COMUNE DI FRATTAMINORE (Provincia di Napoli)
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- Simona Mosca
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1 COMUNE DI FRATTAMINORE (Provincia di Napoli) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 12/07/2013 Oggetto: Regolamento per il funzionamento della commissione per l espletamento delle attività di autorizzazione e di deposito dei progetti ai fini della prevenzione del rischio sismico nel territorio comunale. Art. 1 - ISTITUZIONE COMMISSIONE 1.1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento delle Commissioni operanti ai sensi dell art. 4 bis commi 2,3 e 4 della L.R. 7/1/1983 n.9 e successive modificazioni in materia di difesa del territorio dal rischio sismico Tenuto conto del numero di abitanti e del numero di pratiche da gestire annualmente il numero delle Commissioni è stabilito in UNO. Art. 2 - COMPOSIZIONE E NOMINA 2.1. La commissione è formata da tre tecnici in possesso di diploma di laurea in ingegneria o architettura, vecchio ordinamento universitario, con comprovata esperienza in collaudi sismici o diploma di laurea specialistica in ingegneria civile e comprovata esperienza in collaudi sismici e da almeno un giovane ingegnere o architetto con massimo cinque anni di iscrizione all albo. Per ogni componente è nominato un supplente in possesso di analoghi requisiti professionali La funzione di presidente della commissione è svolta da uno dei membri in possesso dei requisiti di esperienza in collaudi sismici designato dal Sindaco I componenti della commissione sono scelti nell'ambito di un apposito elenco istituito presso il servizio edilizia, previo avviso al pubblico, da integrarsi tre mesi prima della scadenza La nomina della commissione è effettuata con decreto Sindacale Con il decreto di nomina il Sindaco individua i componenti effettivi, i correlati componenti supplenti e il segretario in persona di un dipendente comunale In caso di cessazione per qualsiasi causa di un membro effettivo della commissione Il corrispondente membro supplente subentra come effettivo. In tale ipotesi con decreto Sindacale è nominato un nuovo membro supplente corrispondente al nuovo commissario subentrato effettivo Il mancato intervento ad almeno due sedute consecutive della Commissione, se non giustificato, comporterà la decadenza dall incarico. Art. 3 - ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO 3.1. La Commissione tecnica comunale è convocata a cura del Responsabile del servizio competente ogni volta che se ne ravvisi la necessità; svolge le funzioni di segretario verbalizzante della Commissione il dipendente dell'ente designato dal Sindaco ai sensi dell art L avviso di convocazione deve essere inviato a mezzo posta certificata almeno tre giorni prima e, nei casi d'urgenza almeno 24 ore, prima dell'adunanza.
2 3.3. In caso di impossibilità di uno dei componenti effettivi a svolgere anche temporaneamente l'incarico e ad intervenire anche temporaneamente alla seduta intervenuta nel corso di un procedimento, il Presidente procederà alla temporanea sostituzione con il corrispondente membro supplente. La sostituzione non comporterà interruzione del procedimento e il supplente rimarrà in carica fino alla conclusione del procedimento. Tale evenienza sarà riportata nel verbale della Commissione Art. 4 - DURATA 4.1. La commissione resta in carica tre anni dal decreto sindacale di nomina Il componente, eventuale sostituto per decadenza o altra causa, resta in carica per il periodo residuo rispetto al compimento dei tre anni. Art. 5 - VALIDITA' DELLE ADUNANZE 5.1. Le adunanze della Commissione comunale sono valide con la presenza di almeno 3 componenti, effettivi o supplenti A parità di voti prevale il voto del presidente. Art. 6 - VERBALE DEI LAVORI 6.1 Per ogni seduta a cura del segretario sarà redatto un verbale nel quale saranno annotati sommariamente ma chiaramente, l oggetto, il numero di protocollo e di archivio, il committente, il tecnico progettista e il calcolatore e, estensivamente, il provvedimento adottato dalla Commissione ; il verbale di ogni riunione dovrà essere sottoscritto almeno dal presidente, da un componente e dal segretario estensore I verbali, progressivamente e cronologicamente ordinati, saranno redatti su apposito registro vidimato in ogni pagina dal segretario comunale contemporaneamente all insediamento dell Organo. Art. 7 - PROCEDURA PER IL RILASCIO DEL PROVVEDIMENTO SISMICO E FUNZIONI DELLA COMMISSIONE 7.1 Il procedimento per il rilascio dei provvedimenti di autorizzazioni sismiche, avverrà secondo le modalità esecutive di seguito elencate: a. Il committente, o costruttore che esegue in proprio, effettua la denuncia dei lavori strutturali finalizzata all ottenimento dei provvedimenti di autorizzazione sismica, con le modalità previste dal Regolamento Regionale n. 4/2010 (integrato dal Regolamento Regionale n. 2/2011), direttamente presso il Comune di Frattaminore indirizzandola all ufficio Edilizia privata. Alla domanda dovrà allegare: un elaborato di progetto, in duplice copia, dal quale si evince che i lavori riguardano opere di edilizia privata che non superano l altezza di metri 10,50 dal piano di campagna ; dichiarazione, firmata congiuntamente dal committente e dal progettista architettonico, dalla quale si evince che l intervento previsto non riguarda opere pubbliche o di interesse strategico e che l altezza dal piano di campagna non supera 10,50 m dal piano di campagna; tutta la documentazione, sia amministrativa che tecnica, in formato cartaceo e digitale (pdf, dwg, word, ); b. Con la presentazione della denuncia dei lavori, il competente Settore comunale, a mezzo del RUP, avvia l istruttoria tecnico-amministrativa finalizzata all emanazione del provvedimento di autorizzazione sismica, da adottarsi entro il termine di sessanta giorni; decorso tale termine, senza che la Struttura tecnica competente abbia rilasciato l autorizzazione non si forma il silenzio assenso e trovano applicazione i rimedi previsti
3 dalla legge in caso di mancata emanazione dei provvedimenti nei termini previsti; c. Il responsabile del procedimento, individuato ai sensi della legge 241/1990 effettua l annotazione della richiesta di autorizzazione sismica su apposito registro, la trasmette alla commissione sismica; d. La commissione, ricevuta la documentazione, a seguito dell esame e dell istruttoria dei progetti, esprime parere obbligatorio e motivato in ordine alla idoneità progettuale; nelle sedute, la commissione esaminerà tutte le pratiche (denunce di nuovi lavori, varianti ad autorizzazioni già rilasciate, integrazioni prodotte dai committenti) presentate fino a quel momento in ordine cronologico. A seguito di esame della documentazione, la commissione può richiedere le opportune integrazioni da produrre entro trenta giorni. Il procedimento rimane sospeso fino alla presentazione delle integrazioni e, comunque, non oltre il trentesimo giorno dalla comunicazione. Qualora le integrazioni non siano prodotte, ovvero siano prodotte solo in parte, la commissione comunica al responsabile del Servizio competente i motivi ostativi all accoglimento dell istanza, invitando il richiedente alla presentazione di osservazioni scritte, eventualmente corredate da documenti e concedendo, all uopo, un ulteriore termine non superiore a dieci giorni. Il procedimento rimane sospeso fino alla presentazione delle predette osservazioni e comunque non oltre il decimo giorno dalla comunicazione (nel caso di richiesta di integrazioni, la commissione avrà il compito di esaminare anche le integrazioni e le osservazioni prodotte dal committente senza alcun compenso aggiuntivo); e. La commissione nel corso dell'istruttoria dell'istanza di autorizzazione (e solo nei casi in cui le carenze siano minime, ovvero paragonabili a dubbi interpretativi), in alternativa a quanto previsto al punto precedente, per una sola volta, può richiedere agli interessati, anche convocandoli per una audizione, quanto segue: l'integrazione della documentazione presentata, in ragione dell assenza, incompletezza o irregolarità degli elaborati progettuali e della dichiarazione asseverata; la rimozione delle irregolarità e dei vizi formali riscontrati nella medesima documentazione; i chiarimenti ritenuti necessari a seguito dell esame nel merito dei medesimi elaborati progettuali e dichiarazioni. f. A seguito del parere della commissione, le pratiche sono trasmesse al Responsabile del Servizio comunale competente che, effettuato il controllo documentale, procede entro quindici giorni al rilascio o al diniego dell autorizzazione; g. A conclusione dell istruttoria, in caso di esito positivo il Responsabile emette il provvedimento di autorizzazione sismica, del quale costituisce parte integrante la denuncia dei lavori, comprensiva di istanza, progetto e documentazione allegata. In caso di esito negativo, il Responsabile emette un provvedimento motivato di diniego, facendolo precedere dal relativo preavviso ai sensi dell art. 10 bis della legge n.241/1990. h. Il Responsabile del Servizio comunale competente trasmette al settore provinciale del Genio Civile, ai sensi del punto 11 del dispositivo della Deliberazione di Giunta Regionale n.161 del 4/4/2012, unicamente il provvedimento sismico rilasciato, a cui è allegato l elaborato di progetto dal quale si evince che i lavori riguardano opere di edilizia privata che non superano l altezza di metri 10,50 dal piano di campagna, nonché una dichiarazione resa dal responsabile del procedimento che il provvedimento rilasciato non riguarda opere pubbliche o di interesse pubblico. 7.2 Ulteriori aspetti connessi al funzionamento delle procedure di competenza della commissione La commissione, nominata con Decreto Sindacale, svolgerà le attività così come disciplinate dal Regolamento n. 4/2010, come integrato dal Reg.to Regionale n. 2/2011. In particolare, fatto salvo quanto previsto dall articolo 3, comma 1, della legge regionale n. 9/1983, nell attività istruttoria amministrativa verifica, anche a mezzo di liste di controllo, come da modello predisposto:
4 a. la sussistenza delle condizioni per le quali è prevista l autorizzazione sismica ; b. la correttezza dell impostazione dell istanza; c. la rispondenza tra gli elaborati progettuali presentati e quelli prescritti; d. la completezza e correttezza della documentazione e la sua corrispondenza a quanto riportato nell istanza e negli elaborati progettuali; e. la competenza dei tecnici incaricati, desunta dalla loro abilitazione professionale; f. la correttezza delle impostazioni progettuali in relazione alle norme tecniche vigenti; g. l osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle norme tecniche, nell impostazione delle ipotesi progettuali e nella verifica degli elementi strutturali; h. che gli elaborati progettuali siano effettivamente di livello esecutivo e che, in particolare, i grafici strutturali siano perfettamente intellegibili dalle maestranze impegnate nell esecuzione dei lavori. Il Responsabile del procedimento curerà tutte le attività complementari al lavoro della commissione e del responsabile del Settore Tecnico, che a titolo esemplificativo ma non esaustivo, si indicano di seguito: a. predisposizione delle note per eventuali richieste di integrazioni; b. predisposizione dei provvedimenti autorizzativi ovvero di diniego; c. collaborazione con il responsabile del Servizio, nella predisposizione di tutti gli altri documenti di natura tecnico/amministrativa, riguardanti l intero procedimento di natura sismica, dalla denuncia dei lavori fino al collaudo e ultimazione degli stessi; d. conservazione ed archiviazione dei relativi atti e progetti; e ricezione della valutazione della sicurezza, riferita a qualsiasi tipologia di opere, rilascio della relativa attestazione e conservazione degli atti - articolo 2 legge regionale n.9 del 1983; f. ricezione della relazione a strutture ultimate redatta dal direttore dei lavori - articolo 5 legge regionale n.9 del , svolgimento dell attività istruttoria e rilascio dell attestazione di avvenuto e corretto deposito della stessa - articolo 9 del Regolamento n. 4/2010; g. ricezione degli atti e del certificato di collaudo - articolo 5 legge regionale n. 9 del , svolgimento dell attività istruttoria e rilascio dell attestazione di avvenuto e corretto deposito degli stessi - art. 10 del Regolamento n. 4/2010; h. ricezione delle richieste di accesso agli atti tecnici ed amministrativi relativi ai provvedimenti sismici emessi, formulate ai sensi del Capo V della Legge n.241/90 s.m.i., e svolgimento dei conseguenti procedimenti amministrativi; i. ricezione delle comunicazioni di variazioni della denuncia dei lavori originaria: comunicazioni di dimissioni o nuova nomina o revoca del direttore dei lavori/collaudatore/costruttore; voltura dell autorizzazione o del deposito sismico rilasciato. Resta, comunque, in capo al Responsabile del Servizio edilizia privata la responsabilità del procedimento di tutte le altre attività, ancorché non esplicitamente elencate nel presente regolamento, che a vario titolo sono propedeutiche ovvero consequenziali ai procedimenti di autorizzazione sismica; in particolare: effettuazione dei controlli sulla progettazione con metodi a campione, riferiti a qualsiasi tipologia di lavori o di opere e conservazione dei relativi atti - articolo 4 legge regionale n.9 del 1983; Resta, inoltre, in capo al Responsabile del Servizio edilizia privata la responsabilità del procedimento relativamente alla vigilanza in fase di realizzazione; in particolare: controllo sulla realizzazione dei lavori nei casi di cui all articolo 4 comma1 lettere a) e b) della legge regionale n.9 del articolo 5 legge regionale n.9 del 1983;
5 Art. 8 - COMPENSO 8.1. Ai componenti della Commissione tecnica comunale se esterni all'ente è corrisposto un compenso complessivo - da suddividere in parti uguali - per l'esame di ogni pratica pari al 65% delle risorse finanziarie, versate all'arcadis ai sensi del comma 9 dell art. 2 della legge regionale n. 9 del Il compenso viene erogato l'anno successivo all acquisizione delle risorse finanziarie versate all'arcadis, di norma a giugno e dicembre, previa determinazione del responsabile del Servizio edilizia privata Con determinazione del responsabile del Servizio competente, da adottarsi entro il 30 gennaio di ogni anno, è operata la ricognizione delle pratiche esaminate al fine di stabilire quali risorse debbano essere trasferite annualmente, a consuntivo, da ARCADIS al comune, previa elencazione delle pratiche esaminate ed esibizione di copia delle ricevute di versamento già allegate alla denuncia dei lavori. Art. 9 - GARANTE DEL REGOLAMENTO 9.1. Il Sindaco e/o l'assessore o Consigliere Delegato è garante del rispetto e dell'osservanza del presente Regolamento.
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