CAPITOLATO SPECIALE D ONERI

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1 SERVIZIO GARE E CONTRATTI Genova - Piazzale Mazzini, 2 Telefono n Telefax CERTIFICATO N. 4626/01 gare@provincia.genova.it CAPITOLATO SPECIALE D ONERI OGGETTO Fornitura vestiario di sicurezza COMMITTENTE/CONTRAENTE Servizio Gare e Contratti DEFINIZIONI Provincia... Ufficio... Fornitore... Concorrente/i... Prodotti... La Provincia di Genova, nella sua qualità di Contraente Ufficio Provveditorato ed Economato L appaltatore della fornitura I soggetti ammessi a partecipare alla gara Vestiario DPI NS. RIFERIMENTI Referente per la Provincia Magazzino di GE - Centro Magazzino di GE - Quarto Indirizzi per la fatturazione Indirizzi per la consegna Ufficio Provveditorato ed Economato Telefono n Telefax n Largo F. Cattanei, Genova Telefono n Telefax n Piazzale Mazzini, Genova Telefono n Telefax n Largo F. Cattanei, Genova Servizio Gare e Contratti Ufficio Provveditorato ed Economato Largo F.Cattanei, Genova Magazzino di GE Quarto Telefono n Telefax n Largo Ardini, 22 c Genova

2 Pagina 2 di 9 SOMMARIO pagina Sezione I 3 Articolo 1 Oggetto della fornitura 3 Articolo 2 Quantità e caratteristiche della fornitura 3 Articolo 3 Importo della fornitura 3 Articolo 4 Qualità e confezioni 3 Articolo 5 Campionatura 3 Articolo 6 Certificazioni 4 Articolo 7 Durata del contratto 4 Articolo 8 Buono D ordine 4 Articolo 9 Termine e modalità di consegna della merce 4 Articolo 10 Controllo qualitativo della fornitura 4 Articolo 11 Vizi o difetti occulti 5 Articolo 12 Prezzi 5 Articolo 13 Modalità di pagamento 5 Articolo 14 Divieto di subappalto e di cessione del contratto 5 Articolo 15 Responsabilità ed obblighi derivanti dal rapporto di lavoro 5 Articolo 16 Cauzione 6 Articolo 17 Penali 6 Articolo 18 Risoluzione del contratto 7 Articolo 19 Facoltà di recesso 7 Articolo 20 Foro competente e spese contrattuali 8 Articolo 21 Norme regolanti il contratto 8 SEZIONE II 9 Articolo 22 Criteri di aggiudicazione OFFERTA TECNICA OFFERTA ECONOMICA 9 Articolo 23 Valutazione dell offerta CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO E QUALITÀ DEI MATERIALI OFFERTA ECONOMICA 9

3 Pagina 3 di 9 Sezione I Articolo 1 Oggetto della fornitura Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura vestiario di sicurezza (Dispositivi di Protezione individuale). Articolo 2 Quantità e caratteristiche della fornitura La quantità della fornitura è stimata in: - giaccone alta visibilità n. 80; - giubbino/giacca alta visibilità n. 400; - pantalone estivo alta visibilità n. 400; - felpa alta visibilità n Le quantità relative alle singole taglie comprese tra il numero M e XXXL non sono predeterminate. Sarà cura dell Ufficio indicare le taglie nei buoni d ordine, che verranno staccati, di volta in volta, secondo i fabbisogni effettivi. I prodotti dovranno essere conformi alle norme di riferimento indicate nelle schede di prodotto e, trattandosi di Dispositivi di Protezione individuali, conformi al Disciplinare Ministeriale dell anno 1995 e alle norme EN 340/93, EN 471/95. Articolo 3 Importo della fornitura L importo complessivo stimato per la fornitura è pari a ,00, oneri fiscali esclusi. La Provincia si riserva la facoltà di aumentare o diminuire l importo complessivo della fornitura fino alla concorrenza del 30%, alle stesse condizioni e patti, senza che occorra alcun speciale provvedimento. Articolo 4 Qualità e confezioni I prodotti devono essere nuovi di fabbricazione ed esenti da difetti che ne impediscano la normale utilizzazione e realizzati con materiali di ottima qualità al fine di renderli confortevoli e robusti all usura. Le confezioni devono essere originali alla produzione. Sulle confezioni dovranno essere riportati, stampigliati sull involucro, il nome commerciale della ditta produttrice ed i dati identificati del prodotto Ogni capo deve essere munito di contrassegno indicante il nome del fornitore, la composizione del tessuto e le modalità di lavaggio. Deve essere ben evidenziata la taglia. Non sono ammessi prodotti di marche differenti da quelle indicate in sede di offerta, salvo espressa preventiva autorizzazione da parte dell ufficio. Articolo 5 Campionatura I concorrenti dovranno far pervenire, entro i termini previsti per la presentazione dell offerta, la campionatura a perdere degli articoli offerti, di taglia media. Il pacco contenete la campionatura, opportunamente chiuso e recante l oggetto dell appalto, nonché la dicitura campionatura, deve essere recapitato al magazzino di Genova Piazzale Mazzini 2. Su ogni articolo deve essere stampigliato il nome del concorrente

4 Pagina 4 di 9 Nessun compenso spetterà alle ditte per la presentazione e la consegna dei campioni. Articolo 6 Certificazioni I prodotti devono essere certificati e garantiti in base alla normativa indicata all Articolo 2 e dalle schede di prodotto allegate. Il fornitore dovrà presentare, in allegato all offerta tecnica, la documentazione, in originale o copia autenticata, relativa alle certificazioni di cui al precedente comma. Articolo 7 Durata del contratto Il contratto ha validità di sei mesi decorrenti dalla data del provvedimento di aggiudicazione, salvo esaurimento anticipato dell importo contrattuale. La durata può essere prorogata di ulteriori sei mesi su comunicazione scritta della Provincia, se allo scadere del termine non si è esaurito l importo massimo contrattuale. Articolo 8 Buono D ordine La fornitura è ordinata a mezzo di apposito "buono d ordine" emessi dall Ufficio ciascuno contenente l indicazione dei quantitativi, delle taglie, del prezzo e del luogo di consegna e sono recapitati al fornitore a mezzo fax L Ufficio si riserva la facoltà di effettuare le ordinazioni dei prodotti in due o tre tranche nell arco del periodo contrattuale, senza maggiori oneri per la Provincia. Il riferimento del buono d ordine deve essere riportato sulla documentazione di consegna della merce e sui documenti di fatturazione. Articolo 9 Termine e modalità di consegna della merce La consegna di ogni ordinativo deve essere effettuata da fornitore entro il termine di 30 giorni, naturali e consecutivi, dal ricevimento del buono d ordine. La consegna di ciascun ordinativo si intende comprensiva dell attività di imballaggio, facchinaggio e quanto altro per consegna franco destino presso il magazzino di Genova Quarto indicato in frontespizio. La Provincia si riserva di contestare al fornitore, entro tre giorni lavorativi dalla consegna, i prodotti eventualmente non conformi al buono d ordine o con confezioni manomesse. I prodotti non conformi s intendono come non consegnati, con conseguente applicazione delle penali. I prodotti non conformi devono essere ritirati entro trenta giorni dalla comunicazione, trascorsi i quali la Provincia potrà procedere all eliminazione. Articolo 10 Controllo qualitativo della fornitura Il fornitore dovrà mantenere per tutta la durata del contratto la tipologia e le caratteristiche dei prodotti offerti e accettati dalla Provincia in sede di aggiudicazione. La Provincia, in presenza del fornitore o di personale da questi delegato, previa convocazione potrà accertare la rispondenza delle caratteristiche tecniche dei prodotti consegnati. Il controllo potrà riguardare la totalità dei prodotti salvo il caso in cui la Provincia non si riservi la verifica a campione da specificare nella convocazione di cui al secondo comma del presente articolo. Delle operazioni verrà redatto apposito verbale sottoscritto dalle parti. Nel caso l esito del controllo non risultasse positivo e/o i prodotti non corrispondessero in tutto o in

5 Pagina 5 di 9 parte alle caratteristiche tecniche, gli stessi potranno essere totalmente o parzialmente rifiutati dalla Provincia e dovranno essere, da parte del fornitore, ritirati e sostituiti con altri idonei. Tale fattispecie è considerata ritardata consegna ai fini dell applicazione delle penali. Anche i prodotti sostituiti potranno essere sottoposti a controllo secondo le modalità e i tempi precedentemente indicati. In caso di esito negativo di detto controllo la Provincia ha facoltà di dichiarare risolto il contratto di fornitura in tutto o in parte. Qualora l accertamento diretto di cui sopra non fosse ritenuto idoneo allo scopo, la Provincia si riserva la facoltà di eseguire il controllo mediante perizie, analisi o altre operazioni meglio viste incaricando soggetti terzi a totale spesa del fornitore, ivi comprese quelle relative alla sostituzione dell articolo controllato e non più utilizzabile. Articolo 11 Vizi o difetti occulti Nel caso di vizi e/o difetti occulti o comunque riscontrabili solo attraverso l uso dei prodotti, il fornitore s impegna a ritirare e sostituire i prodotti difettosi purché la contestazione sia fatta entro tre mesi dalla data di consegna. I prodotti devono essere sostituiti entro il termine di dieci giorni dalla data di ricevimento della comunicazione; in difetto si applicheranno per ogni giorno di ritardo le penali previste. Articolo 12 Prezzi Il prezzo indicato in sede di offerta, al netto degli oneri fiscali, s intende comprensivo di ogni onere, imballo e trasporto, per prodotti resi franco destino. Il fornitore riconosce che i prezzi, sono rimunerativi e di non avere, quindi, alcun diritto a chiedere ulteriori patti, condizioni, prezzi e/o compensi diversi, maggiori o comunque più favorevoli di quelli fissati. Articolo 13 Modalità di pagamento Le fatture relative alla fornitura dovranno essere emesse a nome del fornitore, che dovrà adempiere a tutte le norme fiscali in materia di fatturazione e commissione della fornitura. Il fornitore dovrà emettere fattura per ogni singolo buono d ordine. Le fatture dovranno essere inviate, a cura e spese del fornitore, alla Provincia di Genova Servizio Gare e Contratti all indirizzo indicato in frontespizio. Il pagamento sarà effettuato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento delle stesse. Articolo 14 Divieto di subappalto e di cessione del contratto È fatto divieto al fornitore di fare eseguire in tutto o in parte ad altre imprese le prestazioni contrattuali. È fatto assoluto divieto al fornitore di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto e i singoli ordinativi di fornitura, a pena di nullità della cessione stessa. In caso di inadempimento da parte del Fornitore degli obblighi di cui ai precedenti commi, la Provincia, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto. Articolo 15 Responsabilità ed obblighi derivanti dal rapporto di lavoro Il fornitore è l unico responsabile in caso di infortuni o danni arrecati alle persone o cose, tanto della Provincia che di terzi, derivanti da manchevolezze o trascuratezza nell esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato.

6 Pagina 6 di 9 Il fornitore s impegna ad applicare il capitolato in materia di sicurezza della Provincia e deve dichiarare di conoscere perfettamente le norme contenute nel decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed interpretazioni, in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro per quanto concerne i propri dipendenti, manlevando la Provincia da ogni responsabilità al riguardo, sia diretta che indiretta. Il rapporto con i dipendenti agli effetti retributivi deve essere effettuato nel rispetto del C.C.N.L. di categoria, nonché di quelli integrativi territoriali e in generale nel rispetto di tutta la normativa sull assunzione del personale. La Provincia può prendere visione degli atti attestanti la regolarità amministrativa del fornitore nel rapporto con i propri dipendenti e/o collaboratori, sia agli effetti contributivi che agli effetti assicurativi, in modo tale che questi ultimi non possano vantare alcuna pretesa nei confronti della Provincia stessa. Articolo 16 Cauzione Il soggetto aggiudicatario dovrà prestare una cauzione definitiva pari al cinque per cento dell importo contrattuale complessivo, con validità fino a sei mesi successivi alla scadenza del contratto; la cauzione deve essere espressamente svincolata dalla Provincia. La cauzione può essere prestata: (A) mediante deposito in contanti; (B) mediante deposito in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato, al portatore; in questo caso, l'importo della cauzione è aumentato del 10% ed i titoli stessi sono valutati al corso del giorno del deposito; (C) mediante garanzia fideiussoria, rilasciata da una delle imprese esercenti l attività bancaria previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635; (D) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da una delle imprese di assicurazione autorizzate al ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, e del decreto legislativo 17 marzo 1995, 175; (E) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da un intermediario finanziario iscritto all elenco speciale di cui all articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n I depositi di cui alle lett. (A) e (B) possono essere effettuati presso la Tesoreria della Provincia di Genova ovvero presso una delle imprese bancarie previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635, purché il depositario si obblighi ad effettuarne il versamento nella Tesoreria, qualora la cauzione debba essere incamerata dalla Provincia. Questo deposito costituisce pegno a favore della Provincia, affidato all'istituto bancario ai sensi dell'articolo 2786, secondo comma, ultima parte, del codice civile. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa devono prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Provincia. Nel caso di garanzie fidejussorie il garante si deve ritenere liberato dall obbligazione solo ed esclusivamente a seguito di espresso svincolo da parte della Provincia. Tale obbligo dovrà risultare nel contratto di fideiussione. Articolo 17 Penali L inosservanza dei termini di cui agli articoli 9, 10 e 11, comporterà l applicazione da parte della Provincia di una penale temporale pari all 1,5% dell importo contrattuale per ogni giorno naturale e consecutivo. Gli inadempimenti contrattuali che danno luogo all applicazioni delle penali sopra indicate verranno contestati in forma scritta al fornitore. Quest ultimo deve comunicare le proprie deduzioni entro il termine massimo di 5 giorni dal ricevimento della contestazione. Qualora le deduzioni non siano accoglibili a giudizio della Provincia o non vi sia stata risposta o la stessa non giunga nel termine sopra indicato, sono applicate al fornitore le penali a decorrere dall inizio dell inadempimento.

7 Pagina 7 di 9 Le penali vengono trattenute, per il loro rispettivo importo sull'ammontare delle fatture ammesse al pagamento e, in mancanza di queste, sulla cauzione definitiva costituita dal fornitore, con l obbligo per quest ultimo di reintegrare la cauzione entro 15 giorni dalla richiesta della Provincia, pena l eventuale risoluzione del contratto. L applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare alla Provincia per la ritardata o omessa fornitura, per l'eventuale peggior offerta conseguita dalla Provincia stessa nel successivo o negli ulteriori esperimenti della gara e comunque in relazione al maggior costo della fornitura stessa rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza del fornitore. Articolo 18 Risoluzione del contratto Nel caso in cui il fornitore non provvedesse ad eseguire la provvista a regola d arte o trascurasse l'adempimento anche di una sola delle prescrizioni e condizioni di cui al presente capitolato che si dovesse protrarre oltre un termine non inferiore a 15 giorni dalla comunicazione a mezzo raccomandata inviata dalla Provincia, quest ultima ha facoltà di considerare risolto di diritto il contratto, e di incamerare definitivamente la cauzione definitiva nonché procedere nei confronti del fornitore per il risarcimento dell eventuale maggiore danno. In ogni caso la Provincia può risolvere di diritto il contratto, ai sensi dell articolo 1456 del codice civile previa comunicazione a mezzo raccomandata, nei seguenti casi: (a) mancata reintegrazione della cauzione definitiva eventualmente escussa, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della relativa richiesta, ai sensi dell Articolo 17; (b) importo delle penali superiore al 10% dell importo contrattuale; (c) mancata sostituzione di prodotti non conformi; (d) cessione del contratto, ai sensi dell Articolo 14. Articolo 19 Facoltà di recesso La Provincia si riserva il diritto di recedere dal contratto nei casi di: (a) giusta causa; (b) reiterati inadempimenti del fornitore, anche se non gravi. A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ha giusta causa quando: (A) sia stato depositato contro il fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione dei beni del fornitore; (B) il fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal bando di gara; (C) taluno dei componenti l organo di amministrazione o l amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l ordine pubblico, le fede o il patrimoni pubblico ovvero siano assoggettati alla misure previste dalla normativa antimafia; (D) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. Dalla data del recesso il fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Provincia. In caso di recesso il fornitore ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a regola d arte, secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed ogni ulteriore compenso o

8 Pagina 8 di 9 indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall articolo 1671 del codice civile. Articolo 20 Foro competente e spese contrattuali Per tutte le controversie che dovessero insorgere relativamente all esecuzione del contratto è competente il foro di Genova. Tutte le spese contrattuali sono a carico del soggetto aggiudicatario. Articolo 21 Norme regolanti il contratto Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato negli articoli precedenti si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia o, in quanto applicabili, per forniture analoghe.

9 Pagina 9 di 9 SEZIONE II Articolo 22 Criteri di aggiudicazione Il sistema di aggiudicazione della gara è basato sul criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa. La valutazione sarà articolata su un punteggio massimo di 100 punti, da attribuirsi a ciascuna offerta, validamente formulata e presentata, sulla base dei seguenti fattori di ponderazione offerta tecnica (a) caratteristiche tecniche del prodotto e qualità dei materiali...massimo punti 70; 22.2 offerta economica (b) prezzo...massimo punti 30. Articolo 23 Valutazione dell offerta 23.1 caratteristiche tecniche del prodotto e qualità dei materiali I concorrenti devono presentare in sede di offerta tecnica una scheda che illustri in modo analitico le caratteristiche di ogni singolo prodotto offerto, i sistemi e/o processi di lavorazione, le prove di resistenza su tessuto, cuciture e sulla solidità delle tinte, temperatura di lavaggio, la descrizione delle materie prime utilizzate e quant altro ritenuto utile per un migliore apprezzamento del prodotto. È lasciata la facoltà ai concorrenti di proporre una soluzione alternativa per ciascun articolo offerto. In allegato alle schede tecniche deve essere presentata la certificazione di cui all articolo 2. La commissione aggiudicatrice assegnerà, motivandone l attribuzione, un coefficiente da 0 a 1 alle proposte contenute nelle varie offerte, secondo la seguente formula: V T = C f * V P laddove s intende per: V T = valutazione tecnica C f = coefficiente di valutazione V P = valore ponderale dell elemento offerta economica L offerta economica dovrà essere espressa dai concorrenti indicando il prezzo unico per ogni singolo prodotto a prescindere dalla taglia. La valutazione dell offerta economica è basata sul metodo proporzionale, attribuendo il massimo punteggio al miglior prezzo e scalando di conseguenza le altre offerte secondo la seguente formula: V E = K MIN / K * V P laddove s intende: V E = valutazione economica K = offerta considerata K MIN = offerta più bassa V P = valore ponderale dell elemento.

10 SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO CODICE DPI 1 Pagina 1 di 2 DESCRIZIONE CAMPO DI UTILIZZO CARATTERISTICHE Giaccone alta visibilità triplo uso completamente impermeabile costituito da giaccone esterno (D.P.I. di 3 a categoria) e giacca interna con manica staccabile (D.P.I. di 2 a categoria) Operai, tecnici, amministrativi operanti sul territorio Giaccone foderato e imbottitura costituita da gilet interno auto portante Esterno giacca modello manica a giro, manicotto interno con elastico, polsi regolabili a mezzo di bottoni a pressione a 2 posizioni collo alto tipo coreano, con inserimento nella cucitura dello stesso, posteriormente, di listino sul quale sono applicati gli attacchi per il cappuccio; chiusura anteriore tramite lampo doppio cursore terminante all estremità del collo e a cm. 13/15 dal fondo, doppia fascia di protezione di cui quella inferiore dotata di ripiego antiacqua; n. 5 bottoni a pressione applicati lungo le fasce; cerniera centrale reversibile per ancoraggio gilet; listino inserito sotto la lampo all altezza del collo per evitare il contatto del volto con la lampo stessa; due tasche esterne tagliate, coperta da aletta orizzontale con bottoni a pressione; due tasche interne tagliate, chiuse con lampo; tasche scalda mano laterali collocate sulla linea del fianco in tessuto in pile; applicazione tramite saldatura di due strisce rifrangenti di altezza non inferiore a 50 mm. al giro torace e fondo giacca (posizionata almeno a 50 mm. dal fondo, ed in corrispondenza del fondo manica e giro manica; cappuccio staccabile, con visiera, modello sagomato con chiusura sottogola; cordoncino di regolazione e ferma corda; Interno Modello maniche a giro staccabili dal giubbetto tramite lampo; polso con elastico interno Imbottitura tra il tessuto esterno e la fodera interna Collo a camicia Tasche tagliate con apertura obliqua, chiusura lampo Applicazione tramite saldatura di due strisce rifrangenti non inferiore a 50 mm. al giro torace e fondo giacca, questa ultima a non meno di 50 mm. dal fondo Chiusura con lampo da utilizzare anche per l unione al capo esterno Giacca esterna da utilizzarsi sia da sola sia con le maniche che

11 SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO CODICE DPI 1 Pagina 2 di 2 senza COLORE DICITURE E MARCHI CARATTERISTICHE GENERALI DI CONFEZIONAMENTO TAGLIE Monocolorazione esterna giallo flou ad alto grado di rifrazione con bande rifrangenti argento Stemma e dicitura Provincia di Genova - sul lato sinistro Ogni capo deve essere munito di contrassegno indicante il nome del fornitore, la composizione del tessuto e le modalità di lavaggio Ogni capo deve essere consegnato in buste di nailon trasparente e deve essere ben evidenziata la taglia Americana da S a XXXL NORMATIVA DI RIFERIMENTO EN 340/93 EN 471/95 ENV 343/97-98

12 SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO CODICE DPI 2 Pagina 1 di 1 DESCRIZIONE CAMPO DI UTILIZZO CARATTERISTICHE TESSUTO COLORE Giubbino Operatori viabilità Collo a camicia Chiusura anteriore con bottoni coperti Due tasche al petto applicate chiuse con pattina e bottone Doppie cuciture nei punti di maggiore sforzo Bande rifrangenti argentate Tessuto fluorescente 100% cotone Peso tessuto finito o - 3% Monocolore giallo flou DICITURE E MARCHI Scritta Provincia di Genova su davanti sinistro cm. 8 x 2 CARATTERISTICHE GENERALI DI CONFEZIONAMENTO TAGLIE NORMA DI RIFERIMENTO Ogni capo deve essere munito di contrassegno indicante il nome del fornitore, la composizione del tessuto e le modalità di lavaggio Deve essere ben evidenziata la taglia Dalla S alla XXXL CE SECONDA CATEGORIA EN 340 EN 471 CLASSE 2

13 SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO CODICE DPI 3 Pagina 1 di 1 DESCRIZIONE CAMPO DI UTILIZZO CARATTERISTICHE TESSUTO COLORE DICITURE E MARCHI CARATTERISTICHE GENERALI DI CONFEZIONAMENTO TAGLIE NORMA DI RIFERIMENTO Pantalone Alta Visibilità Operatori viabilità Due tasche anteriori a filetto Un tasca posteriore con pattina e velcro Tasca laterale porta metro Chiusura patta con cerniera coperta Doppie cuciture nei punti di maggiore sforzo Due bade argentate riflettenti (per ciascuna gamba) Tessuto fluorescente 100% cotone Peso tessuto finito o - 3% Giallo flou no Ogni capo deve essere munito di contrassegno indicante il nome del fornitore, la composizione del tessuto e le modalità di lavaggio Deve essere ben evidenziata la taglia Dalla S alla XXL CE SECONDA CATEGORIA EN 340 EN 471 C LASSE 2

14 SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO CODICE DPI 4 Pagina 1 di 1 DESCRIZIONE CAMPO DI UTILIZZO CARATTERISTICHE FELPA Operatori viabilità Collo chiuso con zip corta Taschino al filetto al petto Collo, polsi e giro vita in maglia elastica Confezionato con bande rifrangenti argentate TESSUTO Tessuto fluorescente P/C 70/30 peso gr.400 mq. +/- 3% COLORE Giallo flou DICITURE E MARCHI Scritta Provincia di Genova su davanti sinistro - cm. 8 x 2 CARATTERISTICHE GENERALI DI CONFEZIONAMENTO TAGLIE NORMA DI RIFERIMENTO Ogni capo deve essere munito di contrassegno indicante il nome del fornitore, la composizione del tessuto e le modalità di lavaggio Deve essere ben evidenziata la taglia Dalla M alla XXXL CE SECONDA CATEGORIA EN 340 EN 471 C LASSE 3