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4 Capitolo : Pagina 86 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job:

5 Capitolo : Pagina 87 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job:. Risultati dei controlli Sulla base della Delibera Regionale n 7/ è stata effettuata la prima classificazione dello stato ecologico dei corsi d acqua dell Emilia Romagna. La procedura si è rivelata di notevole difficoltà esecutiva, soprattutto per completare i 9 su 1 campionamenti all anno (corrispondente al 7% delle misure previste, richiesta dal decreto per il calcolo dell indice LIM) ed il monitoraggio per l acquisizione dei dati IBE. I dati raccolti ed elaborati in questo lavoro sono relativi agli anni 1999, e 1. Sono stati calcolati i livelli di qualità chimico-microbiologica utilizzando le misure dei parametri macrodescrittori effettuate da ARPA con frequenza mensile secondo la metodologia prevista dal D. Lgs. 1/99 per il calcolo del LIM. L attribuzione delle classi di qualità è stata effettuata, laddove non erano presenti almeno 9 campionamenti nell arco dell anno o non erano sufficienti i campionamenti IBE, sulla base dei dati storici presenti nell archivio (le stazioni che hanno registrato un numero di campionamenti inferiore a 9 sono state contrassegnate con un asterisco). I risultati sono stati rappresentati graficamente con istogrammi su uno sfondo che mette in evidenza le diverse colorazioni corrispondenti ai livelli di inquinamento (LIM) nei diversi anni e rispetto agli obiettivi di qualità prefissati (modello di rappresentazione grafica proposto da AR- PA - Eccellenza Ecosistemi Idrici Interni). In questo modo, per ognuno dei corpi idrici monitorati si possono facilmente effettuare valutazioni comparative dei risultati sia nel tempo (triennio considerato), sia nello spazio: la disposizione delle stazioni lungo l asse x rispetta infatti la reale collocazione geografica da monte a valle; inoltre il diverso colore degli istogrammi distingue le stazioni situate lungo l asta principale da quelle posizionate sugli affluenti. Per la valutazione dell IBE è stato considerato il valore medio ottenuto dalle analisi eseguite durante l anno nelle quattro campagne di misura, per le stazioni di Tipo A, che possono essere distribuite stagionalmente o rapportate ai regimi idrologici più appropriati per il corso di acqua indagato. Sulle stazioni di Tipo B sono stati eseguiti due campionamenti annuali. Per ognuno dei bacini monitorati sono stati riportati: a) il valore di LIM derivante dalla media tra i tre anni considerati; il valore di IBE derivante dalla media dei due campionamenti annuali del e del 1; il valore di SECA derivante dall incrocio dei due valori precedenti; b) i grafici che descrivono l andamento del LIM nel triennio considerato; c) i grafici relativi ad alcuni dei parametri singoli che sono sembrati utili alla comprensione dello stato di qualità del corpo idrico. 87

6 Capitolo : Pagina 88 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job: Bacino del Bardonezza Nel Bacino del Bardonezza è presente una stazione sul Rio Bardonezza, situata presso il ponte fra Castel San Giovanni e Bosnasco sulla S.P.1 - Padana Inferiore. Le acque presentano un peggioramento dei valori di LIM durante il triennio , causato soprattutto dai valori elevati di Escherichia Coli (Figura.4). Il degrado dal punto di vista biologico (il valore di IBE ricade in quarta classe) abbassa ulteriormente la qualità del corpo idrico. Questa situazione è imputabile principalmente ad impatti di tipo antropico: in territorio piacentino il corpo idrico raccoglie infatti i reflui dei comuni di Ziano e di Castel San Giovanni, spesso anche non trattati, mentre non è possibile avere indicazioni sulle pressioni esercitate sul bacino in territorio pavese, di cui non si conoscono le realtà depurative. Nel più lungo periodo, il LIM mostra mediamente classe (tab..1). Bacino Corpo Idrico Località Cod. Tipo LIM IBE Stazione Stazione SECA Bardonezza R.Bardonezza CastelSanGiovanni 11 B 14 /6 Classe 4 4 Escherichia Coli livello 1 livello ufc/1ml Rio Bardonezza livello livello 4 livello 1999 T. Bardonezza Fig..4 Rio Bardonezza, Escherichia Coli. 1 Fig.. Rio Bardonezza, LIM e rappresentazione cartografica del bacino media LIM BACINO COD REG CORSO D ACQUA STAZIONE Punteggio Colore Bardonezza 111 RIO BARDONEZZA Ex SS.1 P.TE Castel San Giovanni-Bosnasco 1 Classe Tabella.1 Bacino del Bardonezza: LIM, media anni

7 Capitolo : Pagina 89 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job: Bacino del Carona-Boriacco Il bacino del Carona-Boriacco è una delle realtà territoriali più compromesse della provincia di Piacenza. La stazione collocata in chiusura di bacino del torrente Boriacco registra valori elevati sia dei parametri chimico fisici, sia batteriologici: il LIM e l IBE presentano infatti una classe come media dei tre anni considerati (Figura.). La maggior parte dei parametri analizzati supera il livello di concentrazione più elevato per quel range, ma le condizioni più critiche si riscontrano per COD, azoto ammoniacale e fosforo totale (fig..6,.7 e.8); nel 1 si riscontra un leggero miglioramento. Anche l indice batteriologico risulta elevato nel biennio 1999-, mentre nel corso del 1 il suo valore si abbassa notevolmente (fig..9). mg/l Fig A valle CSG T. Boriacco COD. COD 1 8 N ammoniacale Bacino Carona- Boriacco Corpo Idrico T. Boriacco Località Cod. Stazione Tipo Stazione CastelSanGiovanni 1 B 4 1 LIM IBE SECA Classe livello 1 livello mg/l T. Boriacco livello livello 4 livello 1 Fig..7 1, 1999 A valle CSG T. Boriacco Azoto ammoniacale P totale 1 1,8 P mg/l,6,4, 1999 A valle CSG 1 Fig.. Carona-Boriacco, LIM e rappresentazione cartografica del bacino Fig..8 T.Boriacco, P totale 89

8 Capitolo : Pagina 9 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job: Il degrado è attribuibile ad un elevato inquinamento di natura organica: il carico organico inquinante sversato risulta infatti eccessivo rispetto agli esigui valori di portata idraulica che caratterizzano i corsi d acqua del bacino, soprattutto, ma non solo nel periodo estivo (Figura.1). Il torrente Boriacco riceve i contributi del Rio Carona, che a sua volta veicola gli scarichi fognari del comune di Borgonovo aumentandone il carico organico; a valle del depuratore di Borgonovo (848 abitanti serviti) c è riduzione del carico, ma le acque risultano sempre di cattiva qualità in quanto solo una parte delle acque del Rio Carona viene convogliata al trattamento di depurazione; il Carona riceve inoltre gli scarichi dell impianto di depurazione di Castel San Giovanni (166 abitanti serviti). Gli scarichi civili non depurati originati nella zona est del centro abitato di Castel San Giovanni e recapitanti nel Rio Carona (direttamente o indirettamente tramite il Rio Cane) e quelli originati nella zona ovest e recapitanti nel Rio Lora, compromettono ulteriormente le caratteristiche qualitative del corpo idrico recettore finale. Nel 1997 veniva eseguita un indagine mirata ad evidenziare gli impatti che le attività antropiche esercitavano sullo stato di salute del Bacino del Torrente Boriacco. L indagine metteva in evidenza come lo stato di generale degrado della risorsa idrica derivava principalmente dalle pubbliche fognature, che costituivano il 76% del carico sversato in corpo idrico superficiale, di cui più del % risultava senza alcun trattamento depurativo. Dei risultati ottenuti si dirà diffusamente nel cap. 6 Criticità, ma qui si vuole sottolineare la sostanziale differenza esistente fra l impostazione metodologica del monitoraggio sulla rete regionale e qualsiasi indagine mirata di bacino: il primo deve garantire un controllo di base costante nel tempo, la seconda vuole analizzare su scala di estremo dettaglio le componenti caratterizzanti una situazione ambientale (pressioni), che impattano quel particolare territorio; ovviamente non è possibile effettuare un vero e proprio confronto fra i risultati ottenuti dai due tipi di indagine, ma in questa sede si è cercato di utilizzare le conoscenze e le valutazioni di dettaglio ottenute dall indagine mirata, integrandole nel quadro descrittivo prodotto dal monitoraggio. In questo senso, la qualità ambientale del corpo idrico rilevata nel triennio , a distanza di quattro anni dall indagine mirata, non risulta migliorata: quantomeno stazionaria rispetto al trend del periodo (tab..14). ufc/1ml 1 1 Fig..9 m /sec Escherichia Coli 1999 A valle CSG T.Boriacco, Escherichia Coli 1 Portate medie mensili 4, 4,, 1, 1, Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Fig..1 T. Boriacco: portate mensili (medie anni 99-1) media LIM BACINO COD REG CORSO D ACQUA STAZIONE Punteggio Colore Carona-Boriacco 11 RIO BORIACCO P.TE AUTOSTR. A1 (a valle di Castel San Giovanni) 1 Classe Tabella.14 Bacino del Carona-Boriacco: LIM, media anni

9 Capitolo : Pagina 91 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job: Bacino del Tidone Entrambi i corsi d acqua del bacino (il torrente Luretta e il torrente Tidone) sono caratterizzati da esigui valori di portata, non limitati al periodo estivo (Figura.1). Ciò impedisce di raggiungere il numero minimo di campionamenti previsti per poter effettuare la classificazione; sia la stazione sul Luretta, sia quella sul Tidone in località presentano questa situazione. Le condizioni del Tidone nella stazione in chiusura di bacino montano risultano buone (LIM seconda classe e IBE prima); subito a valle della stazione di Case Marchesi sorge la Diga del Molato, invaso artificiale ad uso 7 6 m 4 / sec 1 Portate medie mensili Case Marchesi T. Luretta Gen Feb Mar Apr Mar Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic T. Luretta Case Marchesi Bacino Corpo Idrico Tidone T. Luretta T. Tidone Località Str. Mottaziana Case Marchesi Cod. Stazione Tipo Stazione LIM IBE SECA 1 * B 6 8 Classe B 9 11 Classe 6 * B 7/8 Classe *calcolato su n campionamenti < 9x. Fig..1 1 mg/l 1 Bacino del Tidone, portate medie mensili COD livello 1 livello A monte Diga del Molato T. Luretta Case Marchesi T. Luretta livello livello 4 livello Fig Bacino del Tidone, COD N nitrico N mg/l 4 1 A monte Diga del Molato T. Luretta Fig..11 Bacino del Tidone, LIM e rappresentazione cartografica del bacino Fig..14 Bacino del Tidone, azoto nitrico 91

10 Capitolo : Pagina 9 Alice Alice:Desktop Folder:lavori alice:libro acque arpa_prov:cap.job: irriguo, inserito dal nella lista dei corpi idrici significativi ai sensi del D.Lgs. 1/99 e soggetto all applicazione degli stessi criteri di misura applicati ai laghi. L affluente Luretta registra una qualità sostanzialmente sempre buona, ma, mentre il LIM rimane in classe, l IBE risulta peggiore rispetto a quello rilevato sul torrente Tidone. In particolare sono i parametri COD (Figura.1) ed azoto nitrico (Figura.14) a risultare mediamente più elevati: questo è dovuto molto probabilmente al fatto che il torrente Luretta raccoglie i reflui fognari di Agazzano e Piozzano. Dopo aver ricevuto il contributo del Luretta ed i reflui degli impianti di depurazione delle frazioni di Borgono- vo (Borghi di Breno e Mottaziana), di Nibbiano e di Pianello, le condizioni del torrente Tidone peggiorano ulteriormente e registrano uno stato ecologico di classe inferiore (Classe ). Analizzando l andamento temporale dei valori di azoto ammoniacale, si notano valori più elevati nell anno 1999 nelle stazioni di Case Marchesi e Mottaziana, che però si abbassano notevolmente nei due anni successivi; il valore di Escherichia Coli che nel 1999 nella stazione di Case Marchesi raggiunge quasi i. ufc/1 ml, si ridimensiona negli anni successivi al di sotto dei (Figure.1 e.16). La media del LIM (tab..1) è di Classe. N ammoniacale E coli,4, N mg/l,,,1,1, ufc / 1 ml 1 1 A monte Diga del Molato T. Luretta A monte Diga del Molato T. Luretta Fig..1 Bacino del Tidone, azoto ammoniacale Fig..16 Bacino del Tidone, Escherichia Coli media LIM BACINO COD REG CORSO D ACQUA STAZIONE Punteggio Colore Tidone 1 T.TIDONE CASE MARCHESI A MONTE INVASO TREBECCO 419 Classe 11 T.LURETTA STRADA PER MOTTAZIANA 44 Classe 16 T.TIDONE Ex S.S. 1 LOC. PONTETIDONE Classe Tabella.1 Bacino del Tidone: LIM, media anni

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