Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 34 del 16/07/2010

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1 Comune di Castelleone Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 34 del 16/07/2010 Originale OGGETTO: IMPIANTO FOTOVOLTAICO COLLETTIVO IN MULTIPROPRIETA' SULLA PALESTRA COMUNALE DI VIA CAPPI A CASTELLEONE - DETERMINAZIONI. L'anno duemiladieci, addì sedici del mese di luglio alle ore 21.15, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale. Previa l osservanza di tutte le formalità e nei termini prescritti sono stati convocati in sessione ordinaria in seduta pubblica di prima convocazione i Consiglieri Comunali. All appello risultano: N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 COMANDULLI Camillo Luigi SI 10 FIORI Pietro Enrico SI 2 ARILLOTTA Carmelo SI 11 LISÈ Leone Armando SI 3 BOCCHIOLA Angelo SI 12 LUCINI Angelo Luigi SI 4 BOSIO Mauro SI 13 MALLAI Andrea SI 5 CAMOZZI Roberto SI 14 MARCHESI Federico SI 6 DE LUCA Marco SI 15 MICHELETTI Stefano SI 7 DONDONI Lia SI 16 SPADARI Paolo Maria SI 8 DUSI Giampalmiro SI 17 TOMASETTI Chiara SI 9 FIORI Ilaria SI PRESENTI: 13 ASSENTI: 4 Assiste all adunanza il Sig. nella sua qualità di Comunale. Segretario Constatato legale il numero degli intervenuti, il Sig. Camillo Luigi Comandulli nella sua qualità di Presidente assume la presidenza, dichiarando aperta la seduta ed invitando il Consiglio a deliberare in merito all oggetto sopraindicato.

2 OGGETTO : IMPIANTO FOTOVOLTAICO COLLETTIVO IN MULTIPROPRIETA' SULLA PALESTRA COMUNALE DI VIA CAPPI A CASTELLEONE - DETERMINAZIONI. IL CONSIGLIO COMUNALE Uditi gli interventi dei consigieri, come da registrazione agli atti dell ufficio; A) Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del con cui, a seguito della richiesta inoltrata dall Associazione Gas Energia, veniva approvato lo schema di convenzione per l avvio di un progetto finalizzato alla realizzazione di un impianto fotovoltaico collettivo in multiproprieta sulla palestra di proprietà comunale sita in via Dosso a Castelleone; B) Vista la richiesta inoltrata dall Associazione Gas Energia in data intesa ad ottenere, visto il notevole consenso registrato dall iniziativa inerente la palestra di via Dosso, la concessione d uso del tetto della palestra comunale di via Cappi per l installazione di un nuovo impianto fotovoltaico collettivo in multiproprieta ad ampliamento dell iniziativa precedente, ed in particolare ed in particolare gli atti inoltrati a corredo dell istanza di seguito individuati,che si allegano al presente atto quale parte integrante formale e sostanziale : 1) piano strategico ed economico finanziario, presentato al Comune dal soggetto promotore dell iniziativa, corredato da nota di coerenza dei dati quantitativi/tecnici da parte di un esperto terzo; 2) schema convenzione tra Comune e soggetto promotore (elaborata con il supporto del Comune ai sensi di quanto alla successiva lettera E); C) Visto il DLgs , n. 387 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità), ed in particolare l art.1, in base al quale il decreto in questione, all interno del quale la proposta di cui al punto precedente si inserisce, è finalizzato a: a) promuovere un maggior contributo delle fonti energetiche rinnovabili alla produzione di elettricita' nel relativo mercato italiano e comunitario; b) promuovere misure per il perseguimento degli obiettivi indicativi nazionali di cui all'articolo 3, comma 1 [omissis]; d) favorire lo sviluppo di impianti di microgenerazione elettrica alimentati da fonti rinnovabili ; D) Rilevato pertanto che la proposta inoltrata dall Associazione Gas Energia si inserisce all interno di un quadro di riferimento nazionale esplicitamente volto allo sviluppo della promozione dell energia prodotta da fonti rinnovabili; E) Considerato che, ex art.23 Legge 2 / 2009: 1. Per la realizzazione di opere di interesse locale, gruppi di cittadini organizzati possono formulare all'ente locale territoriale competente proposte operative di pronta realizzabilita', nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti o delle clausole di salvaguardia degli strumenti urbanistici adottati, indicandone i costi ed i mezzi di finanziamento, senza oneri per l'ente medesimo. L'ente locale provvede sulla proposta, con il coinvolgimento, se necessario, di eventuali soggetti, enti ed uffici interessati, fornendo prescrizioni ed assistenza 2. Decorsi 2 mesi dalla presentazione della proposta, la proposta stessa si intende respinta. Entro il medesimo termine l'ente locale puo', con motivata delibera, disporre

3 l'approvazione delle proposte formulate ai sensi del comma 1, regolando altresi' le fasi essenziali del procedimento di realizzazione e i tempi di esecuzione F) Considerato che quanto alla precedente lettera E) deve ritenersi costituisca un obbligatorio ed opportuno, ancorchè analogico (non rientrando la proposta nella fattispecie dell opera di interesse locale), riferimento nella valutazione della proposta di cui alla precedente lettera B), la quale si caratterizza per l interesse diffuso all interno della collettività locale; G) Visto lo statuto comunale, ed in particolare: - l art. 4, c.1, in base al quale Il Comune concorre a garantire, nell'ambito delle sue competenze, la tutela della salubrità e della sicurezza dell'ambiente ; - l art. 5, c.1, in base al quale il Comune adotta le misure necessarie a conservare, potenziare e difendere l'ambiente e per eliminare le cause di inquinamento atmosferico; H) Ritenuto che la proposta possa essere oggetto di approvazione, a partire da quanto alla precedente lettera D), alla luce della verificata coerenza con i fini istituzionali del Comune e della convenienza, per quest ultimo, della proposta stessa, sulla base delle seguenti considerazioni: - l interesse istituzionale del Comune a supportare iniziative meritevoli caratterizzate da interessi diffusi tra i cittadini; - la valenza ambientale dell iniziativa promossa, anche coerentemente con quanto previsto dallo statuto comunale; - l impossibilità di intenti speculativi da parte e / o mediante il soggetto promotore, alla luce dell obbligatorio elevato frazionamento delle quote di partecipazione nello stesso soggetto promotore; - le opportune cautele per il Comune ad inizio ed in corso di convenzione, e l opportunità per il Comune di divenire proprietario dell impianto e della struttura di supporto, in buono stato, al termine della convenzione a condizioni assai favorevoli; I) Visto l art.42, c.2, lettere e) e f) DLgs 267 / 2000 (Attribuzioni dei consigli [comunali]), in base al quale Il consiglio ha competenza ai seguenti atti fondamentali: affidamento mediante convenzione; concessioni non previst[e] espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione; Udito l intervento dell Assessore Marco De Luca il quale ha fatto alcune precisazioni in merito allo schema di convenzione, precisazioni che si ritiene quindi di recepire nello schema che si andrà ad approvare; VISTI i pareri favorevoli espressi dai responsabili dei servizi sulla regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione in oggetto, ai sensi dell art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo , N. 267; VISTO l art. 19 dello Statuto Comunale; Con N. tredici voti favorevoli, voti contrari nessuno ed astenuti nessuno, espressi per alzata di mano, su N. tredici consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A con riferimento alla proposta di realizzazione di impianto fotovoltaico collettivo in multiproprieta sulla palestra di proprietà comunale di via Cappi a Castelleone: 1. di prendere atto dell Allegato 1 (piano strategico ed economico finanziario), esclusivamente ai fini della valutazione relativa agli effetti economico finanziari per il

4 Comune, rimanendo esclusa ogni valutazione da parte del Comune relativamente alla complessiva coerenza del piano e della bontà dell investimento nell iniziativa da parte di soggetti privati; 2. di concedere all Associazione Gas Energia l uso del tetto della palestra comunale di via Cappi per l installazione di un nuovo impianto fotovoltaico collettivo in multiproprieta ; 3. di approvare l Allegato 2 ( schema di convenzione), riportante le precisazioni illustrate nel corso del dibattito; 4. di dare mandato ai responsabili delle strutture comunali competenti per materia alla sottoscrizione della convenzione, apportando eventuali modifiche ed integrazioni non sostanziali; 5. di dare mandato alla Giunta ed alla struttura comunale ai fini dell adozione degli atti di competenza in esecuzione della presente deliberazione, in coordinamento con il soggetto promotore dell iniziativa per quanto necessario. 6. di trasmettere copia la presente deliberazione al Promotore; 7. di dare atto che, ai sensi dell'art. 3 della Legge N. 241/1990 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo, e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi alla sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia entro e non oltre 60 giorni dall'ultimo giorno di pubblicazione all'albo Pretorio; DOPODICHE attesa l urgenza di provvedere in merito, IL CONSIGLIO COMUNALE Con N. tredici voti favorevoli, voti contrari nessuno ed astenuti nessuno, espressi per alzata di mano, su N. tredici consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, N. 267.

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE Camillo Luigi Comandulli RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione, ai sensi dell art. 124 del Decreto Legislativo , N. 267, viene oggi pubblicata all'albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi. IL RESPONSABILE SETTORE AMMINISTRATIVO, AFFARI GENERALI, SPORT E CULTURA Dr.ssa Maria Rosa Valcarenghi CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ Si certifica che la suestesa deliberazione è immediatamente eseguibile alla sua adozione per effetto di apposita e distinta separata votazione. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il, decorsi dieci giorni dalla pubblicazione ai sensi dell'art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo , N. 267.