Sindacati dirigenza contro peggioramento condizioni di lavoro

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1 20 marzo 2012 Sindacati dirigenza contro peggioramento condizioni di lavoro I sindacati della dirigenza medica contro il peggioramento delle condizioni di lavoro in ospedali e strutture pubbliche, a partire dai pronto soccorso. Con una campagna lanciata ieri e imperniata su manifesti da affiggere in tutti i luoghi di lavoro, nei quali si denuncia l'insostenibilità del presente e se ne individuano le cause. Quali? Innanzitutto il blocco del turn over e l'esodo pensionistico, che - denunciano le sigle - «determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attività, come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso». Poi le "aggressioni" a buste paga e pensioni con le Manovre degli ultimi due anni, con l'univo obiettivo di «fare cassa». Quindi, la «minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali». Infine «l'attacco all'autonomia professionale, previdenziale e contrattuale» dei medici del Ssn. Messi assieme, questi fattori spiegano la crisi dei pronto soccorso denunciata dai recenti fatti di cronaca, crisi però che per i sindacati è soltanto il sintomo della «crisi generale» in cui versa il sistema sanitario e alla quale non sono estranee direzioni aziendali e Regioni, che, avvertono ancora i sindacati, «con i tagli lineari dei costi fissi rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacità dei professionisti». «Con questa campagna» è il commento finale di Costantino Troise, segretario nazionale dell'anaao «vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica e invitare i medici a fare quadrato in vista dei confronti che si innescheranno ai diversi tavoli di trattativa attualmente in corso, dove riproporremo gli slogan di questa iniziativa». L'elenco delle sigle che partecipano alla campagna è lungo e comprende, tra gli altri, Anaao-Assomed, Cimo- Asmd, Aaroi-Emac, Fp Cgil Medici, Fvm, Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medioci e Uil Fpl Medici.

2 20 marzo 2012 La denuncia dell Intersindacale in un Manifesto: la crisi dei pronto soccorso solo il sintomo della crisi generale del Ssn Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria (Anaao Assomed Cimo-Asmd Aaroi-Emac Fp Cgil Medici Fvm Fassid Cisl Medici Fesmed Anpo-Ascoti-Fials Medici Uil Fpl Medici Sds Snabi Aupi - Fp Cgil Spta Sinafo) hanno lanciato ieri, attraverso un Manifesto, una campagna per denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro, muovendo dalla considerazione che i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la crisi dei pronto soccorso siano solo il sintomo della crisi generale del sistema sanitario. Denunciamo il peggioramento delle condizioni di lavoro, grazie al blocco del turn over ed all'esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attività, come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso. Denunciamo che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni. Denunciamo una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l'attacco alla nostra autonomia professionale,previdenziale e contrattuale. Questi gli slogans che campeggiano sul manifesto e che rappresentano la sintesi delle battaglie condotte dall'intersindacale fino ad oggi, anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni, che, con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacità dei professionisti.

3 MEDICI:MANIFESTO SINDACATI CONTRO PEGGIORAMENTO CONDIZIONI LAVORO Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria lanciano a partire da oggi una campagna per denunciare "il peggioramento delle condizioni di lavoro, muovendo dalla considerazione che i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la crisi dei pronto soccorso siano solo il sintomo della crisi generale del sistema sanitario". "Denunciamo il peggioramento delle condizioni di lavoro - si legge in una nota dell'intersindacale medica - grazie al blocco del turn over ed all'esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attivita', come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso. Denunciamo che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni. Denunciamo una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l'attacco alla nostra autonomia professionale,previdenziale e contrattuale". Questi gli slogan che campeggiano sul manifesto e che rappresentano la sintesi delle battaglie condotte dall'intersindacale fino ad oggi, anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni, "che, con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacita' dei professionisti".

4 SANITA': SINDACATI MEDICI DENUNCIANO DISAGI, CONDIZIONI LAVORO PEGGIORI = CAMPAGNA DELL'INTERSINDACALE CONTRO 'ATTACCHI' A PROFESSIONE Medici italiani sotto pressione. Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria lanciano a partire da oggi una campagna per denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro, convinti che i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la crisi dei pronto soccorso siano solo il sintomo della crisi generale del sistema sanitario. "Denunciamo - si legge nel manifesto che sintetizza le posizioni dell'intersindacale - il peggioramento delle condizioni di lavoro, grazie al blocco del turn over ed all'esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attivita', come dimostrano gli afflussi al pronto soccorso. Denunciamo - recita un altro slogan - che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni". E ancora: "Denunciamo una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l'attacco alla nostra autonomia professionale, previdenziale e contrattuale". Gli slogan che campeggiano sul manifesto rappresentano, si legge in una nota, la sintesi delle battaglie condotte dall'intersindacale fino ad oggi, anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni che, con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacita' dei professionisti". A firmare la campagna: Anaao Assomed - Cimo-Asmd - Aaroi-Emac - Fp Cgil medici - Fvm - Fassid - Cisl medici - Fesmed - Anpo-Ascoti-Fials medici - Uil Fpl medici - Sds Snabi - Aupi - Fp Cgil Spta - Sinafo.

5 SANITA': SINDACATI,CAMPAGNA CONTRO DEGRADO CONDIZIONI LAVORO Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria lanciano, a partire da oggi, una campagna per denunciare il "peggioramento" delle condizioni di lavoro, partendo dalla considerazione che i recenti fatti di cronaca relativi alla crisi dei pronto soccorso siano solo il "sintomo della crisi generale del sistema sanitario". "Denunciamo - affermano i sindacati Anaao, Cimo, Aaroi, Fp Cgil medici, Fvm, Fassid, Cisl medici, Fesmed, Anpo-ascoti-fials medici, Uil fpl medici, Sds snabi, Aupi, Fp cgil spta, Sinafo - il peggioramento delle condizioni di lavoro, grazie al blocco del turn over ed all'esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attività, come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso. Denunciamo che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni". "Denunciamo - proseguono i sindacati di medici e sanitari - una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l'attacco alla nostra autonomia professionale, previdenziale e contrattuale". Sono questi, spiegano le organizzazioni, gli slogan che campeggiano sul manifesto intersindacale diffuso e che "rappresentano la sintesi delle battaglie condotte dall'intersindacale fino ad oggi, anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni, che, con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacità dei professionisti".

6 Sanita': manifesto sindacati medici, peggiorano condizioni lavoro Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria lanciano a partire da oggi ''una campagna per denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro, muovendo dalla considerazione che i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la crisi dei pronto soccorso siano solo il sintomo della crisi generale del sistema sanitario''. E' quanto si legge in un manifesto firmato da Anaao Assomed, Cimo-asmd, Aaroi-emac, Fp Cgil medici, Fvm, Fassid, Cisl medici, Fesmed, Anpo, Ascoti-fials medici, Uil fpl medici, Sds snabi, Aupi, Fp cgil spta e Sinafo. Denunciamo, si legge nel manifesto, ''il peggioramento delle condizioni di lavoro, grazie al blocco del turn over ed all'esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attivita', come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso. Denunciamo che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni. Denunciamo una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l'attacco alla nostra autonomia professionale,previdenziale e contrattuale''. Questi gli slogans ''che campeggiano sul manifesto e che rappresentano la sintesi delle battaglie condotte dall'intersindacale fino ad oggi, anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni, che, con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacita' dei professionisti''.

7 15 marzo 2012 Medici e dirigenti: una campagna contro il degrado delle condizioni di lavoro Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria lanciano a partire da oggi una campagna per denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro, muovendo dalla considerazione che i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la crisi dei pronto soccorso siano solo il sintomo della crisi generale del sistema sanitario. Quattordici sindacati ( Anaao Assomed, Cimo-Asmd, Aaroi-Emac, Fp Cgil medici, Fvm, Fassid, Cisl medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici, Uil Fpl medici, Sds Snabi, Aupi, Fp Cgil Spta, Sinafo) denunciano in un comunicato l peggioramento delle condizioni di lavoro, grazie al blocco del turn over e all'esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell'attività, come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso. «Denunciamo - si legge nel comunicato - che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni. Denunciamo una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l'attacco alla nostra autonomia professionale,previdenziale e contrattuale». Questi gli slogans del manifesto e che rappresentano la sintesi delle battaglie condotte dall'intersindacale fino a oggi, anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni, che, con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacità dei professionisti.

8 Allarme della Dirigenza Ssn: "Crisi del Pronto soccorso è solo un sintomo della crisi del Ssn" L intersindacale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria lancia una nuova campagna contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e i tagli lineari dei costi fissi che "rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacità dei professionisti. Prende il via oggi, con il lancio di un Manifesto-denuncia, la nuova campagna delle organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria contro il peggioramento delle condizioni di lavoro perché, sottolinea l Intersindacale (Anaao Assomed Cimo-Asmd Aaroi-Emac Fp Cgil Medici Fvm Fassid Cisl Medici Fesmed Anpo-Ascoti-Fials Medici Uil Fpl Medici Sds Snabi Aupi - Fp Cgil Spta Sinafo): i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la crisi dei Pronto soccorso sono solo il sintomo della crisi generale del sistema sanitario. Denunciamo il peggioramento delle condizioni di lavoro, grazie al blocco del turn over ed all esodo pensionistico, che determinano flessione del numero di medici a fronte di un aumento dell attività, come dimostrano gli afflussi al Pronto soccorso. Denunciamo che si sia fatta cassa con le nostre buste paga e con le nostre pensioni. Denunciamo una minaccia alla libera professione intramoenia e agli istituti normativi ed economici contrattuali. Denunciamo l attacco alla nostra autonomia professionale,previdenziale e contrattuale. Questi gli slogans che campeggiano sul manifesto e che rappresentano la sintesi delle battaglie condotte dall Intersindacale fino ad oggi. Anche nei confronti delle direzioni aziendali e delle Regioni, che affermano le sigle con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di affondare il diritto alla salute dei cittadini insieme con le capacità dei professionisti.