COPIA. Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale C.C. Comune di Santo Stefano Ticino

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1 Comune di Santo Stefano Ticino OGGETTO: Prov. di Milano C.C. Numero: data: COPIA T SOCIETA' S.C.R. SRL - INDIRIZZI IN MERITO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO ED AL RIASSETTO DELLA COMPAGINE SOCIETARIA, NONCHE' ALIENAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE. Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale L'anno duemllatredlcl addì ventldue del mese di Marzo alle ore 21,OO nella Residenza Municipale previa l'osservanza di tutte le formallta prescritte dalla legislazione vigente, si è riunito Il Consiglio Comunale in sessione straordinaria di la convocazione. Elenco consiglieri: Presenti 1) GRILLO AUGUSTO SI 2) MARTIRE MARIA TERESA SI 3) OLDANI GIANPAOLO SI 4) PIANTA MARIA GRAZIA SI 5) NEGRONI AURELIO si 6) OLDANI CARMEN SI 7) FORNAROLI ALBERTO SI 8) FUSAR POLI ELENA ORSOLA SI 9) SERATI ELDA SI 10) TUNESI FRANCO SI 11) VISMARA FIORENZO SI 12) MAININI RINO SI 13) CIAVANNI RAFFAELE SI 14) FUNGARDI SIMONE SI 15) ZANZOTTERA ALESSIO SI 16) TUNESI DANTE REMO SI 17) CHIODINI MARCO SI Partecipa alla seduta il Dr. Giulio Notarlannl -Segretario supplente del Comune dl Santo Stefano Ticlno. Il Sig. Augusto Grillo, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, rlconoscluta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 C.C. N. 7 del SOCIETA' SCR SRL - INDIRIZZI IN MERITO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO ED AL RIASSETTO DELLA COMPAGINE SOCIETARIA, NONCHE' ALIENAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE. IL CONSIGLIO COMUNALE I1 Sindaco presenta la proposta di deliberazione. Ripercorre le vicende della Società S.C.R., dall'iniziale entusiasmo alle successive difficoltà; il Comune di Corbetta, negli anni, si è trovato costretto a ripianare le perdite che si sono registrate. Premesso che l'art.14, cornma 32, del D.L , come da ultimo modificato dal D.L dispone che i comuni, con popolazione fino a abitanti, non possono costituire società e devono, entro il 3 1 dicembre 2012, mettere in liquidazione (o cedere le partecipazioni) delle società già costituite alla data di entrata in vigore del decreto a meno che le società già costituite: - Abbiano, al 31 dicembre 2012, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; - Non abbiano subito nei precedenti esercizi, riduzioni di capitali conseguenti a perdite di bilancio; - Non abbiano subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali il comune sia stato gravato dell'obbligo di procedere al ripiano delle, perdite medesime; La disposizione in parola si applica alle Società, con partecipazione paritaria owero con partecipazione proporzionale al numero degli abitanti, costituite da più Comuni la cui popolazione complessiva superi i abitanti; Richiamato inoltre lyart.3, cornrna 27, della Legge , relativi alla dismissione delle partecipazioni azionarie in Società che non hanno correlazione alla missione Istituzionale del Comune; Vista la nota del del Presidente della S.C.R. Srl, a seguito dell'assemblea ordinaria societaria, tenutasi in data 5 novembre 2012 con la quale il C.d.A. è stato autorizzato a dare inizio alle operazioni necessarie all'aumento di capitale e con la nota si chiede che il Comune si pronunci riguardo ai seguenti punti: 1) Approvazione aumento del Capitale Sociale della S.C.R. Srl sino ad un massimo di Euro ; 2) Sottoscrizione della quota parte dell'aumento di capitale sociale di competenza o espressione di rinuncia al diritto di prelazione di cui all'art.10 dello Statuto Sociale; 3) Approvazione di eventuali modifiche statutarie in ordine all'obbligatorietà della prevalenza pubblica nella compagine societaria.

3 I1 capitale Sociale di S.C.R. Srl è attualmente di Euro ,OO di cui il Comune di Santo Stefano Ticino detiene lo 0,66% per un valore nominale della partecipazione di Euro 502,02. E' evidente che, considerato lo scenario normativo vigente e l'evoluzione che la Società ha avuto negli anni la sottoscrizione di ulteriori quote (con o senza aumento del capitale sociale) da parte del Comune di Santo Stefano Ticino non sia proponibile. Nondimeno si ritiene che, considerate le prospettive di sviluppo che la Società ha illustrato nel corso dell'assemblea Societaria tenutasi il 5 novembre 2012 e considerato che la Società è mista pubblico-privata, fra le alternative indicate dalla legge per la dismissione delle qwote (liquidazione Società o cessione delle qwote), l'opzione preferibile sia quella della cessione delle azioni, cessione che dovrà awenire a favore di privati, essendo esclusa ad altri Enti Pubblici di acquistare le quote. Si ritiene che, stante l'obbligo anche per gli altri Comuni di dismettere la propria partecipazione in SCR Srl, sia opportuno indire un'unica asta per l'alienazione contestuale di tutte le quote dei Comuni che, assornmate, consentono di superare il 50% del capitale sociale: Comune Comune di Arluno Comune di Bareggio Comune di Corbetta Comune di Marcallo Comune di S.Stefano Ticino Comune di Sedriano Totale % 1,47% 1,64% 25,01% 26,47% 0,66% 1,47% 56,72% Importo ,OO ,OO e ,OO , ,OO ,OO ,00 I benefici attesi dall'effettuazione di gara unica sono individuati nei seguenti: - maggiore appetibilità della partecipazione; - economie di gestione nell'effettuazione della gara. Per quanto riguarda il prezzo di cessione, secondo le valutazioni del C.d.A. di SCR nell'assemblea del , lo stesso dovrebbe essere indicato, stante le prospettive di sviluppo aziendale, ad un valore superiore rispetto a quello nominale delle quote. Per la determinazione del prezzo di cessione il C.d.A. di SCR acquisirà perizia di stima; Si ritiene opportuno che il prezzo di cessione delle quote azionarie dei Comuni sia il medesimo di quello risultante dalla perizia di stima suddetta. I benefici attesi per l'ente si ritiene possano essere i seguenti: - adeguata valorizzazione delle quote; - beneficio sul Bilancio per l'ente. A fronte del suddetto beneficio, non si rilevano peraltro possibili rischi per il Comune, anche nel caso di esito infnittuoso della procedura di vendita in quanto:

4 - il bilancio 2012 della Società, stando a quanto riferito in Assemblea Soci, non si chiuderà in perdita e pertanto non ci saranno riflessi negativi sul patrimonio del1 'Ente; - - qualora l'esito della gara dovesse essere infruttuoso, sarà verosimilmente inhttuosa anche l'operazione di aumento del capitale di SCR ed a questo punto l'ipotesi verosimilmente percorribile sarebbe quella della liquidazione della Società, opzione che rimarrebbe percorribile. Richiamate, inoltre le deliberazioni di C.C. n.8 1 in data del Comune di Corbetta e C.C. n.42 in data del Comune di Marca110 Con Casone; Tutto ciò premesso, Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell'art.49 T.U. - D.Lgs , n.267; Consiglieri presenti e votanti n. 17 Con voti favorevoli n. 15 Astenuti n. 2 (Chiodini- Ciavanni) Contrari n. -- espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. Di dare mandato affinchè il C.d.A. di SCR Srl proponga all'assemblea dei Soci le modifiche Statutarie per l'eliminazione del vincolo della partecipazione maggioritaria Pubblica nella Società e per le altre modifiche Statutarie che si dovessero rendere necessarie, dando sin d'ora ampio mandato al Sindaco per l'approvazione; 2. di avviare contestualmente le procedure per l'alienazione, con asta pubblica, delle quote detenute dai Comuni Soci che manifestino il loro interesse all'effettuazione di gara congiunta in SCR Srl, avendo come base d'asta il valore della perizia che sarà acquisita da SCR Srl; 3. di individuare il Comune di Corbetta quale capofila delle operazioni. I rapporti economico-finanziari fra i Comuni in relazione alla procedura predetta, verranno normati con successivo atto; 4. di dare atto che, successivamente all'individuazione del prezzo di cessione a seguito dell'asta pubblica, dovrà essere inviata comunicazione ai Soci privati già presenti in SCR Srl per l'esercizio del diritto di prelazione stabilito dall'art.10 dello Statuto;

5 5. di stabilire fra le clausole dell'asta Pubblica per l'alienazione delle azioni che l'acquisto delle quote dei Comuni non dà diritto, in relazione alle eventuali operazioni di aumento del capitale Sociale che la Società porrà in essere entro il 31 dicembre del 2013, al diritto di prelazione sulla stessa, previsto dall'art.10 dello Statuto Societario. Quindi con successiva e separata votazione, IL CONSIGLIO COMUNALE Consiglieri presenti e votanti n.17, voti favorevoli n.15, astenuti n.2 (Chiodini e Ciavanni), contrari n. --, espressi per alzata di mano, DELIBERA Di dichiarare il presente prowedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art.134, coma 4, del D.Lgs. n.267 del

6 Allegato alla proposta di: COMUNE DI SANTO STEFANO TICINO Provincia di Milano Deliberazione Consiglio Comunale N. 3 del 22 MARI 2013 Oggetto: SOCIETA' SCR SRL - INDIRIZZI IN MERITO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO ED AL RIASSETTO DELLA COMPAGINE SOCIETARIA, NONCHE' ALIENAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE. Parere espresso in applicazione art.49 T.U. In merito alla proposta di adozione dell'atto indicato in oggetto, per le motivazioni in appresso riportate, si esprime in ordine alla sola regolarith tecnica parere 1123 Favorevole U contrario Li..., \-.l La Responsabile dellfarea Ammini~trativa/E~~n~m. Finanz L GbcL- Parere espresso in applicazione art.49 T.U. In merito alla proposta di adozione dell'atto deliberativo, per le motivazioni in appresso riportate, si esprime in ordine alla sola regolarith - contabile parere m Favorevole U ' int trar io i 5 MAR.:~OI~ LI.... Parere espresso in applicazione art.49 T.U. (limitatamente alle variazioni di bilancio) In merito alla proposta di adozione dell'atto deliberativo, l'atto proposto risulta essere coerente ed attendibile con riferimento alle previsioni di bilancio, noncht alla verifica effettuata dello stato di accertamento delle entrate e di impiego delle spese, si esprime parere I Favorevole I Contrario Li.... I1 Responsabile del Servizio Finanziario Parere espresso in applicazione art.49 e 153, c.5, T.U. In merito alla proposta di adozione dell'atto indicato in oggetto, si attesta che la spesa ammontante a complessive...trova idonea copertura finanziaria nelle somme disponibili nel bilancio di previsione, Intervento capitolo..... O e che la stessa trova idonea copertura fmanziaria in relazione allo stato di realizzazione degli accertamenti di entrata vincolata e, pertanto, si esprime in ordine alla regolarità contabile parere n Favorevole I contrario Li.... O Nota: utilizzare se ricorre la fattispecie. T1 Responsabile del Servizio Finanziario

7 COMUNE DI SANTO STEFANO TICINO Prov. di Milano Via Garibaldi n.9 - C.A.P Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Augusto GRILLO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giulio NOTARIANNI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs , n.267, viene oggi 'pubblicata all'albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Santo Stefano Ticino, li IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giulio NOTARIANNI Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva ad ogni effetto, ai sensi dell'art comma 3 - del D.Lgs , n.267. Santo Stefano Ticino, lì IL SEGRETARIO COMUNALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO. Santo Stefano Ticino, li 2 7 HAR, 2013 UFFICIO SEGRETERIA Il Responsabile del Procedimento Giuseppina Bertani