Di seguito si riporta un riassunto delle norme citate in precedenza, tenendo conto anche dei contenuti del suddetto Decreti,

Transcript

1 Incentivi acquisto veicoli elettrici e detrazione per acquisto e installazione infrastrutture di ricarica veicoli elettrici: pubblicato il decreto attuativo Dopo l introduzione delle suddette agevolazioni, attraverso i contenuti dell art. 1 commi da 1031 a 1041 e da 1057 a 1064 della Legge di BILANCIO 2019 (L. 145/2018), finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (la n. 82 del 06/04/201)) il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) del 20/03/2019 attuativo degli stessi incentivi. Di seguito si riporta un riassunto delle norme citate in precedenza, tenendo conto anche dei contenuti del suddetto Decreti, Incentivi per l acquisto di veicoli elettrici o ibridi a bassa emissione di CO2. 1) CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DI VEICOLI DI CATEGORIA M1 A chi acquisterà (anche in leasing) ed immatricolerà in Italia un autoveicolo nuovo di fabbrica di categoria M1 (*) nel periodo dal 1 /03/2019 al 31/12/2021, spetterà un contributo variabile tra i e i euro che sarà parametrato: a) alle emissioni inquinanti di biossido di carbonio dichiarate per il nuovo veicolo (che fino al 2020 saranno definite secondo il ciclo di prova NEDC) e riportate nel secondo riquadro, al punto V.7, della carta di circolazione (le quali non potranno superare, comunque, i 70 g/km), b) alla eventuale contestuale rottamazione di un veicolo sempre di categoria M1, omologato alle classi Euro da 1 a 4. [(*) secondo il NUOVO CODICE DELLA STRADA, per veicoli di categoria M1 si intendono quelli destinati al trasporto di persone, aventi 4 ruote e al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente]. Per poter ottenere il contributo, il prezzo di acquisto dell auto nuova dovrà essere inferiore a euro (IVA esclusa), così come risultante dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice. Qualora il listino prezzi ufficiale della casa produttrice indicasse prezzi in una valuta diversa dall euro, le parti potranno tener conto del cambio delle valute estere accertato, con provvedimento dell Agenzia delle Entrate, in relazione al mese precedente a quello di acquisto dell autovettura. Natura e misura del contributo Il contributo che spetterà all acquirente del nuovo veicolo avrà la natura di sconto sul prezzo pagato al venditore e non sarà cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale. L ammontare contributo/sconto, a seconda delle emissioni di CO2 g/km attribuite al nuovo veicolo, sarà il seguente:

2 a) con rottamazione di altro veicolo, EMISSIONI di CO2 g/km CONTRIBUTO (euro) b) senza rottamazione di alcun veicolo, EMISSIONI di CO2 g/km CONTRIBUTO (euro) Condizioni per ottenere il contributo Presenza di rottamazione Alla data di acquisto del veicolo nuovo, quello vecchio consegnato per la rottamazione dovrà essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo oppure ad uno dei familiari che risulteranno conviventi alla suddetta data; analogamente, in caso di leasing, il veicolo consegnato per la rottamazione dovrà essere intestato, da almeno 12 mesi, al soggetto utilizzatore di detto veicolo o ad uno dei predetti familiari. Nell atto di acquisto dovrà essere espressamente dichiarato che il vecchio veicolo consegnato sarà destinato alla rottamazione e andranno indicate le misure dello sconto praticato e del contributo statale. Assenza di rottamazione Nell atto di acquisto dovranno essere espressamente indicate le misure dello sconto praticato e del contributo statale. Credito d imposta per le imprese costruttrici o importatrici I venditori dei veicoli verranno poi rimborsati dell importo del contributo attribuito ai propri clienti dalle imprese costruttrici o importatrici del veicolo stesso le quali, a loro volta, recupereranno tale importo quale credito d imposta da utilizzare in compensazione mediante modello F24, che dovrà essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dell Agenzia delle Entrate.

3 Il credito d imposta sarà quindi compensabile successivamente al rimborso del contributo ai venditori, a decorrere dal giorno 10 del mese successivo a quello in cui i venditori stessi avranno confermato sull apposita piattaforma, istituita dal MiSE, di cui si parlerà in seguito, l operazione di vendita del veicolo. 2) CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DI VEICOLI DI CATEGORIA L1e e L3e A chi acquisterà (anche in leasing) e immatricolerà in Italia nel 2019 un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica [rispondente alla definizione di cui all art. 1 del Decreto MiSE comma 1 lettere c) e d)], di potenza inferiore o uguale a 11 kw, di categoria L1e o L3e (*/2), con contestuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 0-1-2, spetterà un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto del veicolo (IVA esclusa), fino a un massimo di euro. [(*/2) secondo il NUOVO CODICE DELLA STRADA si intendono: - veicoli di categoria L1e quelli a 2 ruote, con cilindrata del motore (in caso di motore termico) fino a 50 cc e con velocità massima di costruzione non superiore ai 45 km/h; - veicoli di categoria L3e si intendono quelli a 2 ruote, con cilindrata del motore (in caso di motore termico) superiore a 50 cc e con velocità massima di costruzione superiore ai 45 km/h.] Natura e misura del contributo Il contributo che spetterà all acquirente del nuovo veicolo nuovo avrà, anch esso, la natura di sconto sul prezzo pagato al venditore e non sarà cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale. Condizioni per ottenere il contributo Alla data di acquisto del veicolo nuovo, quello vecchio consegnato per la rottamazione dovrà essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo oppure ad uno dei familiari che risulteranno conviventi alla suddetta data; analogamente, in caso di leasing, il veicolo consegnato per la rottamazione dovrà essere intestato, da almeno 12 mesi, al soggetto utilizzatore di detto veicolo o ad uno dei predetti familiari. Nell atto di acquisto dovrà essere espressamente dichiarato che il vecchio veicolo sarà destinato alla rottamazione e andranno indicate le misure dello sconto praticato e del contributo statale. Credito d imposta per le imprese costruttrici o importatrici I venditori dei veicoli verranno, anche in questo caso, rimborsati dell importo del contributo erogato dalle imprese costruttrici o importatrici dei veicoli stessi le quali, a loro volta, recupereranno tale importo quale credito d imposta da utilizzare in compensazione mediante

4 modello F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate, per il versamento: - di ritenute IRPEF operate in qualità di sostituto d imposta sui redditi da lavoro dipendente - di IRPEF, IRES e IVA dovute anche in acconto Il credito d imposta sarà quindi compensabile successivamente al rimborso del contributo ai venditori e a decorrere dal giorno 10 del mese successivo a quello in cui i venditori stessi avranno confermato sull apposita piattaforma, istituita dal MiSE, l operazione di vendita del veicolo. 3) DISPOSIZIONI COMUNI PER CONTRIBUTI SU VEICOLI M1 E L1e-L3e Come fruire dei contributi: registrazione, prenotazione e conferma Il MiSE allo scopo di gestire l intera operazione, come precisato dall articolo 6 del Decreto, ha predisposto una piattaforma ( nella quale i venditori dei veicoli agevolati devono registrarsi per prenotare gli incentivi a favore dei propri clienti e, successivamente, confermare che l intera operazione è avvenuta. 1 FASE: REGISTRAZIONE I venditori possono effettuare la registrazione accendendo alla piattaforma utilizzando il seguente indirizzo web: 2 FASE: PRENOTAZIONE DEGLI INCENTIVI Una volta registrati, i venditori dovranno inserire i dati relativi all ordine di acquisto dei veicoli, compreso l importo versato dagli acquirenti a titolo di acconto sull intero prezzo di acquisto. Il sistema rilascerà una ricevuta di registrazione, secondo la disponibilità delle risorse stanziate per legge. ATTENZIONE Le prenotazioni si potranno effettuare dalle ore 12:00 di MERCOLEDÌ 8 Aprile Spetterà al MiSE comunicare l avvio e il termine delle operazioni di prenotazione dei contributi, anche in base all andamento e disponibilità delle risorse disponibili. Nel Decreto, tra l altro, è stato previsto che la fase delle prenotazioni possa essere interrotto e successivamente ri-avviato, utilizzando più finestre temporali durante gli anni , allo scopo di monitorare al meglio l assorbimento delle risorse e la possibilità di utilizzo di quelle ancora disponibili per ciascuna annualità. 3 FASE: CONFERMA DELLA PRENOTAZIONE

5 Dalla prenotazione si avranno 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo e per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sulla piattaforma sarà presente un contatore di risorse per seguire in tempo reale la disponibilità finanziaria del bonus». Pertanto, entro i 180 giorni successivi dalla prenotazione, i venditori potranno confermare l operazione di vendita comunicando pure il numero di targa del nuovo veicolo, nonché il codice fiscale dell impresa costruttrice / importatrice del veicolo stesso. Il contributo statale spettante verrà riconosciuto in riferimento ad ognuna delle operazioni ammissibili, nei limiti delle risorse disponibili. Obblighi dei venditori Entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo i venditori avranno l obbligo, pena il non riconoscimento del contributo, in presenza di veicolo usato, di avviarlo alla demolizione e provvedere (direttamente o tramite il demolitore) alla richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell automobilista (di cui al D.P.R. 358/2000). I venditori consegneranno i veicoli usati ai centri di raccolta appositamente autorizzati, anche per il tramite delle case costruttrici, al fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione. Al fine di ottenere il rimborso dalle imprese costruttrici o importatrici, i venditori dovranno poi consegnare alle stesse i seguenti documenti: - copia della fattura di vendita e dell atto di acquisto del veicolo nuovo (o del contratto di locazione finanziaria), - in caso di leasing, copia della dichiarazione rilasciata dalla società di leasing sul veicolo concesso in locazione finanziaria attestante il tipo di veicolo e l ammontare di contributo risultante dalla fattura di acquisto. In caso di rottamazione, i documenti da consegnare includeranno anche i seguenti: - copia del libretto/carta di circolazione e del foglio complementare/certificato di proprietà del veicolo usato o, in loro mancanza, copia dell estratto cronologico; - certificato di cancellazione dalla circolazione per demolizione rilasciato dallo sportello telematico dell automobilista; - certificato dello stato di famiglia qualora l intestatario del veicolo usato rottamato sia un familiare convivente alla data di acquisto del veicolo nuovo; - documento di presa in carico del veicolo usato da parte del demolitore.

6 Obblighi delle imprese costruttrici/importatrici Le imprese costruttrici o importatrici saranno tenute a conservare i documenti ricevuti dai venditori, come sopra elencati, fino al 31 Dicembre del quinto 5 anno successivo a quello in cui sarà stata emessa la fattura di vendita dei nuovi veicoli. Detrazione fiscale per l acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. Con l articolo 1, commi 1039 e 1040, della Legge di Bilancio 2019 è stata istituita una nuova detrazione fiscale, dalle imposte sui redditi per favorire l acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica, non accessibili al pubblico, per i veicoli alimentati a energia elettrica. La detrazione di cui sopra spetterà nella misura del 50%, calcolata su un ammontare massimo di euro, sulle spese documentate, sostenute dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021, relative all acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kw. La detrazione in questione sarà utilizzabile in 10 quote annuali di pari importo. Le spese sostenute saranno detraibili per la quota spettante a ciascun condomino nel caso in cui la posa in opera di infrastrutture di ricarica acquistate avverrà su parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile. Leggendo il contenuto dell art. 9 del Decreto MiSE, si evince: - che l agevolazione risulterebbe applicabile sia a favore di soggetti IRPEF che a favore di soggetti IRES, pertanto si spesare che il MiSE di concerto con il MEF e l Agenzia delle Entrate si affrettino a dare indicazioni più dettagliate riguardo ai soggetti che potranno fruire dell agevolazione e delle tipologie di immobili a cui potranno essere collegate tali infrastrutture di ricarica (si presume infatti che l agevolazione non riguardi solo quelle che verranno installate presso edifici residenziali o pertinenze di edifici residenziali, visti i riferimenti alle tipologie di infrastrutture richiamate dalla norma). - che il pagamento delle spese dovrà avvenire utilizzando un metodo di pagamento diverso dal contante, rientranti tra quelli descritti all articolo 23 del d.lgs. 241/97 (bonifico bancario o postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari non trasferibili, ecc.), ad eccezione delle somme dovute alla pubblica amministrazione per le quali sono previsti metodi di pagamento obbligatori, - Il contribuente dovrà conservare ed esibire, in caso di richiesta da parte dell Amministrazione finanziaria, le fatture o ricevute fiscali, la ricevuta del bonifico o del mezzo di pagamento usato, nonché ogni altro documento comprovante le spese effettivamente sostenute, - ai fini del riconoscimento della detrazione sulle spese per la richiesta di potenza addizionale, il valore in kw andrà arrotondato al numero intero più vicino. Allegati: DM 20/03/2019 COMPLETO