimento : a. tutte le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nelle tavole allegate all ipotesi di CCNQ del Novembre 2009 di distribuzione delle prerogative sindacali per il biennio b. tutte le organizzazioni sindacali, rappresentative e non, aderenti alle confederazioni sottoscrittrici del Protocollo di cui alla lettera A) c. le organizzazioni sindacali di categoria che vi abbiano già provveduto in occasione di precedenti elezioni. PRESENTAZIONE DELLO STATUTO E DELL'ATTO COSTITUTIVO Ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera b) dell'a.c.q. parte II: Le organizzazioni sindacali non rappresentative [ ] Non possono presentare singolarmente liste le organizzazioni sindacali affiliate a quelle riconosciute rappresentative dalle tabelle, né quelle che risultino comprese nelle federazioni sindacali indicate nelle tabelle stesse in quanto federandosi tra loro hanno dato vita ad un nuovo soggetto. 10

16 Ogni dipendente può sottoscrivere una sola lista pena la nullità della firma. Per la presentazione delle liste dei candidati è richiesto il 2% fino a 2000 dipendenti e dell 1% nelle amministrazione con oltre 2000 dipendenti. esempi dipendenti 1500 x 2% = 30 firme dipendenti 3750 x 1% = 38 firme dipendenti x 1% = 210 firme Necessarie 200 dipendenti 150 x 2% = 3 firme dipendenti 2200 x1% = 22 firme Consegna delle Liste e ordine di arrivo. LA RACCOLTA DELLE FIRME PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE INIZIA IL 20 GENNAIO E TERMINA IL 8 FEBBRAIO Insediamento della commissione elettorale (30 gennaio ) ovvero della sua costituzione formale (3 febbraio). L ordine della presentazione delle liste può essere determinante per l attribuzione dei seggi in caso di parità di voti e di resti Ogni lista ha un unico presentatore Il presentatore della lista dovrà farsi autenticare la firma Il regolamento elettorale non esclude la possibilità di essere presentatore di lista in più luoghi di lavoro e, inoltre, ciò non pregiudica la possibilità di essere candidato nel proprio luogo di lavoro Il presentatore della lista può essere un dipendente dell area dirigenziale Incompatibilità Il presentatore della lista non può essere candidabile, scrutatore o membro della commissione elettorale. Solo nel caso di amministrazione con meno di 15 dipendenti, oppure nel caso in cui una sola organizzazione presenti la lista, il presentatore della stessa può far parte della C.E. 11

17 Nomina dei Componenti della Commissione elettorale. Nel caso in cui i componenti la C.E. siano in numero inferiore a tre I criteri per la designazione del membro aggiuntivo possono essere: in caso di disaccordo si procede ad un sorteggio; ha diritto di nominare il membro aggiuntivo l organizzazione sindacale che per prima ha presentato la lista; ha diritto alla nomina il designato più anziano; ha diritto alla nomina l associazione più rappresentativa nel luogo di lavoro. Nelle amministrazioni con meno di 15 dipendenti, il presentatore della lista ove dipendente può anche far parte della commissione elettorale. Nel caso di pluralità di sedi RSU nella stessa struttura (ad es. Ministeri) il componente della commissione elettorale potrà essere un dipendente di altro ufficio purché in servizio nella stessa sede di lavoro. Nelle sedi RSU, con un numero di dipendenti superiore a 15, venga presentata una sola lista,si applicano le disposizioni previste per le amministrazioni con meno di 15 dipendenti. La C.E. dovrà decidere, per il giorno 8 febbraio, l orario di chiusura della presentazione delle liste La commissione è integrata con i dipendenti designati in commissione elettorale da quelle associazioni che presenteranno proprie liste tra il 30 gennaio al 3 febbraio Elezione del Presidente: In caso di disaccordo sulla nomina del presidente possono essere avanzate le seguenti soluzioni: il sorteggio; nomina il Presidente l organizzazione sindacale che per prima ha presentato la lista; ha diritto il designato più anziano; ha diritto alla nomina l associazione più rappresentativa. 12

18 La commissione verifica: che le liste siano accompagnate dalle firme dei dipendenti; che la firma del presentatore sia autentica; che il numero dei candidati non sia superiore di un terzo; che i candidati non siano in situazione di incompatibilità Predispone il fac simile della scheda elettorale. Verifica dell ordine di presentazione delle Liste. Almeno 8 giorni prima la data del voto, definizione delle schede elettorali negli Enti FINO A 200 DIPENDENTI e oltre i 200 Dipendenti Qualora siano presentati ricorsi in merito alla presentazione delle liste o alle candidature presentate. PREDISPOSIZIONE DEI SEGGI Acquisizione degli elenchi e i sottoelenchi degli aventi diritto al voto. Dove può votare il personale in missione ed il personale distaccato. Definizione del luogo in cui si svolgono le operazioni di voto. La, C.E. potrà predisporre uno o più seggi elettorali. Firma delle schede elettorali. Seggi volanti. 13

19 OPERAZIONI DI VERIFICA delle urne; dei manifesti con i simboli e/o le denominazioni delle liste; degli elenchi dei dipendenti con diritto di voto; il luogo dove si vota per la segretezza; che le schede riportano il nome e cognome del candidato; che le schede non contengano errori. PROCEDE a verificare che il materiale occorrente sia disponibile e all apertura del plico contenente le schede; alla firma delle schede. L elettore che si presenta al seggio dovrà essere identificato, ciò potrà avvenire: mediante presentazione di un documento d identità; mediante riconoscimento di almeno due componenti il seggio. Nel caso in cui l elettore sbagli nella votazione può essere consegnata un altra scheda. Il voto di lista si esprime tracciando una crocetta sopra il simbolo della lista (o la denominazione). Il voto di preferenza nelle aziende, amministrazioni o enti, fino a 200 dipendenti SI PUO ESPRIMERE UNA SOLA PREFERENZA IL voto di preferenza nelle aziende, amministrazioni o enti, con oltre 200 dipendenti SI PUO ESPRIMERE MASSIMO DUE PREFERENZE Nel vademecum che vi è stato consegnato troverete le altre modalità e procedure per l espressione del voto 14

20 La C.E. potrà autorizzare l apertura delle urne per lo scrutinio nei vari seggi solo dopo aver proceduto alla verifica del raggiungimento del quorum, richiesto nel collegio elettorale, intendendo per collegio la sede di elezione di RSU. Le operazioni di scrutinio del giorno 8 marzo 2012 sono pubbliche. le diverse procedure del conteggio delle schede, dei tagliandi e dei certificati elettorali (se esistenti) e la loro corrispondenza al numero delle schede e dei votanti le ritrovate nel vademecum. In tutti i casi il voto è nullo se: la scheda riporta la croce su più simboli; non si esprimono voti di lista e si danno preferenze a candidati di liste diverse; la scheda non è quella consegnata all elettore. Si tenga conto che: nel caso sia espresso il voto di lista e più preferenze di quelle consentite, vale il voto di lista, mentre le preferenze sono annullate; nel caso sia votata la lista e le preferenze sono date a candidati di altre liste, vale il voto di lista, mentre le preferenze sono annullate; nel caso non sia assolutamente possibile identificare il nominativo del candidato, la preferenza deve essere annullata, mentre vale il voto di lista. 15

21 Per l attribuzione dei seggi si tiene conto dei voti validi ovvero si escludono le schede bianche e le nulle. Per la determinazione del quorum per la validità delle elezioni si tiene conto del numero dei votanti. Si includono le schede bianche e nulle. In caso di parità di voti riportate da liste diverse o di parità di resti tra le stesse, i seggi vengono attribuiti alla lista che ha ottenuto il maggior numero complessivo di preferenze. Qualora anche il numero delle preferenze fosse uguale il seggio viene attribuito secondo l ordine di presentazione delle liste, al candidato più anziano e, a parità di anzianità, secondo l ordine di presenza nella lista. Dopo la convalida delle RSU, il plico dovrà essere conservato per tre mesi. RICORSI ALLE COMMISSIONI ELETTORALI 5 giorni di tempo, per presentare eventuali ricorsi alla commissione elettorale. I ricorsi dovranno essere esaminati entro 48 ore. Ricorso al Comitato dei Garanti (Art. 19 parte seconda dell ACQ del 1998) Contro le decisioni della C.E. è ammesso ricorso, entro 10 giorni dalla comunicazione della commissione, al Comitato dei Garanti. La Composizione del Comitato dei Garanti è [.] Il comitato dovrà pronunciarsi sulla controversia entro i 10 giorni successivi da quando è stato investito. 16

22 QUANDO SONO VALIDE LE ELEZIONI Le elezioni si svolgono nelle giornate dal 5 al 7 marzo 2012 in tutti i comparti. Le elezioni sono valide quando il numero dei votanti supera la metà più uno dei dipendenti aventi diritto al voto. esempio n dipendenti aventi diritto al voto 1250 : 2 = = 626 n dipendenti aventi diritto al voto 278 : 2 = = 140 DETERMINAZIONE DEL QUORUM E ASSEGNAZIONE DEI SEGGI Si prendono in considerazione i votanti complessivamente espressi, (incluse quindi le schede bianche e le nulle) e si dividono per il numero dei seggi (componenti RSU) da assegnare. Votanti Voti Validi Componenti RSU 42 QUORUM = votanti : componenti RSU QUORUM = : 42 = 77 17

23 Si individua il numero dei voti validi (escluse bianche e nulle) di ogni singola lista presentata e si divide per il quorum. CGIL 1848 : CISL 715 : 77 9 UIL 310 : 77 4 X 180 : 77 2 Voti validi 3213 Y 160 : 77 2 LISTE CGIL CISL UIL X Y VOTI VALIDI SEGGI OTTENUTI CON QUORUM PIENO RESTI

24 Per calcolare i resti di ogni singola lista si moltiplica il quorum per il numero dei seggi ottenuti da ogni singola lista. Dai voti validi di ogni singola lista si sottrae il risultato della moltiplicazione precedente. Seggi da assegnare 1 CGIL 24 X 77 = 1848 RESTO 0 CISL 9 X 77 = RESTO 22 UIL 4 X 77 = RESTO 2 X 2 X 77 = RESTO 26 Y 2 X 77 = RESTO 6 Determinati i resti, i seggi ancora da assegnare sono attribuiti alla lista o alle liste che avranno ottenuto i resti più alti. 19

25 Sono assegnati 19 seggi su 21. Gli altri 2 seggi saranno assegnati alle liste che avranno riportato i maggiori resti, pertanto: Dipendenti dell amministrazione 1350 Numero seggi da assegnare 21 Votanti 1260 Voti validi 1250 Quorum 60,00 (1260: 21= 60,00) VOTI CONSEGUITI DALLE LISTE LISTA VOTI QUORUM SEGGI RESTI A , B , C , D , LISTA SEGGI QUORUM SEGGI RESTI TOTALE A B C D

26 Dipendenti dell amministrazione 135 Numero seggi da assegnare 7 Votanti 130 Voti validi 125 Quorum 18,57 (130: 7 = 18,57) VOTI CONSEGUITI DALLE LISTE LISTA VOTI QUORUM SEGGI RESTI A 45 18,57 2 7,857 B 29 18, ,429 C 38 18,57 2 0,857 D 13 18, Sono assegnati 5 seggi su 7. Gli altri 2 seggi saranno assegnati alle liste che avranno riportato i maggiori resti, pertanto: LISTA SEGGI QUORUM SEGGI RESTI TOTALE A 2 2 B C 2 2 D

27 Dipendenti dell amministrazione 1350 Numero seggi da assegnare 19 (7+12) Voti validi 1250 Votanti 1268 Quorum 66,73 (1268 : 19 = 66,73) VOTI CONSEGUITI DALLE LISTE LISTA VOTI QUORUM SEGGI RESTI A 45O 66, ,62 B , C , ,35 D , ,27 Sono assegnati 16 seggi su 19. Gli altri 3 seggi saranno assegnati alle liste che avranno riportato i maggiori resti, pertanto: LISTA SEGGI QUORUM SEGGI RESTI TOTALE A B 4 4 C D

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