Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

Transcript

1 Comune di Santo Stefano Ticino Prov. di Milano C.C. Numero:,, data: OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FICHE. MODIFICA DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUO'TE PER L'ESERCIZIO Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale L'anno duemilatredici addì ventisette del mese di Novembre alle ore 21,OO nella Residenza Municipale previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legislazione vigente, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria di 1 convocazione. Elenco consiglieri: Presenti GRILLO AUGUSTO MARTIRE MARIA TERESA OLDANI GIANPAOLO PIANTA MARIA GRAZIA NEGRONI AURELIO OLDANI CARMEN FORNAROLI ALBERTO FUSAR POLI ELENA ORSOLA SERATI ELDA TUNE FRANCO VISMARA FIORENZO MAININI RINO CIAVANNI RAFFAELE FUNGARDI MONE ZANZOTTERA ALESO TUNE DANTE REMO CHIODINI MARCO NO NO Partecipa alla seduta il Dr. Giulio Notarianni -Segretario supplente del Comune di Santo Stefano Ticino. Il Sig. Augusto Grillo, nella sua qualita di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Deliberazione Consiglio Comunale N. 35 del Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FICHE. MODIFICA DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ESERCIZIO IL CONGLIO COMUNALE I1 Sindaco presenta la proposta di deliberazione. Illustra le scelte operate in precedenza e le modifiche che si apportano con il presente atto grazie alle somme che sono state restituite dallo Stato. I1 consigliere Zanzottera Alessio annuncia voto contrario. Illustra le conseguenze delle modifiche delle aliquote e fa rilevare che a trarne vantaggio non sono i redditi più bassi. Seguono interventi e discussione da parte dei consiglieri: Chiodini, Negroni, Sindaco, Serati e Tunesi F.. Richiamata la deliberazione C.C. n.5 del con la quale si istituiva l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e si approvava nel contempo il regolamento stabilendo di non applicare l'addizionale nel caso in cui il reddito imponibile risultasse inferiore ad ,OO; Atteso che ai sensi delle disposizioni di legge citate la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali; Richiamata la deliberazione C.C. n.26 del con la quale si modificava per l'anno 2013, l'aliquota di compartecipazione alllifwef determinata per l'anno 2007 e confermata per gli anni successivi fino all'anno 2012, stabilendo aliquote differenziate ed articolate secondo i cinque scaglioni di reddito previsti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'art. l l, cornma 1, del D.P.R.n per 1'IRPEF nazionale come segue: Esenzione fino ad ,OO Da ,OO ad ,OO aliquota dello 0,60% Da ,O0 ad ,OO aliquota dello 0,65% Da ,O0 ad ,OO aliquota dello 0,70% Da ,OO ad ,OO aliquota dello 0,75% Oltre ,OO aliquota dello 0,80% Visto l'articolo 52 del D.Lgs. n e successive modificazioni che riconosce la potestà del Comune di disciplinare con regolamento le proprie entrate anche tributarie, nel rispetto dei principi fissati dalla Legge statale, purchè non si intervenga sugli elementi costitutivi dell'obbligazione tributaria prevista dalla legge d'imposta, cioè sull'individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi; Richiamata la deliberazione G.C.n.99 de1ly con la quale si deliberava di proporre la modifica dell'aliquota dell'addizionale al1 'IFWEF e la deliberazione G.C.n. 100 del con la quale si riapprova lo schema di bilancio previsionale e pluriennale ;

3 Considerato che la citata deliberazione propone l'adozione dell'aliquota dello 0,55% e la non applicazione dell'aliquota solo nel caso in cui il reddito imponibile risulti inferiore a ,00 fermo restando che a partire da ,OO. il reddito sarà tassato integralmente; Atteso che l'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico; Rilevata pertanto la necessità di variare l'art.3 del vigente regolamento che risulta così modificato: Articolo 3 - Esenzioni 1. Non si fa luogo alla applicazione dell'addizionale quando il reddito imponibile risulti inferiore ad ,00 fermo restando che a partire da ,00 il reddito sarà integralmente tassato. Ritenuto, quindi, di determinare per l'anno 2013 la percentuale dell'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef come sopra precisato; Visto l'art.48 del D.lgs n.267; Visto il parere rilasciato in data dall' Organo di Revisione; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell'art.49, primo comma del D.lgs. n0267 del ; Consiglieri presenti e votanti n. 15 Con voti favorevoli n.1 l Astenuti n. 3 (Chiodini, Fungardi e Tunesi D.) Contrari n. 1 (Zanzottera) espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di modificare per l'anno 2013, per le motivazioni descritte in premessa, ai sensi dell'art.52 del D.Lgs e dell'art. 1, comma 1 1, del D.L come modificato dall'art. 13, comma 16, del D.L. n convertito dalla Legge n e successive modificazioni, l'aliquota di compartecipazione alllirpef determinata per l'anno 2007 e confermata per gli anni successivi fino all'anno 2012, stabilendo l'aliquota 0,55%; 2. di modificare lyart.3 del Regolamento istitutivo della addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche come segue: Articolo 3 - Esenzioni 1.Non si fa luogo alla applicazione dell'addizionale quando il reddito imponibile risulti inferiore ad ,00 fermo restando che a partire da ,00 il reddito sarà integralmente tassato; 3. di dare infine atto che, ai sensi dell'art. 4, comma l-quinquies, della Legge n.44 del e dell'art. 13, comma 15, del D.L. n convertito dalla Legge e successive modificazioni, la presente deliberazione di variazione per l'anno 2013 delle aliquote di compartecipazione dell'addizionale comunale alllirpef in diverse aliquote secondo i cinque scaglioni di reddito di cui al D.P.R. n , deve essere inviata entro il termine di 30 gg.

4 dalla data di approvazione della deliberazione, al Ministero dell'economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, ai fini della pubblicazione sul proprio sito informatica. Successivamente con separata votazione, IL CONGLIO COMUNALE Consiglieri presenti e votanti n. 15, favorevoli n. 1 1, astenuti n. 3 (Chiodini, Fungardi e Tunesi D.) contrari n. l (Zanzottera), espressi per alzata di mano, DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione urgente e immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4" - del D.Lgs. n.267 del

5 COMUNE DI SANTO STEFANO TICINO Provincia di Milano Allegato alla proposta di: Deliberazione Consiglio comunale N. 35 del Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FICHE. MODIFICA DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ESERCIZIO Parere di regolarità tecnica Ai sensi dell'art. 49 comma 2 del D.Lgs , in merito alla proposta di adozione dell'atto indicato in oggetto, per le motivazioni in appresso riportate, si esprime in ordine alla sola regolarit8 tecnica parere m Favorevole U Contrario Lì Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to D.ssa Maria Colombo Parere di regolarità contabile Ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, in merito alla proposta di adozione dell'atto deliberativo, per le motivazioni in appresso riportate, si esprime in ordine alla sola regolarit8 contabile parere Lrl Favorevole Contrario Lì Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to D.ssa Maria Colombo Parere espresso in applicazione art.49 T.U. (limitatamente alle variazioni di bilancio) In merito alla proposta di adozione dell'atto deliberativo, l'atto proposto risulta essere coerente ed attendibile con riferimento alle previsioni di bilancio, nonchè alla verifica effettuata dello stato di accertamento delle entrate e di impiego delle spese, si esprime parere - Favorevole Contrario Il Responsabile del Servizio Finanziario

6 ANTONIO BARAGGINI DI)TTORE COMMERCIALISTA Novara, l 3 novembre Al COMUNE di Santo Stefano Ticino (MI) dott.ssa Maria Colombo MESSAGGIO A MEZZO FAX N. 02/ Verbale n del reqistro dei verbali del Revisore unico OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FICHE. MODIFICA DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ESERCIZIO Il sottoscritto dott. Antonio Baraggini, Revisore unico del Comune vista la proposta di deliberazione di Consiglio comunale in oggetto; letta la normativa vigente in materia; 4 letto I'art, 239, comma 1 lettera b) del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dall'art. 3 del D.L convertito nella L : esprime parere favorevole alla modifica proposta del regolamento istitutivo dell'addizionale comunale al reddito sulle persone fisiche. NOVARA C.so della Vittnna, 5/D Tel TRIICA'i'E Via Grameci, 61 Tel Cod. F~Rc. RRG NTN 6702 F952R P, IVA E.rrinil I>nrapgitii@swirig.it

7 COMUNE DI SANTO STEFANO TICINO Prov. di Milano Via Garibaldi n.9 - C.A.P Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL PREDENTE F.to Augusto Grillo IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giulio Notarianni 1 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscribo ~e&etario Comunale certifica che copia della presente deliberazione, ai sensi dell'art.124 del D.Lgs , n.267, 'viene oggi pubblicata all'albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 1.5 giorni consecutivi. Santo Stefano Ticino, li 4 D I 2013 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giulio Notarianni CERTIFICATO DI ESECUTMTA Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva ad ogni effetto, ai sensi dellyart comma 3 - del D.Lgs , n.267. Santo Stefano Ticino, lì IL SEGRETARIO COMUNALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO. Santo Stefano Ticino, lì 4 D IC, 2013 UFFICIO SEGRETERIA Il Responsabile del Procedimento f.to Giuseppina Bertani