COMUNE DI PIEVE EMANUELE
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1 COMUNE DI PIEVE EMANUELE ENTE CAPOFILA DISTRETTO SOCIALE 6 ASL Milano 2 Binasco Casarile Lacchiarella Noviglio - Pieve Emanuele Vernate - Zibido San Giacomo AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI N.3 BENEFICIARI DI INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI (DDG del ) ANNO 2015 COMUNI DEL DISTRETTO SOCIALE 6 - ASL MILANO 2 Premessa Il presente documento definisce le modalità di erogazione di interventi sociali (attraverso voucher) volti a sostenere percorsi di autonomia di persone giovani e adulte con disabilità, anche della sfera cognitiva, prodotta sia da patologie invalidanti e/o da esiti di trauma, per sviluppare abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili anche per il proprio inserimento professionale e lavorativo, così come previsto dal DDG del di Regione Lombardia. Le prestazioni, oggetto del presente Avviso, non si configurano come contributi economici. Esse vengono offerte attraverso l attivazione di voucher che garantiscono l implementazione di progetti individualizzati volti a sostenere l inclusione sociale e lavorativa del disabile, attraverso percorsi di autonomia presso servizi diurni a ciò dedicati. Il presente avviso ha carattere sperimentale e prevede uno stanziamento in favore del Distretto Sociale 6 ASL MI2 di risorse economiche, trasferite da Regione Lombardia a valere sulle risorse del POR FSE 2014/2020 Asse II Inclusione Sociale e lotta alla povertà di Euro ,00. Tali risorse andranno a coprire n. 3 progetti individuali, della durata di un anno e per un importo complessivo di Euro 4.800,00 per ciascun progetto, erogate attraverso voucher mensili di importo pari ad euro 400,00. Il Comune di Pieve Emanuele, in qualità di Ente capofila del Distretto Sociale 6 ASL MI2, è il soggetto beneficiario delle risorse regionali e come tale gestirà le risorse assegnate a copertura delle spese previste per la realizzazione dei progetti individuali. Destinatari I destinatari del presente avviso sono giovani e adulti disabili medio/gravi. Con riferimento ai servizi/alle prestazioni fruibili sono destinatari le persone con disabilità: 1
2 con livelli di abilità che necessitano di interventi socio educativi per implementare le competenze necessarie alla cura di se stessi e degli oggetti, nonché le abilità funzionali alla vita quotidiana, per mantenere ed implementare le competenze cognitive e relazionali utili all avvio di percorsi di autonomia; con un buon livello di competenza per lo svolgimento delle attività della vita quotidiana che necessitano di interventi socio educativi e socio formativi per acquisire/implementare/riacquisire competenze sociali e un ruolo adulto da agire all interno della famiglia o per emanciparsi da essa, anche attraverso percorsi di inserimento/reinserimento lavorativo. I destinatari degli interventi dovranno: - essere residenti in uno dei sette Comuni del Distretto Sociale 6 ASL MI2 (Binasco, Casarile, Lacchiarella, Noviglio, Pieve Emanuele, Vernate, Zibido San Giacomo); - avere età compresa dai 16 ai 35 anni con particolare riferimento alla disabilità intellettiva ; - avere età superiore ai 35 anni, con esiti da trauma o da patologie invalidanti che, dimessi dal sistema sanitario o socio-sanitario, necessitano di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità sociali; - avere un reddito ISEE di riferimento sia uguale o < euro annui; - non frequentare unità d offerta o servizi a carattere sociale (il centro socio educativo, il servizio di formazione all autonomia); - non beneficiare della Misura B2 ex DGR n. 2883/2014, sostenuta con le risorse del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze, erogata dai Comuni; - non frequentare corsi di formazione professionale; - non risultare in carico ai servizi sociali e dovranno non usufruire di unità d offerta/interventi/misure/prestazioni di carattere sociale o sociosanitario. - avere una certificazione di disabilità dal 67% al 100% senza accompagnamento. Tutti i requisiti sopra descritti dovranno essere maturati, dai soggetti richiedenti, entro la data di chiusura del presente avviso ( ) Modalità di presentazione della domanda Per accedere agli strumenti previsti nel presente Avviso è necessario presentare istanza, secondo lo schema allegato, (Allegato A) all ufficio protocollo del Comune di Pieve Emanuele, Ente capofila del Distretto Sociale 6 ASL MI2, via Viquarterio 1. Le istanze vanno presentate dal 14 gennaio 2016 al 01febbraio Resta inteso che le domande potranno essere presentate anche in modalità on line attraverso posta certificata all indirizzo: sociale.pieveemanuele@legalmail.it Gli orari di apertura al pubblico dell ufficio protocollo del Comune di Pieve Emanuele sono i seguenti: LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI 9,00/11,00 9,00/ ,00/ ,00/ ,00/ /16.30 POM. CHIUSO 14.30/ /16.30 POM. CHIUSO I cittadini hanno la facoltà di presentare l istanza (completa della documentazione allegata) anche presso l Ufficio Protocollo del proprio Comune di residenza, seguendo gli orari di accesso consultabili dai siti internet dei Comuni. 2
3 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE A CORREDO DELL ISTANZA L istanza presentata dai cittadini con le modalità e nei termini sopra indicati, si intende perfezionata solo se completa di tutti i documenti allegati alla stessa. La documentazione da allegare all istanza è la seguente: Copia del documento d identità e tessera sanitaria del beneficiario dell intervento; Certificazione di invalidità ed eventuale altra documentazione sanitaria; Eventuale altra documentazione sociale; Certificazione ISEE in corso di validità (oppure ricevuta di presentazione DSU); Modulo firmato e datato sul trattamento dei dati personali e sensibili; Se la domanda viene presentata da amministratore di sostegno, curatore o tutore allegare copia del documento di identità e copia del decreto di nomina del Tribunale. Se il beneficiario è minorenne, allegare il documento d identità di un genitore. Modalità di presentazione dell ISEE Per ciò che concerne la presentazione dell ISEE è necessario: - per le persone maggiorenni ISEE ristretto per prestazioni agevolate di natura socio sanitaria, fatta salva la possibilità di presentare l ISEE ordinario valido per la generalità delle prestazioni sociali agevolate - per le persone minorenni : con genitori coniugati o genitori non coniugati ma conviventi, I.S.E.E. ordinario - per le persone minorenni con genitori non coniugati e non conviventi: I.S.E.E. ordinario con le caratteristiche previste dall art. 7 del D.P.C.M. 159/2013 (considerando, pertanto, il genitore non convivente quale parte integrante del nucleo del minore, ovvero con l I.S.E.E. integrato di componente aggiuntiva). Il cittadino deve presentare un ISEE in corso di validità. Se l istanza è presentata entro il l ISEE da allegare è quello in possesso del cittadino e valido sino al Se l istanza è presentata dopo il ed entro il , il cittadino dovrà presentare un ISEE con validità dal al Nel caso di consegna da parte del CAF della certificazione ISEE richiesta in data successiva al deposito della domanda, farà fede, per la presentazione dei documenti allegati la ricevuta di presentazione della DSU, mentre l attestazione ISEE potrà essere consegnata in un momento successivo ma comunque entro e non oltre il 19 febbraio (art.11 comma 9 del D.P.C.M. 159/2013) 3
4 Valutazione multidimensionale e formulazione della graduatoria L équipe multidimensionale del Distretto effettua la valutazione delle persone con disabilità che hanno presentato richiesta per accedere alla presente misura e che risultano ammissibili in base ai criteri sopra definiti. La valutazione multidimensionale, in armonia con la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), esplora le dimensioni delle Attività personali, in particolare nelle aree dell autonomia personale, delle funzioni cognitive e delle abilità sociorelazionali, nonché dei Fattori contestuali, ovvero le caratteristiche dell ambiente fisico e sociale che, secondo la classificazione ICF, con la loro presenza o assenza rappresentano un facilitatore o una barriera. Per quanto riguarda l autonomia personale, sono identificate le scale validate scientificamente, ADL e IADL, per il calcolo dell indice di dipendenza nelle attività quotidiane finalizzate alla cura di sé e in quelle strumentali, che consentono a una persona di vivere in maniera autonoma nel proprio contesto di vita. Tale processo valutativo permette di individuare le persone disabili che potranno beneficiare degli interventi previsti dal presente Avviso e declinare quindi la graduatoria. I Criteri di accesso e di attribuzione del punteggio utile alla costituzione di una graduatoria sono riportati nella scheda di sintesi in allegato. (Allegato B) A seguito di valutazione sarà formulata la graduatoria, che verrà validata da Regione Lombardia. In caso di parità nell assegnazione del punteggio, i soggetti inseriti in graduatoria saranno ordinati con il criterio della minore età anagrafica. Ulteriore criterio adottato qualora vi fosse ancora ex aequo tra due o più soggetti, sarà quello della data di protocollo dell istanza. Predisposizione del progetto Individuale (PI), e definizione del progetto Educativo Individuale (PEI) e attività di case Management Una volta validata dalla Regione la graduatoria viene predisposto, insieme alle persone disabili che accedono a questo percorso ed alle loro famiglie, il Progetto Individuale. Alle persone disabili viene anche somministrato il questionario di misurazione dell indicatore di risultato Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell acquisizione di una qualifica, in un occupazione anche autonoma, al momento della conclusione della loro partecipazione all intervento. Per ciascun progetto avviato, sarà individuato un responsabile del caso (case manager), che garantirà le seguenti funzioni: - informazione, orientamento e accompagnamento della famiglia e della persona con disabilità; - consulenza alla famiglia - sostegno alle relazioni familiari; - raccordo e coordinamento dei diversi attori del sistema dei servizi per la buona riuscita degli interventi prefigurati nel Progetto Individuale (es. Comune/Distetto, Enti gestori dei servizi coinvolti nel Progetto Individuale, ecc) 4
5 Le funzioni di Case Management sono proprie del Distretto Sociale e, a seguito del processo valutativo, sono valorizzate all interno di ciascun Progetto Individuale fino ad un massimo di 25 ore annuali. Le persone disabili coinvolte, unitamente alle loro famiglie, avendo condiviso i contenuti del Progetto Individuale identificano presso quale servizio utilizzare il proprio voucher, scegliendo all interno della rete di Enti accreditati ovvero convenzionati con i Comuni del Distretto/dei Distretti. A seguito del periodo di osservazione (che deve essere effettuato in un tempo consono per ogni persona ma non superiore a 15 giorni) l Ente erogatore del percorso definisce il Programma Educativo Individuale, quale declinazione operativa del Progetto Individuale (obiettivi, attività/interventi, risultati attesi, tempi, verifica). Il primo mese il voucher è riconosciuto quindi per: - definire il Progetto Individuale e identificare il responsabile del caso e le ore di case management necessarie; - effettuare l osservazione e declinare il programma educativo; - avviare il percorso di intervento Realizzazione dell intervento Gli interventi e le prestazioni rese ai cittadini, sulla base del presente Avviso, verranno erogati dal al L avvio degli interventi è subordinato ad una prima fase (della durata di un mese) di costruzione del progetto individuale, di definizione del case management, e di avvio del progetto stesso. Il progetto individuale viene condiviso in ogni sua parte con il beneficiario. Esso potrà essere finalizzato a: - Promuovere azioni per la presa in carico globale della persona attraverso la valutazione multidimensionale e la predisposizione del progetto individuale; - potenziare il sostegno ai percorsi di autonomia di persone disabili giovani e adulte; - Favorire azioni di inserimento in ambiente lavorativo (tirocini, borse lavoro, ecc) finalizzate a consolidare l autonomia della persona e promuoverne l inclusione sociale; - Promuovere interventi socio educativi e socio formativi, attraverso la rete dei servizi territoriali (CSE SFA) al fine di progettare, in modo integrato e condiviso, percorsi personalizzati di empowerment. Il richiedente e/o i suoi familiari si impegnano a comunicare tempestivamente al Comune di Pieve Emanuele, presso l Ufficio di Piano del Distretto Sociale 6 ASL MI2, ogni eventuale variazione della situazione economica-sociale e sanitaria. Trattamento dei dati Ai sensi del D.Lgs 196/2003, i dati acquisiti a seguito della presentazione della domanda, verranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo oggetto del presente avviso. Il trattamento dei dati verrà effettuato con modalità informatizzata e cartacea. Il conferimento dei dati è obbligatorio ed eventuale rifiuto di fornirli comporta l esclusione dai benefici del presente avviso. 5
6 Durata I presenti criteri hanno validità dalla data di pubblicazione del presente Avviso e fino al Il progetto individuale avrà una durata di 12 mesi ed i voucher dovranno essere fruiti entro e non oltre il Al termine dei 12 mesi non si darà luogo ad alcuna proroga o rinnovo del beneficio. In caso di rifinanziamento della misura sarà necessario procedere alla presentazione di una nuova domanda. Il carattere sperimentale del presente avviso è vincolato a tutte le disposizioni regionali (vedi DDG 10227/2015 e suo programma operativo) ed alle successive disposizioni che potranno pervenire anche successivamente alla pubblicazione del presente documento. Il Titolare di P.O. Area Servizi Sociali Distrettuali Del Comune di Pieve Emanuele (Dott.ssa Carmen Viscovo) 6
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