Concessione congedo per gravi motivi, dipendente T.R. Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere. Il Direttore Generale Matteo Stocco

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1 Deliberazione n. Seduta del 0 0 U 1)13 Concessione congedo per gravi motivi, dipendente T.R. Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere. Il Direttore Generale Matteo Stocco PUBBLICATA ALL'ALBO ON-LINE IL,. 15 6IU coadiuvato da: Il Direttore Amministrativo: Mario Nicola Francesco Alparone Il Direttore Sanitario: Patrizia Zarinelli Il Direttore Sociale: Roberto Calia Richiamata la delibera n. 1 del con cui questa ASL ha preso atto della D.G.R. n. X/1701 del , in virtù della quale è stato nominato il Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Monza e Brianza nella persona del Dott. Matteo Stocco; Premesso che, con nota prot. ASL MB n /15 del , il dipendente T.R. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, a tempo indeterminato, ha chiesto la concessione di un congedo per gravi motivi familiari dal al ; Ricordato che, con i provvedimenti di seguito indicati al dipendente T.R., matr Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, è stato concesso il congedo per gravi motivi: n. 182 del ; dal al ; n. 444 del ; dal al ; per un totale di 72 giorni complessivi; Letto l'art. 4 - comma 2 - della Legge , n. 53, concernente congedi per eventi e cause particolari, che dispone: "/ dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari, fra i quali le patologie individuate ai sensi del comma 4, il periodo di congedo continuativo o frazionato, non superiore a 2 anni."; Atteso che la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli Affari Sociali, con Decreto Ministeriale n. 278 del , ha emanato il regolamento di attuazione dell'art. 4 comma 2 della legge 53/2000; Letto, altresì, quanto disposto agli artt. 1 e 2 del regolamento di attuazione suindicato;

2 QRegione Lombardia ASL Monza e Brianza Accertato che il punto 5 dell'art. 42 del Decreto Legislativo n. 151/2001 del prevede, fra l'altro, il diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione ed il periodo di congedo è coperto da contribuzione figurativa; Accertato altresì che il dipendente T.R. - matricola n è l'unico familiare legittimato alla fruizione del congedo in parola come si evince dalle autocertificazioni prodotte, agli atti del Servizio Personale; Atteso che il congedo che si andrà a concedere con il presente provvedimento non supera il limite previsto dall'art. 42 del D.Lgs. 151/2001; Richiamato il D.Lgs. 18 luglio 2011, n. 119 in merito al riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi che all'art. 4 - comma 5 quater stabilisce: - per un periodo continuativo non superiore a sei mesi il lavoratore che presta l'assistenza ha diritto ad usufruire di permessi non retribuiti in misura pari al numero dei giorni di congedo ordinario che avrebbe maturato nello stesso arco di tempo lavorativo senza riconoscimento del diritto a contribuzione figurativa; il periodo di congedo non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della 13 A mensilità e del trattamento di fine rapporto; Richiamate, altresì: - la Circolare INPDAP n. 22 del 28/12/2011, in merito alla retribuzione e copertura contributiva per periodi di congedo riconosciuti in favore dei familiari di portatori di handicap; - la Circolare della FUNZIONE PUBBLICA n. 1 del 03/02/2012 avente per oggetto: "modifiche alla disciplina in materia di permessi e congedi per l'assistenza alle persone con disabilita - decreto legislativo 18 luglio 2011, n. 119 Omissis" che illustra le novità apportate e, fra l'altro, le seguenti: disciplina del congedo, cumulo di permessi per l'assistenza a più persone in situazione di handicap grave e necessità di documentazione a supporto del permesso nel caso di assistenza nei confronti di persone disabili residenti ad oltre 150 Km di distanza stradale rispetto alla residenza del lavoratore; la Circolare INPS n. 32 del 06/03/2012 che, al punto 3.3, precisa che utilizzati i due anni di congedo, il soggetto legittimato alla fruizione avrà esaurito anche il limite "individuale" per gravi e documentati motivi famigliari nell'arco della vita lavorativa; Atteso che il dipendente T.R,. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, non fruirà del permesso retribuito di cui all'art. 33 della legge , n. 104 per tutto il periodo di congedo per gravi motivi fruito per un periodo continuativo; Accertato che il dipendente T.R. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, ha prodotto adeguata documentazione sanitaria rilasciata dal medico di medicina generale convenzionato con il S.S.N., depositata agli atti del Servizio Personale; Visti i pareri favorevoli espressi dai Dirigenti responsabili del dipendente T.R. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, agli atti del Servizio Personale; 2

3 {3 Lombardia ASL Monza e Brìanza Ritenuto di concedere un congedo per gravi motivi, al dipendente T.R. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, dal al ; Preso atto dell'attestazione del responsabile del Servizio competente circa la correttezza formale e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che il presente atto, in quanto tale, non comporta ulteriori oneri a carico di questa ASL; Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore Sociale ai sensi e per gli effetti degli artt. 3 e 3 bis del D. Lgs. n. 502/92 e ss.mm.ii. ed art. 15 della L.R. n. 33/2009 nel testo vigente, nonché disposizioni regionali applicative; DELIBERA per le motivazioni citate in premessa e che qui si intendono integralmente trascritte e riportate: 1) di concedere il congedo per gravi motivi, al dipendente T.R. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, dal al ; 2) di precisare che, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151 del e successive modificazioni ed integrazioni, nei limiti previsti, il dipendente T.R. - matricola n ha diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione; 3) di concedere permessi non retribuiti in misura pari al numero dei giorni di congedo ordinario che avrebbe maturato nello stesso arco di tempo lavorativo, senza riconoscimento del diritto a contribuzione figurativa ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 - comma 5 quater- del D.Lgs. 18 luglio 2011, n. 119; 4) di precisare che il congedo per gravi motivi non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della 13 mensilità, del trattamento di fine rapporto come nomiate dal D.Lgs. 119/2011 e dalla Circolare INPDAP del , n. 22 nonché dalla Circolare INPS del , n. 32; 5) di precisare altresì che il dipendente T.R. - matricola n Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere, alla data del avrà fruito complessivamente di n. 142 giorni di congedo per gravi motivi; 6) di incaricare il Servizio Personale, in qualità di Responsabile del procedimento, per gli atti conseguenti al presente atto; 7) di dare atto che il presente atto, in quanto tale, non comporta ulteriori oneri a carico di questa ASL;

4 8) di dare atto che il presente provvedimento è immediatamente esecutivo e sarà pubblicato all'albo dell'azienda ai sensi dell'art. 18, c.9, della L.R , n. 33. IL DIRETTÓRE GENERALE (Mari eo Stocco) Esprimono parere favorevole: Il Direttore Amministrativo: Mario Nicola Francesco Al parane ^ - Il Direttore Sanitario: Patrizia Zarin Il Direttore Sociale: Roberto Cali/ 4

5 Allegato alla delibera del Direttore Generale n. del n _,,, ^ U 2015 Oggetto: Concessione congedo per gravi motivi, dipendente T.R. Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere. II Responsabile del Procedimento Il Direttore del Servizio Personale Visto di congruità tecnica di competenza Il Dir ipartirnento A. a Siena Galbu trativo Parere in ordine alla regolarità contabile Servizio Contabilità e Finanza (MariarHena Galbusers 5