CAPITOLATO DEL SERVIZIO EDUCATIVO PER LA TERZA SEZIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE DI TAVARNUZZE

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1 CAPITOLATO DEL SERVIZIO EDUCATIVO PER LA TERZA SEZIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE DI TAVARNUZZE ART.-1 OGGETTO DELL APPALTO 1.1 Il presente capitolato ha per oggetto il servizio educativo per la terza sezione dell asilo nido comunale, situato in Tavarnuzze, Via della Cooperazione, comprendente il progetto educativo, la cura e l igiene personale del bambino, l assistenza ai pasti, secondo gli orientamenti regionali e comunali : -L.R.32/2000 e relativi piani regionali di indirizzo per gli interventi educativi; - Regolamento Regionale attuativo della L.R. 32/2000; -Regolamento Comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del ; - Carta dei servizi educativi alla prima infanzia del Comune di Impruneta, approvata con deliberazione G.C. n.119 del Il servizio prevede l impiego di personale educatore qualificato per lo sviluppo di un percorso metodologico, di integrazione e di condivisione professionale con gli operatori comunali presenti, nonché la formulazione di un progetto pedagogico educativo che tenga conto della organizzazione dei tempi, degli spazi e del personale impiegato. 1.3 La giornata del nido si sviluppa in vari momenti didattico-educativi, di socializzazione, di condivisione di spazi e di strumenti comuni : accoglienza, assistenza alla colazione, progettazione e organizzazione di attività ludico-didattiche libere e guidate, assistenza al pranzo e al sonno. 1.4 Il gruppo sezione, nell ambito delle tre sezioni del nido, accoglie fino a 14 bambini di età eterogenea tra 12 e 36 mesi. 1.5 Il regolamento comunale vigente norma sia l orario di apertura giornaliero del servizio compreso tra le 6 e le 11 ore giornaliere: 7,30 16,00 o 7,30-17,00, sia il calendario annuale che non può essere inferiore alle 42 settimane. 1.6 All inizio dell anno educativo può essere adottato un orario ridotto del servizio, per breve periodo, per consentire il graduale inserimento dei bambini frequentanti rispetto al normale orario di frequenza sopra riportato. 1.7 Il servizio prevede l impiego di 3 figure professionali con il seguente orario giornaliero: 1 educatore dalle 8,00 alle 14,00; 1 educatore dalle 9,30 alle 17,00; 1 educatore dalle 14,30 alle 17, Il servizio deve prevedere la possibilità di un ampliamento dello stesso che potrà essere richiesto a discrezione dell Amministrazione Comunale in caso di esigenze imprescindibili, quali, fra le altre, l inserimento di bambini che necessitano di sostegno educativo e assistenza personale, che potrà comportare anche l impiego di personale ausiliario, da concordare al bisogno e secondo le necessità.

2 ART OBBLIGHI DEL PRESTATORE DI SERVIZI 2.1 Il prestatore di servizi è tenuto a gestire il servizio per i bambini iscritti nel rispetto delle disposizioni legislative e del progetto educativo e organizzativo, integrato con quello dell Ente, presentato in sede di gara. 2.2 Sono a carico del prestatore di servizi: - il personale; - il vestiario per il personale; 2.3 L aggiudicatario deve: a) deve applicare integralmente tutte le norme in vigore contenute nei contratti collettivi di lavoro per i propri dipendenti e negli accordi locali integrativi degli stessi. I suddetti obblighi vincolano la ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti, o receda da esse, indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla struttura e dimensione della società stessa e da ogni altra sa qualificazione giuridica, economica e sindacale. b) osservare le norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, nonché la normativa in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 626/1994 e successive modificazioni; c) stipulare apposita polizza assicurativa per un'adeguata copertura della responsabilità civile derivante dai danni subiti dagli operatori e dagli utenti, durante o a causa dello svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato, non coperti da assicurazioni obbligatorie; d) assumere ogni responsabilità ed onere nei confronti dell Amministrazione Comunale e dei terzi nei casi di mancato o intempestivo intervento necessario per la salvaguardia delle persone e delle cose; e) garantire la riservatezza delle informazioni riferite ai bambini utenti e ai loro familiari; f) fornire, su richiesta dell Amministrazione Comunale qualsiasi dato concernente il servizio; g) predisporre un piano di formazione annuale favorendo la partecipazione del personale, sia proprio che comunale, in un ottica di reciprocità; h) prevedere un monte ore annuale non frontale per la progettazione, l organizzazione del lavoro,la documentazione, la valutazione e verifica dei percorsi individuali dei singoli bambini, i rapporti con le famiglie, le assemblee, i colloqui individuali, l aggiornamento professionale nel rispetto dell organizzazione globale del servizio nido di Tavarnuzze, e nel rispetto del vigente regolamento comunale dei servizi nido; i) prevedere la presenza degli educatori dal 1 settembre di ogni anno per l allestimento e la programmazione del servizio prima dell inizio della frequenza da parte dei bambini; l) prevedere, in caso di assenza, la sostituzione degli educatori almeno dal giorno successivo dell assenza medesima; m) prevedere un ampliamento del servizio, se richiesto dell Amministrazione Comunale, per esigenze imprescindibili, quali, fra le altre, l inserimento di bambini che necessitano di sostegno educativo e assistenza personale, che potrà comportare anche l impiego di personale ausiliario, da concordare al bisogno. 2.4 L aggiudicatario dovrà avvalersi di personale dipendente idoneo sotto tutti gli aspetti fisici, professionali e morali e che sia in possesso dei requisiti richiesti dalle vigenti normative in materia di servizi educativi per quanto concerne i titoli di studio posseduti, nonché dei necessari requisiti professionali ed esperenziali idonei a garantire un elevato livello di prestazioni. 2.5 L aggiudicatario è responsabile della scelta e del comportamento del proprio personale. 2.6 Almeno un educatore deve necessariamente avere una precedente esperienza di lavoro di due anni scolastici con almeno otto mesi di servizio effettivo per ciascun anno in strutture dell infanzia, nella qualifica educativa.

3 2.7 Il Prestatore di servizi è tenuto, prima di iniziare il servizio, a consegnare l'elenco del personale da impiegare, completo dei relativi curricula dai quali risulti il possesso dei requisiti richiesti, nonché a comunicare tempestivamente ogni variazione dell'elenco, sia provvisoria che definitiva. 2.8 Il Prestatore di servizi dovrà avvalersi di una figura professionale di coordinatore pedagogico che dovrà essere comunicata nell elenco del personale suddetto. Il personale educativo, al fine di garantire la continuità auspicabile, non deve normalmente essere sostituito per tutta la durata della appalto; eventuali sostituzioni provvisorie o definitive sono consentite a seguito di cessazione del rapporto di lavoro con l aggiudicatario o per evenienze contingenti o straordinarie, previamente comunicate all Amministrazione Comunale. 2.9 Il Prestatore di servizi è tenuto a sostituire il personale che l Amministrazione Comunale non ritenga adatto al compito, anche per cause indipendenti da infrazioni di qualsiasi natura, entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta scritta, salvo proroghe in relazione alle contingenze. ART.-3 - PARTECIPAZIONE E CONTROLLI 3.1 Il Comune ha ampie facoltà di indirizzo e di controllo che attuerà nelle forme che riterrà più opportune anche applicando procedure atte alla rilevazione dei livelli qualitativi e funzionali del servizio e del grado di soddisfazione dell utenza (gruppo di monitoraggio, customer satisfaction, ecc ), anche in ottemperanza a quanto previsto dalla Carta dei servizi all infanzia del Comune, adottata con deliberazione G.C. n. 119 del , nonché vigilando sul rispetto delle clausole del presente capitolato, del piano di gestione e delle disposizioni legislative e regolamentari. 3.2 Il Comune si riserva di operare il necessario coordinamento, impartendo direttive per le omogeneità delle attività educative degli asili nido comunali. 3.3 Il prestatore di servizi è tenuto ad organizzare periodicamente l assemblea delle famiglie ed è tenuto inoltre a presentare una relazione annuale entro il 30 luglio - contenente la descrizione dell'attività svolta, la valutazione sul funzionamento e sui risultati conseguiti, le indicazioni sui possibili miglioramenti alla gestione. 3.4 L Amministrazione Comunale potrà sottoporre il Prestatore di servizi a periodici controlli per la verifica del permanere dei requisiti. Nel caso in cui si tratti di Cooperativa Sociale, potrà verificare il permanere del requisiti di iscrizione della stessa all Albo regionale. Nel caso si accertino irregolarità o perdita di alcuno dei requisiti per la permanenza dell iscrizione nell Albo Regionale, sarà data comunicazione immediata al Presidente della Provincia ai fini dell attivazione della procedura di cancellazione dall Albo. ART.- 4 IMPORTO A BASE DI GARA 4.1 L importo a base di gara, per il periodo 1 settembre luglio 2011, è di complessivi ,00 (euro trecentodiciassettemilaottocentonovantacinque) non superabili, più IVA nella misura di legge. 4.2 La gara viene indetta per: - complessive presunte ore di personale educatore per i tre anni di durata dell appalto; - complessive presunte ore, per i tre anni di durata dell appalto, di personale educatore per l eventuale ampliamento del servizio, di cui all art.1 del presente capitolato, nel caso in cui l Amministrazione Comunale debba richiederlo; - complessive presunte 450 ore, per i tre anni di durata dell appalto, di personale ausiliario, per l eventuale ampliamento del servizio di cui all art.1 del presente capitolato, nel caso in cui l Amministrazione Comunale debba richiederlo.

4 4.3 L importo orario a base di gara è rispettivamente: - di 19,88 (euro diciannove e ottantotto centesimi) per personale educatore non superabili; - di 17,79 ( euro diciassette e settantanove centesimi) per personale ausiliario non superabili. 4.4 Il prezzo fissato dovrà rimanere fisso e invariabile fino alla scadenza contrattuale. ART DURATA E FORMA DELL APPALTO 5.1 La durata dell appalto è stabilita in trentacinque mesi. 5.2 Il prestatore di servizi si impegna a proseguire il servizio agli stessi patti e condizioni fino all espletamento delle procedure per un nuovo appalto e almeno fino all affidamento del servizio, nel caso in cui non sia stato possibile procedere entro i termini contrattuali. ART.6 MODALITA DI AGGIUDICAZIONE 6.1 L'aggiudicazione dell'appalto avverrà nei confronti del prestatore di servizi che avrà rimesso l'offerta economicamente più vantaggiosa nel rispetto dell art. 11 della Legge Regionale Toscana 87/1997, modificata con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 199 del 31/10/2001. ART.- 7 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA 7.1 In sede di gara il concorrente deve presentare cauzione provvisoria di 6.357,90 ( euro seimilatrecentocinquantasette e novanta centesimi) pari al 2% (2 per cento) dell importo a base d asta, costituita alternativamente: -da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico presso Tesoreria Comunale Cassa di Risparmio Impruneta; -da fideiussione bancaria o polizza assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale di cui all art.107 del D.Lgs 1 settembre 1993, n. 385, avente validità almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell offerta 7.2 Dichiarazione di un istituto bancario o di una compagnia di assicurazione, oppure di un intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale di cui all art.107 del D.Lgs 1 settembre 1993, n. 385, contenente l impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione del servizio, a richiesta del concorrente una fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante, valida per tutto il periodo dell espletamento del servizio. 7.3 Dopo l avvenuta aggiudicazione definitiva la Cooperativa è tenuta a prestare una cauzione pari al 10% dell importo aggiudicato nelle modalità previste dalla vigente normativa. ART.- 8 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 8.1 Possono partecipare alla gara i soggetti di natura imprenditoriale ivi comprese le cooperative sociali e i consorzi che presentino i seguenti necessari requisiti: - abbiano gestito, negli ultimi tre anni, con continuità, servizi educativi; - abbiano un fatturato complessivo nei servizi educativi non inferiore ad ,00 negli ultimi tre anni; 8.2 L affidamento del servizio è riservato ai prestatori di servizi sulla base dei criteri ed indirizzi indicati dalla deliberazione Consiglio Regionale n. 199 del e DPCM

5 8.3 La gara viene effettuata tra i prestatori di servizi di cui sia stata verificata, mediante dichiarazione da rendersi nei modi di cui alla documentazione richiesta nel bando di gara, l idoneità ad eseguire il servizio avendone la capacità giuridico amministrativa e tecnico economica sulla base dei seguenti requisiti minimi di cui alla deliberazione Consiglio Regionale n. 199/2001: a) iscrizione alla CC.I.AA per attività coincidente con quella oggetto del presente appalto o in registro professionale o commerciale dello stato di residenza; b) negli ultimi tre anni abbiano gestito con continuità servizi educativi relativi a nidi di infanzia; c) una capacità economica e finanziaria adeguata all importo del servizio; d) una capacità tecnico-organizzativa adeguata all esecuzione del servizio; e) dimostrazione della gestione del servizio rientra nelle proprie finalità statutarie; f) coerenza fra la gestione del servizio e le normative inerenti il settore di appartenenza del soggetto; g) iscrizione in registri o albi previsti da normative specifiche; h) l impegno all applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore (come previsto nella L. 372/00); i) operatori in possesso dei titoli prescritti dalle normative vigenti; j) l impegno a ricollocare gli operatori già impiegati nelle stesse attività oggetto di affidamento e rimasti o inoccupati, ai sensi delle disposizioni legislative vigenti sul trasferimento di aziende, integrate da accordi sindacali (gli accordi sindacali possono derogare alle disposizioni legislative, qualora risultino condizioni di miglior favore). 8.4 Qualora dal procedimento di preselezione risultino ammessi un numero di concorrenti non sufficienti a garantire il principio della concorrenzialità, si procede all integrazione dell elenco dei soggetti da invitare con altri soggetti qualificati, attingendo all Albo Regionale Toscano delle cooperative sociali, rispettando l ordine cronologico d iscrizione ed il principio di rotazione. ART CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGI 9.1 L affidamento sarà disposto su conforme parere della commissione giudicatrice nominata alla scopo al prestatore di servizi che avrà presentato l offerta qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ai seguenti elementi indicati: Qualità del progetto pedagogico-organizzativo punteggio massimo 35 Merito tecnico organizzativo punteggio massimo 35 Offerta economica punteggio massimo 30 TOTALE Per la valutazione delle offerte rimesse, come indicato dalla deliberazione Consiglio Regionale n. 199/2001, che costituisce base di riferimento per quanto specificatamente non regolamentato nel presente capitolato, per la valutazione delle offerte rimesse sono presi in considerazione i seguenti parametri con i seguenti punteggi: A. Offerta economica fino a un massimo di 30 punti La valutazione della economicità delle offerte è realizzata attribuendo un punteggio a crescere in rapporto all entità del ribasso ottenuto sull importo a base di gara. Il punteggio massimo previsto, di 30 punti, viene attribuito rispetto ad una percentuale di ribasso del 5,5%. Per le altre percentuali di ribasso il punteggio viene così attribuito:

6 ribasso punteggio 0,00-0, ,50-0, ,00-1, ,50-1, ,00-2, ,50-2, ,00-3, ,50-3, ,00-4, ,50-4, ,00-5, ,50 e oltre 30 B. Qualità del progetto fino a un massimo di 35 punti, valutabile secondo i seguenti parametri: B.1 rapporto del concorrente con il territorio nel quale è realizzato il progetto inteso come sinergie sviluppate in collaborazione con soggetti pubblici (Enti Locali, Istituzioni scolastiche, ASL, ecc.), del terzo settore e con il tessuto sociale degli enti locali nell'ambito dei servizi educativi punti da 0 a 5 B.2 qualità del progetto pedagogico e tecnico-organizzativo punti da 0 a 25 B.3 qualità professionale degli operatori che lavoreranno nei servizi oggetto di appalto, intesa come possesso di titoli professionali, anzianità di servizio e formazione punti da 0 a 5 La documentazione probatoria relativa a questo punto dovrà essere particolarmente accurata: si richiede all'offerente la presentazione di idoneo e accurato progetto per la gestione tecnico organizzativa del servizio, e quant altro il concorrente intenda produrre per comprovare i requisiti di cui al presente paragrafo. Relativamente al rapporto con il territorio costituirà maggior titolo la presentazione di una documentazione formale ad esso relativa. C. Merito tecnico organizzativo, fino ad un massimo di 35 punti valutabile sulla base dei seguenti elementi: C.1 qualità professionale degli operatori - sia quelli impegnati nell'organizzazione della struttura (progettazione, gestione), sia quelli impegnati nei servizi educativi alla prima infanzia - intesa come possesso di titoli professionali, anzianità di servizio e formazione; punti da 0 a 6 C.2 modalità adottate per il contenimento del turn over del personale impiegato nel servizio punti da 0 a 4 C.3 dichiarazione del fatturato degli ultimi tre esercizi finanziari relativo a servizi identici a quello oggetto del presente capitolato con elenco dei principali servizi prestati nel triennio con specifica indicazione delle date, degli importi, dei destinatari pubblici o privati dei servizi stessi punti da 0 a 7 C.4 certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000(VISION 2000) punti 3

7 C.5 formazione prodotta direttamente o partecipata all'esterno della Società punti da 0 a 7 C.6 attività di progettazione/coprogettazione finanziate o autofinanziate sviluppate nell'area su cui insiste il servizio oggetto di affidamento e finalizzate all'implementazione di reti di protezione e promozione sociale (Legge Regionale 41/05, Legge Regionale 32/00, legge 285/97, programmi UE) punti da 0 a 6 C.7 modello organizzativo inteso come complesso dei tecnici che fanno parte integrante della struttura o hanno con la stessa rapporti continuativi di consulenza e come assetto organizzativo (con riguardo alle funzioni, comprese quelle relative alle indicazioni del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche, e alle persone che vi si dedicano stabilmente). Punti da 0 a La documentazione probatoria relativa a questo paragrafo consiste in una approfondita relazione sul livello tecnico-organizzativo del prestatore di servizi, sulla qualificazione degli operatori e sull'attività di formazione svolta, sulle attività di progettazione sviluppata. 9.4 L'aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che avrà riportato complessivamente il punteggio più alto. 9.5 Sono escluse le offerte che conseguono un punteggio inferiore a 21/35 rispetto al merito tecnico-organizzativo, sia quelle che conseguono un punteggio inferiore a 21/35 rispetto alla qualità dell offerta. 9.6 La procedura di aggiudicazione può avvenire anche in presenza di una sola offerta valida. ART STIPULA DEL CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI 10.1 Tutte le spese inerenti il contratto sono a carico dell aggiudicatario, ad eccezione dell imposta sul valore aggiunto che è a carico del Comune ART PAGAMENTI 11.1 La fatturazione deve essere mensile Il pagamento sarà effettuato entro 60gg dalla data di ricevimento della relativa fattura Al termine di ogni mese il prestatore di servizi presenta la relativa fattura con il prospetto delle ore del personale impiegato. ART DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO 12.1 L aggiudicatario non potrà sotto qualsiasi titolo, cedere tutto o in parte il contratto, ne avvalersi di subappalto, pena la risoluzione del contratto. ART.-13 AGGIORNAMENTO DEI PREZZI 13.1 Il prestatore di servizi ha diritto all adeguamento del prezzo contrattuale ai sensi dell art.6 della L. 537/1993, come sostituito dall art. 44 della L. 724/ Il corrispettivo è adeguato annualmente, per gli anni successivi al primo, applicando al medesimo l indice ISTAT dei prezzi al consumo.

8 ART.-14 RECESSO UNILATERALE 14.1 L'Amministrazione Comunale si riserva il diritto di recedere in ogni tempo dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse; la volontà di recesso potrà essere comunicata al prestatore di servizi dal Dirigente del Servizio. ART.15 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 15.1 Il contratto può essere oggetto di risoluzione da parte del Comune per ogni inadempienza degli oneri e/o obblighi e/o modalità di espletamento del servizio risultanti dal presente capitolato, tale da compromettere la funzionalità degli interventi. La risoluzione del contratto può essere disposta anche per inadeguatezza degli operatori impegnati relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali, previa diffida entro congruo termine e sempre che questo sia decorso senza esito positivo o che siano stati adottati gli opportuni provvedimenti senza che siano state fornite appropriate giustificazioni Con la risoluzione è fatto comunque salvo ogni ulteriore risarcimento del danno causato al Comune dal prestatore di servizi. ART.-16 CLAUSOLA CONCILIATIVA 16.1 Per tutte le controversie concernenti il presente contratto o connesse allo stesso, che dovessero insorgere fra le parti, queste si obbligano ad esperire il tentativo di conciliazione disciplinato dal regolamento di conciliazione della Camera di Commercio di Firenze. ART NORME DI RINVIO 17.1 Per quanto non indicato nel presente capitolato, si fa riferimento a tutte le norme regolanti la materia, nonché al bando di gara. Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l'esecuzione del contratto di cui al presente capitolato è competente il Foro di Firenze.

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