SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AZIENDA SANIATRIA LOCALE AVELLINO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AZIENDA SANIATRIA LOCALE AVELLINO"

Transcript

1 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AZIENDA SANIATRIA LOCALE AVELLINO CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI GAS MEDICINALI E TECNICI Art. 1 Oggetto e durata della gara Il presente capitolato speciale disciplina la fornitura dei gas medicinali e tecnici presso i Presidi ospedalieri dell ASL Avellino, specificati nell allegato 1 che fa parte integrante del presente capitolato. Il contratto avrà la durata di anni uno, a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso, o da diverso termine convenuto tra le parti. Al termine del periodo sopra citato, in caso di buon esito della fornitura, l ASL Avellino in presenza di valide e comprovabili motivazioni di convenienza, si riserva la facoltà di differire i termini di scadenza del contratto per un periodo non superiore a mesi 6, ovvero per il periodo necessario al completamento dei lavori di riqualificazioni/adeguamento degli impianti di erogazione dei gas medicinali presso i Presidi Ospedalieri della ASL Avellino. Art. 2 Descrizione dell oggetto I gas oggetto della fornitura dovranno essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e/o comunitario per quanto attiene l autorizzazione alla produzione, importazione ed immissione in commercio. In particolare, sia i gas medicali che i contenitori, dovranno rispondere ai requisiti previsti dalla F.U. ultima edizione e ad ogni altra disposizione in materia. A tal fine le ditte concorrenti dovranno allegare nel plico di gara, pena l esclusione, nella busta B contenente la Documentazione tecnica la seguente documentazione dichiarata conforme all originale: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che indichi l ubicazione e la potenzialità delle centrali di produzione e/o depositi di stoccaggio dei gas medicali, allegando per ciascun centro copia dell'autorizzazione Ministeriale ai sensi della normativa vigente; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del Responsabile della produzione e dello smaltimento attestante che gli impianti di produzione primaria di gas medicale sono regolarmente in funzione; qualora la ditta concorrente non abbia la produzione primaria di gas medicale, la stessa dovrà allegare le dichiarazioni autenticate, di cui ai punti precedenti, del produttore primario da cui è prelevata la fornitura, che s impegna a disporre dei quantitativi dei gas medicali di cui sopra per un periodo superiore di almeno un anno dalla durata della fornitura stessa e che dia la disponibilità a fornire, a richiesta, i dati dell operatore che ha eseguito l analisi chimica, il numero del lotto e la data di fornitura; 1

2 schede di sicurezza del gas offerto; Art. 3 LOTTO 1 - Ossigeno liquido: quantità e stato fisico del gas fornito. 3.1 La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire: la fornitura dell ossigeno liquido nelle quantità necessarie per l erogazione senza discontinuità al punto od ai punti di allaccio degli impianti di distribuzione dell Azienda (il punto di consegna è da intendersi coincidente con il collettore di distribuzione situato nel recinto del deposito ossigeno e/o con la valvola generale di uscita); la messa a disposizione di n. 1 serbatoio criogenico fisso, capacità non inferiore a 6000 litri, con relativi sistemi di vaporizzazione ossigeno, controllo e gestione pressioni; la messa a disposizione dei sistemi di controllo e monitoraggio delle quantità / pressioni dei serbatoi ossigeno. 3.2 Gli elementi statici della fornitura (serbatoi ed impianti correlati) sono regolati dal presente capitolato e sottoposti anche all attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Essi sono così identificabili: Deposito ossigeno liquido Presidio Ospedaliero G. Criscuoli S. Angelo dei Lombardi (AV) con impianti correlati, nonché area di incidenza del serbatoio fino alla relativa recinzione (compresa). In caso di ampliamento della fornitura per esigenze dell Azienda, od in caso di riassetto delle utenze interne, ovvero con il ripristino dell erogazione di ossigeno liquido presso la S.P.S. di Bisaccia, sarà facoltà del committente richiedere ulteriori depositi, a pari condizioni del contratto stipulato. È fatto obbligo alle Ditte concorrenti, prima di presentare la propria offerta economica, pena esclusione dalla gara, di effettuare sopralluogo del posto interessato, onde verificare ogni condizione operativa relativa alla fornitura/servizio. Il Legale Rappresentate della ditta concorrente, o un suo delegato, dovrà presentarsi, previo accordo telefonico con la Direzione dell Ufficio Tecnico Patrimoniale tel.0825/ Al termine del sopralluogo verrà rilasciato "attestato di sopralluogo" che le ditte partecipanti dovranno inserire nella busta della documentazione amministrativa. Le Ditte partecipanti alla presente gara dovranno prendere conoscenza delle condizioni tecniche, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dell offerta. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire all Azienda annualmente circa litri di ossigeno, misurato allo stato liquido. L Azienda si riserva la facoltà di effettuare, con le strumentazioni e con le modalità che riterrà opportune, controlli di tipo quantitativo a campione, tramite pesata da effettuarsi 2

3 prima e dopo il travaso, ovvero, l Azienda potrà disporre una pesatura di verifica presso una autobilancia di propria fiducia. Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella accertata all atto della consegna. Art. 4 Qualità dell ossigeno liquido 4.1 L ossigeno deve corrispondere ai requisiti di purezza previsti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana ultima edizione. Per tutte le forniture dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l etichettatura dei recipienti fissi presenti presso l Azienda, il tutto secondo le prescrizioni della Farmacopea. I gas medicinali forniti dalla ditta aggiudicataria dovranno essere muniti di certificazione per l Autorizzazione all Immissione in Commercio ( AIC ) ed avere i requisiti previsti dalle relative monografie di Farmacopea in vigore. Ciascuna consegna dovrà essere accompagnata da copia del certificato d analisi del relativo lotto, da consegnare in Farmacia. 4.2 La qualità dell ossigeno erogato (intesa come conformità alle caratteristiche indicate dalla F.U. vigente) dovrà essere inoltre documentata attraverso un analisi a campione (almeno 2% dei punti di erogazione) effettuata ogni 6 mesi e in Reparti diversi. Tale analisi dovrà essere ripetuta ogni volta che intervenga un intervento di manutenzione all impianto. La documentazione relativa alle analisi effettuate dovrà essere trasmessa alla Direzione Sanitaria di Presidio. Art. 5 Contenitori fissi posti presso i Presidi Ospedalieri della ASL AV L ossigeno liquido sarà fornito e travasato a cura della ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi di stanza presso i Presidi dell Azienda. I serbatoi-erogatori, comunemente definiti evaporatori freddi, dovranno essere corredati con adeguati dispositivi di sicurezza, e dovranno recare le seguenti indicazioni: Data di costruzione e collaudo; Capacità max; Temperature max e minima di esercizio; Targa identificativa del gas contenuto con indicazione dell AIC; Pressione di esercizio max; Pressione di erogazione in uscita dal vaporizzatore; Schema dell impianto, idoneo per la rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in caso di emergenza; Dati prescritti dalla normativa di sicurezza e dalla direttiva PED. I serbatoi dovranno avere in dotazione tutti gli strumenti utili per la misura delle pressioni e portate in uscita (manometri e contatori-flussostati). 3

4 I serbatoi dovranno essere omologati secondo la Direttiva Dispositivi ed attrezzature a Pressione (PED) e soggetti a regolari verifiche periodiche da parte dell'ispesl ASL. Tali verifiche dovranno essere richieste ed assistite dall'assuntore dell'appalto. Art. 6 Controlli Il controllo di qualità sarà effettuato da operatori, designati dall Azienda i quali potranno effettuare in qualsiasi momento prelievi di campioni dal gas fornito, onde sottoporli ad analisi e prove per verificarne la corrispondenza alle caratteristiche indicate nel presente capitolato. Nel caso in cui il prodotto non risulti conforme, le spese di analisi saranno addebitate alla Ditta aggiudicataria. Inoltre la stessa Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla immediata sostituzione con gas conforme. Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria non provvedesse alla immediata sostituzione, la Azienda provvederà mediante acquisto presso altro fornitore applicando le penalità previste nell apposito art. 15 del presente capitolato. Art. 7 Gestione delle segnalazioni di allarmi Gli evaporatori freddi presenti nelle centrali primarie di erogazione dovranno essere dotati di dispositivi atti al rilievo e alla segnalazione a distanza,di soglie di livello quantità ossigeno e pressione di esercizio. Le soglie di livello, di cui la prima fissata per determinare ed attivare il normale rifornimento, ed il secondo di assoluta emergenza, da individuare in funzione dei consumi medi dell ospedale e della soglia di pressione rete, devono entrambi essere direttamente rilevate, controllate, registrate e gestite a mezzo apposite apparecchiature 24 ore su 24 ore per 365 giorni, dal servizio di assistenza della Ditta aggiudicataria. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla gestione, messa a disposizione, installazione di un sistema di controllo telematico, in grado di ricevere tutte le segnalazioni provenienti dai sistemi di rilevamento opportunamente montati sui contenitori dell ossigeno che sull impianto rampa di emergenza ossigeno e trasmetterli contemporaneamente: a) al display sinottico che la ditta metterà a disposizione ed installerà all interno dell Azienda nei locali che l Ente individuerà quale postazione di ricezione allarmi; b) al centro di raccolta e smistamento segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso la sede della ditta aggiudicataria, onde consentire l attivarsi in tempi reali del servizio distribuzione se trattasi di rifornimento del servizio, o di pronto intervento se trattasi di anomalia di funzionamento del sistema di erogazione; c) il sistema di alimentazione elettrico delle centraline deve essere compatibile con quello in funzione presso la stazione appaltante e comunque le centraline devono essere dotate di propri accumulatori che consentano un funzionamento autonomo effettivo di almeno 8 4

5 ore. Ogni centralina deve essere dotata di un sistema di autodiagnostica tale da consentire di segnalare comunque i propri eventuali malfunzionamenti e/o mancanza di alimentazione elettrica, mentre il sistema si reset dovrà essere accessibile esclusivamente al personale tecnico dell Azienda e della Ditta aggiudicataria. La stessa dovrà indicare dettagliatamente quanto necessario per il corretto funzionamento del sistema. Art. 8 Gestione e manutenzione serbatoi ossigeno Saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli interventi di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria, la Ditta dovrà, quindi, garantire la propria reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni dell anno, ovvero compresi festivi e prefestivi. La Ditta aggiudicataria dovrà intervenire, in caso di guasto, entro e non oltre 2 ore dalla segnalazione, per ripristinare la funzionalità dell impianto ed assicurare la continuità nell erogazione del farmaco. Qualora, dopo il primo intervento in urgenza, sia necessario un ulteriore intervento correttivo, per ripristinare le originarie condizioni di affidabilità e sicurezza dell impianto, la Ditta aggiudicataria dovrà comunicarlo immediatamente all Ufficio Tecnico Patrimoniale dell Azienda, e dovrà provvedere entro le 24 ore successive. I serbatoi ossigeno dovranno essere mantenuti in condizioni di alta affidabilità, sicurezza e durata mediante le seguenti operazioni: rimozione degli accumuli di ghiaccio dai riduttori di primo stadio seguendo idonee procedure atte ad evitare danni ai vaporizzatori. Tali operazioni dovranno essere eseguite ad intervalli non superiori a mesi 1 e comunque ogni volta che l'accumulo renda precario il sostegno del vaporizzatore. In alternativa alla rimozione manuale programmata l'assuntore potrà installare (a proprie spese con gli identici vincoli descritti per il sistema di telecontrollo) un sistema di scioglimento automatico del ghiaccio a mezzo spruzzi d'acqua calda od altri sistemi analogamente sicuri; pulizia dell area interna del deposito da fogliame ed altri elementi estranei di natura organica od inorganica ogni qualvolta risulti ragionevolmente necessario; controllo delle pressioni di esercizio e degli altri parametri operativi del deposito (ogni tre giorni in caso di avaria del sistema di telecontrollo); verifica generale della tenuta degli elementi di contenimento dell ossigeno (raccordi, flange, tubazioni, manometri ecc.) da effettuarsi ogni gg.; assistenza alle operazioni di controllo ed ispezione da parte dei funzionari ISPESL ASL e comunque di tutti gli organi deputati al controllo dei serbatoi a pressione; mantenimento in efficienza della recinzione, del cancello e di tutti i sistemi atti a preservare l efficienza del complesso, nonché ad evitare ragionevolmente atti vandalici od accessi non autorizzati. 5

6 Se presenti, le indicazioni fornite dai costruttori delle apparecchiature soggette a manutenzione, avranno carattere di predominanza rispetto al calendario proposto dal presente capitolato. Per tutti gli aspetti relativi alla gestione e manutenzione dell impianto è competente l Ufficio Tecnico Patrimoniale dell Azienda. Art.9 LOTTO 2 - Quantità e stato fisico del gas fornito La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la fornitura di: Ossigeno terapeutico gassoso; Azoto protossido; Anidride carbonica medicinale; Aria medicinale sintetica; secondo le caratteristiche e le quantità riportante nell Appendice al C.S.A. Allegato 1 presso i Presidi Ospedalieri dell ASL AV: 1. P.O. S. Ottone Frangipane Ariano Irpino; 2. P.O. G. Criscuoli S. Angelo dei Lombardi; 3. P.O. Landolfi Solofra; 4. HOSPICE Solofra; 5. S.P.S. Bisaccia. 9.1 I prodotti gassosi devono essere forniti in bombole e pacchi bombole, con attacco di uscita sigillato con filetto termoretraibile, al fine di certificare l integrità del contenuto. Le bombole fornite dovranno essere in ottimo stato di conservazione e manutenzione, ovvero verniciatura in ottime condizioni, cappellotto protettivo e essere prive di scritte/indicazioni atipiche senza etichette sovrapposte o non ben leggibili La fornitura di ogni bombola deve essere accompagnata con la contestuale consegna di una guarnizione di idoneo materiale e misura. 9.2 Le bombole dovranno avere il corpo e l ogiva, uniformemente verniciati, del colore previsto dalla normativa vigente in materia (D.M. Trasporti del 07/01/1999-D.M. del 14/10/1999-D.Lgs n. 219/06 e s.m.i.). I contenitori dovranno avere punzonato: Nome e marchio del fabbricante; Numero di serie; Natura del gas contenuto; Pressione max di esercizio; Pressione di collaudo; Capacità della bombola; Materiale di costruzione della bombola; Data ultimo collaudo; Nome e marchio del proprietario. dovranno avere stampigliato: Numero UNI e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); 6

7 Simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibilecomburente-tossico); Composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione. Ogni bombola dovrà essere corredata di foglietto illustrativo e riportare sul contenitore: Numero di AIC; Numero di Lotto; Data di scadenza. In particolare le etichette dei gas medicinali, devono essere chiaramente leggibili, e qualsiasi eventuale etichetta mobile dovrà essere fissata al contenitore con un sistema che evidenzi effrazioni e quindi dotato di sigillo di fabbrica. Le valvole, i riduttori, i manometri, gli accessori a corredo delle bombole debbono essere conformi alla normativa attuale e specifici per il tipo di gas richiesto; le bombole cedute in comodato d uso dovranno essere sempre corredate da tutti gli accessori richiesti per la somministrazione del gas ed i corretto uso della stessa. Laddove richiesto la ditta dovrà fornire bombole dotate di valvola riduttrice-flussometrica conforme alla normativa vigente, al fine di evitare i rischi derivanti dalla compressione adiabatica durante l uso in emergenza. Le stesse dovranno essere dotate di un sistema di protezione del gruppo valvola riduttore contro i danni causati da urti e/o cadute. Art. 10 Riserva di sostituzione E facoltà dell Azienda richiedere alla Ditta aggiudicataria la sostituzione di un prodotto, in formulazione diversa da quella aggiudicata, in relazione alle mutate esigenze rappresentate dai Responsabili delle Unità Operative, nei limiti dell importo aggiudicato. Art. 11 Fornitura La fornitura dovrà avvenire su proposta d ordine delle Farmacie Ospedaliere dei Presidi per i gas medicinali, quali farmaci etici, e/o dalla U.O.C. Ufficio Tecnico Patrimoniale/U.O.C. Provveditorato per i gas tecnici, entro e non oltre 24 ore dall ordine e, nei casi di urgenza, entro e non oltre 12 ore, nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 13,30. La consegna dovrà essere accompagnata da bolla di trasporto sulla quale la Ditta aggiudicataria dovrà indicare: descrizione del prodotto consegnato con relativo numero di AIC; numero di lotto e data di scadenza; quantità espressa in numero di bombole o pacchi bombole; quantità espressa in MC-KG e LT; luogo di consegna; data e numero dell ordine ASL. Le bolle dei prodotti forniti dovranno riportare in allegato dichiarazione, a firma della Ditta aggiudicataria, attestante l avvenuta verifica quali-quantitativa dei prodotti in consegna. 7

8 In tale contesto, dovranno sempre essere indicati su ciascuna bolla anche i dati qualiquantitativi delle bombole ritirate o mettere in atto un metodo alternativo che comunque assicuri la registrazione/tracciabilità dei contenitori in entrata e di quelli vuoti in uscita. Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella accertata all atto di ogni consegna. Art. 12 Sostituzione delle bombole La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione tutte le bombole e i pacchi-bombola necessari secondo quanto definito nell Allegato 1, avvicendandosi con l eventuale precedente fornitore, in modo tale da garantire la continuità nell erogazione dei gas medicinali. La Ditta aggiudicataria dovrà, comunque, garantire entro due mesi dell appalto la progressiva sostituzione di tutte le bombole già in dotazione, siano esso o meno di proprietà dell Azienda, con contenitori più adatti alle esigenze di fornitura di proprietà della Ditta aggiudicataria, senza ulteriori oneri a carico dell Azienda. Art. 13 Controlli quali-quantitaivi 13-1 Controlli a carico dell aggiudicatario. I controlli, a carico dell aggiudicatario, e da lui gestiti, dovranno sempre assicurare che tutti i prodotti finiti messi in essere/uso siano idonei sotto ogni profilo tecnico e giuridico Controlli a carico ASL. La ASL si riserva la facoltà di effettuare ogni ulteriore controllo ritenuto opportuno. Art.14 Fatturazione termini e modalità di pagamento I quantitativi di merce ammessi al pagamento saranno quelli accertati all atto delle consegne. La fattura dovrà essere redatta secondo le norme in vigore ed accompagnata dalla seguente documentazione giustificativa: 1) copia della bolla; 2) dichiarazione attestante l avvenuta verifica quali-quantitativa dei prodotti in consegna; 3) copia del buono d ordine. I pagamenti, ove non intervengano contestazioni sulle forniture e/o sulle relative fatture, verranno effettuati entro i termini di legge di gg. 60. Per quanto non previsto si fa espresso rinvio alle norme legislative e capitolati vigenti in materia. 8

9 I prezzi risultanti dall aggiudicazione rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata della fornitura. Art. 15 Inadempienze In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse che non comportino l immediata risoluzione del contratto, l amministrazione contesterà mediante lettera raccomandata A/R/fax/mail le inadempienze riscontrate ed assegnerà un termine, non inferiore a sette giorni, per la presentazione di controdeduzioni e memorie scritte. Trascorso tale termine, tenuto conto delle eventuali giustificazioni prodotte, se riterrà di disattenderle, l Amministrazione applicherà una penale pari al 5% GIORNALIERO del valore della merce non consegnata, fatto salvo il risarcimento dei danni derivanti dalla mancata consegna dei materiali nei termini contrattuali le penali di cui sopra. Art. 16 Risoluzione del contratto L ASL Avellino avrà facoltà di chiedere la risoluzione del contratto nelle ipotesi previste dalla legge e di incamerare la cauzione. L ASL provvederà ad inoltrare formale disdetta con preavviso di giorni 30 dalla conoscenza della causa di risoluzione contrattuale a mezzo lettera raccomandata presso la sede della ditta indicata in offerta. Nel caso di fallimento dell impresa o di risoluzione del contratto per grave inadempimento della medesima l Amministrazione provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all originaria procedurali gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l affidamento della fornitura per il periodo residuo. Si procede all interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente escluso l originario aggiudicatario. L affidamento viene disposto alle medesime condizioni economiche già proposte dall originario aggiudicatario in sede di offerta. Art.17 Recesso L ASL Avellino si riserva la facoltà di recedere in tutto o in parte dal presente contratto, con un preavviso di gg. 30, nel caso in cui intervenga una riorganizzazione del servizio interessato che porti ad un utilizzo delle tecnologie o dei prodotti aggiudicati non più idoneo od economicamente conveniente. L Amministrazione si riserva, altresì, la possibilità di recedere dal contratto nell ipotesi di affidamento da parte di CONSIP/SORESA s.p.a. della fornitura in oggetto ad un prezzo più basso. E facoltà dell Amministrazione di non recedere dal contratto medesimo qualora la ditta aggiudicataria assicuri la fornitura ad un prezzo pari od inferiore a quello applicato da CONSIP/ So.Re.Sa,. S.p.A. 9

10 Art.18 Foro competente Per ogni eventuale controversia relativa alla interpretazione e all esecuzione del presente Capitolato Speciale d'appalto sarà competente il Foro di Avellino. Art. 19 Esclusione della ditta da future gare L ASL Avellino escluderà dalle future gare dirette all approvvigionamento dei prodotti oggetto del presente capitolato, le Ditte che nel corso della validità del presente appalto si saranno dimostrate poco affidabili con comportamenti che dimostrino scarse attitudini all etica, alla deontologia professionale ed al rispetto degli obblighi contrattuali, in particolare: recidività nel somministrare prodotti qualitativamente non rispondenti ai requisiti; recidività nei ritardi delle consegne; recidività per mancata sostituzione; mancato soddisfacimento delle condizioni contrattuali. Art. 20 Fabbisogno I presidi di cui all allegato 1 sono quelli che in via di previsione soddisfano il fabbisogno annuale della ASL. E' facoltà della ASL limitare nel tempo la fornitura. I quantitativi sono, pertanto, suscettibili di variazione in più o in meno nei limiti del 20%. Art. 21 Periodicità della consegna Le consegne frazionate saranno di norma mensili ma dovranno essere effettuate anche con periodicità diversa a secondo delle necessità e su esclusiva richiesta del Responsabile del Servizio Farmaceutico. Art. 22 Divieto di subappalto E fatto divieto all Impresa di cedere o subappaltare, in tutto o in parte, il servizio affidatole, a pena dell'immediata risoluzione del contratto e dell'incameramento della cauzione a titolo di risarcimento dei danni e delle spese causate, salvo il risarcimento di ogni ulteriore maggior danno. - Nell ipotesi di subappalto occulto, a prescindere dalle sanzioni penali previste dalla legislazione vigente e dall'immediata risoluzione del contratto, la ditta aggiudicataria dovrà rispondere verso la Azienda, ed eventualmente verso terzi, di qualsiasi infrazione compiuta dalla ditta subappaltatrice o affidataria alle norme previste dal presente Capitolato. 10

11 Art. 23 Rinvio alle norme di legge Per tutto quanto non contemplato varranno le norme della vigente legislazione in materia. Ai sensi e per gli effetti della norma di cui agli art e 1342 del C.C. vengono espressamente approvate ed accettate le clausole di cui a tutti i capitoli del presente capitolato. Art. 24 Oneri contrattuali Tutte le spese (di bollo, tassa di registro, scritturazione, copie, etc.) inerenti e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, saranno a carico della Ditta Aggiudicataria, che dovrà sostenere pure le imposte e tasse relative alla fornitura, ad eccezione dell imposta sul valore aggiunto per la quale, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. del 20/10/1972 n 633 è previsto il diritto di rivalsa. Sono, altresì, a totale carico dei soggetti aggiudicatari la spesa relativa alla pubblicazione del bando di gara sui quotidiani, secondo le modalità di cui all articolo 66, comma 7, DLgs 163/2006 e ss.mm.ii., la cui spesa complessiva presunta di circa ,00, IVA inclusa, (l esatto corrispettivo verrà comunicato in fase di aggiudicazione) dovrà essere rimborsata alla ASL in quota parte per ciascuno dei due lotti costituenti l appalto, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in applicazione a quanto disposto dall articolo 34, comma 35, DL 179/2012 convertito in legge 221/2012 (Lotto 1 nella misura del 12% del corrispettivo; Lotto 2 nella misura dell 88% del corrispettivo). Art. 25 Informativa ai sensi del D.lgs 196/2003 I dati identificativi delle Parti, nonché altre informazioni quali domiciliazioni, estremi di conti correnti bancari ed informazioni commerciali sono raccolti, registrati, riordinati, memorizzati e gestiti dalle stesse mediante ogni opportuna operazione di trattamento manuale ed informatico per finalità funzionali all esercizio dei diritti e dell adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato. Il conferimento dei suddetti dati è necessario ai fini dell esecuzione del Capitolato. I dati in oggetto potranno essere comunicati a soggetti incaricati di effettuare incassi e pagamenti, a istituti bancari, a soggetti cessionari del credito, alle Pubbliche Autorità o Amministrazioni per adempimenti di legge, alle società del gruppo, alla rete di vendita e di assistenza, a consulenti legali e tecnici, a società che operano nell ambito del commercio di hardware e software per elaboratori elettronici. Le Parti possono esercitare i diritti previsti dal suddetto Decreto, ed in particolare ha il diritto di richiedere alla controparte in qualità di Titolare del trattamento: la conferma dell esistenza di dati personali che la riguardano, anche se non ancora registrati, e la comunicazione in forma intelligibile dei medesimi dati e della loro origine; 11

12 la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge; l aggiornamento, la rettifica o l integrazione dei dati; opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; opporsi in tutto o in parte all utilizzo dei propri dati a fini pubblicitari e promozionali. Tali diritti potranno essere esercitati rivolgendosi direttamente alla controparte. Art. 26 Rinvio alla normativa vigente Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale d Appalto, le Parti fanno riferimento, in quanto compatibili, alle norme del Codice Civile ed a quelle vigenti in materia di servizi pubblici, nonché alla normativa comunitaria in materia di aggiudicazione di appalti di servizi ed a quella nazionale in materia di lavori pubblici vigente alla data dell offerta e a quelle previste dal Capitolato Generale. Art. 27 Normativa di riferimento L appalto è soggetto alla seguente normativa tecnica di settore: Farmacopea Ufficiale Italiana ultima edizione; Direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici recepita in Italia con D.Lgs.n 46 del 24/02/1997; D.Lgs 81/08 e succ. aggiornamenti ed allegati (sicurezza sul lavoro); D.P.R. 547/55 (sicurezza sul lavoro); Direttiva 97/23/CE attrezzature a pressione (PED); Direttiva 2000/61/CE Accordo A.D.R. (trasporto sostanze pericolose); DM 3 maggio 2001: modifica direttiva 94/55/CE (Accordo A.D.R.) ; Direttiva 2001/95/CEE (sicurezza generale dei prodotti). Inoltre l esecuzione dell appalto in oggetto è disciplinata dalle vigenti disposizioni in materia di forniture e servizi. Sono specificatamente ed espressamente approvati gli articoli: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27, ai sensi dell articolo 1341 II comma del c.c. Data.. timbro per l impresa - firma ALLEGATO 1 fabbisogno 12

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO

COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO Condizioni Particolari di Contratto relative alla R.D.O. per l affidamento, con le modalità previste dal Regolamento per l acquisizione in economia

Dettagli

Modalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista. Prof.ssa Paola Minghetti

Modalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista. Prof.ssa Paola Minghetti Modalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista Prof.ssa Paola Minghetti GAS DA SOMMINISTRARE ALL UOMO AD USO TERAPEUTICO MEDICINALI Assoggettati a

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

Prot. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico

Prot. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO Regina Margherita Via Madonna dell Orto,2 00153 ROMA 065809250 Fax: 065812015 Distretto

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA REALIZZAZIONE IN MONCALVO (AT) VIA VALLETTA

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore LICEO "Francesco Crispi" TECNICO "Giovanni XXIII" PROFESSIONALE "A. Miraglia" Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Francesco Crispi" Via Presti, 2-92016 Ribera (Ag) Tel. 0925 61523 - Fax 0925 62079

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

GAS IN SANITA Medicinali e Dispositivi Medici

GAS IN SANITA Medicinali e Dispositivi Medici GAS IN SANITA Medicinali e Dispositivi Medici Preparazione di Aria Medicinale in Ospedale Ruoli e compiti del Farmacista Leonardo Ferrari I GAS utilizzati in AMBITO SANITARIO possono essere classificati,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE OGGETTO: Contratto estimatorio per la fornitura di presidi chirurgici e protesi per il Servizio di Radiologia Interventistica cardiologica

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P. 73030- Telefono 0833 763611 / Fax 0833 763602

COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P. 73030- Telefono 0833 763611 / Fax 0833 763602 COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P. 73030- Telefono 0833 763611 / Fax 0833 763602 BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA Procedura aperta art. 3, comma 37 e Art.

Dettagli

Amministrazione Provinciale Dell Aquila Settore LL.PP.- Viabilità

Amministrazione Provinciale Dell Aquila Settore LL.PP.- Viabilità Amministrazione Provinciale Dell Aquila Settore LL.PP.- Viabilità FORNITURA DI TRE MACCHINE OPERATRICI OPPORTUNAMENTE EQUIPAGGIATE PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRADALE - BANDO DI GARA A MEZZO DI PUBBLICO

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna

Dettagli

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

!#$%&!!'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE DELLE CONDOTTE E DELLE OPERE IDRAULICHE Avellino, IL PRESIDENTE f.to dott. Michele

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE "SANTOBONO-PAUSILIPON" VIA DELLA CROCE ROSSA N 8-80122 NAPOLI CF/p. IVA 06854100630

AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE SANTOBONO-PAUSILIPON VIA DELLA CROCE ROSSA N 8-80122 NAPOLI CF/p. IVA 06854100630 AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE "SANTOBONO-PAUSILIPON" VIA DELLA CROCE ROSSA N 8-80122 NAPOLI CF/p. IVA 06854100630 CONTRATTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO ANNUALE (PROROGABILE DI UN ULTERIORE ANNO)

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

Al Responsabile del servizio di Mediazione

Al Responsabile del servizio di Mediazione Al Responsabile del servizio di Mediazione Concilia S.p.A. Via Mammì, snc (già via Dello Stadio) 84016 Pagani (SA) Sezione 1 Dati personali PARTE ISTANTE N PARTI ISTANTI ( )* Nome Cognome nato/a a il Denominazione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Fornitura di prodotti per il Servizio di Medicina Nucleare del POR di Ancona. CIG CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto

Dettagli

PROFILI DEI PROCEDIMENTI DI REGOLAZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO:

PROFILI DEI PROCEDIMENTI DI REGOLAZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO: Seminario PROFILI DEI PROCEDIMENTI DI REGOLAZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO: l accordo di composizione della crisi; il piano del consumatore; la procedura di liquidazione dei beni del debitore

Dettagli

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 9 DEL 20 FEBBRAIO 2006 APPALTI REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

Dettagli

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov. Comune di Ladispoli Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.it UFFICIO DETERMINAZIONI Registro Unico n. 512 del 02/04/2014 RIFERIMENTI

Dettagli

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione = Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,

Dettagli

SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE PREMESSO CHE. Con determinazione dirigenziale n.. in data..

SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE PREMESSO CHE. Con determinazione dirigenziale n.. in data.. ALLEGATO B) SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE COMUNALI LOTTO.. PREMESSO CHE Con determinazione dirigenziale n.. in data.. sono stati approvati lo Schema del

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI GAS MEDICINALI OCCORRENTI ALLE STRUTTURE DELLA ASL NAPOLI 1 CENTRO

CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI GAS MEDICINALI OCCORRENTI ALLE STRUTTURE DELLA ASL NAPOLI 1 CENTRO CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI GAS MEDICINALI OCCORRENTI ALLE STRUTTURE DELLA ASL NAPOLI 1 CENTRO Art.1 Oggetto della fornitura Il presente capitolato disciplina il contratto di somministrazione

Dettagli

MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE

MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE Con la presente scrittura privata, da fare valere ad ogni effetto di legge, tra le sottoscritte parti: e Paolo Ciceri in qualità di Presidente

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO

SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO Procedura aperta per la Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. e I.R.CC.S. della Regione Liguria N. gara

Dettagli

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota

Dettagli

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A MEZZO BUONI PASTO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MARIGLIANO ART. 1 OGGETTO Il presente

Dettagli

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI "Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991, n. 109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni." D.M. 23 maggio 1992, n. 314 (Pubblicato nella

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A

SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. GARANTITO DA DELEGAZIONI DI PAGAMENTO SULLE ENTRATE ORDINARIE CAPITOLATO D ONERI Il Direttore Amministrativo

Dettagli

Rubrica Chiarimenti del 2.07.2010

Rubrica Chiarimenti del 2.07.2010 Si forniscono i seguenti chiarimenti: Quesito n.1. Rubrica Chiarimenti del 2.07.2010 Risposta n.1 Gli importi di gara per l acquisto di O 2 liquido / gassoso, considerate anche le quantità richieste, derivano

Dettagli

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano REGOLAMENTO VIDEOSORVEGLIANZA EDIFICI ED AREE PUBBLICHE Allegato alla deliberazione C.C. n. 29 del 09.06.2011 1/5 Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71

BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71 BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71 OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA, VIGILANZA NON ARMATA, MANUTENZIONE DEL VERDE DELLE AREE A PARCHEGGIO GESTITE DALL

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO S1 SERVIZIO AMMINISTRATIVO Responsabile De Amicis Stefania COPIA DETERMINAZIONE N. 23 DEL 13/01/2016 Oggetto: Affidamento del servizio di telefonia mobile del Comune di Borgo a Mozzano per il periodo 2016/2017

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO 1 COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: Fornitura di punto luce su palo relativi al progetto di "Riqualificazione della viabilità del centro antico di Martignano:

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 COMUNE DI CREMONA Settore Economato CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 INDICE 1 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Codice CIG: 58168708F8 Codice CUP: G66E12000740001

BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Codice CIG: 58168708F8 Codice CUP: G66E12000740001 COMUNE DI CELICO PROVINCIA DI COSENZA UFFICIO TECNICO - SETTORE LAVORI PUBBLICI Prot. n 1763 del 20/06/2014 Pubblicato all Albo Pretorio al n 427/2014 dal 20/06/2014 al 15/07/2014 BANDO DI GARA PROCEDURA

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI VIGILANZA ISPETTIVA TRA. Il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Bari sito in Modugno (BA)

SCHEMA CONTRATTO DI VIGILANZA ISPETTIVA TRA. Il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Bari sito in Modugno (BA) SCHEMA CONTRATTO DI VIGILANZA ISPETTIVA TRA Il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Bari sito in Modugno (BA) - 70026 - Via delle Dalie 5, partita iva 00830890729, proprietario dell impianto

Dettagli

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 SCHEMA di CONTRATTO PER LA FORNITURA DI N..AUTOBUS LOTTO..N..AUTOBUS LOTTO.

Dettagli

L Intermediario Depositario

L Intermediario Depositario Scheda di Richiesta n. OBBLIGO DI ACQUISTO Ai sensi dell articolo 108, comma 2, del D. Lgs. n. 58/98, come successivamente modificato avente per oggetto massime n. 6.126.378 azioni ordinarie di Ergo Previdenza

Dettagli

COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO * * * * * * * *

COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO * * * * * * * * REG. NUM. COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli S C H E M A SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO STAND FIERA DI SAN MICHELE PERIODO 2015/2019. C.I.G.: 6353738676 * *

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI GAVARDO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI GAVARDO CONTRATTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PER VISITE D ISTRUZIONE Con il presente contratto, a valere ad ogni effetto di legge tra: l I.C G.Bertolotti rappresentato dalla Prof.ssa Maurizia Di

Dettagli

Fornitura di gasolio per uso riscaldamento per le centrali termiche del complesso Clinico dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari

Fornitura di gasolio per uso riscaldamento per le centrali termiche del complesso Clinico dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari Fornitura di gasolio per uso riscaldamento per le centrali termiche del complesso Clinico dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari CAPITOLATO TECNICO Capitolato Tecnico - Pagina1 Sommario Art.

Dettagli

Modello di dichiarazione A. distribuzione pasti nelle mense scolastiche)

Modello di dichiarazione A. distribuzione pasti nelle mense scolastiche) Modello di dichiarazione A DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA REQUISITI OGGETTO: APPALTO: Servizio di accompagnamento su scuolabus, distribuzione pasti nelle mense scolastiche) IMPORTO A BASE D'ASTA. 69.680,00

Dettagli

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Le presenti condizioni generali di vendita si applicano a tutti i contratti stipulati dalla società Ghibli Design srl (d ora innanzi Ghibli)

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 164/39 in data 21/12/2009 Indice Art. 1 - Oggetto

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) REGOLAMENTO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 123 DEL 8 OTTOBRE 2001 (VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento

Dettagli

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare 1 Premessa e quadro normativo Il Contratto sottoscritto da Equitalia S.p.A. e ha ad oggetto l affidamento dei servizi di implementazione e manutenzione del nuovo Sistema Informativo Corporate - Sistema

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari,

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006 Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, in esecuzione della Deliberazione G.C. n. 660 del 01.12.2005 e della

Dettagli

La ristrutturazione del debito e il concordato preventivo

La ristrutturazione del debito e il concordato preventivo Evento formativo La ristrutturazione del debito e il concordato preventivo Firenze, 7 febbraio 2013 Milano, 8 febbraio 2013 Brescia, 14 febbraio 2013 Padova, 15 febbraio 2013 ORARIO 14.30 18.30 PROGRAMMA

Dettagli

AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI

AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI Con deliberazione n. Capitolato Speciale di gara : 405 del 27.03.2013 è stata apportata la seguente modifica al ART.1 CAPITOLATO SPECIALE DI GARA. Si intende modificato nella parte in cui si prevede un

Dettagli

C.L.I.R. S.p.A. BANDO DI GARA

C.L.I.R. S.p.A. BANDO DI GARA BANDO DI GARA Procedura aperta ai sensi degli artt. 55 e 82 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. per l affidamento della fornitura di gasolio per autotrazione. Importo presunto, puramente indicativo, della fornitura

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROFESSIONISTA INCARICATO PER L ATTIVITA DI ISPETTORE DI CANTIERE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEFINITIVA

Dettagli

Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.C.C. n.24 del 30.06.2009 INDICE Articolo 1 - Definizioni Articolo 2 - Finalità del trattamento

Dettagli

COMUNE DI TRESCORE CREMASCO. Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI TRESCORE CREMASCO. Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNE DI TRESCORE CREMASCO Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Articolo 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina il trattamento dei dati personali,

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO

CAPITOLATO D APPALTO CAPITOLATO D APPALTO APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANTENIMENTO E CUSTODIA DEI CANI RANDAGI CATTURATI NEL TERRITORIO DEL PARCO DEL MOLENTARGIUS. Art. 1 Oggetto dell appalto Oggetto del presente

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Acquisto di n. 1 mini escavatore da impiegare nei lavori di manutenzione delle strade SALERNO, 10 ottobre 2012 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (ing. Bernardo Saja) Oggetto

Dettagli

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona ORIGINALE Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona DETERMINAZIONE del 23.10.2013 N Generale : 196 N Settoriale : 87 AREA ECONOMICO FINANZIARIA UFFICIO RAGIONERIA OGGETTO: FORNITURA ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli Via S. Di Giacomo, 5 80017 Melito di Napoli Settore Entrate Segreteria www.comune.melito.na.it e-mail entrate@comune.melito.na.it Tel. 081\2386226 Fax 081\7112748

Dettagli

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA procedura: art. 3, comma 37, e art. 55, comma 5, Decreto Legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii. criterio: offerta al prezzo più basso ai sensi dell art. 82 del

Dettagli

DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA

DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA Fornitura degli apparati illuminotecnici ed audiovisivi

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 687 DEL 27/12/2012 Ufficio Contabilita' e Bilancio

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 687 DEL 27/12/2012 Ufficio Contabilita' e Bilancio C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA COPIA DETERMINAZIONE N 687 DEL 27/12/2012 LOLLI SILVIA Ufficio Contabilita' e Bilancio OGGETTO: PROCEDURA DI AFFIDAMENTO IN ECONOMIA PER IL

Dettagli