COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO
|
|
- Bernadetta Sasso
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO PROVINCIA DI LODI Piazzale XXIV Novembre, 1 cap Tel Fax REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE Sommario Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Esclusioni Articolo 3 - Alimentazione del fondo per opere o lavori Articolo 4 - Alimentazione del fondo per servizi e forniture Articolo 5 - Risorse non utilizzate per attività affidate all esterno o non effettuate Articolo 6 - Utilizzo delle risorse del fondo destinate all incentivazione del personale Articolo 7 - Condizioni e modalità di corresponsione dell incentivo Articolo 8 - Incentivi per il personale di centrale unica di committenza Articolo 9 - Utilizzo del restante venti per cento delle risorse finanziarie del fondo Articolo 10 - Norme finali, entrata in vigore e abrogazioni APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 107 DEL
2 Pag. 1
3 Articolo 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento concerne la determinazione e la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche di cui all articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Esso trova applicazione per le attività compiute dal 19 aprile 2016 dal personale dell Ente, con esclusione di quello con qualifica dirigenziale, per il quale non si applica la presente disciplina. Per le attività compiute precedentemente, sebbene non ancora remunerate alla predetta data del 19 aprile 2016, continuano a trovare applicazione le disposizioni del previgente Regolamento in materia. 2. Al fine di incentivare le funzioni tecniche, le risorse finanziarie determinate nella misura indicata ai successivi articoli 3 e 4, a valere sugli stanziamenti previsti per singole opere o lavori, servizi e forniture, sono destinate ad un apposito fondo. 3. In ogni caso, per il periodo intercorrente tra il 19 aprile 2016 e il 31 dicembre 2017, l entità delle risorse finanziarie di cui al successivo articolo 6 deve essere rispettoso dei limiti posti all'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale. A tal fine, la Giunta definisce le concrete condizioni attuative del presente regolamento, per assicurare il rispetto del predetto limite. A decorrere dal 1 gennaio 2018, a seguito della norma innovativa introdotta con il comma 5-bis dell articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, le predette risorse non sono più soggette a tale vincolo. Le condizioni dettate dal presente comma sono riferite agli incentivi relativi alle attività effettivamente compiute nei predetti periodi. 4. Per gli aspetti che la legge demanda alla contrattazione decentrata integrativa, riguardanti modalità e criteri di riparto del fondo incentivante per le funzioni tecniche e, quindi, per gli articoli 6 e 7 del presente Regolamento, il necessario accordo tra delegazioni trattanti è stato definitivamente sottoscritto in data 18/12/2018. Articolo 2 Esclusioni 1. La presente disciplina non si applica: a) ai servizi non ricompresi nell ambito di applicazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; b) ai contratti di lavori, servizi o forniture che non siano stati affidati previo espletamento di una procedura comparativa. Dall entrata in vigore del d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56, le disposizioni di cui al presente Regolamento si applicano agli appalti relativi a servizi o forniture nel caso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione. Articolo 3 Alimentazione del fondo per opere o lavori 1. A valere sugli stanziamenti indicati al comma 2 dell articolo 1, al fondo sono destinate, per ciascuna opera o lavoro, risorse finanziarie in misura pari alla percentuale dell importo posto a base di gara, come prevista e modulata in relazione alla fascia d importo, dalla seguente tabella: Importo (Euro) % da destinare al fondo DA A , , * 1,90 > * 1,85 * Soglia di rilevanza comunitaria di cui all art. 35 comma 1 del D.lgs. 50/20156 soggetta a periodicamente a rideterminazione con provvedimento della Commissione europea 2. Nel caso di varianti in corso d opera in aumento, che non siano riconducibili ad errori di progettazione dei tecnici interni, le risorse finanziarie destinate al fondo sono ricalcolate sulla base del nuovo importo posto a base di gara. Pag. 2
4 Articolo 4 Alimentazione del fondo per servizi e forniture 1. A valere sugli stanziamenti indicati al comma 2 dell articolo 1, al fondo sono destinate, per ciascun servizio e fornitura, risorse finanziarie in misura pari alla percentuale dell importo posto a base di gara, come prevista e modulata in relazione alla fascia d importo, dalla seguente tabella: Importo (Euro) % da destinare al fondo DA A , ,95 > ,90 Articolo 5 Risorse non utilizzate per attività affidate all esterno o non effettuate 1. Il fondo incentivante per le funzioni tecniche è annualmente incrementato con le risorse non utilizzate nell anno precedente, derivanti da prestazioni non svolte dai dipendenti, in quanto affidate a personale esterno ovvero derivanti dalla mancata effettuazione delle attività previste, a seguito di quanto accertato dal competente Dirigente/Responsabile di servizio, ai sensi dell articolo 7, comma Le risorse di cui al comma 1, incrementano proporzionalmente l ammontare degli incentivi per ciascun opera o lavoro, servizio, fornitura previsti nell anno nel quale le risorse stesse confluiscono. Articolo 6 Utilizzo delle risorse del fondo destinate all incentivazione del personale 1. L'ottanta per cento delle risorse finanziarie del fondo costituito ai sensi dei precedenti articoli 3, 4 e 5, è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, servizio, fornitura tra il responsabile unico del procedimento e i dipendenti che svolgono le attività di programmazione della spesa per investimenti, per la verifica preventiva dei progetti di predisposizione e di controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti nonché tra i loro collaboratori. 2. Gli importi di cui al comma precedente sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione e dai medesimi importi sono altresì dedotte le risorse necessarie alla copertura degli oneri Irap gravanti sull amministrazione. 3. Le risorse di cui al comma 1 sono ripartite tra i dipendenti che svolgono le attività di cui al comma 2 dell art. 113 del Codice, come segue: per lavori: Attività svolta % massima riconoscibile Programmazione della spesa 5 Verifica preventiva dei progetti 10 Predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti 10 Responsabile unico del procedimento 35 Direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione 20 Collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità 10 Collaudatore statico 5 Collaboratori per lo svolgimento delle attività di cui sopra 5 Pag. 3
5 Per servizi e forniture: Attività svolta % massima riconoscibile Programmazione della spesa 5 Verifica preventiva dei progetti 10 Predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti 20 Responsabile unico del procedimento 35 Direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione 10 verifica di conformità 15 Collaboratori per lo svolgimento delle attività di cui sopra 5 4. L effettiva determinazione delle percentuali da riconoscersi alle figure di cui al comma 3, nel rispetto del limite massimo ivi stabilito, spetta al Dirigente/Responsabile di servizio competente, in ragione della complessità e delle responsabilità connesse alle specifiche prestazioni da svolgere, anche tenuto conto della tipologia e delle relative fasce di importi indicate nei precedenti articoli 3 e A tal fine, il Dirigente/Responsabile di servizio, prima dell avvio della fase di programmazione e affidamento e di quella esecutiva, conferisce gli incarichi e individua nominativamente i collaboratori, provvedendo anche a ripartire, tra i soggetti eventualmente coinvolti nelle medesime attività o prestazioni, le percentuali di partecipazione. Egli, con provvedimento motivato, può modificare o revocare gli incarichi, disponendo, contestualmente, in ordine alle conseguenze derivanti sulle quote di partecipazione individuale originariamente previste. 6. I collaboratori delle diverse figure professionali sono da individuare, di norma, tra il personale appartenente allo specifico servizio o, comunque, in possesso di adeguata competenza ed esperienza in materia che, di volta in volta, partecipa direttamente allo svolgimento delle attività indicate al comma Le quote parti dell incentivo corrispondenti a prestazioni affidate a soggetti esterni all Ente, sono destinate ad incrementare il fondo relativo agli incentivi per funzioni tecniche, secondo quanto previsto dal precedente articolo 5. La quantificazione delle quote da ridestinare al fondo è comunque determinata con i provvedimenti di cui ai commi 4 e 5, nei quali il valore di tale destinazione deve trovare analitica motivazione con riguardo alla percentuale delle prestazioni non assegnate al personale interno. Sono invece devolute in economia le quote parti di incentivo relative a prestazioni svolte da personale con qualifica dirigenziale. 8. Nel caso in cui Dirigente/Responsabile di servizio sia direttamente coinvolto nello svolgimento delle attività o prestazioni di cui al presente articolo, le decisioni di cui ai commi 4 e 5 sono assunte, dopo aver acquisito tutti gli elementi istruttori e le informazioni necessarie, dalla figura tenuta, in tali casi, alla sua sostituzione, secondo quanto previsto dal Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi. 9. Gli incentivi sono riconosciuti, in ragione delle prestazioni effettivamente compiute, soltanto quando l opera o lavoro, servizio, fornitura sia posto in affidamento. Articolo 7 Condizioni e modalità di corresponsione dell incentivo 1. La corresponsione dell'incentivo è disposta dal Dirigente/Responsabile di servizio preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti. Tale accertamento è effettuato con continuità dal Dirigente/Responsabile di servizio e può determinare l adozione dei provvedimenti di cui al 5 comma del precedente articolo 6. Questa attività è svolta ai sensi e per gli effetti dell articolo 31, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e muove da un apposito documento di programmazione, prevede apposite verifiche e controlli in itinere ed esita in una relazione di rendicontazione, predisposta dal Responsabile Unico del Procedimento e da sottoporre al Dirigente/Responsabile di servizio per l accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai medesimi e del rispetto dei tempi e dei costi previsti. Pag. 4
6 2. Non hanno comunque diritto a percepire il compenso incentivante i dipendenti che non svolgano i compiti assegnati con la dovuta diligenza o per la comprovata violazione degli obblighi posti a loro carico e, fatte salve le eventuali responsabilità disciplinari, amministrative o contabili, le relative somme sono devolute in economia. Nel caso il Dirigente/Responsabile di servizio accerti la non effettuazione delle attività previste, per ragioni indipendenti dalla volontà del personale interessato, le relative quote di incentivo rientrano nel fondo, con le modalità previste dal precedente articolo L accertamento potrà considerarsi positivo se tutte le attività siano state correttamente svolte nei tempi previsti, senza errori o ritardi, imputabili ai dipendenti incaricati. In tal caso è disposta la corresponsione dell incentivo, nei valori stabiliti. 4. L accertamento potrà considerarsi parzialmente positivo nel caso in cui non vengano rispettati i costi previsti per la realizzazione dell opera o l acquisizione del servizio o della fornitura oppure non vengano rispettati i termini per la conclusione delle attività per le quali sono previsti gli incentivi, il Dirigente/Responsabile di servizio competente dispone, previo contradditorio con gli interessati, con proprio atto, la riduzione dei compensi secondo i seguenti criteri: a) Nel caso in cui a fronte di eventuali incrementi dei costi, relativi ai singoli lavori, servizi e forniture, non conformi alle disposizioni del D.lgs. 50/2016 l incentivo spettante è ridotto in misura proporzionale agli incrementi dei costi; b) Nel caso in cui non vengano rispettati i termini per la conclusione delle attività come fissati nei documenti di programmazione e nell atto di costituzione del gruppo di lavoro, con ritardi la cui responsabilità sia imputabile ai dipendenti incaricati, superiori al 20 % dei tempi assegnati, l incentivo spettante è ridotto nella misura dell 1% per ogni giorno di ritardo altre il suddetto termine e fino al trentesimo e del 2% per ogni ulteriore giorno di ritardo. Ai fini dell applicazione del comma 2 non sono computati nel termine di esecuzione i tempi conseguenti a sospensioni per gli accadimenti elencati all art. 106, comma 1, del Codice dei contratti. 5. L accertamento è da considerarsi negativo quando le attività non siano state portate a compimento oppure lo siano state, ma con ritardi, imputabili a dipendenti incaricati, superiori al 60% dei tempi assegnati o con gravi errori o mancanze degli stessi. In tal caso, effettuato il necessario contraddittorio con gli interessati e fatte salve le valutazioni in ordine alle eventuali responsabilità disciplinari, amministrative e contabili, il Dirigente/Responsabile di servizio dispone di non corrispondere alcun compenso ai dipendenti coinvolti, devolvendo le relative somme in economia. 6. In ogni caso, gli incentivi di cui al presente regolamento, complessivamente corrisposti nel corso dell'anno al singolo dipendente, anche da diverse amministrazioni, non possono superare l'importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo. 7. Al fine di assicurare la rigorosa applicazione della norma di cui al comma precedente, senza artificiose od elusive operazioni di anticipo o ritardo nel pagamento, la liquidazione degli incentivi, da parte del Dirigente/Responsabile di servizio competente, avviene: a) per le attività svolte nella fase di programmazione e affidamento, entro trenta giorni dall avvenuto affidamento; b) per le attività riferite alla fase esecutiva, entro trenta giorni dall avvenuta approvazione degli elaborati finali, intendendo per tali il certificato di collaudo o di regolare esecuzione ovvero la certificazione concernente la positiva verifica di conformità. 8. Il Dirigente/Responsabile di servizio competente in materia di trattamento economico del personale, dispone l effettiva erogazione dei compensi entro i successivi trenta giorni, verificando il rispetto del limite di cui al precedente comma 6. Le eventuali somme eccedenti il predetto limite costituiscono economie. 9. Nel caso di fasi esecutive particolarmente prolungate, comunque superiori all anno, è possibile, previa effettuazione, in ogni caso, degli accertamenti di cui al presente articolo, la remunerazione, in più fasi, delle attività già concretamente e positivamente svolte, le cui Pag. 5
7 scadenze debbono però essere puntualmente predeterminate nei provvedimenti di cui al 5 comma dell articolo Nel caso in cui Dirigente/Responsabile di servizio sia direttamente coinvolto nello svolgimento in attività o prestazioni di cui all articolo 6, i provvedimenti, le verifiche e gli accertamenti di cui al presente articolo sono posti in capo a diverso soggetto, come previsto dal comma 8 del predetto articolo 6. Articolo 8 Incentivi per il personale di centrale unica di committenza 1. Per i compiti svolti dal personale di una centrale unica di committenza nell'espletamento di procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture per conto di altri enti, può essere riconosciuta, su richiesta della centrale unica di committenza, una quota parte, non superiore ad un quarto, dell'incentivo previsto dagli articoli 3 e 4, da determinare, comunque, sulla base di specifici accordi convenzionali tra gli enti coinvolti. Articolo 9 Utilizzo del restante venti per cento delle risorse finanziarie del fondo 1. Il restante venti per cento delle risorse finanziarie del fondo costituito ai sensi dei precedenti articoli 3, 4 e 5 ad esclusione di risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata è destinato all'acquisto da parte dell'ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l'edilizia e le infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa e di efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli. Una parte delle risorse può essere utilizzato per l'attivazione presso le amministrazioni aggiudicatrici di tirocini formativi e di orientamento di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 o per lo svolgimento di dottorati di ricerca di alta qualificazione nel settore dei contratti pubblici previa sottoscrizione di apposite convenzioni con le Università e gli istituti scolastici superiori. 2. Con gli atti di programmazione economico-finanziaria e gestionale, l Ente individua la tipologia degli acquisti e i relativi ambiti di intervento cui destinare le risorse di cui al comma 1. Articolo 10 Norme finali, entrata in vigore e abrogazioni 1. Le disposizioni di cui al presente Regolamento si applicano anche se le attività in esso contemplate vengano svolte, per conto dell amministrazione, nell ambito di accordi di programma, convenzioni, consorzi, unioni o in favore di altri soggetti controllati o partecipati. 2. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si rinvia alle norme e ai regolamenti vigenti nell Ente. 3. Il presente Regolamento entra in vigore alle condizioni e nei termini previsti dallo Statuto e, fatto salvo quanto previsto dal 1 comma dell articolo 1, è contestualmente abrogato il precedente Regolamento, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 118 del 10/06/1999 e successive modifiche ed integrazioni con la quale è stato approvato il Regolamento per la disciplina del fondo interno per la progettazione od atti di pianificazione, così come tutte le norme regolamentari incompatibili. Pag. 6
COMUNE DI BUSSERO Città Metropolitana di Milano
COMUNE DI BUSSERO Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE Di cui all art. 113 del D.Lgs n. 50/2016, come modificato dall art. 76 del D.Lgs 19
DettagliALLEGATO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 7 DEL
COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia Piazza Giacomo Negri, 1-27010 Siziano www.comune.siziano.pv.it tel. 0382/67801 fax 0382/617660 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE
DettagliCOMUNE DI MEZZANINO. Provincia di Pavia
COMUNE DI MEZZANINO Provincia di Pavia REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE di cui all art. 93 commi da 7 bis a 7 quater del D. Lgs. 12.4.2006
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
COMUNE DI LACCHIARELLA C i t t à M e t r o p o l i t a n a d i M i l a n o ------------ Piazza Risorgimento, 1 C.A.P. 20084 - Tel. 02 905 78 31 Fax 02 900 76 622 www.comu n e.lacchiarella.mi.it E-ma i
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
Comune di Motta Visconti Provincia di Milano Piazza San Rocco 9/a 20086 Motta Visconti Tel. 02 90008101 fax 02 90009071 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E
DettagliCOMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta. Regolamento per la determinazione e ripartizione del fondo per la progettazione e l innovazione
COMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta Regolamento per la determinazione e ripartizione del fondo per la progettazione e l innovazione Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 107 del 29.12.2015
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 105 del 10/09/2015 esecutiva
DettagliCOMUNE DI MACERATA FELTRIA
COMUNE DI MACERATA FELTRIA REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE (Approvato con deliberazione di G.C. n. 31 del 20.05.2015) Sommario Articolo 1
DettagliCOMUNE DI CASATISMA PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
COMUNE DI CASATISMA PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE Approvato con delibera di Giunta Comunale n 8 del 27/01/2016 Sommario
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
Comune di Borgosatollo Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE AREA TECNICA URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA: Via Roma,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016)
COMUNE DI CASTELLAZZO BORMIDA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016)
DettagliCOMUNE DI BUSTO GAROLFO CITTA METROPOLITANA DI MILANO. Regolamento per la disciplina del fondo per la progettazione e l innovazione
COMUNE DI BUSTO GAROLFO CITTA METROPOLITANA DI MILANO Regolamento per la disciplina del fondo per la progettazione e l innovazione REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINADEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
DettagliRegolamento per la costituzione e la. ripartizione del fondo incentivi per funzioni. tecniche di cui all. art. 113 del decreto legislativo 50/2016
Regolamento per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivi per funzioni tecniche di cui all art. 113 del decreto legislativo 50/2016 Approvato con Verbale di CdA n. 07/2018 del 31.07.2018 Art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI ALLUVIONI PIOVERA in Unione "Terre di Fiume" con Sale - Molino dei Torti www.comune.alluvionipiovera.al.it alluvionipiovera@pcert.it Via Roma n. 67 Cap. 15040 tel. 0131/848121 fax 0131/848237
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
COMUNE di CAVALLERMAGGIORE (Provincia di CUNEO) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e smi)
DettagliCITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE. Art. 113 del D.
CITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE Art. 113 del D. LGS 50/2016 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 69 DEL 12.4.2017
DettagliRegolamento per la determinazione e ripartizione del fondo per la progettazione e l innovazione.
COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (Provincia di Varese) AREA LAVORI PUBBLICI Lavori Pubblici Tel. 0331.283-336/334 - Fax. 0331.280411 Regolamento per la determinazione e ripartizione del fondo per la progettazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE E L INNOVAZIONE DI CUI ALL ART. 113, comma 2 e seguenti DEL D.LGS.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE E L INNOVAZIONE DI CUI ALL ART. 113, comma 2 e seguenti DEL D.LGS. 50 DEL 18/04/2016 (Approvato con delibera G.C. n. 156 del 29/12/2016)
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016) Approvato dalla Giunta comunale con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE. Art. 113 del D.Lgs. n.
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE Art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 Articolo 1 Oggetto e ambito di applicazione 1. Il presente
DettagliREGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.
REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS. 18.4.2016 N.50. INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 3
DettagliArt. 2 Costituzione e Accantonamento del Fondo per la Progettazione e l Innovazione e Quantificazione dell incentivo
COMUNE DI SUNO Regolamento per la costituzione e ripartizione del fondo per la progettazione e l'innovazione di cui all'articolo 113, comma 2 e ss., del D.Lgs.50/2016 Adozione. INDICE: PARTE I - PRINCIPI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE art. 113 del D.Lgs 50/2016 COMUNE DI ALTOFONTE
COMUNE DI ALTOFONTE CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO 1 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE di cui all così come recepito nel territorio
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE PREVISTI DALL ART.113 D.LGS N.50 DEL e S.M.I.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE PREVISTI DALL ART.113 D.LGS N.50 DEL 18.04.2016 e S.M.I. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 18.04.2018 - Introduzione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. 50/ Codice dei contratti pubblici)
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici) Approvato con Delibera di Giunta comunale n. 55 del 19/12/2018
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016)
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016) (approvato con deliberazione di Giunta Comunale n.
DettagliAPPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE NUM. 89 DEL
Regolamento Comunale recante norme e criteri per la ripartizione del fondo incentivante per funzioni tecniche di cui all art. 113 del Decreto legislativo 18/4/2016 num. 50 e s. m. e i. APPROVATO CON DELIBERAZIONE
DettagliApprovato con deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 22 /12/2017. Pubblicato all'abo Pretorio online dal 9 al 24/01/2018
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE PER LO SVOLGIMENTO DI FUNZIONI TECNICHE DA PARTE DI DIPENDENTI PUBBLICI NELL AMBITO DI OPERE/LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI CUI ALL'ARTICOLO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
Comune di Caponago Via Roma, 40 20867 Caponago (Mb) Tel. 02/959698.1 Fax 02/959698220 P.IVA 00988640967 C.F. 87003770150 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER
DettagliCOMUNE DI CORTINA D AMPEZZO (Provincia di Belluno)
COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO (Provincia di Belluno) R E G O L A M E N T O C O M U N A L E *** RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE (di cui all art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016) APPROVATO CON DELIBERA
DettagliComune di Susegana REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
Comune di Susegana PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (ART. 113 DEL D.LGS. 18 APRILE 2016 N. 50) Approvato con deliberazione della
DettagliCOMUNE DI STROPPO PROVINCIA DI CUNEO Tel Fax PEC:
COMUNE DI STROPPO PROVINCIA DI CUNEO Tel. 0171-999112 Fax 0171-999821 e-mail: info@comune.stroppo.cn.it PEC: stroppo@cert.ruparpiemonte.it REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI
DettagliComune di Gonnosnò. Provincia di Oristano REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
Comune di Gonnosnò Provincia di Oristano REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016) (Approvato con
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI Provincia di Lucca UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016
COMUNE DI PONTEBBA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. N. 50/2016 APPROVATO CON DELIBERA DELLE GIUNTA
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE. PREMESSA Fino alla data del 17/08/2014, i compensi legati all attività di progettazione interna, sono stati erogati ai dipendenti
DettagliAPPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 83 DEL
APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 83 DEL20.12.2018 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE
DettagliREGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.
REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS. 18.4.2016 N.50. INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 3
DettagliCOMUNE DI GRESSAN INDICE ART. 1 - OBIETTIVI E FINALITÀ... 3 ART. 3 - AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE... 3
COMMUNE DE GRESSAN REGOLAMENTO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D.LGS. 50/2016 Approvazione deliberazione della Giunta Comunale n. 123 del 12/11/2018 INDICE ART. 1 - OBIETTIVI
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, AI SENSI DELL' ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, AI SENSI DELL' ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.04.2016, n 50 Approvato dal Consiglio di Amministrazione con
DettagliCome è noto il d.l. 90 del 2014 nella sua originaria formulazione aveva del tutto abolito il compenso incentivante per i progettisti pubblici
1 Come è noto il d.l. 90 del 2014 nella sua originaria formulazione aveva del tutto abolito il compenso incentivante per i progettisti pubblici dipendenti (e suoi collaboratori) di un opera pubblica. 2
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA REGOLAMENTO SUGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE. Art. 1 Oggetto, ambito di applicazione e principi generali
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA REGOLAMENTO SUGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE Art. 1 Oggetto, ambito di applicazione e principi generali 1. Il presente regolamento è adottato in attuazione dell articolo
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI PINASCA Città Metropolitana di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE di cui all art. 113, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 DEL CODICE APPALTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI ALMENNO SAN SALVATORE Provincia di Bergamo Piazza San Salvatore, 11-24031 Almenno San Salvatore (BG) REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE di
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza Tel. 0523 780312 Fax 0523 781929 e-mail: comune.rottofreno@sintranet.legalmail.it SETTORE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE
Comune di S O R E S I N A Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE (articolo 113 Dlgs 18 aprile 2016 n 50) Art. 1 - Oggetto
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE, AI SENSI DELL ART. 93 DEL D. L.VO 163/2016 E S.M.I.
COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE, AI SENSI DELL ART. 93 DEL D. L.VO 163/2016 E S.M.I. Approvato con deliberazione di G.C. n. 169 in data
DettagliComune di Bussolengo Provincia di Verona
Comune di Bussolengo Provincia di Verona REGOLAMENTO DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE (D. Lgs.50/2016 art. 113) (Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 108 del 09.05.2017.) 1 REGOLAMENTO
DettagliANTHEA S.R.L. REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI ALLE ATTIVITA DI CONTROLLO SULL ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI ALL ART. 113 DEL D. LGS.
ANTHEA S.R.L. REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI ALLE ATTIVITA DI CONTROLLO SULL ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI ALL ART. 113 DEL D. LGS. 50/2016 ART. 1 OGGETTO E PRINCIPI GENERALI 1. Il presente regolamento
DettagliCITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA
CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI ART.113 DEL D.LGS 50/2016. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale
DettagliREGOLAMENTO DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI DI CUI ALL'ART.113 DEL D.LGS 50/2016 e s.m.i.
REGOLAMENTO DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI DI CUI ALL'ART.113 DEL D.LGS 50/2016 e s.m.i. Art.1 Ai sensi dell'art.113, comma 2 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad
DettagliComune di Nola SETTORE 3 - LL.PP E TUTELA AMBIENTE
Comune di Nola SETTORE 3 - LL.PP E TUTELA AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI RIPARTO DEL FONDO PER LE GARE DI APPALTO LAVORI, SERVIZI E FONITURE DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS. 18.4.2016 N.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50. APPROVATO CON DELIBERA GIUNTA
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI AL D. LGS. N. 50/2016
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI AL D. LGS. N. 50/2016 0 INDICE Art. 1 Oggetto, finalità ed ambito di applicazione pag. 2 Art. 2 Ambito di
DettagliCOMUNE DI ISTRANA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 D.LGS.N.
COMUNE DI ISTRANA PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 D.LGS.N.50/2016 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI
DettagliC O M U N E D I P O I R I N O Città Metropolitana di Torino
C O M U N E D I P O I R I N O Città Metropolitana di Torino - REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE PREVISTI DALL ART.113 D.LGS N.50 DEL 18.04.2016 Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. 18/04/2016 N. 50
COMUNE di OLIVETO CITRA Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. 18/04/2016 N. 50 (Approvato con deliberazione del G.C.
DettagliProvincia di Piacenza
COMUNE DI CALENDASCO Provincia di Piacenza ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCOMUNE DI CASTELLINALDO D ALBA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER FUNZIONI TECNICHE DEL COMUNE DI CASTELLINALDO D ALBA.
Comune di Castellinaldo d Alba Provincia di Cuneo COMUNE DI CASTELLINALDO D ALBA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER FUNZIONI TECNICHE DEL COMUNE DI CASTELLINALDO D ALBA. (Recepimento
DettagliCOMUNE DI GRADO REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI DI FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI GRADO REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI DI FUNZIONI TECNICHE Approvato con delibera della Giunta comunale n. 135 dd. 05/07/2018 Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione 1. Il presente regolamento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE FONDO INCENTIVANTE PER FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA (Provincia di Brescia) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE FONDO INCENTIVANTE PER FUNZIONI TECNICHE Articolo 113 del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice ) Attuazione delle direttive
DettagliRegolamento per la ripartizione del Fondo per funzioni tecniche di cui all art. 113 del D.Lgs n. 50/2016
COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO Regolamento per la ripartizione del Fondo per funzioni tecniche di cui all art. 113 del D.Lgs n. 50/2016 Approvato con deliberazione di G.C. n. 138 del 21/11/2016
DettagliCOMUNE DI PIANEZZA. L anno 2019, addì 15 maggio 2019, presso la sala Giunta del Comune di Pianezza TRA
COMUNE DI PIANEZZA PREINTESA ACCORDO DECENTRATO RELATIVO ALLE MODALITÀ E CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL FONDO CONCERNENTE GLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE ( ART. 113 DEL D.LGS.50/2016). L anno 2019,
DettagliCOMUNE DI LACCHIARELLA
COMUNE DI LACCHIARELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO CODICE COMUNE 16017 Codice Settoriale / SG COPIA SEGRETARIO GENERALE DETERMINAZIONE NR 3 DEL 07/06/2017 Oggetto : LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL D. Lgs. N.
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL D. Lgs. N. 50/2016 Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 3 del 01.02.2017 Art.
DettagliREGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE art. 113 del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Allegato delibera n. 57 del 14.05.2019 REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE art. 113 del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. approvato con delibera n. 57 del 14.05.2019
DettagliCOMUNE DI LATRONICO. (Provincia di Potenza) SETTORE LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO
COMUNE DI LATRONICO (Provincia di Potenza) SETTORE LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO cap 85043 - Largo Marconi, 10 - tel. 0973/853111 - fax 0973/853232 - c.f. 83000110763 - p.i. 00753300763 REGOLAMENTO PER
DettagliC O M U N E D I PADRIA
C O M U N E D I PADRIA Provincia di Sassari C.A.P. 07015 piazza del Comune n. 1 tel. 079807018 Fax 079807323 REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 113 DEL D.LGS
DettagliAQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via Giuseppe Lazzareschi, n PORCARI (LU)
AQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via Giuseppe Lazzareschi, n. 67 55016 PORCARI (LU) REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE PREVISTO DALL ART. 113 DEL Decreto Legislativo
DettagliREGOLAMENTO INCENTIVI
REGOLAMENTO INCENTIVI Richiamato il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione alle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione
DettagliC O M U N E D I C E R A N O Provincia di Novara
C O M U N E D I C E R A N O Provincia di Novara Regolamento per la costituzione e ripartizione del fondo per la progettazione e l'innovazione di cui all'articolo 113, comma 2 e ss., del d. lgs. 50/2016
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI SAN SPERATE Cap. 09026 - Provincia del Sud Sardegna Via Sassari 12 Tel. 070/96040212-13-14-15 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
DettagliArt. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Costituzione ed entità del fondo di incentivazione Art. 4 Affidamento degli incarichi
REGOLAMENTO SUI CRITERI PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO DI INCENTIVAZIONE PER LE FUNZIONI TECNICHE ESPLETATE PER L AMMINISTRAZIONE DAL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI PALERMO AI SENSI DELL
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA COSTITUZIONE DEL FONDO DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL'ART.113 DEL D. LGS. 18 APRILE 2016 N.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA COSTITUZIONE DEL FONDO DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL'ART.113 DEL D. LGS. 18 APRILE 2016 N.50 Adottato con decreto del Presidente della Provincia n.
DettagliEmanato con Decreto Rettorale n.207 del 21 marzo Art.1 Oggetto del regolamento.
Regolamento per l incentivazione delle funzioni tecniche ex art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 aggiornato e corretto dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n.56. Emanato con Decreto
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE
COMUNE DI CALATABIANO Città Metropolitana di Catania REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n.50/2016) INDICE: Art. 1 - Oggetto Art.
DettagliRegolamento per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche. art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.
Regolamento per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 INDICE Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione Art. 2 - Costituzione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE (art. 93, commi 7-bis e seguenti, del D.Lgs. n. 163/2014, come introdotto dall art. 13-bis del
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016) (approvato con deliberazione della G.C. n. 136 del
DettagliPROVINCIA DI CAMPOBASSO
Articolo 1 Oggetto del Regolamento 1 Il presente regolamento definisce le modalità e i criteri di costituzione, accantonamento, ripartizione e liquidazione delle risorse del fondo per le funzioni tecniche
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE - Art.113 D.Lgs 50 del
AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPAGRICOLO, RURALE E DELLA PESCA ARSARP Legge Regionale 26 Marzo 2015, n. 4 CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N.
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18/04/2016, N. 50 Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER LE FUNZIONI TECNICHE DI CUI ALL ART. 113 DEL D.LGS. 50/2016. Sommario CAPO 1 DISPOSIZIONI GENERALI...
SENATO ACCADEMICO 11 luglio 2018 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 12 luglio 2018 DECRETO RETTORALE DI EMANAZIONE STRUTTURE COMPETENTI Rep. n. 1114/2018 Prot. n. 103057 del 23/07/2018 Ufficio Gare, Servizi
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE. Art. 1 Oggetto e definizioni
OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE Art. 1 Oggetto e definizioni 1. Il presente regolamento ha per oggetto l utilizzo del fondo per la progettazione
DettagliCOMUNE DI SAN MICHELE DI SERINO PROVINCIA DI AVELLINO
COMUNE DI SAN MICHELE DI SERINO PROVINCIA DI AVELLINO REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO di cui all'articolo 113 del D. Lgs. n 50 del 18/04/2016 APPROVATO CON DELIBERA
DettagliCOMUNE DI SAPRI (provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI SAPRI (provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 209 del 20.12.2017 INDICE Art. 1 -
DettagliCOMUNE DI BOGOGNO PROVINCIA DI NOVARA
COMUNE DI BOGOGNO PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.04.2016 N. 50 COME INTRODOTTO DAL DECRETO
DettagliComune di Golfo Aranci Regolamenti
Comune di Golfo Aranci Regolamenti REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE (art. 93, commi 7-bis e seguenti, del D.Lgs. n. 163/2006) (approvato
DettagliCOMUNE DELLA CITTÀ DI CHIUSI Provincia di Siena
COMUNE DELLA CITTÀ DI CHIUSI Provincia di Siena REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.
DettagliUNIONE LOMBARDA SORESINESE (Provincia di Cremona)
Allegato Delibera G.U. n. 71 del 01.07.2017 Il Segretario Comunale F.TO Raffaele Pio Grassi UNIONE LOMBARDA SORESINESE (Provincia di Cremona) REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE DI CUI
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
SERVIZI AMMINISTRATIVI DI STAFF UFFICIO RISORSE UMANE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero del registro generale: 1752 del 30 dicembre 2016 Numero particolare per settore: 221 Oggetto: Nuovo Codice dei Contratti
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE (art. 93, commi 7-bis e seguenti, del D.Lgs. n. 163/2014, come introdotto dall art. 13-bis del
DettagliORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 49 DATA 14/10/2016 - OGGETTO: Regolamento comunale recante norme per la ripartizione dell incentivo di cui all art. 113 del Decreto Legislativo 18/04/2016
DettagliOGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE.
C O M U N E D I V I A N O Via San Polo n 1 Viano (RE) P.Iva 00431850353 Tel. 0522.988321 Fax. 0522.988497 Pec: viano@cert.provincia.re.it OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER
DettagliIndice COSTITUZIONE E DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE. CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 OGGETTO E FINALITA
CRITERI PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE DI CUI ALL'ART. 93 DEL D.LGS. N. 163/2006, COME MODIFICATO DAL D.L. N. 90/2014 CONVERTITO IN LEGGE N. 114/2014
Dettagli11/07/2017. Data CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMI NAZI ONE DEL SETTORE: Servizio Lavori Pubblici LAVORI PER LA "MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA FONDOVALLE DOLO IN LOC. CORNO DEL MONTONE" - LIQUIDAZIONE
Dettagli