ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 6 ) Delibera N.244 del DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 6 ) Delibera N.244 del Proponente FEDERICO GELLI DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile:Daniela Volpi Estensore: Annalisa Magherini Oggetto: Approvazione del Prezzario regionale dei Lavori Pubblici Presenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI AMBROGIO BRENNA RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI GIANFRANCO SIMONCINI MASSIMO TOSCHI GIUSEPPE BERTOLUCCI MARCO BETTI Assenti: ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI EUGENIO BARONTI PAOLO COCCHI ALLEGATI N : 3 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Prezzario Regionale Lavori Pubblici B Si Cartaceo+Digitale Analisi Opere compiute al Prezzario C Si Cartaceo+Digitale Nota metodologica Prezzario Regionale

2 Note:

3 LA GIUNTA REGIONALE VISTO che l art. 4 della L.R. n. 38 del 13 Luglio 2007 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro e successive modifiche e integrazioni (di seguito indicata come L.R. n. 38 del 2007 ) istituisce l Osservatorio regionale sui contratti Pubblici (di seguito denominato Osservatorio ); VISTO che nel combinato disposto di cui agli artt. 5, comma 2, lett.g) e 12 della suddetta legge è previsto espressamente che l Osservatorio elabori il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici, il Prezzario Regionale delle Forniture e il Prezzario Regionale dei Servizi, quale riferimento per le stazioni appaltanti ed a supporto degli operatori e della qualificazione dell intero sistema; CONSIDERATO che i suddetti Prezzari, ai sensi del medesimo art. 12, costituiscono la base di riferimento per le stazioni appaltanti per la elaborazione dei capitolati e per la definizione degli importi posti a base d appalto, nonché per le valutazioni relative alle anomalie delle offerte; CONSIDERATO che è impegno della Regione Toscana promuovere lo sviluppo delle migliori pratiche e la partecipazione alle attività di tutto il sistema degli attori economici e sociali ai processi di innovazione e semplificazione; TENUTO CONTO che il Regolamento di attuazione della L.R. n. 38 del 2007, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 45/R del 7 agosto 2008 (di seguito indicato come D.P.G.R. n. 45/R del 2008 ) all art. 33 prevede espressamente che per la formazione dei Prezzari l Osservatorio possa promuovere la stipula, senza oneri per la Regione, di apposite intese con uno o più soggetti esperti nei settori di riferimento; VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 627 del 20 Luglio 2009 con la quale si è provveduto ad approvare il Protocollo d intesa tra la Regione Toscana ed Unioncamere Toscana per la formazione, l'implementazione e l'aggiornamento del Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici, del Prezzario Regionale delle Forniture e del Prezzario Regionale dei Servizi con il relativo Disciplinare delle Commissioni Prezzi - rispettivamente Allegato A ed Allegato B alla indicata delibera; VISTA la successiva Delibera di Giunta Regionale n del 21 Dicembre 2009 con la quale si è provveduto ad approvare il Protocollo d intesa tra la Regione Toscana e il Collegio degli Ingegneri della Toscana per la formazione, l'implementazione e l'aggiornamento del Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici, del Prezzario Regionale delle Forniture e del Prezzario Regionale dei Servizi- con il relativo Disciplinare delle Commissioni Prezzi rispettivamente Allegato A ed Allegato B alla indicata delibera; DATO ATTO del fatto che l Osservatorio regionale sui contratti pubblici, grazie anche al contributo di Unioncamere Toscana e del Collegio degli Ingegneri della Toscana con i quali ha stipulato i Protocolli di intesa su richiamati, ha provveduto alla formazione del primo Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici; TENUTO CONTO del fatto che l Osservatorio regionale sui contratti pubblici ha provveduto, come stabilito dall art. 5 comma 2 lett. g) della L.R. n. 38 del 2007 e dall art. 33 del D.P.G.R. n. 45/R del 2008, a validare il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici, che viene pertanto trasmesso, come

4 previsto dall art. 12 comma 6 della L.R. n. 38 del 2007, alla Giunta regionale per la sua approvazione; RITENUTO OPPORTUNO giungere all approvazione del Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici che, come espressamente stabilito dall art. 12 comma 2 della L.R. n. 38 del 2007, è articolato in sezioni corrispondenti agli ambiti territoriali delle Province o ad altri ambiti territoriali omogenei ; TENUTO CONTO che le stazioni appaltanti sul territorio sono tenute, ai sensi dell art. 12 comma 3 della L.R. n. 38 del 2007, a considerare il prezzario come base di riferimento per l elaborazione dei capitolati e per la definizione degli importi a base di appalto nonché per le valutazioni in ordine all anomalia delle offerte e che qualora intendano discostarsene, anche per la salvaguardia di apposite misure di protezione sociale previste da specifiche normative settoriali, sono tenute a fornire motivazione; VISTO che ai sensi dell art. 12 comma 4 della predetta legge per gli affidamenti di lavori pubblici il prezzario regionale tiene luogo degli elenchi prezzi del genio civile; PRESO ATTO che il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici si applica inizialmente all ambito territoriale della sola Provincia di Firenze, con la conseguenza che le stazioni appaltanti sul territorio della predetta Provincia sono tenute a considerarlo come base di riferimento per la predisposizione della documentazione di gara; CONSIDERATO l indiscutibile valore dello strumento Prezzario, è rimessa alla piena discrezionalità delle stazioni appaltanti non ubicate sul territorio della Provincia di Firenze la scelta di avvalersene con la conseguenza che, ove effettuino tale scelta, questa dovrà essere mantenuta, in relazione allo specifico appalto, anche nel caso di successiva uscita del Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici relativo all ambito territoriale di appartenenza; PRESO ATTO del parere del CTD espresso nella seduta del 18 febbraio 2010; VISTI il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici, le Analisi Opere compiute, la Nota metodologica al Prezzario Regionale, rispettivamente Allegati A, B e C alla presente delibera, di cui sono parte integrante e sostanziale; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici (Allegato A), le Analisi Opere compiute (Allegato B) e la Nota metodologica al Prezzario Regionale (Allegato C); 2. di disporre che l efficacia del presente atto nei confronti dei soggetti di cui all art 2 della L.R. n. 38 del 2007 e s.m.i., che sono tenuti ad applicarlo ai sensi dell art 12 comma 3 della legge stessa, decorra dal 27 Aprile 2010 per le opere per le quali non è ancora stato approvato il documento preliminare di progettazione o comunque il primo documento utile con il quale viene indicato il Prezzario utilizzato dalla stazione appaltante per la specifica opera;

5 3. di dare mandato al Settore competente della Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo di porre in essere tutti gli atti amministrativi necessari alla piena attuazione dell art. 12 della L.R. n. 38 del 2007 che al comma 7 demanda all Osservatorio il compito di provvedere alla promozione ed alla diffusione della conoscenza del Prezzario, anche attraverso la pubblicazione delle Analisi delle Opere compiute, ai fini della massima trasparenza. Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 18, comma 2, lett.a) della L.R. 23/2007, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente, compreso l Allegato di cui alla lettera A, sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale. Il Dirigente Responsabile DANIELA VOLPI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE LUCIA BORA Il Direttore Generale GIANCARLO GALARDI