Art. 1 Oggetto e durata dell affidamento
|
|
- Onorato Angelini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI VILLAFRANCA IN LUNIGIANA Provincia di Massa Carrara All. 1) CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASILO NIDO COMUNALE Art. 1 Oggetto e durata dell affidamento Il presente capitolato ha per oggetto l organizzazione e la gestione dell asilo nido comunale Piccoli esploratori, per il periodo sperimentale dal 11/10/2010 al , destinato a bambine e bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi secondo le modalità di accesso indicate dal Regolamento comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n 52 del 27 novembre L inizio delle attività educative, previsto per il mese di ottobre, è tuttavia subordinato al completamento dei lavori di allestimento della struttura attualmente in corso, e all agibilità della stessa. Art. 2 Struttura e sua localizzazione Il servizio dovrà essere svolto nei locali, condotti in locazione dal Comune e siti a piano terra dell immobile ubicato in Viale Italia n 32, Villafranca in Lunigiana capoluogo, della superficie di circa mq. 270,00. L Amministrazione comunale mette a disposizione dell appaltatore per lo svolgimento del servizio i locali dotati degli arredi necessari e del materiale ludico per le attività educative e di cura, e i locali e le attrezzature per le funzioni di supporto. Art. 3 Importo dell appalto L importo a base di gara per il periodo considerato è pari ad ,00 oltre iva se dovuta a termini di legge, quale costo stimato per il servizio, valutata una media ipotetica di 12/14 utenti per il tempo pieno. L Amministrazione comunale si riserva di avvalersi della facoltà prevista dall art. 57 comma 5 lettera b) del D.lgs. 163/2006 fino ad un massimo di 1 ulteriore anno educativo, accertate le condizioni di convenienza e pubblica utilità. Art. 4 Tipologia del servizio richiesto La gestione in oggetto comporta l elaborazione del progetto organizzativo e pedagogico del nido d infanzia e l impiego del personale educativo necessario per le attività di cura ed educazione dei bambini e di rapporto con le famiglie, e del personale ausiliario per le attività di custodia, pulizia, riordino e manutenzione ordinaria degli ambienti, somministrazione dei pasti, oltre che di supporto al personale educativo nelle situazioni di routine. Per gli aspetti normativi, organizzativi e pedagogici del servizio si deve fare riferimento alle leggi e regolamenti della Regione Toscana in materia di asili nido, in particolare alla L.R. n. 32/2002
2 Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, al Regolamento 8 agosto 2003 n 47/R Regolamento di esecuzione della L.R n 32 e al Regolamento dell asilo nido comunale, nonché a tutte le altre normative vigenti. Il progetto educativo specifico del servizio affidato in gestione prevede la custodia, cura e attività di socializzazione per bambini in età da 3 a 36 mesi. Esso promuove l acquisizione di competenze sociali, affettive e cognitive del bambino, attraverso la predisposizione dell ambiente e di situazioni ludico-sociali in base all interesse espresso dai bambini e all esperienza del gruppo di lavoro, sulla scorta di modelli pedagogici, obiettivi educativi e strategie operative esplicite, intenzionali e condivise in seno al gruppo di lavoro. Il ruolo dell educatore è centrato sulla gestione di momenti di routine delle situazioni e dei contesti ludico-sociali, nonché sul lavoro di gruppo nel suo complesso, oltre che sul singolo bambino e sulla promozione individualizzata del suo sviluppo. Dovrà essere previsto settimanalmente un tempo di lavoro senza bambini, per l organizzazione complessiva del lavoro, la progettazione, le attività di osservazione, documentazione e valutazione dell attività educativa, il rapporto con le famiglie, nonché per le attività di formazione e aggiornamento professionale. Art. 5 Modalità organizzative di gestione e risorse La tipologia dei bisogni delle famiglie include necessariamente servizi caratterizzati da flessibilità, rispetto ai tempi di fruizione e all attuazione delle attività educative previste. L orario di apertura del servizio nel periodo sperimentale considerato è previsto dalle ore 7.30 alle dal lunedì al venerdì. Il servizio rimarrà chiuso in occasione delle festività previste dal calendario scolastico. Eventuali servizi integrativi o aggiuntivi possono essere previsti dai concorrenti nel progetto di gestione, la loro organizzazione dovrà essere concordata preventivamente con l Amministrazione comunale. Le tipologie di frequenza sono le seguenti: - dalle 7.30 alle tempo pieno - dalle 7.30 alle tempo ridotto I tempi di apertura del servizio potranno essere modificati dall Amministrazione comunale in relazione alle differenti esigenze che saranno manifestate dell utenza. L aggiudicatario è tenuto ad assicurare un gruppo stabile di operatori che garantisca la continuità in relazione con gli utenti e con il servizio, in numero idoneo alle esigenze di turnazione e mobilità in merito alle sostituzioni per ferie, malattie, maternità, eventuali dimissioni, ed adeguato a garantire i rapporti numerici previsti dall art. 16 del Regolamento regionale n 47/2003 e la corretta conduzione della gestione, con riferimento anche alle attività di distribuzione ed assistenza ai pasti, che saranno preparati in apposita cucina e forniti a cura del Comune, alle pulizie ed a quant altro risulti necessario per il regolare svolgimento delle attività. Nell ambito della propria autonoma competenza gestionale, l aggiudicatario si occuperà della programmazione e verifica delle attività e della formazione degli operatori i quali dovranno partecipare a riunioni di tipo organizzativo e di formazione/aggiornamento. Il personale educativo/ausiliario incaricato del servizio dovrà essere in possesso dei requisiti previsti agli articoli 11 e 12 di cui al Regolamento regionale n 47/2003. Dovrà essere altresì prevista la presenza non continuativa ( max 5 ore mensili) di un esperto pedagogista-psicologo e un referente per l Amministrazione comunale a garanzia del raccordo tra aggiudicatario ed ente, con l obbligo di partecipare agli incontri di verifica indetti dall ente stesso, con funzioni di organizzazione degli orari del personale, turnazioni e sostituzioni in base al numero degli iscritti e ai pacchetti di fascia oraria scelti dalle famiglie, coordinamento dei singoli educatori e ausiliari. Il personale ausiliario si occuperà della custodia, riordino, pulizia di tutti gli ambienti e attrezzature, della somministrazione dei pasti, e di ogni altra mansione di supporto al personale educativo
3 necessaria al buon funzionamento del servizio. Il personale ausiliario dovrà essere in possesso dei requisiti e degli attestati di formazione previsti in applicazione della normativa vigente. Art. 6 Prestazioni non educative a carico dell aggiudicatario Oltre al servizio avente caratteristiche prettamente educative, l aggiudicatario si impegna: - all espletamento dei servizi di competenza del personale ausiliario indicati all art. 3 - alla fornitura dei materiali di consumo igienico-sanitari, di pronto soccorso e per le pulizie e sanificazione degli ambienti - alla fornitura di materiale ludico-didattico di consumo - a svolgere competenze di tipo amministrativo-contabile inerenti al servizio in appalto, ad esempio: tenuta del registro presenze, segnatura buoni pasto, raccolta annuale dei dati statistici richiesti dalla Regione e al loro inoltro al Comune - ad ogni altra incombenza prevista dal progetto di gestione del servizio proposto in sede di gara Art. 7 Oneri a carico dell Ente Gli oneri per le utenze di gas, luce, acqua, telefono, rifiuti solidi urbani e per la manutenzione ordinaria della struttura, degli impianti tecnologici e dei beni, eventuali acquisti di nuove attrezzature e spese di investimento, sono a carico del Comune di Villafranca in Lunigiana. Art. 8 Beni dell Ente in uso all aggiudicatario - consegna L Amministrazione comunale concede in uso all aggiudicatario le attrezzature, gli arredi ed i beni inerenti il servizio da svolgere nello stato in cui si trovano. L aggiudicatario provvede diligentemente alla loro cura e ne risponde per la custodia e l uso, salvo il normale deperimento di utilizzo. In caso di inadempienza, l Amministrazione comunale si riserva di chiedere all aggiudicatario il risarcimento del danno. Il gestore verrà immesso nel possesso della struttura secondo quanto stabilito dall art. 15. All atto di consegna dei locali le parti, con l intervento anche dell Ufficio tecnico comunale, provvederanno a verificare mediante sopralluogo quanto segue: - Agibilità dei locali rilasciata dai competenti organi - Conformità degli stessi alle planimetrie - Stato dell immobile, arredi, attrezzature e pertinenze ai fini della redazione di apposito verbale da sottoscrivere da entrambe le parti Art.9 Responsabilità - obblighi dell aggiudicatario L aggiudicatario si impegna ad eseguire le attività e prestazioni oggetto del presente capitolato con idonea organizzazione aziendale impegnandosi ad armonizzare la propria attività con tutte le normative e disposizioni e regionali del settore. L aggiudicatario dovrà osservare le leggi e la normativa vigente in materia di CCNL, assicurazioni, igiene, medicina del lavoro, prevenzione, infortuni e sicurezza sul luogo di lavoro per il personale incaricato. L aggiudicatario provvederà, a proprie spese, al ripristino, secondo le prescrizioni dei competenti servizi e/o uffici comunali, dei danni cagionati eventualmente alla struttura e alle sue singole parti, alle attrezzature e alle suppellettili di proprietà comunale, arrecati nel corso dell attività di gestione.
4 La gestione e conduzione del servizio avverrà nella completa autonomia gestionale dell aggiudicatario, sotto la sua diretta ed esclusiva responsabilità, rispondendo egli in proprio dell esatto adempimento dei suoi obblighi nei confronti del Comune e dei terzi. L aggiudicatario risponde direttamente e personalmente dei danni diretti ed indiretti e delle conseguenze comunque pregiudizievoli che, nell espletamento dell attività gestionale potrebbero derivare a terzi in genere o ai propri dipendenti. L Amministrazione comunale è esonerata d qualsiasi responsabilità al riguardo e l aggiudicatario è tenuto a sollevare il Comune da qualunque pretesa che nei suoi confronti possa essere fatta valere da terzi. A tale scopo l aggiudicatario stipulerà apposita polizza assicurativa con un massimale congruo in rapporto alla tipologia del servizio richiesto. Copia di detto contratto assicurativo dovrà essere depositato presso il Comune all atto della stipulazione del contratto. Art. 10 Divieto di cessione o subappalto L aggiudicatario non può cedere o subappaltare la gestione del servizio assunto. Art. 11 Prezzo e modalità di pagamento Il prezzo massimo erogabile dall Amministrazione comunale è determinato dall importo posto a base di gara quantificato in ,00 oltre iva a termini di legge, ridotto del ribasso offerto in sede di gara. Trattandosi di affidamento sperimentale di nuovo servizio, l Amministrazione comunale, qualora si verificasse nel corso della vigenza del rapporto contrattuale una diminuzione delle prestazioni richieste in relazione al numero dei bambini iscritti e frequentanti e alle modalità di frequenza, si riserva la facoltà di decurtare il corrispettivo richiesto dall aggiudicatario di una quota proporzionale. Il pagamento della fornitura dei servizi in oggetto sarà effettuato, nei termini di legge, dietro presentazione di fattura mensile, previo accertamento della regolarità del servizio svolto per il periodo considerato. Art. 12 Controlli La vigilanza del servizio è affidata all Ufficio comunale incaricato ed è svolta con ogni più ampia facoltà e nei modi ritenuti più opportuni. In particolare l Amministrazione si riserva di accedere in ogni momento ai locali destinati ai servizi appaltati al fine di operare le opportune verifiche sul rispetto dei punti concordati, con particolare riferimento alla qualità dei servizi prestati ed alla migliore utilizzazione delle risorse, si riserva altresì la facoltà di fissare incontri diretti con le famiglie utenti del servizio. Art. 13 Penalità In caso di mancato svolgimento del servizio secondo le modalità indicate e a seguito di contestazione scritta da parte del competente Ufficio comunale, è prevista l applicazione di una penale giornaliera pari a 300,00 da defalcare dall importo della fattura relativa al periodo di riferimento.
5 Nel caso in cui, da controllo dell Amministrazione sanitaria pubblica competente per territorio risultino violazioni alle norme igieniche previste per leggi e regolamenti in vigore, l aggiudicatario sarà responsabile in proprio di ogni addebito o sanzione prevista. Art.14 Risoluzione del contratto Il contratto può essere oggetto di risoluzione da parte dell Amministrazione comunale in caso di gravi e reiterate inadempienze da parte dell aggiudicatario, di violazione degli obblighi assunti, di verificata inadeguatezza degli operatori impiegati relativamente alle mansioni previste, previa diffida all adempimento entro un congruo temine e sempre che questo sia decorso senza esito positivo o senza che siano fornite opportune giustificazioni. Il rapporto contrattuale tra il Comune e l aggiudicatario sarà inoltre risolto con effetto immediato: - in caso di cancellazione di quest ultimo dagli albi o registri di riferimento; - nel caso di cessione del contratto a qualsiasi titolo, in tutto o in parte, o di subappalto del servizio Le eventuali controversie in merito all'applicazione del presente contratto saranno giudicate da un Collegio Arbitrale composto di tre membri, di cui uno per ciascuno nominati rispettivamente dal Comune e dall aggiudicatario, il terzo di comune accordo. In caso di mancato accordo la nomina del terzo componente sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Massa. Art. 15 Aggiudicazione e esecuzione del contratto Mentre l aggiudicazione è definitiva per il soggetto aggiudicatario, per l Amministrazione diverrà vincolante solo dopo la stipula del contratto che avrà luogo in relazione al completamento dei lavori di allestimento della struttura e a seguito della acquisizione della documentazione relativa all agibilità dei locali, e alle relative autorizzazioni sanitarie e amministrative. Art. 16 Spese contrattuali Tutte le spese contrattuali e di registrazione sono a carico dell aggiudicatario. Art. 17 Norme finali Per quanto non espressamente disciplinato da presente capitolato si rimanda alle norme contenute nella legislazione di riferimento oltre che a quelle del Codice civile.
6 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE La valutazione delle offerte verrà sottoposta a giudizio insindacabile di apposita commissione giudicatrice in base agli elementi sotto riportati. 1. Progetto educativo Max. punti Esperienza tecnico- gestionale Max punti Offerta economica Max punti 30 Totale Punti Progetto educativo Per il progetto educativo-gestionale dell asilo nido saranno attribuiti massimo punti 40 Tale valutazione sarà espressa a giudizio insindacabile della commissione giudicatrice sulla base dei seguenti indicatori / elementi: 1. Rispondenza del progetto alle caratteristiche e ai bisogni dell utenza in relazione alla qualità del servizio da perseguire 2. Programma di gestione caratterizzato da flessibilità e innovazione (articolazione delle diverse attività, indicazione delle unità di personale impiegato, modalità di coordinamento del servizio, strumenti di valutazione) 3. Rapporto del concorrente con il territorio per lo sviluppo di sinergie in collaborazione con il tessuto sociale e l Ente locale, modalità di coinvolgimento delle famiglie Max punti 15 Max punti 15 Max punti 10 La valutazione sarà effettuata sulla base di un analitico progetto educativo gestionale, finalizzato alla gestione della struttura tenendo in considerazione la qualità dell organizzazione del servizio, il numero e la qualifica del personale previsto e la funzionalità del servizio. Il progetto gestionale potrà comprendere anche proposte, concretamente attuabili, di servizi ed iniziative rivolte agli utenti come corollario alle attività educativa e di cura, incluse tutte quelle iniziative ritenute utili al fine di promuovere la fruizione del servizio. 2. Esperienza tecnico-gestionale Per l esperienza tecnico-gestionale che attiene all affidabilità del soggetto rispetto alla prestazione oggetto dell affidamento, saranno attribuiti massimo punti 30. L attribuzione del relativo punteggio sarà effettuato sulla base dei seguenti indicatori:
7 1) documentata esperienza e capacità tecnica nella gestione di strutture di servizi alla persona attraverso un assetto organizzativo idoneo; dotazione di un team professionale e figura di un coordinatore pedagogista in possesso di adeguata esperienza acquisita nel settore di intervento analogo a quello oggetto del presente bando; possesso di certificazione di qualità aziendale. Max punti 15 2) servizi con caratteristiche similari a quelle del servizio oggetto di affidamento, gestiti per almeno un triennio educativo, con particolare riguardo ai servizi gestiti nel comprensorio di riferimento: max punti 15 di cui punti: - per strutture di Enti Pubblici: max punti 10 - per strutture private accreditate: max punti 5 3. Offerta economica al ribasso rispetto al prezzo base di ,00 La valutazione dell economicità delle offerte è realizzata attribuendo un punteggio a crescere in rapporto all entità del ribasso. Il punteggio massimo previsto (max punti 30) sarà attribuito rispetto a una percentuale di ribasso del 5,5% Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente tabella in base alla percentuale di ribasso: ribasso punteggio 0-0, ,50-0, , ,50 1, ,00 2, ,50 2, , ,50-3, ,00 4, ,50 4, ,00 5, ,50 e oltre 30
CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEGLI INTERVENTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PERIODO 01.10.2011 30.06.2013. Art. 1 Oggetto dell appalto
CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEGLI INTERVENTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PERIODO 01.10.2011 30.06.2013 Art. 1 Oggetto dell appalto Il presente capitolato ha per oggetto l appalto della gestione di
Dettagli(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)
REGOLAMENTO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 123 DEL 8 OTTOBRE 2001 (VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento
Dettaglicon sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.
Schema di convenzione tipo tra Ente Pubblico e Cooperativa Sociale ai sensi dell'art. 5 legge 381/91 dellart. 7 paragrafo b) L.R. 16/93 dell'art.5 comma 5 L.R. 14/97 L Ente. al fine di creare opportunità
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliAvviso Pubblico per l accreditamento ai fini del convenzionamento di Nidi privati autorizzati all apertura ed al funzionamento nel Comune di Formia.
Avviso Pubblico per l accreditamento ai fini del convenzionamento di Nidi privati autorizzati all apertura ed al funzionamento nel Comune di Formia. Art. 1 Obiettivi È intenzione del Comune di Formia procedere
DettagliREGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA
REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI
CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10
DettagliTRA LE PARTI. E Affidatario: Cooperativa sociale... nella persona... nato a.. il... e residente in.. via n. Codice Fiscale...
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia Settore Servizi Sociali 30031, Via Cairoli n.39 041.5121911 Fax 041.410665 www.provincia.venezia.it/comune.dolo e-mail comune.dolo@provincia.venezia.it P.IVA 00655760270
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliRegolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate
Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate (emanato con Decreto del Rettore n. 966 del 23/12/2013) Art. 1 - Norma generale 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliREGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I
REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio
DettagliIstituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani
Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliCittà di CERNUSCO SUL NAVIGLIO REQUISITI DI ACCREDITAMENTO PER LE UNITA D OFFERTA PER LA PRIMA INFANZIA
REQUISITI DI ACCREDITAMENTO PER LE UNITA D OFFERTA PER LA PRIMA INFANZIA Approvati dall Assemblea Distrettuale dei Sindaci deliberazione n. 3 del 9.2.2011 Premessa L accreditamento può essere richiesto
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale
DettagliIn esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ALLEGATO B) all Avviso Schema di CONVENZIONE TRA COMUNE DI FORLì E ASSOCIAZIONE DI (VOLONTARIATO /PROMOZIONE SOCIALE) (nome). PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CRESCERE NEL CENTRO PREMESSO - che l Amministrazione
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliCorso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
DettagliRegolamento dei soggiorni residenziali per vacanza rivolti a bambini e ragazzi fino a 18 anni ex art. 11 della LR 14 aprile 1999, n. 22.
COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Regolamento dei soggiorni residenziali per vacanza rivolti a bambini e ragazzi fino a 18 anni ex art. 11 della LR 14 aprile 1999, n. 22. TITOLO I - Oggetto Art.
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliIL PRESENTE REGOLAMENTO È STATO DELIBERATO DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/11/2010 N. 67
REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO A COOPERATIVE SOCIALI DI SERVIZI CHE PREVEDONO L INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOMME STABILITE DALLE DIRETTIVE COMUNITARIE IL PRESENTE
DettagliBOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE
BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari
DettagliLA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO
LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO CCNI DEL 31.8.1999 TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO Art. 57 - Finalità 1. Al fine di assicurare
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi
DettagliREGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA
COMUNE di CADELBOSCO di SOPRA!" #$!% REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA APPROVATO con Deliberazione C.C. n. 60 del 05/11/2015 ART. 1. - PRINCIPI E FINALITA' 1. Il Comune di Cadelbosco di Sopra (di
DettagliComune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione
Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute
DettagliCONVENZIONE FRA IL COMUNE DI MEDICINA E LA SEZIONE PRIMAVERA ANNESSA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA DI VILLA FONTANA. L anno..il giorno..del.
CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI MEDICINA E LA SEZIONE PRIMAVERA ANNESSA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA DI VILLA FONTANA L anno..il giorno..del mese di.. fra 1) la Dott.ssa Bruna Cimatti, nata a Medicina
DettagliCOMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari,
COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006 Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, in esecuzione della Deliberazione G.C. n. 660 del 01.12.2005 e della
DettagliCITTA DI SAN MAURO TORINESE
Allegato delib. C.C. n. 35 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 35 dell 11 maggio 2015 1 REGOLAMENTO PER
DettagliCONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)
CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le
DettagliProcedure per l'acquisizione di personale, il conferimento di incarichi e gli appalti
In base all'art. 18 della Legge n. 133 /2008, le società a partecipazione pubblica totale o di controllo sono tenute all'adozione, con propri provvedimenti, di criteri e modalità per il reclutamento del
DettagliSCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI
1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta
DettagliGestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento
Comune di Salerno SETTORE IMPIANTI-MANUTENZIONI Gestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento Allegato f) al Capitolato Speciale per l affidamento
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliRoma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)
Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:
DettagliART. 1 (finalità ed ambito applicativo)
OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliAllegato A Schema di contratto
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze P.za Cavalleggeri 1/a 50122 Firenze Tel.: 055 249191 Fax 055 2342482 Allegato A Schema di contratto Allegato A Schema di contratto per la fornitura di 2 cluster
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO AREA DIVERSABILI TRASPORTO SOCIALE AI CENTRI DI RIABILITAZIONE.
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO AREA DIVERSABILI TRASPORTO SOCIALE AI CENTRI DI RIABILITAZIONE. Art. l - PRINCIPI GENERALI Il presente capitolato ha per oggetto la gestione del servizio
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
DettagliProt. n. 4225/B15 Pescara, 03/07/2014 OGGETTO : PROPOSTA PER UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI PER SERVIZI EXTRASCOLASTICI A.S. 2014-2015
ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3 Viale Regina Elena n. 135 - Pescara Tel. e Fax 085/4210474 - C.F. 91117610682 Mail : peic88300g@istruzione.it - peic83300g@pec.istruzione.it Prot. n. 4225/B15 Pescara, 03/07/2014
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.
DettagliAllegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE
Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal
DettagliPROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL ISTRUZIONE DALLA NASCITA FINO A SEI ANNI
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL ISTRUZIONE DALLA NASCITA FINO A SEI ANNI 1 IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliCOMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO
COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO INDICE Articolo 1 Affidamento del servizio pagina 2 Articolo
DettagliProt. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO Regina Margherita Via Madonna dell Orto,2 00153 ROMA 065809250 Fax: 065812015 Distretto
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI
COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AREA AMMINISTRATIVA- DEMOGRAFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliCLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV.
CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV. 00 FEBBRAIO 2010 Il presente documento è pubblicato sul sito: www.edison.it - Area Fornitori
DettagliCOMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE
COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE Delibera Consiglio Comunale n. 51 del 10.06.2015 1 REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE ART. 1 DEFINIZIONE Il Tempo per le famiglie rientra nella tipologia
DettagliSETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO
Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO
DettagliCOMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE
Regione Piemonte Provincia di Alessandria COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio n. 61 in data 30/11/2009
DettagliISTITUZIONE dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie
ISTITUZIONE dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie AVVISO DI PUBBLICA SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO LIBERO PROFESSIONALE l Istituzione dei Servizi Educativi,
DettagliBANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71
BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71 OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA, VIGILANZA NON ARMATA, MANUTENZIONE DEL VERDE DELLE AREE A PARCHEGGIO GESTITE DALL
DettagliCONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI
CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI Premesso che l Istituzione per i Servizi alla Persona del Comune di Livorno interviene per garantire il trasporto
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1
Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliCAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI
DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliCOMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra
ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno
DettagliDIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI
DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito
DettagliPresidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento
Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA Contratto di appalto L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento Regionale della Programmazione della Presidenza della Regione
DettagliArt.2 REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE
relative apparecchiature; 8. assolvere ad ogni altro adempimento obbligatorio previsto dalla normativa vigente. Art.2 REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE I requisiti richiesti, ai sensi dell'art.32
DettagliRegolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune
Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala
Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliGestione della Scuola Comunale di Nuoto
Comune di Salerno SETTORE TRASPORTI-VIABILITÀ-IMPIANTI-MANUTENZIONI Gestione della Scuola Comunale di Nuoto IMPIANTO NATATORIO NICODEMI Regolamento Allegato al Capitolato Speciale dei servizi di gestione
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR)
COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO NELL AMBITO DI PROGRAMMI DI INTERVENTO INTEGRATI PARTE I PRINCIPI ART. 1 ATTIVITA DI VOLONTARIATO 1. L attività
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in
DettagliIL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato
CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...
DettagliREGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI
COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese Piazza Matteotti, 8-21026 GAVIRATE tel. 0332/743.130 - fax 0332/746.438 PEC info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it www.comune.gavirate.va.it REGOLAMENTO PER
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliCapitolo 4 - LEASING. Sommario
Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore
DettagliREGOLAMENTO PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE E DISABILI
79 REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE E DISABILI ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 84 REG./29 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 12/04/2006 LINEE PROGRAMMATICHE
DettagliAMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE:
BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI LAVORI PER LA SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI DELLA PALESTRA, DEI CORRIDOI NORD, DELL AULA MAGNA E DI ADEGUAMENTO
DettagliCOMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)
COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO
COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,
DettagliCapitolato d oneri per l affidamento del servizio relativo alla gestione di un campo solare nei mesi di luglio e agosto, degli anni 2007-2008- 2009.
Allegato 2 Capitolato d oneri per l affidamento del servizio relativo alla gestione di un campo solare nei mesi di luglio e agosto, degli anni 2007-2008- 2009. Art. 1 OGGETTO L oggetto dell affidamento
DettagliAlessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE PER TIROCINIO ESTIVO DI ORIENTAMENTO a.s. 2015/2016 (Convenzione n. del ) TIROCINANTE Nome e cognome Nato a Data di nascita Codice Fiscale Residenza Domicilio (solo se diverso
DettagliComune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio
DettagliCOMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO
COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME
COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Capitolato d appalto per la gestione delle attività per bambini dai 18 mesi ai 3 anni e da 3 a 5 anni. ART. 1 OGGETTO ART. 2 REQUISITI DI AMMISSIONE ART.
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
DettagliCAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL
CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE
DettagliCONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI
ALLEGATO A Schema contratto di locazione Rep. n. COMUNE DI SARONNO PROVINCIA DI VARESE CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA IN VIA VERDI N. 7 TRA Il Comune di Saronno
DettagliDeliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11
Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad
DettagliGreen meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde
Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring
Dettagli